zret.blogspot.com/2013/11/mondi-allinterno-di-mondi.html
Mondi all'interno di mondi
A volte la vita sembra solo un mangiare per essere mangiati. Più che una struggle for life è una struggle for death, per procrastinare la morte. Che si sopravviva più o meno a lungo, alla fine ci attende un unico destino.
Lo spettacolo della natura ci incanta, ma le meravigliose apparenze, i colori luminosi, i suoni ed i profumi attraenti celano l’oscura, irrazionale corsa verso il disfacimento ed il nulla. Leopardi osserva un giardino ameno e vi scopre la sofferenza: il regno vegetale è un campo di battaglia. Ma si sa: Leopardi è un “pessimista”… L’esplorazione del mondo ci conduce sulle soglie dell’abisso, là dove precipita la luce, là dove le voci si spengono e tutto il passato è annerito nell’oblio.
La realtà è questa. E’ questa la realtà? In un attimo cambiamo concezione mille volte. Difficile pensare che il mondo sia solo un’arena, anche se l’esperienza quotidiana sembra deporre a favore di questa idea. Difficile pensare che il caso ed il caos dominino incontrastati. Eppure è arduo scorgere una logica nella carneficina degli eventi, ancora di più un disegno provvidenziale.
Non è la fede, ma un’immaginazione potentissima ad adombrare un senso oltre il non-senso.
Lo spettacolo della natura ci incanta, ma le meravigliose apparenze, i colori luminosi, i suoni ed i profumi attraenti celano l’oscura, irrazionale corsa verso il disfacimento ed il nulla. Leopardi osserva un giardino ameno e vi scopre la sofferenza: il regno vegetale è un campo di battaglia. Ma si sa: Leopardi è un “pessimista”… L’esplorazione del mondo ci conduce sulle soglie dell’abisso, là dove precipita la luce, là dove le voci si spengono e tutto il passato è annerito nell’oblio.
La realtà è questa. E’ questa la realtà? In un attimo cambiamo concezione mille volte. Difficile pensare che il mondo sia solo un’arena, anche se l’esperienza quotidiana sembra deporre a favore di questa idea. Difficile pensare che il caso ed il caos dominino incontrastati. Eppure è arduo scorgere una logica nella carneficina degli eventi, ancora di più un disegno provvidenziale.
Non è la fede, ma un’immaginazione potentissima ad adombrare un senso oltre il non-senso.
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati (e chi te li tocca?)
APOCALISSI ALIENE: il libro portasfiga
4 commenti: puttanate allegre quanto un condannato all'impiccagione
- Si quis in caelum ascendisset naturamque mundi et pulchritudinem siderum perspexisset, insuavem illam admirationem ei fore; quae iucundissima fuisset, si aliquem, cui narraret, habuisset.Rispondi
Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell'universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno cui raccontarla.
"Laelius de amicitia-Lelio l'amicizia" di Marco Tullio Cicerone"
Altrimenti (sempre con Cicerone):
Tempori serviendum est.
Bisogna essere servi delle circostanze.
Ciao - Caro Zret,Rispondi
davvero molto bello il tuo post e complimenti per l'immagine stupenda che hai scelto ad accompagnarlo - non so se ci siano elementi archetipi che sono inclusi nella composizione, fatto sta che sono rimasta a guardarla per diversi minuti e mi sono sentita vuota, come se stessi meditando.
A richiamarmi alla realta' ci hanno pensato purtroppo le notizie arrivatemi da alcuni amici in Sardegna. Dopo il resoconto puntuale sui danni alle infrastrutture, la mancanza di acqua potabile, tutti i possibili disagi aggravati dal freddo intenso di questi giorni che peggiora la situazione di chi ha avuto la casa allagata, mi e' arrivata la notizia peggiore. Entrambe le mie fonti mi dicono , con parole di poco diverse, non conoscendosi, che e' come se fossero tutti morti, che tira un'aria fitta, densa di morte, morte mentale, morte dei legami che li tenevano legati al loro paese, alla loro famiglia, morte delle istituzioni anche quelle locali che divrebbero essere piu' vicine a loro. DI fronte a certi fondati argomenti bisogna tacere e rispettare. E, come giustamente fai notare tu, si fatica a scorgere un disegno provvidenziale in certi eventi.
" e mi sono sentita vuota, come se stessi meditando"
ReplyDelete...appunto...
vedi che i post di zretino servono!
Deleteio li leggo al bagno e dopo mi sento vuoto!
Però il disegno è bello. :)
ReplyDeletePs: le label mi fanno schiattare ogni volta!!! :D
Ma perchè su Lulu non si può più commentare apocalissi aliene - il libro che ti svuota?
ReplyDeletesi può anche notare che la traduzione di wlady è abbastanza diversa dall'originale... un prof di latino dovrebbe accorgersene...
ReplyDeleteBello il disegno? A me sembra un brutto plagio di quelli di M. C. Escher...
ReplyDeleteE' un'opera di un artista greco.
ReplyDeleteSei proprio un poveretto straccione bugiardo, Zret: l'autore è Rob Gonsalves, è canadese e un tot di sue opere tra cui quella che hai 'utilizzato' si trova qui http://www.sapergalleries.com/Gonsalves.html
non ne azzecca una nemmeno per sbaglio
ReplyDeletePiù che altro mente SEMPRE.
ReplyDeletehttp://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2013/11/etna-terremoto-bellico.html
ReplyDeleteEh già, veramente molto strano questo terremoto, soprattutto nell'area di un vulcano attivo.
E' vero, dimenticavo, vulcani e terremoti prima dell'arrivo degli americani non esistevano.
Lannes, sei un cazzaro.
Sì, si respira un'aria di morte. Sopravviviamo in una tanatosfera.
ReplyDeleteE apritele 'ste finestre!
Sarebbe meglio dire lannes scoreggia di meno...
DeleteVero che, visto che non esiste differenza tra la sua bocca e il suo ano, bisognerebbe dire:
lannes parla di meno