http://www.tankerenemy.com/2012/06/alzheimer-all-over-world.html
Alzheimer all over the world
Il
breve ma icastico articolo che pubblichiamo denuncia il progressivo
rimbecillimento del genere umano perseguito dalla feccia
industrial-militare. Per le considerazioni circa questa scellerata
operazione, rimandiamo al testo pubblicato da "Freeskies", i cui estremi sono riportati in calce.
Ecco che cosa ci sta succedendo ed ecco per quale ragione.
La ragione è la seguente: i criminali che comandano il mondo (bisogna pensare ad un dietro le quinte, dove le decisioni sono prese da una cricca di mafiosi) non vogliono che i cittadini pensino in modo critico o agiscano in modo incisivo. Così danneggiano ed avvelenano l’ambiente.
Soffriamo tutti di disturbi più o meno gravi a causa della massiccia e quotidiana assunzione di ALLUMINIO, assunzione che dura ormai da almeno quindici anni.
Così ognuno di noi ha ora l'equivalente della malattia di Alzheimer: a causa della dispersione graduale di alluminio tra il 1992/93 e 2003, non siamo consapevoli che stiamo vivendo un serio pregiudizio dei nostri processi mentali e della nostra capacità di concentrarci e di pensare e di comportarci in modo efficace.
Il paziente affetto dall’Alzheimer non riesce a ricordare le cose, non può esprimersi e spesso resta immobile a fissare il mondo attorno a sé, senza capire. Questo è il modo in cui stiamo tutti diventando. Guardate le persone intorno a voi!
Nel periodo intercorso tra il 2000 ed il 2003, molte persone dichiaravano che la loro memoria si stava indebolendo. Oggi, invece, la gente non sembra più essere consapevole del deterioramento delle abilità cognitive. E’ per questo motivo che abbiamo bisogno di prestare attenzione, di rimanere vigili, consci di quanto sta accadendo. Una volta che un cambiamento è occorso, tendiamo a considerare la nuova condizione come un fenomeno normale. Dobbiamo prestare attenzione e abbiamo bisogno di ricordare.
Potremmo cominciare a riccorrere a tutti i rimedi più costosi per tentare di contrastare l'Alzheimer, ma ciò di cui l’umanità intera ha bisogno è fermare le operazioni chimiche. Ora! E’ necessario mobilitarsi, adoperarsi, agire.
Fonte: fourwinds10.net
Articoli correlati:
REUTERS, Aluminum, silica in water affect Alzheimer's risk, 2009
Freeskies, Incapaci di ricordare, valutare, comunicare, 2012
Ecco che cosa ci sta succedendo ed ecco per quale ragione.
La ragione è la seguente: i criminali che comandano il mondo (bisogna pensare ad un dietro le quinte, dove le decisioni sono prese da una cricca di mafiosi) non vogliono che i cittadini pensino in modo critico o agiscano in modo incisivo. Così danneggiano ed avvelenano l’ambiente.
Soffriamo tutti di disturbi più o meno gravi a causa della massiccia e quotidiana assunzione di ALLUMINIO, assunzione che dura ormai da almeno quindici anni.
Così ognuno di noi ha ora l'equivalente della malattia di Alzheimer: a causa della dispersione graduale di alluminio tra il 1992/93 e 2003, non siamo consapevoli che stiamo vivendo un serio pregiudizio dei nostri processi mentali e della nostra capacità di concentrarci e di pensare e di comportarci in modo efficace.
Il paziente affetto dall’Alzheimer non riesce a ricordare le cose, non può esprimersi e spesso resta immobile a fissare il mondo attorno a sé, senza capire. Questo è il modo in cui stiamo tutti diventando. Guardate le persone intorno a voi!
Nel periodo intercorso tra il 2000 ed il 2003, molte persone dichiaravano che la loro memoria si stava indebolendo. Oggi, invece, la gente non sembra più essere consapevole del deterioramento delle abilità cognitive. E’ per questo motivo che abbiamo bisogno di prestare attenzione, di rimanere vigili, consci di quanto sta accadendo. Una volta che un cambiamento è occorso, tendiamo a considerare la nuova condizione come un fenomeno normale. Dobbiamo prestare attenzione e abbiamo bisogno di ricordare.
Potremmo cominciare a riccorrere a tutti i rimedi più costosi per tentare di contrastare l'Alzheimer, ma ciò di cui l’umanità intera ha bisogno è fermare le operazioni chimiche. Ora! E’ necessario mobilitarsi, adoperarsi, agire.
Fonte: fourwinds10.net
Articoli correlati:
REUTERS, Aluminum, silica in water affect Alzheimer's risk, 2009
Freeskies, Incapaci di ricordare, valutare, comunicare, 2012
"Guardate le persone intorno a voi!"
ReplyDeleteOK, io lo faccio. E intorno a me vedo SOLO persone sveglie, intelligenti, reattive, con migliaia di idee. Pesone capaci sul lavoro e nella vita quotidiana.
Non e' che per caso (ma SOLO per caso) e' zrettino che e' messo molto male, e non lo vuole ammettere/riconoscere?
"Oggi, invece, la gente non sembra più essere consapevole del deterioramento delle abilità cognitive". Ma parla per te, imbecille. Io continuo a guadagnarmi lo stipendio (concetto, quello di guadagnarlo, a te sconosciuto, tu lo RUBI!) col mio cervello.
tutti dallo psichiatra ROTFL :-DDDD
ReplyDeleteSecondo OK Notizie il contenuto non è idoneo: notizia nascosta, quindi.
ReplyDeleteTraduzione: anche OK Notizie lo ha mandato affanc...!
Faccio notare che gli straccioni usano questa http://tinyurl.com/c6jnd32 immagine.
ReplyDeleteilpeyote e il copyright dove cazzo cazzo è finito?
Scusate, "cazzo" una volta sola (anche se il senso era chiaro).
Deleteilpeyote precisino
Dovrebbe fare una settimana di assistenza agli anziani.
ReplyDeleteForse un po' di cultura in materia gli farebbe bene.
Dico questo perché è il mio attuale lavoro, non mi occupo di malati di questa terribile malattia, ma ho a che fare con diversi nonnini affetti da vari mali.
Certo, molti di loro con il tempo perdono la memoria, ma questo non dipende dall'Alzhaimer ma dall'età e dal fatto che con gli anni può succedere di non riuscire più a conservare la memoria.
Attualmente assisto diversi nonnini con più di 80 anni, 3 dei quali sono fenomenali.
La signora Delia ha 88 anni, fa la spesa da sola, si ricorda tutto, sa perfettamente a che ora deve prendere ogni medicina, e fa le parole crociate senza tanti problemi.
Suo Fratello al contrario, ha 10 anni di meno ed ha bisogno di assistenza 24h al giorno, non soffre di Alzhaimer, ma non ha più memoria.
Nonno Giacinto detto Cencio ha 87 anni, ed è ancora un signore in piena forma, è l'economo della bocciofila, corre in bicicletta tutte le domeniche, ed ha decine di attività giornaliere.
Mario, 89 anni, fa il segretario di un ente benefico, il volontario nella mensa dei poveri e nel negozio solidale.
Queste sono persone anziane, che secondo le troiate dette dovrebbero aver problemi a causa dell'alluminio, sono persone che a quasi 90 anni sono attive, vive e vitali non sono i zombie che (S)corr(reggia)ado vorrebbe.
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ReplyDeleteSempre più ostacoli verso il nocciolo della questione - diamoci da fare!
ReplyDeleteMa cosa ha capito bungee?
Comunque, BF ha ragione: ci sono tanti anziani che a oltre 90 anni sono più attivi e vitali di quanto zret/straker/corrado etc. possano mai sperare di essere tutti insieme!
Beh zret non combina nulla perchè è macerato dalla bile che il suo fegato produce in gran quantità a causa dell'invidia che prova nei confronti di chi ha avuto successo.
DeleteStrakkino è un fannullone per vocazione e non ha mai avuto voglia di far nulla.
Corrado ha il cervello distrutto dalla cannabis, come conseguenza non riesce a fare nulla se non sparare cazzate a raffica.
In parole povere sono tre riufiuti dell umanità !!!