L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Monday, May 6, 2013

Il particolato più sottile è all'origine di ictus

http://www.tankerenemy.com/2013/05/il-particolato-piu-sottile-e-allorigine.html

Il particolato più sottile è all'origine di ictus

Il particolato più minuto (PM 2,5 ed inferiori) è importante causa di ictus. Lo dimostra un recente studio medico condotto negli Stati Uniti d'America. Qual è la principale fonte di inquinamento da polveri? La geoingegneria assassina: ecco spiegato il motivo per cui gli ictus hanno purtroppo conosciuto un'impennata in questi ultimi anni, anche tra giovani e giovanissimi. Si legga "Polveri sottili e guerra climatica", 2013

L’esposizione prolungata alle polveri sottili accelera il processo di ispessimento e di indurimento delle arterie, oltre al fumo, all’obesità, al colesterolo ed all'ipertensione, sul banco degli imputati per lo sviluppo dell’aterosclerosi si trova l’inquinamento atmosferico. A confermarlo è uno studio pubblicato di recente su "Plos Medicine" che ha osservato come l’esposizione alle polveri sottili accentui l’aterosclerosi, aumentando i rischi di infarto o ictus.

Sara Adar della University of Michigan School of Public Health e Joel Kaufman della University of Washington hanno analizzato l’effetto dell’inquinamento sulla carotide, usando questa arteria (che trasporta il sangue al collo, alla testa ed al cervello) come "zona" campione per valutare la situazione degli altri vasi del corpo. È stato analizzato l’ispessimento della carotide di cinquemila persone di età compresa fra i 45 e gli 84 anni, provenienti da sei diverse aree metropolitane degli Stati Uniti e senza problemi di tipo cardiovascolare.

I risultati degli esami agli ultrasuoni eseguiti nell’arco di cinque anni sono stati inequivocabili: se in media lo spessore della carotide aumentava di 14 micrometri all’anno, nelle persone maggiormente esposte ai PM 2,5 l’ingrossamento era maggiore di 5 micrometri. Questi dati, correlati con altri risultati provenienti dalla stessa popolazione, hanno anche evidenziato come coloro che abitano nelle aree più inquinate della città abbiano il 2% di possibilità in più di essere colpiti da un ictus nei confronti di chi risiede nelle zone con livelli inferiori di P M 2,5.

Lo studio non è concluso: le analisi condotte in futuro sullo stesso campione consentiranno di valutare in maniera più approfondita il nesso fra un’esposizione a lungo termine ai PM 2,5 e problemi all’apparato cardiovascolare.

Fonte: ecoblog.it


Monday, January 14, 2013

Polveri sottili e guerra climatica

http://tankerenemymeteo.blogspot.co.uk/2013/01/polveri-sottili-e-guerra-climatica.html

Polveri sottili e guerra climatica

Come molti dei nostri lettori ben sapranno, l'analizzatore di polveri sottili Art. Arw-9880 ci è regolarmente stato recapitato nel pomeriggio del giorno 8 gennaio 2013 (Qui la scheda tecnica del prodotto). Da quel momento abbiamo iniziato a raccogliere dati inerenti alla presenza di inquinanti atmosferici in nanoparticolato da PM 10 in giù, sino a comprendere e valutare il quantitativo di PM2 ed inferiori, direttamente imputabili alla combustione di carburanti ed additivi ad elevate temperature. Lo studio è orientato ad un'indagine statistica basata sulla correlazione tra attività di aerosol clandestine, nebbie di ricaduta e variazione dei valori di inquinamento da nanoparticelle. Sarà quindi possibile dimostrare che i dati forniti dalle A.R.P.A. sono per lo meno lacunosi e parziali. Saranno dunque questi enti a dover spiegare i reali motivi in ordine all'incompletezza delle informazioni diramate e saranno i meteorologi a dover giustificare la reale genesi delle nebbie di ricaduta, spacciate per nebbie da umidità.

L’esposizione ad elevate concentrazioni di PM, le cosiddette polveri sottili, è un fattore di rischio per l’insorgenza o riacutizzazione di malattie respiratorie e cardiovascolari. Gli effetti prodotti ed i meccanismi di azione dipendono dalla dimensione nonché dalla composizione chimica e microbiologica del particolato che si respira. Infatti il particolato estivo, ricco di batteri che contengono endotossine, provoca la riacutizzazione di patologie respiratorie di tipo infiammatorio, mentre quello invernale, ricco di particelle ultrafini (sotto il PM10 n.d.r.), che sfuggono ai processi di difesa, produce modificazioni nel controllo dei meccanismi cellulari, più evidenti sul lungo periodo per esposizione cronica. [ Scheda Ricerca "Tosca" con tutti i dati ].



Le polveri sottili sono particelle solide o liquide di dimensioni abbastanza piccole così da rimanere sospese nell'aria e venire quindi inalate con il respiro. Si classificano in base al diametro: se è maggiore di 30 micron le particelle sono meno dannose, perché cadono a terra (sono pesanti), mentre quelle più piccole possono rimanere sospese nell'aria per giorni e anche per settimane. Le polveri sottili sono nell'aria che respiriamo, arrivano al nostro organismo principalmente attraverso le vie respiratorie causando anche riniti ricorrenti, sinusiti, bronchiti, asma...

I metalli pesanti sono metalli con una densità elevata, si dividono in due tipi: quelli tossici all'organismo anche in quantità piccolissime come il piombo ed il mercurio e metalli pesanti che, per essere dannosi, devono avere concentrazioni più elevate, come alluminio, rame, cromo, bario, manganese etc. Comunque tutti i metalli sono estremamente tossici.

Quali danni sul nostro organismo? Ad essere colpiti in primis sono l'apparato respiratorio (si depositano sui bronchi), l'apparato digerente (appesantiscono il lavoro del fegato, stomaco ed intestino), l'apparato cardiocircolatorio (entrano nel sangue e nella circolazione con un sovraccarico del cuore che deve pompare in più un carico di metallo), inoltre danneggiano il sistema nervoso (la tipica intossicazione da metallo pesante provoca irritabilità, depressione, insonnia, amnesia, cefalea etc. e, a lungo termine, Alzheimer, Parkinson, SLA ed altre malattie neurologiche, ma anche linfomi e mielomi nonché tumore al polmone). Purtroppo i bambini sono quelli più esposti a questi danni.

La famigerata sigla PM 10 sta per "Particulate Matter", ossia "materia particolata" (in piccole particelle). La cifra 10 indica che le particelle hanno un diametro inferiore ai 10 micron (10 millesimi di mm). Si tratta di particelle microscopiche non visibili singolarmente ad occhio nudo, ma che si conclamano nelle classiche nebbie o foschie di ricaduta. Sono minuscoli frammenti di sostanze organiche (fibre animali e vegetali, pollini, batteri, spore) ed inorganiche (metalli pesanti, fibre di amianto, solfati, nitrati, polveri di carbone e di catrame, solfuri etc). Le particelle sono diffuse nell'aria e per questo si parla di particolato atmosferico o aerodisperso. Il PM2,5 è la frazione più fine del PM10, costituita dalle particelle con diametro uguale o inferiore a 2,5 micron. Il PM 2,5 è il più pericoloso per la salute e l'ambiente: infatti questo particolato è quello che si deposita sugli alveoli ed inoltre può rimanere sospeso nell'atmosfera per giorni. Studi relativi al traffico aereo mostrano come la combustione ad elvatissime temperature del carburante nei jetfan induca la rilevante produzione di nanoparticelle di metalli, comprese tra 2 e 2.5 micron, che rappresentano, oltre ai residui incombusti (biossido di zolfo, monossido di carbonio etc.), anche le scorie dovute all'usura progressiva degli apparati di propulsione. E' un dato acclarato che i velivoli impegnati nelle diuturne attività di geoingegneria clandestina operano a quote molto basse. Da qui il ripetuto aumento di nanoparticolato nelle ore posteriori al tramonto, successive alle irrorazioni della giornata, soprattutto evidenziabili dalle nebbie di ricaduta serali e di tarda mattina. Nebbie che, in tutta evidenza, non sono dovute a valori di umidità relativa elevati, come ben dimostrato dai nostri accertamenti, bensì alla presenza di nanopolveri in sospensione che, guarda caso, non aumentano in coincidenza con le punte di traffico veicolare, ma sono temporalmente conseguenti alle attività di aerosol illegali e clandestine di modifica del clima.

Nella letteratura scientifica molti studi hanno evidenziato il forte impatto ambientale che ha il traffico aereo. Contrariamente a quanto riescono almeno parzialmente a fare le automobili con le marmitte catalitiche, gli aerei a turbina scaricano il carburante bruciato nell’atmosfera senza alcun tipo di filtro. Questo significa che tutti gli scarti del materiale combusto, in forma di nanoparticolato e di gas, vengono letteralmente nebulizzati ed irrorati lungo la traiettoria dell’aereo. I venti ed i processi naturali di diffusione provvedono poi a disperdere i gas ed i materiali in sospensione su un'area più vasta. Inoltre bisogna evidenziare che le auto Euro 5 ed Euro 6 inquinano per un valore pari al 2% degli autoveicoli Euro 3. Ne consegue che gli allarmi smog ed il blocco del traffico, quando vengono emessi dai centri per il controllo dell'amiente e recepiti dai Sindaci, sono del tutto strumentali: infatti i picchi di inquinamento da polveri sottili sono sempre susseguenti, come già detto, alle pesanti irrorazioni aeree e lo si può verificare anche dalla visione delle mappe satellitari.

Ulteriori informazioni sono disponibili in questo documento pdf ed a questa pagina.


PRIME CONFERME

LE MISURAZIONI ESEGUITE IN QUESTE ORE EVIDENZIANO UN AUMENTO DEL NANOPARTICOLATO ALLA COMPARSA DELLE NEBBIE DI RICADUTA, SPACCIATE DAI METEOROLOGI DELL'AERONAUTICA MILITARE COME NEBBIE DA SOLLEVAMENTO. IL PARTICOLATO IN AUMENTO, MANO A MANO CHE RICADE DALL'ALTO..

Scansione alle 15:39
Scansione alle 18:10
Scansione alle 19:41

PARTICOLATO IN DIMINUZIONE, MANO A MANO CHE RICADE AL SUOLO.

Scansione alle 20:06

Come già evidenziato, è chiaro che lo sforamento dei limiti di legge relativo alle polveri sottili nelle ore serali è un vero controsenso, giacché l'inquinamento viene considerato in gran parte derivante dal traffico automobilistico. Invece noi avevamo intuito che gli inquinanti da sorvolo a bassa quota dei velivoli militari sarebbero aumentati all'imbrunire, a causa della rapida ricaduta al suolo delle nanoparticelle incombuste ad altezze non elevate (quota cumulo) e ne abbiamo avuto la conferma. D'altronde è acclarato che la gran parte delle attività di guerra climatica nel mondo sono possibili per mezzo di particolari additivi nei carburanti aeronautici. [ LINK 1 ] [ LINK 2 ]

Progressione del particolato nell'arco della giornata. Curiosamente (ma non per noi...) mentre l'UR scende, si forma la nebbia. E' la nebbia che misuriamo con il rilevatore di pm. Nebbia neurotossica di ricaduta, contenente monossido di carbonio, SO2, PM10 e PM2.5, arsenico, cromo, rame, nichel, selenio, zinco, alluminio, bario, cadmio, stronzio, gallio, manganese, etilene dibromuro etc.

Dati ufficiali sulla qualità dell'aria a Sanremo evidentemente in contrasto con quelli da noi rilevati. Ulteriore conferma ottenuta da un raffronto dei livelli di pm misurati da noi con quelli segnalati dal sito dedicato.

Altre incongruenze (tanto per usare un eufemismo)...

Aria salubre?

Le polveri sottili superano ancora la soglia di attenzione durante le ore di attività aerea di geoingegneria clandestina alias "scie chimiche".

ULTERIORI AGGIORNAMENTI SULLE POLVERI SOTTILI IN RELAZIONE ALLA GEOINGEGNERIA CLANDESTINA ED ILLGALE ALIAS SCIE CHIMICHE


13 gennaio 2013: dopo 36 ore ininterrotte di irrorazioni su Sanremo e su Liguria e Piemonte per impedire (con successo) le precipitazioni (si veda la mappa Aeronet), il rilevatore di polveri sottili evidenzia un cospicuo aumento di nanoparticolato neurotossico di ricaduta. I dati, come al solito, sono in netto contrasto con quelli forniti dalle fonti ufficiali.


Fattura d'acquisto del rilevatore di polveri Arw -9880


PREVISIONI METEO

Un vortice depressionario interesserà Centro e Sud Italia dal 13 al 16 gennaio 2013, inducendo precipitazioni anche di notevole portata, dopodiché questa situazione si estenderà a tutto il territorio italiano, eccetto il Nord Est. Le previsioni di pioggia devono comunque essere valutate nell'ottica della guerra climatica in corso, giacché sarà massiccia la presenza di velivoli che, sorvolando a bassa quota, creeranno coltri e foschie igroscopiche ed elettroconduttive, atte a minimizzare gli effetti negativi delle piogge sul funzionamento dei radar e dei satelliti.

Dal 17 si avranno timide schiarite al Nord, via via sostituite da cieli bianchicci e sporcati da scie chimiche persistenti, che devieranno ancora un fronte perturbato verso Sud-Sud Est. Sino al 19 il fronte perturbato sfiorerà quindi solamente il "Bel paese", regalando brevi parentesi di sole, parzialmente offuscato da ben poco innocue velature. Dal 20 approderà da Ovest un'altra perturbazione che, con fasi alterne, tenderà ad instaurarsi sulla penisola sino a fine mese. Nebbie di ricaduta.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Thursday, December 27, 2012

Il 2013 sta per iniziare in bellezza: un'altra truffa in arrivo, dopo quella del telemetro


http://www.tankerenemy.com/2012/12/acquistiamo-un-analizzatore-di-polveri.html

h. 19.10 circa del 27/12/2012: ho aggiornato la raccolta di vaccate con qualche mia osservazione.
tdm

h. 19.20 circa del 27/12/2012: aggiorno ulteriormente, dato che il poveretto falso capellone ha aggiornato le etichette del suo post sulla discarica per allucinati, citando riosaeba e questo blog.

Scrinsciòt (TIE' Zret!!!):

Acquistiamo un analizzatore di polveri sottili

Le A.R.P.A., le agenzie regionali per la "protezione" dell'ambiente sottostanno ad una direttiva interna (in vigore anche negli Stati Uniti) che vieta di rilevare il nanoparticolato atmosferico che possa rimandare alle attività di geoingegneria militare clandestina (bario, alluminio, manganese, cadmio, litio, silicio, biossido di zolfo etc.). [ma quale direttiva, buffone... Fonte?] Questa situazione porta ad ignorare completamente la presenza di nebbie elettroconduttive indotte di ricaduta, dipendenti dal sorvolo a bassa quota di aerei non identificati, impegnati nella modifica climatica. In sintesi, nelle analisi delle A.R.P.A. non sono mai contemplati i letali inquinanti tipici delle cosiddette "scie chimiche".

Il compito istituzionale di queste agenzie è così del tutto disatteso, con buona pace dei contribuenti. Per ovviare a questa grave forma di censura nonché omissione d'atti d'ufficio e per evidenziare tale illegale comportamento, [e denuncia, no?] il Comitato Tanker enemy lancia l'idea di reperire, quindi acquistare uno strumento portatile certificato, generalmente usato da professionisti del settore, progettato per la rilevazione del particolato più sottile (PM 2, PM1, conseguenza diretta delle attività chimiche-biologiche in atmosfera). Dimostreremo, quindi, dati alla mano, che i bollettini quotidiani sull'inquinamento ambientale redatti dagli enti ufficiali sono quanto meno lacunosi.

Sebbene il rilevatore di PM (scheda prodotto) non possa evidenziare quali sono gli elementi presenti in atmosfera, certamente indicherà il quantitativo di particolato inquinante, [allora non serve a una minchia, secondo le vaccate sopra] fornendo un parametro certo ['parametro certo' (di che?) una fava, vedi sopra e sopra] in relazione ai resoconti delle A.R.P.A. che spesso non corrispondono assolutamente alla reale situazione di quel determinato periodo o giorno sottoposto a controllo. Inoltre gli enti per il controllo dei pm atmosferici frequentemente non rilevano particolato inferiore a PM10, omettendo di valutare quindi, in modo del tutto legale, la presenza di nanoparticolato che, come sapppiamo, in centri dove non si trovano inceneritori o stabilimenti industriali, se presente, è inequivocabilmente correlabile al sorvolo a bassa quota di aerei militari impegnati nel controllo climatico. [cioè: dove ci sono industrie et similia il particolato di 'sta fava c'è ma non viene rilevato, dove non ci sono industrie et similia il particolalato di 'sta fava c'è lo stesso, ma è dovuto alle minchiascìe. VaHgare buffone] D'altronde la presenza di nebbie tossiche di ricaduta serali o mattutine, dal classico odore di zolfo, è la diretta conseguenza delle attività di aerosol clandestine ed è impossibile che le centraline A.R.P.A. non le rilevino. [ma che cazzo vuoi rilevare, la NEBBIA?] Se esse non sono evidenziate nei rapporti sulla qualità dell'aria, è palese che sono volutamente ignorate. [vedi sopra e sopra]

L'analizzatore di Polveri sottili Art. Arw-9880 potrebbe essere un buon compromesso tra qualità e prezzo. E' uno strumento semplice da usare e dispone di una serie di funzioni che lo rendono di sicuro ideale per le nostre esigenze. Per il Vostro contributo all'acquisto dell'apparecchio è sufficiente accedere a questa pagina di PayPal. Al momento l'Arw-9880 è in offerta, per cui il prezzo è di 860 euro contro 2400. Ci auguriamo che si riesca a raccogliere la somma adeguata in tempi brevi tanto da riuscire ad approfittare di tale sconto. [e a dare un anticipo all'avvocato]