http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/05/tsipras-la-solita-vecchia-europa-in.html
Tsipras, la solita vecchia Europa (in salsa rossa)
Nella foto potete vedere Martin Schultz,
leader europeo della cosiddetta "sinistra democratica" (ovvero di quel
l'insieme di forze che di sinistra hanno ormai solo il nome, come il
nostro Partito Democratico) e Tsipras, leader europeo della sinistra
(almeno apparentemente) "più intransigente". La cordialità tra queste
due persone, che almeno a parole hanno opinioni e programmi molto
differenti, è davvero solo di circostanza? Personalmente ne dubito, e
ritengo che l'opposizione di Tsipras all'Europa dei Padroni sia solo di facciata.
Oh
certo Tsispras critica l'operato della BCE, e chiede alcuni correttivi
(tutto sommato condivisibili) ma non si sogna mai di chiederne la
chiusura e la resitutuzione ai vari stati mebri (come singoli o come
gruppo) della sovranità momentaria (la BCE è infatti, per quanto molti
lo ignorino, un ente privato), e non si sogna di menzionare quella
parola (signoraggio)
che renderebbe finalmente chiara ed efficiente una denuncia nei
confronti di questa istituzione. Le critiche al sistema economico di
Tsipras e della sua lista sono quindi di basso profilo, ed eludono il
nocciolo della questione, impedendo a tanta gente di conoscere la verità
sull'emissione del denaro e sul suo ruolo nella creazione della crisi
artificiale che stiamo vivendo. Paradossalmente il partito della Lega su
queste tematiche, è già molto più preciso nelle sue denunce (ma anche
la Lega evita di menzionare la parola signoraggio).
E che dire di altri problemi ancora più gravi che stanno portando al collasso l'ecologia planetaria?
Nessuna menzione. E come potrebbe essere altrimenti se non vengono
menzionati da quei movimenti politici sociali ed ambientalisti che
sostengono la sua candidatura?
Da
notare che tra coloro che appoggiano Tsipras troviamo persino il
partito di Vendala, giustamente accusato da Antonia Battaglia di
Peacelink di comportamento non adamantino nelle questione dell'Ilva. La
presenza in lista di esponenenti di SEL ha scatenato un putiferio
all'interno della lista di Tsipras, con conseguente dimissioni di due
membri del comitato dei garanti (tra i quali l'anziano scrittore Andrea
Camilleri) che hanno potuto constatare come la democrazia all'interno di
tale nascente struttura politica lasci alquanto a desiderare.
Per approfondimenti su tale questione vedi l'articolo
Lista Tsipras, Camilleri e D’Arcais accusano: “Estromessi dal comitato dei garanti”
Lista Tsipras, Camilleri e D’Arcais accusano: “Estromessi dal comitato dei garanti”
Beh, che Tsipras sia un veterocomunista nostalgico mi sembra un dato di fatto. Per quanto riguarda Schultz non si è ancora ripreso dalla trambata presa alle elezioni europee, con annesso addio alle sue aspirazioni di diventare presidente della commissione europea.
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