L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Monday, July 29, 2013

Esigenze militari e nuvole “sintetiche”: per quale ragione le nubi naturali sono quasi del tutto scomparse

http://www.tankerenemy.com/2013/07/esigenze-militari-e-nuvole-sintetiche.html

Esigenze militari e nuvole “sintetiche”: per quale ragione le nubi naturali sono quasi del tutto scomparse


Pubblichiamo uno studio che sarebbe dovuto apparire, sotto forma di intervista al Presidente di Tanker enemy, sul quotidiano telematico “La gazzetta del Serchio”. Purtroppo il direttore della testata, dopo aver pubblicato un paio di pezzi dedicati alla geoingegneria clandestina e che avevano riscosso notevole successo, è stato richiamato all'ordine. Ha, infatti, partecipato ad un incontro in cui si sono radunati editori e direttori ed ha dovuto operare un repentino dietro-front. O si obbedisce al Diktat del sistema o si perisce. Sul quotidiano "La Gazzetta del Serchio" si legge:


"Sarà una conversazione finalizzata a smontare le bufale e a promuovere una comunicazione e dunque una cultura virtuosa di mitigazione della paura [...] Saranno dunque affrontati, in termini chiari e comprensibili, i temi delle notizie validate ed autentiche, delle notizie false e immaginarie, dei miti e delle leggende metropolitane, delle differenze tra giornalismo, blog e social network, degli effetti delle notizie false, fino a toccare i temi delle previsioni e della prevenzione".

Questo è il panorama del giornalismo italiota e non solo: ad una masnada di pennivendoli che scribacchiano su quotidiani e periodici più o meno prestigiosi, fa da contrappunto in casi eccezionali qualche redattore indipendente cui, però, viene subito chiusa la bocca. Bilanciamo quindi questa vergognosa censura, proponendo l’articolo con qualche integrazione e modifica
.

Le più recenti pubblicazioni scientifiche smentiscono la correlazione tra incremento dell’"effetto serra" e biossido di carbonio, chiamando in causa l'attività del sole.

Senza dubbio la questione "biossido di carbonio" è servita come paravento alle attività clandestine di aerosol nei cieli del mondo ed ora che l'inganno sta venendo a galla, si tenta di escogitare una via d'uscita che permetta sempre di operare con tecniche di geoingegneria. Esse ci verranno vendute come ultima ratio per salvare la Terra dall'eccessivo innalzamento delle temperature. Che il Sole sia in parte responsabile dell'aumento delle temperature è un dato di fatto, tant'è che tutti i pianeti del Sistema solare stanno subendo lo stesso riscaldamento, ma è forviante ed ingannevole addossare tutte le responsabilità alla nostra stella.

Se, infatti, si stila un elenco dei valori termici concomitanti con le giornate di massiccia irrorazione e relativa copertura, si scopre che tali valori aumentano di una media di 4 gradi durante il giorno, mentre l'escursione termica passa da -7 gradi Celsius a -2. Quindi è chiaro che le attività di aerosol, che si conclamano con i classici cieli velati, servono ad intrappolare le radiazioni infrarosse e ad amplificare l'effetto serra (meglio “effetto atmosfera”). A questo punto nasce un problema: i sistemi di comunicazione militare di ultima generazione tra le stazioni radar a terra, i satelliti, i velivoli con o senza pilota, i nanosensori wireless (smart dust) hanno bisogno di due condizioni.

a) Il medium atmosferico deve essere reso elettroconduttivo attraverso la dispersione di metalli quali l'alluminio ed il bario.
b) I parametri di umidità relativa devono mantenersi su livelli bassi.

I militari hanno sormontato l’ostacolo, impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell'atmosfera (alle quote dei cumuli) sali di bario, trimetilalluminio e gel di silicio, così da creare un “corridoio” per le frequenze radio e, nel contempo, disgregare i cumuli presenti nonché impedire che se ne formino altri. Una volta che questo compito è terminato, altri velivoli vengono dirottati sulle aree nelle quali si deve operare una serie di sorvoli definibili "di mantenimento".

Ecco quindi spiegato l'impiego di apparecchi che rilasciano scie di tipo evanescente pur con temperature elevate e che alcuni possono scambiare per scie di condensazione. Ciò rientra nell'esigenza di ottenere un efficace camuffamento nella creazione di una copertura elettroconduttiva a bassa quota che sia costituita da strati artificiali o da nebbia chimica. I rilevamenti delle polveri sottili, eseguiti in questi mesi, hanno confermato un netto aumento del nanoparticolato al di sotto dei PM 2, in concomitanza con le attività di geoingegneria clandestina. Infatti i composti dispersi con le scie di tipo effimero si diffondono in tempi brevi nell'ambiente circostante, conferendo al cielo un aspetto da vetro smerigliato. La volta celeste appare opaca, granulosa, abbagliante. La colorazione di un azzurro pallido al mattino e lattiginosa al pomeriggio, nonché la completa assenza di cumuli da bel tempo, denunciano la nebulizzazione di aerosol che tutto sono fuorché scie di condensazione.



Ascoltando i servizi meteorologici, gestiti dai militari, si ha un'ulteriore conferma del tentativo di normalizzare una situazione per nulla normale. Ogniqualvolta il graduato di turno ripete la sua lezioncina: "Cielo sereno e soleggiato, senza nubi significative. Al più delle innocue velature di passaggio", oppure: "Cielo sereno e senza fenomeni" o ancora: "Soleggiato e senza fenomeni di rilievo. Al massimo qualche nube nel pomeriggio, ma non associata a fenomeni"... possiamo essere sicuri che sono preannunciate le consuete operazioni di modificazione meteorologica.

Non confondiamo i nembi artificiali (smart clouds) con le nuvole create da Madre natura.

I cumuli sono nubi di tipo basso. Essi si trovano a quote comprese tra gli 800 ed i 2.300 metri e si formano generalmente in presenza di alta pressione. Di solito quindi compaiono nelle giornate di bel tempo oppure subito dopo un acquazzone. I cumuli, che denotano valori di umidità atmosferici piuttosto alti, sono di continuo alimentati dall’evaporazione e dalla traspirazione. Plasmati dai moti convettivi e dai venti, quando il contributo di umidità atmosferica è notevole, possono dar origine a temporali di calore, soprattutto sui rilievi. Non è per niente naturale osservare, già dalla mattina presto, cieli ovattati, quasi bianchi, privi di qualsivoglia formazione nuvolosa e ciò, lo ribadiamo, anche nelle giornate di alta pressione. Questi "panorami marziani" sono il frutto della dispersione di nanoparticolato igroscopico ed elettroconduttivo nottetempo, volto all’eliminazione della nuvolosità che si genera in modo naturale per evaporazione e traspirazione. Non è per nulla naturale assistere in pieno giorno al rapido e definitivo disfacimento dei cumuli, se non a causa di inseminazioni disseccanti. Infatti, con la loro albedo, la capacità di riflettere la luce, questo tipo di nuvole incrementa la radiazione termica che, in un circolo virtuoso, accresce l’evotraspirazione alla base della formazione di altri nembi. I cumuli si diradano e si dissolvono al crepuscolo, quando diminuisce l’energia solare, matrice dei fenomeni sopra descritti.

Siamo di fronte ad un cambiamento radicale nella "strategia di attacco", definita "inseminazione igroscopica delle nubi".

Dal 2008 le attività di aerosol si concentrano nelle ore notturne al fine di nasconderle il più possibile agli occhi della popolazione. Se, prima, infatti, la diffusione di metalli pesanti e polimeri (le cosiddette scie chimiche) era per lo più concentrata nelle ore diurne, quando le nubi erano aggredite una volta che esse si erano formate, ora si tende ad impedire che esse si generino, per cui si opera col favore delle tenebre, al riparo da sguardi curiosi. Durante la mattina ed il pomeriggio quindi i malfattori potranno lavorare indisturbati e quasi invisibili, adoperando elementi chimici a bassa persistenza, occultati da un cielo opaco e già denso di nanoparticolato.

Il documento "Weather modification - final report”, 2001, conferma quanto abbiamo asserito in questi anni e cioè che le operazioni chimiche, volte a distruggere la nuvolosità naturale, abbassando in misura drastica l'umidità atmosferica, sono di necessità compiute a quota cumulo (2.000 metri al massimo). Nel documento si legge apertis verbis che l'inseminazione prosciugante deve essere eseguita alla base del cumulo, per sfruttare le correnti ascensionali e che i "cumuli da bel tempo" sono i principali candidati per il "cloud seeding igroscopico", definito "cloud base hygroscopic seeding", poiché sono formazioni portatrici di grossi quantitativi d'acqua. Tali nuvole devono essere quindi dissolte, prima che si trasformino in cumulonembi forieri di pioggia. Tutto ciò non basta! Nel testo si citano tecniche di dispersione tramite aerei pressurizzati, dotati di "wing-tip generators", ovvero "generatori di false contrails aerodinamiche".

Perché accade ciò?

Avviene a causa di precise esigenze legate al funzionamento di strutture a terra e di satelliti in orbita ad alta risoluzione: sono dispositivi che funzionano nel range delle microonde (banda Ka) e che diventano inservibili in presenza di nuvole. Queste esigenze sono indicate in molti documenti reperibili in Rete.

Quanto sin qui chiarito, è suffragato da uno studio denominato "Aumento della risoluzione spaziale per il sondaggio di temperatura e di umidità da satellite geostazionario mediante radiometria ad onde millimetriche e submillimetriche", ma anche in un libro sulle strategie militari: "The Fundamentals of Aircraft Combat Survivability Analisys and Design". Tra l'altro questo contenuto è stato più volte censurato sulla Rete, a seguito di un nostro articolo ad esso correlato.

Tornando allo studio universitario, a pagina 8 si legge:

"Il grande vantaggio del telerilevamento alle microonde rispetto a quello infrarosso è da ricercarsi nel fatto che le idrometeore che costituiscono le nubi hanno generalmente dimensioni comparabili con le lunghezze d’onda infrarosse, portando quindi la radiazione IR rapidamente all’estinzione per fenomeni di scattering (dispersione ed indebolimento del segnale, n.d.r.). Ciò comporta che in presenza di campi nuvolosi il telerilevamento IR è in grado di osservare solamente gli strati superiori della nube senza poter osservare gli strati sottostanti, mentre le MW (microonde) consentono di osservare anche le zone sottostanti la nube, giungendo fino alla superficie terrestre, almeno finché alle nubi non sia associata alcuna precipitazione. Questa è la caratteristica più importante che rende il telerilevamento alle microonde uno strumento molto utile per l’analisi meteorologica in condizione di cielo non chiaro.

Impiegando invece le microonde (MW), nelle bande di assorbimento dell’O2 a 54 GHz (per la temperatura) e dell’H2O a 183 GHz (per l’umidità) si riesce, sia pure con risoluzione verticale ed orizzontale minore, ad eseguire il sondaggio anche in presenza di nube, almeno finché essa non sia associata a precipitazione. Alle frequenze elettromagnetiche nelle MW corrisponde, infatti, una lunghezza d’onda millimetrica che non interagisce in modo significativo con i costituenti delle nubi che sono generalmente di almeno un ordine di grandezza inferiore".

I nostri cieli, quindi, da alcuni anni a questa parte, sono un coacervo di improbabili formazioni dai sembianti e colori più bizzarri che nulla hanno a che vedere con le nubi naturali, così come si può evincere da questo schema iconografico, estratto dall'Atlante geografico De Agostini del 1969.

Fatto sta che sia i meteorologi sia la N.A.S.A. hanno da anni intrapreso una campagna di bieca disinformazione, secondo la quale le formazioni artificiali, indotte dalle attività militari con finalità igroscopiche, sono catalogate e descritte ora come cirri d'alta quota ora come innocue scie di condensazione ora come altocumuli ondulati ora come cirri spissati e via discorrendo.

E’ una fantasia morbosa, ma soprattutto l’espressione di una “scienza” disonesta, volta a gabellare per naturale ciò che è indotto. Nell'arco di pochi anni, la geoingegneria illegale ha portato a gravissimi sconvolgimenti meteo-climatici nonché ad un preoccupante aumento di malattie neurodegenerative e decessi per infarto ed ictus, collegati alla diuturna diffusione di nanoparticolato e di polimeri.

Che cosa aspettiamo a fermare questi criminali?

Thursday, April 25, 2013

La saga degli "influencers" e le seghe dei marciano'

http://www.tankerenemy.com/2013/04/la-saga-degli-influencers.html

La saga degli "influencers"


Lo abbiamo sempre ribadito: la Giustizia con la "G" maiuscola, intesa nella sua mera accezione, non esiste, anzi, essa viene usata, nei modi più biechi e fantasiosi, per mettere a tacere le voci fuori dal coro. Chi ci segue da tempo saprà che, almeno dal 2005, esiste un gruppo di cosiddetti disinformatori o "influencers" o negazionisti (essi si autodefiniscono impropriamente "debunkers"), ben coordinati tra loro ed in tutta evidenza finanziati dallo Stato, giacché attuano, 24 ore su 24 le loro azioni di stalking, unite a quasi quotidiane pubblicazioni (sui loro blog, sui forum infiltrati, su Facebook e nei canali video dedicati) calunniose e diffamanti. Essi costituiscono senza dubbio una vera e propria associazione a delinquere.

In questi anni codesti individui hanno cercato in tutti i modi di screditare i principali componenti del Comitato Tanker Enemy ed in special modo i fratelli Marcianò, dedicandovi decine di blog che sputano odio, veleno e risentimento da tutti i pori e che, nel contempo, usano le più sofisticate tecniche della programmazione neuro-linguistica per convincere chi legge che le loro bugie sono tutte sacrosante verità. Costoro hanno violato o tentato infinite volte di violare accounts, hanno provocato la chiusura di servizi di hosting video, hanno commesso il reato di sostituzione di persona, hanno perpetrato azioni di spionaggio, anche con l'uso di sofisticate apparecchiature elettroniche, hanno pubblicato dati sensibili, hanno scritto lettere anonime piene di falsità etc.

Chi scrive, nel gennaio 2012, fu informato di avere a suo carico due procedimenti penali. Uno di questi scaturiva da una querela di A*** N*** anche conosciuto con gli pseudonimi Mario Lipuma, Giuseppe Cirone, Beppe Ciro e che, ora, è... udite udite... è testimone per l'"accusa" nel processo-farsa a mio carico, istruito su querela del figlio e della nuora. Un diffamatore di professione testimone in un processo per diffamazione. Sublime!

Chi è A*** N***? E' un tipografo in pensione che, nonostante tutto, mantiene aperta la sua tipografia e da lì, si sbizzarrisce nella diffamazione più volgare e scatologica, tramite l'accesso ad Internet OKcom S.P.A., indirizzo IP 83.148.154.153 [per non parlare degli accessi dalla sottorete americana 192.168.*.* vedi qui e qui], proseguendo con le sue centinaia di incursioni sui vari canali di condivisione, con l'uso di innumerevoli nomi di comodo. Sin qui non ci sarebbe nulla di strano... conoscendolo, tranne che per il fatto che costui, lo ribadisco, è testimone per l'"accusa" nel buffonesco processo imbastito a carico di Rosario Marcianò. E' superfluo ricordare che le diverse denunce-querela nei suoi confronti per vari reati penali sono... evaporate. E' tutto inutile anche per la richiesta di rimozione delle pagine Facebook e Blogger gestite da costui, nelle quali si incita pure ad eliminare fisicamente il suo nemico numero uno: Marcianò. In regalo un I-Phone! E' ovvio: questo soggetto è coadiuvato ed affiancato da decine di "influencers", così definiti dalla U.E. nel momento in cui sono stati stanziati altri 3 milioni di euro per sostenere il... lavoro di codesti negazionisti.

"Basta, porca puttanaccia Eva, non se ne può più, fateli smettere questi imbecilliii!!! Sindaco, vicesindaco, assessori!!! Poi gli albergatori danno la colpa ai previsori meteo, se non vengono i turisti a Sanremo, si tratta di foschia densa da correnti umide sciroccali! e non altro!
Achille Pennellatore, meteo Porto Sole Sanremo, assonautica IM e LIMET (Associazione ligure di meteorologia)
".

Intanto è passato del tempo, durante il quale la richiesta di persegure Marcianò per "atti persecutori" (sic) per opera di A*** N*** è stata rigettata (si legga qui il dispositivo di archiviazione. ), ma cionostante il N***, spalleggiato dai suoi piccoli fans, continua a scrivere a destra e manca che il sottoscritto è sotto processo per stalking. Questo non è assolutamente vero e colui lo sa bene, ma sa anche che è intoccabile, date le aderenze che egli vanta all'interno del Tribunale di Sanremo. Osserviamo la famiglia N*** al completo conversare in modo amichevole con la cancelliera del Tribunale alla fine del dibattimento, oppure leggiamo commenti stupidi a sostegno del "Mario Lipuma" e del sodale Achille, il meteorologo (il quale urla "cacciamoli da Sanremo!), per poi scoprire che una di queste chiose offensive è a firma di un agente della Polizia penintenziaria sempre del Tribunale di Sanremo. Costui si esibisce in questo lirico intervento: "Anch'io ho mal di testa, Achille, sarà la ricaduta della nebbia psicopatologica della supercazzola della Maremma infestata. Fatemi sapere...".

Tuttavia non finisce qui, poiché A*** N*** alias Mario Lipuma, continua a pubblicizzare il post calunnioso e diffamatorio del suo amico, il Fioba, al secolo Massimo Della Schiava, noto negazionista, geologo toscano, anche'egli denunciato, ma senza che la Magistratura si sia assolutamente presa la briga di occuparsi di costui. Allora che cosa dobbiamo concludere? E' chiaro che questi omuncoli non solo sono intoccabili, ma appartengono ad un solido apparato volto a screditare e mettere a tacere i fratelli Antonio e Rosario Marcianò. Non bisogna stupirsi, giacché siamo una colonia degli Stati Uniti: una "Repubblica" delle banane con "governi del Presidente", dove i pupi sono mossi certamente da entità sovranazionali, mentre la Magistratura, tranne qualche lodevole eccezione, esegue degli ordini, ignara dei veri principi della giustizia.

Mi viene da pensare che i continui rinvii nel processo in cui Marcianò si deve difendere da false accuse di diffamazione, siano serviti e servano a dare ulteriore tempo a questi agenti affinché essi provino a distruggere, sempre con l'uso spregiudicato ed illegale della Rete, la reputazione di Marcianò, sperando di conseguire i loro scopi, prima della sentenza. Eh sì, perché i Giudici sanno bene che non hanno niente contro l'"indagato" ma che, anzi, N***** e soci rischiano grosso, essedosi esposti oltremodo, dopo aver costruito un castello di menzogne che, inevitabilmente, li seppellirà. Quel giorno arriverà, prima o poi: non temete.La sa

Tuesday, July 12, 2011

Wasp: atto III





Una nuova grande investigazione del comandante straker. Dice che Wasp gli ha scritto dall'email nome.cognome nel 2007 e lui l'ha identificato oggi. E se ne vanta...






http://www.tankerenemy.com/2011/07/wasp-atto-iii.html

Wasp: atto III

Wasp, chi era costui? Uno dei disinformatori più subdoli ed insultanti ha agito indisturbato per tre anni, disseminando calunnie, diffamazioni e contenuti scatologici a iosa... Dio, però, non paga il sabato e così eccolo identificato, con volto, nome e cognome, in tutto il suo splendore. Per Wasp è arrivata Filippi: presto sarà la volta dei suoi amichetti.

E' il 19 novembre 2007, allorquando mio fratello Antonio riceve questa email:

"Caro Antonio, ho assistito alla conferenza sui cambiamenti climatici e, dato che i relatori non erano giornalisti e tantomeno "scientifici, ma meteorologi, quindi tecnici, ho trovato interessante l'esposizione documentata sulla realtà dei cambiamenti climatici nella nostra zona. Detto questo, condivido il proposito di tener desta l'attenzione sulle scie inviando di quando in quando lettere a Sanremonews. Tuttavia sarei curiosa o meglio, interessata, a conoscere la disponibilità della stampa locale sull'argomento. A giudicare dalla totale assenza di notizie in tal senso, temo che sia nulla, ma vorrei da Lei una conferma ed eventualmente la motivazione che i responsabili adducono per giustificare il loro silenzio. Grazie e buona, buonissima giornata anche se, questa mattina, strisciavano in mezzo alle nuvole! Teresa"

A questo messaggio ne seguirono altri, più verbosi che significativi. La signora Teresa chiese pure un incontro di persona, visto che ella risiedeva a Sanremo. Sembrava uno dei tanti contatti che quasi tutti i giorni si instaurano nell'ambito della nostra lotta alle attività di aerosol clandestine cominciata nelll'ormai lontano 2005. In seguito Teresa non scrisse più e la matronale donna fu dimenticata, così come dimenticammo che era stata proprio lei a procurarci il libro "Polvere di Stel", scritto dal figlio, con una prefazione di Achille Pennellatore. La vanità le è stata fatale.

Più recentemente siamo venuti a conoscenza del fatto che sul citofono dell'abitazione di Angelo Nigrelli (Wasp) appare anche il cognome "Barazzetti". A quel punto ci è tornata in mente Teresa... Teresa Barazzetti di Sanremo.

Abbiamo quindi proceduto ad una ricerca delle email ricevute in passato ed è saltato fuori l'incredibile: Teresa Barazzetti scriveva usando l'account del marito (nigrelli.angelo@tiscali.it), ovvero Angelo Nigrelli alias Wasp: il padre di Enrico Nigrelli, l'autista di autobus le cui azioni di stalking, in collaborazione con il padre Angelo, avevamo evidenziato nei mesi trascorsi.

Teresa Barazzetti era l'anello mancante per ricostruire l'organigramma ed i ruoli di una famiglia dedita alle ingiurie ed alla maldicenza, attraverso blog, canali video ed altri mezzi disponibili sulla Rete. Qual era il ruolo di Teresa? In tutta evidenza la moglie di Nigrelli si era prestata, nel 2007, per carpire informazioni personali, cercando di infiltrarsi nel nostro Comitato, spacciandosi per cittadina sensibile al problema "scie chimiche". E' un espediente collaudato in certi ambienti: Wasp è, a tutti gli effetti, una creatura (o un aborto?) dei servizi, protetta dalla Magistratura e dalla Polizia. A conferma di ciò, abbiamo raccolto altri elementi probanti, su cui qui non indugiamo, ma che saranno esposti al nostro legale, nel momento in cui sporgeremo denuncia/querela nei confornti dell'agente di Sanremo, Angelo Nigrelli.

Teresa, signorile nei modi, a differenza del marito zoticone, garrula, sofistica (i direttori di Sanremo News e di Riviera 24 ne sanno qualcosa) e vanagloriosa, ha costruito, insieme con i familiari, una cellula di delatori non privi di una certa scaltrezza, ma troppo sicuri di sé.

Wasp ora ha un volto ed un nome, insieme ad altri suoi colleghi. Il suo ruolo di diffamatore di professione è alla luce del sole. Chi lo dovesse incontrare, saprà che si tratta di individuo spregiudicato e dalla dubbia moralità così da regolarsi di conseguenza.



Descrizione dell'episodio delle riprese video:

Sono le 18:30 circa delll'11 luglio 2011. La regale consorte di Angelo Nigrelli (Wasp), Teresa Barazzetti, esce dalla tipografia per dirigersi verso casa, non molto distante, e, voltando il cantone, mi riconosce. Sbianca in volto per la sorpresa, si precipita in un antro del parcheggio sotteranneo di fronte, adagia sul marciapiede le sporte della spesa e chiama l'augusto consorte. Costui esce dalla tipografia e, sapendo in quale angolo mi trovo, inizia ad inquadrarmi in quella direzione.



Conscio che deve essere "buona la prima" lo riprendo anch'io, pur sapendo che mi ha scorto. Poi il raffinato locutore tenta una provocazione, berciando: "Vaffanculo te e quello stronzo di tuo fratello!" (sic). Avrebbe certamente cercato di prendermi la videocamera, così decido di allontanarmi. Tenta di rincorrermi, ma, arrancando, dopo un po', deve rinunciare. Ora mastica amaro, perché un agente scoperto è bruciato ed i primi a "scaricarlo" saranno i suoi sodali. Sarebbe stato preferibile se si fosse dedicato alla tipografia: meglio un misconosciuto, ma onesto artigiano che un famoso spione malato.

Friday, April 8, 2011

Nebbie di avvezione? No, foschie chimiche!

http://www.tankerenemy.com/2011/04/nebbie-di-avvezione-no-foschie-chimiche.html

Nebbie di avvezione? No, foschie chimiche!

12 commenti:

Massimo ha detto...

"Innocue velature" dei servizi meteo. Mi vien da ridere. Oggi stesso ancora polimeri di ricaduta sulla finestra, vorrei proprio farli analizzare, ovviamente solo per mia curiosità. Visto che la gente non vuol vedere né sentire nemmeno le prove, neanche se gliele sbatti in faccia.


Intanto segnalo che c'è stato un terremoto in Giappone e un'altro in Messico rispettivamente di 7.2 e 6.5 magnitudo. Ovviamente il fatto che il sito HAARP è oscurato da giorni è solo un caso.

@Straker: Ho letto l'articolo sulle bombe ritrovate nei resti delle Torri. Tranquillo, Paolo Attivissimo potrà dire che i terroristi avevano complici che si sono infiltrati per piazzare delle bombe giorni prima che arrivassero gli aerei.

gigettosix ha detto...

Siamo in mano a dei pazzi: altro terremoto in Giappone con rischio tsunami
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/03/11/visualizza_new.html_1557212528.html
Intanto il sito di Haarp è chiuso!

Zret ha detto...

Non ho parole.

Mr.Bear ha detto...

Buonasera a tutti.
Oggi nel nord est e in particolare tra le province di Padova, Treviso e Vicenza e stata una giornata a dir poco allucinante: ho contato fino a otto tanker alla volta che rilasciavano scie chimiche. Nel primo pomeriggio sono riusciuto a contare più di 40 (QUARANTA) scie che persistevano in cielo. Questo massacro è andato avanti fino alle 16,00 circa quando i miserabili avevano ormai conciato il cielo uno schifo e le scie espandendosi formavano la solita poltiglia biancastra. E dire che la settimana era cominciata bene: lunedì si poteva ammirare il cielo di un bell'azzurro limpido con i cumuli che sparsi qua e là come non si osservava più da mesi ormai. Poi sono comparsi i primi aerei con scia non persistente ma chimica ne sono certo perchè non appena i cumuli entravano in contatto con le sostanze disperse dagli aerei si dissolvevano. Da allora è stato sempre un crescendo fino all'apoteosi di quest'oggi.

Straker ha detto...

Segnalo uno strano... "inconveniente" che si verifica nel promuovere un qualsiasi articolo dei nostri blog su Facebook, come evidenziato nello screenshot, adoperando il tool in fondo ad ogni post. Boicottaggio? Vi risulta lo stesso problema?

Vulture ha detto...

Straker, sono onorato del fatto che reputi validi i miei consigli.

Voglio sottolineare che il sistema immunitario subisce un attacco immenso ed i corpi si "gonfiano" di acido.
Chiaramente ne derivano infezioni, debilitazioni e infiammazioni MA NON VANNO ELIMINATE.
L'organismo spurga così questi veleni e l'unico modo è non contrastare la febbre, non prendere farmaci, bere molta acqua pura e cibarsi di frutta e verdura crudi ben lavati.

Altrimenti non c'è scampo.
Dio sia con voi.

gigettosix ha detto...

Grazie per i preziosi consigli Vulture, tu e Bacab siete sicuramente tra i più validi esperti in materia di rimedi olistici.
Tuttavia volevo sottolineare come sia quasi impossibile oramai non ingerire tossine dato che sebbene si possa prestare la massima attenzione ai cibi e all'acqua non si può restare senza respirare.
Ciò detto volevo chiedere se qualcuno di voi conosce lo zapper? E' un valido rimedio? Grazie.

Zret ha detto...

Siamo sotto attacco. Chi si salverà?

Damocle ha detto...

Ricordo che tra poco ci sono le elezioni amministrative.
Personalmente voterò solo chi parlerà chiaramente delle scie chimiche,chissà perchè ho il vago sentore che non voterò per nessuno!.

Zret ha detto...

Damocle, credo proprio che non voterai nessuno.

Zret ha detto...

Vulture, God bless us.

alzategliocchi ha detto...

Vulture io sono diventato vegano da novermbre 2010 e da 4 mesi circa sono fruttariano-vegano crudista. Posso testimoniare che la mia salute non e' mai stata cosi' raggiante. In questi ultimi mensi ho letto tanti libri e mi sono fatto una discreta cultura Igienista.
Sono certo che niente piu' dell' Igienismo Naturale puo' tutelarci dall' avvelenamento e puo' aiutarci concreatamente a preservare la salute del corpo e dell'anima.
Un saluto a tutti ;-)

Anche se molti lo conosceranno gia' forse, vi consiglio vivamente il sito di Valdo:

http://valdovaccaro.blogspot.com/2011/02/pitagora-e-le-scie-chimiche.html

Tuesday, November 24, 2009

Chemtraiil attack - Clandestine aerosol activity (Sanremo - November, 20, 2009)

Miiiiii, le chemtraiiiiiil

http://sciechimiche-sanremo.blogspot.com/2009/11/chemtraiil-attack-clandestine-aerosol.html

Chemtraiil attack - Clandestine aerosol activity (Sanremo - November, 20, 2009)




Saturday, November 21, 2009

L'ora funesta del Pelide Achille

Non ho capito se il comandante e' ancora convinto che Pennellatore sia Wasp oppure no.
Del resto, io sono Paolo Attivissimo e anche il Sig. Scattolo allo stesso tempo...

http://www.tankerenemy.com/2009/11/lora-funesta-del-pelide-achille.html

L'ora funesta del Pelide Achille

Una delle questioni da molto tempo ostracizzate dalla disinformazione in Rete, si riferisce alla stima della quota di un velivolo rispetto alle nubi. Su questo aspetto è chiaro che chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale, può soltanto ammettere certe evidenze, ma sappiamo benissimo che i servi di regime incaricati di negare l'esistenza delle scie chimiche, non possono riconoscere che esistono aerei che scaricano tonnellate di particolati metallici (e tanto altro ancora) a 2.000 metri di quota, poiché ciò smonterebbe il già fragile castello di menzogne con cui tentano di spacciare le scie chimiche per scie di condensa degli aerei di linea ad alta quota (8/13.000 metri).

Esistono svariati metodi per stimare l'altezza di volo di un tanker chimico, ma, a mio parere, la valutazione rispetto alle formazioni nuvolose (purché non siano state già distrutte) è rappresentata dall'osservazione delle nubi da bel tempo, ossia i cumuli. Come già spiegato altre volte, i cumuli si trovano a quote comprese tra gli 800 ed i 2.300 metri e, a meno che non si intenda negare questo dato accertato e confermato da tutti i testi di meteorologia, sappiamo che, se un aereo vola all'interno, appena sotto o poco al di sopra di una nube da bel tempo, non sta di certo incrociando a 9.000 metri di quota!

Lo sblendido F****** ******** aka Nico Murdock (C.I.C.A.P.), già nel marzo 2009 tentò di smontare questo dato inconfutabile, manipolando una sequenza video e spacciandola per un fotogramma di Tanker Enemy mostrato in una conferenza. Al termine di questa conferenza, il procacciatore di gonzi per i corsi del C.I.C.A.P. affermò che l'aereo appariva sopra i cumuli e non sotto e che quindi il sottoscritto mentiva, poiché l'aereo si trovava, in tutta evidenza (secondo lui), a miglia di distanza al di sopra del cumulo. Questa ridicola affermazione non ha nessun fondamento empirico, poiché, se davvero un aereo fosse a 5/6 chilometri al di sopra del piccolo cumulo, come è logico, non dovrebbe non solo più distinguersi nei particolari ad occhio nudo, ma nemmeno potrebbe essere avvistato!

E' acclarato che, se le operazioni di aerosol vengono interrotte un giorno o due, non si riesce più a vedere un solo aereo (con scia o senza). Per caso il traffico civile si interrompe completamente in quel lasso di tempo? Certamente no. Semplicemente gli aerei che volano ad FL380 (38.000 piedi) non possono essere scorti.

In ogni caso, sebbene in molte riprese video e fotografie si possano osservare aerei letteralmente entrare, come una freccia in una mela, all'interno dei cumuli, i disinformatori negano ad oltranza. Sono palesi la loro spiccata malafede e sfrontatezzza. In realtà essi hanno una bassissima stima del lettore, immaginando che egli sia deficiente. Il loro scollamento dalla realtà è totale e forse sono entrati così a fondo nella parte che oramai nemmeno essi stessi sanno più di essere degli infami mentitori. Forse ritornano in sé a solo fine mese, allorquando percepiscono la paga per il loro... lavoro. Forse.

Altro aspetto sul quale i ciarlatani giocano spesso è costituito da una caratteristica comune degli obiettivi fotografici. A questo punto, è bene aprire una parentesi tecnica sugli obiettivi fotografici.

"Trattando degli obiettivi, è importante conoscere il concetto di lunghezza focale: tale caratteristica, espressa in millimetri, rappresenta la distanza fra il centro dell’obiettivo e la superficie della pellicola. Quando di un obiettivo si dice che è un 35mm o un 200mm, ci si riferisce della sua lunghezza focale. La L.F. incide in modo proporzionale sulla dimensione del soggetto da riprendere. Raddoppiando la L.F. (mediante un obiettivo più lungo), raddoppierà l’ingrandimento del soggetto e viceversa. Si usa l'espressione 'a focale normale' un obiettivo con cui il soggetto viene riprodotto sulla pellicola alle medesime dimensioni di come lo si vede ad occhio nudo. Negli apparecchi che impiegano pellicole 24x36mm, la focale normale è di circa 46mm, che corrisponde quindi ad un obiettivo fisso di 50mm (non esistono obiettivi di 46). Quelli al di sotto di questo valore vengono definiti obiettivi grandangolari (abbracciano inquadrature più ampie, ma “allontananoil soggetto), al di sopra ci si riferisce a teleobiettivi".

Gran parte delle macchine fotografiche disponibili in commercio (ed anche quella di Wasp) ha una caratteristica nel nostro caso rilevante, ovvero allontana il soggetto che apparirà più distante, rispetto a quanto risulti all'occhio umano. Per questo motivo se, ad esempio, impiegando la mia videocamera Panasonic, intendo inquadrare il soggetto alle stesse dimensioni che risultano ad occhio nudo, devo aumentare il fattore di zoom a 7X. Se porto lo zoom a zero, il soggetto torna ad allontanarsi, apparendo quindi più distante di quanto sia in realtà. Il Pelide Achille (Wasp) sfrutta in malafede questo "inganno" ottico: egli, con irritante sicumera, commentando al suo solito modo un mio intervento del 9 novembre sul blog Tanker Enemy, mostra questa foto:

Colui così si esprime nella sua prosa molto approssimativa:

"E poi si lamenta, e va a denunciarmi, se gli dico che è un FALSO, BUGIARDO E MENTECATTO??? Faccia pure: ci faremo una marea di risate quando ci sarà da mostrare le prove. [...]. Nella foto, forse, non si distingue BENE che la scia E' MOLTO AL DI SOPRA DEI CUMULI ma io la vista ce l'ho ancora molto buona e dal vero si vedeva benissimo. Oltretutto, i cumuli sono talmente bassi che se un aereo ci fosse veramente andato dentro si sarebbe sicuramente schiantato all'altezza di Verezzo!!!".

Wasp ignora o finge di ignorare che gli aerei hanno la cloche che permette loro di salire, scendere, virare, ma a parte questo, notate come l'Achille sfrutta la caratteristica tipica delle 35 mm (che allontanano il soggetto) per indurre nell'ignaro lettore l'idea che le sue mendaci affermazioni siano invece rispondenti al vero. Questo è il metodo dei falsari ed è bene non dimenticarlo mai.

Wasp ammette che i cumuli sono veramente bassi. E' già un passo avanti rispetto alle dichiarazioni di altri suoi colleghi e con questo video, girato proprio il giorno 9 novembre 2009, mettiamo una pietra tombale sulle menzogne del disinformatore di turno.



Non finisce qui, poiché, anche ufficialmente, il Pennellatore (Centro meteo Assonautica Imperia - Porto Sole Sanremo) esce allo scoperto nelle previsioni meteo del 20 novembre 2009 ed afferma testualmente: "In quota c'è un po' di aria umida, lo vediamo... ehm... da queste nuvole medio alte ed anche da qualche scia di condensazione degli aerei, lasciate questa mattina, proprio per l'aria umida in quota e piuttosto fredda..."



Il modus operandi di Pennellatore è il medesimo che adottano i suoi degni compari. Egli, infatti, abusa della sua posizione privilegiata e con la sua usurpata autorevolezza ottenuta, nonostante l'ignoranza della materia) per raccontare fandonie, forte anche del fatto che nessuno si prenderà la briga di verificare.

a) Il giorno 20, alle ore 12:00, l'umidità a livello del mare era del 35%, mentre ad 8.000 metri di quota non superava il 57%. Non solo, la temperatura alla medesima quota (8.000 metri) era di -37° Celsius, mentre a 2.000 metri era di 10° Celsius sopra lo zero! Noi sappiamo (fonti N.A.S.A., F.A.A., U.S.A.F. etc.), che una scia di condensa si può (a volte) formare (e non certo persistere per ore) se la temperatura è inferiore ai 40° Celsius sotto lo zero e se l'umidità è superiore al 72%.

b) Affinché si possa assistere allo scempio del 20 novembre, evidenziato da questa foto satellitare, quali valori di umidità e temperatura avrebbero dovuto esserci? Certamente avremmo dovuto avere la sovrassaturazione e cioè avremmo dovuto avere valori di umidità superiori al 150%!

c) Come già scritto e dimostrato anche con questo filmato e con altri disponibili sul nostro canale, quei velivoli che Pennellatore spaccia per aerei di linea, sono aeromobili militari che volano a quota cumuli e quindi ad altitudini non superiori ai 6.000 metri (le quote assegnate ai velivoli militari). Guarda caso... a quale altitudine i valori igrometrici crollano letteralmente? Come si evince dalle radiosonde, l'umidità passa dal già irrisorio 30% dei 1.000 metri al 9% a quote comprese tra i 2.300 ed i 3.800 metri circa. Quale incredibile coincidenza! Non è per nulla fortuito che disperdere elementi igroscopici sortisca la drastica riduzione dell'umidità atmosferica proprio alle quote di volo degli aerei chimci ed i riscontri, si ricordi, sono una costante ogni volta in cui le operazioni di aerosol diventano pesanti su una determinata area.

A margine di quanto esposto, è importante evidenziare come una vasta regione intorno alla provincia di Imperia, il basso Piemonte e la zona di mare compresa tra Liguria e Corsica, siano interessate da frequenti attività militari di non ben identificata natura, come evidenziato in questo documento pdf ed in questa nota riportata sul portale avioportolano.it:

"Chi volesse andare in Sardegna con rotta che coinvolge la costa della Corsica deve prestare particolare attenzione. Tutti gli ULM provenienti dall'italia per attraversare lo spazio aereo corso devono avere depositato il piano di volo, come previsto dalla legge. Il traffico sconosciuto sarà costretto ad atterrare e dovrà affrontare le conseguenze penali previste. Particolare attenzione dovrà tenersi nell'attraversare la zona aerea della base militare di SOLENZARA, chiedendo sempre autorizzazione via radio. Il numero di FAX per inviare il piano di volo è quello della B.R.I.A. (ufficio regionale Traffico aereo) di Ajaccio 0033 495 235 969. Informiamo che i militari di Solenzara sono particolarmente infastiditi dalle continue violazioni del loro spazio pertanto non prendete la cosa alla leggera potrebbero confiscarVi l'aereo e farvi fare qualche giorno di prigione".

Non è casuale che, come mostrato da questa immagine (SCREENSHOT RADAR AIRNAV), durante le ore di massiccia attività clandestina di aerosol su questa ampia area, gli aerei di linea (quelli regolari)... girino alla larga e non è casuale il fatto che gran parte degli aerei, che si dirigono su Sanremo, provenga da direzione SUD/SUD-EST. Alcuni di questi velivoli decollano dall'aeroporto corso di Travo a nord di Solenzara?

In conclusione, Achille Pennellatore (vogliamo, con simpatia, chiamarlo Wasp?) mente in modo spudorato e bisogna ammettere che, dal suo esitante tono di voce, si comprende bene che è consapevole delle bugie che ammannisce ad i fruitori (non solo sul suo blog cloaca, evidentemente). Il Pelide Achille non è l'unico a mentire, in questo periodo. L'elenco di coloro che ingannano per una poltrona, si allunga di giorno in giorno: di alcuni fra costoro abbiamo anche mostrato i volti, cosicché, un giorno, quando i nodi verranno al pettine, in molti sapranno nome, cognome e facce di coloro che si sono resi complici di un genocidio. Essi alla fine dovranno pagare il fio.