L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Wednesday, December 26, 2012

Premio c******e sciacallo 2012: freeskies


Ancora sulla strage nella scuola in Connecticut, ma il poveretto aggiunge 11 settembre ecc.
Ma QUANTO sono idioti 'sti cialtroni? Se poniamo neominchiam e i fratelli Marcianò a 1, sto pezzente è a 1 miliardo (almeno)... Altro che perlone (vedi titolo).
tdm

 http://freeskies.over-blog.com/article-la-morale-della-strage-alla-sandy-hook-113787478.html

 
La strage di bambini ed adulti alla scuola elementare ‘Sandy Hook’ è uno di quegli eventi che, dopo pochi giorni di interesse, scendono veloci in un oblio colpevole e sinistro. Al contrario, io credo che sia assai importante ed interessante ‘restare sintonizzati’ su quegli eventi per comprenderne modalità di svolgimento, copertura dei media ed equivalenze o discrepanze della versione ufficiale con i fatti.
Sulla vicenda ho già scritto e tradotto articoli originali indicibili puttanate nei precedenti post, quello che vorrei ora sottolineare è l’ammontare delle lecite domande alle quali le autorità locali non hanno dato incredibilmente risposta. Come da copione, tutto ciò che capita dopo un evento luttuoso di questo genere, ricade in un’atmosfera di già visto, di elusivo e programmato, in modo molto simile a ciò che accadde nei giorni successivi all’auto attentato dell’11 Settembre 2001.
Le principali domande inevase sono:
 
1)       Quando è giunto il ‘giustiziere’ nella scuola?
2)       Come ha fatto a sparare un numero così alto di colpi in pochi secondi?
3)       Perché non ci sono video o fotografie che lo ritraggono?
4)       Perché il personale medico è stato tenuto lontano dai luoghi della strage?
5)       Ha avuto luogo l’evacuazione della scuola, oppure no?
6)       Che fine ha fatto il sospettato ammanettato all’ingresso dell’edificio?
7)       Dove è svanito l’uomo inseguito nei boschi a nord della scuola?
8)       Com’è mai che il fucile di Lanza si trovava all’interno della sua auto?
 
Le autorità, sorprendentemente non rispondono, come se le indagini fossero ancora in corso ma non è così: appena poche ore dopo la strage si sapeva già che Adam Lanza aveva sparato in un momento di follia da solo e che poi si era suicidato, quindi, perché mai assistiamo a questa cortina elusiva attorno agli autori ed alle modalità della carneficina? Il fatto che la strage sia stata compiuta con un fucile e che quello di Lanza sia stato ritrovato all’interno della sua autovettura, non vi sembra assai strano?  Davvero insolito è poi non poter disporre di alcuna ripresa video dell’evento, proprio in un contesto di eccesso di utilizzo di videocamere di sorveglianza! Ricordiamo che la stessa cosa è accaduta per i presunti attentatori dell’11 Settembre, e durante i criminali auto attentati di Londra. Parliamo di paesi letteralmente invasi dalle videocamere di controllo che, al momento opportuno, non riprendono un bel nulla!
Dopo l’imbarazzante e confusa conferenza stampa dell’anatomopatologo (vedi link), i dubbi si sono infittiti invece di schiarirsi e la morale della favola è che i genitori di quei poveri bimbi non sapranno mai come si sono svolti realmente i fatti e soprattutto perché. Si perché appare ormai chiaro come dietro questa anomala strage non ci sia solo il gesto di un folle ma un disegno prestabilito di eventi simbolici seguito da una serie di oscure forme di depistaggio mediatico, a cui noi italiani per altro siamo ben abituati.
Dalla lettura degli eventi simili a questo e da come vengono distorti dai media possiamo ricavare numerosi indizi su come funziona il mondo della (dis-) informazione, su chi lo comanda e su dove vuole andare a parare. Dai silenzi delle cosiddette versioni ufficiali possiamo trarre preziose informazioni su ciò che è realmente accaduto, non tanto per analizzare e comprendere il solo passato ma per evitare di essere presi in giro nel futuro.
La programmazione degli eventi infatti (anche quelli usualmente definiti come ‘naturali’) prosegue sempre più serrata. Ogni evento ha comunque una finalità utile al controllo mentale di massa, tramite la diffusione di informazioni artificiose. Nel nebuloso mondo delle mezze notizie procediamo smarriti dimentichi che le uniche due strade in grado di tenerci a distanza dalla disinformazione dell’ufficialità sono la non informazione e l’ascolto delle sole e coraggiose testimonianze dirette di chi prova ad informare senza padroni e senza lucro, per il solo dovere civico della ricerca e condivisione della verità. Queste preziosissime persone potranno anche a volte sbagliare o mal interpretare un evento ma il loro ruolo è ormai insostituibile per tentare di capirci qualcosa in questo costrutto teatrale definito impropriamente Storia Contemporanea.
- 
-

15 comments:

  1. Bisogna anche capirli, questi mentecatti.
    Aspettavano la fine del mondo per il 21 dicembre e non è successo un cazzo di niente.
    Per loro è stata una tranvata sui denti da antololgia, in qualche modo devono riprendersi.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

    ReplyDelete
  2. sti complottisti mi ricordano tanto quelli che si misero a ridere dopo il terremoto de L'Aquila. La gente normale pensa: "che tragedia". Loro: "Complotto! Evviva!"

    ReplyDelete
  3. a parte le accuse reciproche tra i vari gonzi che commentano da rosy che sono sempre spassose.. vi lascio una chicca:

    http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://img42.imageshack.us/img42/8003/facebookcensura.jpg

    PC performed by Fast Service Informatica.. rosy hai 50.. smettila di usare i programmini di personalizzazione..

    ReplyDelete
  4. da randellate sullo scroto
    e non sarebbe abbastanza

    il problema e'piu' su, piccolo piccolo, fra le orecchie.

    freeskies ti mando in prima classe a trovare i parenti dei bimbi e quando sei li gli ripeti LE STESSE merdate che scrivi sul tuo blog per malati di mente [ tu ]
    eh, che dici?

    ReplyDelete
  5. da metterli in una stanza imbottita e buttare via la chiave.

    ReplyDelete
    Replies
    1. Perchè sprecare imbottitura?
      Cemento, e nemmeno rifinito.

      Così almeno resta la speranza di un piccolo atto di dignità

      Delete
  6. Ma come fa questa merda d'uomo a guardarsi allo specchio senza sputarsi addosso?

    ReplyDelete
    Replies
    1. È sempre così...al momento opportuno spariscono tutti gli specchi!! Succede solo coi cazzari...

      Delete
  7. Mi piace l'unità di misura proposta da TdM, la straker, ogni complottista può essere misurato in straker per quanto riguarda il livello di cazzate, ora ci vanno multipli e sottomultipli (proporrei il giulietto, lo czretino, la vaccaro, etc.).
    Dite che potrebbe diventare internazionale? o ogni paese continuerà a tenere la sua scala?

    ReplyDelete
  8. Dato che questi schifosi vermi dicono, tra le altre coglionate, che non si vede la gente che piange...provino a guardare qui:

    http://www.theatlantic.com/infocus/2012/12/mourning-in-newtown/100424/

    e provino a vergognarsi, ma sono senza vergogna e senza dignità.

    ReplyDelete
    Replies
    1. Ogni commento è superfluo, ma ogni byte di stronzate resta sul web ed espone questa gente alla pubblica gogna, anche grazie a "servizi" come straker enemy.
      Naturalmente sono contro qualsiasi tipo di bavaglio o censura, ma penso che si debba arrivare ad una legiferazione (o all' applicazione puntuale di leggi già esistenti) in modo che chi diffonde questa merda debba ogni volta prendersene seriamente la responsabilità.

      Delete
    2. sono profondamente anti democratico e questa gente va messa a smontare rotaie in siberia senza guanti.
      liberta' di espressione NON e' liberta' di :
      infamare, calunniare, mentire, professare odio, allarmare la popolazione, sciacallare sulle tragewdie.
      ovvero, l'abc del complottista.

      freeculo non sei tornato per compiacerti delle tue cagate?

      Delete