L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Showing posts with label Anomalie meteorologiche; Notizie. Show all posts
Showing posts with label Anomalie meteorologiche; Notizie. Show all posts

Monday, July 29, 2013

Esigenze militari e nuvole “sintetiche”: per quale ragione le nubi naturali sono quasi del tutto scomparse

http://www.tankerenemy.com/2013/07/esigenze-militari-e-nuvole-sintetiche.html

Esigenze militari e nuvole “sintetiche”: per quale ragione le nubi naturali sono quasi del tutto scomparse


Pubblichiamo uno studio che sarebbe dovuto apparire, sotto forma di intervista al Presidente di Tanker enemy, sul quotidiano telematico “La gazzetta del Serchio”. Purtroppo il direttore della testata, dopo aver pubblicato un paio di pezzi dedicati alla geoingegneria clandestina e che avevano riscosso notevole successo, è stato richiamato all'ordine. Ha, infatti, partecipato ad un incontro in cui si sono radunati editori e direttori ed ha dovuto operare un repentino dietro-front. O si obbedisce al Diktat del sistema o si perisce. Sul quotidiano "La Gazzetta del Serchio" si legge:


"Sarà una conversazione finalizzata a smontare le bufale e a promuovere una comunicazione e dunque una cultura virtuosa di mitigazione della paura [...] Saranno dunque affrontati, in termini chiari e comprensibili, i temi delle notizie validate ed autentiche, delle notizie false e immaginarie, dei miti e delle leggende metropolitane, delle differenze tra giornalismo, blog e social network, degli effetti delle notizie false, fino a toccare i temi delle previsioni e della prevenzione".

Questo è il panorama del giornalismo italiota e non solo: ad una masnada di pennivendoli che scribacchiano su quotidiani e periodici più o meno prestigiosi, fa da contrappunto in casi eccezionali qualche redattore indipendente cui, però, viene subito chiusa la bocca. Bilanciamo quindi questa vergognosa censura, proponendo l’articolo con qualche integrazione e modifica
.

Le più recenti pubblicazioni scientifiche smentiscono la correlazione tra incremento dell’"effetto serra" e biossido di carbonio, chiamando in causa l'attività del sole.

Senza dubbio la questione "biossido di carbonio" è servita come paravento alle attività clandestine di aerosol nei cieli del mondo ed ora che l'inganno sta venendo a galla, si tenta di escogitare una via d'uscita che permetta sempre di operare con tecniche di geoingegneria. Esse ci verranno vendute come ultima ratio per salvare la Terra dall'eccessivo innalzamento delle temperature. Che il Sole sia in parte responsabile dell'aumento delle temperature è un dato di fatto, tant'è che tutti i pianeti del Sistema solare stanno subendo lo stesso riscaldamento, ma è forviante ed ingannevole addossare tutte le responsabilità alla nostra stella.

Se, infatti, si stila un elenco dei valori termici concomitanti con le giornate di massiccia irrorazione e relativa copertura, si scopre che tali valori aumentano di una media di 4 gradi durante il giorno, mentre l'escursione termica passa da -7 gradi Celsius a -2. Quindi è chiaro che le attività di aerosol, che si conclamano con i classici cieli velati, servono ad intrappolare le radiazioni infrarosse e ad amplificare l'effetto serra (meglio “effetto atmosfera”). A questo punto nasce un problema: i sistemi di comunicazione militare di ultima generazione tra le stazioni radar a terra, i satelliti, i velivoli con o senza pilota, i nanosensori wireless (smart dust) hanno bisogno di due condizioni.

a) Il medium atmosferico deve essere reso elettroconduttivo attraverso la dispersione di metalli quali l'alluminio ed il bario.
b) I parametri di umidità relativa devono mantenersi su livelli bassi.

I militari hanno sormontato l’ostacolo, impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell'atmosfera (alle quote dei cumuli) sali di bario, trimetilalluminio e gel di silicio, così da creare un “corridoio” per le frequenze radio e, nel contempo, disgregare i cumuli presenti nonché impedire che se ne formino altri. Una volta che questo compito è terminato, altri velivoli vengono dirottati sulle aree nelle quali si deve operare una serie di sorvoli definibili "di mantenimento".

Ecco quindi spiegato l'impiego di apparecchi che rilasciano scie di tipo evanescente pur con temperature elevate e che alcuni possono scambiare per scie di condensazione. Ciò rientra nell'esigenza di ottenere un efficace camuffamento nella creazione di una copertura elettroconduttiva a bassa quota che sia costituita da strati artificiali o da nebbia chimica. I rilevamenti delle polveri sottili, eseguiti in questi mesi, hanno confermato un netto aumento del nanoparticolato al di sotto dei PM 2, in concomitanza con le attività di geoingegneria clandestina. Infatti i composti dispersi con le scie di tipo effimero si diffondono in tempi brevi nell'ambiente circostante, conferendo al cielo un aspetto da vetro smerigliato. La volta celeste appare opaca, granulosa, abbagliante. La colorazione di un azzurro pallido al mattino e lattiginosa al pomeriggio, nonché la completa assenza di cumuli da bel tempo, denunciano la nebulizzazione di aerosol che tutto sono fuorché scie di condensazione.



Ascoltando i servizi meteorologici, gestiti dai militari, si ha un'ulteriore conferma del tentativo di normalizzare una situazione per nulla normale. Ogniqualvolta il graduato di turno ripete la sua lezioncina: "Cielo sereno e soleggiato, senza nubi significative. Al più delle innocue velature di passaggio", oppure: "Cielo sereno e senza fenomeni" o ancora: "Soleggiato e senza fenomeni di rilievo. Al massimo qualche nube nel pomeriggio, ma non associata a fenomeni"... possiamo essere sicuri che sono preannunciate le consuete operazioni di modificazione meteorologica.

Non confondiamo i nembi artificiali (smart clouds) con le nuvole create da Madre natura.

I cumuli sono nubi di tipo basso. Essi si trovano a quote comprese tra gli 800 ed i 2.300 metri e si formano generalmente in presenza di alta pressione. Di solito quindi compaiono nelle giornate di bel tempo oppure subito dopo un acquazzone. I cumuli, che denotano valori di umidità atmosferici piuttosto alti, sono di continuo alimentati dall’evaporazione e dalla traspirazione. Plasmati dai moti convettivi e dai venti, quando il contributo di umidità atmosferica è notevole, possono dar origine a temporali di calore, soprattutto sui rilievi. Non è per niente naturale osservare, già dalla mattina presto, cieli ovattati, quasi bianchi, privi di qualsivoglia formazione nuvolosa e ciò, lo ribadiamo, anche nelle giornate di alta pressione. Questi "panorami marziani" sono il frutto della dispersione di nanoparticolato igroscopico ed elettroconduttivo nottetempo, volto all’eliminazione della nuvolosità che si genera in modo naturale per evaporazione e traspirazione. Non è per nulla naturale assistere in pieno giorno al rapido e definitivo disfacimento dei cumuli, se non a causa di inseminazioni disseccanti. Infatti, con la loro albedo, la capacità di riflettere la luce, questo tipo di nuvole incrementa la radiazione termica che, in un circolo virtuoso, accresce l’evotraspirazione alla base della formazione di altri nembi. I cumuli si diradano e si dissolvono al crepuscolo, quando diminuisce l’energia solare, matrice dei fenomeni sopra descritti.

Siamo di fronte ad un cambiamento radicale nella "strategia di attacco", definita "inseminazione igroscopica delle nubi".

Dal 2008 le attività di aerosol si concentrano nelle ore notturne al fine di nasconderle il più possibile agli occhi della popolazione. Se, prima, infatti, la diffusione di metalli pesanti e polimeri (le cosiddette scie chimiche) era per lo più concentrata nelle ore diurne, quando le nubi erano aggredite una volta che esse si erano formate, ora si tende ad impedire che esse si generino, per cui si opera col favore delle tenebre, al riparo da sguardi curiosi. Durante la mattina ed il pomeriggio quindi i malfattori potranno lavorare indisturbati e quasi invisibili, adoperando elementi chimici a bassa persistenza, occultati da un cielo opaco e già denso di nanoparticolato.

Il documento "Weather modification - final report”, 2001, conferma quanto abbiamo asserito in questi anni e cioè che le operazioni chimiche, volte a distruggere la nuvolosità naturale, abbassando in misura drastica l'umidità atmosferica, sono di necessità compiute a quota cumulo (2.000 metri al massimo). Nel documento si legge apertis verbis che l'inseminazione prosciugante deve essere eseguita alla base del cumulo, per sfruttare le correnti ascensionali e che i "cumuli da bel tempo" sono i principali candidati per il "cloud seeding igroscopico", definito "cloud base hygroscopic seeding", poiché sono formazioni portatrici di grossi quantitativi d'acqua. Tali nuvole devono essere quindi dissolte, prima che si trasformino in cumulonembi forieri di pioggia. Tutto ciò non basta! Nel testo si citano tecniche di dispersione tramite aerei pressurizzati, dotati di "wing-tip generators", ovvero "generatori di false contrails aerodinamiche".

Perché accade ciò?

Avviene a causa di precise esigenze legate al funzionamento di strutture a terra e di satelliti in orbita ad alta risoluzione: sono dispositivi che funzionano nel range delle microonde (banda Ka) e che diventano inservibili in presenza di nuvole. Queste esigenze sono indicate in molti documenti reperibili in Rete.

Quanto sin qui chiarito, è suffragato da uno studio denominato "Aumento della risoluzione spaziale per il sondaggio di temperatura e di umidità da satellite geostazionario mediante radiometria ad onde millimetriche e submillimetriche", ma anche in un libro sulle strategie militari: "The Fundamentals of Aircraft Combat Survivability Analisys and Design". Tra l'altro questo contenuto è stato più volte censurato sulla Rete, a seguito di un nostro articolo ad esso correlato.

Tornando allo studio universitario, a pagina 8 si legge:

"Il grande vantaggio del telerilevamento alle microonde rispetto a quello infrarosso è da ricercarsi nel fatto che le idrometeore che costituiscono le nubi hanno generalmente dimensioni comparabili con le lunghezze d’onda infrarosse, portando quindi la radiazione IR rapidamente all’estinzione per fenomeni di scattering (dispersione ed indebolimento del segnale, n.d.r.). Ciò comporta che in presenza di campi nuvolosi il telerilevamento IR è in grado di osservare solamente gli strati superiori della nube senza poter osservare gli strati sottostanti, mentre le MW (microonde) consentono di osservare anche le zone sottostanti la nube, giungendo fino alla superficie terrestre, almeno finché alle nubi non sia associata alcuna precipitazione. Questa è la caratteristica più importante che rende il telerilevamento alle microonde uno strumento molto utile per l’analisi meteorologica in condizione di cielo non chiaro.

Impiegando invece le microonde (MW), nelle bande di assorbimento dell’O2 a 54 GHz (per la temperatura) e dell’H2O a 183 GHz (per l’umidità) si riesce, sia pure con risoluzione verticale ed orizzontale minore, ad eseguire il sondaggio anche in presenza di nube, almeno finché essa non sia associata a precipitazione. Alle frequenze elettromagnetiche nelle MW corrisponde, infatti, una lunghezza d’onda millimetrica che non interagisce in modo significativo con i costituenti delle nubi che sono generalmente di almeno un ordine di grandezza inferiore".

I nostri cieli, quindi, da alcuni anni a questa parte, sono un coacervo di improbabili formazioni dai sembianti e colori più bizzarri che nulla hanno a che vedere con le nubi naturali, così come si può evincere da questo schema iconografico, estratto dall'Atlante geografico De Agostini del 1969.

Fatto sta che sia i meteorologi sia la N.A.S.A. hanno da anni intrapreso una campagna di bieca disinformazione, secondo la quale le formazioni artificiali, indotte dalle attività militari con finalità igroscopiche, sono catalogate e descritte ora come cirri d'alta quota ora come innocue scie di condensazione ora come altocumuli ondulati ora come cirri spissati e via discorrendo.

E’ una fantasia morbosa, ma soprattutto l’espressione di una “scienza” disonesta, volta a gabellare per naturale ciò che è indotto. Nell'arco di pochi anni, la geoingegneria illegale ha portato a gravissimi sconvolgimenti meteo-climatici nonché ad un preoccupante aumento di malattie neurodegenerative e decessi per infarto ed ictus, collegati alla diuturna diffusione di nanoparticolato e di polimeri.

Che cosa aspettiamo a fermare questi criminali?

Thursday, September 13, 2012

Strage in Alta Savoia: quali potrebbero essere i retroscena? Quali potrebbero essere i coglioni, se non gli straccioni del terrazzino?


http://www.tankerenemy.com/2012/09/strage-in-alta-savoia-quali-potrebbero.html

PEZZO DI IDIOTA DI UNO ZRET DI 'STA MINCHIA, te le vuoi e te le cerchi, immondo essere schifoso.

tdm

Strage in Alta Savoia: quali potrebbero essere i retroscena?

Sit eis terra levis.

La cronaca

6 settembre 2012. Un ingegnere aerospaziale, Saad Al-Hilli, la moglie e la di lei madre sono assassinati, mentre trascorrono un periodo di villeggiatura sul lago di Annecy, nel sud-est della Francia (Alta Savoia). La macabra scoperta è compiuta dalla polizia locale che trova come superstite una bimba di quattro anni, circa otto ore (!) dopo la scoperta della strage riguardante la sua famiglia. “La piccola - dichiara il procuratore Eric Maillaud - è rimasta tutto il tempo immobile sotto i corpi senza vita delle due donne. È stata ritrovata solo quando abbiamo avuto accesso alla scena del crimine”. Sopravvive, pur gravemente ferita, anche l’altra figlia della coppia, una bimba di otto anni.

La famiglia è trucidata con diversi colpi d’arma da fuoco presumibilmente da due sicari che eliminano pure un ciclista, probabile testimone della carneficina. Sul luogo dell'eccidio i gendarmi rinvengono venticinque bossoli di una o più armi automatiche.

Le piste investigative


E’ un triplice omicidio che turba la tranquillità dell’Alta Savoia. Di primo acchito si comprende che la strage, perpetrata con gelida ferocia, nasconde qualcosa di inconfessabile. Il modus operandi degli assassini e la professione dell’irakeno, naturalizzato britannico, sono indizi che inducono a seguire la pista del delitto legato ad operazioni dei servizi.

Chi era Saad Al-Hilli? Dopo il massacro della famiglia britannica di origine irakena a Chevaline, vicino al lago di Annecy, gli inquirenti sono alla ricerca delle tracce che li portino al movente. Al-Hilli, cinquant’anni, ingegnere, si era trasferito nel Regno Unito oltre vent’anni or sono. La moglie Iqbal, odontoiatra, aveva anche il passaporto svedese. La coppia, con le due figlie, viveva in un lussuoso quartiere alle porte di Londra. Ad una radio britannica un conoscente ha rivelato che Al-Hilli gli aveva confidato di sentirsi minacciato nell’àmbito del suo lavoro. Non sussisteva alcun problema, invece, dal punto di vista sociale e personale, come spiega un vicino di casa. E’ stata ventilata l’ipotesi che nell’efferato crimine sia coinvolto il fratello del tecnico per controversie inerenti ad un’eredità, ma è una supposizione che pare una copertura.

Scavando, si scopre che Al-Hilli si occupava di telecomunicazioni satellitari e civili e soprattutto di fotogrammetria aerea e studio degli aerosol atmosferici: sono due branche che hanno, giocoforza, attinenza con le attività di geoingegneria clandestina. L’ingegnere aerospaziale aveva forse scoperto, anche in modo del tutto involontario, delle verità scottanti o è stato vittima, insieme con la consorte e la suocera, di una guerra tra servizi che si contendono tecnologie segrete? Anche il ciclista forse non era solo un testimone: lavorava, infatti, in un impianto locale destinato alla produzione, trasformazione e commercializzazione di elementi reattivi come lo zirconio, l’afnio, il titanio, usati nell’industria nucleare ed aeronautica.

Sia come sia, è probabile che, come avviene nel caso degli omicidi rituali e degli eccidi di Stato, sarà creata una cortina fumogena atta ad impedire che si conosca la verità. La si potrà intuire, non certo apprendere dai media di regime.

N.B. Il presente articolo è stato redatto non solo per mezzo di notizie tratte dalla Rete, ma anche mediante investigazioni di collaboratori che cogliamo l'occasione per ringraziare. 
 

Friday, July 13, 2012

Il meteo tra realtà ed invenzione

http://www.tankerenemy.com/2012/07/il-meteo-tra-realta-ed-invenzione.html

Il meteo tra realtà ed invenzione


8 commenti:

  1. Nei dieci minuti necessari ad editare questo articolo, un altro fronte nuvoloso è stato dissolto dal passaggio di soli tre aerei a bassa quota che non emettevano apparentemente nulla. Solo apparentemente, in tutta evidenza.
    Rispondi

    Risposte


    1. In tutta evidenza, sei un ignobile bugiardo contamusse.
  2. Poi ci si stupisce se in questo cazzo di paese la magistratura persegue il sottoscrtitto e difende certi soggetti...
    Rispondi
  3. Nell’articolo sulle dichiarazione di Zanin la foto delle scie e’ un fake
    Rispondi
  4. Ma da dove scappano fuori sti sprovveduti: ma lo vedono il meteo? Per caso loro non vivono questa situazione?
    Rispondi
  5. Parlano spesso di zombie e cannibalismo, questa non l’avevo ancora letta:

    http://gossip.fanpage.it/cannibalismo-in-tv-nel-reality-olandese-si-mangiano-l-un-l-altro-video/

    Perche' wasp non vi partecipa?
    Rispondi

Sunday, January 29, 2012

Grosso guaio a Meteolive

http://www.tankerenemy.com/2012/01/grosso-guaio-meteolive.html

Grosso guaio a Meteolive

Qualche giorno addietro, Alessio Grosso di meteolive.leonardo.it ha disquisito sull’anomalia meteorologica che defrauda da più di un anno il Nord Italia delle piogge. Scrive l’”esperto”:

"Manca una vera perturbazione da oltre un anno: grave anomalia - Le carte nel medio termine vedono fronti anche spettacolari avanzare verso il Mediterraneo per poi rimangiarsi il tutto a pochi giorni dall'evento, con saccature pronte a spezzarsi inesorabilmente all'altezza della Costa Azzurra o del Golfo del Leone, senza riuscire ad entrare in maniera decisa e compatta sul Mediterraneo centrale. [...] Troviamo che la situazione sia gravissima: un fronte che innaffi adeguatamente e in modo democratico il nord e le regioni centrali tirreniche non si vede da oltre un anno. [...] Ora invece siamo tornati a fare i conti con passaggi difficili, anche quando sembra andare tutto in modo apparentemente normale. [...] Di certo sembra quasi che una sorta di triangolo delle Bermuda, tra Baleari, Monaco e la Corsica inibisca i passaggi perturbati. I fronti spesso hanno il "mal di Francia" come si dice in gergo e non riescono a valicare le Alpi, altre volte scompaiono dalle mappe ancor prima di abbordare il Continente e lì la cosa diventa più grave. Lasciate stare l'HAARP però, non è lì che voglio arrivare, qui si tratta di ragionare scientificamente, non fantascientificamente per scoprire le cause di uno strano black-out troposferico".

Da queste righe si vede come la meteorologia ufficiale annaspi sempre più, tentando invano di conciliare un’indiscutibile alterazione meteo-climatica con la pervicace esigenza di negare le vere cause dei disastri che si succedono a ritmo sempre più convulso. Le parole di Grosso sono quanto mai eloquenti: egli non solo riconosce il problema, ma identifica le aree precise in cui le perturbazioni sono fagocitate: i fronti si sgretolano ad ovest del Portogallo. Le poche perturbazioni che riescono ad approssimarsi all’Italia, sono frenate ad occidente delle Alpi o annichilite nella regione compresa tra le Baleari, la Costa Azzurra e la Corsica.

E’ questa una regione di interesse militare, teatro di incessanti e massicce operazioni chimico-biologiche, una specie di triangolo della morte. Da una base nel Nord Ovest della Corsica fu probabilmente generato il cono che provocò l’alluvione a Genova. Le mappe satellitari testimoniano in modo inoppugnabile che la “grave anomalia” che tanto inquieta Grosso (e non solo lui) non palesa alcunché di naturale. Inoltre un “semplice” sguardo al cielo dimostra che le radici del problema sono da ricercare nelle manipolazioni della biosfera e non in fantomatici black out troposferici. Alessio Grosso, come tutta la masnada di pseudo-esperti, è organico al sistema della disinformazione: il suo compito è quello di creare soggezione nei lettori, usando un linguaggio irto di tecnicismi, non compreso dai più, insieme con affermazioni tautologiche. La conoscenza della reale origine dei fenomeni meteorologici aberranti viene così occultata da una cortina fumogena. Resta il fatto che nella freudiana “Excusatio non petita, culpa manifesta”, il Nostro cita H.A.A.R.P.. Si ha l’impressione che menzionare il riscaldatore ionosferico non serva solo a prevenire le obiezioni degli interlocutori (la classica occupatio dell’arte retorica), ma che sia un rospo che Grosso ha voluto sputare. Non mentire a te stesso, Alessio: non è H.A.A.R.P.? Vuoi forse convincerti che la colpa è di Gargamella?

Articolo correlato: In arrivo le piogge? , 2012

Tuesday, June 7, 2011

Siccità in Francia: le scie chimiche all'origine della spaventosa carenza idrica

http://www.tankerenemy.com/2011/06/siccita-in-francia-le-scie-chimiche.html

Siccità in Francia: le scie chimiche all'origine della spaventosa carenza idrica

E' allarme per la siccità in Francia: la scarsità delle precipitazioni si sta ripercuotendo sul raccolto di cereali, con un crollo pari all'11 per cento, e sull'energia elettrica prodotta dalle centrali nucleari, i cui impianti di raffreddamento, usano quantità abnormi di oro blu. E' inutile cercare la vera causa dell'aridità, visitando i siti di meteorologia, su cui viene "spiegato" che la penuria di piogge è dovuta all’assenza delle perturbazioni atlantiche. Qual è il motivo di questa assenza? La diffusione di composti igroscopici (sali di bario e gel di silicio, in particolar modo) è all'origine del preoccupante problema: i regimi pluviometrici sono fortemente compromessi ed alterati sicché ci si deve attendere, nel breve periodo, un razionamento dell'acqua e dell'energia nonché un incremento delle tariffe. Quello che per i cittadini è un danno, per le corporations è un vantaggio... Intanto i velivoli chimici continuano a prosciugare l'atmosfera ed a distruggere tutte le nubi imbrifere, mentre i meteorologi di regime, blaterano di fantomatici cambiamenti del clima.

Sono ormai circa trenta i dipartimenti francesi alle prese con la siccità e gli agricoltori non sono i soli a dover fare i conti con la carenza idrica. Se la penuria d'acqua dovesse proseguire, infatti, 44 dei 59 reattori nucleari d'oltralpe potrebbero essere costretti ad interrompere la loro attività in via precauzionale, costringendo la Francia a razionare anche l'energia.

Secondo l'osservatorio nucleare, l'acqua necessaria al funzionamento delle centrali è in ventidue casi già oggi appena sufficiente, anche perché le norme nazionali impongono all'Ente di stato per l'elettricità di rispettare standard che impediscano alterazioni degli ecosistemi fluviali. Sulla Loira, ad esempio, quando la portata scende sotto i sessanta metri cubi al secondo in caso di alte temperature, i quattro impianti, che attingono dal fiume tra i tre e id i dieci metri cubi al secondo, devono diminuire i loro prelievi per mantenere un livello d'acqua accettabile.

"E' una situazione che purtroppo fa aumentare il rischio di incidente - sottolinea Stephane Lhomme, candidato ambientalista per le elezioni del 2012 e presidente dell'Osservatorio nucleare - quando si ferma un reattore, bisogna comunque proseguire l'attività di raffreddamento e dunque l'acqua è indispensabile".

Fonte:
qualenergia


Wednesday, May 11, 2011

L’analisi scientifica mediante il radar ad effetto Doppler esclude che le chemtrails possano essere delle scie di condensazione

http://www.tankerenemy.com/2011/05/lanalisi-scientifica-mediante-il-radar.html

L’analisi scientifica mediante il radar ad effetto Doppler esclude che le chemtrails possano essere delle scie di condensazione

Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico tedesco Johann Christian Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti fissi. Le strumentazioni Doppler sono dotate di apparecchiature capaci di misurare la differenza tra la frequenza emessa dal trasmettitore e quella dell'onda riverberata dall'oggetto. Questa deviazione è proporzionale alla velocità radiale del bersaglio. I radar ad effetto Doppler quindi consentono, oltre al rilevamento di bersagli mobili, anche la misura della loro velocità radiale.



L'obiettivo del C.D.D.P., che ha realizzato il video [ LINK ], è quello di fornire la documentazione inoppugnabile circa le attività chimico-biologiche (chemtrails), attraverso immagini digitali e rilevazioni di radar meteorologici i cui i dati sull'atmosfera superiore indicano che le condizioni meteorologiche presenti alla quota degli aerei chimici NON sono idonee per la formazione di scie persistenti in base ai parametri fisici.

Dunque le nuvole filiformi di bassa quota, create dai velivoli clandestini, non sono cirri, a differenza di quanto affermano i meteorologi di regime, ma scie tossiche. I cirri veri, infatti, che si trovano a quote molto più alte, non possono essere rilevati dai radar meteorologici Doppler.

La forma ed i falsi colori delle immagini radar riguardanti le nubi chimiche sono del tutto diversi dalle configurazioni e dall'aspetto cromatico delle nuvole naturali. Inoltre l'angolo e la distanza tipici dei radar ad effetto Doppler - afferma il responsabile del C.D.D.P. - hanno valori inferiori all'elevazione ed alla distanza dei cirri veri. Pertanto le "strisce" registrate sono senza dubbio formazioni di origine artificiale, l'evidenza dei crimini perpetrati nel cielo.

Il C.D.D.P., ad integrazione di questa esemplare analisi, osserva, sempre basandosi sui dati ufficiali delle stazioni meteorologiche, che i valori di umidità relativa sono del tutto inadatti alla generazione di scie di condensa per giunta persistenti. Infine le coperture chimiche non sono quasi mai foriere di precipitazioni.




Fonte: Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. Doppler e radar.



7 commenti:

gigettosix ha detto...

Il doppler è l'ennesima prova che si và ad aggiungere all'elenco di prove schiaccianti già esistenti. Oramai chi possiede un minimo di buon senso non metterà nemmeno più in dubbio la presenza di questi "aerei fantasma" che rilasciano sostanze chimiche sulla popolazione. Siamo di fronte ad un crimine di una gravità assoluta, oggi per esempio su tutto il Piemonte è stato attuato un attacco pesantissimo forse uno dei peggiori da quando è iniziata questa follia, e la gente ignara continua a pascolare come se tutto fosse normale.
Siamo alla frutta.

P.S.: @freeanimals Ho letto il tuo post, mi complimento per la tua lucida analisi. Il fatto che ti avessi dato del debunker tempo fà era dovuto al fatto che pensavi che il nuovo ordine mondiale potesse avere delle finalità positive. Cosa che al momento escludo categoricamente.

wlady ha detto...

Quali analisi e giustificazioni bisogna ancora portare perché si rendano conto che non è più sostenibile la menzogna meteorologica? qui c'è solo una verità, nessuno dei politici e militari vuole assumersi la responsabilità dell'avvelenamento della popolazione.

L'altra sera è stato smentito da Striscia la Notizia un mistificatore che faceva pagare 900 €. ai partecipanti per spiegare la memoria visiva, (usava un mazzo di carte truccato), il fatto è che anche piero angela presidente del cicap, dava credito a questo imbroglione.

Dobbiamo forse rivolgerci a Ricci? Di Striscia la Notizia per avere giustizia?

GENTE!!! SVEGLIATEVI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!

wlady

Zret ha detto...

Da escludere in toto che il Nuovo ordime mondiale possa avere anche un solo fine lodevole.

Massacro chimico pure in liguria.

mike ha detto...

E' pazzesco che ricerche di questa portata debbano essere fatte da ricercatori indipendenti (Zret, Staker)anziché da chi è pagato profumatamente da noi (ARPA, ecc)

Non solo.

Il cittadino della strada si ritrova a dover impegnare danaro e tempo prezioso per trovare delle prove inconfutabili come questa o come quella del Range Finder, mentre chi di dovere fa di tutto per mentire, artefare, coprire, delinquere.

Oltrettutto c'è da dire che le ARPA, il CNR, la NASA, la scienza tutta, stanno manipolando concetti elementari come l'evaporazione, la condensazione, lo stato gassoso, liquido e solido dell'acqua.

Grazie ragazzi.

Mike

gigettosix ha detto...

@Zret Infatti.

@Wlady striscia (nomen omen) la menzogna non parlerà mai delle scie chimiche: sono anche loro un ingranaggio del sistema.

mike ha detto...

"Dobbiamo forse rivolgerci a Ricci? Di Striscia la Notizia per avere giustizia?"

No Wlady, no grazie.

Ricci e combriccola hanno massacrato mediaticamente un grande oncologo (TULLIO SIMONCINI) che non si è voluto chinare alle criminali lobbies farmaceutiche.

Striscia la notizia è sterco contaminato.
Lo dice il nome stesso, striscia come il peggire dei serpenti velenosi.

Mike

mike ha detto...

OT
Straker, scusa per aver involontariamente storpiato il tuo nick ;)

Tuesday, December 14, 2010

Scie chimiche a Cipro

http://www.tankerenemy.com/2010/12/scie-chimiche-cipro.html

Scie chimiche a Cipro

Negli ultimi due anni sono aumentate e le informazioni sulle attività di Britannici e Statunitensi che, attraverso gli aerei delle loro basi a Cipro, potrebbero alterare i regimi pluviometrici della nostra isola.

Secondo varie relazioni, le basi britanniche a Cipro presumibilmente sono parte del sistema H.A.A.R.P. (High Frequency Active Auroral Research), che mira a controllare il clima a beneficio di Stati Uniti e dei suoi alleati. Le informazioni collegano velivoli statunitensi del tipo KC-10, KC-135 con H.A.A.R.P. e con le scie chimiche (chemtrails), cioè dispersione nell'atmosfera di composti contenenti alluminio e bario.

Bisogna rilevare che l'impatto sulla salute dell'esposizione ad alluminio e bario è estremamente grave. L'accumulo di questi metalli può causare morbo di Alzheimer, ipertensione, asma, allergie, polmonite etc. Il bario interferisce con il funzionamento del sistema immunitario. Il problema è stato discusso dalla Commissione parlamentare per l'ambiente a marzo ed a ottobre del 2010, su iniziativa di alcuni movimenti ambientalisti. Dopo la discussione del tema in Aula (marzo 2009), era stata creata una commissione per lo studio del fenomeno. Purtroppo, per motivi sconosciuti, la commissione ha sospeso i lavori, solo dopo due incontri tenutisi nel giugno del 2010.

La "British High Commission" ammette che Cipro è sorvolata da particolari aerei statunitensi, come risulta anche dalla risposta fornita dal Ministro degli esteri, Markos Kyprianou, interrogato dal deputato ambientalista, onorevole Perdikis. [...] George Perdikis presentò un'interrogazione in Parlamento il 21 giugno del 2010, con l''istanza rivolta all'esecutivo greco-cipriota di compiere indagini ad hoc.

Il Ministro responsabile (titolare del Dicastero dell'agricoltura, delle risorse naturali e dell’ingegneria ambientale) con una risposta scritta, pervenuta in data 27 agosto 2010, ha spiegato che le analisi chimiche delle chemtrails su Cipro richiedono attrezzature scientifiche e competenze tecniche di cui il Servizio meteorologico ed il Ministero dell'ambiente non dispongono. [...]

I parlamentari ecologisti chiedono l'immediata interruzione di questi sinistri esperimenti.

Fonte: sigmalive


9 commenti:

NienteEcomesembra ha detto...

pare che le scie siano ormai sentite e viste a Cipro.. notizia di oggi

Chemtrails over Animal Farm - Cyprus Mail

WHATEVER the motive, all idiots agree that the trails left by the British aircraft are to blame for the drought.

Residents of the free Famagusta area, mainly farmers, reported that from the chemicals released by the British, the tops of the trees had started to dry. Also, citrus fruit were rotting inexplicably, while vegetables were not developing and were vulnerable to diseases.

Like people in the Limassol district, the Kokkinochorkates “have started to believe that the British are bombing the clouds with chemicals so they would dissolve and allow their radars and satellites to function better.”

http://www.cyprus-mail.com/pasydy/tales-coffeeshop-chemtrails-over-animal-farm/20101212

Zret ha detto...

Spese per le scie chimiche:

http://it.peacereporter.net/articolo/25740/Spese+militari+blindate

Zret ha detto...

NienteEcomeSembra, anche Cipro è sotto attacco chimico-biologico.

Mala tempora currunt, sed peiora parantur.

Grazie della segnalazione.

Ciao

Straker ha detto...

The sprayer failure

Un aereo impegnato in un'irrorazione clandestina ed illegale rilascia delle "scie chimiche", ma da un dispositivo erogatore la scia risulta discontinua e generata, come se fosse occorso un malfuzionamento nel sistema di rilascio dei veleni in atmosfera. Assistiamo all'ennesima prova di una dispersione artificiale di sostanze nella biosfera.

paolo ha detto...

Scie chimiche anche su Sharm-el-Sheik da me viste in un recentissimo filmato trasmesso da non ricordo quale canale tv ieri o l'altro ieri. In particolare si notava, nei pochi attimi a disposizione, una scia assai corposa del tipo persistente bassa sull'orizzonte che ritraeva il Mar Rosso.

Pazzesco, ma in una zona ad alta concentrazione turistica prima o poi ce lo dovevamo aspettare.

Nella mia esperienza pluriennale di 'sky watcher' ho notato con raccapriccio che aree molto frequentate come Sardegna e Trentino vengono prese insistentemente di mira dalle operazioni militari.

Dunque i bersagli preferiti dagli Illuminati sono le folle, gli assembramenti. Nei limiti del possibile stiamone lontani.

NonVotareChiTiAvvelena.blogspot.com ha detto...

Ot. Vi risulta che oggi ci sia stata un pò di pausa,nonostante la presenza di particolato? Sara stato il voto di fiducia ma stasera c'e un cielo che non si vedeva da tempo e oggi scorpacciata di azzurro.

alzategliocchi ha detto...

e le cittadelle universitarie :-S ....

paolo ha detto...

Confermo:scarsa attività di aerosol negli ultimi due-tre giorni sulla bassa Lombardia. Si direbbe che i militari stanno risparmiando...

Jack Sparrow ha detto...

@Paolo
queste son del periodo di Pasqua dell'altr'anno

http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/subsets/?subset=AERONET_Cairo_EMA.2010093.terra.500m

http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/subsets/?subset=NAfrica_1_06.2010092.terra.500m

http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/subsets/?subset=NAfrica_1_07.2010093.terra.1km