L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Monday, October 6, 2014

Paolo De Santis: che cos’è veramente l’effetto serra e perché la geoingegneria ufficiale è un imbroglio

http://www.tankerenemy.com/2014/10/paolo-de-santis-che-cose-veramente.html

Paolo De Santis: che cos’è veramente l’effetto serra e perché la geoingegneria ufficiale è un imbroglio

Paolo De Santis, Professore senior presso l’Università Roma Tre, in un simposio dedicato alla geoingegneria dal Comitato "NoGeoingegneria", nell'ambito di un'esposizione molto articolata, ha focalizzato l'attenzione sugli aerei che volano a bassa quota. Tra le righe il docente denuncia tutte le mistificazioni con cui si vorrebbe presentare la geoingegneria ufficiale come l'insieme delle attività volte a ridurre il cosiddetto "riscaldamento globale". [1] Una frase topica è la seguente:

"Ora... gli aerei che noi vediamo... non sono stratosferici. Stanno proprio qui! Quindi non c'è neanche quella scusa". Sul nostro account Spreaker la registrazione audio della frase in questione.

Questa affermazione suffraga, in modo autorevole, quanto noi di Tanker Enemy asseriamo ormai da anni e cioé che i velivoli che rilasciano scie spacciate per contrails di notevole altitudine, in realtà incrociano a bassa quota e quindi nelle condizioni fisiche non idonee alla formazione di qualsivoglia tipo di scia di condensazione.

Fra i numerosi temi affrontati dallo scienziato, ci sembra che sia necessario enucleare la questione inerente al cosiddetto “effetto serra” (meglio “effetto atmosfera”) con il fine di sgomberare il campo da luoghi comuni. L’effetto serra è stato demonizzato come il biossido di carbonio a tal punto che il cittadino medio lo ritiene una vera iattura e considera il CO2 un pericoloso inquinante. Invero, l’effetto serra, grazie al quale il calore è conservato nel sottile involucro denominato “biosfera” rende possibile la vita sulla Terra. E’ chiaro che un aumento vertiginoso delle temperature renderebbe il nostro pianeta rovente ed inospitale come Venere, ma non è questo il caso. Lo stesso contributo al riscaldamento di Gaia per opera del biossido di carbonio è, ad oggi, irrilevante e controverso. E’ semmai il metano – nota giustamente il Professor De Santis – a poter determinare un incremento dei valori termici, ma soprattutto sono i composti dello zolfo ad incidere sul global warming. Il biossido di zolfo e l’esafluoruro di zolfo, legati al traffico aereo clandestino e no, sono i composti – questi sì tossici – che intrappolano la radiazione infrarossa negli strati bassi dell’atmosfera.

Il biossido di zolfo (SO2) è un gas incolore, non infiammabile dall'odore pungente, molto solubile in acqua. Deriva dall'ossidazione dello zolfo presente nei combustibili fossili.



Piccole quantità derivano, in natura dalle eruzioni vulcaniche e da processi biochimici microbici. Le fonti principali sono antropiche: centrali termoelettriche, impianti industriali (fonderie e raffinerie di petrolio), impianti di riscaldamento domestico non alimentati a gas naturale, traffico veicolare, last but not least traffico aereo.

A basse concentrazioni è un gas irritante per la pelle, gli occhi e le mucose dell'apparato respiratorio, mentre a concentrazioni più elevate può provocare patologie respiratorie come asma e bronchiti. In atmosfera il biossido di zolfo, in presenza di umidità, si trasforma in acido solforico [2], responsabile del fenomeno delle piogge acide, con conseguenti danni sugli ecosistemi acquatici e sulla vegetazione oltre che sul patrimonio artistico ed architettonico.

La componente NOx, correlata al processo di combustione nei motori aeronautici, è essenzialmente presente alle basse quote. NOx è una sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele. Essi si generano come inevitabili sottoprodotti di una combustione che avvenga usando aria (motori delle automobili e soprattutto degli aerei, centrali termoelettriche ed inceneritori). Alcuni ossidi di azoto possono reagire con l'ossigeno, convertendolo in ozono che è un inquinante nella bassa atmosfera. Il triossido ed il pentossido di azoto, invece, possono reagire con l'umidità atmosferica e produrre acido nitrico, presente nelle piogge acide.

Coloro che denunciano la geoingegneria illegale non negano gli sconvolgimenti climatici, ma, invece di attribuirli ad un fantomatico incremento del CO2, li ascrivono alla letale sinergia tra dispersione di composti igroscopici e l’azione dei riscaldatori ionosferici. Inoltre scienziati veri ed attivisti denunciano la truffa della geoingegneria ufficiale che, fingendo di voler mitigare il riscaldamento planetario, non solo lo accentua, ma è pure all’origine di un’innumerevole serie di disastri: alluvioni, siccità, tempeste, uragani…

E’ quanto si deve concludere, non appena si compiono degli studi spassionati che demistificano le volgari menzogne della “scienza” accademica e dei media asserviti al regime.


[1] Paolo De Santis è professore di Fisica Generale, dal 1992, presso l’Università Roma Tre, dove ha tenuto corsi di Fisica per Ingegneria Meccanica ed Informatica ed il corso di Acustica per Ingegneria elettronica. Precedentemente ha insegnato all’Università La Sapienza di Roma e all’Università dell’Aquila. Nell’ambito dei programmi di cooperazione internazionale, ha tenuto corsi di Elettronica e Teoria dei Segnali presso l’Istituto Universitario “Region Capital” di Caracas in Venezuela e l’Università di Kampala in Uganda. L’attività di ricerca, sia teorica sia sperimentale, ha riguardato diversi settori dell’acustica e dell’ottica, con particolare attenzione circa la teoria della coerenza, l’olografia e la propagazione dei campi. I risultati delle ricerche svolte sono stati presentati in congressi internazionali e pubblicati su riviste internazionali specializzate.

[2] Di recente ad Ospedaletto di Pisa i cittadini si sono allarmati per una polvere rossa e irritante. Le analisi eseguite dai Vigili del Fuoco sulla polvere rossastra depositata sopra alcune automobili parcheggiate hanno rilevato la presenza di fosfato di calcio. Fosfato di calcio nella polvere rossa... tutto chiaro. Gli aerei che volano a bassa quota producono biossido di zolfo (gas serra), inoltre il biossido di zolfo reagisce con l'acqua contenuta nelle nubi basse che sono distrutte via via che i sorvoli proseguono. Quindi dal biossido di zolfo si produce acido solforico. Un prodotto dell'acido solforico è, guarda caso, il fosfato di calcio che poi ricade al suolo a sera e che la mattina si ritrova su auto, ringhiere, panni stesi etc.

Wednesday, July 16, 2014

Parole magiche

http://www.tankerenemy.com/2014/07/parole-magiche.html

Parole magiche

Thursday, December 27, 2012

Il 2013 sta per iniziare in bellezza: un'altra truffa in arrivo, dopo quella del telemetro


http://www.tankerenemy.com/2012/12/acquistiamo-un-analizzatore-di-polveri.html

h. 19.10 circa del 27/12/2012: ho aggiornato la raccolta di vaccate con qualche mia osservazione.
tdm

h. 19.20 circa del 27/12/2012: aggiorno ulteriormente, dato che il poveretto falso capellone ha aggiornato le etichette del suo post sulla discarica per allucinati, citando riosaeba e questo blog.

Scrinsciòt (TIE' Zret!!!):

Acquistiamo un analizzatore di polveri sottili

Le A.R.P.A., le agenzie regionali per la "protezione" dell'ambiente sottostanno ad una direttiva interna (in vigore anche negli Stati Uniti) che vieta di rilevare il nanoparticolato atmosferico che possa rimandare alle attività di geoingegneria militare clandestina (bario, alluminio, manganese, cadmio, litio, silicio, biossido di zolfo etc.). [ma quale direttiva, buffone... Fonte?] Questa situazione porta ad ignorare completamente la presenza di nebbie elettroconduttive indotte di ricaduta, dipendenti dal sorvolo a bassa quota di aerei non identificati, impegnati nella modifica climatica. In sintesi, nelle analisi delle A.R.P.A. non sono mai contemplati i letali inquinanti tipici delle cosiddette "scie chimiche".

Il compito istituzionale di queste agenzie è così del tutto disatteso, con buona pace dei contribuenti. Per ovviare a questa grave forma di censura nonché omissione d'atti d'ufficio e per evidenziare tale illegale comportamento, [e denuncia, no?] il Comitato Tanker enemy lancia l'idea di reperire, quindi acquistare uno strumento portatile certificato, generalmente usato da professionisti del settore, progettato per la rilevazione del particolato più sottile (PM 2, PM1, conseguenza diretta delle attività chimiche-biologiche in atmosfera). Dimostreremo, quindi, dati alla mano, che i bollettini quotidiani sull'inquinamento ambientale redatti dagli enti ufficiali sono quanto meno lacunosi.

Sebbene il rilevatore di PM (scheda prodotto) non possa evidenziare quali sono gli elementi presenti in atmosfera, certamente indicherà il quantitativo di particolato inquinante, [allora non serve a una minchia, secondo le vaccate sopra] fornendo un parametro certo ['parametro certo' (di che?) una fava, vedi sopra e sopra] in relazione ai resoconti delle A.R.P.A. che spesso non corrispondono assolutamente alla reale situazione di quel determinato periodo o giorno sottoposto a controllo. Inoltre gli enti per il controllo dei pm atmosferici frequentemente non rilevano particolato inferiore a PM10, omettendo di valutare quindi, in modo del tutto legale, la presenza di nanoparticolato che, come sapppiamo, in centri dove non si trovano inceneritori o stabilimenti industriali, se presente, è inequivocabilmente correlabile al sorvolo a bassa quota di aerei militari impegnati nel controllo climatico. [cioè: dove ci sono industrie et similia il particolato di 'sta fava c'è ma non viene rilevato, dove non ci sono industrie et similia il particolalato di 'sta fava c'è lo stesso, ma è dovuto alle minchiascìe. VaHgare buffone] D'altronde la presenza di nebbie tossiche di ricaduta serali o mattutine, dal classico odore di zolfo, è la diretta conseguenza delle attività di aerosol clandestine ed è impossibile che le centraline A.R.P.A. non le rilevino. [ma che cazzo vuoi rilevare, la NEBBIA?] Se esse non sono evidenziate nei rapporti sulla qualità dell'aria, è palese che sono volutamente ignorate. [vedi sopra e sopra]

L'analizzatore di Polveri sottili Art. Arw-9880 potrebbe essere un buon compromesso tra qualità e prezzo. E' uno strumento semplice da usare e dispone di una serie di funzioni che lo rendono di sicuro ideale per le nostre esigenze. Per il Vostro contributo all'acquisto dell'apparecchio è sufficiente accedere a questa pagina di PayPal. Al momento l'Arw-9880 è in offerta, per cui il prezzo è di 860 euro contro 2400. Ci auguriamo che si riesca a raccogliere la somma adeguata in tempi brevi tanto da riuscire ad approfittare di tale sconto. [e a dare un anticipo all'avvocato]

Tuesday, November 13, 2012

Dai vaccini passando per le puttanate di Straker, circo massimo mazzucco, Montanari alle scie chimiche


http://tankerenemymeteo.blogspot.com/2012/11/dai-vaccini-alle-scie-chimiche.html

Dai vaccini alle scie chimiche

Un anno fa, grazie all'interpretazione delle metodiche standard che presiedono alle attività clandestine di aerosol, fummo in grado di prevedere, con tre giorni di anticipo, i nubifragi di Genova e delle Cinqueterre. Ecco come Circo Massimo Mazzucco raccontò lo svolgersi dei fatti. Nello scorso articolo, redatto il 30 ottobre 2012, abbiamo ancora una volta confermato che è possibile elaborare previsioni meteo con largo anticipo, tanto è vero che scrivemmo: "Nel resto del Nord Italia si potranno verificare forti precipitazioni piovose. Sono a rischio Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna. Tra il 6 ed il giorno 8 novembre lo stato di allerta si estenderà al Centro Sud ed alle isole, allorquando l'afflusso di aria calda dal Nord Africa, scontrandosi con le correnti fredde ocenaiche, esacerberà i fenomeni già intensi". Abbiamo anticipato i fenomeni, poi occorsi, di soli due giorni, ma ciò è giustificabile, giacché il nostro bollettino meteo era stato redatto con quasi dieci giorni di anticipo, il che, nell'ambito della meteorologia ufficiale, è cosa molto difficile avvenga!

Il fatto è che gli schemi di manipolazione climatica si ripetono, seguendo target ben precisi e bisogna qui precisare che già in agosto avevamo ipotizzato che, tra ottobre e novembre, i fenomeni piovosi sarebbero stati violenti. I soliti noti giustificano il tutto con immaginari "cambiamenti climatici", senza, però, offrire alcun tipo di spiegazione scientifica tanto è vero che lo stesso Antonino Zichichi [Zichichi...] ha affermato, in un recente convegno, che la questione dei mutamenti climatici, dovuti all'effetto serra, è completamente destituita di fondamento.

Quali sono allora questi pattern? Semplice. Tutto ha a che vedere con la guerra ambientale, manifestata da quelle scie in cielo e da quelle strane nubi, spesso iridescenti, per via della presenza di metalli pesanti in atmosfera, come lo stesso fisico canadese Neil Finley spiega.

Poi, però, ci tocca leggere di tutto ed il contrario di tutto ed in questo coacervo di disinformazione ammantata di scientificità, su "centrometeoitaliano.it" leggiamo...

"Davvero la Meteorologia potrà essere utile nella prevenzione dei Terremoti? Secondo il parere di alcuni geofisici cinesi sembrerebbe proprio di sì. [...] e le espressioni di anomale formazioni di nubi, le cosiddette Earthquake Clouds (Nubi Sismiche), durante o prima lo scatenarsi di eventi sismici costituiscono alcuni degli aspetti più sconvolgenti dell’intero problema delle stranezze percepibili otticamente in relazione con i terremoti. [...] Sono stati addirittura identificati cinque tipi diversi di Earthquake Clouds: le più curiose e spettacolari sono quelle a forma di linea o di piuma, singole strisce di nubi d’alta quota di larghezza variabile, molto simili a cirri rettilinei. Esse appaiono in cielo all’improvviso come la scia di condensazione di un aereo. Quelle invece a “lanterna” consistono in una riga all’interno di uno spazio vuoto apertosi in uno strato preesistente di nubi alte. La coda della nube indicherebbe l’epicentro del terremoto prossimo e la sua lunghezza ci informerebbe sulla probabile intensità della scossa sismica."

Ci domandiamo se il redattore abbia assunto sostanze psicotrope oppure se - ipotesi più plausibile - si sia cimentato volutamente in un altro dei già numerosi articoli di depistaggio. Sì, perché quelle descritte nell'articolo ed evidenziate nelle foto, sono a tutti gli effetti nubi chimiche ad altezza cumulo. Ma chissà perché l'autore dello scartafaccio intende per forza metterci dentro le scie di condensazione...

Intanto questo benedetto vapore acqueo e queste innocue velature incidono sul nostro ambiente e nessuno ancora ci ha saputo spiegare come sia possibile che scie di vapor d'acqua siano in grado di contaminare l'aria in quota, l'acqua [1], il nostro organismo ed ora anche i vaccini. Su napoliTime.it leggiamo:

"21 vaccini esaminati, 21 vaccini contaminati da polveri inorganiche. Il dottor Montanari e la dottoressa Gatti, quando a fine ottobre vennero ritirati dal mercato i vaccini della Novartis, riuscirono ad acquistare in extremis il vaccino antinfluenzale Agrippal S1, per analizzarlo. Il risultato? Sempre lo stesso: vaccino contaminato da micro e nanoparticelle inorganiche (Acciaio, Bario, Titanio, Silicio, blocchetti di Calcio), tutte particelle solide, piccole e meno piccole, ma tutto come già riscontrato negli altri 20 vaccini che avevano controllato in precedenza. [chissà come mai, come in questo caso, UN SOLO CAMPIONE, e NESSUN DATO. Montanari, QUALE E' LA QUANTITA' DI POLVERI? PERCHE' NON HAI SOTTOPOSTO IL TUO STUDIO A NESSUNO?]

Il caso vuole che gli elementi di contaminazione siano sempre i medesimi e tra questi troviamo anche il calcio, già evidenziato nelle analisi eseguite nel 2007 da personale del C.N.R. su campioni di acqua piovana e neve. Ora, anche se, come ovvio, Montanari non si vuole sbilanciare, è evidente che, se non voluta (e vogliamo sperare che non lo sia), la presenza di codeste nanoparticelle inorganiche è, per forza di cose, ascrivibile alla presenza di nanopolveri nell'aria che respiriamo e che ha inquinato anche i laboratori ove si preparano i vaccini. Qualcuno ha una spiegazione migliore?





PREVISIONI

Un ampio campo di alta pressione situato sul Mediterraneo impedisce l'afflusso di perturbazioni dall'Atlantico. I nostri cieli saranno percorsi da velivoli anonimi che rilasceranno in gran parte scie chimiche di tipo non persistente, nell'ambito di operazioni volte al mantenimento elettroconduttivo dell'atmosfera. Nebbie di ricaduta a fine giornata e temperature superiori alla media per "effetto serra" indotto dal particolato in sospensione. Questo stato permarrà almeno sino al 21 di novembre 2012, allorquando correnti fredde provenienti dall'emisfero Nord irromperanno sull'Europa, inducendo copiose precipitazioni su Spagna, Francia ed Italia, dove sarà prima investito il Nord del paese, poi Centro e Sud. Un paio di giorni prima e cioè, approssimativamente verso il 19 novembre, interverranno numerosissimi aerei nella dispersione di elementi chimici sotto forma di scie durevoli e, quasi certamente, osserveremo coperture igroscopiche (le "innocue velature" dei centri meteo di regime...), distese a mo' di barriera per arginare o sfilacciare la perturbazione in arrivo. I fenomeni saranno comunque moderati sulla Liguria di Ponente, mentre potranno "esplodere" le ormai tristemente note "bombe d'acqua" sul Levante Ligure e sulla Toscana. Rapida intensificazione al Sud e contemporaneo affievolimento delle piogge su Nord Italia entro la fine del mese di novembre.


[1] Si noti che il dispaccio dell'ANSA contiene un errore grossolano: i metalli sono assimiliati agli idrocarburi (sic!). Resta il fatto che gli elementi che contaminano le acque della diga sono i veleni tipici delle chemtrails.

Ringraziamo l'amico TheAntitanker per la segnalazione inerente agli antidoti contaminati.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Tuesday, October 30, 2012

Lotta tra Titani

http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/10/lotta-tra-titani.html

Lotta tra Titani

Sottoponiamo alla vostra attenzione i risultati di un test-mineralogramma in un soggetto di 53 anni ed un altro di 28. I dati evidenziano la presenza dei soliti metalli killer e non solo... troviamo anche silicio, litio...

QUI e QUI i rispettivi file immagine.

Osserviamo che i valori-limite sono stati aggiunti solo di recente, mentre nel 2007, ad esempio, non figuravano. Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, visto che la presenza di elementi neurotossici come il bario e l'alluminio (tanto per citarne alcuni), viene considerata nella norma sotto una certa soglia. Ciò sulla base di non si comprende quali basi scientifiche.

Il mineralogramma o analisi minerale tissutale, è un esame che, di norma, viene eseguito esaminando una ciocca di capelli prelevata dalla nuca del paziente. L'esame rileva quindi il quantitativo di elementi (metalli pesanti ed altro) assorbiti dall'organismo del soggetto, sottoposto ad inquinamento ambientale.

Le evidenze apparse attraverso l'esame di numerosi test del mineralogramma, analisi dell'acqua piovana, della polvere al suolo ma anche in quota (in cabina), dimostrano che le A.R.P.A. sono costrette a nascondere o ridimensionare i dati di inquinamento reali. Non pare vi siano spiegazioni alternative.

In riferimento alle analisi dei campioni di polvere prelevati da un volo Ryanair, rendiamo noto che la disinformazione organizzata, dopo aver, in un primo tempo, snobbato i risultati da noi qui presentati, definendoli il risultato di un falso documentale, ora ha cambiato strategia, segnalando il nostro articolo ai responsabili della compagnia low cost irlandese ed auspicando iniziative legali per supposta diffamazione. Buffa situazione, se si pensa che i soliti noti ci hanno per anni sbaffeggiato, poiché per essi era il prelievo in quota la prova definitiva. A loro dire, infatti, da parte nostra non v'era alcuna intenzione di addurre tale incontestabile prova, poiché i risultati, dicevano, ci avrebbero smentito. Ora però che gli elementi a dimostrazione di quanto affermiamo, almeno dal 2006, ci sono, ecco che spuntano fuori i delatori, nel tentativo di far rimuovere i contenuti scomodi.

Onde comunque placare qualsivoglia dubbio su quanto da Tanker Enemy esposto, sarebbe bene eseguire nuovi prelievi su altri voli, di modo che si possa ulteriormente rafforzare un dato di fatto ineludibile e cioè che TUTTI i voli di linea sono inquinati da metalli pesanti ed elementi chimici neurotossici e che le compagnie aeree devono assolutamente risolvere il problema, causato, come ben sappiamo, dalle attività di aerosol clandestine a bassa ed alta quota.



Quasi sei milioni di Statunitensi, tra cui moltissimi abitanti di New York, sono rimasti al buio. Stato di allerta in una centrale nucleare nel New Jersey. A Manhattan è stato evacuato un ospedale. “Superstorm” Sandy si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti, seminando morte e distruzione: sono, infatti, almeno diciassette le vittime della furia dell’uragano. A Manhattan è crollata una gru. Seppur declassato a tempesta post-tropicale, Sandy si è comunque abbattuto con una forza devastante sul New England.

Pare che gli artefici della geoingegneria non abbiano molti scrupoli, quando si tratta di introdurre a tutti i costi le politiche contro fantomatici "cambiamenti climatici", per cui, probabilmente anche questa volta l'uragano Sandy è il prodotto di operazioni di guerra ambientale. Le immagini satellitari e le risultanze del radar doppler lo confermerebbero. Questo filmato è eloquente in tal senso.


PREVISIONI

Come se si trattasse di un moto ondoso, ci avviciniamo di nuovo, dal punto di vista delle correnti a getto, ad un'altra settimana del tutto simile a quella che ha portato, verso la metà di ottobre, temporali ed elevata attività elettrica. Infatti il continente europeo sarà interessato da un imponente fronte freddo, proveniente dal Nord Atlantico. Di conseguenza, nonostante le diuturne operazioni di aerosol clandestine, cadranno comunque copiose piogge e non saranno rari fenomeni estremamente violenti, con possibilità di allagamenti e danni. In questo contesto saranno osservabili aerei sorvolare a bassa quota e rilasciare, sin da queste ore, dense e persistenti scie. Le temperature prepiteranno al di sotto dei valori della media stagionale.

I militari tenteranno di tenere a bada la perturbazione in arrivo da Ovest con la creazione di coperture igroscopiche che già dalla mattina del 29 ottobre, hanno via via riassorbito ed eliminato importanti formazioni imbrifere. Questo giochetto diverrà, però, estremamente difficile dal primo di novembre 2012 e la medesima situazione si protrarrà almeno sino al 5 di novembre. Sarà un continuo andirivieni di velivoli tra le coltri nuvolose e di sicuro si vedranno gli effetti nel Ponente Ligure, dove le precipitazioni, pur impetuose, saranno brevi. Probabili le repentine schiarite (nonostante la pressione atmosferica bassa), dovute alla dispersione di prodotti igroscopici a quota cumulo.

Nel resto del Nord Italia si potranno verificare forti precipitazioni piovose. Sono a rischio Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna. Tra il 6 ed il giorno 8 novembre lo stato di allerta si estenderà al Centro Sud ed alle isole, allorquando l'afflusso di aria calda dal Nord Africa, scontrandosi con le correnti fredde ocenaiche, esacerberà i fenomeni già intensi.

Tornerà la calma verso il 9 novembre e tale situazione permarrà almeno sino al 15. Torneranno le scie chimiche di tipo non persistente, volte a mantenere basso il livello di umidità relativa e, nel contempo, elevata l'lettroconduttività della bassa atmosfera. Nebbie chimiche di ricaduta a sera e visibilità scarsa, specie nel tardo pomeriggio. Temperature in lieve aumento.Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Friday, October 26, 2012

Primo prelievo in quota per l'Italia - E' confermato: i nostri cieli sono avvelenati dalle scorregge che escono dal terrazzino


http://www.tankerenemy.com/2012/10/primo-prelievo-in-quota-per-litalia-e.html

Ma con quale coraggio insiste ancora 'sto straccione con questa troiata immane?
tdm

Primo prelievo in quota per l'Italia - E' confermato: i nostri cieli sono avvelenati

Vista l'importanza delle acquisizioni, rilanciamo un articolo apparso sul blog Tanker enemy meteo. Diamo così risonanza a risultanze che de facto scaturiscono da un'analisi in quota del materiale diffuso (l'aria esterna, contaminata, viene SEMPRE immessa in cabina dal sistema di condizionamento del velivolo) con le operazioni di geoingegneria clandestina ed illegale.

PRELIEVO IN QUOTA (Volo Ryanair Pisa-Creta - Agosto 2012)

Un nostro valente e determinato collaboratore, che qui ringraziamo e con il quale ci congratuliamo per il coraggio e la determinazione, ha prelevato un campione di polvere da bordo di un velivolo Ryanair (volo Pisa-Creta). Dalle analisi, eseguite da un laboratorio di nostra fiducia che, per motivi di sicurezza ed incolumità personale, vuole mantenere l'anonimato, risultano positivi tre elementi specifici. Gli elementi presenti nel campione analizzato sono:

BARIO, ALLUMINIO, CADMIO.

Si tenga presente che l'aria immessa nella cabina di pilotaggio nonché nella zona passeggeri, viene prelevata dalla conchiglia dei motori e cioè essa viene catturata dall'esterno. I risultati delle analisi dimostrano, in modo inequivocabile, che l'atmosfera a quota di crociera è contaminata perlomeno dai tre metalli pesanti ritrovati nel campione di polvere, raccolto da una insenatura delle pareti interne del Jet Ryanair. Questi tre elementi non dovrebbero essere assolutamente presenti nella cabina pressurizzata di un volo commerciale!

Nel documento che vi mostriamo, sono state occultate le generalità del committente e quelle del laboratorio di analisi, per i motivi sopra chiariti. Il foglio con i risultati che di seguito vi mostriamo è nelle mani del nostro contatto che ha fatto da tramite con i tecnici del laboratorio.

Qui il documento in formato PDF.


SULLE ANALISI...

Per monitorare i gas e quello che è contenuto nell'aria, servirebbe uno strumento apposito: lo spettrometro di fumi, che cattura questi gas e ne esegue un'analisi, però, essendo all'interno di un aereo, questo non è possibile, allora... come si può risolvere questo problema? Certo... consideriamo che non è la procedura migliore, ma noi, con i nostri limiti economici, ci dobbiamo destreggiare.

Il pulviscolo tende a cadere e quindi a depositarsi sulle superfici solide. Raccogliamo allora questo pulviscolo con un materiale idoneo... un tampone... dell'ovatta. Il pulviscolo, però, non si può analizzare direttamente, poiché deve essere sospeso in un liquido che, in questo caso, è acqua distillata sterile. A questo punto diventa un'acqua reflua. Il risultato di questa soluzione viene quindi analizzato, rilevando quanto si trova in sospensione. Qui è perciò evidente che nel documento siano indicati i mg/litro e non mg/kg. Non potrebbe essere altrimenti!

In sospensione sono stati quindi trovati alluminio, bario e cadmio. La questione è che in quota non ci devono essere questi metalli. Certo è che non si trova dell'altro... ad esempio il silicio, proprio perché siamo a bordo di un aereo, a novemila metri! E' un'analisi qualitativa e non quantitativa.

Il risultato che abbiamo ottenuto è di notevole importanza, in quanto dimostra che, ad oggi, sono diffusi in quota (anche dagli aerei di linea (si veda, ad esempio, l'additivo Stadis 450) per lo meno gli elementi che abbiamo trovato nella polvere depositata sul volo Ryanair. Se avessimo voluto falsificare il documento, ci avremmo inserito altri elementi e composti! Ad esempio, il diossido di titanio, il ferro etc.

Dobbiamo anche tenere conto che l'aver reperito solo questi tre elementi - alluminio, bario e cadmio - non significa che nella nostra atmosfera non se ne rintraccino altri. Semplicemente sono gli unici che sono passati attraverso i filtri EPA del sistema di condizionamento dell'aereo e ciò significa che essi sono di dimensioni nanoscopiche! Dell'ordine di pm1 e pm2! Questo è molto grave!

A margine di quanto sino ad ora riportato, segnaliamo che il famigerato disinformatore del C.I.C.A.P., Paolo Attivissimo, ha tentato di confutare quanto da noi acquisito, adducendo una "spiegazione" che più o meno era la seguente: "La contaminazione in cabina da alluminio deriva dal fatto che il velivolo è di alluminio".

Thursday, October 4, 2012

Primo prelievo in quota per l'Italia - E' confermato: i nostri cieli sono avvelenati

http://tankerenemymeteo.blogspot.co.uk/2012/10/primo-prelievo-in-quota-per-litalia-e.html

Primo prelievo in quota per l'Italia - E' confermato: i nostri cieli sono avvelenati

PRELIEVO IN QUOTA (Volo Rynanair Pisa-Creta - Agosto 2012)

Un nostro valente e determinato collaboratore [con le unghie rosa], che qui ringraziamo e con il quale ci congratuliamo per il coraggio e la determinazione, ha prelevato un campione di polvere da bordo di un velivolo Ryanair (volo Pisa-Creta). Dalle analisi, eseguite da un laboratorio di nostra fiducia che, per motivi di sicurezza ed incolumità personale [e perche' non sa che le analisi dsi fanno in mg/kg e non in mg/l], vuole mantenere l'anonimato, risultano positivi tre elementi specifici. Gli elementi presenti nel campione analizzato sono:

BARIO, ALLUMINIO, CADMIO.

Si tenga presente che l'aria immessa nella cabina di pilotaggio nonché nella zona passeggeri, viene prelevata dalla conchiglia dei motori e cioè essa viene catturata dall'esterno. I risultati delle analisi dimostrano, in modo inequivocabile, che l'atmosfera a quota di crociera è contaminata perlomeno dai tre metalli pesanti ritrovati nel campione di polvere, raccolto da una insenatura delle pareti interne del Jet Ryanair. Questi tre elementi non dovrebbero essere assolutamente presenti nella cabina pressurizzata di un volo commerciale!

Nel documento che vi mostriamo, sono state occultate le generalità del committente e quelle del laboratorio di analisi, per i motivi sopra chiariti [e anche perche' sono inventati]. Il foglio con i risultati che di seguito vi mostriamo è nelle mani del nostro contatto che ha fatto da tramite con i tecnici del laboratorio.

Qui il documento in formato PDF.


SULLE ANALISI...

Per monitorare i gas e quello che è contenuto nell'aria, servirebbe uno strumento apposito: lo spettrometro di fumi, che cattura questi gas e ne esegue un'analisi, però, essendo all'interno di un aereo, questo non è possibile, allora... come si può risolvere questo problema? Certo... consideriamo che non è la procedura migliore, ma noi, con i nostri limiti economici, ci dobbiamo destreggiare.

Il pulviscolo tende a cadere e quindi a depositarsi sulle superfici solide. Raccogliamo allora questo pulviscolo con un materiale idoneo... un tampone... dell'ovatta. Il pulviscolo, però, non si può analizzare direttamente, poiché deve essere sospeso in un liquido che, in questo caso, è acqua distillata sterile. A questo punto diventa un'acqua reflua. Il risultato di questa soluzione viene quindi analizzato, rilevando quanto si trova in sospensione. Qui è perciò evidente che nel documento siano indicati i mg/litro e non mg/kg. Non potrebbe essere altrimenti!

In sospensione sono stati quindi trovati alluminio, bario e cadmio. La questione è che in quota non ci devono essere questi metalli. Certo è che non si trova dell'altro... ad esempio il silicio, proprio perché siamo a bordo di un aereo, a novemila metri! E' un'analisi qualitativa e non quantitativa.

Il risultato che abbiamo ottenuto è di notevole importanza, in quanto dimostra che, ad oggi, sono diffusi in quota (anche dagli aerei di linea (si veda, ad esempio, l'additivo Stadis 450) per lo meno gli elementi che abbiamo trovato nella polvere depositata sul volo Ryanair. Se avessimo voluto falsificare il documento, ci avremmo inserito altri elementi e composti! Ad esempio, il diossido di titanio, il ferro etc.

Dobbiamo anche tenere conto che l'aver reperito solo questi tre elementi - alluminio, bario e cadmio - non significa che nella nostra atmosfera non se ne rintraccino altri. Semplicemente sono gli unici che sono passati attraverso i filtri EPA del sistema di condizionamento dell'aereo e ciò significa che essi sono di dimensioni nanoscopiche! Dell'ordine di pm1 e pm2! Questo è molto grave!


PREVISIONI

Scie chimiche persistenti a volontà sul Nord e Centro Italia: le coperture igroscopiche sono in queste ore in piena fase operativa, in previsione di un'imponente fronte perturbato, in arrivo da Nord Ovest entro il 6 ottobre 2012. In questa ottica, le nuove strategie di guerra climatica implicano la diffusione di nanoparticolato elettroconduttivo e prosciugante con netto anticipo rispetto all'arrvo della perturbazione. Ciò fornisce un vantagglio strategico notevole, limitando al massimo la possibilità che si verifichino piogge in quantità apprezzabile, preciptazioni che arrecano fastidio alle comunicazioni radar-satellitari. Ciò non toglie che si potranno ugualmente verificare fenomeni piovosi violenti, sebbene di breve durata.

Entro il giorno 8 ottobre anche il Sud verrà sarà interessato dal fronte di bassa pressione, per cui dal giorno 6 anche le regioni meridionali saranno sottoposte ad irrorazioni massicce con scie chimiche di tipo peristente. Come è ovvio. i centri meteo cianceranno di "innocue velature" o "nubi alte in quota" ed amenità del genere. Semplicemente i centri meteo di regime leggono i dispacci militari e si adeguano. Questa situazione si protrarrà almeno sino al 10 ottobre. Pausa di circa 24 ore e poi si tornerà a ballare, con alternarsi di campi d'alta presssione e veloci passaggi di fronti perturbati.

Mentre i nostri governanti, la nostra aeronautica e le forze militari e civili di mezzo mondo proseguono impuniti ed indisturbati in questa opera di distruzione dei biomi e di avvelenamento della popolazione, Tanker Enemy, nella persona di Rosario Marcianò, presidente del Comitato omonimo, il giorno 5 ottobre sarà coinvolto in un processo kafkiano per aver "offeso" l'"onorabilità" di una persona, definendola "dozzinale". Come vedete l'alacre magistratura si impegna quotidianamente affinché le leggi ed i regolamenti siano rispettati. In terra! Il cielo può attendere.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Wednesday, September 26, 2012

La truffa dei "cambiamenti climatici"

http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/09/la-truffa-dei-cambiamenti-climatici.html

La truffa dei "cambiamenti climatici"

Antonino Zichichi: «Per capire gli spostamenti di un elettrone servono delle equazioni non lineari? Possibile che sul clima, che è complessissimo, circolino così tanti modelli predittivi approssimativi, basati su una matematica elementare e li si consideri attendibili?». E ancora: «Il motore meteorologico è in gran parte regolato dal CO2 prodotto dalla natura, quel CO2 che nutre le piante ed evita che la terra sia un luogo gelido ed inospitale, quello prodotto dagli esseri umani non è una minima parte? Eppure molti scienziati dicono che è quella minima parte a produrre gravi fenomeni perturbativi, ma ogni volta che chiedo loro di esporre dei modelli matematici adeguati, che sostengano la teoria, essi non sono in grado di farlo.

Mentre tutti gridano allarmati per il "pericolo CO2", al convegno di Erice il Professor Zichichi invita a guardare alle vere emergenze. Egli, infatti, nega con decisione che le attività umane siano all’origine del Global Warming.

Zichichi, fuori dal coro unanime degli asserviti alla scienza menzognera, ha recentemente organizzato ad Erice i "seminari sulle emergenze planetarie", puntando il dito accusatore sulle storielle strillate quotidianamente sui media di regime, che vedono nel CO2 il peggiore dei mali e causa di fantomatici "cambiamenti climatici". Per togliere ogni dubbio, i lavori sono stati aperti dal Presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus, che ha subito dichiarato che esiste una strumentale sovrapposizione tra scienza ed ideologie.

Vaclav Klaus: «Bisogna distinguere la scienza dalle ideologie: oggi, nel mondo, c’é "un partito del riscaldamento globale" che attribuisce all’uomo gran parte delle responsabilità del disastro ambientale, senza basarsi su dati scientifici. Disastro di cui si parla poco, che consiste nello spendere miliardi nell'illusione di risolvere problemi legati alle emergenze planetarie che emergenze non sono. Purtroppo la cultura del nostro tempo definita moderna, è in realtà pre-aristotelica. Ecco perché l’opinione pubblica mondiale è atterrita dall’anidride carbonica e dall’effetto serra – essenziali per la nostra vita ma indicate dalla cultura dominante come gravissime emergenze planetarie. Che emergenze, però, non sono».

Il messaggio del seminario di Erice è, in sintesi, quello di non disperdere risorse per falsi problemi ed impiegarle, invece, per risolvere i tanti reali problemi, che sarebbero affrontabili con cifre irrisorie, rispetto a quelle spese per la caccia alle emissioni di CO2 che, come ricordato, è un gas essenziale per la fotosintesi (viene ritenuto inoltre un fertilizzante) e quindi per la vita sulla Terra.

Ecco che da queste dichiarazioni, obiettive ed oneste, si evince come i progetti di geoingegneria, spacciati per tali, ma attualmente in corso da almeno un ventennio, sono uno stratagemma per operare un progressivo terraforming della terra con l'alibi di inesistenti "cambiamenti climatici", causati da emissioni incontrollate di CO2. Eppure vediamo che questa colossale fandonia è divenuta un affare miliardario, per cui i progetti di stoccaggio dell'anidride carbonica, la carbon tax (chi vuole continuare a produrre CO2, può farlo pagando una tassa) e la stessa geoingegneria clandestina, sono divenute un affare gigantesco che vede coinvolte istituzioni a tutti i livelli: politici, speculatori di borsa, case farmaceutiche, aziende OGM, società di bioingegneria, aziende e centri universitari per la nanotecnologia, militari etc. Dietro questo paravento operano criminali di ogni genere, che hanno, tra i loro obiettivi, tutto fuorché gli interessi della terra e degli esseri viventi che la popolano.

Eppure constatiamo che scagnozzi di basso rango difendono a spada tratta la teoria del "riscaldamento globale" e negano le operazioni di aerosol clandestine in atto, tanto da dedicare fiumi di sproloqui, menzogne, minacce ed insulti a nocumento dei pochi cittadini che denunciano il genocidio in atto. Forti dell'appoggio della magistratura, essi si sentono inattaccabili, dimenticando che respirano quello che respiriamo noi, si nutrono dello stesso cibo contaminato, bevono la medesima acqua inquinata da metalli pesanti e quindi anche'essi incontreranno lo stesso nostro destino, mentre i loro padroni se la rideranno come pazzi.

PREVISIONI

Il Nord ed il Centro Italia saranno interessati, tra 26 ed il 28 settembre, da un importante fronte perturbato, che dovrebbe portare piogge su gran parte di Liguria, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana ed Emilia Romagna. Ovviamente il condizionale è d'obbligo, considerato che, sebbene negli ultimi giorni le operazioni di aerosol clandestine abbiano allentato un po' la morsa (con un numero inferiore di velivoli impegnati sul territorio), non possiamo escludere che, almeno il confine esterno della perturbazione non sia disperso in modo da limitarne gli effetti. Per questo motivo le regioni maggiormente soggette a precipitazioni copiose ma brevi, con forti venti ed elevata attività elettrica, saranno quasi certamente la Lombardia e parte del Nord Est. Anche la Liguria di Levante potrebbe subìre disagi per via di violenti temporali, con un apporto di decine di millimetri d'acqua nell'arco di minuti (bombe d'acqua). Sono perciò possibili allagamenti, smottamenti, frane, caduta d'alberi. Si potranno osservare scie chimiche di tipo persistente tra il 26 ed il 28. Cielo sgombro da nubi al Centro ed al Sud, a partire dal 28 settembre. E' bene ricordare che queste anomalie meteorologiche sono lo scotto che si deve pagare alla geoingegneria clandestina illegale attualmente in corso.

Dal 29 al 30 si torna a ballare, con l'afflusso di correnti calde dall'Africa che, scontrandosi con l'aria fredda proveniente dal Nord Europa, cagioneranno altri fenomeni piovosi di media ed alta intensità sulla Sardegna. Prestare attenzione.

Calma piatta dalle ultime ore del 30 settembre 2012 sino almeno al 4 ottobre: un campo di alta pressione permetterà l'impiego di elementi elettroconduttivi evanescenti e/o non visibili. Avremo quindi cieli bianchicci ed assenza di nuvolosità da evapotraspirazione (cumuli da bel tempo). I centri meteo di regime cianceranno di "cielo sereno e limpido".

Fenomeni di spiccata instabilità atmosferica si avranno dal 4 al 10 ottobre, quando si alterneranno velocemente campi di alta e bassa pressione. Ciò è senza dubbio da imputare all'evidente frammentazione della corrente a getto polare, sospinta di nuovo verso il Nord Europa, ma che lascerà dietro di sé uno strascico di vortici residui alquanto insidiosi, con centro proprio sul Nord Italia. Staremo a vedere...

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Sunday, August 26, 2012

San Diego: fuoriuscita di gas dall’oceano? No, massiccia attività chimica


http://www.tankerenemy.com/2012/08/san-diego-fuoriuscita-di-gas-dalloceano.html

San Diego: fuoriuscita di gas dall’oceano? No, massiccia attività chimica

24 luglio 2012, San Diego (California). Parecchi cittadini avvertono un forte miasma che proviene dall'oceano. Il sito “socalskywatch” informa che sono stati visti numerosi aerei rilasciare lunghe scie chimiche ad est di San Diego, a partire dalle 6:00 del mattino. Sul social network "Twitter" pullulano le testimonianze di utenti che lamentano bruciori alle vie respiratorie e dolori di stomaco. Le autorità "competenti" affermano che è stata una fuoriuscita di gas metano dall'oceano profondo(?) all’origine dell'esalazione graveolente.

Sennonché, la spiegazione delle istituzioni interpellate è certamente menzognera. Vediamo per quale motivo. Il gas metano è un idrocarburo alifatico, di formula CH4. E' un gas incolore, inodoro, non tossico, che brucia a contatto con l'aria, sviluppando una fiammella azzurrognola poco luminosa. In natura è presente nei gas naturali, di cui è uno dei principali costituenti. La molecola del metano ha una struttura tetraedica con l'atomo di carbonio al centro ed i quattro atomi di idrogeno ai vertici. Il metano è comunemente usato come combustibile industriale e domestico, dato il suo elevato potere calorifico e l'alquanto economica possibilità di trasporto dai pozzi di estrazione, generalmente localizzati in zone piuttosto circoscritte (in Italia per lo più in alcune zone dell'Emilia, nel Polesine ed in Romagna), ai centri di consumo, mediante una rete di tubazioni (metanodotti) nelle quali il gas scorre sotto pressioni di varie decine di atmosfere.

Ora, come si è visto, il metano non solo non sprigiona odore, ma non è neppure tossico [ah sì? Va' a respirar metano, straccione]: dunque come si spiegano sia il tanfo sia i disturbi accusati da molti residenti di San Diego? Qui ricordiamo che il gas di città contiene un additivo dal sentore inconfondibile: tale additivo ha proprio lo scopo di allertare circa eventuali fughe che possono causare incendi.

Insomma, ogni versione ufficiale è buona per tentare di sviare i sospetti dalle scellerate operazioni di Geoingegneria clandestina. Sarà meglio che la prossima volta le autorità “competenti” si inventino una scusa un po’ più credibile.

Fonte: Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. metano

Informazioni desunte dai seguenti blog: ilsole24h latanadizak 



le prime 2 commenti cazzate:

  1. Buongiorno T.E.
    Già che c'erano potevano dire che trattasi di flautolenze bovine,o perchè no di centinaia di cetacei con problemi intestinali.
    Sempre più beceri...
    Koenig m.b.
    Rispondi
  2. ... o le esalazioni mefitiche di Ass.
    Rispondi

Friday, April 20, 2012

La guerra contro il cittadino prosegue indisturbata

http://tankerenemymeteo.blogspot.co.uk/2012/04/la-guerra-contro-il-cittadino-prosegue.html

 La guerra contro il cittadino prosegue indisturbata

La relativa pausa nelle operazioni clandestine ed illegali di geoingegneria nei nostri cieli è praticamente archiviata. Infatti le attività di aerosol sono riprese a regime e gli aerei sono intervenuti con successo su gran parte del territorio italiano, con maggiore intensità al Centro-Sud e sulle regioni Nord Occidentali d'Italia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: gran parte delle nostre città è oscurata da una fitta ed impenetrabile coltre bianca, fortemente igroscopica ed elettroconduttiva. Di conseguenza la maggioranza delle nubi imbrifere e dei cumuli che si erano formati questa notte e nella prima mattina, è stata letteralmente risucchiata da tonnellate di prodotti tossici, dispersi con instancabile criminalità da aerei senza marche identificative che, sorvolando a quota cumulo, hanno svolto il loro sporco lavoro.

Sulla base di quanto appena descritto, si prevedono piogge, ma non nella misura prevista dai siti meteo ufficiali, salvo alcune eccezioni, laddove si potranno verificare fenomeni violenti.

I prossimi tre giorni vedranno un relativo aumento delle temperature, dovuto alla presenza in bassa atmosfera di gas serra come il biossido di zolfo, diffuso con gli aerei preposti alla modifica del clima e del tempo con fini militari. Non sarà comunque difficile osservare a bassissima quota velivoli di grosse dimensioni, i quali sono impegnati nella dispersione di agenti biologici a danno di coltivazioni e della popolazione inerme.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Saturday, March 17, 2012

Nubi marittime? No! Shiptrails

http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/03/nubi-marittime-no-shiptrails.html

Nubi marittime? No! Shiptrails

Alcuni esperti di Geoingegneria propongono idee radicali per salvarci da fantomatici disastrosi cambiamenti climatici. I professori John Latham e Stephen Salter avrebbero così progettato una flotta di navi che pompano sottili particelle di acqua di mare all’interno delle nubi, ispessendole per far riflettere maggiormente i raggi del sole. "Fantascienza", direte voi ed invece no, visto che il Mar Ligure è al centro di queste sperimentazioni ... è bene precisarlo, clandestine, almeno dal 2007. Così il risultato coincide con cieli completamente coperti da una fitta ed impenetrabile coltre bianco perla che, nel nostro caso, oscura completamente il litorale ligure e parte delle coste francesi almeno dalla notte del 14 marzo 2012. Il caso vuole che un fenomeno del tutto simile si verificò il 16 marzo 2007...

I centri meteo di regime, ben al corrente di quanto si sta operando nascostamente in queste notti, recitano, per il 17 marzo: "Sole prevalente ovunque eccetto che sulla Liguria, interessata da nuvolosità marittima più o meno compatta, in ispessimento notturno con qualche pioviggine", oppure: "Generali condizioni di tempo stabile e soleggiato, salvo maggiori addensamenti di natura marittima sulla Toscana occidentale e settentrionale" o ancora: "Alta pressione e tempo soleggiato su quasi tutti i settori, salvo nubi marittime recidive sui versanti tirrenici...".

Non è certamente un caso se le satellitari MODIS Aeronet non dispongano delle mappe complete, occultate da penose toppe fotografiche. Già nel 2007 [ LINK ], in occasione di un caso simile, le mappe furono sostituite con alcune pezze. Fatto è che qualcosa si può dedurre dalle satellitari SAT24, sebbene siano in bassa risoluzione. Un ingrandimento della zona di interesse ed un adeguato filtraggio dell'immagine ci mostrano, infatti, degli sbuffi, non tanto evidenti come in episodi precedenti, ma è chiaro che si tratta di "shiptrails", ovvero di nuvole create ad hoc per mezzo di imbarcazioni all'uopo attrezzate, così come dal progetto degli scienziati John Latham e Stephen Salter. Leggiamo uno stralcio di una recente intervista a Latham...

Così delle belle goccioline di acqua di mare – circa 10.000 in un centimetro, in termini di dimensioni – verrebbero sparate da colonne cilindriche”. Latham prosegue: “L’idea che io e i miei colleghi stiamo portando avanti è quella di aumentare la quantità di luce solare riflessa verso lo spazio dalle cime di nubi sottili, in particolare da stratocumuli marini, che coprono circa un quarto della superficie oceanica di tutto il mondo, producendo in questo modo un effetto di raffreddamento". [...] “Invece delle vele, queste navi usano in modo molto più efficiente le tecniche impiegate negli yacht a rotori Flettner. Essi contengono anche sistemi di polverizzazione che spruzzano goccioline di acqua di mare dalla cima dei rotori. Prevediamo che il regime funzionerebbe al meglio avendo circa una flotta di 1.000 di queste navi". [...] “La quantità del raffreddamento potrebbe essere tenuta sotto controllo anche attraverso misurazioni satellitari; se poi sorge una qualche emergenza, il sistema potrebbe essere spento, facendo tornare il tutto alle condizioni di normalità nel giro di pochi giorni".

Le previsioni per il 17, 18 e 19 marzo 2012 sono dunque le seguenti:

Lo stato della situazione attuale non vede rilevanti variazioni rispetto ai giorni trascorsi. In effetti le manipolazioni climatiche, orientate al blocco del fronte umido proveniente dall'Atlantico, perdurano e non pare che gli artefici di questo delitto abbiano intenzione di interrompere le loro operazioni di geoingegneria clandestina. La crisi idrica diviene sempre più concreta e nel frattempo il nostro governo ha intenzione di introdurre gli organismi geneticamente motificati. Anche in questo caso il disegno sembra preciso: indurre artificialmente la siccità, affossare l'agricoltura ed introdurre, in modo surrettizio, i mortali OGM.

Sabato, 17 marzo 2012

Nord: Sole già pallido ovunque eccetto che sulla Liguria, interessata da nuvolosità artificiale indotta da shiptrails, in ispessimento notturno con ricaduta al suolo di polveri solfuree. Qualche addensamento anche su Prealpi e pedemontane, in intensificazione serale ma senza piogge.

Centro e Sud: Generali condizioni di tempo stabile e "soleggiato", salvo maggiori addensamenti di natura artificiale sulla Toscana occidentale e settentrionale. Foschia di ricaduta anche sui restanti litorali tirrenici. Temperature in lieve calo sulla Toscana ed in lieve aumento altrove.

Domenica, 18 marzo 2012

Nord: Presenza di scie chimiche igroscopiche di tipo persistente e semipersistente. Nuvolosità (in gran parte indotta) in aumento a partire dal Nord ovest con qualche piovasco su Val d'Aosta, alto Piemonte e laghi Lombardi, in estensione entro sera al resto dei settori nord-occidentali e localmente sul Trentino. Bassissima probabilità di precipitazioni significative.

Centro: Scie semipersistenti in modalità on off. Tempo "soleggiato" ovunque nella prima parte della giornata, caratterizzato però da cielo azzurro pallido, assenza di nubi naturali, nebbia di ricaduta. Tendenza dal pomeriggio-sera ad aumento della nuvolosità sul versante Tirrenico più consistente in serata e nella notte sull'alta Toscana, ma con bassissima probabilità di piogge. Cieli coperti da velature artificiali altrove. Temperature stazionarie.

Sud: Cieli prevalentemente "sereni" o poco nuvolosi, ma funestati dal transito di mortali velature artificiali nella seconda parte della giornata.

Lunedi', 19 marzo 2012

Nord, Centro e Sud saranno tragicamente dominate da nuvolsità artificiale alternata a sparute schiarite. Cieli velati, nebbia chimica di ricaduta ed umidità in netto crollo percentuale. Tanfo di residui solfurei da combustione aerea verso sera. Le precipitazioni previste, per quanto deboli, non si verificheranno.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Thursday, March 1, 2012

Nuove anomalie nella corrente a getto polare

http://tankerenemymeteo.blogspot.com/2012/03/nuove-anomalie-nella-corrente-getto.html

 Nuove anomalie nella corrente a getto polare

Gli scienziati russi confermano autorevolmente quanto noi avevamo sottoposto all'attenzione dei nostri lettori alcune settimane fa e cioè la "strana rottura" della corrente a getto sopra l'emisfero Nord che, sul versante nord-americano, ha prodotto l'inverno più secco e più caldo registrato nella storia, mentre sul versante europeo ha causato record di freddo e neve con più di 650 vittime. Viktor Seleznyov, direttore dell'Istituto di geofisica siberiano dell'Accademia Russa delle Scienze ed altri scienziati del SB RAS, sono sempre più preoccupati in relazione a quanto sta avvenendo in questi mesi: boati inspiegabili, terremoti sempre più frequenti e violenti, anomalie elettromagnetiche, sconvolgimenti climatici...

Quindi avevamo visto giusto ed oggi segnaliamo un'ennesima anomalia nel flusso della Jet Stream polare. Infatti, come si può ben evincere dall'immagine di copertina, essa assume una particolare forma "a ciambella", intrappolando così l'anticiclone sul centro Europa e fornendo così (che strano...) un vantaggio operativo per le operazioni di geoingegneria militare clandestina aka scie chimiche sul vecchio continente. Il vantaggio è la completa assenza di perturbazioni, il che facilita non poco le tasmissioni radar-satellite e vice-versa nonché le comunicazioni radio tra basi militari, velivoli, mezzi a terra, sommergibili etc.

Questa è la situazione ideale per le aeronautiche del 21mo secolo, in quanto i livelli di umidità atmosferica si mantengono bassi, non ci sono nubi di alcun tipo e non bisogna impiegare aerei che rilascino le poco discrete scie chimiche persistenti. In questi frangenti si può operare bene non solo di notte, ma anche di giorno, disperdendo in atmosfera elementi igroscopici a bassa persistenza, così da restare inosservati. Stranamente però, il satellite che gestisce la mappa europea per il sito Sat24, è fuori uso da alcune ore, sebbene il suo gemello che fornisce informazioni sul continente africano sia perfettamente operativo. Forse ci stanno nascondendo qualcosa? Operazioni "Top Secret" in corso? Il sospetto, in questi frangenti, è legittimo.

Intanto le previsioni per i prossimi tre giorni vedono (sino al 4 marzo 2012), alla luce di quanto appena descritto, mostrano un quadro sostanzialmente stabile, laddove su tutto il territorio italiano predomina l'alta pressione, il cielo sarà del solito colore bianco azzurrino pallido (sereno per i centri meteo ufficiali), le nebbie di ricaduta saranno la norma e di nubi non se ne avrà traccia, salvo qualche isolata nonché disgregata formazione qua e là. Temperature in rialzo ed assenza di precipitazioni, con buona pace delle regioni siccitose.

A questo punto val la pena evidenziare una nuova terminologia apparsa sui siti meteo di regime e cioè: "addensamenti di nubi marittime in ulteriore ispessimento dalla sera". In realtà si tratta delle nebbie di ricaduta, molto compatte e dense, che si possono osservare sul mare nelle prime ore del mattino. Questo fenoeno è il risultato delle operazioni di aerosol notturne, nel corso delle quali la già scarsa nuvolosità formatasi nelle di notte, per via della cospicua evaporazione dei mari, viene scientificamente dissipata e via via scompare durante il corso della mattina, sostituita dalla foschia di ricaduta, indotta dai prodotti igroscopici rilasciati dagli aerei (militari e civili). Alla sera questi elementi, tra i quali, ricordiamo, il biossido di zolfo, ricadono verso terra per effetto gravità e formano dense (di particolato) e giallognole nuvolaglie basse, che tuto sono tranne che "nubi marittime". Insomma... se le "innocue velature" divengono termine scomodo, il meteorologo asservito, poeticamente ispirato, inventa sempre nuove frasi per ammannire il pubblico inconsapevole. Ma noi siamo qui per mostrare quello che essi vi nascondono.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.