http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/04/studio-clinico-dimostra-la-sicurezza.html
Studio clinico dimostra la sicurezza dell'assunzione di biossido di cloro (MMS) , del clorito e del clorato
Di seguito la traduzione del sommario (abstract) dell'articolo Controlled clinical evaluations of chlorine dioxide, chlorite and chlorate in man (Valutazioni cliniche controllate del biossido di cloro, del clorito e del clorato nell'uomo) scritto da J R Lubbers, S Chauan, e J R Bianchine, pubblicato nel 1982 sulla rivista Environmental Health Perspectives (Dec 1982; 46: 57–62) e visionabile on line sul sito scientifico istituzionale statunitense pubmed al seguente link. Tra parentesi quadre alcune note esplicative aggiunte dal traduttore.
Valutazioni cliniche controllate del biossido di cloro, del clorito e del clorato nell'uomo
Uno studio controllato [per controllato qui si intende condotto con un gruppo di controllo che non ha assunto la sostanza] è stato intrapreso per stabilire la sicurezza relativa per l'uomo dei disinfettanti a base di cloro che vengono continuamente utilizzati
per l'acqua. La valutazione clinica è stata condotta in tre fasi
similmente alle indagini compiute per studiare i farmaci.
La
fase I, un'indagine sulla tolleranza a dosi crescenti, ha esaminato gli
effetti acuti conseguenti al progressivo aumentare delle singole dosi
di disinfettanti a base di cloro somministrate a normali volontari sani,
maschi, adulti.
La
fase II ha considerato l'impatto sui soggetti normali dell'ingestione
giornaliera dei disinfettanti ad una concentrazione di 5 mg/l. per
dodici settimane consecutive. Ci si potrebbe aspettare che le persone
con bassi livelli di glucosio-6-fosfato deidrogenase [un enzima che
serve come catalizzatore per la prima reazione della cosiddetta "via dei
pentoso fosfati", che è un processo metabolico citoplasmatico]
siano specialmente suscettibili allo stress ossidativo; di conseguenza
nella fase III, il clorito ad una concentrazione di 5 mg/l. è stato
somministrato giornalmente per dodici settimane consecutive ad un
piccolo gruppo di soggetti a rischio in quanto carenti di glucosio-6-fosfato deidrogenase.
L'impatto
fisiologico è stato determinato valutando una batteria di analisi
qualitative e quantitative. Le tre fasi di questa valutazione con gruppo
di controllo in doppi cieco del biossido di cloro e dei suoi potenziali
metaboliti in soggetti umani maschi volontari è stata completata senza eventi di rilievo.
Non ci sono state evidenti sequele cliniche [per sequele si intende "alterazioni organiche o funzionali"] notate da alcuno dei soggeti partecipanti o dal team di osservatori medici. In molti casi, delle tendenze statisticamente significanti nei valori di certi parametri biochimici o fisiologici sono state associate al trattamento; tuttavia nessuna di queste tendenze è stata giudicata avere alcuna conseguenza fisiologica [ciò vuol dire che ci sono state delle modifiche rilevate riguardo a questi parametri ma non sono state tali da causare alcuna conseguenza].
Non si può escludere la possibilità che, nel corso di un periodo più lungo di trattamento, queste tendenze potrebbero in realtà arrivare a livelli di importanza clinica. Tuttavia, dall'assenza di risposte fisiologicamente dannose nei limiti dello studio, è stata dimostrata la sicurezza relativa dell'ingestione orale del biossido di cloro e dei suoi metaboliti, clorito e clorato.
Non ci sono state evidenti sequele cliniche [per sequele si intende "alterazioni organiche o funzionali"] notate da alcuno dei soggeti partecipanti o dal team di osservatori medici. In molti casi, delle tendenze statisticamente significanti nei valori di certi parametri biochimici o fisiologici sono state associate al trattamento; tuttavia nessuna di queste tendenze è stata giudicata avere alcuna conseguenza fisiologica [ciò vuol dire che ci sono state delle modifiche rilevate riguardo a questi parametri ma non sono state tali da causare alcuna conseguenza].
Non si può escludere la possibilità che, nel corso di un periodo più lungo di trattamento, queste tendenze potrebbero in realtà arrivare a livelli di importanza clinica. Tuttavia, dall'assenza di risposte fisiologicamente dannose nei limiti dello studio, è stata dimostrata la sicurezza relativa dell'ingestione orale del biossido di cloro e dei suoi metaboliti, clorito e clorato.
Vai comincia, coglione.
ReplyDelete"Di seguito la traduzione del sommario (abstract) dell'articolo [...] pubblicato nel 1982"
ReplyDelete...il fisico bestiale sempre più sul pezzo...
nel frattempo la conegrina è diventata varechina e poi ancora candeggina, cin cin!
Ma quindi quando nella prima guerra mondiale usavano il cloro era per il bene degli avversari?
ReplyDeleteMa va a farti una pista di cloro, imbecille.
E al posto del clorato usa il perclorato sembra sia più efficace nel eliminare l'idiozia.
Ma da quando gli NIH sono attendibili per un complottista?
ReplyDeleteMa vai a cagare, drogato dimmerda!
Intanto non si parla del MMS che ha concentrazioni pericolose ed è tossico ! in oltre è una sperimentazione clinica e non un trangugiamento a caso, senza contare che è un documento del 1982 sempre aggiornato eh penna ??!
ReplyDeleteSenti vai ad avvelenarti tu con l'mms e le tue cialtronerie ma vedi almeno di non diffondere notizie false e pericolose che possono nuocere alla salute delle persone !
"ingestione giornaliera dei disinfettanti ad una concentrazione di 5 mg/l. per dodici settimane consecutive"
Delete... ma in che dose? un cucchiaio, un bicchiere? perché quella è la concentrazione standard del cloro usata nell'acqua delle piscine per disinfettarla, vedi p.es.
http://www.prominent.it/tabid3172/tabid3251/Disinfezione-acqua-piscine-con-cloro.aspx
e se non sbaglio con gli zeri 5 mg/l sono 1 parte su duecentomila, cioè un cucchiaino da caffè in una vasca da bagno... o un paio di litri in una piscina olimpionica di 50x25 metri...
e 5 mg/l sarebbero una dose terapeutica?
É una dose omeopatica :D
DeleteDai Corrado comincia tu a curarti con candeggina e composti simili.
ReplyDeleteDici che hai giá provato e ti sei sentito male ?
Riprovaci, usa dosi maggiori, vedrai che non avrai piú problemi di salute ...
E' vero che i clorati e i cloriti e anche il biossido di cloro non hanno delle tossicità elevatissime per ingestione.
ReplyDeleteClO2: LD50 292 mg/kg (che per un uomo di 70 kg corrispondono a circa 20g)
http://www.ercoworldwide.com/wp-content/uploads/MSDS-Chlorine-Dioxide-Solution-Rev-1.pdf
NaClO2 (clorito): LD50 da 165 a 350 mg/kg (per l'uomo di prima sono da 11 a 25 g)
http://www.sciencelab.com/msds.php?msdsId=9924974
NaClO3 (clorato): LD50 da 1200 a 7200 mg/kg (pasticche di clorato di potassio un tempo erano usate contro il mal di gola), e il limite/uomo va da 100g in su, quantità inverosimile).
http://www.sciencelab.com/msds.php?msdsId=9927592
Il fatto è che questo miserabile cialtrone considera invece pericolosissimo e degno di anatema, per il solo fatto di esistere, il normale zucchero anche al di fuori di qualsiasi eccesso, inventandosi le più inverosimili scuse secondo le quali il 2% di impurezze dello zucchero grezzo (mancanti in quello raffinato) rimedierebbero i danni del rimanente 98%.
Saccarosio: LD50 29700 mg/kg, equivalente a oltre 2 kg in un colpo solo per una persona. Cosa fisicamente impossibile da ottenere.
http://www.sciencelab.com/msds.php?msdsId=9927285
E' questa patente malafede che rende spregevoli persone come corrado.