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TERREMOTO IN IRPINIA. CHI L'HA PROVOCATO NEL 1980?
di Gianni Lannes
Madre
Natura o l'uomo in divisa a stelle e strisce? Questo è l'attuale
dilemma. Il modo migliore per onorare i morti è quello di pensare alla
sicurezza dei vivi. Una cittadina sensibile mi ha consigliato di
visionare un vecchio servizio televisivo della Rai sul
terremoto dell’Irpinia, datato proprio 23 novembre 1980. Così mi sono
imbattuto in un
fotogramma inquietante, girato dal servizio regionale della Rai di
Basilicata,
nella giornata di domenica 23 novembre, qualche ora prima dell’avvento
del
sisma. La telecamera ignara inquadra una porzione di cielo. Il video è
presente
su youtube: “Terremoto 1980 prima parte”. Al minuto 1:15 si vede
un’inconfondibile
scia chimica a bassa quota nel cielo.
Il servizio mandato in onda dal TG1si apre così: «Quasi
un film: una finzione dell’estate. Oggi il termometro ha segnato 15 gradi e il
sole ha festeggiato l’approssimarsi dell’inverno». Dunque c’era un caldo
anomalo, per quella stagione.
Ma ecco cosa ebbe a dichiarare il presidente della Repubblica
Sandro Pertini: «A distanza di 48 ore non erano giunti in quei paesi gli aiuti …
Vi sono state delle mancanze gravi, non vi è dubbio…».
Quel
sisma provocò la morte di 2.914 esseri umani ed il ferimento di 8.840
persone. Nell'immediatezza di una catastrofe del genere i soccorsi sono
fondamentali. Quante vite avrebbero potuto essere salvate? Perché allora
il governo presieduto da Arnaldo Forlani non si attivò prontamente? Per
la cronaca quotidiana: dopo 34 anni in Irpinia e a Potenza, migliaia di
persone sono ancora nelle baracche, nonostante un'ingentissima quantità
di denaro pubblico stanziata per far fronte a quell'anomalo disastro.
Eppure, ancora nel 2012 sono piovuti dal governo Monti in Irpinia ben 51
milioni di euro. E perché si paga ancora l'accisa sulla benzina per
quella strage?
Per la cronaca la Nasa e il Max Planck Institute dal 1961 al 1972 hanno effettuato 66 esperimenti lanciando bario e altre sostanze tossiche sulla Sardegna e nel Sahara. Dal 1956 in poi, come attestano i documenti ufficiali di numerose università italiane ed i resoconti di studiosi della materia, anche in Italia sono stati condotti esperimenti nel sottosuolo e in mare tali da innescare terremoti.
Già nel 1945 gli USA erano in grado di provocare terremoti. In Giappone
optarono per l'atomica al fine dimostrare i muscoli a Stalin. Oltre la
fantascienza. Ecco i documenti ufficiali e probanti che inchiodano Washington:
Indubbiamente
gran parte dello Stivale è a rischio sismico, ma d'altronde, come sanno
gli esperti e insegna la sismologia, i
terremoti possono essere anche indotti dall’uomo, interagendo sulle
faglie. In questo caso, un’impronta
rivelatrice è la profondità superficiale (da 0 a 70 chilometri), ovvero
l’ipocentro.
Già al termine degli anni ’40 il governo degli Stati Uniti d’America
aveva la
tecnologia bellica in grado di scatenare terremoti e tsunami: una folle
tecnica
perfezionata fino ai giorni nostri con l’uso dei riscaldatori
ionosferici (alla
voce HAARP). Negli anni '70 e '80 il Pentagono ha attivato in Italia il
progetto "Clear Sky", affidato in fase operativa - sotto copertura per
una finalità di controllo delle esplosioni nucleari - all'US AIR FORCE.
Le cosiddette “scie chimiche” svolgono molteplici
funzioni, tra cui quella di amplificare la propagazione delle onde Elf, rendendo
l’aria maggiormente elettroconduttiva.
Il 6 aprile 2009 gli alleati hanno indotto il terribile terremoto a L’Aquila
che ha provocato 309 morti. Ancora oggi il centro storico di L’Aquila non è
stato ricostruito. In quei giorni le forze armate di Washington hanno
effettuato sul territorio aquilano massicce irrorazioni di chemtrails. E proprio in quei giorni, quando ero inviato del
quotidiano La Stampa ho avuto modo di fotografare il fenomeno. Tra l’altro,
alcuni fisici hanno pubblicato alcuni studi scientifici sull’aberrazione
elettromagnetica registrata a L’Aquila esattamente il 6 aprile 2009.
Ancora oggi, il governo italiano non ha dato alcuna
spiegazione al mio quesito che ora reitero: perché le autorità fino all’ultimo
istante prima della scossa fatale hanno tranquillizzato la popolazione aquilana per
mantenerla nelle abitazioni, mentre la sede della protezione Civile in
Prefettura è stata sgomberata segretamente qualche giorno prima, come attesta
un documento ufficiale del viceprefetto?
riferimenti:
//ftp.ngdc.noaa.gov/STP/publications/miscellaneous/world_ionosphere_thermosphere_study/Chapter09.pdf
Fossi un avellinese lo andrei a prendere a casa, lo piglierei per le orecchie e lo trascinerei per una strada asfaltata per almeno 10 km.
ReplyDeleteLanes sei un vero cazzaro !
ReplyDeletelannes COGLIONE DI MERDA, diovresti essere sepolto sotto le maceria del terremoto, Basaglia perché hai fatto quella legge? lannes, L'UNICO "GIORNALISTA" AL MONDO che nessun giornale vuole, Nemmeno quelli del pregiudicato dio arcore o quello del pregiudicato dei cinque stronzi
ReplyDeleteDio Arcore?
DeleteMi piace, la adotterò!!! :D :D :D
Coglione, è inutile che affastelli mazzetti di link alla cazzo di cane, non hai dimostrato nulla tranne che sei un fuffaro dimmerda.
ReplyDeletecome sanno gli esperti e insegna la sismologia, i terremoti possono essere anche indotti dall’uomo
ReplyDeletemi era sfuggita questa consapevolezza dei sismologi....
Tranquilli, il prossimo articolo sarà
ReplyDelete"Il Big Bang, chi l'ha provocato?".
L'NWO ovviamente :D
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