L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

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Sunday, June 27, 2010

Il caso (umano) "Memphis Belle": un altro falso di contrailscience.com

Nuova minchiata al volo prima di tornare in spiaggia.
Notare che nella label c'e' sempre il Menphis con la N. Ormai e' senza speranza.
Saluti a tutti.

http://www.tankerenemy.com/2010/06/il-caso-memphis-belle-un-altro-falso-di.html

Il caso "Memphis Belle": un altro falso di contrailscience.com

Il cavallo di battaglia della schiera di disinformatori al seguito di Paolo Attivissimo e gestiti da C.I.C.A.P. e servizi segreti, viene spesso rappresentato da questo spezzone di filmato. Si tratta del documentario intitolato: "The Memphis Belle: a story of a flying fortress". Il filmato risale al 1944. Al quindicesimo minuto circa vengono mostrate quelle che, ad un occhio non attento, paiono davvero essere scie di condensazione (contrails) ed infatti anche nel film vengono definite tali. Non a caso, il "documento storico" viene mostrato da un certo epoxynous, curatore del sito Web di disinformazione "Contrailscience.com", già noto per aver falsificato diversi lavori, tra i quali due testi dedicati ai fenomeni atmosferici.

Non sappiamo se anche il documentario in esame sia una manipolazione ben fatta, ma volendo ammettere che non si tratti di un falso, appare subito evidente un particolare importante: le "scie di condensa" si sviluppano immediatamente vicino agli scarichi dei motori. Inoltre non sembra che alcune scie vengano prodotte dagli scarichi dei motori a scoppio delle fortezze volanti, ma da altri apparati adiacenti (ugelli?).

video

Vediamo che cosa scrive Gianni Comoretto, famigerato negazionista delle scie chimiche e componente del C.I.C.A.P. (sono stati volutamente lasciati gli errori grammaticali):

[...] "Nel caso delle normali scie di condensa, cioè vapore degli scarichi che condensa in aghi di ghiaccio, la scia si forma sempre dietro al motore, ad una distanza che tipicamente è di alcune decine di metri (se fa MOLTO freddo può essere di 5-10 metri). Se invece si tratta di qualcosa di spruzzato dall'aereo, partirà da punti diversi, (sic!) e inizierà immediatamente". Queste affermazioni non possono essere messe in discussione, in quanto provengono da un illustre esponente del C.I.C.A.P., per Bacco!

Oltre a ciò bisogna evidenziare, ancora una volta, che i bombardieri del Secondo conflitto mondiale, una volta a pieno carico per compiere la loro missione, non erano in grado di operare ad alte quote e spesso non superavano, in volo operativo, i 6.000 metri di altitudine. Sappiamo bene ormai che le contrails non possono assolutamente formarsi a quote inferiori agli 8.000 metri. Allora che cosa ci mostra questo video? Una delle prime operazioni di aerosol della storia? Forse, a meno che non siamo di fronte ad un ennesimo documento spurio ben congegnato.

Appare inoltre strana la dettagliata spiegazione tecnica del fenomeno inerente alla condensazione, quasi come fosse una diretta e consequenziale risposta ad obiezioni mosse solo sessant'anni dopo, in riferimento alla questione "scie chimiche". D'altronde il tema delle scie di condensa era considerato a tal punto irrilevante che il termine "contrail" fu coniato solo nel 1947.

Per concludere, solleviamo un altro dubbio...

Può apparire realistica e veritieria la temperatura dichiarata nel documentario dalla voce fuori campo, se, come si può ben notare, gli occupanti della fortezza volante non mostrano tracce di brina sul volto, nonostante la presenza di forti correnti d'aria provenienti dall'esterno? E' possibile poi l'assenza di pressurizzazione a quote superiori agli 8000 metri? Evidentemente no. E' chiaro che quelle riprese non sono state eseguite ad altitudine elevata e quindi sorge il sospetto che le scie mostrate nel video non siano il prodotto della condensa, ma un'ennesima manipolazione.

Nel filmato qui sotto, estratto sempre da "The Memphis Belle: a story of a flying fortress", possiamo osservare numerosi bombardieri che non rilasciano alcuna scia di condensa.

video

Essere esposti ad un vento di soli 60 km/h ad una temperatura di 5° Celsius corrisponde ad essere esposti ad una temperatura
ambientale inferiore ad oltre 10° Celsius sotto zero. Questo, ovviamente, è di grande importanza per le parti scoperte del corpo come il volto.

L’esposizione protratta al freddo puo determinare una condizione di ipotermia. Si parla di ipotermia quando la temperatura del nucleo corporeo scende sotto i 35° C. I sintomi si fanno sempre più gravi sino ai limiti della sopravvivenza per temperature corporee di 27-24° C. Il congelamento si verifica per temperature della superficie della cute inferiori a -2° C. Per congelare le parti esposte del corpo è
necessaria una temperatura equivalente di almeno –30° C. Il rischio di congelamento per le parti nude inizia già a una temperatura ambientale di –5° C se esposti a un vento di 60 km/h oppure a –10° C con un vento di 30 km/h.

In base a tali dati oggettivi ed inconfutabili, si può dedurre che un equipaggio sottoposto a temperature vicine ai 40 gradi sotto zero, in presenza di forti spifferi dall'esterno, causati dallo spostamento del loro aereo (non pressurizzato) ad oltre 300 km/h, evidentemente sarebbe dovuto congelare all'istante.






Tuesday, June 22, 2010

The false contrails in the Second world war

http://tankerenemy.blogspot.com/2010/06/false-contrails-in-second-world-war.html

The false contrails in the Second world war

About the controversy, concerning the contrails already during the Second world war, we have often seen these photos. They are monochromatic and appear the result of manipulation rather than authentic photographs. If you look carefully each of these images presented by misinformation (see contrailscience.com, Paolo Attivissimo e C.I.C.A.P., just to quote someone), it's obvious that something is wrong.

Look at the picture at the top of the article. It shows some bombers which create persistent contrails. This picture should prove the existence of contrails already during the Second world war, but there is a problem. In the picture you can see some aircrafts in turn. This manoeuver is shown by the curve of big wakes, but if we make the magnification of the section that frames the shape of the bombers, the aicrafts appear in horizontal position, without being tilted to the left, as it would be logical, if aircrafts really did this manoeuver.

This is so even in this case a fake created to mislead the less wise public. This brief series of images shows, however, as the phenomenon of condensation during the Second world war is the consequence of deception. Note the quality of the shots, quite contrary to the ridicolous images that would demonstrate, in accordance with the misinformation, the presence of persistent contrails in the 40s of the XXth century.

As proof of what we assert, just think that the word "contrail" was created only in 1947.

The hoaxer Paul Bertotti (Skuro), in a vain attempt to disprove the results of this analysis, writes: "No one realized that the original photo was cropped and straightened in order not to show the inclination of the wing?"..


Confrontare con la traduzione di Google (ROTFL)
The uninformed Paul Bertotti (Skuro) in a vain attempt to disprove the needed results of this analysis, writes: "No one realized that the original photo was cropped and straightened in order not to miss the inclination of the wing?".






Monday, June 21, 2010

Le false contrails del Secondo conflitto mondiale

http://www.tankerenemy.com/2010/06/le-false-contrails-del-secondo.html

Le false contrails del Secondo conflitto mondiale

Nell'ambito della diatriba sull'esistenza o meno delle scie di condensa già durante il secondo conflitto mondiale, sono state spesso proposte queste foto. Esse, obiettivamente appaiono monocromatiche e sembrano più essere il frutto di una manipolazione piuttosto che fotografie genuine e non artefatte. Se analizziamo con attenzione una delle immagini presentate dalla disinformazione (vedi contrailscience.com, Paolo Attivissimo e C.I.C.A.P., tanto per citare qualche nome), appare subito evidente che qualcosa non quadra.

Osservate l'immagine in testa all'articolo. Essa mostrerebbe un certo numero di bombardieri rilasciare scie di tipo persistente. Questa istantanea dovrebbe dimostrare l'esistenza della scie di condensa già all'epoca del secondo conflitto mondiale. Sussiste, però, un problema. Nella foto si notano alcuni velivoli in virata. Questa manovra è evidenziata dalla curva disegnata dalle corpose scie, ma se eseguiamo l'ingrandimento della sezione che inquadra la sagoma dei bombarderi, salta subito all'occhio che i velivoli appaiono in assetto orizzontale, senza, invece, essere inclinati a sinistra, così come sarebbe logico a seguito di tale manovra.

Si tratta quindi, anche in questo caso, di un falso creato allo scopo di ingannare il pubblico meno accorto. Questa breve carrellata di immagini evidenzia, invece, come il fenomeno della condensazione all'epoca del Secondo conflitto mondiale sia frutto di mistificazione. Si noti la qualità generale degli scatti, del tutto in contrasto con le immagini fumettistiche che dovrebbero dimostrare, secondo la disinformazione, la presenza di scie di condensazione persistenti negli anni '40 del XX secolo.

A riprova di quanto affermato, basti pensare che il termine "contrail" fu coniato solo nel 1947.

Il disinformatore Paolo Bertotti (Skure), nel vano tentativo di confutare i risutati di queste analisi, scrive: "Nessuno si è accorto che la foto originale è stata ritagliata e raddrizzata per non far notare l'inclinazione del piano alare?".






Saturday, October 24, 2009

"Memphis Belle WWII Bomber Contrails" di "contrailscience.com": una storia di ordinaria disinformazione

Posto in ritardo questa perla a causa della mia assenza di ieri sera. Il comandante mi ha dato un permessino straordinario per uscire dal bunker e partecipare ai primi festeggiamenti di Halloween dell'isola di Man.
Per farmi perdonare posto anche le minchiate dei gonzi i commenti dei lettori.

http://www.tankerenemy.com/2009/10/memphis-belle-wwii-bomber-contrails-di.html

"Memphis Belle WWII Bomber Contrails" di "contrailscience.com": una storia di ordinaria disinformazione

Il cavallo di battaglia della schiera di disinformatori al seguito di Paolo Attivissimo e gestiti da C.I.C.A.P. e servizi segreti, viene spesso rappresentato da questo spezzone di filmato. Si tratta del documentario intitolato: "The Memphis Belle: a story of a flying fortress". Il filmato risale al 1944. Al quindicesimo minuto circa vengono mostrate quelle che, ad un occhio non attento, paiono davvero essere scie di condensazione (contrails) ed infatti anche nel film vengono definite tali. Non a caso, il "documento storico" viene mostrato da un certo epoxynous, curatore del sito Web di disinformazione "Contrailscience.com", già noto per aver falsificato diversi lavori, tra i quali due testi dedicati ai fenomeni atmosferici.

Non sappiamo se anche il documentario in esame sia una manipolazione ben fatta, ma volendo ammettere che non si tratti di un falso, appare subito evidente un particolare importante: le "scie di condensa" si sviluppano immediatamente vicino agli scarichi dei motori. Inoltre non sembra che alcune scie vengano prodotte dagli scarichi dei motori a scoppio delle fortezze volanti, ma da altri apparati adiacenti (ugelli?).

video

Vediamo che cosa scrive Gianni Comoretto, famigerato negazionista delle scie chimiche e componente del C.I.C.A.P. (sono stati volutamente lasciati gli errori grammaticali):

[...] "Nel caso delle normali scie di condensa, cioè vapore degli scarichi che condensa in aghi di ghiaccio, la scia si forma sempre dietro al motore, ad una distanza che tipicamente è di alcune decine di metri (se fa MOLTO freddo può essere di 5-10 metri). Se invece si tratta di qualcosa di spruzzato dall'aereo, partirà da punti diversi, (sic!) e inizierà immediatamente". Queste affermazioni non possono essere messe in discussione, in quanto provengono da un illustre esponente del C.I.C.A.P., per Bacco!

Oltre a ciò bisogna evidenziare, ancora una volta, che i bombardieri del Secondo conflitto mondiale, una volta a pieno carico per compiere la loro missione, non erano in grado di operare ad alte quote e spesso non superavano, in volo operativo, i 6.000 metri di altitudine. Sappiamo bene ormai che le contrails non possono assolutamente formarsi a quote inferiori agli 8.000 metri. Allora che cosa ci mostra questo video? Una delle prime operazioni di aerosol della storia? Forse, a meno che non siamo di fronte ad un ennesimo documento spurio ben congegnato.

Nel filmato qui sotto, estratto sempre da "The Memphis Belle: a story of a flying fortress", possiamo osservare numerosi bombardieri che non rilasciano alcuna scia di condensa.


video


22 commenti:

joe ha detto...

ma scusa, sono ad intermittenza quelle 'contrails'??? a parte che al 49 secondo dello spezzone si interrompono bruscamente da tutti gli aerei prima di cambiare inquadratura, poi sembra che escano a mò di spruzzo della doccia mal regolato e a intermittenza, da tutte le parti, quanti motori avevano quegli aerei? 20?? bah. saranno stati i primi tankers chimici in missione di guerra (un tempo lo utilizzavano sui nemici, oggi sulla popolazione)

Straker ha detto...

Esattamente. Poi hai hai fatto caso alla tuta scossa dal vento? Chiedo: "Si può viaggiare ad 8.000 metri ed oltre con i finestrini aperti?".

Straker ha detto...

Ovviamente questi spezzoni, Epoxynous, si è guardato bene dal pubblicarli.

Zret ha detto...

Joe, questi manigoldi di disinformatori seguono pedissequamente "1984" di Orwell: contraffanno, tagliano e censurano.

joe ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=TFYzHfjTGtk&NR=1

guardate questo poi... è palesemente contraffatto, lo sfondo è fisso e degradato, le scie partono da davanti all'aereo prima, e dall'ala di coda dopo e nelle riprese piu distanti,nel finale quando l'aereo si rovescia la scia gli rimane attaccata spostandosi sul tetto? è il tetto che produce la scia di condensa? sembra un pò di vedere september clues.. o le foto del compleanno di Noemi.. .ah mi raccomando GUARDATE SEPTEMBER CLUES.

Straker ha detto...

Anche quel filmato è sospetto e per diversi motivi.

a) A quota da pressurizzazione due Mustang del secondo conflitto mondiale?

b) Le scie sono attaccate agli scarichi

c) Chi è perché userebbe due velivoli di quel genere a quella quota?

E poi, giustamente, anche per i motivi da te descritti, Joe.

Straker ha detto...

Dimenticavo: "Alla velocità di crociera di un Jet?" O__O

Andrea ha detto...

Quando dicevo che creano nuvole artificiali modificando l’ umidita’ con l’ haarp intendevo quello che sta accadendo a nord delle isole Baleari in Spagna (vicino Barcellona):

http://www.sat24.com/

Come fanno ad espandersi i cumuli in questa maniera? Per magia?

Straker ha detto...

Eh già.

Zret ha detto...

Andrea, anche le onde elettromagnetiche e le onde scalari giocano il loro ruolo... un tragico ruolo.

Ciao

mike ha detto...

Qual'è la necessità di "inventare" un sito che parla di scie di condensa?

Le scie di condensa di un motore jet o a scoppio non sono un argomento valido se non in riguardo all'inquinamento che (tutti sappiamo) provoca.

epoxynous e como-reto (basta una T, due sono finanche sprecate) possono sproloquiare quanto vogliono anzi, devono continuare a farlo visto che sono due "cose" funzionali al sistema di negazione delle CHEMTRAILS o SCIE CHIMICHE che dir si voglia.

Fa bene Straker a tornare su argomenti come questi.
Non bisogna lasciare spazio di manovra a questi impostori.

Ogni loro "uscita" è sempre una catastrofe; non vorrei passare la vita a cercare di negare l'innegabile come fanno loro. Pensateci bene. E' una sfiga!

Loro sarebbero capaci di sostenere (supportati da una trasmissione di piero angela) che l'uovo sodo può tornare allo stato originario magari inventandosi un altro studio "appleman" ad hoc e fornendo foto e video dell'evento. Con nascita di pulcino allegata.

Non si confonda il termine ridicoli con criminali.

Straker ha detto...

Caro Mike, spesse volte mi manca la voglia di star dietro alle corbellerie di certe nullità, ma ogni tanto bisogna "riportare l'auto in strada". La disinformazione, funzionale ai poteri occulti, purtroppo attecchisce spesso tra coloro che non usano il proprio cervello, ma si accontentano della superficie dei fatti (alterati) e per questo va SEMPRE combattuta, nonostante ciò appaia sterile e noioso.

Eppoi era un po' che volevo togliermi questo sassolino dalla scarpa.

Zret ha detto...

I disinformatori sono la feccia della società.

arturo ha detto...

NOTIZIA BOMBA: ho appena visto un servizio di rainews 24 (digitale terrestre): "I RUSSI CONTROLLANO IL CLIMA"

si diceva questo:

"LO SCIENZIATO RUSSO HA INVENTATO IL MODO DI MANIPOLARE IL CLIMA SENZA BISOGNO DI SPARGERE TONNELLATE DI SOSTANZE CHIMICHE SOPRA LE NUBI.

IL SISTEMA DI ANTENNE FUNZIONA COSI': CON UN PROCESSO DI IONIZZAZIONE SI RIESCE A CONTROLLARE LA FORMAZIONE DELLE NUBI. DURANTE LA PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE E' STATA DIMOSTRATA L'EFFICACIA DELL'APPARECCHIO. IL MACCHINARIO DI IONIZZAZIONE CONSUMA SOLAMENTE 100 WATT, E RIESCE A MANIPOLARE LE NUBI PORTATRICI DI PIOGGIA".

seguono varie immagini di questa antenna, e poi le immagini dello scienziato russo che parla.

poi il giornalista afferma, nuovamente:

"GRAZIE A QUESTA INVENZIONE, NON SARA' PIU' NECESSARIO SPARGERE TONNELLATE DI SOSTANZE CHIMICHE SOPRA LE NUBI"

sembra che l'ufficializzazione degli aerosol militari debba provenire dalla russia.

prima la notizia della neve, poi questo.

sicuramente, il servizio di rainews24 che ho visto poco fa andrà su youtube e sarà visionabile da tutti.

che dire poi di contrailscience: è un sito messo li dai governi per imbrogliare i gonzi e tenere buona la massa.

che dire poi di comoretto......prima o poi qualcuno presenterà il conto a questa gente.

il bello è che pensano di essere protetti e intoccabili: in verità saranno usati come capro espiatorio quando scoppierà lo scandalo delle manipolazione climatiche clandestine. poverelli........però se la sono cercata

arturo ha detto...

L'ARTICOLO DI CUI VI HO DETTO

""MOSCOW, October 23 (RIA Novosti) - Russian scientists are set to clear up autumn clouds above Moscow using an air ionizer on Friday, said professor Dmitry Rototayev, chief of the Moscow Science and Technology Committee.

The experiment would take place in the downtown Moscow street of Arbat. Scientists will target the clouds with a stream of ions using a device, similar to an air ionizer invented by a Soviet scientist, Alexander Chizhevsky. The stream of ions is expected to lift clouds to upper layers of the atmosphere, where they would disperse due to a temperature change.""

arturo ha detto...

""I disinformatori sono la feccia della società.""

concordo. e sono pure incapaci. per colpa loro il tozzi è completamente sputtanato.


Straker ha detto...

Tozzi è così mal messo (di aspetto) in questo periodo, che sembra abbia dei problemi...

Tornando alla notizia da te segnalata, Arturo, ricordo che ne avevamo parlato qui.

Molto probabilmente è come dici: cercheranno di sbolognare la questione mandando avanti i russi. Saggeranno il terreno e poi uscirà, bello fresco fresco, Obama, con l'asso di picche.

mike ha detto...

"per colpa loro il tozzi è completamente sputtanato."

Però continua a presenziare in tv e "tuttologheggia" su qualsiasi argomento.

rai fa rima con ahi ahi...

Straker ha detto...

Rettifico: avevamo parlato di qualcosa di simile.

Straker ha detto...

Ah... ho scoperto or ora che esistono due sequenze del video Menphis Belle praticamente uguali, solo che la voce fuori campo non corrisponde alle medesime. Uno dei due filmati è un montaggio.

Straker ha detto...

Sappiamo bene che alla R.A.I. fanno quello che gli si dice di fare.

Andrea ha detto...

Grazie Zret per le puntuali precisazioni.

Ottimo documento Arturo, come dice Straker tra non molto verranno allo scoperto.

Avevo aperto in un forum una discussione dedicata alle chemtrails, lo posto nel caso qualcuno volesse intervenire (in inglese)

http://www.esato.com/board/viewtopic.php?topic=186101