SCIE CHIMICHE:
META-FLAK
VS
CLOUD SEEDING
Mandiamoli all'aceto !!
META-FLAK
VS
CLOUD SEEDING
Mandiamoli all'aceto !!
Il tempo delle denunce è finito, la gente ha capito che le operazioni clandestine di CLOUD SEEDING, visibili sotto forma di scie chimiche, sono un gravissimo problema da debellare prima di mai, meglio ieri.
Se la denuncia è terminata, dobbiamo necessariamente lasciare spazio alla fase successiva, quella dell'azione.
Parallelamente alla controinformazione svolta negli anni, per sensibilizzare l'opinione pubblica verso queste aberranti tecniche di manipolazione climatica, dobbiamo necessariamente partire con lo studio di sistemi e tecniche per eliminare o quantomeno ridurre gli effetti negativi dei composti chimici irrorati.
Ciò, sempre nell'attesa di governi e mastri di loggia migliori.
Sino ad ora, gli unici esperimenti in questo senso, venivano eseguiti tramite strumenti orgonici, come Chembusters, Tower Busters, CloudButers ecc.. ma da poco ho testato personalmente un sistema che potrebbe essere rivoluzionario ma al contempo semplice e visto come ci hanno ridotto. a basso costo.
Venite.. fatevi attraversare dalla Sphaeralux...
L'altro giorno pensavo, se guerra chimica deve essere, che sia !!
Ho rispolverato vecchi libri di chimica che usavo a sQuola ed ho letto delle cosine interessanti sulle reazioni del Bario e di altre sostanze chimiche, sospettate di essere utilizzate per le irrorazioni durante il Cloud Seeding.
Leggendo mi è venuto in mente, che i composti irrorati, devono forzatamente reagire ad altre sostanze, pertanto mi sono messo come Davide, pazientemente a levigare il mio sassolino da ficcare direttamente in mezzo al Occhio che tutto vede.
Ed ecco il META-FLAK, un sistema che affronto con cautela, essendo scienza di frontiera, solo pochi altri nel pianeta hanno già testato e documentato il fenomeno.
Diciamo che è ancora un campo aperto, non ci sono manuali.
Consiglio, pertanto, caldamente di approfondire empiricamente la questione, meglio se supportati da una basilare conoscenza della chimica.
Logica di base dell'esperimento:
I sali di Bario possono reagire a varie sostanze ed alcune scompongono la molecola originale.
In alcuni casi, una parte del Bario originario, potrebbe addirittura trasformarsi in acqua.
Così mi son detto, perché non provare ?
Ho preso, quindi, dell'aceto di mele che avevo in cucina e notando il cielo gelatinoso oltre che uniformemente grigio, ho aperto la bottiglia posandola sul balcone per vedere se l'esperimento fosse in grado di sortire l'effetto desiderato.
Ho acceso la telecamera per documentare il possibile, ed atteso qualche minuto.
Al ritorno ho notato alcuni mutamenti nelle nuvole artificiali sopra la mia testa.
Altri 10 minuti e si era aperto uno spiraglio di luce, nella fitta coltre chimica che prima ricopriva l'intero arco celeste.
Con lo scorrere del tempo, la coltre si diradava fino a sparire definitivamente, in un raggio che ad occhio poteva essere di qualche chilometro.
Come noterete dal video, non vi sono trucchi o altro, ho semplicemente ripreso più volte a distanza di 5 minuti.
Il cielo, alcune ore dopo ed entro il raggio d'azione, della bottiglietta di aceto, era pulito.
...e la notte, mi sono goduto la stellata.
Qualcuno giustamente si chiederà, come diavolo fa una semplice bottiglietta di aceto ad arrivare così in alto per reagire con i composti irrorati, ebbene quei composti prima o poi ricadono saturando anche gli strati inferiori della biosfera, l'aceto, invece, sale verso l'alto ed impregna l'atmosfera similmente alla carta assorbente con l'acqua, basta appoggiare un lato che la reazione ha inizio.
La reazione probabilmente ha un moto a spirale ed è chiaramente a cono rovesciato, dove il vertice ha come sede il collo della bottiglia di aceto.
Cercando di seguire per gioco, un modus operandi para-scientifico, ho provato a richiudere la bottiglia ed infatti in pochi minuti il cielo si è ricoperto come in origine.
Quindi ho aperto nuovamente la bottiglia ed ho notato, ancora una volta, il cielo aprirsi come in precedenza.
E' doveroso precisare che al momento in cui scrivo questo articolo, ho eseguito l'esperimento solo tre volte, in giorni e condizioni climatiche differenti.
I risultati sono stati identici, per cui mi sento di poter affermare che almeno in questa fase i risultati sono più che incoraggianti ed allora io incoraggio voi a fare lo stesso,
Provate di persona, che è sempre la cosa migliore.
Fate
Come mi hanno insegnato NON CREDETE AD UNA SOLA PAROLA di quanto scrivo, ma informatevi, verificate voi stessi !!
e il cielo si aprirà...
Sono ben accetti, pareri di chimici ( no perdi tempo e debunkers, please ) per un confronto tecnico su quanto prodotto dalla reazione tra la soluzione di aceto e probabilmente sali di bario o chissà quale altro ingrediente, delle simpatiche irrorazioni clandestine, che dobbiamo sorbirci quasi ogni giorno.
Allora avete già provato ?
Mi raccomando, se volete il massimo, attivate il META-FLAK con cielo completamente coperto o gelatinoso, anche durante temporale in essere, con pioggia e vento, l'effetto è assicurato.
Che ne pensate ? [a me, me pare 'na strunzata!]
AH dimenticavo un consiglio, NON VOTARE CHI TI AVVELENA !!
Ciao.
Ubi.
4 commenti:
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Grande Umbe, pensavo ad un azione ancora piu incisiva.. Non sono un
chimico, peró seguendo la tua logica ho pensato che se si spingono i
vapori con una pompa la reazione dovrebbe essere ancora più immediata e
forte! Ho una pompa recuperata da una vecchia macchinetta x fare il
caffè ed un tubo di quelli usati x i chembuster.. Se collego la pompa
infilando il tubetto nella bottiglia e poi sigillo il collo della
bottiglia in modo che i vapori defluiscano nel tubo allora si
convogliano i vapori dell'aceto e possiamo spingerli in modo più veloce
nella direzione a noi gradita.. Che ne pensi Umbe? Sperimentiamo? Un
caro saluto, Tiz
-
Ciao Tiz !! Si sperimentiamo, il Meta-Flak base, cioè attivato solo
aprendo la bottiglia di Aceto, è solo un punto di partenza, ogni
miglioria è ben accetta.
Tieni solo conto che anche così funziona in mezz'ora e dopo alcune ore il cielo sopra la testa ( se chimicato ) torna completamente pulito o quasi..
Fammi sapere i risultati dei tuoi esperimenti, sopratutto quello con l'ausilio di un Chembuster alimentato ad Aceto invece che acqua.
-
Finalmente!!!se sapesi di quanto tempo sto scovando per trovare un modo
per combattere le scie !!!!mi sono accorta che nessuna delle vie
normale(interogazioni parlamentare,movimenti,denunci e così via)non
funziona,almeno l'aceto lo troviamo dappertutto !!!!infati,le cose
semplici funzionano sempre!!!ciao,sono Mery e guardo cielo da un paio
d'anni,purtroppo tutti mi dicono che sono pazza!!!ma non ci sto!!! Ho
imparato a scuola un po' di fisica e chemia,so chi era Tesla ,nessuno in
questo mondo mi potrà dire che le nuvole sono state sempre a forma di
scie !! Scusi la ortografia,ho imparato italiano da sola(sono rumena)
con rispetto,
Mery.
-
Ciao Mery, grazie dell'elogio. Ora mi raccomando, sperimenta e fammi sapere.
Ciaooo.
Umberto.
Oddio, questo apre una bottiglia di aceto ed il cielo si rischiara?
ReplyDeleteUbi Morazzoni, un consiglio, meno canne la sera, perché questa è davvero la più divertente delle trovate di voi sciacomici!
Spiegami come fa un po' di aceto a quota "zero", evaporando, a sciogliere le tonnellate di sali di bario che voi siete convinti che siano irrorati (dimenticandovi per bene alluminio e torio, visto che ce li mettete sempre di mezzo) in pochi minuti?
Ma sopratutto come fai a far sciogliere il bario con l'aceto?
Sto ancora ridendo, e credo che questa sia la cazzata definitiva della giornata.
Ecco cosa succede quando certa gente pensa di aver capito qualcosa di scienza e di chimica...
ReplyDeleteIl bario che diventa acqua????
Vedo di chiarirti una cosa in quanto mi pare che i tuoi libri di chimica di scuola non sono stati abbastanza espliciti!!!!
Il bario ha numero atomico 56.... ovvero il suo nucleo è composto da 56 protoni... In chimica viene definito ELEMENTO (hai presente la tavola periodica degli elementi??? Secondo te perchè non c'è l'acqua??? Forse perchè NON è un elemento???)
L'acqua è un composto formato da due elementi (quindi essendo un COMPOSTO NON E' UN ELEMENTO!) che si chiamano idrogeno ed ossigeno: il primo ha un protone nel nucleo ed il secondo ne ha 8!
Ora dovresti spiegare come fai CHIMICAMENTE a far sì che un elemento con 56 protoni si trasformi in due elementi con 1 e 8 protoni.... Il tutto senza fornire energia!
L'unica reazione che trasforma un elemento in un altro è una REAZIONE NUCLEARE!!!! E per innescarne una devi comunque fornire energia ai nuclei atomici di partenza...
Ancora una volta... questa energia da dove cavolo la prendi??? Dall'aria?!?!?!?
Non è che puoi prendere dei libri di scienze e "violentarli" per fargli dire le scemenze che vuoi tu...
Il mondo, purtroppo per voi, non funziona così...
J.
Eh, ma la gente ormai ha capito... :O))))))))
ReplyDeleteThis comment has been removed by the author.
ReplyDeleteIo una scemenza simile non l'ho mai sentita, mi meraviglio dei boccaloni che gli stanno pure a dare retta. Senti se hai del calcare magari con l'aceto hai pulito la ringhiera, ma se vuoi dell' aceto buono chiedi a me che ti mando un pò del mio balsamico a patto che non lo spechi a condirci il balcone ROTFL
ReplyDeleteAceto balsamico tradizionale DOP ?
Deletel'aceto, invece, sale verso l'alto ed impregna l'atmosfera similmente alla carta assorbente con l'acqua, basta appoggiare un lato che la reazione ha inizio.
ReplyDeleteEcco un'altra sciocchezza che parte dall'ignoranza della chimica.
L'aceto non è un elemento (non esiste la "molecola" aceto...) ma una miscela di diversi elementi e composti. Ne elenco qualcuno:
- acido acetico
- alcol etilico
- acqua
- Tartrato acido di potassio
- glicerina
- metanolo
- acetato di isoamile
- ferro
- rame
- calcio
- zinco
- ....
Ora... ci spieghi quali di questi composti/elementi "sale" verso il cielo??? La domanda non è mal posta...
Ognuno di essi è PIU' PESANTE DELL'ARIA e viene difficile pensare che a temperatura ambiente riescano a salire SENZA CHE TU FORNISCA ENERGIA!
;-)
J.
Per la cronaca, Sabato mattina, il cielo era leggermente nuvoloso. Si vedevano alcuni aerei che rilasciavano le classiche scie di condensa.
ReplyDeleteMentre andavo a far la spesa, ho sentito un fortissimo odore di aceto, spostando della merce hanno rovesciato un pancale di bottiglie di aceto, il primo pomeriggio s'è scatenata la tempesta.
C'è una qualche relazione?
I sali di Bario possono reagire a varie sostanze ed alcune scompongono la molecola originale.
ReplyDeletePrima di una basilare conoscenza della chimica sarebbe meglio una aprossimativa d'italiano.
Per cominciare, i nomi propri di sostanze chimiche (quando non sigle o trademark) non vanno scritti con l'iniziale maiuscola, e, più importante, quando si parla di (ri)combinazioni chimiche, una sostanza reagisce con e non a.
Capisco che azzeccare a caso una preposizione su sette non è facilissimo.
Se i vecchi libri sQuolastici di chimica si tentasse anche di capirli oltre che a leggerli sarebbe un gran passo avanti.
Come mi hanno insegnato NON CREDETE AD UNA SOLA PAROLA di quanto scrivo
Tranquillo, ça va sans dire.
Ti assecondo molto volentieri e senza fatica.
ehmmm... approssimativa
ReplyDeletedopo tutto ubi morazzoni dsi è SPUTTANATO completamente anche con i (f)uf(f)logi, quindi deve trovare NUOVI GONZI da spennare che non sappiano tutte le FIGURE DI MERDA per cui è appastato anche tra gli ufologi
ReplyDeleteCom'è che il link META-FLAK porta ad una pagina di wikypedia che parla della divisione contraerea della Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale? (sono andato a controllare anche nel post originale). Non è che l'autore stia prendendo gli sciacomicari per il naso e loro non se ne accorgono?
ReplyDeleteMi ricredo! Ecco la prova
ReplyDeleteI-N-C-O-N-F-U-T-A-B-I-L-E
che l'aceto dissolve le scie chimiche
http://www.youtube.com/watch?v=41th5mvpcAg&feature=g-all-lik
Passatela a straker!
Più lo leggo, più sghignazzo, per tutti gli astri in cielo, quanto rido.
ReplyDeleteMa poi l'aceto ricade nella bottiglia? e come può uno scoglio arginare il mare?
ReplyDeleteE per finire, ma una bottiglia d'aceto, contando che bene che vada contiene 75cl, facendo finta che i vapori magicamente percorrano 10 km in altezza senza correnti ascensionali, e che entrino a contatto col Bario (che non c'è) delle scie: I VAPORI di una BOTTIGLIA da 75cl... quanti metri di scia potranno mai dissolvere?
ReplyDeleteLeggevo che cambiava il CIELO!
Ma che proporzione aceto/bario viene coinvolta in questa reazione? Probabilmente la reazione chimica più conveniente della storia.