L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

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Thursday, March 21, 2013

Soggezione

LEGGETEVI LE LABELSSSSSS

http://zret.blogspot.co.uk/2013/03/soggezione.html

Soggezione

Thieves in the temple

E’ sufficiente la disposizione del mobilio in una stanza per stabilire delle relazioni gerarchiche. Pensiamo ai palazzi di “giustizia”, alle scuole, agli uffici dei diretttori… le cattedre, le scrivanie, persino le piante sono collocate in modo da esprimere i rapporti di forza tra subalterni e capi, in guisa da esibire il potere.

Alessandro Manzoni nel terzo capitolo dei “Promessi sposi” descrive lo studio dall’azzecca-garbugli, riuscendo a suggerire la soggezione che uno spaesato ed imbambolato Renzo prova al cospetto del dottore, il cui decadente prestigio si trasla nell’arredamento sontuoso, anche se trascurato e caotico. I ritratti dei dodici Cesari sono immagini del dominio e di una continuità con la cultura classica che avalla, legittima ed orna la scalcinata classe dirigente secentesca.

E’ la stessa soggezione che il cittadino comune prova entrando in un’aula di tribunale o nella sede di un’istituzione. Tutto in questi luoghi converge verso oggetti-simbolo: un crocifisso, un ritratto del presidente della Repubblica. Invano il faccione dell’ospite del Quirinale, autorità screditata, tenta di dare lustro ad autorità irrimediabilmente screditate.

Sono spesso le linee prospettiche a focalizzarsi su un fulcro prossemico ed ideologico: la simmetria nella disposizione delle suppellettili - la simmetria ha una natura rigida ed autoritaria – concorre a fissare i ruoli, a definire distanze spaziali e di status.

E’ tempo che gli uomini – quelli ancora tali – rifiutino la scala gerarchica, tanto più perché al vertice si trovano i peggiori. La soggezione degenera nell’asservimento, nell’acida deferenza.

Non domineremo, ma non intendiamo essere dominati, pur ostili a pose prometeiche, poiché, come sostiene Paul Ricoeur, "il Sé dell’uomo è altro da sé stesso: è alterità, differenza, mistero”.

E’ tempo che gli uomini provino a diventare costruttori del proprio tempio, pietre angolari, senza cercare sempre e comunque un guru su cui riversare le loro frustrazioni ed aspirazioni.

E’ preferibile un piccolo santuario, tuttavia inviolato ed inviolabile, ad un maestoso tempio, ma fatiscente e profanato da ladri e da mercanti.

Wednesday, November 2, 2011

Le alluvioni secondo Giorgio Napolitano

http://www.tankerenemy.com/2011/11/le-alluvioni-secondo-giorgio-napolitano.html

Le alluvioni secondo Giorgio Napolitano

Le vittime del maltempo «sono tributi molto dolorosi per quelli che purtroppo sono o cambiamenti o grossi turbamenti climatici e questo non solo da noi». Queste sono le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un'intervista rilasciata a Bruxelles, sulle tragiche conseguenze che l’alluvione ha provocato nelle Cinqueterre ed in Lunigiana il 26 ottobre scorso.

I nubifragi hanno disgraziatamente causato dieci vittime e devastato alcune aree ed abitati nello Spezzino ed in provincia di Massa Carrara. Frane, ponti crollati, straripamenti di corsi d’acqua, paesi sommersi da colate di fango, arenili erosi…: queste sono le conseguenze di copiose precipitazioni la cui forza viene accentuata con la tecnica del cloud seeding. Il fenomeno delle frane e degli smottamenti è poi il risultato dell’impiego del batterio Pseudomonas syringae atto a favorire la formazione dei nuclei di condensazione. Questo microorganismo rende il terreno friabile e cedevole. Si è abbattuto un altro disastro innaturale, anche se i media di regime, dopo averlo presentato, come un fenomeno imprevedibile, cominceranno la questua affinché i cittadini siano indotti a donare denaro destinato a finire nelle tasche di profittatori. [1]

Lo stato di incuria in cui versano i boschi ed i greti dei torrenti acuisce i problemi creati da forti temporali, ma gli alberi non trattengono più, con le loro radici, il terreno, perché spesso sono piante deboli e malate. Non è forse, però, anche questa una ripercussione delle attività chimico-biologiche?

Di fronte a questa tragica realtà di morte e distruzione, le parole del Presidente perdono il loro carattere apparentemente sibillino: l’aver evocato non solo i cosiddetti “cambiamenti climatici”, ma pure dei “turbamenti” tra l'altro non circoscritti all'Italia, è un po’ come ammettere che qualcuno sta giocando con i fenomenti atmosferici, determinandone delle alterazioni. E’ palese che il capo dello Stato è al corrente delle attività illegali di Biogeoingegneria di cui un suo portavoce riconobbe de facto l’esistenza. Non solo: le recenti dichiarazioni di Napolitano paiono essere un riferimento a manipolazioni climatiche foriere di stragi e distruzioni. Chi sono i responsabili di queste calamità indotte? I militari ed i loro collaboratori, compresi tutti coloro che si affannano ad occultare la verità sulle scie tossiche e su altri crimini di stato. Non ci sbaglieremo, se identificheremo costoro come veri e propri devastatori ed assassini.

In quanto tali, un giorno o l’altro riceveranno la loro ricompensa.


[1] Il 24 ottobre era stato segnalato qui il rischio di nubifragi sul Levante ligure.

Monday, August 29, 2011

Rosicata 2: Fumo ed eufemismi

Roba vecchia ripostata dal commander-geometer

http://complottisti.blogspot.com/2011/08/fumo-ed-eufemismi.html

Fumo ed eufemismi

Alessandro Manzoni osserva che l’eufemismo è una figura ipocrita. Come non convenire? Il linguaggio è oggi più che mai snaturato da accorgimenti retorici: oltre all’eufemismo ed alla sua ganza, la litote, i discorsi sono costellati di espressioni sdolcinate e lievi idonee a smussare gli spigoli di una dura realtà, quando non servono a coprirla di spessi drappi.

I combattenti che sono massacrati su un fronte “sono caduti”. Sì, sono caduti per non rialzarsi più. Disgustosa è l’enfasi intrisa di ipocrisia, radicata sovente in una tradizione letteraria ampollosa e patriottarda: “E dimani cadrò”, scrive Giosuè Carducci in una sua celebre lirica. “Cadrò”, non “morrò”. E’ anche il tabù nei confronti della morte.

Glorificati ed elevati ad eroi, i soldati sono carne e sangue. La carne è da cannone. Il loro sangue è inchiostro con cui vergare solenni proclami, trasudanti unta eloquenza, in stile Napo Orso Capo, vero maestro della simulazione più gesuitica, le cui allocuzioni sono fimo fumante.

Se durante i due conflitti mondiali i coscritti cadevano durante un eroico attacco o l’altrettanto eroica difesa del suolo patrio, oggi i volontari che sono dilaniati da un ordigno in Afghanistan, cadono nel corso di una missione di pace. La guerra è diventata, con ossimoro che supera la stessa frode linguistica di Agostino, “umanitaria”. I bombardamenti sono “chirurgici, le bombe “democratiche”.

L’impostura lessicale si abbatte soprattutto sugli animali, questi oggetti che valgono meno degli oggetti. Quando un cavallo si è azzoppato in modo grave, viene abbattuto. I capi di bestiame, colpiti da un’epidemia, sono abbattuti, non uccisi. Sono muri che si abbattono, ergo cose. In questo ambito forse fermenta un oscuro senso di colpa, lo stesso senso di colpa che spingeva gli antichi Greci ad ornare con bende le corna del toro votato al sacrificio, destinato a dei assetati di sangue. Almeno, prima di procombere sotto la scure del sacrificante, il toro si sentiva al centro dell’attenzione. Furono le caste sacerdotali ad istigare le carneficine animali, persuasi a loro volta da “dei” carnefici. E’ incontrovertibile: il sacerdote è letteralmente colui che compie le azioni sacre, ma “sacer” vale anche “terribile”, “esecrando”. La lingua, denudata dei suoi insinceri paludamenti, manifesta l’orrore di certe contraddizioni.

Abraham non dovette sacrificare il figlio Isaac, ma immolò un montone. E’ sempre un’uccisione, anche se molti la giudicano veniale.

Che cosa pensare del verbo “fare” sempre impiegato per riferirsi alle vittime causate da una guerra, una calamità, un incidente, una strage di stato? “L’attentato ha fatto undici morti”. Il verbo anodino per eccellenza diluisce in una grisaille la tragedia della morte per consegnarla alla mercificazione degli uomini: la produzione tanatologica è allineata alle altre produzioni. Gli eventi mortali sono catene di montaggio… ben oliate. [2]

Un altro settore deturpato dalla falsità eufemistica è l’economia: le tasse sono “contributi”; i prezzi di prodotti e servizi non vengono aumentati, ma “rimodulati”. Salari, stipendi e pensioni non sono tagliati, bensì “ridefiniti”. L’età per il collocamento a riposo non è elevata, ma “adeguata alle aspettative di vita”.

Le scuole non sono soppresse o unite, ma “la loro distribuzione sul territorio è ispirata a princìpi di razionalizzazione”. Le risorse non sono decurtate, bensì “ottimizzate”. I finanziamenti non sono ridotti, piuttosto “assegnati secondo criteri funzionali alle reali esigenze”. Se un insegnante viene a sapere che l’offerta didattico-educativa “sarà valorizzata attraverso una razionalizzazione”, significa che avrà una classe di 35 allievi! Il linguaggio della didattica rigurgita di leziosi eufemismi e di diciture tanto comiche quanto altisonanti. Gli obiettivi del piano didattico sono ormai la “mission d’istituto” (sic); il fine di un’attività è il “focus”; la fase di una procedura è lo "step"; la preparazione di base degli studenti è l”’imput” (con la m!) e ridicolaggini simili su cui è meglio non soffermarsi.

Campioni di lingua bastarda sono, come è noto, i giornalisti o sedicenti tali, ma con codesta genia di beoti rivaleggia la stirpe degenere dei sindacalisti, il cui idioletto è un non-linguaggio, un vuoto pneumatico, il nulla divenuto un brusio. I sindacalisti sono imbonitori, parolai: se non esalassero il fumo dei loro discorsi, sarebbero invisibili.

Ci emanciperemo mai dall’ipoteca dell’eufemismo e dalla mistificazione linguistica? Si avvererebbe un sogno, se un dì potessimo seguire un notiziario o leggere un quotidiano in cui la lingua fosse usata in modo cristallino ed onesto. Una lingua di questo tipo, però, presuppone una coscienza altrettanto cristallina ed onesta. Dunque la vedo grama.

[1] Laura Bossi, nel saggio “Storia naturale dell’anima”, 2003, ricorda che “in occasione dei massacri di animali perpetrati in Europa, durante l’epidemia epizootica, è apparso nel linguaggio degli allevatori, per indicare l’uccisione, il termine ‘smaltimento’, come si direbbe di una merce avariata”.

[2] Ben venga, però, il verbo “fare” quando ne abusa Paolo Cattivissimo: si acconguaglia ad uno che è completamente... fatto. Absit iniuria verbis.

Articolo correlato: Freeanimals, 41 eroi caduti finora per la democrazia, 2011

Saturday, July 30, 2011

Fumo ed eufemismi

http://zret.blogspot.com/2011/07/fumo-ed-eufemismi.html

Fumo ed eufemismi (credevo che parlasse di fumo e corrado penna)

Alessandro Manzoni osserva che l’eufemismo è una figura ipocrita. Come non convenire? Il linguaggio è oggi più che mai snaturato da accorgimenti retorici: oltre all’eufemismo ed alla sua ganza, la litote, i discorsi sono costellati di espressioni sdolcinate e lievi idonee a smussare gli spigoli di una dura realtà, quando non servono a coprirla di spessi drappi.

I combattenti che sono massacrati su un fronte “sono caduti”. Sì, sono caduti per non rialzarsi più. Disgustosa è l’enfasi intrisa di ipocrisia, radicata sovente in una tradizione letteraria ampollosa e patriottarda: “E dimani cadrò”, scrive Giosuè Carducci in una sua celebre lirica. “Cadrò”, non “morrò”. E’ anche il tabù nei confronti della morte.

Glorificati ed elevati ad eroi, i soldati sono carne e sangue. La carne è da cannone. Il loro sangue è inchiostro con cui vergare solenni proclami, trasudanti unta eloquenza, in stile Napo Orso Capo, vero maestro della simulazione più gesuitica, le cui allocuzioni sono fimo fumante.

Se durante i due conflitti mondiali i coscritti cadevano durante un eroico attacco o l’altrettanto eroica difesa del suolo patrio, oggi i volontari che sono dilaniati da un ordigno in Afghanistan, cadono nel corso di una missione di pace. La guerra è diventata, con ossimoro che supera la stessa frode linguistica di Agostino, “umanitaria”. I bombardamenti sono “chirurgici, le bombe “democratiche”.

L’impostura lessicale si abbatte soprattutto sugli animali, questi oggetti che valgono meno degli oggetti. Quando un cavallo si è azzoppato in modo grave, viene abbattuto. I capi di bestiame, colpiti da un’epidemia, sono abbattuti, non uccisi. Sono muri che si abbattono, ergo cose. In questo ambito forse fermenta un oscuro senso di colpa, lo stesso senso di colpa che spingeva gli antichi Greci ad ornare con bende le corna del toro votato al sacrificio, destinato a dei assetati di sangue. Almeno, prima di procombere sotto la scure del sacrificante, il toro si sentiva al centro dell’attenzione. Furono le caste sacerdotali ad istigare le carneficine animali, persuasi a loro volta da “dei” carnefici. E’ incontrovertibile: il sacerdote è letteralmente colui che compie le azioni sacre, ma “sacer” vale anche “terribile”, “esecrando”. La lingua, denudata dei suoi insinceri paludamenti, manifesta l’orrore di certe contraddizioni.

Abraham non dovette sacrificare il figlio Isaac, ma immolò un montone. E’ sempre un’uccisione, anche se molti la giudicano veniale.

Che cosa pensare del verbo “fare” sempre impiegato per riferirsi alle vittime causate da una guerra, una calamità, un incidente, una strage di stato? “L’attentato ha fatto undici morti”. Il verbo anodino per eccellenza diluisce in una grisaille la tragedia della morte per consegnarla alla mercificazione degli uomini: la produzione tanatologica è allineata alle altre produzioni. Gli eventi mortali sono catene di montaggio… ben oliate. [2]

Un altro settore deturpato dalla falsità eufemistica è l’economia: le tasse sono “contributi”; i prezzi di prodotti e servizi non vengono aumentati, ma “rimodulati”. Salari, stipendi e pensioni non sono tagliati, bensì “ridefiniti”. L’età per il collocamento a riposo non è elevata, ma “adeguata alle aspettative di vita”.

Le scuole non sono soppresse o unite, ma “la loro distribuzione sul territorio è ispirata a princìpi di razionalizzazione”. Le risorse non sono decurtate, bensì “ottimizzate”. I finanziamenti non sono ridotti, piuttosto “assegnati secondo criteri funzionali alle reali esigenze”. Se un insegnante viene a sapere che l’offerta didattico-educativa “sarà valorizzata attraverso una razionalizzazione”, significa che avrà una classe di 35 allievi! Il linguaggio della didattica rigurgita di leziosi eufemismi e di diciture tanto comiche quanto altisonanti. Gli obiettivi del piano didattico sono ormai la “mission d’istituto” (sic); il fine di un’attività è il “focus”; la fase di una procedura è lo "step"; la preparazione di base degli studenti è l”’imput” (con la m!) e ridicolaggini simili su cui è meglio non soffermarsi.

Campioni di lingua bastarda sono, come è noto, i giornalisti o sedicenti tali, ma con codesta genia di beoti rivaleggia la stirpe degenere dei sindacalisti, il cui idioletto è un non-linguaggio, un vuoto pneumatico, il nulla divenuto un brusio. I sindacalisti sono imbonitori, parolai: se non esalassero il fumo dei loro discorsi, sarebbero invisibili.

Ci emanciperemo mai dall’ipoteca dell’eufemismo e dalla mistificazione linguistica? Si avvererebbe un sogno, se un dì potessimo seguire un notiziario o leggere un quotidiano in cui la lingua fosse usata in modo cristallino ed onesto. Una lingua di questo tipo, però, presuppone una coscienza altrettanto cristallina ed onesta. Dunque la vedo grama.

[1] Laura Bossi, nel saggio “Storia naturale dell’anima”, 2003, ricorda che “in occasione dei massacri di animali perpetrati in Europa, durante l’epidemia epizootica, è apparso nel linguaggio degli allevatori, per indicare l’uccisione, il termine ‘smaltimento’, come si direbbe di una merce avariata”.

[2] Ben venga, però, il verbo “fare” quando ne abusa Paolo Cattivissimo: si acconguaglia ad uno che è completamente... fatto. Absit iniuria verbis.

Articolo correlato: Freeanimals, 41 eroi caduti finora per la democrazia, 2011


Thursday, April 29, 2010

Il Quirinale ammette l'esistenza dell'operazione "scie chimiche"!

http://www.tankerenemy.com/2010/04/il-quirinale-ammette-lesistenza.html

Il Quirinale ammette l'esistenza dell'operazione "scie chimiche"!

Un rappresentante del Quirinale ha risposto ad una nostra amica e collaboratrice che aveva interpellato, in una documentata ed incisiva istanza, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La risposta, pur laconica, pilatesca e capziosa, è de facto un'ammissione che è in atto una gigantesca operazione di natura strategico-militare. L'assistente militare per l'Aeronautica, infatti, non nega che il problema sussiste, bensì cita non meglio precisate "disposizioni di legge" (veniamo avvelenati in ottemperanza alla normativa vigente), demandando (non a caso) al Ministero della Difesa (!) una replica più esauriente. Nella risposta quindi non si tenta neppure di confutare o ridimensionare la circostanziata denuncia della scrivente sulle scie chimiche: siamo al cospetto di un riconoscimento ufficiale, né più né meno.

Di seguito il testo in riscontro alla lettera inviata e qui lo scanning in formato PDF.



Segretariato generale della Presidenza della Repubblica

Ufficio per gli Affari militari e Segreteria del Consiglio supremo di Difesa Roma

Gentile signora ***,

mi riferisco alla Sua lettera del 31 marzo 2010, fatta pervenire all'indirizzo del Capo dello stato. Nel merito di quanto prospettato, pur comprendendo le motivazioni ed il coinvolgimento morale ed emotivo che hanno originato la Sua istanza, devo mio malgrado informarLa che risulta impossibile intervenire su materie regolate da specifiche disposizioni di legge, la cui applicazione spetta ai competenti ministeri e su cui la Presidenza della Repubblica non può in alcun modo intervenire.

Premesso quanto sopra, La informo che la Sua istanza è stata nuovamente portata all'attenzione del competente Ministero della Difesa, per un sollecito esaustivo diretto riscontro.

Rammaricato di non poterLe fornire migliore risposta, Le invio i miei più cordiali saluti.

L'assistente militare per l'Aeronautica

Firma illegibile




40 commenti:

ginger ha detto...

Pare proprio una candida ammissione. Ora non si premurano nemmeno più di negare.

Per i saluti scritti di pugno, avevano finito l'inchiostro della stampante? Tempi duri anche per loro...

Damocle ha detto...

Moriremo secondo le "specifiche disposizioni di legge",neanche fossero leggi del padreterno!.Siete contenti Orsovolante,Wasp,Fioba,Mario Tozzi,Attivissimo,Giuliacci,Caroselli,Sottocorona,Guidi ect,ect,stasera tutti a festeggiare!!!!!!!!!
Ps.Sulla firma illeggibile,e quando mai è possibile identificare un responsabile quando si tratta dello Stato?.Solo il suddito deve essere ben identificato per gli altri impunità totale,e vaaiii che la legge è uguale per tutti.
Scusate vado a vomitare.
P.p.s.Cari politici inutili,vedete di andare a ............................................

emmai1975 ha detto...

Potete segnalare l'indirizzo del Segretario Generale a cui inviare la lettera? Sarebbe il caso di mandargliela tutti.

Damocle ha detto...

@emmai1975
ci sto',mettiamoci d'accordo scriviamo tutti,dovranno pur prendersi qualche responsabiltà visti amche i profumatissimi sitpendi che lor signori percepiscono.

Straker ha detto...

Suppongo che lettere simili arrivino sovente e di qui la risposta pre-stampata. Potete inviare la lettera alla presidenza della Repubblica, come in questo caso.

Penso che le lettere di questo tipo indirizzate a napolitano vengono filtrate a monte. Di qui la risposta da parte del non ben identificato responsabile dell'aeronautica militare.

Dario ha detto...

Si potrebbe visionare la documentata ed incisiva istanza?
Grazie.

Charlie ha detto...

bene bene...si cominicia ad aprire un varco...

Cmq oggi niente scie...e dopo una bella giornata di sole...e caldo...nuvole naturali e pioggia....pulitissima venuta dritta dritta dalle montagne...non ne vedevo così da mooolto tempo....che bello anche l'aria sembra più pulita del solito... speriamo che duri almeno per qualche giorno... :-((

Straker ha detto...

E' linkato nel post.

Straker ha detto...

Charlie, qui ci hanno massacrato. per legge, si intende.

Straker ha detto...

Dal "Centro Tecnico Peritale" (si tratta di un ufficio di indagini e consulenze per i tribunali veneti) ci perviene questo colorito commento:

Ross... ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Il Quirinale ammette l'esistenza dell'operazione "...":

Siete proprio dei coglioni! Pirla e coglioni!
Buona paranoia!

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Postato da Ross... in Scie Chimiche (Chemtrails) - Tanker Enemy ✈ alle 28 aprile, 2010 17:46

Evidentemente il post di oggi non è stato di loro gradimento.

Tra l'altro questo coglione sa che tra gli amici mi chiamano Ross e non Rosario.

Zret ha detto...

Si può provare a scrivere: vediamo se e come rispondono.

Straker ha detto...

VISITOR ANALYSIS
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City Mestre
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VISITOR SYSTEM SPECS
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Operating System WinXP
Resolution 1280x1024
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Zret ha detto...

Una carneficina a base di scie tossiche sulla Liguria.

Zret ha detto...

Il Vaticano dà il nome di Lucifero ad un nuovo telescopio.

http://canadafreepress.com/index.php/article/22407

gigettosix ha detto...

"la cui applicazione spetta ai competenti ministeri e su cui la Presidenza della Repubblica non può in alcun modo intervenire."

Personalmente credo che il principio di funzionamento della maccchina pubblica sia : "Non sappia la mano destra ciò che fa la mano sinistra".
Mi spiego, la presidenza della Repubblica deve essere sicuramente al corrente dell'operazione scie chimiche, ma gli incaricati più di tanto non devono sapere e sopratutto gli è stato tassativamente ingiunto di non fare domande. Il sistema funziona bene, perchè è tutto un intricato gioco di piramidi dentro piramidi, nonostante ciò il fare riferimento al Ministero della Difesa è già di per sè un ottimo risultato, seppure parziale, suona come un ammissione dell'esistenza di tali operazioni.

arturo ha detto...

il documento USA-italia sugli esperimenti climatici parla chiaro:

alla pagina 34 o 37 mi sembra, c'è scritto

"modificazione climatica su larga scala"

bè effettivamente la legge è legge. ormai tutti i politici sanno degli "aerosol per l'effetto serra"

Zret ha detto...

Ottima analisi, Gigettosix. Il sistema è compartimentalizzato.

Dura lex, sed lex, ma "la legge è fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge".

arturo ha detto...

volevo segnalare una bruttissima notizia sugli OGM

GM Food... Feeding the Hungry or Population Control?

in pratica c'è scritto che gli ogm rendono sterili, oltre a tutta una serie di altre complicazioni

io penso che chiunque, a questo punto, possa unire tutti i punti e farsi almeno un idea di quello che sta succedendo nel mondo

Antonella ha detto...

@emmai1975 e tutti
sarebbe il caso di mandarla tutti quanti!

luca ha detto...

del resto chi nega l'evidenza è stupido, ridicolo e di solito in malafede...

Scienelcielo ha detto...

Ciao il Centro Tecnico Peritale di
Mestre si occupa solo di perizie assicurative il tipo deve essere un pirlone qualsiasi.

Straker ha detto...

Per quelli di You-Tube la diffamazione sussiste solo quando si evidenziano i falsi di Paolo Attivissimo, il fioba e soci. Il filmato su Report ed il CICAP è stato rimosso per £diffamazione". Il CICAP ringrazia. Visto che ciò era previsto, segnalo lo stesso video a questo link.

Pluto ha detto...

Ciao.. vi leggo spesso e questo é il mio primo commento.
Io di natura sono complottista ma non convengo sull´interpretazione della risposta. Vi prego di non considerarmi un disinformatore solo per questo.

"devo mio malgrado informarLa che risulta impossibile intervenire su materie regolate da specifiche disposizioni di legge, la cui applicazione spetta ai competenti ministeri e su cui la Presidenza della Repubblica non può in alcun modo intervenire."

Va letto : "esistendo precise leggi riguardo la regolamentazione sul rilascio di sostanze chimiche da velivoli, sia per quanto riguarda il divieto sia per quanto riguarda l´autorizzazione e le modalitá di emissione (es. irrorazione agricola, etc etc) ed essendo a riguardo competente un altro ministero non abbiamo autoritá in materia e passiamo la lettera a chi ha invece competenza."

Cioé... non vedo nessuna ammissione ne´ esplicita ne´ implicita. Solo che altri sono competenti per questi problemi e a loro ci si puó rivolgere per chiedere un accertamento. Se volete metterla cosí si sono lavati le mani.. ma di certo nn hanno ammesso nulla.

Faraday75 ha detto...

... "devo mio malgrado informarLa che risulta impossibile intervenire su materie regolate da specifiche disposizioni di legge, la cui applicazione spetta ai competenti ministeri e su cui la Presidenza della Repubblica non può in alcun modo intervenire" ...

Neanche le interrogazioni parlamentari hanno ottenuto tanto!
Ovviamente sulle "specifiche disposizioni di legge" vi é posto il segreto di stato, altrimenti ne saremmo a conoscenza.

Non credo che questa istanza avrà un seguito. Ormai sono coinvolti i governi di tutto il mondo, e non rimane che attendere che questa "gigantesca operazione di natura strategico-militare" arrivi al suo epilogo, a meno che l'epilogo stesso non sia lo status quo sine die.
In questa logica si inquadra il supporto, anche finanziario, all'orda di disinformatori che ci esorta costantemente e maldestramente a non credere ai nostri occhi e a non occuparci di "cose più grandi di noi". Ma questo lo sapevamo già.

Faraday75 ha detto...

Con quale rabbia si é costretti a sopportare l'intenzionale devastazione climatica e ambientale, ... a cui stiamo assistendo?
La più bella giornata di "sole e di cielo blu" che ci viene concessa e che qualcuno ogni tanto in questo blog dice di vedere (sig!), non é assolutamente paragonabile a nessuna delle giornate vissute negli anni 60/70...

Straker ha detto...

Al di là dei contenuti (il tutto mentre quelli del cicap cercano di far sparire le tracce delle loro malefatte - vedi censura del filmato su Report e la meritata carta ignienica alla Gabamelli), bisogna notare chi è lo scrivente: un responsabile dell'aeronautica militare! Ma come... io scrivo al Presidente dell Repubblica e mi risponde un ufficiale militare? E per quale motivo, se si tratta solo di innocuo vapore acqueo? Qui sta lo scivolone maggiore nella pilatesca risposta di un organo ufficiale di Governo.

Straker ha detto...

Faraday, io li maledico ogni minuto. Qualcuna arriverà.

max steri ha detto...

Ciao a tutti... anche oggi devo segnalare giornata (almeno il pomeriggio) con assenza di aerei, ma un alone chimico e un caldo insopportabile, in serata arrivo di cumuli sospetti (il sospetto è che riescano a produrre nuvole chimiche dalle sembianze esatte di cumuli naturali... con colorazione grigio-rosa)... leggevo i commenti del precedente post e mi sembra una buoina idea del flash-mob... sullo stile realizzato qualche settimana fa dallo Zoo di 105... si potrebbe organizzare in ogni città italiana, semplicemente disponendo delle persone vestite ad alta visibilità (arancione o giallo) a formare la scritta -STOP CHEMTRAILS- ... la vedo fattibile, che ne dite?

controcorrente83 ha detto...

il cielo non e' come una decina di anni fa. Faccio un esempio banale calcistico. Io prima il cielo lo paragonavo alla maglietta del Napoli, stesso colore. Ora invece e' simile alla maglietta della lazio e certe volte anche piu' chiaro quando e' bello il tempo. Non e' possibile che sia naturale. Stanno intervenendo in qualche modo per renderlo di quel colore quasi bianco luccicante e fastidioso!

PaoloC ha detto...

Quali tipo di risposte possiamo aspettarci da chi si è barricato in una Torre di Avorio la cui sommità è ormai invisibile ai più, celata da una coltre chimica?
Anche nel mio piccolo paese di 7000 anime non fanno altro che parlare di democrazia partecipativa, e poi non ci tengono minimamente in considerazione(amministrazione di sinistra).
Per ora l'Italia non è stata declassata al pari della Grecia della Spagna e del Portogallo, ma a mio parere solo grazie alla nostra obbedienza.

Segnalo in OT una notizia che mi fa aKKapponare la pelle:
http://www.disinformazione.it/vulcano_islandese.htm
http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE63202W20100403
http://www.huffingtonpost.com/dr-peter-breggin/antidepressants-pilots-ta_b_542240.html

Fossi in chi deve volare in America ci ripenserei

Jack Sparrow ha detto...

verissimo Straker, io scrissi anni fa a Ciampi per una questione "immigrazione/ambasciata e fui contattato telefonicamente dall'ufficio della presidenza della repubblica, quindi la lettera è arrivata e l'hanno smistata A CHI DI DOVERE....MILITARE !

Controcorrente ha ragione riguardo al colore, in più i rilievi assumono un colore grigiastro e diventano indefinibili, e controsole bianco accecante. Le scie non persistenti creano questa foschia ben identificabile contro luce/sole.

Straker ha detto...

Il sospetto è che certe lettere nemmeno arrivino sulla scrivania di Napolitano.

Antonella ha detto...

@Max steri
quello che dici si puó fare, sono disponibile.
Riguardo le nuvole artificiali, soprattutto quelle di color rosa, ne ho il sospetto da tempo. A volte il cielo notturno, illuminato dalle luci cittadine, assume un riflesso scuro rossiccio. Ma spesso vedo una coltre melmosa che non ha niente a che fare con formazioni nuvolose di una giornata fortemente coperta di un tempo. Ed in piú l´aria é raramente chiara. L´utilizzo di scie non persistenti é ormai fortemente diffuso. Anzi direi che é la versione estiva. Avremo le giornate razionate per il sole e l´aria torbido-afosa. Il risultato é nel colore nel cielo é nella presnza di nebbia da particolato. Inutile parlare della dissoluzione degli odori. Solo anche dieci anni fa l´odore della primavera si faceva sentire. E non mi raccontino la stronzata dell´inquinamento.

@Straker
Infatti! Nessuna lettera arriva nelle mani del Presidente. Puó darsi solo quelle che convengono per pubblicitá politica. La risposta parla chiaro di come vengano filtrate che come non a caso sia un argomento di competenza militare. Chiaro che la risposta fa affondare una speranza di delucidazioni nel mare e scusa burocratica dell´affidamento delle competenze.

Charlie ha detto...

...per il mio commento sulla giornata di ieri...era vero...non vedevo un cielo blu da una vita....oggi per esempio altra bella giornata...solo che il cielo vicino al sole diciamo, è della solita patina argentata...:-((( quindi tutto come da loro copione...che dire :-((( NO OGM, NO SCIE, NO ALLA EUGENETICA!!!!!

Straker ha detto...

Appena ho tempo renderizzo un filmato che riprende la nebbia serale da biossido di zolfo.

Damocle ha detto...

PaoloC ha detto:
Per ora l'Italia non è stata declassata al pari della Grecia della Spagna e del Portogallo, ma a mio parere solo grazie alla nostra obbedienza.

ESATTO!!!Esattamente quello che mi ha riferito una persona in politica,se vogliamo stare bene dobbiamo ubbidire altrimenti ci distruggono,questa è la repubblica italiana fondata sul ricatto,questo è la verità che non deve essere conosciuta ai piu',viviamo nella menzogna piu' lercia.Non fidatevi piu',massimo sospetto e diffidenza,un po' come fà la polizia di prassi verso il cittadino,vi danno del bugiardo a prescindere,quindi se tanto mi dà tanto...

Damocle ha detto...

Anche qui cielo bianco,solo un tenue azzurro sulla verticale in piu' i passaggi non cessano.Straker,maledizioni ne tiro anch'io in quantità industriale,tanto che un tizio che si occupa di materie esoteriche mi ha detto di andarci piano con certe cose ma personalmente sai che me ne frega,la smettano di spruzzare veleni invece.

Straker ha detto...

L'Italia è una colonia degli Stati Uniti ed affonderà solo e quando lo vorranno loro e/o quando gli stessi Stati Uniti affonderanno.

Zret ha detto...

L'affondamento degli Stati Uniti è imminente, ergo...

luca ha detto...

il quirinale poteva dire che è tutto normale, sono solo normali scie di condensa degli aerei, invece no... almeno ha un po' di pudore...