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L'epilessia e i denti del giudizio
http://www.youtube.com/watch?v=R2xYj9AZvfI&feature=player_embedded
Articolo tratto da http://youtu.be/R2xYj9AZvfI (canale youtube di mercuriocarretta).
Situazioni di epilessia che guarivano con l'estrazione di denti del
giudizio sono stati segnalati dai seguenti autori: Tracy (1927),
McGauley (1922), Loriot (1910), Lucas (1929) and Henry (1935).
Un
ragazzo di 15 anni aveva avuto fitte epilettiche per due anni; non
c'erano precedenti di epilessia in famiglia. Gli attacchi cessarono nel
momento in cui due denti del giudizio impattati e dallo sviluppo
incompleto furono estratti. Nei due anni di osservazione non ci furono
altri episodi di epilessia (McGauley 1922).
Una giovane di 17
anni aveva avuto ben sei decompressioni cerebrali nel futile tentativo
di allievare gli attacchi epilettici che le impedivano di condurre una
vita normale. Quando furono identificati i suoi quattro denti del
giudizio impattati questi furono estratti, nella settimana seguente le
estrazioni ebbe ancora tre lievi episodi di epilessia ma nessuna
ricorrenza più si verificò nel periodo di osservazione di otto mesi.
Un
simile caso è stato riportato da Carrea e Samenfo (1928) di una donna
35enne che soffriva di fitte epilettiche due o tre volte a settimana.
I
raggi X evidenziarono la presenza di quattro denti del giudizio che
erano rimasto seppelliti sotto la gengiva. Nel periodo di osservazione
di cinque anni non ci furono ricadute. I denti del giudizio erano stati
rimossi uno alla volta e il suo ultimo attacco epilettico si era
verificato al momento della terza estrazione.
Earle (1933) ha
segnalato il caso di un 23enne che due anni prima era entrato in ottima
salute in polizia ma che un anno dopo di questo iniziò a soffrire di
attacchi epilettici, una volta a settimana per circa un anno. Era stato
trattato da molti medici e ben due ospedali avevano dichiarato che era
inguaribile. Si rivelò la presenza sull'arcata inferiore di un dente del
giudizio impattato, che faceva pressione contro il molare adiacente.
Dopo l'estrazione di questo dente il giovane ebbe ancora due lievi
episodi di epilessia ma furono gli ultimi. Non ha più avuto ricadute.
Il
Dr. Hildred Carlill (1933) ha riportato il caso di una donna di una
32enne epilettica la cui situazione era precipitata negli ultimi otto
mesi con cinque episodi molto gravi. Nel momento in cui le furono
rimossi i due denti del giudizio inferiori e quello superiore sinistro
guarì dall'epilessia senza nessun altro trattamtno medico di sorta.
Bradlaw
riporta il caso di una signora 37enne che aveva avuto fitte epilettiche
per dieci anni e insiem con una sesazione dolorosa che partiva dal lato
destro della mandibola. I raggi X mostrarono un dente del giudizio
inferiore impattato orizzontalmente che aveva rovinato anche i due
molari di quell'arcata. La sensazione dolorosa scomparve e l'epilessia
si attenuò immediatamente.
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Casi più recenti e documentati no vero?
ReplyDeleteCerto che le cazzate del corrado...
ma si cosa vuoi mai, a lui piace parlare di ciò che non conosce poco importa se si contraddice, la figura ridicola la rimedia sempre
DeleteMa allora ne avrà per sempre -.-"
Deletepurtroppo si
DeleteMa scusate: il significato di questo post quale è? Che se ti togli tutti i denti non avrai epilessia e altre malattie neurologiche?
ReplyDeleteMa non è tutta una manovra per autoconvincersi e sdoganare il fatto che a furia di fumare merda lui ha iniziato a perdere i denti?
Magari, più o meno semplicemente, la solita 'anteprima di marchette' sui denti da non devitalizzare, mercurio, libri della macro (Acerra ad es.) dentisti 'naturali'...
DeleteBeh, se si fa di anche di cocaina, oltre ai denti perderá anche il naso e pure il palato.
DeleteIl suo cervello invece é giá devastato da tempo ...
Dite al tossico che dal '33 la scienza medica si è evoluta parecchio...
ReplyDeleteTracy (1927), McGauley (1922), Loriot (1910), Lucas (1929) and Henry (1935).
ReplyDeleteDecisamente datati, il cannaiolo deve andare sempre piú indietro nel tempo, quando la medicina era piú arretrata, per trovare qualcosa che, vagamente, supporti le sue troiate.
La prossima volta citerá autori del 1800, poi del 1700 e via via sempre piú antichi ...
Rido a 32 denti (si, a 32 poichè ho ancora tutti e 4 i denti del giudizio)
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