Depressione e denti del giudizio, uno studio olandese mostra significative correlazioni
Traduzione del riassunto (abstract) e di alcuni passaggi particolarmente significativi dell'articolo Impacted third molars (“wisdom” teeth): a new risk factor for
depression in young adults and adolescents?
Terzi
molari impattati (“denti del giudizio”): un nuovo fattore di rischio
per la depressione nei giovani adulti e negli adolescenti?
Autori
Henny A. Solleveld, PhD (1), Erik Jan de Wilde, PhD (2)
1) Diagnostico clinico, Soest, Olanda.
2) Università di Leiden, Dipartimento di Psicologia Clinica e della Salute, Leiden, Olanda.
Riassunto
Ispirato
da considerazioni teoriche ed epidemiologiche, questo studio indaga
sulle relazioni tra depressione, sbalzi d’umore, relazioni di tendenze
suicide da una parte, e stato dei terzi molari (“denti del giudizio”) in
un gruppo di adolescenti e giovani adulti. Il gruppo comprendeva 39
ragazze e 24 ragazzi che sono stati visitati in studi dentistici
olandesi. Le età variavano da 16 a 26 anni. La scala per
l’autovalutazione della depressione di Zung ( Self-rating Depression
Scale , SDS) [19] è stata utilizzata per valutare la depressione. Tutti I
soggetti sono stati esaminati ai raggi X per indagare sullo stato dei
denti del giudizio.
I
giovani adulti e gli adolescenti con un terzo molare impattato (ovvero
completamente circondato dal tessuto osseo della mandibola) hanno
mostrato valori di depressione significativamente maggiori dei giovani
adulti e adolescenti che non avevo simili molari impattati. Questi
risultati non sono risultati essere influenzati dall’età o dal sesso. I
risultati dello studio implicano che il campo dell’odontoiatria e della
psicologia possono essere maggiormente correlati di quanto fino ad ora
si fosse supposto.
Introduzione
(…)
Circa
20 anni fa, due autori, indipendentemente l’uno dall’altro, hanno
notato la relazione tra terzo molare impattato e depressione (Voll, 1977
[18] ; Adler, 1983 [1]). Partendo da singoli casi studiati, hanno
descritto l’osservazione di un significativo aumento di depressione,
anoressia, apatia, ed ansietà nelle persone associato con problemi di
terzi molari impattati.
(…)
De
Bruïne Ploos van Amstel (1933)[4] è stato uno dei primi autori che ha
affermato che durante la fase dell’eruzione primaria dei denti negli
infanti, si manifestavano vari disturbi gastrointestinali, come la
diarrea. Quando i denti spuntavano, i sintomi scomparivano.
Background
Vari
studi epidemiologici forniscono prove che supportano questa teoria. Per
esempio la depressione e episodi di umore nero si manifestano in molte
persone durante l’adolescenza, nello stesso periodo in cui i terzi
molari stanno spuntando. Prima dell’età di dodici anni questi sentimenti
sono estremamente rari (Rutter, Tizard & Whitmore, 1970) [13], ma
non durante l’adolescenza: Kandel & Davies[8] hanno riportato in un
campione di 8.000 studenti tra i 14 e i18 anni oltre il 40% dei ragazzi
e quasi il 60% delle ragazze hanno segnalato di avere sofferto
regolarmente episodi di umore nero e depressione. (...)
Conclusione
(…)
L’effetto
della lateralizzazione (la presenza di molari impattati posizionati sul
lato sinistro sembra essere associata ad alti punteggi di depressione e
pensieri suicidi, specialmente nelle ragazze) non è ancora stato
riportato in letteratura. Ciò non di meno Sollman (1971) [15] ha
descritto un carattere ‘più aggressivo’ delle disturbanze presenti sul
lato sinistro della mandibola.
NB: per i riferimenti bibliografici vedi l'articolo originale
premesso che senza alcuna ombra di dubbio il mal di denti non è foriero (tiè zret; non c'entra? tiè lo stesso!) di buonumore:
ReplyDeletea) uno studio su un campione di 63 soggetti è null'altro che un'esercitazione; per cui invece che " I risultati dello studio implicano che il campo dell’odontoiatria e della psicologia possono essere maggiormente correlati" andrebbe quantomeno scritto, per un minimo di onestà intellettuale, che " I risultati dello studio suggeriscono che il campo dell’odontoiatria e della psicologia potrebbero essere maggiormente correlati"
b) "in un campione di 8.000 studenti tra i 14 e i18 anni oltre il 40% dei ragazzi e quasi il 60% delle ragazze hanno segnalato di avere sofferto regolarmente episodi di umore nero e depressione<."
una volta si chiamavano crisi adolescenziali... LOL