L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Tuesday, October 30, 2012

Non esistono vaccini sicuri e non esistono antivaccinisti intelligenti


http://autismovaccini.com/2012/10/28/non-esistono-vaccini-sicuri/

Non esistono vaccini sicuri


Non esistono vaccini sicuri. Non sono mai esistiti e mai esisteranno finchè esisterà una corrente di dati non dimostrati e false ipotesi che hanno attraversato la storia della medicina per oltre un secolo. [che palle... sempre le solite vaccate. Descrivi il decorso clinico di un paziente italiano - per farla semplice - poliomielitico o affetto da difterite o vaiolo ecc. Come? Non sai farlo? E' perché NON SE NE VEDONO DA DECENNI GRAZIE - ANCHE - ALLE VACCINAZIONI] Il fatto è che ogni singolo vaccino è ora esposto alla mancanza di prove [vedi sopra] che dimostrino la sua capacità di prevenire una certa malattia. Pensate che sia un’esagerazione? Ripensateci.
La realtà è fotografata in duecento anni di grafici relativi alla mortalità, che molto presto inizierò a pubblicare. [AHAHAHAHAHAH DUECENTO anni di grafici?] In altrettanti grafici, che prendono in considerazione la diminuzione delle malattie e l’efficacia delle vaccinazioni contro i pericoli, emergono le contraddizioni dei funzionari sanitari. La popolazione non è stupida e ora più che mai ha compreso di ascoltare un messaggio che si sta diffondendo a macchia d’olio. La prova che risalta è che il significato storico delle vaccinazioni posa le sue basi su dei “miti”, degli “slogan da mercato” ripetuti all’infinito anche in mancanza di dati e prove reali.
I contributi discutibili dei vaccini e di altre misure mediche sono state evidenziate con precisione incredibile nel 1977 da John and Sonja McKinlay che, con brillante accuratezza, descrissero come l’assistenza medica è generalmente estranea al miglioramenteo della salute nelle popolazioni. [già, hanno dato più contributi le preghiere e i riti voodoo]
Essi scrivono:
La storia è colma di esempi come, abbastanza presumibilmente, di un numero sufficiente di individui e gruppi autoreferenziali che hanno denunciato costumi e credenze popolari che sembravano minacciare i propri domini di pratica, a tal punto da ritenerle delle eresie. [ecco: estrapolare una frasetta da uno studio di 13 pagine. Solita tecnica.]
Ne sanno qualcosa le colleghe ostetriche che, nel Medioevo, erano addirittura additate dai medici come “streghe”.
Molte delle donne accusate di stregoneria furono infatti “levatrici”. Questo si spiega con il fatto che durante il Medioevo e l’Età Moderna c’era l’idea generalizzata che la nascita aveva qualità magiche e che per questa ragione le levatrici, conoscendo i misteri della nascita, avevano poteri speciali. Con l’istituzionalizzazione della medicina nelle università, l’ostetricia restò l’unica area legata alla medicina e alla salute riservata alle donne, finché gli fu anch’essa portata via nel XIX secolo. Le donne rimasero escluse dalla pratica della medicina, con l’eccezione menzionata, finché apparve la figura infermieristica alla fine del XIX secolo, in particolare con Florence Nightingale.
In quel periodo, la figura infermieristica appare legata al ruolo di cura delle donne, completamente subordinata ai medici. Ora le cose sono cambiate, i tempi sono evoluti e la figura infermieristica ha una sua propria autonomia professionale e giuridica: per questo vi sono alcuni medici vaccinatori che temono il nostro saper fare, il nostro saper essere e il nostro sapere! [evvài di scopiazzata]
L’unica arma a loro disposizione è il disprezzo. Io non sono nessuno, io non sarò mai nessuno, io non potrò essere nessuno ma ho dentro di me tutti i sogni del mondo e proseguo a garantire il mio impegno per fare chiarezza sui vaccini, chiarezza che è sempre mancata. Proseguirò ad essere rigoroso senza cedere a tentazioni da tifoso di calcio, avvalendomi della fantastica e preziosa collaborazione di scienziati e pediatri. E vi posso assicurare che argomenti ne abbiamo a iosa. [mi pare che le premesse non siano buone...]
Eppure una cosa non è affatto cambiata dal Medioevo. I sostenitori dei dati pro-vaccini hanno sempre respinto i dati scientifici delle varie comunità critiche [sempre più ricche di professionisti medici], spesso ricorrendo a esecrabili misure pur di garantire la censura della verità sui vaccini destinati alla popolazione, e all’infanzia in particolare. Nel 2010 un avvocato specialista in ricerca,  Marco Torres, scrive un eccellente articolo [Le 25 regole della disinformazione] [IGNORANTE: 'advocate' NON SIGNIFICA 'AVVOCATO' AHAHAHAHAHAHAHAH Aggiornamento: copio dal minchialink "Marco Torres is a research specialist, writer and consumer advocate for healthy lifestyles. He holds degrees in Public Health and Environmental Science and is a professional speaker on topics such as disease prevention, environmental toxins and health policy."] in merito alla grande menzogna dell’attuale scambio di informazioni che giungono dai media, dove le tante verità che si possono acquisire anche tramite internet [siamo a posto davvero...] sono spesso sballottate [italiano, questo sconosciuto. Ma bastano internet e gùgol translèit - usati ad minchiam, oltretutto] da specialisti della disinformazione al soldo di Big Pharma.
Il crescente malcostume scientifico è gestito da opinion leaders, ovvero individui ingaggiati dalle aziende farmaceutiche che formano [come margherite in un campo] intere agenzie di comunicazione per annunciare imminenti catastrofi e spingere [dietro l'impulso di cattivi maestri] a diffidare della verità seminando il discredito.
Come già anticipato nell’articolo Trema la casta italiana dei vaccini, anche a leggere i risultati di una ricerca tutta italiana [The unbearable lightness of health science reporting] che misura il grado di attendibilità, trasparenza ed equilibrio della divulgazione scientifica sui quotidiani e i settimanali di casa nostra, la risposta non lascia spazio all’ottimismo. [meglio dei siti web degli antivaccinisti. Oddio, non è che ci voglia molto...] Quando si parla di salute al grande pubblico, devono essere soppesati tutti gli aspetti in gioco: i benefici di un vaccino o di una terapia non farmacologica, ma soprattutto i rischi per il paziente e i costi per il sistema. E va cercata e svelata la presenza di eventuali conflitti di interesse, se cioè esiste un legame di natura finanziaria fra l’azienda produttrice e la fonte di informazione: medici, riviste, associazioni, giornalisti. Perchè se l’esperto è a libro paga dell’industria, questo condiziona inevitabilmente il punto di vista. E chi legge, ha tutto il diritto di saperlo!
Quindi cosa c’è di diverso nelle nostre conoscenze sui vaccini rispetto anche a trent’anni fa? … Tutto!
Ogni mese che passa c’è l’esposizione della ciarlataneria [verissimo, ne sto postando un esempio lampante] e dei miti riguardanti le vaccinazioni e dei loro travisati benefici. Sempre più persone stanno diventando consapevoli in modo che la verità non sia più possibile reprimerla. Insomma, potranno anche uccidere il messaggero [come insegna il caso Wakefield] [Wakefield chi? L'ex medico radiato? Quello che ha truccato lo studio del 1998? Quello che s'è intascato più di 400mila sterline per quella patacca? Quello che s'apprestava a sfruttare i suoi brevetti sui vaccini 'singoli'?] ma non potranno mai uccidere il messaggio!
Un report, che è di nuovo oggetto di attenzione da parte di molti media non allineati alle Big Pharma, è un notevole studio pubblicato sulla Cochrane Library che ha definito di “alcuna evidenzia scientifica di beneficio” la vaccinazione antinfluenzale ed ha rilevato come la maggior parte degli studi siano inadeguati.
Gli autori hanno rilevato che i vaccini somministrati per via parenterale, generalmente somministrati tramite iniezione, riducono i sintomi influenzali solo del 4%. Non hanno trovato alcuna prova che la vaccinazione impedisce la trasmissione virale mettendo a nudo il mito della immunità di gregge, sempre più in discussione. Immunità di gregge: scienza imperfetta e fallimento della vaccinazione di massa. Inoltre, gli autori non hanno trovato alcuna evidenza scientifca che comprovi la prevenzione delle complicanze!
Per gli amanti delle statistiche, per intenderci quelli che metterebbero a rischio anche la vita della propria mamma contro ogni evidenza scientifica definendo i danneggiati da vaccino come un sacrificio necessario, il tasso di successo massimo del vaccino antinfluenzale è del 6,25% ed è già una grande sotto-stima considerando che la reazione media di iniezioni con acqua distillata è del 30%.
Sempre più studi indipendenti associano e portano alla luce i segni di tossicità fetale massiva a seguito di vaccinazioni antinfluenzali. Recenti ricerche pubblicate sulla rivista Human & Experimental Toxicology mostrano un incremento del 4,250% di morti fetali riportate nel database statunitense Vaccine Adverse Event Reporting System [VAERS] quando si confrontano tre stagioni influenzali consecutive. [come al solito, i link non parlano di percentuali. Ma fa niente, no? Basta disinformare.]
Il vaccino contro il papilloma virus umano [HPV] è un altro ottimo esempio di un massiccio cover-up al quale sono esposte adolescenti, famiglie e donne in generale, pur di incrementarne le vendite. Lo scorso anno, una pubblicazione in Annali di Medicina  ha denunciato la natura fraudolenta dei vaccini anti-papillomavirus umano [HPV], come Gardasil e Cervarix. Messaggi chiave nel rapporto dei ricercatori sono la mancanza di evidenze scientifiche dei vaccini anti-HPV nella prevenzione del cancro cervicale e la mancanza della valutazione dei rischi per la salute.
Ancor più recentemente, lo stesso National Institutes of Health [ente federale statunitense] si è interrogato sull’uso del vaccino HPV come opzione per prevenire la prevenzione dei tumori maligni del collo dell’utero:  quanto è efficace e sicuro?
Quest’ultimo studio effettua una revisione sistematica delle prove pre- e post- licenza per valutare gli elementi di prova della loro efficacia e sicurezza. Gli autori hanno scoperto che i test clinici di progettazione del vaccino anti-HPV, l’interpretazione dei dati in merito a efficacia e sicurezza, erano in gran parte inadeguati.
Gli autori denotano che il diffuso ottimismo per il vaccino HPV al riguardo dei benefici nel medio e lungo termine sembra basarsi su una serie di ipotesi non dimostrabili, totalmente sovvertite dai dati di mortalità associata a questa vaccinazione e all’interpretazione dei dati attualmente disponibili. Per esempio, l’affermazione che il vaccino anti-HPV riduce approsimativamente del 70% il rischio di tumore del collo dell’utero è effettuata nonostante le evidenze hanno dimostrato che non vi è alcuna regressione del tumore del collo dell’utero anche in un solo caso.
Allo stesso modo, l’idea che i vaccini anti-HPV hanno un profilo di sicurezza impressionante è supportata solo dal design altamente imperfetto delle prove di sicurezza ed è in manifesto contrasto con l’accumulo di prove che emergono mensilmente dal database statunitense Vaccine Adverse Event Reporting System [VAERS], che continuano a collegare questo vaccino a morte e disabilità permanenti [anche l'Italia ne è stata oggetto!].
Vaccinazioni come quella contro l’HPV non sono affatto preventive, possono compromettere gravemente la salute e gli stessi medici possono trovarsi in pesante imbarazzo perchè non potranno mai fornire spiegazioni accurate dei rischi e dei benefici del vaccino, in quanto non si conoscono!
I medici possono solo fare affidamento sulle informazioni cucinate dalle case farmaceutiche, per l’Italia sono GSK e Sanofi [le stesse che stanno giocando attualmente con il vaccino esavalente dell'infanzia e che dal 2009 si danno battaglia a colpi di carte bollate per il monopolio territoriale di questo vaccino anti-HPV]. Inoltre, dal momento che le informazioni sugli effetti farmacocinetici a lungo termine, che studiano l’assorbimento nel corpo, la distribuzione, il metabolismo e l’escrezione degli elementi di questo vaccino, non sono mai stati esaminati e/o analizzati, un medico non potrà mai informare correttamente il proprio paziente [cliente] in merito ai rischi e ai benefici.
Cari genitori, state molto attenti ad offrire vostra figlia in pasto alla sperimentazione di questo vaccino, perchè è questa la linea di fondo!
Prendete bene in considerazione tutti gli imprevisti, spesso voluti, come le mutazioni che si stanno verificando attualmente a causa dei vaccini anti-pertosse, anti-polio e anti-epatite B. Considerate bene anche tutti gli eccipienti presenti in questo vaccino, oppure conservanti molto pericolosi che di anno in anno proseguono ad essere utilizzati. Proseguirete a sentirvi dire che il mercurio nei vaccini non è presente, invece è sempre presente, nulla è mai cambiato!
Nulla è cambiato e mai cambierà quando si tratta dell’efficacia dei vaccini e della loro natura preventiva. Il fatto è che i vaccini non sono mai stati progettati per prevenire una qualunque malattia. Quando si tratta di prevenzione delle malattie, i vaccini sono un mito di grandezza elevata che la maggior parte delle persone non avrebbe mai potuto concepire nella verità dei fatti storici in cui le vaccinazioni sono state sviluppate… per promuovere e non per prevenire la malattia! [vallo a dire a Jenner, Salk, Offit, Sabin... Ma soprattutto, ai milioni di uomini e donne che hanno evitato, grazie ai vaccini, malattie terribili. Semplicemente PENOSO]
E’ solo una questione di tempo, prima che ogni singolo individuo si trovi di fronte alla realtà dei fatti che la vaccinazione e l’immunizzazione sono due concetti difficili da correlare: non esiste correlazione tra bambino sano e la vaccinazione! [ma vattene]
I gravi fatti di queste ultime settimane, che hanno riguardato il ritiro di molti lotti vaccinali, denotano che il gatto è ormai fuori dal sacco e l’industria dei vaccini si sta sgretolando!
Il merito e la validità scientifica delle vaccinazioni è ormai appesa a un filo, [sì, e la fine del mondo avverrà tra poco] e tutto quello che posso dirvi è che ora è arrivato il momento di affossarla definitivamente per rendere giustizia a una generazione di bambini rovinati.

Pubblicato da Gabriele Milani che ha imparato l'inglese e l'italiano e le scienze per corrispondenza al cepu con tiùtor i pàbbblisced straccioni del terrazzino

Saturday, June 23, 2012

Scatta l’allarme contro i vaccini HPV


http://autismovaccini.com/2012/06/23/scatta-lallarme-contro-i-vaccini-hpv/

Scatta l’allarme contro i vaccini HPV

Pubblicato da Autismo & Vaccini su 23 giugno 2012
Le prove scientifiche non supportano l’estensione dei vaccini contro il Papilloma Virus Umano [HPV]nella popolazione generale.
Ricercatori britannici hanno messo in guardia l’India, l’articolo di riferimento è stato pubblicato sul DailyMail, [ah, beh, se si parla del Daily Mail...] e su molte altre testate giornalistiche straniere, e per la prima volta si punta l’indice ufficialmente contro uno dei tanti presunti enti benefici sostenuti dalla Fondazione Bill & Melinda Gates: sì, proprio loro, quelli che vogliono depopolare il mondo con le “loro” promozioni vaccinali!
Da parecchio tempo sto pubblicando articoli in merito ai vaccini HPV, ne cito alcuni:
Tutti articoli ricchi di riferimenti utili per una scelta consapevole, comprovano la pericolosità di questi vaccini [a volte letali], la mancanza di prove scientifiche per la loro promozione, e le prove schiaccianti che comprovano l’evidenza di un’elevata pericolosità. [TUTTI "articoli" autoreferenziali, che provengono dalla tua discarica]
Anche l’Italia non è indenne da questo pericolo. A maggio è stato riportato [in ritardo] il primo caso eclatante di una bambina di Milano di 12 anni che è stata colpita da una grave forma neurologica dopo essersi sottoposta al vaccino anti papilloma virus [HPV]. Ancora oggi la ASL Milano si interroga sulla questione, ben consapevole che il tam tam della pericolosità di questa vaccinazione è molto vivo tra i genitori.
La campagna di promozione del vaccino anti-papilloma è iniziata nel nostro Paese quattro anni fa con le bambine nate nel 1996. Sono 1.238mila 290 le adolescenti che hanno ricevuto le tre dosi di anti HVP dal 2008 al 2011. Il vaccino, è bene ricordarlo, è facoltativo! anche se è promosso [soprattutto con la complicità delle scuole] attraverso aggressive campagne promozionali.
L’ulteriore campanello d’allarme è stato pubblicato in uno studio apparso sul Journal of the Royal Society of Medicine da parte del team diretto dalla Professoressa Allyson Pollock [stimata ricercatrice di Salute Pubblica nel Regno Unito], sullo sfondo di un’intensa attività di lobby per introdurre i vaccini nei programmi governativi di base.
In attesa di una decisione definitiva, i vaccini vengono promossi attraverso aggressive campagne pubblicitarie delle aziende farmaceutiche [GSK e Merck] a medici e social media. PATH, uno dei tanti enti di beneficenza sostenuti da Bill Gates, è anche desideroso di promuovere i due vaccini in India.
Il nuovo studio, prodotto dai ricercatori delle Università di Londra e di Edimburgo, suggerisce che la mancanza di dati sul cancro cervicale in India non supporta una “sperimentazione” del vaccino per prevenire la malattia.
In cifre assolute, il cancro del collo dell’utero può essere un ipotetio killer in India, ma i dati esistenti mostrano che i tassi di incidenza di cancro cervicale sono bassi e sono diminuiti da circa 43 casi per 100.000 nel 1982-83 a circa 22 per 100.000 nel 2004-05, senza alcuna promozione vaccinale! … Brasile e Zimbabwe sono segnalati per avere circa il doppio di questo tasso.
Né l’evidenza epidemiologica, né gli attuali sistemi di sorveglianza del cancro giustificano il lancio generale di un programma di vaccinazione HPV sia in India o nei due stati dove PATH conduceva la sua ricerca” questo è quanto ha osservato lo studio.
Tale vaccinazione, ha aggiunto lo studio, deve essere fatta solo in zone dove esiste una forte evidenza epidemiologica e sono messi in atto le necessarie attività di controllo e monitoraggio.
Lo studio condotto da Allyson Pollock & Co. ha scoperto che la sorveglianza del cancro, la registrazione e il monitoraggio in generale in India – e in particolare nelle zone Andhra Pradesh e Gujarat – è incompleta!
Pertanto, in una tale situazione sarebbe impossibile dire se il vaccino avrebbe avuto successo nella prevenzione del cancro cervicale.
L’attuale sistema di registri del cancro non è adeguata perché non sono completi nella loro copertura per ogni regione. Inoltre, lo studio sottolinea che i registri tumori forniscono dati sui vari casi di cancro e non solo di prevalenza di HPV, obbiettivo mirato dei due vaccini. 
I dati attuali sull’incidenza del cancro del collo dell’utero non supportano le affermazioni di PATH, che l’India ha un carico elevato di cancro del collo dell’utero [addirittura stimano decessi di 72.000 donne indiane ogni anno!], a sostegno della sua decisione di lanciare il programma di vaccinazione” scrive la Professoressa Pollock. “La mancanza di informazioni è importante perché significa che i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per quanto riguarda il monitoraggio dell’efficacia del vaccino e la conoscenza delle tendenze della malattia, non possono essere soddisfatti“, ha aggiunto.

Scarsità di prove

HPV è legato al cancro cervicale. Il vaccino dovrebbe essere somministrato alle ragazze prima che siano sessualmente attive, però è confermato che potrebbe creare danni irreparabili.
I dati relativi infezione da HPV e cancro del collo dell’utero tra le diverse regioni non è adeguata.
Mentre HPV 16 e 18 sono i tipi più comuni tra i pazienti affetti da tumore, ci sono risultati contrastanti su quali sono i più comuni tipi di HPV che si possono definire “sani” e “a rischio” per le popolazioni.
Vaccino HPV è uno dei vaccini più costosi sul mercato. [poveretto: ma chi ti ha insegnato l'italiano, un finlandese madrelingua swahili?]
Non esiste alcun meccanismo di sorveglianza per il monitoraggio dell’efficacia dei vaccini nella popolazione generale.
Il governo indiano ha sospeso la ricerca nel mese di aprile 2010 sulla fattibilità e la sicurezza del vaccino contro il Papillomavirus umano [HPV], in corso nei due stati dell’India [Andhra Pradesh e Gujarat]), tra le preoccupazioni del pubblico sulla sua sicurezza.