http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/03/iridescenza-e-nubi-di-bario.html
Iridescenza e nubi di bario
INSERISCI
Che cosa fareste, se qualcuno vi portasse via tutti i vostri averi,
approfittando della vostra fiducia e spacciandosi per un amico o
comunque per qualcuno di cui ci si può fidare? Quale sarebbe la vostra
reazione, se sapeste che persona di vostra fiducia ha approfittato di
tale vantaggio per derubarvi? Siamo sicuri che non la prendereste tanto
bene. Allora... che cosa pensereste nell'apprendere che i meteorologi
asserviti al sistema, approfittando della loro immeritata posizione di
prestigio, vi stanno prendendo letteralmente per i fondelli, pubblicando
previsioni ed informazioni mendaci, al fine di coprire le attività di
geoingegneria clandestina in corso? Che cosa fareste loro, sapendo che
essi stanno contribuendo alla scientifica desertificazione del
territorio? Allorquando, tra poche settimane o al massimo mesi, le
riserve idriche verranno fortemente meno e saranno razionate, sarete
magnanimi con costoro? Noi no. Noi ribadiamo che codesti individui sono
dei criminali e come tali vanno considerati.
E' del 20 marzo 2012 l'ennesimo articolo (definirlo tale è anche troppo) a firma Paolo Bonino di meteolive.leonardo.it, il quale nemmeno a farlo apposta, prevedendo i fenomeni artificiali che si stanno verificando in queste ore, scrive: "Un'altra chicca delle nubi medio-alte: l'iridescenza - Si tratta di un fenomeno ottico di rara frequenza associato alla presenza di nubi medio-alte che passanoil
(sic) vicinanza del disco solare. Molti la scambiano per una sorta di
"arcobaleno" tra le nuvole. In effetti i colori sono identici a quelli
del più noto fenomeno ottico, visibile soprattutto durante l'estate.
L'iridescenza appare come una zona colorata sulle nubi e può verificarsi
sia con il sole, che con la luna. Si tratta, in un certo senso, di una
corona parziale o imperfetta dovuta alla diffrazione della luce sui
cristalli di ghiaccio o goccioline d'acqua che compongono la nube. Essa da
(sic) origine a macchie di colore diffuse all'interno dei banchi
nuvolosi o sul loro perimetro esterno. I colori dell'iridescenza
dipendono dalle dimensioni della goccioline di acqua, dei cristalli di
ghiaccio e dall'angolo di osservazione . Il blu, che compare sempre
nella zona interna rispetto alla provenienza della luce, è il colore
dominante, seguito dal verde e dal rosso. Le nubi più quotate per il
fenomeno in questione sono gli altostrati e gli altocumuli. Anche il
bagliore lunare crea iridescenze, ma con tonalità più pallide (anche se
sempre ben visibili). Il fenomeno dell'iridescenza non è particolarmente
comune, ma può essere osservato ovunque nel mondo, soprattutto in
prossimità delle catene montuose ( in occasione della formazione di
altocumuli lenticolari)".
Caso vuole quanto descritto da Bonino e mostrato nella foto del suo... articolo (volutamente epurata della parte ove appare una scia chimica) non è assolutamente un fenomeno naturale. Infatti leggiamo il resoconto del fisico canadese Neil Finley.
ARCHI CHIMICI
Come ha spiegato Finley (fisico canadese), il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".
Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".
Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".
Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.
Il fenomeno della birifrazione (o birifrangenza o doppia rifrazione) non avviene mai con il vapore acqueo, con cui si assiste al fenomeno della rifrazione e della riflessione. Il particolato molto fine sospeso nell'atmosfera genera dei campi di interferenza attorno ad ogni particella. I raggi luminosi vengono birifratti: il raggio incidente r si divide in due raggi rifratti, r' e r'' della stessa intensità e polarizzati lungo piani perpendicolari. Tale fenomeno occorre soprattutto con il quarzo, il rame, l'alluminio etc.
Qui di seguito possiamo notare come le cosiddette "nubi alte" descritte da Paolo Bonino e che altri suoi colleghi indicano come inesistenti "cirri spissati", sono, in realtà, cumuli in rapido disfacimento. Come si può notare dagli scatti, i cumuli da bel tempo letteralmente si sfaldano, rilasciando, per via delle correnti e della gravità, il particolato pesante (metalli pesanti in nanoparticelle e polimeri igroscopici), che via via sostituirà le formazioni naturali. Questo fenomeno, è bene precisarlo, del tutto indotto ed artificiale, viene innescato dal passaggio a "quota cumulo" di aerei che rilasciano elementi chimici idonei alla distruzione delle formazioni naturali come i cumuli e gli stratocumuli, riducendo l'umidità atmosferica. La satellitare di copertina, messa a confronto con le foto più giù mostrate, rende perfettamente l'idea. In talune circostanze, allorquando le condizioni di luce lo permettono, queste "nubi di bario", come le identifica il meteorologo statunitense Scott Stevens, creano effetti di rifrazione che i ricercatori come Finley definiscono, appunto, "archi chimici" o "chemclouds" (nubi chimiche).
Un vecchio proverbio recita "Le bugie hanno le gambe corte". Noi consiglieremmo a Bonino ed a quelli come lui di evitare di scrivere menzogne, poiché ci vogliono pochi secondi per sbugiardarli e mostrare così chi essi sono e per chi lavorano.
Le previsioni per i prossimi tra giorni (dal 23 al 25 marzo 2012) vedono la presenza di "mortali velature" e cumuli in disfacimento. Il 24 potrebbe verificarsi qualche debole precipitazione, ma è molto difficile, poiché il nostro governo, in procinto di introdurre gli O.G.M. e deciso a stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni di stimolazione artificale delle piogge (cloud seeding), non ha intenzione che cada una sola goccia. Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
E' del 20 marzo 2012 l'ennesimo articolo (definirlo tale è anche troppo) a firma Paolo Bonino di meteolive.leonardo.it, il quale nemmeno a farlo apposta, prevedendo i fenomeni artificiali che si stanno verificando in queste ore, scrive: "Un'altra chicca delle nubi medio-alte: l'iridescenza - Si tratta di un fenomeno ottico di rara frequenza associato alla presenza di nubi medio-alte che passano
Caso vuole quanto descritto da Bonino e mostrato nella foto del suo... articolo (volutamente epurata della parte ove appare una scia chimica) non è assolutamente un fenomeno naturale. Infatti leggiamo il resoconto del fisico canadese Neil Finley.
ARCHI CHIMICI
Come ha spiegato Finley (fisico canadese), il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".
Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".
Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".
Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.
Il fenomeno della birifrazione (o birifrangenza o doppia rifrazione) non avviene mai con il vapore acqueo, con cui si assiste al fenomeno della rifrazione e della riflessione. Il particolato molto fine sospeso nell'atmosfera genera dei campi di interferenza attorno ad ogni particella. I raggi luminosi vengono birifratti: il raggio incidente r si divide in due raggi rifratti, r' e r'' della stessa intensità e polarizzati lungo piani perpendicolari. Tale fenomeno occorre soprattutto con il quarzo, il rame, l'alluminio etc.
Qui di seguito possiamo notare come le cosiddette "nubi alte" descritte da Paolo Bonino e che altri suoi colleghi indicano come inesistenti "cirri spissati", sono, in realtà, cumuli in rapido disfacimento. Come si può notare dagli scatti, i cumuli da bel tempo letteralmente si sfaldano, rilasciando, per via delle correnti e della gravità, il particolato pesante (metalli pesanti in nanoparticelle e polimeri igroscopici), che via via sostituirà le formazioni naturali. Questo fenomeno, è bene precisarlo, del tutto indotto ed artificiale, viene innescato dal passaggio a "quota cumulo" di aerei che rilasciano elementi chimici idonei alla distruzione delle formazioni naturali come i cumuli e gli stratocumuli, riducendo l'umidità atmosferica. La satellitare di copertina, messa a confronto con le foto più giù mostrate, rende perfettamente l'idea. In talune circostanze, allorquando le condizioni di luce lo permettono, queste "nubi di bario", come le identifica il meteorologo statunitense Scott Stevens, creano effetti di rifrazione che i ricercatori come Finley definiscono, appunto, "archi chimici" o "chemclouds" (nubi chimiche).
Un vecchio proverbio recita "Le bugie hanno le gambe corte". Noi consiglieremmo a Bonino ed a quelli come lui di evitare di scrivere menzogne, poiché ci vogliono pochi secondi per sbugiardarli e mostrare così chi essi sono e per chi lavorano.
Le previsioni per i prossimi tra giorni (dal 23 al 25 marzo 2012) vedono la presenza di "mortali velature" e cumuli in disfacimento. Il 24 potrebbe verificarsi qualche debole precipitazione, ma è molto difficile, poiché il nostro governo, in procinto di introdurre gli O.G.M. e deciso a stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni di stimolazione artificale delle piogge (cloud seeding), non ha intenzione che cada una sola goccia. Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
strakino.
ReplyDeleteTuo fratello usa espressioni latine e parole rare e desuete per farsi bello come il pavone con le penne della coda, perché se dovesse esprimere gli stessi concetti con parole normali, si scoprirebbe che sono di una banalità estrema. Ma almeno usa queste stravaganze con il loro corretto significato.
Tu invece fai le stessa cosa prendendo a prestito (o meglio rubando, perché non hai la minima intenzione di restituire alcunché) parole del lessico scientifico. Che cavolo c'entra la birifrangenza con la rifrazione? E' evidente che non hai la minima idea di cosa sia l'una e cosa sia l'altra. Usi queste parole a vanvera per far vedere che sei inparato, ed è come se ti appicicassi piume di pavone (o tacchino, più in carattere) sul culo per fare la ruota.
Ma straker straker non lo sa
che quando passa ride tutta la città.
Credevo che nel dialetto ligure la parola abelinato esistesse da tempo immemore.
Ma forse è comparsa solo dopo che sono comparsi in rete i tuoi deliri, e sono io che ricordo male.
Mastro, si può anche aggiungere che il pavone, come la maggior parte dei maschi degli uccelli, non ha il pisello :D
DeleteChe cosa fareste, se qualcuno vi portasse via tutti i vostri averi, approfittando della vostra fiducia e spacciandosi per un amico o comunque per qualcuno di cui ci si può fidare? Quale sarebbe la vostra reazione, se sapeste che persona di vostra fiducia ha approfittato di tale vantaggio per derubarvi?
ReplyDeleteMa ... sta descrivendo se stesso parlando in terza persona?
"milionari accordi con Israele per sperimentazioni di stimolazione artificale delle piogge (cloud seeding)"
ReplyDeleteNuvole? In Israele? 5 mesi all'anno con >10h d'insolazione al giorno e <1d di piogge al mese?
Sono proprio avanti gli israeliani, e sorprendenti le scie chimiche.
(link per turisti. http://www.iten-online.ch/klima/asien/israel/israel.htm)
non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino
ReplyDeleteCioé.. gli arcobaleni non esistono?
Gli arcobaleni esistono, ma non sono naturali. Sono provocati ad arte da chi sappia come fare.
DeleteInfatti Dio disse: "Questo è il segno dell'alleanza [...] Il mio arco pongo sulle nubi ed esso sarà il segno dell'alleanza tra me e la terra." (Gen. 9:12 e segg.)
@mastro
ReplyDeleteE che dire dell'uso del normale italiano?
La frase "Cumuli in fase di disfacimento divengono nubi di bario" a casa mia implica la trasmutazione dell'acqua in bario...
A dir poco un genio della comicità!! ;-)
J.
Ma tu non abiti a Sanremo.
DeleteLì la fisica, la chimica e tutto il resto (compreso il cervello di qualcuno) funzionano in un'altra maniera.
...solo e sempre nella porzione di cielo vista dal "magico" terrazzino :))
Delete<< Un vecchio proverbio recita "Le bugie hanno le gambe corte">>
ReplyDeleteHanno anche pochi capelli....
Beh, non in generale, ma nel caso di strakkino sicuramente si. Ogni balla che racconta, un capello in meno. Con il ritmo con cui racconta frottole, fra non molto la sua capoccia sarà liscia come la palla di un biliardo :D
DeleteQueste sono balle !
ReplyDeleteL'iridescenza è un fenomeno naturale esiste da sempre ed è dovuto alla rifrazione data dal vapore acqueo delle nubi
rifrazione data dal vapore acqueo delle nubi
DeleteCerchiamo di essere precisi: la rifrazione è data dalle gocce d'acqua o cristalli di ghiaccio, non dal vapore che, essendo allo stato gassoso, ha un indice di rifrazione non molto diverso da quello dell'aria.
scrivendo in fretta sono stato impreciso, pensando alle nuvole ho scritto vapore acqueo, in quanto esse sono formate da vapore acqueo in condensazione, e quindi gocce d'acqua e cristalli di ghiaccio.
DeleteEssendo le scie degli aerei costituite da vapore acqueo condensato si ha il medesimo effetto che si riscontra normalmente con qualsiasi nube
Straker, attento che il terrazzino sopra il tuo presenta delle crepe e potrebbe crollarti in testa.
ReplyDeleteAdesso anche paolo pensa di capirne di meteo...
ReplyDeletepaolo Mar 23, 2012 02:57 AM
Chiaramente il versante atlantico del continente europeo rappresenta la chiave di volta della situazione meteorologica delle Nazioni dell'Europa stessa.
Una volta che si sia riusciti a dominare quello, si è a buon punto nel controllare la piovosità delle medesime.
Per cui il giro di aerei che inseminano sali igroscopici a livello del Golfo di Guascogna e del versante occidentale dell'Inghilterra non può che essere parossistico, demenziale.
E poi il discorso dell'inseminazione non può che protrarsi a livello della Provenza, della Francia continentale e della Liguria come chiavi assolute per dissolvere con certezza le numbi imbrifere.
'It's that simple'!
E' vero che, se ne scrive Straker, sono capaci tutti, comunque lui è proprio inclassificabile.
paolo Mar 23, 2012 02:24 AM
Per questa gente le leggi della fisica e della fisico-chimica sono come la pelle delle borse scrotali: estensibili e dilatabili a piacimento. Sono fior di ricercatori ed assistenti universitari.
Ah, ma ora se ne intende pure di fisica?
ReplyDeletepaolo Mar 23, 2012 01:27 AM
Ad ogni modo si vede che negli ultimi 15-20 anni è cambiata la fisica del vapore acqueo. Se una volta il vapore acqueo si disperdeva nel giro di pochi secondi, al momento attuale ci mette anche parecchie ore prima di dissolversi.
Beh, non vi siete mai chiesti, perché se 15 anni fa ci volevano 8 minuti per portare a ebollizione l'acqua per la pasta ora ce ne vogliono solo 7 e mezzo? No, non è la frottola del sale che si può mettere dopo come vi hanno raccontato i disinformatori: è cambiata la fisica del vapore acqueo!!!
Deletequesto paolo è un mito :)
Qualcuno gli ha spiegato che anche il ghiaccio di acqua é un sistema cristallino?
ReplyDelete( senza contare che è comunque una boiata...)