L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Monday, December 14, 2009

Tamiflu, pubblicato studio scientifico sul British Medical Journal che ne mette in dubbio l'efficacia

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/12/tamiflu-pubblicato-studio-scientifico.html

Tamiflu, pubblicato studio scientifico sul British Medical Journal che ne mette in dubbio l'efficacia

Tamiflu, dubbi sull'efficacia

Usato per combattere l'influenza nuovo studio lascia molti dubbi
(ANSA) - ROMA 09 dicembre, 14:55 - Il Tamiflu , nome commerciale dell'oseltamivir, che viene usato per combattere l'influenza e anche l'influenza A, potrebbe non essere efficace.

A infondere nuovi dubbi sul farmaco, una grossa analisi di revisione di dati di trial clinici, pubblicata online dal BMJ. I suoi risultati, lasciano irrisolte importanti domande sull'efficacia del Tamiflu. I Governi di tutto il mondo hanno speso miliardi su un farmaco sul conto del quale la comunita' scientifica si trova adesso incapace di dare un giudizio.

L'accusa di uno studio, diretto dalla Cochrane Collaboration e pubblicato dal "British Medical Journal"

Influenza A. I medici britannici: "L'efficacia del Tamiflu è dubbia"
Gli esperti: "La scarsità di dati mette in dubbio la sua capacità di prevenire le complicazioni"

In Inghilterra, il Tamiflu è sotto processo medico. Il medicinale è infatti sospettato di essere incapace di prevenire le complicazioni nei soggetti colpiti da influenza A.

L'accusa è portata avanti da una ricerca, diretta dalla Cochrane Collaboration (organizzazione no profit che valuta l'efficacia degli interventi sanitari), promossa da Channel 4 e pubblicata dal "British Medical Journal" (BMJ).

Gli scienziati, che hanno analizzato diversi studi sul farmaco dal 2005 in poi, sostengono che esistono prove della sua capacità di abbreviare i sintomi ma non di prevenire condizioni come la polmonite.

Inoltre, essi sostengono che la loro ricerca provi come il Tamiflu "Non riduca le complicazioni dell'apparato respiratorio legate all'influenza. E' stato (inoltre) scoperto come il farmaco induca nausea mentre è possibile che prove di effetti collaterali siano state sotto riportate".

Gli studiosi criticano alcune delle prove a disposizione ed affermano come la Roche (azienda farmaceutica produttrice) non è stata in grado di fornire "Incondizionatamente" le informazioni richiesta. Come conseguenza, 8 test sul farmaco sono stati scartati, in quanto non è stato possibile verificarli.

La squadra d'investigatori conclude così: "La scarsità di dati affidabili mette in dubbio le precedenti scoperte sulla capacità dell'Oseltamivir (principio del Tamiflu) di prevenire le complicazioni dell'influenza"

Dello stesso parere la dottoressa Godlee, editrice capo di BMJ: "I Governi del mondo hanno speso miliardi di sterline per un farmaco che la comunità scientifica scopre ora di non poter valutare".

Conclusioni simili sono state raggiunte da un'altra ricerca, opera del Professor Nick Freemantle e della dottoressa Melanie Calvert, dell'Università di Birmingham.

Oltre a ridimensionare in toto il farmaco ("I benefici in assoluto sono piccoli, e gli effetti collaterali devono essere tenuti in considerazione", Melanie e Calvert mettono in dubbio alcune ricerche precedenti: "Sembra probabile che alcuni pazienti sono stati inclusi in più di uno studio, e questo mina la capacità di tali studi di fornite valutazioni indipendenti".

Di fronte a tali affermazioni, la Roche non è rimasta passiva. Una sua portavoce ha affermato come studi di riepilogo sul Tamiflu saranno inseriti su un sito, protetto da password ma accessibile alla comunità scientifica.

L'azienda ha inoltre dichiarato: "La Roche è a conoscenza di tale studio e sta intrattenendo relazioni con Channel 4 ed il BMJ per rispondere alle domande che tali studio ha sollevato. La Roche sostiene la robustezza e la correttezza delle informazioni che sostengono l'efficacia e la sicurezza del Tamiflu. Il Tamiflu sta svolgendo un ruolo di punta nel controllo del virus (H1N1) della pandemia 2009".

Ma le conseguenze di questa diatriba potrebbero non limitarsi al Tamiflu. Come giustamente sottolineano i media inglesi, in gioco c'è l'intero sistema di selezione delle procedure sanitarie ed il ruolo di controllo dell'opinione pubblica qualificata (cioè la comunità scientifica).

LINK alla ricerca del British Medical Journal

Matteo Clerici
Fonte: www.newsfood.com

articolo correlato:

Secondo una ricerca seria, il Tamiflu rinforzerebbe il virus H1N1!



Leggi il dossier sull'influenza suina ed i vaccini tossici; scaricalo sul tuo Pc e diffondilo.

Leggi e diffondi il dossier della dottoressa Forcades Vila.

Leggi e diffondi il dossier di J. J. Crèvecoeur oppure scaricalo da mediafire, e soprattutto metti in opera quanto da egli suggerito come piano di azione.

Leggi il documento ipertestuale vaccipiano.

2 comments:

  1. Com'è che gli enti "ufficiali" sono attendibili a giorni alterni?

    Mistero... :D

    ReplyDelete
  2. Perchè la scienza marcia ce l'ha nel cervello corrado penna di ignorante, più marcia che scienza direi!!

    ReplyDelete