http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/02/non-solo-la-dieta-gaps-puo-combattere.html
Non solo la dieta GAPS può combattere la disbiosi
NB: questo articolo fornisce solo informazioni e non costituisce assolutamente un consiglio terapeutico, il quale può essere fornito solo un medico competente. Ci si augura che la scienza medica ufficiale possa prima o poi orientarsi verso la sperimentazione di metodi naturali simili a quelli descritti ed ipotizzati nel presente articolo, onde sottoporli a un controllo clinico.
Secondo me una dieta a base dei reali alimenti che la natura mette a disposizione dell'uomo (dieta paleo/GAPS),
il meno processati possibile, è una delle scelte migliori che si possa
fare per recuperare e mantenere la salute, però è anche vero che una
dieta senza cereali è a volte dura da fare e che alla fine costa un po'
di più.
Per questo ritengo molto importante studiare possibili alternative alla dieta paleo/GAPS per ripristinare la corretta microflora intestinale.
Alcune mie osservazioni, alcune mie esperienze, alcune letture, oltre a
talune esperienze raccontatemi da alcuni amici, mi hanno indotto a
ragionare su tale problema e a scrivere il presente articolo.
La
prima osservazione è che, nel corso della mia dieta senza cereali ed
amidacei (non proprio GAPS visto che non mangio carne né pesce, ma solo
uova) ho provato diverse volte delle reazioni di Herxheimer
anche piuttosto pesanti. Quando si uccidono troppi patogeni in una
volta sola essi scoppiano e liberano di colpo tutte le tossine presenti
nelle proprie cellule, con l'effetto di aggravare almeno momentaneamente
i sintomi pre-esistenti. A volte gli effetti di questa
re-intossicazione sono anche a lungo termine, e quindi ho scoperto (col
senno di poi) che oltre a mettere in atto alcuni comportamenti
che posso aiutare a smaltire le tossine, è meglio "tornare indietro"
con la dieta alla primissima fase, quella senza fibre (la dieta
introduttiva GAPS, ovvero nel mio caso una dieta poverissima di fibre e
ricca di centrifughe). Nel suo libro "Sindrome psico-intestinale" la
dottoressa Campbell non tocca tale questione, ma ne ha fatto cenno
durante le sue conferenze (l'ho scoperto un po' in ritardo però).
Queste
reazioni all'effetto benefico dei probiotici sono a volte fortissime
anche se si assume una goccia di fermenti lattici o una punta di
cucchiaino di crauti (o yogurt o altro cibo fermentato). Nei primi
giorni della dieta può non succedere (personalmente ho mandato giù una o
due bustine di fermenti lattici al giorno senza che mi succedesse alcun
ché), ma man mano che i patogeni hanno sempre meno cibo (a causa della
dieta) l'effetto dei probiotici è enormemente amplificato rispetto a
quel blando effetto che potrebbero avere (almeno per chi ha una disbiosi
intestinale) quando li si assume continuando a mangiare cereali ed
amidacei.
Ma lo stesso incredibile effetto l'ho sperimentato con altre due sostanze: l'acqua ossigenata al 35% (food-grade) ed alti dosi vitamina C, e per quanto ne so un'altra sostanze ha delle proprietà simili, il biossido di cloro (ovvero il MMS, che sono tentato di sperimentare a breve, ma in dosi minime per non ricadere nei vecchi errori, e che secondo la testimonianza di Kerry Rivera
ha aiutato, assieme ad un certo protocollo nutrizionale ed
anti-parassitario, a guarire dall'autismo moltissimi bambini ) e pare
anche l'ipoclorito di sodio (il primo libro sul metodo Ruffini tratta dell'uso topico di ipoclorito di sodio, mentre il prossimo libro dovrebbe trattare dell'uso sistemico di
tale sostanza, opportunamente diluita. Prima di azzardarmi a scrivere
simili cose, incredibili persino a me stesso fino a qualche anno fa, ho
raccolto diverse testimonianze favorevoli.
In realtà il biossido di cloro (MMS) l'avevo già provato 5 anni fa, ma non tolleravo l'acidità del composto biossido di cloro + acido citrico (che si usa come attivatore). Ho scoperto solo in tempi recenti che la causa di ciò in realtà era l'ipocloridria di cui soffrivo a causa della disbiosi. Quanto alla guarigione dall'autismo, l'ultima edizione del libro di Kerry Rivera (che presto verrà tradotta in italiano) riporta molte testimonianze di persone che si firmano con nome e cognome e spesso autorizzano la pubblicazione della propria foto.
In realtà il biossido di cloro (MMS) l'avevo già provato 5 anni fa, ma non tolleravo l'acidità del composto biossido di cloro + acido citrico (che si usa come attivatore). Ho scoperto solo in tempi recenti che la causa di ciò in realtà era l'ipocloridria di cui soffrivo a causa della disbiosi. Quanto alla guarigione dall'autismo, l'ultima edizione del libro di Kerry Rivera (che presto verrà tradotta in italiano) riporta molte testimonianze di persone che si firmano con nome e cognome e spesso autorizzano la pubblicazione della propria foto.
Il
punto di partenza per la stesura di questo articolo è stata la
segnalazione di un mio conoscente che mi ha rivelato di essere guarito
dall'allergia con metodo del libro "The One Minute Cure, ovvero assunzione di acqua ossigenata in piccole quantità.
Leggendo alcuni stralci del libro in questione da una parte, e la
testimonianza di questo mio conoscente dall'altra (che oltre ad uccidere
i patogeni con l'ossigeno attivo liberato dal perossido ha anche
integrato fermenti lattici con yogurt/kefir fatto in casa) la cosa in
effeti mi è sembrata sensata. L'ossigeno attivo (per esempio sotto forma
di ozono) viene attualmente utilizzato come disinfettante sia in
medicina che nelle migliori piscine, e chiunque può rendersene conto
facendo una ricerca su pubmed.
Quanto alla vitamina C sapevo già dalle mie lettura precedenti che in alte dosi potesse essere un'antogonista della Candida e che quindi potesse essere d'aiuto nel trattamento della disbiosi intestinale, ma non avevo mai sperimentato davvero tale azione fino a quando non l'ho provata associandola alla dieta senza carboidrati complessi (cereali, pseudo-cereali ed amidacei). La strage che ha fatto di alcuni patogeni intestinali mi ha causato una forte reazione di Herxheimer, persino più forte di quella causatami dall'acqua ossigenata
Quanto alla vitamina C sapevo già dalle mie lettura precedenti che in alte dosi potesse essere un'antogonista della Candida e che quindi potesse essere d'aiuto nel trattamento della disbiosi intestinale, ma non avevo mai sperimentato davvero tale azione fino a quando non l'ho provata associandola alla dieta senza carboidrati complessi (cereali, pseudo-cereali ed amidacei). La strage che ha fatto di alcuni patogeni intestinali mi ha causato una forte reazione di Herxheimer, persino più forte di quella causatami dall'acqua ossigenata
L'idea che mi viene è che quindi l'abbinamento tra una dieta opportuna (magari senza glutine, soia e caseina, come nella dieta descritta da Kerry Rivera, sicuramente meno restrittiva e più semplice e meno costosa da implementare della dieta paleo) un qualche metodo naturale per debellare i patogeni intestinali, all'occorrenza un protocollo anti-parassitario e l'integrazione di fermenti lattici/cibi fermentati, potrebbe essere un'alternativa valida al protocollo GAPS.
Una conferma a tale idea mi è venuta anche dalla rilettura dela storia di Norman Cousin(da egli raccontata nel libro autobiografico Anatomy of an illness) che con la cura della risata e della vitamina C era guarito dalla spondilosite anchilosante. Come ho già dimostrato in un precedente articolo la spondilosite anchilosante è una delle tante malattie correlate alla disbiosi intestinale, e se è vero che la vitamina C distrugge alcuni patogeni correlati alla disbiosi (come la Candida) e che il benessere psichico aiuta anch'esso (i batteri benefici possono persino essere danneggiati dallo stress, ed è facile ipotizzare che il sorriso e la gioia abbiano un effetto opposto), la "miracolosa" guarigione di Norman Cousin potrebbe essere fondata su un meccanismo chiaro e comprensibile: la vitamina C debella alcuni parassiti intestinali, coadiuvata dal benessere psicofisico indotto dalla cura del sorriso, la disbiosi regredisce e con essa il suo sintomo più evidente (la spondilosite anchilosante).
Ovviamente alte dosi di vitamina C sono osteggiate dalla medicina ufficiale, per quanto il lavoro pionieristico di Linus Pauling dovrebbe bastare a mio giudizio a smentire questo pregiudizio. Potete scaricare/leggere il suo libro da questo link.
Infine merita un cenno anche la dieta macrobiotica, in particolare alcuni regimi un po' più restrittivi come la dieta Ma-Pi 2, ideata da Mario Pianesi ed applicata con successo per la cura del diabete; non so fino a che punto un tale regime dietetico possa guarire una disbiosi intestinale.
il penna non lo capisce proprio che continua ad avvelenarsi con il fai date ...
ReplyDeleteSolite marchette dell'homo cannabiensis ...
ReplyDeleteIn realtà il biossido di cloro (MMS) l'avevo già provato 5 anni fa, ma non tolleravo l'acidità del composto biossido di cloro + acido citrico (che si usa come attivatore).
ReplyDeleteEHHHHHHH??? Ma è scemo?
Mi vengano in aiuto gli esperti di chimica, ma, ad occhio e croce, l'"attivatore" serve a neutralizzare il diossido di cloro altrimenti "vagamente" pericoloso.
La prossima volta consiglierà di bere idrossido di sodio dopo averlo "attivato" con acido cloridrico.... ;-)
J.
Il clorito di sodio e il disossido di cloro, che sono le due formulazioni dell'MMS, sono dei candeggianti. In sostanza il coglione ha ingerito qualcosa che agisce come la candeggina. É proprio un emerito idiota ...
DeleteÉ talmente pirla che ha anche ingerito l'acqua ossigenata. Per forza poi ha tutti quei disturbi gastrointestinali. É incredibile che questo imbecille che per di piú si intossica di cannabis sia ancora vivo.
DeletePensa che ci sono ancora dei truffatori che vendono quella porcheria dell' MMS i NAS dovrebbero fargli una visitina
Delete@Foe, l'acqua ossigenata al 35 % ti distrugge la pelle (non parliamo del sistema digerente), altro che food-grade.
DeleteSfido che sta male, si sta uccidendo da solo (OK, si chiama selezione naturale, chi e' troppo stupido per vivere e' giusto che sparisca, pero' cosi' no, eh!).
L'acqua ossigenata al 35% è a 120 volumi, provoca ustioni alla pelle e se ingerita...beh potete immaginare. Tenete presente che l'acqua ossigenata a 12 volumi, quella che si trova in farmacia e nei supermercati come disinfettante contiene il 3,6% di perossido di idrogeno e già è indicata "per solo uso esterno".
DeleteDalla pagina citata dal cannaiolo :
Delete"L'enfisema è una condizione in cui l'infusione endovenosa di perossido di idrogeno è il migliore. L'enfisema è la distruzione degli alveoli, le piccole sacche d'aria nei polmoni. Un vaporizzatore migliora la respirazione notturna utilizzando almeno 1 oncia del 35% di perossido di idrogeno miscelato in 1 litro di acqua non clorata. Infusione di perossido di idrogeno ha la capacità di ripulire il rivestimento interno dei polmoni e ripristinare la capacità di respirare. In pochi minuti, l'ossigeno dal perossido di idrogeno comincia a bollire tra il rivestimento della membrana, gli alveoli dei polmoni e il muco accumulato. Il paziente inizia a tossire ed espellere il materiale accumulato nei polmoni. La quantità di bolle, tosse, e la pulizia può essere regolata "semplicemente ruotando il perossido di idrogeno on o off. Come il perossido di idrogeno pulisce la superficie del polmone e distrugge le infezioni batteriche, il paziente riacquista la capacità di respirare meglio."
Ma questo é un autentico criminale, sta cercando di convincere i malati di polmoni A bruciarseli con l'acqua ossigenata.
Dovrebbero metterlo in una cella e murarne poi la porta !!!
Creperà prima o poi, con tutte le puttanate che ingerisce.
ReplyDeleteE lo rubricheranno come suicidio. :D :D :D