http://gennaro-gelmini.over-blog.it/article-computer-e-retroingegneria-extraterrestre-121643215.html
Allorquando
ascolto sui canali video qualche messaggio avente un’applicazione che
permette di trasformare scritti in
comunicazioni verbali, il discorso è atono, ovvero senza tonalità,
che scelgano la voce femminile o quella maschile, l’atonalità la fa da
padrona, dietro l’oggettiva facilità con la quale una
comunicazione verbale automatica possa così avvenire per evitare
complicanze di ogni sorta d’errore, ho la certezza che quelle voci siano
identiche a quelle che ho potuto ascoltare pronunciate
dalle Creature extraterrestri di talune razze come quelle
comunemente conosciute col nome di Nordici come la Creatura extraterrestre
umanoide che mi ha parlato all’Alpe Pogallo, atona alla stessa maniera,
questo mi fa pensare a quanto i computer siano
frutto della retroingegneria extraterrestre, certezza per me mentre
altri rimangono nel dubbio, ovvero che da UFO crash, dischi volanti
precipitati al suolo perché abbattuti o per disfunzioni nel
sorvolo antigravitazionale del suolo terrestre, considerando infatti
che l’antigravitazione si basa non soltanto dal respingimento dai corpi
spaziali, ma pure in considerazione della massa di
tali altri corpi dai quali si respingono le navicelle così
funzionanti.
Tale
teoria, che per noi che crediamo è una prova, mostra certamente un
collegamento con qualcosa che reputavamo impossibile
quando eravamo bambini tanti anni fa, quando per noi il massimo era
una macchina da scrivere e quando successivamente apparvero in
televisione “I ragazzi del computer”, ovvero dei ragazzi come
noi con la differenza che il padre di uno di loro lavorava per un
Ente degli Stati Uniti d’America e che per questo regalava computer
quando negli uffici li cambiavano, unico fatto da risolvere
era che questi computer occupavano lo spazio di un’intera stanza,
poi venne il tempo nel quale ho fatto il mio corso di scuola che
includeva delle lezioni di informatica e il professore era pure
Maestro di Arti Marziali, ma questa è un’altra storia.
Devo
imparare i nuovi programmi di grafica, per l’immagine dello scorso
articolo ero più interessato a superare i 50 KB per
poterla condividere in anteprima sui social network, piuttosto che
al risultato grafico, farò meglio la prossima volta, è comunque stata
una dimostrazione di come ci lavori in prima
persona.
Nella foto sopra: il circuito elettronico della “nuova” radio di mio nonno, marca Roadstar, modello TRA-225, fabbricata
nell’anno 1985, 28 anni fa siccome siamo nel 2013.
da come scrive pare il figlio del mago Gabriel (quello del pinotismo....)
ReplyDeletesensazionale la descrizione del funzionamento del sorvolo antigravitazionale, per coloro che credono :) catarotfl
che tenerezza mi fa st'omino!
ReplyDeleteAd "allorquando" ho smesso di leggere... :D
ReplyDeleteIo anche prima.
Deletenon toccatemi Gennaro, fra tutti è un sano!
ReplyDeleteehm ma non è quello che invio denunce su denunce per costruzioni sotterranee che sarebbero crollate più o meno un anno fa?
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