Il collega agente eSSSe, impegnato in un corso di aggiornamento dalle parti di Man, mi ha chiesto di postare questo florilegio di troiate in sua vece.
tdm
http://www.tankerenemy.com/2013/11/le-scie-di-condensazione-impossibili.html
Le scie di condensazione impossibili
Ormai è assodato e certo. Nelle operazioni di mantenimento elettroconduttivo dell'atmosfera, sono pienamente coinvolte
le compagnie per il volo civile. Quelle scie non persistenti che
osserviamo nelle giornate con il cielo del tutto sgombro di nubi
(condizione indotta ed artificialmente ottenuta tramite la diffusione di
elementi chimici igroscopici che impediscono la formazione di cumuli da bel tempo), non sono il frutto della condesazione, ma il risultato della combustione di speciali carburanti [ VIDEO ] ed additivi. Ciò determina la formazione di false scie di condensazione e la ricaduta di polimeri (sotto forma di filamenti),
spacciati per tele di ragni volanti. Le scie di condensazione,
peraltro, sono un fenomeno rarissimo, tanto che, nelle vecchie e
blasonate enciclopedie, il lemma "scia di condensazione" è assente.
In inglese, il termine "contrails" è l'abbreviazione di "condensation trails", ovvero "scie di condensazione". La loro formazione è legata a specifiche condizioni atmosferiche:
- Temperatura inferiore a -40 °C
- Umidità relativa non inferiore al 70%
- Altitudine superiore almeno agli 8000 metri
- Pressione atmosferica idonea (Si veda: "Il fattore della pressione atmosferica nella formazione delle scie", 2013
Scrive il meteorologo Pierluigi Randi nel suo logorroico ed inutile documento "L'annosa questione delle scie di condensazione":
"Se l'atmosfera ha temperatura inferiore rispetto a quella indicata dalla linea dello 0%, una scia si forma, anche se il tasso di umidità relativa dell'atmosfera è uguale a zero. Di per sé, sarà l'aereo, tramite il vapore che esce dallo scarico, a fornire l’umidità per la formazione della scia; per cui in giornate anche limpide con aria secca ma anche con temperature in alta troposfera piuttosto basse, la formazione delle scie è comune, anche se non vi è alcuna altra nube in cielo (ciò perché il vapore acqueo è fornito artificialmente)".
La contraddizione tra le dichiarazioni mendaci dei negazionisti e la realtà della fisica emerge in questi termini: ad alta quota l'aria è molto secca. I disinformatori-negazionisti (e qui si intende anche i meteorologi) sostengono che le contrails si formano anche ad umidità relativa pari a zero. E' falso! In realtà, prima del 2007 erano essi stessi ad affermare che era necessaria UR (umidità relativa) elevata in quota. Li contraddice pure uno di loro... uno di quelli che negano l'esistenza delle cosiddette “scie chimiche”. E' il Generale dell'aeronautica militare Alfio Giuffrida, il quale scrive:
"L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Le scie di condensazione di formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa ALMENO del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente". [Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore – 2006 – pag 86]
Ora, di là dall'evidente mistificazione del fenomeno della condensazione e della persistenza ed espansione delle contrails, fenomeno praticamente impossibile, poiché ciò supporrebbe valori di UR superiori al 150% ed in costante e progressivo aumento, è palese come lo stesso Giuffrida, insieme con il Colonnello dell'aeronautica militare Girolamo Sansosti, sottolinei come è necessaria una UR elevata (almeno del 60%), anche ammesso e non concesso che la produzione di acqua da parte dei motori sia elevata.
A questo punto il mio consiglio è uno e sempre il medesimo: Ignorate quello che asseriscono i depistatori straccioni come me. Essi mentono e la loro insistenza induce a ritenere che siano pagati per mentire o, per lo meno, hanno qualche interesse per coprire la verità.
Sponsorizza questo ed altri articoli su Facebook. Contribuisci ora!In inglese, il termine "contrails" è l'abbreviazione di "condensation trails", ovvero "scie di condensazione". La loro formazione è legata a specifiche condizioni atmosferiche:
- Temperatura inferiore a -40 °C
- Umidità relativa non inferiore al 70%
- Altitudine superiore almeno agli 8000 metri
- Pressione atmosferica idonea (Si veda: "Il fattore della pressione atmosferica nella formazione delle scie", 2013
Scrive il meteorologo Pierluigi Randi nel suo logorroico ed inutile documento "L'annosa questione delle scie di condensazione":
"Se l'atmosfera ha temperatura inferiore rispetto a quella indicata dalla linea dello 0%, una scia si forma, anche se il tasso di umidità relativa dell'atmosfera è uguale a zero. Di per sé, sarà l'aereo, tramite il vapore che esce dallo scarico, a fornire l’umidità per la formazione della scia; per cui in giornate anche limpide con aria secca ma anche con temperature in alta troposfera piuttosto basse, la formazione delle scie è comune, anche se non vi è alcuna altra nube in cielo (ciò perché il vapore acqueo è fornito artificialmente)".
La contraddizione tra le dichiarazioni mendaci dei negazionisti e la realtà della fisica emerge in questi termini: ad alta quota l'aria è molto secca. I disinformatori-negazionisti (e qui si intende anche i meteorologi) sostengono che le contrails si formano anche ad umidità relativa pari a zero. E' falso! In realtà, prima del 2007 erano essi stessi ad affermare che era necessaria UR (umidità relativa) elevata in quota. Li contraddice pure uno di loro... uno di quelli che negano l'esistenza delle cosiddette “scie chimiche”. E' il Generale dell'aeronautica militare Alfio Giuffrida, il quale scrive:
"L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Le scie di condensazione di formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa ALMENO del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente". [Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore – 2006 – pag 86]
Ora, di là dall'evidente mistificazione del fenomeno della condensazione e della persistenza ed espansione delle contrails, fenomeno praticamente impossibile, poiché ciò supporrebbe valori di UR superiori al 150% ed in costante e progressivo aumento, è palese come lo stesso Giuffrida, insieme con il Colonnello dell'aeronautica militare Girolamo Sansosti, sottolinei come è necessaria una UR elevata (almeno del 60%), anche ammesso e non concesso che la produzione di acqua da parte dei motori sia elevata.
A questo punto il mio consiglio è uno e sempre il medesimo: Ignorate quello che asseriscono i depistatori straccioni come me. Essi mentono e la loro insistenza induce a ritenere che siano pagati per mentire o, per lo meno, hanno qualche interesse per coprire la verità.
22 commenti: deliri
- Le scie chimiche non esistono. Quei meravigliosi spray on-offRispondi
sono dovuti all'umidità che va e viene... Ma che pagliacci... - Girava un video molto ben fatto con un aereo di linea che entrava dentro una chemtrail, a riprova di come non siano I velivoli commerciali a essere I principali responsabili dello scempio del cielo. Ne ho trovato un altro meno perfetto dal punto di vista delle riprese, effettuato da una cabina di pilotaggio, si chiama crew recording his chemtrailsRispondi
https://www.youtube.com/watch?v=kCjPpNrRTPc
Qui invece c'e' in video dove un tanker entra dentro una scia chimica a forma di piuma e ne modifica l'aspetto.
https://www.youtube.com/watch?v=fXoPPotupqE
Auspicando che tutti i negazionisti inalino a pieni polmoni I salutari vapori dei suddetti aerei e ci facciano sapere l'effetto che fa..... - IL PRESIDENTE KENNEDY DICHIARA NEL 1961 IL CONTROLLO DEL TEMPO METEOROLOGICORispondi
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/11/il-presidente-kennedy-dichiara-nel-1961.html
Articolo molto interessante.
Cambio argomento, leggendo il Piccolo di oggi trovavo questo trafiletto in cui tal Steno Ferluga del Cicap (http://www.tankerenemy.com/2009/01/il-cicap-dietro-i-disinformatori.html ) parlando ad una cena del Lions club svelava i "segreti" della cometa ISON http://www.imagebam.com/image/ee5133291422477
Contenti loro (i massoncini) a farsi prendere per il Cicap ... - Non ricordo che questo articolo fosse stato già postato qui.Rispondi
Padroni del tempo e del clima con la tecnologia
di Paolo Migliavacca
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/11/metereologia-clima-controllo-cina-usa.shtml
Uno pensa sia il solito ioduro d'argento, ma ...
cito un paio di passi che spiegano con tono pacato e rilassato l'orrore di questi tempi
"Ovviamente può essere ancor più importante limitare le piogge che produrle. Specie nel caso di tifoni e uragani. Per fare ciò, è possibile cospargere le nuvole da trattare con un apposito polimero polverizzato, in grado di assorbire acqua fino a 1.500 volte il proprio peso. La reazione forma una sostanza gelatinosa che cade al suolo, riducendo così l'intensità della precipitazione."
Ragni volanti naturalmente.
"Lo ioduro d'argento fu inizialmente utilizzato poichè i suoi cristalli hanno una forma simile a quella esagonale dei cristalli d'acqua. In seguito si è compreso che tale caratteristica geometrica non è indispensabile: vi sono infatti molte altre sostanze (sali) che hanno cristalli delle più diverse forme e agiscono al pari dello ioduro d'argento." - Oggi pomeriggio dalle mie parti c'era un enorme distesa di nuvole a "strattoni" che partiva dal mare e finiva verso le montagne, un panorama spettrale causato sicuramente dalle solite manipolazioni a base di onde ELF.Rispondi
Ad un tratto il cielo celeste sfregiato dalle scie, in pochi minuti si è tramutato tutto in un torbo bianco pallido, poi in grigio e poi dopo di nuovo celeste.
La scorsa settimana, si girava tranquillamente senza giacchetto, erano 20 C°, adesso, per uscire di casa è tassativa sciarpa e berretto.
Loro ti dicono: -Tranquilli, è colpa di Attila..... tutto normale! - o magari ci stanno facendo di peggio e gli effetti igroscopici potrebbero essere solo collaterali..Rispondi
Avete mica notizie di Clifford Carnicom? E' da un bel po' che non pubblicano sul sito. Bisognerebbe fargli un monumento a quell'uomo. - https://www.facebook.com/notes/h-/3-siamo-consapevoli-di-come-lumanit%C3%A0-si-trovi-ad-affrontare-gravi-rischi/349871081770646Rispondi
- per favore guardate un secondo questo link e ditemi, il SIMBOLO che appare nel MONITOR del portatile cosa vi ricorda?Rispondi
https://www.facebook.com/pages/Telemedicina/108376632517736?nr#
ussignur che monte di cazzate stratosferiche.
ReplyDeletetra le varie segnalo
2Al+ 4 H2O -> 2 AlOOH + 3H2
AlOOH è la Boehmite e non viene fuori da semplice acqua più alluminio ma ci vuole un procedimento ben più complesso ergo ennesima puttanata
Vero, detta così sembra che ogni volta che mescoli dell'acqua in un bicchiere con un cucchiaino d'alluminio viene fuori chissà che cosa.
Deletepensa cosa succederebbe alla classica Moka messa sul fuoco tanto alluminio e acqua (prima che qualcuno salti fuori dicendo che l'alluminio è protetto dall'ossido lo strato di Al2O3 si leva con una grattatina)
DeleteE quando ti vuoi fare due spaghetti aglio e olio in una pentola d'alluminio?
Deletefaccio notare che la polvere di alluminio è potenzialmente esplosiva, e nelle giuste condizioni esplode (combustibilità sostanza, corretta granulometria, sospensione/miscelazione in aria, corretta concentrazione, sufficiente energia di innesco, presenza di comburente)
ReplyDeletequeste condizioni sono tutte presenti nel caso di dispersione dall'aereo: polveri combustibile molto fini (altrimenti non otterrebbero boherite), sospese in aria (Aviodisperse lo dicono loro no?), in concentrazione sufficiente (se no non sarebbero visibili), col calore dello scarico motore, a bassa quota (quindi adeguata presenza di ossigeno)
in pratica vedremmo continue esplosioni nei cieli se le scie fossero alluminio in polvere
Ecco perché mi sento strano quando bevo la Perrier in lattina.
ReplyDeletese vi state chiedendo se gli sciamisti siano tutti degli stupidi, la risposta è SI.
ReplyDeleteNonostante gli sputtanamenti continui che subiscono in ogni materia tecnica ancora non hanno capito che prima di parlare potrebbero almeno aprire un libro e farsi un minimo di cultura
Un intero pianeta pagato per disinformare...ma come cazzo si fa a prendere sul serio gente che dice cose del genere? Qui sei oltre la stupidità.
ReplyDelete> 2Al+ 4 H2O -> 2 AlOOH + 3H2
ReplyDeletePerò si dimentica di dire che per eliminare 1 litro di acqua sono necessari quasi 750 g di alluminio, e si formano 1.67 kg di idrossido, che ricadendo da qualche parte sarebbe ancora di più dell'acqua intercettata.
Succede, quando si ripete a pappagallo quello che altri dicono senza capire cosa si sta dicendo.
wlady
ReplyDeleteIl batterio Pseudomonas syringae è correlato agli eventi atmosferici artificiali
Il simpatico wlady cita come dato di fatto un link a una domanda (senza risposte) posta da qualcuno che a sua volta cita un testo di tankerenemy.
Una conferma che avrebbe fatto schiattare d'invidia anche Cartesio.
Ormai è assodato e certo. SEI UN COGLIONEEEEEEEEEEEEEEEE :D :D :D
ReplyDelete