http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2012/03/un-altro-calciatore-colpito-da-attacco.html
Un altro calciatore colpito da attacco al cuore, l'ennesimo caso che si somma a quello di altri calciatori, maratoneti e altri sportivi
Giusto ieri avevo avvisato due conoscenti che nel pomeriggio di sabato sono soliti giocare a calcio dicendo loro: "non correte troppo, potrebbe essere pericoloso". Di fronte alla loro perplessità ("perché può essere pericoloso?") ho risposto che l'alto livello di bario presente nell'aria che respiriamo (e che finisce anche nell'acqua che beviamo) mette a rischio le vite di chi fa grossi sforzi fisici per tempi prolungati: il bario crea difficoltà ai muscoli ed il cuore è il muscolo più importante per la vita degli esseri umani. A conferma di quanto appena asserito troviamo sul sito http://www.lenntech.it/ Piccole quantita' di bario solubile in acqua possono indurre in una persona difficoltà di respirazione, aumento della pressione sanguigna, variazione del ritmo cardiaco, irritazione dello stomaco, debolezza muscolare, cambiamenti nei riflessi nervosi, gonfiamento di cervello e fegato, danni a cuore e reni.
analisi del sangue che mostra elevatissimi livelli di bario |
E adesso, neanche a farlo apposta, scopro di un ennesimo attacco cardiaco ad un giocatore di calcio. La notizia è di oggi, 18 marzo 2012. Il sito sport.virgilio.it titola: Infarto in campo, dramma per Muamba: "Le condizioni sono critiche" e scrive:
"Restano
critiche le condizioni del centrocampista del Bolton Fabrice Muamba,
dopo l' arresto cardiaco e il collasso durante la partita di Fa Cup
contro il Tottenham. Lo riferisce lo stesso club inglese in un
comunicato".
Ovviamente anche i giornali nazionali si occupano del caso, ad esempio sul sito di Repubblica è presente un articolo dal titolo: Muamba resta grave ''Prossime ore decisive''
Da tale articolo riportiamo alcune righe:
"Muamba
si è accasciato a terra all'improvviso al 41' del primo tempo di
Tottenham-Bolton, senza avere ricevuto colpi, senza nessun avversario
nelle vicinanze. Tentativi di rianimarlo con la respirazione bocca a
bocca e con un defibrillatore non hanno avuto successo (...) Il
giocatore "è tra la vita e la morte", ha detto ai giornalisti il suo
allenatore uscendo dall'ospedale dove lo aveva accompagnato."
Se ho detto ennesimo caso è per due motivi, il primo è che nel gennaio del 2012 è comparsa, sia sull'agenzia di stampa agi che sul sito pagine mediche, la notizia che negli ultimi 10 anni il rischio di arresto cardiaco per chi pratica la maratona (sport che richiede per l'appunto un intenso e prolungato sforzo) è significamente aumentato.
(AGI) - Londra, 13 gen. - Il rischio di arresto cardiaco durante una maratona o una mezza maratona e' solitamente basso, ma negli ultimi dieci anni e' significativamente aumentato. Lo afferma uno studio americano appena pubblicato sul New England Journal of Medicine. Secondo i ricercatori gli uomini corrono un rischio maggiore rispetto alle donne, e rappresentano un pericolo maggiore per le arterie e il cuore le maratone rispetto alle mezze maratone. "I risultati suggeriscono che i corridori e i loro medici devono rendersi conto che le malattie cardiache possono prendere piede anche su corridori che sembrerebbero essere il ritratto della salute", ha spiegato Aaron Baggish, coautore dello studio e medico del Massachusetts General Hospital.Il secondo motivo è che una rapida ricerca su internet mi aveva già portato a conoscenza di questi tre casi recenti:
Perde la vita a soli vent'anni durante la gara di palla-tamburello (10/4/2011, appena una settimana dopo, ma non è del tutto chiaro dall'articolo se la morte è stata causata da un attacco cardiaco)
Diciannovenne
di Verzuolo partecipa a una corsa podistica non competitiva a
Lagnasco, si sente male dopo la pizza, arriva il "118" ma è tutto vano (10/4/2011, lo stesso giorno del caso precedente)
L'avvertimento
a quelle due persone l'avevo dato perché il cielo nei giorni
precedenti è stato davvero uno scempio, con uno smisurato passaggio di
aerei (con scia bianca al seguito) per tutta la notte che hanno concorso alla creazione di pseudo-nebbie in gran parte artificiali.
Chi non controlla il cielo per almeno due o tre settimane di seguito ogni 10 minuti ovviamente non potrà mai capire di cosa stiamo parlando, e se qualcuno ha voglia di considerare folle chi scrive queste righe farebbe meglio a vedere questo servizio di una televisione statunitense che riferisce del bario ritrovato nell'acqua piovana dopo il passaggio di tali aerei che rilasciano scie persistenti nel cielo.
Per altro, e le coincidenze iniziano ad essere davvero troppe, oggi ho dato un'occhiata agli articoli che sono stati pubblicati in quelle giornate.
Chi non controlla il cielo per almeno due o tre settimane di seguito ogni 10 minuti ovviamente non potrà mai capire di cosa stiamo parlando, e se qualcuno ha voglia di considerare folle chi scrive queste righe farebbe meglio a vedere questo servizio di una televisione statunitense che riferisce del bario ritrovato nell'acqua piovana dopo il passaggio di tali aerei che rilasciano scie persistenti nel cielo.
Per altro, e le coincidenze iniziano ad essere davvero troppe, oggi ho dato un'occhiata agli articoli che sono stati pubblicati in quelle giornate.
Proprio il 3 aprile, il giorno precedente alla morte di uno di quei tre ragazzi poc'anzi segnalati, il principale sito italiano dedicato allo studio delle scie degli aerei titolava: nebbie di avvezione? no, foschie chimiche!.
In tale articolo leggiamo: In realtà, sui centri urbani, sulle zone rurali e montane ristagnano, quasi ogni giorno e per tutta la giornata, maleodoranti nebbie che sono la conseguenza diretta e palese delle operazioni chimico-biologiche: la visibilità è ridotta, il cielo è di un celeste pallido, l’aria è irrespirabile e pregna di veleni, la luce solare è appannata.
Ed il 10 aprile, il giorno della morte degli altri due, il medisimo sito (www.tankereney.com) titolava scie chimiche quello che i medici non dicono
riportando questa testimonianza: Dunque, tornando ai medici, uno di loro ha guardato il cielo e ha detto, con l'indice rivolto al cielo: ‘Ci stanno avvelenando tutti!’ L'altro gli ha risposto con un tono sicuro, guardando in alto: "E non abbiamo visto ancora niente. Fra un paio di mesi ti voglio!" Dopo ci hanno guardati: hanno bruscamente interrotto la conversazione e se ne sono andati.
Approfondimenti:
Terza persona nella Golden Valley risulta positiva al test del bario nel sangue: quantità da 11 a 19 volte il massimo livello ammissibile
riportando questa testimonianza: Dunque, tornando ai medici, uno di loro ha guardato il cielo e ha detto, con l'indice rivolto al cielo: ‘Ci stanno avvelenando tutti!’ L'altro gli ha risposto con un tono sicuro, guardando in alto: "E non abbiamo visto ancora niente. Fra un paio di mesi ti voglio!" Dopo ci hanno guardati: hanno bruscamente interrotto la conversazione e se ne sono andati.
Approfondimenti:
Terza persona nella Golden Valley risulta positiva al test del bario nel sangue: quantità da 11 a 19 volte il massimo livello ammissibile
Acqua di Nuoro non potabile (troppi metalli tossici)
Ovviamente l'imbecille le note in calce all'analisi non le ha lette...
ReplyDeleteE poi, di chi sono quelle analisi? Certamente, di una persona MOOOOLTO imparziale, a quanto si può trovare su Google... Certo che pur di guadagnare qualche spicciolo la gente è disposta a fare le cose più incredibili!
Con tutti quelli che regolarmente giocano a calcio in tutto il pianeta praticamente ogni giorno (e vogliamo dimenticare gli allenamenti?), a quest'ora non dovrebbe più esserci un maschio terrestre...
ReplyDeletecorrado cannaiolo penna
ReplyDeleteNON SAI UN CAZZO DI CHIMICA
NON SAI UN CAZZO DI INGLESE
NON SAI UN CAZZO DI FISICA
NON SAI UN CAZZO DI MATEMATICA
NON SAI UN CAZZO DI OTTICA
NON SAI UN CAZZO DI FOTOGRAFIA
NON SAI UN CAZZO DI MEDICINA
NON SAI UN CAZZO DI STATISTICA
NON SAI UN CAZZO DI ELETTRONICA
NON SAI UN CAZZO DI ELETTROTECNICA
NON SAI UN CAZZO DI INFORMATICA
NON SAI NEMMENO LEGGERE
SEI COMPLICE DI ASSASSINI
iniettati il virus HIV, visto che neghi che sia collegato all'AIDS
poi brutto stronzo, l'inquinamento degli acquedotti è dovuto elle industri, al traffico, e agli IDIOTI come te che NASCONDONO IL PROBLEMA DELL'INQUINAMENTO raccontando la BALLA SELLE SCIE COMICHE, altra complicità con assassini
Che sciacalli di merda...
ReplyDeleteKe skifo. :-(
l'ennesima scemenza detta da una persona in perfetta malafede
ReplyDeleteE adesso, neanche a farlo apposta, scopro di un ennesimo attacco cardiaco ad un giocatore di calcio.
ReplyDeleteProbabilmnte, mentre razzolava su wikipedia o qualche altro sito, il penna si sarà imbattuto in una Tavola Periodica degli Elementi, ed ecco la luminosa deduzione: vista la somiglianza chimica tra i due elementi, chi gioca al calcio s'avvelena con il bario!
Solo due parole: VERGOGNATI STRACCIONE.
ReplyDeleteIl secondo motivo è che una rapida ricerca su internet mi aveva già portato a conoscenza di questi tre casi recenti:
ReplyDeleteConfermo che devi vergognarti, straccione: 3 "casi recenti" risalenti a quasi un anno fa?
Giusto ieri avevo avvisato due conoscenti che nel pomeriggio di sabato sono soliti giocare a calcio dicendo loro: "non correte troppo, potrebbe essere pericoloso"
ReplyDeleteE' giusto scoraggiare chi pratica una sana attività sportiva, no?
Ho notato ora che fa pubblicità ai suoi amichetti
ReplyDeleteil principale sito italiano dedicato allo studio delle scie degli aerei titolava: nebbie di avvezione? no, foschie chimiche!.
il medisimo sito (www.tankereney.com)
Almeno scrivilo decentemente!
Almeno scrivilo decentemente!
ReplyDeleteFosse solo quello...
il medisimo sito
"Almeno scrivilo decentemente!"
ReplyDeleteIl bello è che basta usare il copiaincolla e il tag "link" invece che scrivere a mano l'intero sito (persino col www, pensate) rischiando poi di sbagliare.
Sei uno straccivendolo...e ti toglierei pure la licenza di vendere stracci.