L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Showing posts with label ATREX. Show all posts
Showing posts with label ATREX. Show all posts

Thursday, March 29, 2012

La N.A.S.A. ammette le scie chimiche

http://www.tankerenemy.com/2012/03/la-nasa-ammette-le-scie-chimiche.html

La N.A.S.A. ammette le scie chimiche

La N.A.S.A., l'agenzia pseudo-scientifica e militare controllata dal Pentagono, famigerata per le sue bugie, le manipolazioni ed i programmi "educativi" che insegnano agli studenti a confondere le scie tossiche con innocue nubi, ammette la Geoingegneria. Nel seguente articolo è citato il trimetilalluminio, un composto velenoso disperso dagli aerei della morte, all’origine delle singolari iridescenze che il fisico canadese Neil Finley definisce “firme chimiche”. Le varie “sperimentazioni” sono probabilmente anche la causa del collasso subito dalla termosfera, strato comprendente la ionosfera, bombardata, come è noto, dalle emissioni elettromagnetiche dei sistemi H.A.A.R.P.

All’alba del 27 marzo, alcuni cittadini, lungo la costa orientale degli Stati uniti, hanno osservato un quintetto di ammassi di “piume” nel cielo notturno. Erano i traccianti chimici rilasciati nella parte alta dell’atmosfera terrestre da cinque razzi lanciati dalla Virginia.

La descrizione, all’interno del testo, delle "nubi lattiginose" si addice perfettamente alla fisionomia delle scie venefiche che vediamo ogni giorno nel cielo. Dimentichiamo gli scopi scientifici: tutte le ampollose dichiarazioni ufficiali nascondono i soliti ignominiosi pretesti per inquinare l'atmosfera e per controllare il pianeta.


Tra le 60 e le 65 miglia sopra la superficie terrestre, si trova una regione poco compresa dell'atmosfera terrestre. E' zona in cui si snoda una corrente che tocca una velocità di 200-300 miglia all'ora. Ad una quota inferiore rispetto a quella in cui orbitano i satelliti, superiore, però, a quella dove incrociano gli aerei, questa jet stream costituisce un bersaglio perfetto per un particolare tipo di esperimento scientifico (sic), condotto con appositi razzi. Alcuni razzi, della lunghezza di quaranta metri, saranno sparati verso il cielo per brevi spostamenti di otto-dieci minuti, permettendo agli scienziati di sondare strati dell'atmosfera, altrimenti difficili da raggiungere.

Nel mese di marzo, la N.A.S.A. ha lanciato cinque razzi per studiare questi venti d'alta quota e la loro intima connessione con i complicati modelli di corrente elettrica che circondano la Terra. In primo luogo, come si scoprì negli anni ‘60 del XX secolo, i venti di questa corrente a getto non devono essere confusi con la corrente a getto inferiore che si trova a circa 30.000 piedi, attraverso cui volano gli aerei passeggeri e che è considerata nelle previsioni meteorologiche. L'esperimento è stato progettato per ottenere una migliore comprensione dei venti d'alta quota e per consentire agli scienziati di definire un modello delle regioni elettromagnetiche dello spazio che possono danneggiare i satelliti artificiali e distruggere i sistemi di comunicazione. L'esperimento contribuirà anche a spiegare come gli effetti dei disturbi atmosferici in una parte del globo possano trasferirsi in altre parti del globo nell’arco di un giorno o due.

I cinque razzi-sonda, all'interno del progetto noto come Anomalous Transport Rocket Experiment (ATREX), sono stati lanciati dalla rampa di Wallops in Virginia ed hanno rilasceto un tracciante chimico. Il composto, il trimetilalluminio (altamente tossico, n.d.t.), forma colorate nuvole lattiginose che consentono a chi opera sul campo di "vedere" i venti nello spazio e di monitorarli con telecamere. Infine, due dei razzi sono stati dotati di una strumentazione atta a misurare la pressione e la temperatura dell'atmosfera.

Fonte: tankerenemy.blogspot.it (ma SUPERROTFL!!!)

Sunday, March 18, 2012

N.A.S.A. admits chemtrails!

http://tankerenemy.blogspot.it/2012/03/nasa-admits-chemtrails.html

N.A.S.A. admits chemtrails!


N.A.S.A., the pseudo-scientific and military agency, notorious for lies, manipulations and the "education" programs which teach the students to confuse chemtrails with harmless clouds, admits the Geoengineering. In the following article the author quotes trimethylaluminum, a poisonous compound sprayed by chemical planes. Moreover the description about "milky, white clouds" perfectly matches with the mortal trails we see every day in the sky. Let's forget scientific aims: everything is a disgusting pretext to pollute the atmosphere and control the planet.

High in the sky, 60 to 65 miles above Earth's surface, winds rush through a little understood region of Earth's atmosphere at speeds of 200 to 300 miles per hour. Lower than a typical satellite's orbit, higher than where most planes fly, this upper atmosphere jet stream makes a perfect target for a particular kind of scientific experiment: the sounding rocket. Some 35 to 40 feet long, sounding rockets shoot up into the sky for short journeys of eight to ten minutes, allowing scientists to probe difficult-to-reach layers of the atmosphere.

In March, N.A.S.A. will launch five such rockets in approximately five minutes to study these high-altitude winds and their intimate connection to the complicated electrical current patterns that surround Earth. First noticed in the 1960s, the winds in this jet stream shouldn't be confused with the lower jet stream located around 30,000 feet, through which passenger jets fly and which is reported in weather forecasts. This rocket experiment is designed to gain a better understanding of the high-altitude winds and help scientists better model the electromagnetic regions of space that can damage man-made satellites and disrupt communications systems. The experiment will also help explain how the effects of atmospheric disturbances in one part of the globe can be transported to other parts of the globe in a mere day or two.

The five sounding rockets, known as the Anomalous Transport Rocket Experiment (ATREX), will launch from N.A.S.A.'s Wallops Flight Facility in Virginia releasing a chemical tracer into the air. The chemical -- a substance called trimethylaluminum -- forms milky, white clouds that allow those on the ground to "see" the winds in space and track them with cameras. In addition, two of the rockets will have instrumented payloads to measure pressure and temperature in the atmosphere.

Source:
nasa.gov