L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Tuesday, September 2, 2014

Lo scemo

http://tankerenemymeteo.blogspot.ch/2014/08/lo-sciame.html

Lo sciame


Un attributo dell’infernale è l’irrealtà. (J. L. Borges)

Ormai è il solito copione. Decenni di pesanti manipolazioni meteorologiche hanno stravolto tutto: le estati non sono più le stesse. I rinfrescanti temporali estivi oggi sono stati sostituiti da calamitosi nubifragi.

Il copione è sempre lo stesso: non appena si genera un fronte perturbato, innumerevoli aerei, simili ad insetti di uno sciame impazzito e famelico, attaccano le formazioni nuvolose per distruggerle. Le scie creano una coltre artificiale che provoca un repentino aumento delle temperature. L’aria innaturalmente calda, a contatto con le correnti fredde, determina piogge violente e concentrate spesso in pochi minuti o, al massimo, in una mezz’ora. Si scatena un inferno d’acqua con goccioloni appesantiti dal particolato diffuso dagli aerei.

Così, invece degli acquazzoni estivi che davano refrigerio, alcune aeree sono colpite da gragnuole micidiali. Le piogge non sono raggruppate solo nel tempo, ma pure nello spazio: per questo motivo alcune regioni restano all’asciutto. Ad esempio, il Ponente ligure è diventato una plaga arida dove le colture ed i boschi, specialmente quelli composti da cedui, patiscono per la cronica carenza di precipitazioni; anche certe zone del Nord Italia soffrono, ma per una ragione uguale e contraria, le piogge eccessive e soprattutto veementi. I danni all’agricoltura, alla silvicoltura ed al turismo non si contano.

Spesso si ode l’eco bassa dei tuoni, si vedono le folgori aguzze, ma non cade una stilla. Il bario e gli altri metalli igroscopici offrono il loro spettacolo pirotecnico, uno spettacolo surreale e sinistro, con il cielo solcato da lampi verdognoli e la luna avvolta in uno sudario terreo.

Nel firmamento notturno non brulicano le stelle, offuscate dalle “innocue velature”, ma le luci dei velivoli chimici. Già all’imbrunire, le squadriglie si abbassano di quota ed impazzano con incredibile impudenza. Il brontolio sordo dei motori spezza il silenzio o sovrasta i pochi suoni naturali ormai prossimi all’estinzione: il gracidio delle rane, il frinire dei grilli, lo squittio dei pipistrelli. Le locuste di metallo devastano e divorano tutto.
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Le nubi che non ci sono più
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

8 comments:

  1. hmmm...Straker sei proprio sicuro che il pipistrello squittisca?Non è che ti confondi con il topo?Tu invece puppi.

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  2. "si ode l’eco bassa dei tuoni, si vedono le folgori aguzze [...] il cielo solcato da lampi verdognoli e la luna avvolta in uno sudario terreo [...] Nel firmamento notturno non brulicano le stelle"

    ma che bello, proprio bello! è farina del fratello?
    (doppio ottonario, tiè zret...)

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  3. Qui si vede meglio, coglionazzo:

    http://www.airliners.net/photo/Star-Alliance-%28Thai/Boeing-747-4D7/2485981/L/&sid=61f8e823572de111833a2b9f11c0edb1

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  4. Ad esempio, il Ponente ligure è diventato una plaga arida dove le colture ed i boschi, specialmente quelli composti da cedui, patiscono per la cronica carenza di precipitazioni

    Il sito http://archivio-meteo.distile.it/ consenti di accedere a un archivio di dati meteo per varie località.
    Cercando la piovosità (in mm) di Sanremo e Imperia ("Ponente ligure") si ritrovano i dati sono archiviati giorno per giorno.
    Ho fatto qualche elaborazione con un foglio elettronico per rendere più maneggevole i dati, raggruppandoli per anno e per quadrimestre
    (gli anni per cui sono presenti i dati sono diversi per ciascuna località).

    Come si vede nell'ultimo quadrimestre maggio-agosto, non ci sono sensibilissime variazioni nella piovosità delle due località. E men che meno sono così ridotte da giustificare la trasformazione della zona in una plaga arida.
    Più facile che la plaga arida sia l'ennesima invenzione del piagnoso e lamentoso duo, che pensa che il pavimento del loro terrazzino sia il riassunto del mondo, e la loro intelligenza sia l'obbiettivo che il creatore si era prefisso nel creare l'uomo "a sua immagine e somiglianza".


    Sanremo
    Anno gen-apr mag-ago set-dic
    2006 320 230 250
    2007 200 176 251
    2008 513 206 671
    2009 509 158 420
    2010 500 270 470
    2011 320 230 240
    2012 250 320 380
    2013 500 240 310
    2014 320 230 10


    Imperia
    Anno gen-apr mag-ago set-dic
    1980 207 213 228
    1981 136 131 408
    1982 108 89 362
    1983 239 239 326
    1984 188 359 297
    1985 351 173 154
    1986 422 52 102
    1987 232 100 412
    1988 242 130 226
    1989 317 129 192
    1990 171 47 336
    1991 182 294 265
    1992 181 302 560
    1993 258 85 542
    1994 344 96 383
    1995 215 119 467
    1996 338 131 459
    1997 154 255 381
    1998 241 140 408
    1999 224 66 574
    2000 215 158 751
    2001 491 108 185
    2002 283 236 471
    2003 314 67 582
    2004 298 95 340
    2005 116 199 463
    2006 180 217 355
    2007 205 185 147
    2008 330 155 495
    2009 361 110 330
    2010 420 180 490
    2011 380 130 200
    2012 260 140 370
    2013 400 230 350
    2014 180 217 0

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  5. ehm Mastro, per evitare facili e strumentali fraintendimenti sarebbe meglio mettere per il terzo quadrimestre 2014 "n.a." invece che il progressivo ;-)

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    1. (progressivo che oltretutto sono solo i primi due giorni di settembre)

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    2. Hai ragione. Volevo mettere un trattino per indicare l'inesistenza del dato, ma dopo aver copincollato mi sono dimenticato di fare la modifica. Ho poi lasciato perdere perché mi sono detto "ma si capirà bene che un post datato 3 settembre non può riportare i dati dal 1/9 al 31/12". Però, in effetti, ho probabilmente sopravvalutato l'intelligenza (o sottovalutato la faccia da culo) di certi fuffari cialtroni.

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  6. Se non annaffi, le piante nel tuo terrazzo appassiscono.

    Le scie chimiche non centrano niente...

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