Vi prego di notare le date delle "fonti": si parte dal 1939 per arrivare alla "recente" data del 1990. Una vergogna (come al solito) insomma.
n. tdm
Se vi recherete ad un raduno di vegani, potrete osservare i bambini.
Questi spesso forniscono una splendida testimonianza del fatto che i
bambini vegani possono essere sani, crescere normalmente, essere
estremamente attivi, e (pensiamo) più svegli della media. Ovviamente
sono necessari tempo ed attenzione per nutrire gli infanti ed i bambini
vegani. Teoricamente tutti i genitori, che siano o no vegani, dovrebbero
prestare molta attenzione a cosa mangiano i loro figli. Gli anni che
vanno dalla nascita all'adolescenza sono quelli nel corso dei quali si
strutturano le abitudini alimentari, il ritmo di crescita è elevato, e
soprattutto viene determinata l'entità dei depositi dei Nutrienti
essenziali come Calcio e Ferro nell'organismo.
In questa Lecture, verranno esaminati i benefici per salute delle
diete vegane per i bambini, dato un orientamento a possibili problemi, e
fornite informazioni sui Nutrienti essenziali e sulle Linee Guida per
l'alimentazione dei bambini ed infanti vegani.
Il numero dei vegani in un UK oggi è stimato intorno allo 0.5% [24],
ma non è noto quanti di questi siano bambini. Negli USA, un sondaggio
condotto nel 2000, per conto del The Vegetarian Resource Group, ha
stimato che circa lo 0.5% dei bambini tra 6 e 17 anni sono vegani - vale
a dire che non mangiano carne, pesce, pollame, latticini o uova [24].
Il consumo di carne sta diminuendo in tutti i gruppi socio-economici:
il 14% dei bambini di 6 mesi non ha mai mangiato carne (Office of
National Statistics 1995) ed la carne fornisce solamente circa 0.5 mg di
Ferro nella dieta giornaliera dei bambini di età compresa tra 18 e 30
mesi, il che significa meno del 7% della dose raccomandata che è di 6.9
mg/die (National Diet and Nutrition Survey. Children aged 1.5 to 4.5
years. Volume 1. Report of the diet and nutrition survey 1995 HMSO
London).
I benefici sulla salute delle diete vegane
Parecchi Studi hanno esaminato l'apporto nutrizionale dei bambini
vegani. Uno Studio condotto su bambini Britannici in età scolare ha
trovato come questi abbiano un introito più elevato di fibre, e che gli
introiti di Vitamine e Minerali analizzati (con l'eccezione del Calcio)
siano comparabili a quelli dei bambini carnivori [24].
Nella Tabella sottostante sono riassunti i risultati dello Studio più
recente sugli introiti giornalieri dei bambini vegani in confronto a
quelli dei bambini a dieta onnivora.
Growth and development of vegan childre n TAB Sanders & J Manning, J Hum Nutr Diet 1992;5: 11-21 |
|||
---|---|---|---|
Nutriente |
Vegani 6-13 anni (n=18) |
Deviazione standard |
Onnivori 7-12 anni (n=194) |
Energia (% di RDA) | 83 | ± 15.7 | 82 |
Proteine (g/1000kcal) | 31.0 | ± 5.12 | 30.8 |
Grassi (g/1000kcal) | 35.0 | ± 6.4 | 41.1 |
Carboidrati (g/1000kcal) | 148 | ± 36.9 | 135 |
Fibre (g/1000kcal) | 21.8 | ± 4.42 | 9.2 |
Calcio (mg/1000kcal) | 270 | ± 48.3 | 400 |
Ferro (mg/1000kcal) | 12.6 | ± 7.1 | 5.7 |
Zinco (mg/1000kcal) | 4.3 | ± 0.85 | 3.9 |
Rame (mg/1000kcal) | 0.96 | ± 0.14 | 0.96 |
Vitamina A (re/1000kcal) | 546 | ± 202 | 370 |
Tiamina (mg/1000kcal) | 0.98 | ± 0.22 | 0.64 |
Riboflavina (mg/1000kcal) | 1.00 | ± 0.49 | 0.82 |
Niacina (ne/1000kcal) | 14.0 | ± 3.02 | 14.1 |
Vitamina B6 (mg/1000kcal) | 0.79 | ± 0.19 | 0.66 |
Vitamina B12 (mcg/1000kcal) | 1.3 | ± 1.18 | 1.64 |
Folati totali (mcg/1000kcal) | 146 | ±29.6 | 77 |
Biotina (mcg/1000kcal) | 10.9 | ±2.95 | 7.9 |
Vitamina C (mg/1000kcal) | 54 | ±24.2 | 38.2 |
Vitamina D (mcg/1000kcal) | 1.1 | ± 0.60 | 0.9 |
Vitamina E (mg/1000kcal) | 4.4 | ± 0.81 | 2.5 |
Come è possibile verificare, ad eccezione della Vitamina B12 e del
Calcio, l'assunzione di Nutrienti essenziali è sovrapponibile od
addirittura superiore nei bambini vegani confrontati con i bambini
cresciuti con diete miste. L'assunzione di Proteine per bambini vegani
ed onnivori è sovrapponibile.
Questo riportato è solamente un piccolo Studio, e sfortunatamente non
sono stati condotti altri Studi dopo questo che risale al 1992.
Comunque, la linea nutrizionale Plamil, a partire dal 1977 ha fornito
casistica su oltre 100 bambini, che costituiscono una fulgida prova di
quella che è la salute dei bambini cresciuti con una dieta vegana.
I bambini vegani in età prescolare negli USA hanno abbondanti
introiti di Proteine, Vitamine, e Minerali; la loro dieta supera le
quantità raccomandate per tutti i Nutrienti studiati, ancora con
l'eccezione del Calcio [4].
Sebbene il latte vaccino fornisca circa i 2/3 del Calcio nella dieta
dei bambini onnivori in età prescolare, in molte parti del mondo il
latte vaccino non viene consumato e l'assunzione di Calcio è bassa. Non
sorprende quindi che i bambini vegani presentino dei bassi livelli di
assunzione. Comunque non è stata condotta alcuna stima della quantità di
Calcio fornita dall'acqua potabile; nelle zone con acqua dura questa
può fornire fino a 250 mg/die di Calcio. In più, è ben noto come si
verifichi un adattamento da parte dell'organismo a basse assunzioni di
Calcio [24, 25] hanno dimostrato che i bambini che ricevono solo 200 mg/die rimangono in bilancio calcico positivo.
Lo Studio che dimostra ridotti introiti di Calcio nei bambini vegani
in età prescolare è stato condotto prima che i prodotti fortificati con
Calcio fossero facilmente disponibili in commercio, quindi adesso è
probabile che l'assunzione di Calcio da parte dei bambini vegani sia più
elevata. Il Calcio è importante per lo sviluppo dell'osso. Circa il 45%
della massa ossea dell'adulto è depositata prima degli 8 anni di età,
un altro 45% si accumula fra 8 e 16 anni, e l'ulteriore 10% si deposita
nella decade successiva. Data l'importanza dell'assunzione di adeguate
quantità di Calcio durante l'età infantile, tutti i genitori dovrebbero
assicurarsi che la dieta dei loro figli contenga cibi ricchi di Calcio
in quantità che rispettino le attuali raccomandazioni per l'introito di
Calcio nel relativo gruppo d'età.
Purtroppo, esistono solo pochi Studi recenti focalizzati a valutare
gli effetti a lungo termine di una dieta vegana, dal momento che si
reputa che le condizioni predisponenti di molte malattie croniche
dell'adulto trovino le loro premesse nell'età infantile. Per esempio, è
stato dimostrato che i fenomeni che stanno alla base
dell'arteriosclerosi e dell'ipertensione si instaurano molto
precocemente nella vita, ed i livelli di Pressione Arteriosa e di
Colesterolo si definiscono a partire dalla prima infanzia e sono
correlati alla assunzione dei Nutrienti in età infantile [5, 6]. Il BMI si determina dalla prima infanzia, ed i bambini obesi sono ad aumentato rischio di Obesità anche nell'età adulta [7].
Un bambino su dieci in Gran Bretagna è sovrappeso. In febbraio di
quest'anno per la prima volta, quattro adolescenti di razza bianca hanno
sviluppato un Diabete dell'adulto di Tipo 2 (MODA), e tutti e quattro i
ragazzi erano in sovrappreso.
Uno Studio del 2000 (Thane CW & Bates CJ Dietary intakes and
nutrient status of vegetarian preschool children from a British national
survey J Hum Nutr Dietet 13:3 pp149-162) ha esaminato la dieta di oltre
1.000 bambini di 18 mesi, confrontando gli onnivori con i vegetariani
(lo Studio non comprendeva vegani). E' stato concluso che, ad eccezione
di più bassi livelli di Ferritina sierica, indice di depositi di Ferro
più bassi, i più elevati livelli di antiossidanti nel sangue ed i più
bassi introiti di Grassi e di Sodio dei bambini vegetariani erano da
considerare più favorevoli per la salute rispetto a quelli dei bambini
onnivori.
Quando si pensi ai potenziali benefici a lungo termine delle diete
vegane, si nota che i bambini vegani hanno assunzioni più elevate di
frutta e verdura, cibi che come noto sono importanti per la salute. I
bambini vegani hanno più bassi introiti di Grassi totali, di Grassi
saturi e Colesterolo rispetto ai bambini non vegetariani [9, 10].
Questo può essere importante nel ridurre il rischio di sviluppare
malattie croniche come Cardiopatia Ischemica, Obesità ed Ipertensione.
Infine le diete vegane possono mettere a contatto i bambini con una più
grande varietà di cibi vegetali integrali, strutturando così delle
abitudini alimentari sane per tutta la durata della vita.
Infanti Vegani
Fino all'età di 4-6 mesi, le diete di molti figli di genitori vegani e
non vegani sono identiche. L'alimento perfetto per il bambino piccolo è
il latte materno, e cibi aggiuntivi non devono essere introdotti fino
dopo i 4-6 mesi di età. I bambini allattati al seno da donne vega ne ben
nutrite tendono a crescere e svilupparsi normalmente [11].
Il bambino piccolo riceve molti benefici dall'allattamento al seno,
compresi il rinforzo del sistema immunitario, la protezione contro le
infezioni, ed un ridotto rischio di sviluppare allergie [12].
Inoltre il latte umano è l'alimento ideale per i cuccioli dell'uomo, e
molto probabilmente contiene delle sostanze necessarie per la crescita
del cucciolo che non sono ancora state riconosciute come essenziali e
non sono quindi inserite nelle formulazioni per l'infanzia. Le madri che
allattano ricevono anch'esse dei benefici, compreso un ridotto rischio
di sviluppare cancro della mammella in età premenopausale, il rilascio
di ormoni antistress, e per qualcuna può essere importante anche un
certo risparmio economico [12]. Per tutte queste ragioni noi incoraggiamo fortemente l'allattamento al seno.
La Vitamina B12 e la Vitamina D sono Nutrienti cruciali per il
bambino piccolo che sia nutrito esclusivamente con il latte di madre
vegana. Le donne vegane, la cui dieta contiene pochissime o nulle
quantità di Vitamina B12, producono del latte che contiene bassissime
quantità di Vitamina B12 [13].
Dal momento che questa Vitamina è importante per lo sviluppo del
Sistema Nervoso, è fondamentale per il bambino ricevere una fonte
affidabile di Vitamina B12. Molte donne vegane hanno scelto di usare un
integratore di Vitamina B12 o di affidarsi a cibi fortificati come
alcuni cereali per la colazione, estratti di lievito fortificati, latte
per vegani ed alcuni prodotti a base di soia, per soddisfare il
fabbisogno di Vitamina B12 proprio e del loro bambino. Se la dieta della
madre non contiene una fonte giornaliera ed affidabile di Vitamina B12,
si raccomanda che il bimbo riceva un supplemento quotidiano di Vitamina
B12.
Età |
RDA (mcg/day) |
0-6 mesi |
0.3 |
7-12 mesi |
0.4 |
1-3 anni |
0.5 |
4-6 anni | 0.8 |
7-10 anni | 1.0 |
11-14 anni | 1.2 |
> 15 anni | 1.5 |
Il contenuto di Vitamina D del latte materno varia con la dieta della
madre e con la sua esposizione al sole, sebbene i livelli di Vitamina D
nel latte materno siano solitamente molto bassi. Tutti i bambini al di
sotto dei 3 anni di età hanno elevate richieste di Vitamina D al fine di
permettere il deposito di Calcio nell'osso. Perciò il Ministero della
Salute (Department of Health, USA) raccomanda che le gocce vitaminiche a
base di Vitamina A, C e D siano usate da tutti i bambini di età
compresa tra i 6 mesi ed i 5 anni di età, indipendentemente dal fatto
che siano vegani, vegetariani od onnivori. Queste gocce vitaminiche, che
sono disponibili a basso costo o gratuite per certe famiglie, non
contengono prodotti animali e sono adatte ai vegani.
Avrete anche sentito nominare il DHA (Acido Docosaesaenoico), un
Acido Grasso che è ritenuto importante per lo sviluppo dell'occhio e del
cervello. Questo Acido Grasso si trova elettivamente nei cibi animali.
Comunque, i vegani posso no produrre il DHA a partire da un altro Acido
Grasso denominato Acido Alfa-Linolenico. L'Acido Alfa-Linolenico è
presente nel latte materno se la dieta della madre ne include buone
fonti come olio di semi di lino, semi di lino macinati, olio di semi di
colza, ed olio di semi di soia. Se una madre sta allattando, deve
ridurre l'uso di altri olii quali l'olio di mais, l'olio di semi di
girasole e l'olio di cartamo, e limitare i cibi che contengono Grassi
Idrogenati in modo da aiutare il bambino a produrre più DHA. Questi olii
infatti contengono Acido Linoleico, ed i Grassi Idrogenati contengono
Acidi Grassi trans che interferiscono con la produzione di DHA.
Se l'allattamento al seno non è possibile od è controindicato esiste
una unica formula nutrizionale adatta ai bambini vegani, la Farley's
Soya Formula di Heinz. Per nessun motivo bisogna utilizzare latte di
soia, latte di noci, latte di riso, latte di avena, latte di piselli od
altre "formulazioni" preparate in casa, perché non contengono i
Nutrienti necessari in quantità adeguate, e posso condurre a situazioni
potenzialmente rischiose per la vita.
L'introduzione di cibi solidi
I
cibi solidi non dovrebbero essere introdotti prima dei 4 mesi di età.
Bisogna cercare di proporre un cibo nuovo alla volta, attendendo 2-3
giorni prima di introdurre un altro cibo, in modo da poter valutare se
il bambino presenti una qualche reazione a quell'alimento. In questo
modo, se dovesse comparire una reazione, è possibile identificare
facilmente l'alimento responsabile.
I primi cibi per lo Svezzamento possono comprendere piatti a base di
riso, e purè o passati di frutta (come banana, pera e mela) e verdura
(come carota, patata e spinaci). A 6 mesi di età possono essere
introdotti nella dieta fiocchi di grano ed avena. I cibi che contengono
generose quantità di Proteine come i legumi cotti e schiacciati, il tofu
schiacciato e lo yogurt di soia vengono generalmente introdotti a 7-8
mesi di età. I bambini devono poi passare dai cibi schiacciati e ridotti
in purè a pezzetti di cibi morbidi. Il burro di nocciole o semi
spalmato sul pane o sui cracker può essere introdotto dopo il primo anno
di età. In una famiglia con storia di atopia, dove siano presenti casi
di allergia, le arachidi e le noci dovrebbero venire evitate almeno fino
all'età di 3 anni [14] per permettere all'intestino del bambino di maturare, e permettere il completo sviluppo del Sistema Immunitario.
Quanto i cibi solidi diventino la parte principale della dieta, vanno
attentamente valutati gli alimenti in grado di fornire una fonte
concentrata di Calorie e Nutrienti. Questi cibi includono tofu solido
schiacciato, germogli di legumi, avocado schiacciato e frutta secca
cotta. Pasti e spuntini frequenti possono aiutare ad assicurare un
adeguato apporto calorico. L'assunzione di Grassi nei bambini sani non
dovrebbe venire limitata; fonti dietetiche di Grassi quali gli olii
vegetali o le margarine vegane morbide dovrebbero essere inseriti nella
dieta dei bambini più grandicelli.
Cibi come noci intere, burro di noci, hot dog vegetali, grossi pezzi
di frutta e verdura cruda e dura, chicchi d'uva interi, dolci duri e
popcorn non dovrebbero mai essere dati ai bambini più piccoli di 3 anni,
per evitare rischi di soffocamento. Misure quali tritare le noci,
affettare gli hot dog vegetali, e tagliare a metà i chicchi d'uva
possono ridurre il rischio di soffocamento e permettere la
somministrazione di questi alimenti anche a bambini di età compresa tra
1-3 anni. Lo sciroppo di grano ed il miele (quest'ultimo solitamente
evitato dai vegani) non dovrebbero essere dati ai bambini più piccoli di
1 a nno di età a causa del rischio di botulismo, una forma di
avvelenamento alimentare.
Molti genitori scelgono di utilizzare cibi per bambini già pronti in
commercio. Esistono sul mercato prodotti che sono adatti agli infanti
vegani, sebbene sia raccomandabile leggere attentamente l'etichetta. Dal
momento che esiste in commercio solo una selezione limitata di prodotti
per i bambini vegani più grandicelli, molti genitori preferiscono
preparare in casa i cibi per il bambino. Gli alimenti devono essere ben
lavati, cucinati scrupolosamente e mescolati o schiacciati in modo da
ottenere una consistenza adeguata. I cibi preparati in casa possono
essere conservati in frigorifero fino a 2 giorni, oppure congelati in
piccole quantità per essere utilizzati più avanti. Bisogna sempre
ricordare che le attitudini alimentari dei bambini sono influenzate
moltissimo da quelle dei genitori. Se mamma e papà non mangiano frutta e
verdura, viene a mancare il modello alimentare principale.
A 6 mesi di età le scorte di Ferro dei bambini onnivori, vegetariani e
vegani cominciano a scarseggiare, ed è quindi importante introdurre
nella dieta cibi ricchi di Ferro. I cereali per l'infanzia fortificati
con Ferro sono un buon sistema per rifornire di Ferro gli infanti
vegani. Altre buone fonti di Ferro includono cereali integrali, legumi,
vegetali a foglia verde e frutta secca. Per esaltare l'assorbimento di
Ferro si consiglia di aggiungere al pasto una fonte di Vitamina C come
verdura a foglia verde, succo di limone, ribes nero, succo di pomodoro e
di arancia.
Classicamente, per i bambini non vegani, il latte vaccino viene
introdotto intorno all'anno di età. Alla stessa epoca possono essere
aggiunti alla dieta dei bambini vegani veri tipi di latte vegano
fortificato disponibili in commercio, come il latte di soia o di piselli
della Plamil, sempre che il bambino stia crescendo normalmente, che
presenti Peso ed Altezza appropriati per l'età, e che stia già assumendo
una varietà di cibi comprensiva di prodotti a base di soia, legumi,
cereali, frutta e verdura. Per quei bambini che presentino una crescita
più lenta e che siano stati svezzati dal latte materno, va privilegiata
una dieta a densità calorica elevata, e la formulazione Farley's Soya
può essere utilizzata in aggiunta al latte vegano per assicurare un
supplemento calorico, di Vitamine e Minerali. Dopo l'introduzione di
latte vegano fortificato, i genitori dovrebbero continuare ad offrire al
bambino latte materno o formulazioni a base di soia in commercio come
bevanda aggiuntiva, almeno finché il bambino non abbia raggiunto l'età
di 2 anni o sia in grado di bere tutti i giorni latte vegano
fortificato. La scelta di varietà di latte vegano non aromatizzate
piuttosto di quelle aromatizzate alla vaniglia, cacao o carruba può
prevenire nel bambino lo sviluppo di preferenze nei confronti di bevande
molto dolci. Il contenuto in Grassi Totali di quasi tutti i tipi di
latte vegano, con eccezione del Plamil, è simile a quello del latte
vaccino parzialmente scremato. Perciò è necessario aggiungere alla dieta
degli infanti vegani altri cibi contenenti Grassi, in modo che i Grassi
dietetici non siano eccessivamente limitati.
Bambini vegani in età prescolare
I bambini di età compresa tra 1 e 5 anni, indipendentemente dal fatto
di essere vegani, tendono a mangiare di meno di quello che i genitori
ritengono necessario. Questo è generalmente dovuto allo svilupparsi del
senso di indipendenza e ad un rallentamento nella crescita. Anche se il
fabbisogno di Nutrienti è relativamente più basso rispetto all'infanzia,
una dieta adeguatamente bilanciata rimane importante per favorire la
crescita e lo sviluppo corporei. Questi primi anni sono anche
importantissimi per la formazione di sane abitudini dietetiche, che
costituiranno la base per una dieta sana anche in età adulta. I genitori
devono offrire al bambino cibi variati, e riproporre lo stesso cibo
prima o poi porta il bambino ad accettarlo.
Una considerazione importante per i bambini vegani riguarda la
possibilità di assumere sufficienti Calorie. I bambini piccoli hanno uno
stomaco piccolo, e l'assunzione di molti cibi ricchi di fibre può far
sì che si sentano sazi prima di aver introdotto tutte le Calorie
necessarie. Un cibo crudo od una dieta fruttariana non sono adatti per i
bambini. Alimenti come avocado, burro di noci e semi, frutta secca e
prodotti a base di soia possono fornire una fonte concentrata di
Calorie. Il contenuto di fibre di una dieta vegana può essere limitato,
qualora fosse necessario, somministrando al bambino prodotti a base di
cereali raffinati, succhi di frutta e frutta e verdura sbucciate.
L'assunzione di pasti più frequenti, compresi spuntini sostanziosi, può
aiutare a raggiungere il fabbisogno calorico necessario.
La crescita dei bambini vegani
Se dieta di un bambino contiene abbastanza Calorie, dovremo
aspettarci di assistere a normali crescita e sviluppo. Gli Studi
condotti su bambini vegani hanno mostrato che il loro introito calorico
riproduce quello dei livelli raccomandati ed è simile a quello dei
bambini non vegani della stessa età [16, 19].
I bambini vegani in UK e USA sono risultati lievemente più bassi e
magri della media, ma hanno mostrato una crescita che rientra nei tassi
normali [15, 16]. I
bambini richiedono un sacco di Energia in rapporto alla loro taglia, e
sebbene le abitudini alimentari sane vadano incoraggiate, è importante
che la dieta contenga cibi ad elevata densità calorica. L'inserimento di
olii vegetali, avocado, semi oleaginosi, burro di noci e legumi può
fornire Calorie in aggiunta ai Nutrienti. La frutta secca è una buona
fonte concentrata di energia ed un cibo allettante per molti bambini. I
bambini, dai primissimi anni, devono essere educati a spazzolare i denti
dopo aver mangiato frutta secca ed altri cibi dolci, in modo da
prevenire patologie dentarie.
Nutrienti chiave per bambini vegani
PROTEINE
Il fabbisogno proteico può essere facilmente raggiunto se i bambini
assumono una buona varietà di cibi vegetali e mantengono un adeguato
introito calorico. Non è necessario pianificare rigidamente e
complementare gli Aminoacidi all'interno di ogni pasto, se i bambini
assumono in modo variato il cibo all'interno dei pasti e degli spuntini
quotidiani.
Le Proteine contenute in cibi come tofu, proteine vegetali
ristrutturate (TVP), analoghi della carne e cereali raffinati sono
altrettanto digeribili di quelle contenute nei prodotti animali.
Comunque i cereali integrali e le verdure sono lievemente meno
digeribili, circa l'85% è digerito. Pertanto, gli Esperti hanno
suggerito di aggiungere un fattore di correzione in percentuale del
10-15% per colmare la differenza nella digeribilità delle Proteine.
Quindi, il fabbisogno proteico per i bambini vegani di età inferiore ai 2
anni va aumentato del 30-35%, per i bambini di età compresa tra i 2 e 6
anni del 20-30%, e del 15-20% per i bambini al di sopra dei 6 anni di
età.
Età |
Peso (kg) |
RDA di Proteine (g/die) non-vegani |
RDA di Proteine (g/die)
vegani |
0-12 mesi | 5.9-9.7 | 12.15-14.9 | 16.3-20.1 |
1-3 anni | 12.5 | 14.5 | 17.4-18.9 |
4-6 anni | 17.9 | 19.7 | 23.6-25.6 |
7-10 anni | 28.3 | 28.3 | 32.5-34 |
Maschi: 11-14 anni | 43.0 | 42.1 | 48.4-50.5 |
Maschi: 15-18 anni | 64.5 | 55.2 | 63.5-66.2 |
Femmine: 11-14 anni | 43.8 | 41-2 | 47.4-49.4 |
Femmine: 15-18 anni | 55.5 | 45.4 | 51.8-54.5 |
Questo richiede un surplus di 2-11 g di Proteine al dì, che può facilmente essere ottenuto con un adeguato apporto calorico.
Fonti di Proteine per i bambini vegani includono legumi (piselli,
fagioli, lenticchie, soia), cereali (grano, avena, riso, orzo, grano
saraceno, miglio, pasta, pane), noci, analoghi della carne e burro di
noci.
CALCIO
Un limitato numero di osservazioni suggerisce che l'assunzione di
Calcio dei bambini vegani si colloca al di sotto delle dosi
raccomandate. Viene solitamente addotto che i vegani richiedano meno
Calcio rispetto agli onnivori, sulla base della più bassa produzione di
acidi risultante dal metabolismo delle Proteine vegetali [20, 21].
Questo dubbio non è ancora stato risolto. Sebbene la presenza di
ossalati, fitati e fibre nei cibi vegetali riduca la disponibilità di
Calcio, gli Studi indicano che l'assorbimento di Calcio a partire da
molti cibi vegetali è eccellente. L'assorbimento di Calcio a partire da
verdure a basso contenuto di ossalati come i broccoli e il cavolo verde
varia dal 52 al 59%, confrontato al 32% ottenuto dal latte [22]. L'assorbimento di Calcio a partire da fagioli, noci e semi oleaginosi è più basso.
Alimento | Calcio contenuto (mg) |
Tofu, 50 g (ottenuto con Solfato di Calcio) |
250 |
Latte di soia (8 oz) fortificato con Calcio |
250-300 |
Fichi secchi, 5 |
258 |
Melassa nera, 1 cucchiaio |
187 |
Semi di Sesamo, 2 cucchiai |
176 |
Tahini, 2 cucchiai |
128 |
Spinaci, 63 g |
100 |
Cavolo verde, 63 g |
94 |
Fagioli di Soia, 105 g |
87 |
Mandorle, 33 g |
80 |
Fagioli al forno, 121 g |
64 |
Noci del Brasile, 33 g |
57 |
Arancia |
56 |
Broccoli, 100 g |
40
|
Il Calcio è un nutriente importantissimo per la crescita dell'osso e
dei denti. Buone fonti di Calcio includono latte vegano e succhi di
frutta fortificati, tofu ottenuto con il Solfato di Calcio, melassa
nera, fagioli al forno, proteine vegetali ristrutturate (TVP), e
vegetali a foglia verde scuro a basso contenuto di acido ossalico come
germogli verdi e cavolo verde. Una integrazione di Calcio può essere
indicata solamente in caso di insufficiente apporto dietetico.
VITAMINA D
Tutti i bambini dallo Svezzamento fino ai tre anni di età possono
essere particolarmente vulnerabili alla carenza di Vitamina D, sia per
la velocità alla quale il Calcio viene depositato nell'osso a questa
età, sia per la eventuale limitata disponibilità di raggi UV per molti
bambini. Perciò vengono raccomandate delle gocce vitaminiche contenenti
Vitamina D in tutti i bambini sino ai 5 anni di età. Comunque, se i
bambini vengono regolarmente esposti alla luce solare durante l'anno
(due o tre volte alla settimana per circa 20-30 minuti di esposizione
sulle mani e il volto) non hanno necessità di assumere Vitamina D con la
dieta [23]. Invece,
i bambini che possono disporre di una limitata esposizione alla luce
solare o che sono di pelle scura e che non hanno fonti dietetiche di
Vitamina D, hanno bisogno di supplementazione. Solo pochi cibi
contengono naturalmente la Vitamina D (D3, Colecalciferolo) e tutti
questi cibi sono di derivazione animale. La Vitamina D3 viene
solitamente ottenuta a partire dalla lanolina, che deriva dalla lana
della pecora e perciò non è accettabile per i vegani. I cibi fortificati
con una fonte vegetale di Vitamina D (Vitamina D2, Ergocalciferolo)
includono margarina, alcune marche di latte vegano ed i cereali per la
colazione fortificati.
È interessante segnalare come uno Studio condotto nel sud-ovest
dell'Inghilterra su oltre 1.000 bambini onnivori di 18 mesi ha
evidenziato che i bambini "non avevano probabilità di presentare carenze
in alcun nutriente con la possibile eccezione di Ferro, Zinco e
Vitamina D" [26]. Proseguiamo con gli alimenti contenenti Ferro e Zinco, che sono abbondanti nelle diete vegane.
FERRO
L'Anemia da carenza di Ferro è il più frequente problema nutrizionale
dell'infanzia. Non c'è maggior probabilità che compaia nei bambini
vegani rispetto ai non-vegani [8].
È stato verificato come i bambini vegani abbiano assunzioni di Ferro al
di sopra dei livelli raccomandati, ma il Ferro non-eme è meno
assorbibile. La Vitamina C e gli altri Acidi Organici che solitamente si
trovano nelle verdure aumentano enormemente l'assunzione di Ferro
non-eme. L'assunzione di Vitamina C da parte dei bambini vegani è spesso
elevata, e questo fattore, unitamente alle elevate quantità di Ferro
nella dieta, può ampiamente compensare la più bassa biodisponibilità del
Ferro non-eme. Buone fonti di Ferro per i bambini vegani includono
cereali integrali od arricchiti, cereali fortificati con Ferro, legumi,
verdure a foglia verde, e frutta secca.
ZINCO
La dieta dei bambini vegani e non vegani spesso contiene quantità
simili di di Zinco. Comunque, lo Zinco che deriva da cibi vegetali non
viene ben assorbito, perché i cibi vegetali contengono fitati, che
interferiscono con l'assorbimento dello Zinco. Privilegiare cibi che
sono buone fonti di Zinco e Proteine come legumi e noci può aumentare la
quantità di Zinco nella dieta ed aumentarne l'assorbimento. L'uso di
pane lievitato con lievito naturale e di prodotti a base di soia
fermentata come tempeh e miso possono aumentare l'assorbimento dello
Zinco [8]. Lo Zinco è
presente in tutti i tessuti dell'organismo ed è coinvolto nei più
importanti processi metabolici, entrando a far parte del metabolismo di
Proteine, Carboidrati, Lipidi ed Energia. Supplementi a base di Zinco
possono essere necessari per i bambini piccoli vegani la cui dieta sia
basata prevalentemente sull'uso di cereali e legumi ad elevato contenuto
di fitati [18]. FSC and Seven Seas producono supplementi vitaminici e Minerali vegani adatti per i bambini.
VITAMINA B12
La Vitamina B12 è presente in quantità adeguate solamente nei cibi di
derivazione animale. I bambini vegani devono utilizzare cibi
fortificati con Vitamina B12 o supplementi di Vitamina B12. Non posso
enfatizzare a sufficienza l'importanza della Vitamina B12 nella dieta di
un bambino. Tra noi, in questo momento ci sono notissimi propugnatori
del veganismo che non vedono il motivo di preoccuparsi per l'assunzione
di B12. Le conseguenze di un deficit di Vitamina B12, che può causare
danni irreversibili, non valgono il rischio. A pa rtire dalla nascita, i
bambini vegani devono essere alimentati con una fonte di Vitamina B12. È
disponibile una grande varietà di cibi fortificati con Vitamina B12,
comprese alcune marche di latte vegano, sostituti della carne, estratti
di lievito ed alcuni cereali per colazione. I prodotti della Quest and
Vega sono ad esempio alcuni dei supplementi vegani di Vitamina B12. Le
ditte possono variare gli ingredienti, quindi ricordatevi di vagliare
attentamente ogni prodotto prima di acquistarlo.
Il passaggio ad una dieta vegana
Sebbene al giorno d'oggi sempre più bambini siano vegani dalla
nascita, molti bambini più grandicelli tendono pure a diventare vegani.
Ci sono molti modi per passare da una dieta non-vegana ad una dieta
vegana. Alcuna famiglie eliminano gradualmente i latticini e le uova,
mentre altre compiono una transizione più brusca. Indipendentemente
dall'approccio scelto, è importante spiegare al bambino cosa stia
succedendo e perché, con modalità che il bambino sia in grado di
comprendere. Vanno utilizzati all'inizio cibi conosciuti. Panini con il
burro di arachidi dovrebbero essere universalmente accettati, e molti
bambini amano la pasta od i fagioli al forno. I nuovi cibi vanno
introdotti con gradualità. Il Peso Corporeo del bambino va controllato
attentamente. Una perdita di Peso csi può verificare all'inizio, ma se
continua o se il bambino non sembra crescere rapidamente come prima,
vanno inserite nella sua dieta delle fonti più concentrate di Calorie e
ridotte le fibre. I genitori possono aiutare i propri figli a sentirsi a
loro agio nei loro rapporti quotidiani con i non-vegani informandosi
attentamente sulla gamma di prodotti ora presenti sul mercato, come ad
esempio gli analoghi della carne. Qualcuno può chiedersi come un vegano
possa voler mangiare della falsa carne. Bene, in realtà a molti vegani
non dispiace il gusto d ella carne, è solo che non vogliono mangiare
animali. Così quando mangiano questi prodotti vegani, specialmente i
bambini, possono continuare a sentirsi parte del gruppo.
Adolescenti
Come per ogni adolescente, si verifica una rapida crescita tra i 13
ed i 19 anni, ed in questa epoca della vita le richieste nutrizionali
sono elevate. I teenager spesso non compiono le scelte alimentari più
sane. Molti ragazzi saltano la colazione ed arraffano qualcosa andando
scuola. I genitori hanno bisogno di programmi alimentari e di molte idee
per stoccare i cibi. Cibi vegani di facile preparazione che possono
essere molto utili sono ad esempio il misto di legumi, gli hamburger
vegetali, le salsicce vegetali. Le barre di cereali e le confezioni di
succhi di frutta sono molto utilizzati da quei ragazzi che saltano la
colazione andando scuola, così come frutta secca, barre iperproteiche,
ciambelle, piccoli contenitori di latte di soia fortificato, yogurt,
hummus e pane azimo sono degli spuntini molto popolari.
Non ci sono Studi sugli adolescenti vegani. Solo uno Studio è stato
condotto su adolescenti vegetariani (Hebbelinck et al 1999) ed ha
dimostrato come la loro crescita e maturazione siano normali. È stato
ipotizzato che ci possa essere un ritardo nel menarca delle ragazze
vegane.
L'età del menarca è considerata uno dei principali indicatori
individuali dei tempi di maturazione sessuale, ed è correlata allo stato
nutrizionale e di salute dell'individuo. Il Peso Corporeo e la quantità
di Tessuto Adiposo sono buoni predittori delle ritmo di maturazione. Il
Tessuto Adiposo gioca un ruolo importante nella trasformazione
aromatica degli Androgeni per formare gli Estrogeni, perciò, dal momento
che una ragazza vegana può essere più magra delle coetanee onnivore, è
ipotizzabile che la maturazione sessuale sia ritardata nelle ragazze
vegane. Tutto ciò può costituire un vantaggio, dal momento che una
precoce comparsa del menarca è associata come ben noto ad un rischio
aumentato di tumore della mammella nelle età successive. È assolutamente
necessario che vengano condotti ulteriori Studi.
Come per ogni bambino in crescita, anche il teenager deve essere
spronato ad assumere una gamma variata di cibi, e se l'apporto calorico è
adeguato è probabile che anche il fabbisogno dei principali Nutrienti
sia soddisfatto. Durante la pubertà le emozioni sono amplificate e molti
teenager diventano sensibili nei confronti dei problemi dell'ambiente e
desiderano adottare una dieta vegana. Per quei genitori che non abbiano
dimestichezza con i cibi vegani possono essere giorni molto duri. Per
alcuni teenager si può trattare di una fase transitoria, ma per molti è
l'inizio di un cambiamento nello stile di vita che, se indirizzato con
sensibilità e tatto, sarà in grado di fornire tutti i Nutrienti
necessari per un buono stato di salute. Se gli adolescenti, quando
passano ad una dieta vegana, presentassero una perdita di Peso, va
ridotto il volume totale del cibo introdotto, riducendo le fibre ed
aggiungendo più cibi ad elevata densità calorica come noci, frutta secca
e olii vegetali.
È stato suggerito che il vegetarismo conduca verso l'Anoressia, ma
non ho trovato alcun elemento a sostegno di questa ipotesi. Avendo
lavorato con giovani adulti affetti da disturbi del comportamento
alimentare ho constatato che molti di loro scelgano di mangiare solo
cibi vegetali nel tentativo di ridurre l'assunzione di Grassi; tale
tendenza costituisce uno degli aspetti della malattia. L'Anoressia non è
semplicemente causata dal bisogno di essere magri, ma è una malattia
molto complessa in cui viene compromessa la percezione del sé, fatto
centrale in questa condizione patologica.
Quali cibi sono popolari tra i ragazzi vegani?
Ecco qualche idea per alcuni cibi che molti ragazzi vegani apprezzeranno:
· Ciambelle con burro di noci o hummus
· Burrito o taco di fagioli
· Frutta fresca o secca
· Patate schiacciate
· Patate cotte al forno
· Frittelle e focacce
· Pasta con salsa di pomodoro
· Sandwich con burro di arachidi ed estratti di lievito
· Pizza senza formaggio, guarnita con verdura e legumi, tofu e sostituti della carne
· Verdura cruda con salse
· Frappè fatti con latte vegano e frutta
· Spaghetti con salsa di pomodoro
· Hot dog vegetali o con il tofu
· Hamburger vegetali
· Burrito o taco di fagioli
· Frutta fresca o secca
· Patate schiacciate
· Patate cotte al forno
· Frittelle e focacce
· Pasta con salsa di pomodoro
· Sandwich con burro di arachidi ed estratti di lievito
· Pizza senza formaggio, guarnita con verdura e legumi, tofu e sostituti della carne
· Verdura cruda con salse
· Frappè fatti con latte vegano e frutta
· Spaghetti con salsa di pomodoro
· Hot dog vegetali o con il tofu
· Hamburger vegetali
Le diete vegane pianificate seguendo le attuali raccomandazioni
dietetiche possono soddisfare i fabbisogni nutrizionali di infanti e
bambini, possono far sì che il bambino inizi meglio la propria vita e
che stabilisca delle abitudini alimentari sane per tutta la propria
esistenza.
NdT: vengono distinte le seguenti classi d'età:
· Infant (0-1 anno)
· Toddler, Preschooler (1-5 anni)
· Schoolaged (5-12 anni)
· Adolescent (12-19 anni)
· Toddler, Preschooler (1-5 anni)
· Schoolaged (5-12 anni)
· Adolescent (12-19 anni)
L'insieme delle ultime tre classi costituisce la categoria "Children".
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Traduzione della versione inglese a cura di: Luciana Baroni / Fonte: scienzavegetariana.it
**********************************************************************************
Avete visto? Un'insalata di puttanate stracondita: QUESTI sono gli "alternativi".
Che si vergognino TUTTA LA VITA.
tdm
Già dalla prima tabella si capisce quanto valgono sti dati. 16% di deviazione standard(che non penso manco sappia cosa sia)vuol dire dei dati che valgono una mazza.
ReplyDeleteIl resto faccio a meno di leggerlo.
Ora un quesito, ma lo sanno che 3/4 della soia prodotta al mondo è ogm?
letto un pezzo: ma prendono tutti per idioti? prima dicono che oltre al latte si aggiungono alimenti dal 5 mese e poi vanno a fare vanto che molti bambini non mangiano carne prima dei sei mesi, grazie al piffero.
DeleteLa conclusone è non servono carne e latticini bastano vegetali e laboratorio di chimica.
ma vista una cosa così poco scientifica ed approssimativa
ReplyDeleteNon commento, non commento, non commento, non commento ...
ReplyDeleteNON RESISTO!
IMBECILLE! Spero che questo/a non abbia figli, perché se fa seguire al figlio quello che scrive (del quale ho letto anch'io solo una parte, lo ammetto, ma era più che sufficiente) corre il rischio di renderlo rachitico in tempi ultrarapidi (sempre ammesso che resti vivo).
le solite cazzate scritte da un coglione che non capisce un cazzo.
ReplyDeleteIdiota lo sai che le cose che hai scritto TI DANNO TORTO?
lo so che la tua dieta del cazzo ha ridotto la tua intelligenza in maniera che non capisci nemmeno quello che scrivi, ma non sono tutti CEREBROLESI come te.
Studia coglione e tra 100 o 200 anni capirai qualcosa, ora non sei in grado di farlo
La prima tabella e' comunque interessante.
ReplyDeleteSecondo me delle 18 diete vegane hanno preso i risultati migliori, non la media (quella l'hanno usata solo per la deviazione standard;))
E' solo una sensazione leggendo fra i numeri e pensando agli alimenti.
Ma soprattutto che caspita ha mangiato per avere il doppio del ferro? minestra di ortiche e cioccolata fondente?
Probabilmente ingerendo integratori di ferro tipo Ferrograd ® Solfato ferroso.
DeleteAlla faccia di una alimentazione naturale e biologica !!!
Non mi va di leggere l'articolo, troppo lungo. Però:
ReplyDeleteOra un quesito, ma lo sanno che 3/4 della soia prodotta al mondo è ogm?
Fonte? E se anche fosse, e quindi...?
La conclusone è non servono carne e latticini bastano vegetali e laboratorio di chimica.
Carne e latticini non servono nemmeno a quell'età, come dice l'American Dietetic Association. Non si può fare a meno nemmeno da adulti del "laboratorio di chimica" (come se fosse qualcosa di male di per sé poi...) perché la B12 non esiste in Italia nei prodotti alimentari vegetali. Ovvio che i bambini vegani vadano seguiti e la loro dieta deve essere controllata e bilanciata ma... diamine, i bambini non vegani crescono nelle stalle e mangiano escrementi di topo o vanno dal pediatra ogni tanto?
lo so che la tua dieta del cazzo ha ridotto la tua intelligenza in maniera che non capisci nemmeno quello che scrivi
fonte?
Ma soprattutto che caspita ha mangiato per avere il doppio del ferro? minestra di ortiche e cioccolata fondente?
Legumi e vitamina C