http://tankerenemymeteo.blogspot.ch/2014/04/rapida-usura-delle-palette-dei-turbofan.html
Rapida usura delle palette dei turbofan: che cosa è cambiato nei carburanti aeronautici?
Abbiamo
ricevuto preziose informazioni da alcuni addetti al rifornimento
carburante negli scali aerei: ci hanno riferito che i vapori provenienti
dalle cisterne sono particolarmente tossici a tal punto che diversi
tecnici hanno dovuto lasciare anticipatamente il loro posto di lavoro a
causa di seri problemi di salute.
Altri addetti alla manutenzione dei turbofan ci hanno resi edotti che i tempi tra una pulizia e l'altra dei propulsori si sono ridotti. Inoltre è aumentata in maniera considerevole l'usura anticipata delle palette dei jetfan.
La “spiegazione” ufficiale è la seguente: il logoramento è dovuto al fatto che "volando più bassi di quota, i velivoli subiscono l'azione corrosiva della salsedine".
Testimonia un manutentore a tale proposito: "Un consiglio... io mi informerei sulle procedure di lavaggio delle turbine, poiché negli ultimi anni sono diventate alquanto maniacali, dopo che un'ispezione boroscopica [1] ha scoperto che le palette delle turbine erano mangiate dal sale (marino dicono), giacché compiamo voli a bassa quota sotto i 6000 piedi. Ora, considerando gli additivi nel carburante, non vorrei che la storia del salino fosse una sciocchezza. L'unico modo è capire se velivoli che non incrociano a bassa quota hanno intensificato le procedure di lavaggio negli ultimi anni".
La versione ufficiale, evidentemente di copertura, stride con quanto strombazzato dai media di regime sin dal 2012, secondo cui le quote di crociera degli aerei sarebbero state innalzate, su decisione dell’E.N.A.V., sia per risparmiare carburante sia per ridurre le emissioni di CO2 (sic!). Ad alta quota, l’aria è più rarefatta ed esercita un minore attrito sul velivolo che quindi consuma meno a parità di distanza percorsa. Ciò contraddice le inquietanti notizie che riportano episodi di atterraggi di emergenza, eseguiti da aeromobili di alcune compagnie che esauriscono anzitempo il propellente.
Le disposizioni sulle nuove quote sono annunciate in pompa magna nell’articolo “Le rotte degli aerei per risparmiare carburante” dove tra l’altro, in palese contraddizione con quanto avviene, si favoleggia di nuovi corridoi aerei il più possibile rettilinei sempre per conseguire gli scopi in oggetto.
Se ufficialmente gli aeromobili incrociano ad altitudine maggiore, come si giustifica il rapido deterioramento dei turbofan? Il progresso tecnologico non dovrebbe garantire la fabbricazione di motori più affidabili, efficienti e resistenti, come è avvenuto in altri settori? Si pensi al comparto automobilistico che produce vetture con propulsori leggeri ed efficienti nonché scocche robuste e leggere, grazie all’impiego di idonee leghe. Molti segmenti sono caratterizzati da auto che consumano ed inquinano poco. Per quale ragione la salsedine dovrebbe oggi provocare la corrosione dei jetfan in misura così importante? Forse una volta il sale marino non esisteva?
Si deve concludere che i carburanti di nuova generazione, oltre ad essere particolarmente nocivi per l’ambiente e la salute, accelerano l’usura dei motori e più in generale delle parti meccaniche degli aviogetti.
[1] Un boroscopio è un dispositivo ottico costituito da un tubo rigido o flessibile con un oculare da un lato, una lente che funge da obiettivo dall'altro, collegati da un sistema ottico-trasmittente in mezzo. Il sistema ottico di solito è circondato da fibre ottiche usate per l'illuminazione dell'oggetto remoto. L'immagine interna dell'oggetto illuminato è formata dalla lente dell'obiettivo ed ingrandita dall'oculare. I boroscopi, rigidi o flessibili, possono essere dotati di un sistema di videoregistrazione o di una fotocamera CCD. I boroscopi sono comunemente usati durante l'ispezione visiva di motori per aeromobili, turbine a gas industriali, turbine a vapore, motori diesel e motori di autoveicoli e di autocarri.
Articoli correlati:
• Esposto sui carburanti ed additivi aeronautici, 2014
• La svolta: la geoingegneria clandestina carbura con la nuova generazione di carburanti aerei, 2014
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La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Altri addetti alla manutenzione dei turbofan ci hanno resi edotti che i tempi tra una pulizia e l'altra dei propulsori si sono ridotti. Inoltre è aumentata in maniera considerevole l'usura anticipata delle palette dei jetfan.
La “spiegazione” ufficiale è la seguente: il logoramento è dovuto al fatto che "volando più bassi di quota, i velivoli subiscono l'azione corrosiva della salsedine".
Testimonia un manutentore a tale proposito: "Un consiglio... io mi informerei sulle procedure di lavaggio delle turbine, poiché negli ultimi anni sono diventate alquanto maniacali, dopo che un'ispezione boroscopica [1] ha scoperto che le palette delle turbine erano mangiate dal sale (marino dicono), giacché compiamo voli a bassa quota sotto i 6000 piedi. Ora, considerando gli additivi nel carburante, non vorrei che la storia del salino fosse una sciocchezza. L'unico modo è capire se velivoli che non incrociano a bassa quota hanno intensificato le procedure di lavaggio negli ultimi anni".
La versione ufficiale, evidentemente di copertura, stride con quanto strombazzato dai media di regime sin dal 2012, secondo cui le quote di crociera degli aerei sarebbero state innalzate, su decisione dell’E.N.A.V., sia per risparmiare carburante sia per ridurre le emissioni di CO2 (sic!). Ad alta quota, l’aria è più rarefatta ed esercita un minore attrito sul velivolo che quindi consuma meno a parità di distanza percorsa. Ciò contraddice le inquietanti notizie che riportano episodi di atterraggi di emergenza, eseguiti da aeromobili di alcune compagnie che esauriscono anzitempo il propellente.
Le disposizioni sulle nuove quote sono annunciate in pompa magna nell’articolo “Le rotte degli aerei per risparmiare carburante” dove tra l’altro, in palese contraddizione con quanto avviene, si favoleggia di nuovi corridoi aerei il più possibile rettilinei sempre per conseguire gli scopi in oggetto.
Se ufficialmente gli aeromobili incrociano ad altitudine maggiore, come si giustifica il rapido deterioramento dei turbofan? Il progresso tecnologico non dovrebbe garantire la fabbricazione di motori più affidabili, efficienti e resistenti, come è avvenuto in altri settori? Si pensi al comparto automobilistico che produce vetture con propulsori leggeri ed efficienti nonché scocche robuste e leggere, grazie all’impiego di idonee leghe. Molti segmenti sono caratterizzati da auto che consumano ed inquinano poco. Per quale ragione la salsedine dovrebbe oggi provocare la corrosione dei jetfan in misura così importante? Forse una volta il sale marino non esisteva?
Si deve concludere che i carburanti di nuova generazione, oltre ad essere particolarmente nocivi per l’ambiente e la salute, accelerano l’usura dei motori e più in generale delle parti meccaniche degli aviogetti.
[1] Un boroscopio è un dispositivo ottico costituito da un tubo rigido o flessibile con un oculare da un lato, una lente che funge da obiettivo dall'altro, collegati da un sistema ottico-trasmittente in mezzo. Il sistema ottico di solito è circondato da fibre ottiche usate per l'illuminazione dell'oggetto remoto. L'immagine interna dell'oggetto illuminato è formata dalla lente dell'obiettivo ed ingrandita dall'oculare. I boroscopi, rigidi o flessibili, possono essere dotati di un sistema di videoregistrazione o di una fotocamera CCD. I boroscopi sono comunemente usati durante l'ispezione visiva di motori per aeromobili, turbine a gas industriali, turbine a vapore, motori diesel e motori di autoveicoli e di autocarri.
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NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Non che siano necessarie ulteriori dimostrazioni del fatto che Straker parla di cose, di cui non conosce una beneamata mazza e che capisce ancora meno, ma comunque:
ReplyDeleteQuesto è uno spaccato funzionale di una turboventola ad alto rapporto di diluizione (turbofan).
http://en.citizendium.org/images/thumb/8/85/Turbofan.png/450px-Turbofan.png
Come anche un bambino capirebbe facilmente, l'iniezione del carburante e la combustione della miscela aria/carburante avvengono a valle della ventola (fan): quest'ultima tratta solo l'aria, e non entra mai in contatto con il carburante e i suoi additivi.
entra in contatto con gli additivi nella chemtrail lasciata dall'aereo che è passato cinque minuti prima LOL
DeletePerbacco, lo conferma anche mio cuggino, è addetto al carburante all'aeroporto di Denver, famoso per essere il tempio degli Illuminati...
ReplyDeletehttp://realtofantasia.blogspot.it/2013/11/aeroporto-internazionale-di-denver-il.html
tho ha scoperto che i vapori d'idrocarburi sono tossici!
ReplyDeleteun genio quest'uomo è un genio! Ma va cagare imbecille ma secondo te perché gli addetti al rifornimento carburanti hanno l'obbligo delle visite trimestrali? Ed inoltre i vapori di benzina della fottuta twingo sono ancora più pericolosi.
tutto completamente inventato, ma poi dico voli a bassa quota ed i passeggeri non si accorgono di niente ?
ReplyDeletema vaffanculo va
Ma ancor prima, che straminchia è un "jetfan"?? L'autodefinitosi guru delle scie chimiche mischia turbogetto con turboventola (evidentemente per lui sono la stessa cosa) inventandosi termini inesistenti, vai così strakerotto.
ReplyDeleteL'unica cosa che si può dedurre dalle PALLE inventate dal TRUFFATORE rosario FALSARIO marcianò è che, come al solito, parla di cose che sono almeno 10.000 ordini di grandezza superiori alla sua capacità di comprensione.
ReplyDeleteD'altronde rosario FALSARIO marcianò è FAMIGERATO per la sua incompetenza
Mio cuggino colpisce ancora. :D :D :D
ReplyDeleteMa una bella gita fuori porta no, eh?
"Ma una bella gita fuori porta no, eh?"
DeleteMa dai, almeno quella strakkino, che tanto di scopare (altra alternativa possibile) non se ne parla..
Della serie non capisco un cazzo di motori aeronautici, di fisica tecnica, di aerei e di qualsiasi altro argomento scientifico ma voglio comunque avere un opinione = a straker solita figuraccia pietosa
ReplyDeleteAbbiamo ricevuto preziose informazioni da alcuni addetti al rifornimento carburante negli scali aerei
ReplyDeleteLeggasi informazioni ottenute dai soliti cuggini, ovvero personaggi inventati da strakkino per infinocchiare i gonzi e i babbei boccaloni che si bevono tutte le sue palle
Ragazzi, non trascurate wlady altrimenti si deprime, sul suo blog
ReplyDeletehttp://ningizhzidda.blogspot.it/2014/04/almanaco-di-aprile-2014.html
ci spara le sue considerazioni sull'imminente fine del mondo e un poderoso articolo di tal roberto teresi sulle scie chimiche. Buona lettura (se riuscite a resistere)
La quantita' di ignoranza che dimostra il post di wlady e' oltre l'umana capacita' di comprensione, imho.
DeleteE poi, a 56 anni io mi sarei anche rotto un po' i coglioni di annunci di fine del mondo. Ne avro' lette almeno 40. Ma mai una che si sia avverata. Ma ci vogliamo riuscire una volta a farla davvero sta' cazzo di fine del mondo?