L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

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Monday, July 1, 2013

La gazzetta della nerchia abbonata alle cazzate di straker

http://www.lagazzettadelserchio.it/l-evento/2013/06/verita-o-finzione-quando-l-uomo-e-causa-di-terremoti-e-cambiamenti-climatici/


Verità o finzione: quando l'uomo è causa di terremoti e cambiamenti climatici

sabato, 29 giugno 2013, 01:13
di simone alex s.
Il progetto “High Frequency Active Auroral Research Program” meglio conosciuto con l’acronimo H.A.A.R.P., è un'installazione civile e militare statunitense situata in Alaska. Il programma di ricerche scientifiche è condotto dall’Air Force Research Laboratory e dall’Office of Naval Research statunitensi, e si occupa degli strati alti dell’atmosfera, della ionosfera e della ricerca sulle comunicazioni radio per scopi bellici. L'impianto H.A.A.R.P. è in grado di inviare onde radio nella ionosfera: queste frequenze riescono a surriscaldarla colpendola, causando delle leggere perturbazioni. Le ricerche in ambito civile sono ampiamente documentate, mentre le ricerche militari sono coperte da segreto. H.A.A.R.P. ha un ufficio per le relazioni con il pubblico Office of Public Affairs - Air Force Research Laboratory - 3550 Aberdeen Ave S.E. - Kirtland AFB NM 87117-5776 ed un sito Internet:http://www.haarp.alaska.edu. La struttura viene usata sia da università e agenzie governative sia da aziende commerciali.  
Rosario Marcianò riferisce nella presente intervista le acquisizioni di studiosi ed esperti che avrebbero individuato le reali finalità e potenzialità di H.A.A.R.P.
“Alcuni scienziati e ricercatori indipendenti, pur contraddetti dal governo e dalla disinformazione, hanno dimostrato che H.A.A.R.P. può causare terremoti ed influire sul clima. In pratica asseriscono che queste ricerche scientifiche sono mirate a modificare il clima tramite un’arma elettromagnetica in grado di provocare sismi. Lo stato attuale delle conoscenze scientifiche consentirebbe di stabilire dove si verificherà un terremoto indotto dai riscaldatori ionosferici, studiando le perturbazioni della ionosfera, stando anche ad alcune ammissioni della N.A.S.A. I sommovimenti tellurici superficiali (di solito con ipocentro di circa 10 km) sono ricondotti dalla maggioranza degli studiosi a manipolazioni di origine militare. E', invece, più arduo prevedere i sismi naturali. Siamo al cospetto di una questione in cui la scienza ufficiale è smentita dalle indagini e dagli studi di scienziati che non hanno collusioni né con i vertici militari né con le industrie belliche”.
Progetto H.A.A.R.P., iniziamo con una semplice spiegazione del programma di ricerche scientifiche.
“Ufficialmente, lo scopo di H.A.A.R.P. è quello di analizzare la ionosfera e di studiarne il potenziale per lo sviluppo di tecnologie atte a migliorare le comunicazioni e la sorveglianza. Il fine è quello di sviluppare metodi per migliorare l'affidabilità e le prestazioni dei sistemi di navigazione e di comunicazione, il tutto destinato ad una vasta gamma di impieghi sia civili sia militari, come una maggiore precisione nei sistemi satellitari GPS, nella ricerca subacquea e sotterranea. Ci si riferisce alla comunicazione con i sottomarini, alla possibilità di rilevare giacimenti di idrocarburi e di metalli, basi nel sottosuolo etc.
Ufficialmente H.A.A.R.P. dirige un segnale di 3,6 MW. E' un segnale in alta frequenza convogliato nella ionosfera. Il segnale può essere pulsato o continuo. Gli effetti della trasmissione possono essere esaminati, usando una strumentazione ausiliaria, compresi radar VHF e UHF, i ricevitori HF e telecamere ottiche. Secondo il team di H.A.A.R.P., si può così comprendere come influiscono i segnali radio e l'attività solare sulla ionosfera”.
 
Le ricerche in ambito civile sono documentate ed accessibili a tutti (almeno sembra dalle dichiarazioni), mentre quelle militari sono coperte dal segreto di stato.
“Questa è una dimostrazione che le attività di H.A.A.R.P. non sono così innocue, come si vorrebbe far credere. Bisogna precisare, però, che il confine tra ricerche civili e militari è molto labile. Le ricerche belliche sono sempre il preludio di tecnologie poi concesse ai civili. Si pensi ad Internet, nata come sistema di comunicazione riservato ai militari”. 
Alcune teorie vorrebbero il progetto HAARP responsabile di modifiche del clima, cosa può dirci al riguardo?
“Non sono teorie. Già nel 1915 Nikola Tesla (l'inventore della corrente alternata, della radio, del televisore, del "raggio della morte", della "Bobina" etc) rilasciò un'intervista al New York Times in cui affermò che era possibile alterare la ionosfera. Variando le frequenze in gioco ed i tempi di esposizione, si possono ottenere i seguenti risultati: influire in maniera drastica sul tempo atmosferico; provocare terremoti; interferire con le onde cerebrali di uomini ed animali; generare esplosioni nucleari senza ricaduta radioattiva; eseguire la tomografia della Terra; irradiare calore persino in bunker situati a grandi profondità; eliminare le comunicazioni su aree specifiche vaste, mantenendo quelle militari. Il Dottor Broocks Agnew studia i raggi E.L.F. da oltre trent'anni ed è convinto che gli effetti delle stazioni come H.A.A.R.P. sulla ionosfera influiscono sui cambiamenti climatici. Broocks Agnew asserisce: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera". H.A.A.R.P. è solo uno dei numerosi "riscaldatori ionosferici" installati in tutto il mondo. Solo gli Stati Uniti ne contano tre: uno a Gakona ed uno vicino a Fairbanks, in Alaska ed un altro ad Arecibo, in Puerto Rico. La Russia ne ha installato uno a Vasir Surks, nei pressi di Nižni Novgorod e l'Unione europea un altro nei dintorni di Tromso, in Norvegia. Sfruttando un'azione congiunta, questi trasmettitori sono potenzialmente in grado di alterare il clima di qualunque area del pianeta, variando radicalmente la traiettoria delle correnti a getto ed innescando temporali catastrofici o tremende siccità. Il riscaldamento dell'atmosfera potrebbe persino cambiare l'epicentro degli uragani e creare delle cupole di alta pressione in grado di deviarne il corso. Il governo statunitense è fermo sulle sue posizioni e ribadisce che H.A.A.R.P. è semplicemente una struttura per la ricerca meteorologica, ma è forse un caso che dalla sua attivazione gli esperti abbiano registrato bizzarre anomalie climatiche, tra cui massicce inondazioni, uragani, drammatici periodi siccitosi e terremoti?”. 
La comunità scientifica asserisce che tutte le teorie del complotto riguardanti il progetto HAARP sono prive di fondamento, andando contro tutti i basilari principi della fisica e dell'elettromagnetismo.
“Veramente sono questi "scienziati" ad ignorare i principi della fisica e dell'elettromagnetismo, ad esempio il principio di risonanza, secondo il quale si può influire sulla struttura molecolare della materia, con una particolare onda sonora. A proposito di onde elettromagnetiche, esistono satelliti che, irradiando microonde, possono modificare il clima. Ad esempio, il Solar Power satellite è un apparato per modificare le condizioni meteorologiche, attraverso un fascio di microonde sparato da un satellite verso le correnti a getto. Sappiamo come molti brevetti siano in ritardo sulle applicazioni di natura strategica. Il Solar power satellite è un indizio di quei sofisticati impianti, ubicati sia a terra sia nello spazio, con cui i militari stanno devastando i biomi? E’ molto probabile. Le correnti a getto o jet streams sono flussi ad altissima velocità (circa 20-30 metri al secondo) che si generano tra stratosfera e troposfera, con direzione da ovest ad est, ad altitudini comprese tra 6 e 15 kilometri. La presenza di notevoli variazioni di temperatura in relazione alla latitudine, determina forti correnti lungo i paralleli. Tra le jet streams, occorre citare quella subtropicale: essa varia in rapporto alla stagione per quanto concerne sia la posizione sia l’intensità, mentre la quota resta pressoché immutata, intorno ai 12 kilometri. Un’altra corrente a getto è quella associata al fronte polare: tale flusso può cambiare sia la sua posizione sia la direzione. A questo getto sono correlate le perturbazioni che interessano le medie latitudini. Da tempo si sa che tale corrente non è solo un vento, ma anche una sorta di antenna lungo la quale si propagano impulsi elettromagnetici, come, ad esempio, le onde di risonanza Schumann. È altresì accertato che è usata dai sistemi H.A.A.R.P. Ecco come è presentato il brevetto cui si accennava. “Solar power satellite è un sistema che è in grado di dirigere un fascio di microonde, comprese tra 50 e 100 GHz ed in grado di riscaldare le correnti a getto. [...] La loro posizione è determinata da differenze di pressione tra grandi masse d’aria. Le principali correnti a getto sono venti occidentali sia nell'emisfero settentrionale sia nell’emisfero meridionale. Il percorso della corrente ha in genere una forma sinuosa. Questi flussi incidono sui sistemi ciclonici nei livelli inferiori nell’atmosfera e così la conoscenza del loro corso è diventata una parte importante delle previsioni meteorologiche. Le correnti a getto svolgono anche un ruolo importante nella creazione di supercelle, i sistemi di tempesta che determinano gli uragani. Grandi siccità ed inondazioni possono essere associate con la jet stream, quando essa rimane ferma per settimane. (E’ quello che è accaduto in Russia ed Ucraina). Il 'Satellite Jet Stream Solar Power' è un satellite adatto ad un doppio uso che può concentrare energia a microonde in una corrente a getto o per cambiarne la posizione o per impedire che resti stazionaria per un lungo periodo di tempo. I vantaggi derivanti dall’impiego di questo sistema satellitare sono i seguenti: la possibilità di ridurre le inondazioni, combattere la siccità, i cicloni, combattere gli effetti del riscaldamento globale.” Intanto anche qualche meteorologo dei media mainstream si è accorto di alcune anomalie. All’interno di Channel4, reperiamo le seguenti istruttive informazioni. “I monsoni superpotenti confondono i meteorologi. Il corrispondente scientifico Tom Clarke ricorda che la jet stream è molto importante nella determinazione di modelli meteorologici di ampio raggio. Il flusso attuale risulta spaccato in due. Un braccio si è diretto verso nord, l’altra diramazione a sud. Il lembo in mezzo è occupato dalla zona in cui si è manifestata la siccità, la regione della Russia. La circolazione d’aria si è bloccata sulla Russia per molto più tempo del normale, causando le temperature estreme e gli incendi. Ciò che sta avvenendo in Pakistan è ancora più strano. Il braccio meridionale del flusso è avanzato tortuosamente e, valicato l’Himalaya, si è rivolto nel Pakistan nord-occidentale. Gli esperti presso l’Ufficio meteorologico riferiscono che questo è molto insolito. Il risultato è che il movimento rapido e vorticoso della jet stream ha contribuito a ‘succhiare’ il caldo umido dell’oceano, generando monsoni ancora più veloci e più elevati nell’atmosfera rispetto a quelli usuali. Tale configurazione atmosferica ha provocato piogge torrenziali: così copiose non si ricordano a memoria d’uomo”. 
La Valle del Serchio, in particolare la Garfagnana, essendo zona sismica, deve convivere con la presenza scomoda del terremoto. Alcuni abitanti della valle del Serchio hanno evidenziato il fatto che molti animali non “sentono” più il terremoto, ed alcune persone asseriscono di aver udito durante gli ultimi terremoti rumori simili a tuoni in lontananza. Suggestioni date dal particolare momento oppure potrebbe esserci qualcosa di vero in queste affermazioni? 
“Sì, la Valle del Serchio è zona sismica, ma la sismicità è dovuta oggigiorno alla dannosa pratica del fracking e lo stoccaggio del biossido di carbonio. Cerchiamo di spiegare. Si può ipotizzare che i sismi siano le conseguenze di attività umane, quali le seguenti: trivellazioni del sottosuolo per estrarre gas naturale, stoccaggio di gas e di biossido di carbonio nelle viscere della terra, frantumazione delle rocce, il cosiddetto fracking, tecnica che consiste nell’iniettare ad alta pressione delle sostanze chimiche e tonnellate d'acqua negli strati litici per favorire il rilascio di gas. Il pozzo può correre orizzontalmente, in profondità, per svariate centinaia di metri. Si scatenano dei microterremoti (iniettando acqua ad elevata pressione), spaccando la roccia da cui si sprigiona il gas. Qualche volta la roccia triturata finisce nelle falde idriche, talora le acque di scarto si iniettano di nuovo sotto terra deliberatamente, in alcuni casi il gas risale fin negli impianti domestici, uscendo dai rubinetti delle abitazioni, come spiega Josh Fox nel suo documentario di denuncia “Gasland”. Il fracking o "hydraulic fracturing" è una tecnica che è stata ideata dalla Halliburton, la società che appartiene allo spaventoso Dick Cheney, ex vicepresidente degli Stati Uniti. Da non dimenticare che molti sismi di questi ultimi anni sono provocati dai riscaldatori ionosferici come H.A.A.R.P., secondo scienziati come Brooks Agnes ed altri. Come?. Si chiama effetto rimbalzo o "bunching". La ionosfera viene riscaldata (e quindi gonfiata verso l'alto) con l'emissione di impulsi ad alta frequeza sfasati di tempo e frequenza (es. 10.000 hz e 10.006 hz) e che creano una risonanza ELF ed ULF verso terra. Quindi, una volta interrotto il segnale, la ionosfera ritorna velocemente alla sua forma naturale, creando un effetto domino verso gli strati di atmosfera sottostanti nonché sulle faglie, già sollecitate dalle bassissime frequenze che risultano dallo sfasamento di fase creato da due impulsi inviati con piccola distanza di tempo l'uno rispetto all'altro. La N.A.S.A. stessa ha ammesso, dopo il sisma dell'Aquila, nel 2009, che i terremoti sono prevedibili. Di seguito la notizia che fu lanciata dall'A.N.S.A.: "WASHINGTON, U.S.A. -- La N.A.S.A. scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l'agenzia statunitense, vi sarebbe sempre una stretta correlazione tra i terremoti che superano il quinto grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera". Capite?. I militari stimolano la ionosfera (e provocano i terremoti) e poi invertono i fattori, affermando che le aberrazioni nella ionosfera possono evidenziare sismi di magnitudo superiore a 5 gradi Richter, quando è il contrario!. Perché gli animali sembrano non avvertire più i terremoti. Perché cani e gatti odono gli ultrasuoni, ma non le bassissime frequenze che sono quelle con cui i riscaldatori ionosferici destabilizzano le faglie, causando terremoti”. 
Secondo lei, il progetto HAARP è in qualche modo legato al fenomeno delle scie chimiche? 
“Esiste un nesso preciso, anzi H.A.A.R.P. e scie chimiche costituiscono una sinergia. Quasi dall'inizio della scoperta delle scie chimiche, Clifford Carnicom ha cominciato a documentare alti livelli di sali di bario reattivi che cadevano e cadono dal cielo su Santa Fe, Nuovo Messico. Carnicom ha sostenuto che questi sali stanno rendendo il suolo conduttivo. Nel marzo del 2002, due scienziati del Lawrence Livermore National Laboratory presso la base di Wright Patterson (aviazione militare), hanno rivelato al pluripremiato giornalista Bob Fitrakis di essere stati coinvolti in due programmi di irrorazione aerea. Sono diffusi ossidi di alluminio. E’ attuata anche la dispersione di stearato di bario per agevolare le comunicazioni militari "oltre l'orizzonte", la mappatura tridimensionale del territorio e per le trasmissioni radar (Progetto R.F.M.P. e sottoprogetto V.T.R.P.E.). I due scienziati hanno anche confermato che le trasmissioni H.A.A.R.P. vengono usate per deviare la corrente a getto. Sulla base di un’attività nota come V.T.R.P.E., l'U.S.A.F. continua a diffondere bario nell'atmosfera per le trasmissioni militari oltre l’orizzonte. Anche se le onde wireless commerciali non sono condotte come segnali coerenti assieme alle chemtrails che sono, invece, specificamente "sintonizzate" su frequenze H.A.A.R.P., tutte le operazioni commerciali a radio frequenza e le microonde creano comunque una sinergia con la miscela bario-stronzio delle scie chimiche. La dispersione nell'atmosfera di metalli elettroconduttivi ed igroscopici, soprattutto il bario, si lega ad un sistema integrato che implica l'uso di aerei AWACS, di satelliti in orbita geostazionaria e di radar VLF ed ELF a terra. Gli AWACS sono dotati, dal 2003, grazie ad un contratto con la società MITRE, di sofisticate apparecchiature elettroniche che consentono di riprodurre il territorio in modalità tridimensionale. Ci riferiamo al Progetto RFMP, un programma appunto basato sulla connessione tra diffusione di sali di bario e specifiche esigenze legate alle comunicazioni radar e satellitari di ultima generazione, atte alla scansione e mappatura elettronica di intere regioni a fini strategici. Il progetto della Marina militare statunitense RFMP, ovvero "Pianificatore delle frequenze radio di missione", è il nome di sistema dato ad un gruppo di programmi informatici. Uno dei sottoprogrammi, nell'ambito di tale sistema, è il VRTPE che consente di osservare su un monitor il campo di battaglia in una configurazione tridimensionale. Il sistema RFMP dipende dai satelliti per ricavare e caricare le immagini del terreno di combattimento, per poi combinarle con l'immagine ripresa a terra, producendo così rappresentazioni tridimensionali. Il sistema RFMP funziona adeguatamente solo sull'acqua e lungo le linee di costa, ma non sulle masse terrestri, perché il radar per operare al meglio, ha bisogno di condizioni atmosferiche particolari. I militari hanno risolto questo problema, impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell'atmosfera una miscela di sali di bario, così da creare un canale per le frequenze radio. Ciò produce un ambiente adatto alla trasmissione di onde radio per il sistema RFMP/VRTPE. Il risultato delle irrorazioni è il seguente: l'atmosfera è stata trasformata dalle sue condizioni normali in un medium simile al plasma ed elettroconduttivo. La modificazione della struttura chimica ed elettrica dell'atmosfera sta causando danni irreparabili al suolo, alla vita di piante ed animali, alla salute delle persone. Il governo, però, continua ad erigere un muro di omertà ed a mentire ai cittadini."Fox News" ha riferito di luci e lampi verdi durante i temporali. Il nitrato di bario assume colorazione verde e conduce l'elettricità dalla terra al cielo. Siamo i primi a riferire di un altro problema, legato allo spargimento di elementi chimici per opera di aerei civili modificati, di velivoli militari e di droni appartenenti alla C.I.A. Esiste un'evidenza secondo la quale una sostanza oleosa contenuta nelle chemtrails sta provocando danni ai circuiti dei computers, alle schede madri, ai sistemi di alimentazione. I tecnici che riparano gli elaboratori non hanno il minimo sospetto che tali avarie possano essere connesse all'aerosol. Questa polvere untuosa elettroconduttiva si sta diffondendo dappertutto, anche nei nostri polmoni”.

11 comments:

  1. Ma chi cazzo lo legge sto giornale a parte strakkino?

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  2. E’ attuata anche la dispersione di stearato di bario per agevolare le comunicazioni militari "oltre l'orizzonte"
    Al pari dello stearato di calcio, lo stearato di bario è usato come lubrificante.
    Evidentemente un corollario nella teoria di straker sull'elettromagnetismo prevede che le onde radio, se ben oliate, arrivino più lontano.

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  3. Esiste un'evidenza secondo la quale una sostanza oleosa contenuta nelle chemtrails sta provocando danni ai circuiti dei computers, alle schede madri, ai sistemi di alimentazione. I tecnici che riparano gli elaboratori non hanno il minimo sospetto che tali avarie possano essere connesse all'aerosol.

    Beh, però bisogna ammettere che quanto a puttanate il falso rasta non è secondo a nessuno.

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    1. A quanto pare è una sostanza oleosa che non unge niente e nessuno ma che si infila dritta dritta dentro ai computers per danneggiarli.
      Roba che la smart dust al confronto è una scimmia.
      Straker, ha ragione Task Force Butler.

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  4. La gazzetta del sarchiapone ha colpito ancora :D

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  5. Esiste un'evidenza secondo la quale una sostanza oleosa contenuta nelle chemtrails sta provocando danni ai circuiti dei computers.
    Probabilmente è la stessa sostanza che genera gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets citati nell' "atlante dei cieli chimici" (che non linko perché ben conosciuto).
    La cosa strana è che questa sostanza oleosa non attacchi anche autoradio, televisori, smartfone, frullatori e altro.
    Sarà la componente di "polvere intelligente" che gli suggerisce dove far danni.




    (In realtà il primo impulso era stato di fare un commento ben diverso, dove avrei suggerito a straker di fare certe cose da marinaretti lontano dal PC per non costringere i riparatori a sgradevoli operazioni di pulizia. Lascio alle capacità telepatiche dei lettori il compito di colmare le mie reticenze)

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  6. Sì, la Valle del Serchio è zona sismica, ma la sismicità è dovuta oggigiorno alla dannosa pratica del fracking e lo stoccaggio del biossido di carbonio.

    Scusa, straccione indipezzente: DOVE MINCHIA SI FA FRACKING O SI STOCCA ANIDRIDE CARBONICA DALLE PARTI DELLA VALLE DEL SERCHIO?

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