L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, April 8, 2012

Modello giuditta, il chimico industriale Acerra e AIDS (ovvero: tre cose che non hanno NULLA in comune) ma tutto fa brodo per i ciarlatani

http://tuttouno.blogspot.it/2012/04/hiv-ma-come-si-fa-sopravvivere-se-i.html

HIV. "Ma come si fa a sopravvivere se i soldi contano di piu' che l'essere umano?'


Aids il Virus Inventato

Allucinazione di massa pilotata: HIV, scienza ostaggio, persone come moscerini
di Lornzo Acerra

L'argomento è ancora scottante: scienza ostaggio, persone come moscerini, come ti invento il mostro HIV. Un'allucinazione di massa pilotata. Abbiamo visto cosa e' successo con l'HIV, ebbene se non era vero questa cosa, che cos'altro la scienza propinerà nelle vite delle persone la prossima volta?

Virus - L'invenzione della realtà. Il caso A.I.D.S. - DVD
Il caso A.I.D.S. - DVD
I retrovirus sono andati di moda negli anni 70/80 e ne sono stati individuati ed isolati circa 200, tutti assolutamente innocui. Tutti meno quello HIV che oltre ad essere assolutamente terribile è anche l’unico mai... isolato.
Successive ricerche hanno confutato l’esistenza stessa dei retrovirus: le strutture biochimiche ed i processi enzimatici che avevano giustificato tale "scoperta" sono risultati appartenere alla cellula e non al presunto ospite.
Trovare ai retrovirus un leit-motiv patologico era una credenza degli anni settanta.

 Poi si sono levati il vizio, nei retrovirus non c'e' niente di virale o di collegabile con le malattie. Guardiamo all'argomento da un punto di vista piu' ampio per un momento.
AIDS: non moriamo d'ignoranza
Era solo una moda al crepuscolo su cui nessuno piu' si avvicina per cercare di capire le malattie. Perche' nessuno piu' si avvicina all'analisi di centinai di altri retrovirus per correlarli con altre categorie di malattie?

Alla fine degli anni Settanta tutto il complesso industrial-farmaceutico scientifico che era stato schierato sulle indagini dei retrovirus come causa del cancro implorava di poter mettere le mani su qualcosa per poter giustificare la propria sopravvivenza ai fallimenti sul fronte del cancro! Perche' sui retrovirus come causa di cancro non si poteva più speculare o ottenere niente...
Era quasi obbligata una conversione di tutte quelle strutture e dipartimenti e investimenti all'immensa balla della ricerca sull' AIDS !
Fu chiaro in quel momento storico a tutti i partecipanti che formulare una qualsiasi ipotesi di un ruolo dei retrovirus in una patologia umana sarebbe stato appoggiato dal sistema con tutte le sue forze politiche ed economiche disponibili!

Servivano categorie in cui si potessero trovare facilmente persone che erano molto malate per attribuire su loro l'epidemia dell'ipotetico retrovirus assassino.
Questo film, 8 minuti il trailer, 80 il video completo, non ha la pretesa di essere un'altra storia dell'Aids che possa competere con quelle - di valore - che sono già state scritte, è solo una modesta ricerca, un'esigenza interiore.

Lorenzo Acerra, nato nel 1971 e laureato in chimica industriale nel 1994. Autore di "Effetti galvanici da amalgama" (AMON 2001) e di "Amalgama e disturbi dell’umore" (SIMF 2002), attivista per quasi dieci anni nel settore, grande studioso e relatore riguardo al tema dell’amalgama a diversi corsi, ha raccolto migliaia di testimonianze, lettere e studi di immunogenetica sulle intossicazioni da basse dosi di mercurio. Nel 1998 è stato uno dei soci fondatori dell'associazione ADOM, ass. per la difesa dalle Otturazioni di Mercurio. E' del 1999 il suo primo libro, "DENTI TOSSICI".
Per anni ha seguito le condizioni di salute delle persone che si avvicinavano al gruppo di vittime da amalgama, ha lavorato in stretto contatto con i maggiori esperti europei per le intossicazioni da metalli pesanti, anche allo scopo di contribuire alla realizzazione di una casistica sistematica sull'argomento.
Partecipa spesso come relatore ai seminari della Società Italiana di Medicina Funzionale (SIMF) - www.simf.it 

2012: la balla HIV è al capolinea!

 

Isolare retrovirus e trovare loro un leit-motiv patologico era di moda negli anni 70/80. Si pensava che qualsiasi cosa causasse la trascrizione dal RNA al DNA era da considerarsi eccezionale e dovesse attribuirsi ad una sorta di contaminazione virale (da cui il termine "retrovirus").
Ma questo si dimostrò un errore, poiché fu verificato verso la meta' degli anni '80 che la medesima attività enzimatica era presente in tutta la materia vivente provando così che la transcriptasi inversa non aveva niente a che fare con i retrovirus per sé. (Franchi 1997)

Nel 2001 arrivarono i risultati del Progetto per la mappatura del Genoma Umano è stato chiaro che stava per essere irrimediabilmente buttato a mare il concetto stesso di "retrovirus".
Ma negli anni '70 lo sforzo di innumerevoli gruppi di ricerca era quello di correlare l'attivita' anomale di cui non si sapeva niente (di trascrizione inversa) al cancro. Quando Nixon dichiaro' la guerra al cancro nel 1971, che ingenti somme di denaro stavano andando in questo tipo di ricerca.
Le cose funzionavano cosi': ogni volta che l'attività transcriptasica inversa veniva rivelata si riteneva che i retrovirus fossero presenti. Ma dopo dieci anni di fallimenti, si cambio' pista. In quel momento storico, con somme ingenti che non avevano dato nessun risultato, era quasi obbligata una conversione di tutte quelle strutture e dipartimenti e investimenti all'immensa balla della ricerca sull'AIDS!
Fu chiaro in quel momento storico a tutti i partecipanti che formulare una qualsiasi ipotesi di un ruolo dei retrovirus in una patologia umana sarebbe stato appoggiato dal sistema con tutte le sue forze politiche ed economiche disponibili!

Servivano categorie in cui si potessero trovare facilmente persone che erano molto malate per attribuire su loro l'epidemia dell'ipotetico retrovirus assassino.
Gallo dimostro' che almeno si poteva attribuire ad un test di frammenti di HIV la malattie dei drogati.

28 anni dopo si parla sempre di meno di HIV, Gallo non ricevette il premio Nobel perche' i test da lui brevettati avevano delle evidenti forzature. Un tessuto pieno di retrovirus e' la placenta. Gallo riusci' ad isolare l'attivita' retrovirale solo quando tessuti placentari erano aggiunti.

Gli ultimi sviluppi dimostrano ormai inequivocabilmente che il passaggio da RNA a DNA non è affatto una ABERRAZIONE, piuttosto è ciò che potrebbe spiegare la complessità umana. Il DNA sarebbe allora come una sorta di libreria dove il RNA va a prendere le informazioni che gli servono per governare la cellula.

L'intero gruppo cui l'HIV apparterrebbe, i retrovirus, non ha niente di patologico e non e' un gruppo di virus. Era ritenuto tale fino all'inizio degli anni ottanta. La questione è stata ben sintetizzata nel 1998 dal virologo Stephen Lanka: "...studiando la biologia evolutiva trovai che ognuno dei nostri genomi, e quelli delle maggiori piante e animali, è il prodotto della cosiddetta trascrizione inversa: RNA che si trascrive nel DNA. L'intero gruppo di virus cui l'HIV apparterrebbe, i retrovirus nei fatti non esiste per nulla".

Allucinazione di massa pilotata: H.I.V. , ovvero "La scienza del panico", realizzato nel 2011, durata 80 minuti.
http://www.lacienciadelpanico.tk/
http://vimeo.com/36086158
Un documentario di Isabel Otaduy Sömme e Patrizia Monzani (con Arantxa Martinez)

Monday, November 29, 2010

Inventori di malattie e marketing della paura

http://tuttouno.blogspot.com/2010/11/inventori-di-malattie-e-marketing-della.html

Inventori di malattie e marketing della paura








Playlist completa:
http://www.youtube.com/watch?v=J7So3LuLKtE&feature=BF&list=PL5A326E4BC938D109&index=1

Il documentario mette in evidenza come l'industria farmaceutica sia oggi in qualche modo costretta ad ingigantire, spesso con attente strategie di marketing della paura, nuove malattie pur di assicurare un rendimento crescente delle proprie azioni. I danni a carico della collettività mondiale e della sua salute sono incredibilmente evidenti. In America più di 5 milioni di bambini vengono trattati con psicofarmaci, semplicemente perché "troppo" vivaci.

In collaborazione con http://www.youtube.com/user/76CellarDoor

Monday, November 22, 2010

VACCINAZIONI ... Per tutti i figli e i genitori di questo mondo.

http://tuttouno.blogspot.com/2010/11/vaccinazioni-per-tutti-i-figli-e-i.html

VACCINAZIONI ... Per tutti i figli e i genitori di questo mondo.


http://www.macrolibrarsi.it/libri/__maggiorenne-vaccinato_o_diritto_alla_vita.phpLa prima parte di una esclusiva intervista realizzata da Federico Povoleri a Giorgio Tremante; la sentita e commovente testimonianza di 38 anni di lotta civile sostenuti da un padre che ha visto morire due figli e che ne ha disperatamente salvato un terzo rimasto comunque vittima di un danno da vaccinazioni. Una lunga battaglia per impedire ad altri genitori di subire la sua tragedia; l'uomo a cui dobbiamo la legge 210.

Ho toccato Cuor di Leone (intervista a Giorgio Tremante)





Nota dell'autore:
Per abbandonare i condizionamenti irrazionali ed emotivi che ci sono stati imposti dalla propaganda, per liberarci da quella paura mascherata da arroganza nei cui percorsi bui la nostra mente ci indirizza sempre, per vincere quel terrore del nostro ego nell'affrontare verità diverse da quelle su cui abbiamo costruito le fondamenta del nostra vita nella vana speranza che fossero talmente solide da non farci mai cambiare idea,
Per tutti i figli e i genitori di questo mondo,
Grazie Giorgio.

Sono stato membro di quella categoria di persone che è sempre stata convinta che i vaccini abbiano rappresentato una delle grandi conquiste dell'uomo salvando l'umanità da terribili epidemie. In realtà, pensandoci ora, non saprei dire perché ne fossi convinto; non esiste infatti un motivo razionale o una vera conoscenza di fatti obiettivi dietro a questa convinzione; è semplicemente un dato acquisito; una cosa che sanno tutti, che non è mai stata messa in discussione. Probabilmente in mezzo a 50 anni di trasmissioni radiotelevisive ci è stato ripetuto in tutte le salse e fino alla nausea. E' un'idea che abbiamo visto rappresentata in molti film e telefilm pieni di suspance emozionandoci e poi rallegrandoci con l'eroe di turno che salvava tante piccole vite innocenti. E' un concetto diventato parte della nostra cultura; non è una cosa su cui si indaga o ci si pone delle domande. Per me come per molti altri, è sempre stato così e basta. E per chi ha vissuto lo spauracchio di certe malattie è ancor di più una certezza; dove non arriva l'indottrinamento dei cervelli infatti, arriva la paura e davanti al terrore non c'è discussione: la paura è il motore che muove ogni corpo spegnendo le coscienze; esemplare a questo proposito la frenetica corsa alla vaccinazione per la meningite che si è verificata all'indomani della caduta dell'obbligo per le vaccinazioni pediatriche nella regione veneto; quando, con un tempismo perfetto, i media si sono scatenati diffondendo l'allarme meningite e di conseguenza, migliaia di madri terrorizzate hanno portato i loro figli a esaurire in breve tempo le scorte di vaccino contro lo steptococco; emergenza, che sempre con un tempismo perfetto è finita in concomitanza con l'esaurimento delle scorte.

L'articolo completo: http://ilporticodipinto.it/content/ho-toccato-cuor-di-leone-intervista-giorgio-tremante

Monday, November 8, 2010

Autismo. La prova del danno!

http://tuttouno.blogspot.com/2010/11/autismo-la-prova-del-danno.html

Autismo. La prova del danno!

Uno spettro sta perseguitando l'establishment dei medici e dei giornalisti degli Stati Uniti: "Dove sono le persone non vaccinate che soffrono di autismo?" Dan Olmsted
fonte www.tremante.it
Fortunatamente vi sono alcune eccezioni alla regola, ed una di queste ha il volto di un giornalista serio - Dan Olmsted, che lavora come reporter investigativo alla United Press International (UPI), ed è autore della serie “Age of Autism”. Una delle cose più geniali che ha fatto è stato rispondere alla domanda, “L’autismo si manifesta anche fra popolazioni non vaccinate?”

Sembra essere un compito semplice e questo avrebbe dovuto essere oggetto di ricerca da parte della CDC, ma non lo hanno fatto perchè non ne avevano bisogno. Ancora una volta, la CDC sapeva bene che il mercurio contenuto nei vaccini stesse causando un incremento nei disordini neurocomportamentali. Hanno deciso quindi che il loro dovere fosse quello di insabbiare la cosa.

Ho impiegato i miei primi anni alla scuola di medicina a poche miglia dal paese degli Amish nel cuore della Pennsylvania. Posso assicurarvi che gli Amish hanno le nostre stesse sequenze genetiche, e vengono colpiti dalle nostre stesse malattie. Non c’è ragione di credere che gli Amish abbiano super-geni che li prevengono dal contrarre certe malattie.

Olmsted ha analizzato la popolazione Amish dove i genitori non hanno praticamente mai vaccinato i propri figli nella sua serie “Age of Autism: A glimpse of the Amish” Olmsted parla della comunità Amish in Pennsylvania aiutato da un dottore di famiglia di Lancaster che ha curato migliaia di pazienti Amish in oltre un quarto di secolo. Questo dottore afferma di non aver mai visto un Amish affetto da autismo.

Olmsted ha anche intervistato Dick Warner, che ha un’azienda di depurazione dell’acqua e di prodotti per la salute naturali, ed è stato nelle famiglie Amish di tutto il paese. "Ho lavorato con gli Amish sin dal 1980. Non ho mai visto un bambino autistico Amish – nemmeno uno," ha detto a Olmsted. "Lo avrei riconosciuto. Ho ottime conoscenze in ambito medico. So come sono le persone autistiche. Ho amici che hanno figli autistici," ha aggiunto.

Olmsted ha trovato una donna Amish a Lancaster con un figlio autistico ma come evidenziato, il bambino è stato adottato dalla Cina ed è stato vaccinato. La donna sa di altri due bambini autistici, ma ancora una volta sa per certo che sono stati vaccinati.

Il 9 giugno del 2005, Olmsted ha parlato del tasso di autismo nella comunità Amish presso Middlefield, Ohio, che era di 1 su 15.000, secondo il Dr. Heng Wang, il responsabile medico, alla DDC Clinic for Special Needs Children.

"Finora," secondo Olmsted, "ci sono prove che meno di 10 Amish abbiano l’autismo; ve ne dovrebbero essere varie centinaia se il disordine avesse lo stesso tasso (150 a 1) del resto della popolazione."

Il 7 dicembre 2005, in “Age of Autism” si evidenzia che migliaia di bambini curati dalla Homefirst Health Services nella città di Chicago abbiano almeno due cose in comune con i bambini Amish; non erano mai stati vaccinati e non hanno l’autismo.

Homefirst ha cinque uffici nell’area di Chicago e sei dottori in totale. "Abbiamo avuto circa 30,000 o 35,000 bambini in cura, e penso che non vi sia stato nemmeno un caso di autismo fra i bambini non vaccinati," ha detto il Dr Mayer Eisenstein, direttore medico nonché fondatore nel 1973 della Homefirst.

Olmsted sottolinea come il tasso di autismo nelle scuole pubbliche dell’Illinois sia di 38 su 10,000, secondo i dati dell’Education Department. Nel trattare una popolazione di 30 / 35,000 bambini, ciò significa logicamente che Homefirst avrebbe dovuto avere almeno 200 casi di bambini autistici ma negli anni non se n’è visto nemmeno uno.

In un recente articolo, Olmsted fa notare come possa essere individuato un luogo nel quale apparvero i primi casi di autismo prima che il disordine esplodesse su scala nazionale ed afferma che:Le periferie del Maryland sono state oggetto di ricerca negli anni 30 e 40 esponendo le famiglie ad agenti chimici.”

Il centro di ricerca del Dipartimento dell’Agricoltura USA a Beltsville, nella periferia del Maryland, appena fuori la capitale della nazione, stava facendo delle sperimentazioni sui funghi delle piante e sui modi per ucciderli usando come fungicida l’etilmercurio - lo stesso tipo utilizzato nel vaccino Thimerosal.
L’etilmercurio era stato brevettato nel 1920 grazie al lavoro di Morris S. Kharasch. Kharasch era un professore di chimica alla University of Maryland a College Park, vicino al centro di ricerca di Beltsville.

Nel 1943, Leo Kanner, psichiatra infantile alla Johns Hopkins University diagnosticò per primo l’autismo in 11 bambini nati attorno al 1930. Olmsted scoprì che questi bambini avevano un genitore che lavorava nelle ricerche sul mercurio o era per qualche ragione stato esposto al etilmercurio per trattare sementi, alberi e piante negli anni ’30.

Olmsted conclude: “Riassumendo: il primo caso di autismo sembra propagarsi da un punto centrale ben definito – simile al big bang. Ciò suggerisce una nuova e sconvolgente verità sull’autismo: il nostro destino non è nei nostri geni.”

Olmsted deve essere ringraziato per le sue ricerche ed indagini sulle cause dell’autismo. Ha reso un enorme servizio al pianeta. Ha fatto ciò che la CDC avrebbe dovuto fare, ma una volta ancora sappiamo che non ne avevano bisogno dato che già conoscevano la verità.

Dalle maggiori Università o da "ciarlatani"?

Una raccolta, eseguita da David Kirby, di studi molto recenti, presentati dai migliori ricercatori universitari alle principali conferenze sull'autismo o pubblicati sui più importanti e rispettati giornali medici. Questo il commento di Kirby nel presentarlo.

Ho messo insieme questo elenco di studi che trovo molto utile da inviare a coloro che affermano che "non c'è evidenza". Molti studi recenti, presentati dai migliori ricercatori delle più importanti Università o pubblicati in giornali scientifici ufficiali, hanno riportato le seguenti scoperte che supportano un probabile link tra mercurio e autismo. Alcuni di questi lavori sono stati definiti da CDC (Centro di Controllo per le Malattie) "scienza spazzatura" condotta da "ciarlatani"

--Università di Washington / National Institutes Of Environmental Health Sciences - Pubblicato In Environmental Health Perspective

Nei primati l'etilmercurio dei vaccini (nella forma del thimerosal), una volta entrato nel cervello, si converte in mercurio inorganico a un ritmo doppio o triplo del metilmercurio (che si trova nei pesci) . Il mercurio inorganico non ha un sistema naturale di trasporto per poter uscire dal cervello, dove rimane a lungo, forse per sempre. Uno studio precedente dello stesso gruppo di ricercatori aveva trovato che il mercurio inorganico è la causa di alterazioni nei tessuti cerebrali, tra cui una grande dilatazione delle cellule della microglia (materia bianca), che è coerente coi ritrovamenti di cervelli di maggiori dimensioni nei bambini con autismo.

--Johns Hopkins Bloomberg School Of Public Health - Published In The Journal Pediatrics

Il tasso di aumento dei casi di autismo tra i bambini nati ogni anno negli Usa è rimasto relativamente stabile fino al 1987, quando ha improvvisamente iniziato ad aumentare,e da allora continua a aumentare tra i bambini nati in ogni coorte successiva. Un secondo aumento improvviso si è visto nel 1992, e dopo pochi anni ha iniziato a livellarsi. (E' interessante notare che tra l'87 e il '92, con l'introduzione dei nuovi vaccini conteneti timerosal, l'esposizione totale al mercurio dalle vaccinazioni infantili andava da 75 a 240 microgrammi). Nello stesso tempo, l'incidenza del ritardo mentale e di altri disturbi infantili è rimasta costante, per cui la spiegazione non può risiedere in una "sostituzione diagnostica".


--University Of Arkansas - Arkansas Children's Hospital Published In The Journal Biology

I bambini con autismo hanno livelli nulli o estremamente bassi di tioli-sostanze biochimiche sulfur based--(un sinonimo di tioli è mercaptani, o letteralmente " catturatori di mercurio").Si pensa che la ragione sia genetica. Senza queste sostanze ( i tioli), come ad es la proteina glutatione, questi bambini con variante genetica soffrono di stress ossidativo, e mostrano una ridotta capacità di eliminare i metalli pesanti come il mercurio. Gli interventi biomedici con una varoetà di sostanze naturali hanno mostrato di poter riuscire ad aumentare i livelli di tioli in questi bambini fino a livelli normali.

--Columbia University - Published In Molecular Psychology

Topi con una predisposizione genetica all' autoimmunità hanno mostrato reazioni orribili ai vaccini con timerosal, comparati ai topi senza l'autoimmunità. I topi sensibili hanno mostrato comportamenti ripetitivi e autolesionistici, tra i quali grooming se stessi o i propri compagni incessantemente, a volte fino alla morte. Avevano anche un aumento di volume cerebrale .

--Northeastern University -Published In Molecular Psychiatry

Il timerosal, quando esposto a cellule con certe mutazioni genetiche, può interferire con critici processi metabolici, tra i quali la metilazione. La metilazione è cruciale per una esatta espressione dei geni e per la crescita del DNA e dell'RNA, e per lo sviluppo dei neurotrasmettitori e degli acidi grassi essenziali--inclusa la mielina--che proteggono i nervi e il cervello. La metilazione è necessaria anche per lo sviluppo dei tioli come il glutathione, e per altre funzioni di detossificazione.

--University Of Texas - Published In The Journal Health And Place

Il mercurio rilasciato primariamente dalle centrali a carbone può contribuire all'aumento dei casi di autismo. Lo studio ha trovato che l'aumento dell'autismo nel Texas è andato di pari passo con l'aumento delle emissioni di mercurio. Per ogni 1000 pound di mercurio rilasciato c'è stato un aumento del 61% di percentuale di casi di autismo. Un autore dello studio ha detto che si mostra una importante connessione tra l'esposizione ambientale al mercurio e lo sviluppo dell'autismo.


David Kirby, La prova del danno (Evidence of harm) - La prova evidente del grave danno, provocato dai vaccini, alla salute dei bambini

Fonte www.macrolibrarsi.it

Negli anni ’90 i casi di autismo registrati tra i bambini americani hanno avuto un'impennata, passando da 1 ogni 10.000 nel 1987 alla scioccante incidenza, oggi, di 1 ogni 100. Questo trend coincide con l'introduzione nel programma vaccinale nazionale di numerosi nuovi vaccini, somministrati contemporaneamente e quasi subito dopo la nascita o nei primi mesi di vita. In molte di queste dosi è presente un eccipiente poco conosciuto chiamato thimerosal, che contiene una certa quantità di mercurio e di alluminio.

La Prova del danno studia e approfondisce questa preoccupante situazione, che ha indotto molti genitori, medici, pubblici ufficiali ed educatori a parlare di una vera e propria epidemia‚ e dei bambini che ne sono colpiti. Seguendo le vicende di diverse famiglie, David Kirby racconta la loro battaglia per capire come e perché i loro figli, nati sani, sono scivolati nel silenzio e si sono perduti in disturbi di comportamento che spesso provocano anche patologie fisiche. Allarmate dalla quantità di mercurio presente nei vaccini, queste famiglie hanno cercato risposte, senza trovarle, dai loro medici, dalla scienza, dalle case farmaceutiche, rivolgendosi infine ai Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) e alla Food and Drug Administration (FDA).

Scavando in profondità, hanno trovato anche importanti alleati all'interno del Congresso e in quel piccolo gruppo di medici e ricercatori che crede che l'aumento dell'autismo e di altre patologie sia correlato ai livelli tossici di mercurio che si sono accumulati nell'organismo di alcuni bambini. A chi si rivolge A tutti i genitori che vogliono essere consapevoli e informati sui numerosi vaccini che spesso si considera normale prassi inoculare nei bambini. A tutti quelli che desiderano scegliere con coscienza e proteggere al meglio la salute dei propri bambini.

Chi l'ha scritto, David Kirby [nella foto a fianco], è stato collaboratore del New York Times per otto anni, occupandosi, tra le altre cose, di scienza e salute. Vive a Brooklin, New York. Cos'ha di particolare La prova del danno pone interrogativi importanti, rivela ostacoli e difficoltà impensabili che persone disperate si sono trovate ad affrontare; persone che hanno scelto di opporsi all'intreccio di potere tra governo federale, enti sanitari e giganti farmaceutici. Dagli incontri segreti tra FDA, CDC e ditte farmaceutiche alla misteriosa clausola inserita nel 2002 nel testo della legge sulla sicurezza interna, che vieta cause giudiziarie sulla questione del thimerosal, fino alle audizioni pubbliche davanti al Congresso, questo libro mostra un establishment medico deciso a negare la “prova del danno” che potrebbe confermare il legame tra l'autismo e il thimerosal nei vaccini.



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Il business delle false malattie ecco i trucchi delle industrie


Si moltiplicano le giornate dedicate a una patologia: sono 60 a livello nazionale. Osteoporosi, menopausa e timidezza: un tempo non erano considerate disfunzioni, ora sì. E sale il costo per sanità pubblica e famiglie: 4 miliardi all'anno. Ecco come le major del medicinale riescono a venderci farmaci inutili

di MICHELE BOCCI
NON CE n'è nemmeno uno. Sul calendario non sono rimasti più mesi, settimane o giorni liberi da malattie. Da prevenire, scoprire prima possibile, sconfiggere, studiare o raccontare a chi sta bene. Cancro, Alzheimer, sclerosi multipla, AIDS sono protagoniste ogni anno di giornate mondiali o italiane, regionali o cittadine. Ma anche la menopausa, l'osteoporosi, l'incontinenza e addirittura la stipsi hanno i loro periodi dedicati, con appuntamenti nelle piazze, davanti ai supermercati, negli ambulatori. Sotto gazebo montati in centro si misurano glicemia e pressione, si fanno valutazioni odontoiatriche e audiometriche ai passanti. C'è un palcoscenico per ogni problema, che sia infettivo e raro come la meningite oppure diffusissimo come l'ipertensione. Molti forse non sanno che in Italia si celebra anche il mese della prevenzione degli attacchi di panico.

Quanti sono gli appuntamenti dedicati alle malattie? Quelli nazionali almeno 60 l'anno, poi ci sono le manifestazioni locali e il numero sale a 300. In molti, tra medici, farmacologi e responsabili di associazioni di malati, sono convinti che sia troppo alto. Spesso l'invito agli screening e il messaggio che molti non sanno di avere una certa patologia, oltre ad avere effetti positivi, creano ansie e timori. E fanno consumare sempre più sanità: esami, visite e medicinali. È ciò che vuole l'industria farmaceutica, che in Italia fattura oltre 25 miliardi di euro all'anno. Lavora per far guarire da problemi seri ma anche per allargare il mercato, un po' come si fa con i detersivi. Le giornate del malato, normalmente importanti, possono essere un efficace strumento di marketing, e diventare una delle linee di produzione della fabbrica delle malattie.

Quali sono i meccanismi utilizzati per riempire di medicine i nostri armadietti del bagno? Il punto di partenza è la ormai nota frase pronunciata oltre trent'anni fa dal pensionando direttore Merck, Henry Gadsen: "Sogniamo di produrre farmaci per le persone sane". Da allora la fabbrica ha scoperto tanti medicinali importanti ma ha anche prodotto nuove patologie e nuovi malati. Eventi naturali della vita come l'invecchiamento e il parto o stati d'animo come la timidezza, oggi, nella grande corsa al benessere assoluto, sono considerati problemi di salute. Così nessuno di noi si sente sano fino in fondo. Probabilmente Gadsen ne sarebbe soddisfatto.

Argomenti:

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- Curare malattie che una volta non erano malattie
- Come si aumenta il numero di pazienti
- L'imbuto e il "disease awareness"

- La ricerca in mani private
- Siamo tutti doloranti?



Thursday, October 7, 2010

Le menzogne e le tangenti di BIG PHARMA

http://tuttouno.blogspot.com/2010/10/le-menzogne-e-le-tangenti-di-big-pharma.html

Le menzogne e le tangenti di BIG PHARMA

Da Repubblica del 06/10/10

Big Pharma, accuse di corruzione
"Pagano tangenti anche in Italia"

Inchiesta del dipartimento di giustizia. "Dalle industrie farmaceutiche mazzette a politici, funzionari e medici di tutto il mondo" dal nostro inviato ANGELO AQUARO

NEW YORK – Pagavano governanti, medici, agenti di commercio. Pagavano e forse continuano a pagare ancora per vedersi autorizzare un farmaco, riuscire a fare approvare una medicina, costringere a scegliere un prodotto invece di un altro. Le pratiche della malasanità, si sa, non sono confinate negli angusti confini d’Italia. Ma in Italia possono avere trovato terreno sicuramente fertile i boss di Big Pharma a cui adesso l’amministrazione degli Stati Uniti sta finalmente cominciando a presentare il conto…Leggi tutto

Segue l’articolo di Altrainformazione pubblicato qualche mese fa…

LE MENZOGNE DI BIG PHARMA


di
Marco Pizzuti e Chiara Collizzolli



Big Pharma è il cartello che riunisce in se tutte le più grandi multinazionali del farmaco, ovvero la potentissima lobby che detiene il monopolio delle cure sulla nostra salute. Ciò premesso, sono proprio le malattie che affliggono la popolazione, soprattutto quelle più terribili a costituire la fonte dei suoi guadagni. Per Big Pharma quindi le malattie croniche rappresentano una vera manna dal cielo poiché come noto lo scopo dichiarato delle Corporations non è aiutare il prossimo ma incassare guadagni. Di conseguenza, per le multinazionali produrre un farmaco a basso costo che sia realmente efficace in modo definitivo non si rivela mai un buon investimento. Il massimo profitto infatti lo realizza vendendo medicine che presentano molti effetti collaterali (ovvero che migliorano una patologia creandone altre nello stesso tempo) e pochi (o nessuno) benefici reali. In tale ordine di idee tutti i prodotti naturali non brevettabili che possiedono eccellenti proprietà terapeutiche senza avere al contempo pericolose controindicazioni non divengono mai oggetto di studio e sono anzi annoverabili come i peggiori nemici dell’industria farmaceutica. E pur se in linea teorica un farmaco diviene vendibile solo allorché efficace, sta di fatto che le grandi case farmaceutiche hanno a disposizione molti modi per far credere che sia utile o necessario anche quando non lo è affatto. Uno di questi è la vivisezione, una pratica scandalosa ancora oggi molto utilizzata grazie all’omertà garantita da mass-media e istituzioni alla potentissima lobby del farmaco. Ciononostante, ormai i tempi sono maturi per aprire finalmente il sipario sulle crudeltà, il cinismo e le menzogne di quella che possiamo legittimamente definire l’industria del male.

Sunday, September 26, 2010

Sclerosi Multipla guarire eliminando la CCSVI. L'intervento che la Big Pharma non ama.

http://tuttouno.blogspot.com/2010/09/sclerosi-multipla-guarire-eliminando-la.html

Sclerosi Multipla guarire eliminando la CCSVI. L'intervento che la Big Pharma non ama.

La Chronic cerebro-spinal venous insufficiency (CCSVI):



L'altro giorno, navigando nel web ri-scopro che il Diabete è un intossicazione che si può curare (senza medicine) [ho letto fino qui e mi e' venuto fuori un "giuditta vaffanculo" a cui non ho potuto resistere. Il resto ve lo lascio - ndeSSSe], oggi ri-scopro che la Sclerosi in Placche è un intossicazione che secondo alcuni studi, in corso di valutazione, (Big Pharma permettendo!) può guarire con un gesto chirurgico ...
Ho messo insieme quattro video (e annotazioni) di una simpatica ragazza italo-canadese malata di sclerosi che vi spiegherà la sua avventura con la CCSVI. Una storia ad "episodi" con un piccolo suspence molto commovente (spero che gli sciacalli di Cattivissimo, se la prendano solo con me, e non con lei ...):

1- CCSVI: I liberati del Dottor Zamboni Nov 09

Paolo Zamboni e`un professore di medicina presso l'Università degli Studi di Ferrara in Italia. E`un dottore determinato a risolvere il mistero della sclerosi multipla - una malattia che colpisce le persone nel pieno della loro vita, ma le cui cause sono sconosciute e i cui trattamenti efficaci sono pochi e non troppo buoni.
Ciò che ha imparato nel suo lavoro di indagine medica, spolverare vecchi trattati e con ultra-moderne tecniche di imaging, potrebbe trasformare ciò che sappiamo sulla SM: la ricerca Dr. Zamboni suggerisce che MS non è, come si crede, una condizione autoimmune , ma una malattia vascolare.

Ancora più radicale, e`il fatto che offre la speranza a tutti coloro che soffrono, e che sono piu`di 2,5 milioni di persone in tutto il mondo, di venir curati.
Utilizzando gli ultrasuoni per esaminare le navi leader dentro e fuori il cervello, il Dott. Zamboni ha fatto una sorprendente scoperto: più del 90 per cento delle persone con sclerosi multipla, le vene di drenaggio del sangue dal cervello sono malformati o bloccati. In persone senza SM, non lo sono.

Il dottore ha ipotizzato che il ferro danneggia i vasi sanguigni e i metalli pesanti attraversano la barriera del cervello. (La barriera di sangue e liquido cerebrospinale separata).
Nella SM, le cellule immunitarie attraversano la barriera emato-encefalica, dove distruggono la mielina, la guaina che ricopre i nostri nervi.)
Ancora più sorprendente è che, quando il dottor Zamboni ha effettuato una semplice operazione di che ha liberato le vene, il sangue scorre di nuovo normalmente e molti dei sintomi della SM scompaiono. La procedura è simile a angioplastica, in cui un catetere è messo nell'inguine nelle arterie, dove un palloncino viene gonfiato per cancellare i blocchi. Sua moglie, che aveva fatto l'operazione tre anni fa, non ha avuto un attacco da quel momento.

La teoria del ricercatore è semplice: dice che la causa della sclerosi multipla è una condizione che lui ha definito "l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale." Se si affronta questo problema riparando i problemi di drenaggio dal cervello, è possibile trattare la malattia con successo, o meglio ancora curarla.
"Se questo viene dimostrato in modo corretto, sarà una grande scoperta, perché faremo cambiare completamente il nostro modo di pensare alla sclerosi multipla cambiera`il modo di curarla" ha detto Bianca Weinstock-Guttman, professoressa di Neurologia presso l'Universita` dello stato di New York, della citta`di Buffalo.
Anche se gli studi fatti in Italia erano piccoli, i risultati sono stati incredibili. In un gruppo di 65 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente (la forma più comune) che hanno subito un intervento chirurgico, il numero delle lesioni attive nel cervello sono notevolmente diminuiti, dal 12 per cento al 50 per cento e, nei due anni dopo la chirurgia, 73 per cento dei pazienti non avevano alcun sintomo.
"Sono fiducioso che questo potrebbe essere una rivoluzione per la ricerca e la diagnosi della sclerosi multipla"
PER INFORMAZIONI, SCRIVERE AI SEGUENTI INDIRIZZI:

- Ufficio di Pubblic Relations, all' Universita`di Ferrara, scrivete a: laura.barbaro@unife.it
- Ufficio di Pubblic Relations dell'Ospedale di Santa Anna a Ferrara, dove il Dr. Zamboni continua la sua ricerca, scrivere a: urp@ospfe.it
- Team del Dottor Zamboni all'universita`di Ferrara e all'Ospedale di Santa Annna, potete scrivere a: centroilbene@gmail.com

You can go to the following like on Facebook to learn more about this:

Per coloro che parlano l'inglese, ecco le news che sono apparse in uno show della televisione canadese:
http://www.ctv.ca/servlet/ArticleNews...



[ ... ]Quattro giorni prima, mi sono presentata allospedale portando con me le istruzioni del test che ho trovato sullinternet sul seguente sito http://csvi-ms.net/files/multiple%20sclerosis-USG.pdf e che sono state scritte dal dottor Marian Sinka e ho richiesto di parlare con la persona che mi avrebbe fatto lultrasound.[ ... ]


In questo video posso finalmente far sapere a tutti che ho l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) anche io!
Sono una persona affetta da sclerosi multipla e da CCSVI come tanti altri pazienti che ho incontrato durante il mio cammino!
Ho scoperto di avere questo problema vascolare circa un mese fa, dopo l'incontro con il dottor Byung Boong Lee che lavora per una rinomata istituzione medica nella città di Washington DC.
In questo video condivido alcuni passi fatti nei due mesi passati, parlo del mio cammino verso la liberazione e del convegno al quale ho partecipato a Luglio. Spiego, inoltre, ciò che sto facendo per avvicinarmi alla liberazione e a quale studio conto di partecipare per dare supporto alla scoperta del Professor Zamboni.

TUTTO QUESTO E`GIA`CAMBIATO!!!
Ho fatto questo video due giorni fa e lo studio è già stato fermato! ...E io che pensavo che era solo la malattia a cambiare velocemente e a portarci sorprese! Ma mi sbagliavo di grosso perché, come potete vedere anche voi, varie cose possono cambiare nel giro di minuti proprio come cambia la sclerosi!
Lo studio e`stato fermato e mi e`stato detto che ciò e`stato fatto affinché i neurologi possano controllare i dati e vedere se questa operazione ha portato cambiamenti positivi ai pazienti che hanno fatto la liberazione.
Lo studio e`stato fermato per fare ciò che deve essere fatto per ottenere il permesso di continuare...ma, per ora, nessuno sa quando (e se) lo studio verrà ripreso.

Per finire, nella seconda parte del video spiego ciò che penso di aver bisogno per migliorare e per rallentare o fermare il corso di questa malattia. Dato che ho sempre pensato che essa e`parzialmente causata e resa più aggressiva pure da problemi e da cause emotive, da traumi di diverso tipo e da particolari eventi che sono avvenuti nel corso della nostra vita, condivido i miei pensieri e le mie idee al riguardo.
Inoltre, vi faccio sapere che mi troverò in Italia molto presto e che spero di incontrare alcuni di voi! Arrivederci a Ottobre!

Se volete scoprire di più riguardo alla scoperta del Professor Zamboni, potete controllare i seguenti siti:

http://www.fondazionehilarescere.org/

http://www.facebook.com/pages/CCSVI-nella-Sclerosi-Multip...


Informazioni:

Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI) e SM

Monday, September 20, 2010

Jane Burgermeister interverrà al Convegno di Gatteo il prossimo 24 settembre.

Copy/Paste in vesrione giudittesca Burger/Berger

http://tuttouno.blogspot.com/2010/09/jane-burgermeister-interverra-al.html

Jane Burgermeister interverrà al Convegno di Gatteo il prossimo 24 settembre.

image
L’autorevole giornalista scientifica Jane Burgermeister nota per aver denunciato la Baxter e l’OMS per lo scandalo della pandemia suina, interverrà al Convegno di Gatteo del prossimo 24 settembre.
Marco Pizzuti aprirà la discussione sul Nuovo Ordine Mondiale e modererà gli interventi. Parteciperanno anche il Prof. Franco Verzella, il dott. Alberto Mondini e Massimo Gallo (esponente del movimento contro i pericoli delle vaccinazioni). L’evento potrà essere seguito in diretta webtv.



Breve nota biografica di Jane Bergermeister
Nata in Svizzera da madre irlandese e padre austriaco vive a Vienna (Austria) con la doppia cittadinanza austriaco/irlandese. Laureata con il massimo dei voti all’Università di Edimburgo (Scozia) scriveva articoli scientifici per riviste di prestigio internazionale come Nature, The British Medical Journal, The Scientist, Routers Health, The Guardians etc.. E’ stata corrispondente europea per il sito web Renewable Energy World fino al 2009, anno in cui è stata licenziata per avere denunciato lo scandalo della pandemia suina in cui erano coinvolte sia la Baxter che l’OMS.

Sunday, September 19, 2010

Jane Burgermeister: "C'è la Baxter e i suoi vaccini dietro tutto questo?"

http://tuttouno.blogspot.com/2010/09/jane-burgermeister-ce-la-baxter-e-i.html

Jane Burgermeister: "C'è la Baxter e i suoi vaccini dietro tutto questo?"

Traduzione dell'articolo Kafkaesque interrogation at Vienna court: Are the Baxter charges behind this? pubblicato il 12 agosto da Jane Burgermeister sul suo sito birdflu666.wordpress.com/ (letteralmente "Interrogatorio kafkiano al tribunale di Vienna: c'è la Baxter dietro tutto questo?" - Traduzione a cura di Giulia per Sole Attivo.
[ ... ]
Uno dei motivi per cui il governo austriaco potrebbe avere così tanta fretta di togliermi di mezzo è che il rapporto al Consiglio Europeoparlamentare inglese Paul Flynn sull'amplificazione mediatica della pandemia da influenza suina deve essere discusso nel parlamento austrico fatto dal , come in altri parlamenti europei, nella prossima sessione. Inoltre, 220 parlamentari europei hanno chiesto al Parlamento Europeo un'inchiesta sull'influenza suina, anche se per il momento tutto è fermo su questo fronte.
Forse il governo austriaco teme che il dibattito prossimo venturo metterà nuovamente in luce l'incidente per cui 72 chili di materiale per la produzione di vaccini per l'influenza stagionale sono stati contaminati dalla Baxter nel febbraio 2009 a Orth an der Donau. Dal momento che il mortale virus dell'influenza aviaria deve essere conservato in laboratori a livello 3 di biosicurezza, si può virtualmente escludere la possibilità di una contaminazione accidentale. Il materiale fu inviato a 16 laboratori in quattro paesi. Solo un tecnico particolarmente sveglio nella Repubblica Ceca individuò il virus dopo una sperimentazione su dei furetti.
Ho sporto denuncia contro la Baxter l'8 aprile dopo che le autorità avevano praticamente omesso di condurre indagini significative. Ad ispezionare il laboratorio avevano inviato un veterinario. L'inchiesta aperta dal pubblico ministero venne chiusa nel settembre 2009.
La Baxter avrebbe potuto scatenare una pandemia globale di influenza aviaria, dando impulso a vaccinazioni di massa, nel febbraio 2009. Queste vaccinazioni pandemiche possono anche essere rese obbligatorie sulla scorta della classificazione di livello 6 della pandemia da parte dell'OMS. Pochi giorni dopo la mia denuncia, l'influenza suina apparve misteriosamente in Messico.
Che il virus dell'influenza suina sia stato gonfiato dall'OMS e dalle compagnie farmaceutiche per il loro profitto è stato confermato, nel frattempo, da rapporti documentali presentati dal Consiglio Europeo e da studi come quelli apparsi nel British Medical Journal.
Potrebbe essere che la Baxter e l'associazione per delinquere corporativa internazionale che io ho accusato esplicitamente di diffondere una pandemia per il proprio profitto nell'aprile 2009, si sentano meno sicuri delle loro capacità di sostenere un'indagine.
Solo circa il 3% - 4% degli austriaci si è fatto vaccinare per la suina nonostante l'enorme allarme mediatico e le esortazioni del ministro della salute Alois Stöger. Circa il 40% fanno ogni anno di routine il vaccino per l'influenza stagionale. Le autorità chiaramente prevedevano che il 60% - 70% avrebbe fatto il vaccino per la suina.
Ma gli austriaci non hanno abboccato alla propaganda. Ed il governo deve essere preoccupato per la propria abilità di spacciare frottole sulla pandemia da influenza suina e sull'incidente della Baxter con l'aviaria.
Mentre le compagnie farmaceutiche e i governi si preparano per campagne di vaccinazioni senza precedenti, una qualsiasi indagine sulla contaminazione operata dalla Baxter nel febbraio 2009 tende ad apparire come una minaccia crescente.
Di fatto, se la Baxter fosse mai condannata da un tribunale per avere deliberatamente tentato di innescare una pandemia di influenza aviaria, l'intera industria farmaceutica e il business dei vaccini ne riceverebbero un colpo mortale.
Sbarazzarsi di me attraverso l'interdizione legale e accuse triviali e incastrandomi con accuse fasulle potrebbe sembrar loro un'opzione migliore, alla luce delle possibili ripercussioni di un'investigazione sostanziale sulla Baxter.
La semplice quantità di pubblicità che il mio caso sta ricevendo, tuttavia, gli renderà impossibile rimuovermi. I fondamenti legali sono inesistenti e nell'era di internet c'è un preciso limite al grado di arbitrarietà ed eccentricità che un sistema giudiziario si può permettere a meno di screditarsi totalmente agli occhi dell'opinione pubblica.
Non appena sarà archiviata l'opzione della tutela legale, potrò ed ho ogni intenzione di procedere alla richiesta di un indennizzo perché questa interdizione legale ingiustificata non è che un velato tentativo di detenzione illegale e di neutralizzazione di una informatrice indipendente.
Più questa situazione si prolungherà prima di essere finalmente archiviata come è giusto che sia, maggiore sarà la mia richiesta di risarcimento e maggiore sarà la pubblicità che il mio caso riceverà.
Il caso della Baxter è già nuovamente sotto i riflettori, insieme alla corruzione del sistema giudiziario austriaco che ha omesso di investigare sulla contaminazione di 72 chili di materiale per vaccini per l'influenza stagionale con il virus dell'aviaria, che avrebbe potuto mettere a rischio molte vite in tutto il mondo.
Su un piano personale le ultime settimane mi hanno fatto capire che cosa veramente significhino le parole “Kafkiano” e “surreale”. Essere perseguiti da uno stato malevolo non è assolutamente uno scherzo.
Per quanto questo sia stato un periodo da incubo, sono stata sopraffatta dalla quantità di supporto che ho ricevuto da persone in tutto il mondo.
Non ho il tempo di rispondere a tutte le e-mail, purtroppo, dal momento che le richieste del Dr Winge mi obbligano a continuare a produrre documenti etc, sebbene cerchi di rispondere a quante lettere mi possibile.
Ma il supporto di così tante persone, anche dalla Svizzera e dal gruppo We Are Change Austria [noi siamo il cambiamento - Austria], è stato davvero incredibile, ed io mi sento in debito con loro e mi sento grata di avere sperimentato tanta generosità, gentilezza e buona volontà da parte di così tante persone intorno al mondo.

Friday, September 17, 2010

Australia. Vaccino al bando: causa convulsioni nei bambini

http://tuttouno.blogspot.com/2010/09/australia-vaccino-al-bando-causa.html

Australia. Vaccino al bando: causa convulsioni nei bambini


Traduzione dell'articolo Australia bans flu vaccines in children after vomiting, fevers, seizures di Mike Adams pubblicato sul sito naturalnews il 27 agosto 2010.

L'australia mette al bando i vaccini anti-influenzali per i bambini a causa di vomito, febbre e altri malori.

Sebbene sia ancora estate in Nord America [ed ovviamente anche qui in Europa - N.d.T.], ovviamente è inverno in Australia, e la stagione dell'influenza lì è già iniziata. Come al solito le autorità sanitarie australiane hanno spronato i genitori a vaccinare i loro figli contro l'influenza, propagando la mitologia che i vaccini contro l'influenza siano sia sicuri che efficaci. Ma adesso per la prima volta molti genitori australiani hanno scoperto a proprie spese di essere stati ingannati.

Non gli ci è voluto molto per rendersi conto della verità dopo che i loro bambini hanno iniziato ad avere le convulsioni in seguito all'iniezione del vaccino. Altri bambini hanno iniziato a vomitare e a sviluppare febbre molto alta. Un bambino è andato in coma e potrebbe non riprendersi più.

Come riportato in WA Today [l'articolo nell' edizione on line di un quotidiano australiano ha per titolo "La messa al bando del vaccino anti-influenzale diventa nazionale dopo febbri e convulsioni nei bambini", e ne vedete gli screenshot a corredo del presente post - N.d.T.]

"Bea Flint, una madre di Perth con due bambini ha detto che Avery, il suo bimbo di 11 mesi ha avuto un malore dopo avere ricevuto sabato la prima delle due dosi di vaccino anti-influenzale Saturday. La signora Flint ha detto che dopo la vaccinazione eseguita alle 9 di mattina, ha notato alle 2 del pomeriggio che Avery aveva una temperatura troppo bassa. Alle 7.45 del pomeriggio Avery ha iniziato a lamentarsi e a piagnucolare. Quando la signora Flint si è avvicinata al lettino [si è accorta che] aveva vomitato e stava sdraiato su un fianco in preda al malessere. Non poteva piangere - la sua testa stava reclina all'indietro nel seggiolino della macchina e non si poteva muovere. Ero pietrificata- è stata una delle esperienze peggiori della mia vita."

La storia continua "Il dottore che ha curato Avery ha detto alla signora Flint che il suo bambino era il quinto ricoverato in quel giorno all'ospedale con sintomi simili ."

In altre parole questo non è un evento raro. Bambini vaccinati che soffrono di gravi convuisioni si stanno ammucchiando nelle sale di pronto soccorso degli ospedali in tutta la nazione.

La cosa strabiliante, tuttavia, è che i bambini hanno iniziato ad avere convulsioni due settimane fa ma le autorità sanitarie australiane li hanno ignorati, insistendo che i vaccini fossero sicuri ed inoculandoli quindi in altri bambini ancora. Due settimane più tardi, con dozzine di altri bambini che hanno sofferto di convulsioni (e chissà quanti altre migliaia in realtà saranno stati danneggiati in maniera meno evidente), il dirigente in capo della sanità del Commonwealth, il Professor Jim Bishop, finalmente ha annunciato la messa al bando della vaccinazione.

[Nell'articolo di WAtoday si può leggere testualmente che

"da quando è iniziato i programma di vaccinazione di quest'anno (...) 23 bambini sotto i 10 anni si sono presentati all'ospedale Princess Margaret con convulsioni correlate alla vaccinazione che avevano ricevuto meno di dodici ore prima".

Leggiamo inoltre che:

"40 casi di convulsioni sono stati riscontrati nel mese scorso in bambini presentatisi presso altri ospedali metropolitani ed a Bunbury. I medici stanno adesso lavorando per determinare quanti di questi bambini hanno ricevuto il vaccino anti-influenzale. A parte le convulsioni, i bambini colpiti soffrivano di febbre e vomito entro 12 ore dalla somministrazione del vaccino anti-influenzale".

Difficile quindi dubitare del nesso causale. - N.d.T.]

Ricordatelo: le autorità in Australia, Inghilterra, Stati Uniti ed in qualsiasi altro posto hanno insistito incessantemente sul fatto che il vaccino anti-influenzale è perfettamente sicuro e che non può danneggiare nessuno. Negli Stati Uniti la FDA ha dato la sua approvazione allo stesso identico vaccino che sta nuocendo ai bambini dell'Australia, e il CDC ha insistito sul fatto che tutti i bambini negli USA - a prescindere dalla loro età - dovrebbero essere inoculati adesso con lo stesso vaccino anti-influenzale.

Così adesso noi abbiamo un vaccino che l'Australia ha messo al bando ma gli USA in qualche modo affermano che sia abbastanza sicuro perché venga iniettato ad infanti di sei mesi. Quanti bambini con le convulsioni ci vorranno negli Stati Uniti prima che i genitori americani si rendano conto di quale sia la verità intorno ai vaccini anti-influenzali?

[Ad ogni modo l'effetto positivo della la sospensione della vaccinazione viene aggirato dal Professor Bishop col suggerimento da parte sua di utilizzare per il momento al suo posto l'oltremodo tossico vaccino per l'influenza suina.

Egli non si vergogna infatti ad affermare (dopo le tante persone danneggiate o uccise da quel vaccino, fra le quali un bimbo di appena 21 mesi) che:
"non sembra che ci sia alcun effetto collaterale causato dal vaccino per l'influenza suina Panvax. E' sicuro ricevere il vaccino per l'influenza suina (...) Ci si aspetta che il ceppo influenzale dominante sia quella dell'influenza suina e lo specifico vaccino Panvax è disponibile gratuitamente per tutti gli Australiani."
Come si suol dire, dalla padella nella brace - N.d.T.]


Convulsioni chimicamente indotte
Leggendo tutto ciò potreste ritrovarvi a chiedervi, "Bene, cosa potrebbe causare tali convulsioni nei bambini?"

La risposta è più terrificante di quanto possiate immaginare, perché la causa non è un "virus dell'influenza attenuato" che il produttore afferma di mettere nel vaccino. Un virus dell'influenza attenuato non fa venire le convulsioni ai bambini. Solo un agente chimico può farlo.

L'agente chimico in questione è una sostanza che viene normalmente aggiunta alla maggior parte dei vaccini affinché aumenti la risposta del sistema immunitario in presenza del virus attenuato. Esso è denominato "adiuvante" e consiste di un agente chimico altamente infiammatorio che adesso sappiamo può danneggiare il tessuto cerebrale ed il sistema nervoso. Molto probabilmente è questo adiuvante che ha causato le convulsioni nei bambini.

Anche in bambini che non manifestano convulsioni c'è il sospetto che tale adiuvante possa portare in seguito al morbo di Alzheimer o ad altri disturbi neurologici [i coadiuvanti dei vaccini comprendono quasi sempre anche l'alluminio sotto la forma di idrossido (ALOH) - N.d.T.]. I produttori di vaccini cercano sempre di minimizzare il loro uso si adiuvanti chimici, e pochi media parlano di questo fatto molto importante, ma è l'adiuvante il più probabile responsabile delle convulsioni che spediscono all'ospedale questi bambini australiani.


Le autorità sanitarie difendono i vaccini pericolosi

Una cosa che ho notato sugli spacciatori di vaccini è che essi si comportano come zeloti irrazionali. Non importa quante prove vengano alla luce sui pericoli dei vaccini, loro continuano a premere per l'uso dei vaccini ignorando noncuranti l'evidenza.
Un professore di pediatria in Australia, il dottor Peter Richmond, ha ammesso che ricercatori stanno cercando di capire se fosse pericoloso l'intero vaccino, o se ci fosse soltanto una cattiva partita [ovvero una particolare partita della produzione che è stata realizzata accidentalmente male - N.d.T.]. Ma anche prima che si abbia la risposta a tale domanda egli afferma che chiunque abbia più di cinque anni dovrebbe continuare a ricevere un'iniezione con lo stesso medesimo vaccino! (sempre dall'articolo già citato di WA today)

In altre parole egli è così convinto che il vaccino sia sicuro - anche dopo che dozzine di bambini sono stati evidentemente danneggiati da esso - che continua a far pressione affinché lo stesso pericoloso vaccino venga iniettato a chiunque altro!

Questa è precisamente il tipo di attitudine che si manifesta in tutta l'industria dei vaccini. Rapporti di bambini che vengono danneggiati, o paralizzati, o ricoverati in ospedale a causa dei vaccini sono sempre catalogati come "coincidenze." La crescente evidenza è semplicemente gettata via dalla finestra perché entra in conflitto col programma di vaccinazione.

Vi potete immaginare lo scandalo che si creerebbe se un prodotto a base di erbe mandasse quindici bambini all'ospedale a causa delle convulsioni? Le autorità sanitarie in tutto il mondo sarebbero velocissime a condannare il prodotto, e lo confischerebbero ritirandolo dagli scaffali bloccando al medesimo tempo l'attività della ditta che lo produce. Ma in qualche modo quando un vaccino fa la stessa cosa, le stesse autorità sanitarie spingono la gente ad continuare ad a iniettarlo ai propri bambini!

Ciò non ha senso. Ma ancora una volta l'industria dei vaccini non è mai stata basata sul principio del pensiero razionale. Se le autorità sanitarie fosse realmente razionali esse offrirebbero supplementi di vitamina D ai bambini invece di iniettare loro dei vaccini, perché si è dimostrato scientificamente che la vitamina D offre maggiore protezione contro l'influenza dei vaccini. (vedi l'articolo relativo su naturalnews) [in italiano vedi invece questo articolo sulla vitamina D come ottima prevenzione anti-influenzale - N.d.T.]

Ovviamente, chiedere alle autorità sanitarie di prendere decisioni razionali è un po' come chiedere ai politici di iniziare a dire la verità. Nel complicato mondo dei profitti e della politica, il pensiero onesto non ha spazio. Risulta più proficuo continuare a mentire a tutto il mondo accatastando miliardi di dollari ogni anno con la vendita di vaccini pericolosi, anche se essi continuano a danneggiare bambini innocenti.

Io spesso mi chiedo ... Quanti bambini morti ci vorranno prima che i genitori si risveglino e si rendano conto che i vaccini anti-influenzali sono pericolosi? La risposta ti può sorprendere: Anche un milione di bambini morti non farebbe cambiare idea alla maggior parte dei genitori perché essi fanno qualsiasi cosa venga loro detta dalle autorità sanitarie, anche razionalmente non ha alcun senso.

La maggior parte dei genitori ha subito un tale lavaggio del cervello da parte del sistema medico che si metterebbero in fila tutti contenti per fare iniettare ai loro bambini farmaci chemioterapici se venisse loro detto che fosse in qualche modo necessario.

In qualche modo i genitori i cui bambini sono stati danneggiati e che potevano persino essere uccisi da questi vaccini possono solo prendersela con sè stessi. Sono stati loro a portare i propri bambini a farsi iniettare adiuvanti chimici e frammenti virali, e dovrebbero informarsi meglio piuttosto che avere fiducia nel governo quando fornisce consigli sulla salute. Il governo alla fine, dice sempre che i farmaci di sintesi chimica ci fanno bene, mentre vitamine, erbe e rimedi naturali sono pericolosi. Ed è il governo che ha approvato proprio questi vaccini che adesso stanno mandando all'ospedale i bambini.

Ogni genitore che ha fiducia nel governo riguardo alla salute del proprio bambini sta facendo rischiare loro una catastrofe. E tale catastrofe potrebbe benissimo costare la vita del loro bambino.

Un'altra fonte per la scrittura di questo articolo è:

Flu jab linked to fits in under fives: officials sull'edizione on line del quotidiano britannico Telegraph


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