L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Wednesday, April 1, 2015

5 minuti di notorieta'

Se il suo obiettivo era quello di finire sui giorniali, ce l'ha fatta.
Ovviamente c'e' finito come esempio di ignorante, ma contento lui...
Per chi se li e' persi:



"Su quella zona vanno fermate le perturbazioni", scrive il "complottista" Rosario Marcianò, "Il satellite gestisce le irrorazioni ed i piloti eseguono il cambiamento di rotta e quota quando necessario. L'ho sempre detto. Tra l'altro la discesa si è verificata a velocità standard, per cui le spiegazioni ufficiali che parlano di problemi tecnici non reggono". Il tutto condito da foto satellitari che mostrano "pappa chimica nell'aria" (le nuvole, ovviamente).

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/airbus-dalle-scie-chimiche-strane-scritte-complottisti-1109519.html





Sono i complottisti, coloro che non si accontentano mai della versione ufficiale, ma sono convinti che tutto sia pilotato. Dai potenti, dagli Usa, dalla Cia, dal Mossad, dai fautori del Nuovo ordine mondiale.
Non c'è evento di rilevanza mediatica dietro cui non trovino le prove di una cospirazione. E anche per la tragedia del volo Germanwings schiantatosi contro le Alpi francesi si sono scatenati. Fomentati dalle prime notizie che parlavano di «rotta anomala» o dagli «otto minuti di buio», i complottisti le hanno pensate proprio tutte.
Una teoria su tutte campeggia fin dall'inizio: quella dell'inseminazione igroscopica delle nubi basse (una pratica che consisterebbe nell'immissione di sali nelle nuvole per «pilotare» le piogge, ovvero le «scie chimiche»), che giustificherebbe la quota troppo bassa a cui l'aereo volava. «Su quella zona vanno fermate le perturbazioni», scriveva il giorno della strage il guru Rosario Marcianò su Facebook, «Il satellite gestisce le irrorazioni e i piloti eseguono il cambiamento di rotta e quota quando necessario». Il tutto condito da foto satellitari che mostrano «pappa chimica nell'aria».


http://www.ilgiornale.it/news/politica/scie-chimiche-laser-o-bosone-complottisti-scatenati-1111958.html



I più rapidi [sciacalli - n.d.essse] sono stati i sostenitori della tesi delle scie chimiche. Uno dei loro guru in Italia è Rosario Marcianò, sanremese convintissimo dell'esistanza di un complotto internazionale che avrebbe armato tutti gli aerei, anche quelli civili, di serbatoi usati per spargere sulle nostre teste ogni tipo di schifezza. A poche ore dal disastro, Marcianò aveva già tutto chiaro in testa: "Noi sappiamo che gli aerei civili, per eseguire inseimnazione ingroscopica delle nubi basse, devono necessariamente volare attorno ai 6000 piedi e questo episodio lo conferma".

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11772626/Tragedia-Airbus--i-complottisti-hanno.html

 

13 comments:

  1. fantastica quella de ""La scatola nera mostrata nelle foto evidenzia una scritta in francese" dopo aver letto questa frase ci siamo rotolati per terra 15 minuti.
    Oggi ci siamo divertiti, abiamo stampato i delirii di questi fessi e gli abbiamo messi nella bacheca dedicata al fesso del giorno, non è giusto che ridiamo solo noi :DDD

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  2. Si staranno masturbanno vicendevolmente, i fratellonzi.

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  3. Dal profilo Facebook dello Strakkino.
    Lo strakretino dice di aver scritto al direttore de "Il Giornale".


    Egregio Direttore, ritengo inopportuno e non professionale, oltre che non corretto deontologicamente, pubblicare articoli come gli ultimi partoriti dalla fervida fantasia della giornalista(?) Clarissa Gigante, la quale cita il sottoscritto con toni derisori ed infamanti, senza fornire uno straccio di prova rispetto a qanto afferma e senza garantire alcun diritto di replica da parte della persona lesa. Lei, in quanto direttore, è responsabile e consideri il fatto che, quando si saprà la verità su certi fatti, la redazione, i giornalisti autori degli articoli e Lei stesso sarete considerati penalmente responsabili. Intanto le confermo che se mai acquisterò una copia del Vostro giornale, la userò solo per pulire i vetri dell'auto.

    Distinti saluti.

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    1. quando si saprà la verità su certi fatti
      Cioè quando si saprà che le scie chimiche sono una bufala e che i fratelli marcianò sono dei contaballe? Ma lo sappiamo già da un pezzo!!!

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    2. Beh per una volta Strakkino ha ragione: il Giornale è buono solo per pulire i vetri :-D

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    3. be', se si sente diffamato perché non sporge querela? tanto, un processo penale in più o in meno...

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    4. No, non si sente diffamato, bensì infamato e deriso :-)
      Ma poi l'articolo non si limita a ripetere le sue teorie? Dove starebbe l'assenza di prove?

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    5. Appunto, si limita a ripetere le sue farneticazioni.
      E' qui l'assenza di prove.

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    6. Fossi nel direttore di "Il Giornale" mi farei una grassa risata e butterei ciò che ha scritto lo strakkino nel bidone della spazatura, l'unico posto dove è giusto che stiano le sue boiate

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    7. Patetico pagliaccio schiumante di bile e rancore, il prezzo che paga per la sua inutile e miserabile vita da scarto umano.
      Un ridicolo idiota che sarà sepolto tra le risate e le pernacchie di chi lo ha conosciuto, di lui resteranno solo le immense e continue figure di merda ed il ricordo della sua imbecillità invalidante.

      Che vita di merda che hai fatto Rosario, ma proprio di merda, non hai mai meritato altro.

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    8. Al tempo.
      Non l'ha meritata la vita di merda che fa, l'ha SCELTA.

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    9. in poche parole mi stai dicendo che l'uomo che fa una vita di merda è lo stesso artefice della propria miserabile vita del cazzo.....allora è proprio vero che ognuno è l'artefice del proprio destino.

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    10. Ma certo!
      Come del resto il fratellino diversamente ignorante.

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