http://www.tankerenemy.com/2014/04/esposto-sui-carburanti-ed-additivi.html
Esposto sui carburanti ed additivi aeronautici
La
lotta alla geoingegneria illegale e clandestina si deve combattere su
più fronti. Come molti dei nostri lettori già sanno, stiamo lavorando al
primo documentario professionale
inerente al tema della guerra ambientale, da molti conosciuta con
l'espressione "scie chimiche". Sui fini di queste operazioni abbiamo
spesso dibattuto e non bisogna lasciarsi ingannare da vecchi e nuovi
paladini dell'informazione indipendente (in realtà gatekepeers): costoro
affermano che "non ci sono prove", "non si deve definirle scie
chimiche", "il vero scopo è il solar radiation management"... E' fumo
negli occhi. Le prove raccolte sono granitiche
e ci permettono ora di presentare un esposto circostanziato. Deve
essere chiaro che la guerra ambientale in corso è attuata in gran parte
per mezzo di comunissimi velivoli civili. Il trucco sta nell'uso di particolari additivi e carburanti,
messi a disposizione all'uopo, senza colpo ferire, negli scali
aeroportuali. Alcuni addetti al rifornimento carburante ci hanno
confermato che i vapori provenienti dalle cisterne sono particolarmente
tossici e diversi tecnici hanno dovuto lasciare anticipatamente il loro
posto di lavoro a causa di seri problemi di salute. Altri addetti alla
manutenzione dei turbofan ci riferiscono che i tempi tra una pulizia e
l'altra dei propulsori si sono ridotti e che è aumentata in maniera
considerevole l'usura anticipata delle palette dei jetfan.
Ufficialmente si racconta che tale logoramento è dovuto al fatto che "volando più bassi di quota, i velivoli subiscono l'azione corrosiva della salsedine". [1] Noi sappiamo, invece, come stanno in realtà le cose. E' dunque giunto il momento di puntare dritti al bersaglio, aggirando l'ostacolo determinato da quel muro di gomma che si presenta allorquando si osa denunciare le "scie chimiche" nel modo classico a tal punto che innumerevoli interrogazioni parlamentari si sono arenate. Le autorità preposte si trincerano dietro alle solite ridicole spiegazioni pseudo-scientifiche in stile cicappino, blaterando di comuni "scie di condensazione". E' vero, invece, che tutti gli aerei che sorvolano a bassa quota i nostri centri abitati, percorrendo di volta in volta corridoi appositamente studiati in funzione delle condizioni meteorologiche del momento, generino o no scie, diffondono veleni pericolosi per l'ambiente e la salute. Ciò a causa dei carburanti e degli additivi impiegati per attività volte all'ottimizzazione dei segnali elettromagnetici e quindi mirate alla modifica dei fenomeni atmosferici in funzione di mere esigenze strategiche.
Abbiamo quindi approntato il testo per un esposto che noi stessi presenteremo alla Procura di Imperia e ad altre sedi giudiziarie. Dell'iniziativa daremo conto, pubblicando copia vidimata, che sarà inoltrata alle principali testate giornalistiche. E' palese, però, che questo esempio dovrà essere seguito anche da altri cittadini. La guerra per la vita non si combatte a colpi di "mi piace" su Facebook.
Qui il link al testo per l'esposto. Inoltre da qui potrete scaricare il file compresso con i documenti che dovranno essere allegati su supporto digitale.
http://youtu.be/2Oue0gdW9ls
[1] Testimonia un manutentore a tale proposito: "Un consiglio... io mi informerei sulle procedure di lavaggio delle turbine, poiché negli ultimi anni sono diventate alquanto maniacali, dopo che un'ispezione boroscopica ha scoperto che le palette delle turbine erano mangiate dal sale (marino dicono), giacché compiamo voli a bassa quota sotto i 6000 piedi. Ora, considerando gli additivi nel carburante, non vorrei che la storia della salsedine fosse una sciocchezza. L'unico modo è capire se velivoli che non incrociano a bassa quota hanno intensificato le procedure di lavaggio negli ultimi anni".
Ufficialmente si racconta che tale logoramento è dovuto al fatto che "volando più bassi di quota, i velivoli subiscono l'azione corrosiva della salsedine". [1] Noi sappiamo, invece, come stanno in realtà le cose. E' dunque giunto il momento di puntare dritti al bersaglio, aggirando l'ostacolo determinato da quel muro di gomma che si presenta allorquando si osa denunciare le "scie chimiche" nel modo classico a tal punto che innumerevoli interrogazioni parlamentari si sono arenate. Le autorità preposte si trincerano dietro alle solite ridicole spiegazioni pseudo-scientifiche in stile cicappino, blaterando di comuni "scie di condensazione". E' vero, invece, che tutti gli aerei che sorvolano a bassa quota i nostri centri abitati, percorrendo di volta in volta corridoi appositamente studiati in funzione delle condizioni meteorologiche del momento, generino o no scie, diffondono veleni pericolosi per l'ambiente e la salute. Ciò a causa dei carburanti e degli additivi impiegati per attività volte all'ottimizzazione dei segnali elettromagnetici e quindi mirate alla modifica dei fenomeni atmosferici in funzione di mere esigenze strategiche.
UNA QUALLIDA MARCHETTA PER TANKER ENEMY - [rimossa].
Abbiamo quindi approntato il testo per un esposto che noi stessi presenteremo alla Procura di Imperia e ad altre sedi giudiziarie. Dell'iniziativa daremo conto, pubblicando copia vidimata, che sarà inoltrata alle principali testate giornalistiche. E' palese, però, che questo esempio dovrà essere seguito anche da altri cittadini. La guerra per la vita non si combatte a colpi di "mi piace" su Facebook.
Qui il link al testo per l'esposto. Inoltre da qui potrete scaricare il file compresso con i documenti che dovranno essere allegati su supporto digitale.
http://youtu.be/2Oue0gdW9ls
[1] Testimonia un manutentore a tale proposito: "Un consiglio... io mi informerei sulle procedure di lavaggio delle turbine, poiché negli ultimi anni sono diventate alquanto maniacali, dopo che un'ispezione boroscopica ha scoperto che le palette delle turbine erano mangiate dal sale (marino dicono), giacché compiamo voli a bassa quota sotto i 6000 piedi. Ora, considerando gli additivi nel carburante, non vorrei che la storia della salsedine fosse una sciocchezza. L'unico modo è capire se velivoli che non incrociano a bassa quota hanno intensificato le procedure di lavaggio negli ultimi anni".
Alcuni addetti al rifornimento carburante
ReplyDeleteCome solito saranno non ben specificati cuggini ...
dai straker non preparare la solita boiata dedita solo a far perdere tempo a chi lavora davvero
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