L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Monday, August 26, 2013

La propaganda di regime non è giornalismo

http://zret.blogspot.co.uk/2013/08/la-propaganda-di-regime-non-e.html

La propaganda di regime non è giornalismo

Ché se la voce tua sarà molesta
nel primo gusto, vital nodrimento
lascerà poi, quando sarà digesta.

Questo tuo grido farà come vento
che le più alte cime più percuote;
e ciò non fa d'onor poco argomento.


(Dante, Paradiso XVII, vv. 130-135)

Il Dottor Marco Preve, redattore del quotidiano “La Repubblica”, ha replicato ad un messaggio inviatogli da studenti ed ex allievi del sottoscritto. Egli afferma di non aver disonorato alcuno con il suo balzano articolo ed anzi ritiene che contro di lui sia stato sferrato un attacco. La verità è un’altra: il Dottor Preve è solo lo stereotipo dei sedicenti giornalisti che da anni critichiamo in maniera recisa per il loro pericoloso e pernicioso ruolo. Abbiamo definito questo ruolo, parafrasando Orson Welles, Primo strapotere. Plagio, disinformazione, conformismo, propaganda, trascuratezza, cortigianeria... sono i capisaldi del “giornalismo” mainstream.

Non è dunque una questione personale (credo che di per sé il Dottor Preve sia una persona degnissima, sebbene indottrinata in modo irreparabile), ma una condanna implacabile dell”’informazione” al servizio dell’establishment. I quotidiani sia cartacei sia telematici, con l’unica eccezione di “Rinascita”, dovrebbero essere ignorati, almeno per il vergognoso stupro della lingua italiana. Si aggiunga che sono del tutto diseducativi per le falsità, maldicenze, veline, notizie distorte, sciocchezze... che vomitano senza tregua.

Nessuno intende insultare le testate ufficiali, perché, in quanto alleate del sistema, sono già un insulto all’intelligenza, dal momento che esistono. Ad onor del vero, bisogna ammettere che anche sulle pagine mercenarie del regime talvolta sono pubblicati un editoriale o un’inchiesta validi, ma sono appunto eccezioni che non cambiano la sostanza.

No. Il Nostro non ha svolto il suo mestiere in maniera corretta, poiché un vero cronista dovrebbe indagare e verificare, non costruire i suoi balordi pezzi sulla delazione di un anonimo o sulle dicerie di qualche comare.

Il “cuore del problema” sarebbe l’imbarazzo di taluni genitori di cui, ammesso e non concesso che le lettere non siano state inviate dal solito Task Force Butler e sodali, Preve incarna il deprimente perbenismo piccolo-borghese, la mentalità angusta e pedestre del bottegaio che vota per l’”uomo forte”. Ci si turba, perché i propri figli apprendono che le “missioni di pace” non sono poi così umanitarie e disinteressate. Ci si turba, perché esiste il rischio mortale che una tantum si offra un’interpretazione non canonica rispetto ad un evento o ad una questione. Ci si turba, perché si studiano (o si dovrebbero studiare) Dante, Machiavelli, Manzoni, Michelstaedter, Nietzsche, Orwell, Marcuse etc. che ai potenti non la mandavano certo a dire. Perfetto: sostituiamo tutti gli autori della filosofia e della letteratura con i romanzi di Liala. Spesso gli adolescenti sono molto più maturi e svegli di certi adulti benpensanti ed omologati. Scrivono anche meglio di tante blasonate penne!

Di imbarazzante e di inquietante vediamo l’omologazione, l’adesione al non-pensiero unico, propalati proprio da chi dovrebbe, invece, prenderne le distanze. E’ questo il vero “senso critico” che il Dottor Preve menziona senza cognizione di causa, come un cieco nato che vuole disquisire di colori.

Bisognerebbe sfiorare tanti altri argomenti dalle notevoli implicazioni, ma non intendiamo tediare i lettori. Dunque concludiamo esortando l’egregio redattore a falsificare (in senso popperiano) quanto scritto ed assodato circa i “fatti catodici” di Palazzo Chigi. Non basta pontificare, asserendo che la meticolosa ricostruzione dell’”avvenimento televisivo” è una “bestialità”: lo si deve dimostrare in modo incontrovertibile ed onesto. Il guanto della sfida è stato lanciato. Le chiacchiere – come le diffamazioni - stanno a zero.
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati

11 comments:

  1. Ancora a rosicare he..... ??! :D

    Probabilmnete l'eccesso di bile gli impedisce di rendersi conto che continuando così come stanno facendo da 2 settimane non solo peggiorano la loro posizione continuando a diffamare persone a destra a e manca ma confermano tutto quello che era scritto nell' articolo.

    NB.

    Rinnovo la mia solidarietà alla famiglia del carabiniere ferito mentre svolgeva il suo dovere, il quale viene continuamente offeso e diffamato sui blog complottisti.

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  2. Il Dottor Marco Preve, redattore del quotidiano “La Repubblica”, ha replicato ad un messaggio inviatogli da studenti ed ex allievi del sottoscritto. ...

    Perché non ci occupiamo mai dei disinformatori ...

    Strakkino e c(z)retino, siete due coglioni (d'altronde i coglioni vanno sempre in coppia).

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  3. "Non basta pontificare, asserendo che la meticolosa ricostruzione dell’”avvenimento televisivo” è una “bestialità”: lo si deve dimostrare in modo incontrovertibile ed onesto."

    Siamo alle solite:zret,come tutti i complottisti, sei in malafede;fai finta di non capire che spetta a te l'onere della prova.
    Sei tu insieme a tuo fratello a dover dimostrare che l'attentato è falso,non viceversa.

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  4. Ma qualcuno l'ha avvisato questo ritardato mentale che se, continuando cosi', riesce a perdere il lavoro (la qual cosa sarebbe comunque un bene per gli studenti) poi non è che Rosicario, per ricambiare dopo anni di parassitismo, inizia a lavorare lui per mantenerlo?

    Zretino Zerbino, fatti un favore: taci (l'ideale sarebbe che tu ti scusassi ma sei troppo stupido per farlo e non oso sperare tanto) e assumi un profilo ancor piu' rasoterra di quanto gia' bassa sia la tua miserevole vita. Oppure preparati perche'se poi non porti piu' a casa l'immeritato stipendio statale il Rosicario è capace di mandarti nelle miniere di sale.

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  5. Zretino, razzista antisemita, cosa ci dici di questo: http://zret.blogspot.it/2007/10/una-magistrale-macchinazione.html
    Nella telefonata con Preve hai detto che per quanto riguarda i Protocolli avevi semplicemente rilanciato l'articolo del Prof. Francesco Lamendola, ma qui?
    In questo articolo linki DIRETTAMENTE i Protocolli, senza ovviamente specificare che si tratta di un falso.
    Come la mettiamo, eh Zretino?
    Zretino, sei un fallito.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    1. che dire, ogni tentativo di difesa da parte di zret peggiora la situazione...

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  6. antonio SCIACALLO NAZISTA marcianò: ti brucia vero?
    ma TE LA SEI CERCATA e ora SONO CAZZI TOUI.
    Aspettati un'ispezione del provveditorato a breve

    rosario FALSARIO marcianàò: IN GALERA SUBITO
    antonaio SCIACALLO marcianò: IN GALERA SUBITO DOPO

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  7. Ma il cazzaro non aveva detto di averlo già querelato Preve?

    http://straker-61.blogspot.com/2013/08/un-giornalista-preve-nuto.html?showComment=1377535241802&m=1#c5272128465008979370

    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    1. il suo concetto di querela è lo scrivo nel blog quindi l'ho fatto

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  8. Non basta pontificare, asserendo che la meticolosa ricostruzione dell’”avvenimento televisivo” è una “bestialità”: lo si deve dimostrare in modo incontrovertibile ed onesto.

    Bene, disonesto vigliacco: quando vuoi, posta le tue coordinate bancarie affinché possa bonificarti il denaro necessario per il viaggio a Imola a te e tuo fratello perché ripetiate di persona a Giangrande le vostre bestialità.

    Dimenticavo: dato che non ho soldi da buttar via, pagherò solo il biglietto di andata, dubito che vi serva quello di ritorno.

    http://tinyurl.com/qca3oqr

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