http://www.tankerenemy.com/2014/03/morgellons-e-possibile-contrastare.html
Morgellons: è possibile contrastare l’atroce patologia con gli anti-ossidanti?
N.B.
Il presente articolo, elaborato da Clifford Carnicom, ha un mero
valore informativo. Esso, per nessuna ragione, intende sostituire o
affiancare i consigli e le cure del proprio medico cui bisognerà
rivolgersi per ogni anamnesi, diagnosi e terapia.
Lo scienziato Clifford Carnicom ha recentemente pubblicato un breve studio in cui fornisce dei consigli per la cura del Morgellons, la terribile sindrome collegata alle cosiddette “scie chimiche”. Carnicom ritiene possano essere utili per il trattamento del Morgellons degli antiossidanti (chelanti) che privano i batteri del “substrato” ferroso di cui i patogeni sono in parte composti. Assistiamo ad una svolta nella terapia di una sindrome che letteralmente strazia e lacera la pelle dei malati? Lo auspichiamo.
E’ stata conseguita l’inibizione della crescita del Morgellons in un ambiente di coltura. Gli agenti primari di riduzione sono una serie di potenti antiossidanti, ossia l’acido ascorbico (vitamina C) , N-Acetilcisteina (nota anche come N.A.C.) ed il glutatione.
La fotografia qui sotto mostra il risultato di un processo di coltura che è stato sottoposto all’azione di questi antiossidanti ed il loro effetto sulla crescita: gli effetti sono rapidi e ripetibili. La fonte di questa coltura è il risultato di una serie di processi di incubazione, raccolta, isolamento, estrazione e purificazione. Le colture originali sono basate sull'impiego di una varietà di campioni umani, animali e vegetali che singolarmente producono identiche forme di crescita. [...]
Al centro di questa patologia, è la presenza di batteri delle dimensioni infinitesimali, pari a pochi submicron: sono batteri molto resistenti che hanno la proprietà di sviluppare la formazione di una guaina, simile ad un filamento. Tale rivestimento serve ulteriormente ad ospitare, proteggere e trasportare questi stessi batteri. […] La guaina protettiva e resiliente appare composta in gran parte di cheratina (proteina), ma risulta impermeabile ed impenetrabile, a differenza di altre strutture cheratiniche come i capelli. È anche noto che il ferro è un costituente principale della composizione di certi batteri come gli amminoacidi. [...]
I terreni di coltura dei campioni prelevati da pazienti affetti dal Morgellons sono composti da acqua, carboidrati (fruttosio) e da un complesso chelato di metallo che include ferro, manganese e zinco . I metodi di coltura sono rapidi e ripetibili. Gli esperimenti rilevano l’efficacia degli antiossidanti e la riduzione di composti di ferro nei batteri.
E’ stato affermato che il termine “Morgellons” è del tutto insufficiente a descrivere la natura di questa forma di vita e la sua ubiquità nell'ambiente. La comunità scientifica sarà costretta a colmare questa lacuna nell’ambito della letteratura medica.
Clifford Carnicom, 31 gennaio 2014
Lo scienziato Clifford Carnicom ha recentemente pubblicato un breve studio in cui fornisce dei consigli per la cura del Morgellons, la terribile sindrome collegata alle cosiddette “scie chimiche”. Carnicom ritiene possano essere utili per il trattamento del Morgellons degli antiossidanti (chelanti) che privano i batteri del “substrato” ferroso di cui i patogeni sono in parte composti. Assistiamo ad una svolta nella terapia di una sindrome che letteralmente strazia e lacera la pelle dei malati? Lo auspichiamo.
E’ stata conseguita l’inibizione della crescita del Morgellons in un ambiente di coltura. Gli agenti primari di riduzione sono una serie di potenti antiossidanti, ossia l’acido ascorbico (vitamina C) , N-Acetilcisteina (nota anche come N.A.C.) ed il glutatione.
La fotografia qui sotto mostra il risultato di un processo di coltura che è stato sottoposto all’azione di questi antiossidanti ed il loro effetto sulla crescita: gli effetti sono rapidi e ripetibili. La fonte di questa coltura è il risultato di una serie di processi di incubazione, raccolta, isolamento, estrazione e purificazione. Le colture originali sono basate sull'impiego di una varietà di campioni umani, animali e vegetali che singolarmente producono identiche forme di crescita. [...]
Al centro di questa patologia, è la presenza di batteri delle dimensioni infinitesimali, pari a pochi submicron: sono batteri molto resistenti che hanno la proprietà di sviluppare la formazione di una guaina, simile ad un filamento. Tale rivestimento serve ulteriormente ad ospitare, proteggere e trasportare questi stessi batteri. […] La guaina protettiva e resiliente appare composta in gran parte di cheratina (proteina), ma risulta impermeabile ed impenetrabile, a differenza di altre strutture cheratiniche come i capelli. È anche noto che il ferro è un costituente principale della composizione di certi batteri come gli amminoacidi. [...]
I terreni di coltura dei campioni prelevati da pazienti affetti dal Morgellons sono composti da acqua, carboidrati (fruttosio) e da un complesso chelato di metallo che include ferro, manganese e zinco . I metodi di coltura sono rapidi e ripetibili. Gli esperimenti rilevano l’efficacia degli antiossidanti e la riduzione di composti di ferro nei batteri.
E’ stato affermato che il termine “Morgellons” è del tutto insufficiente a descrivere la natura di questa forma di vita e la sua ubiquità nell'ambiente. La comunità scientifica sarà costretta a colmare questa lacuna nell’ambito della letteratura medica.
Clifford Carnicom, 31 gennaio 2014
OK, mi sputtano, ma non sono un chimico, ma...
ReplyDelete"submicron" se lo e' inventato l'idiota.
"È anche noto che il ferro è un costituente principale della composizione di certi batteri come gli amminoacidi", batteri e amminoacidi sono 2 cose un pochino diverse, a quanto posso leggere.
Nella composizione degli amminoacidi, ferro non ne trovo.
Idem per i batteri.
Ho detto un mare di troiate, o in 1-2 minuti ho capito che l'idiota ha scritto un mare di, appunto, idiozie?
La seconda Frank... La seconda...
ReplyDeleteUn altro "genio" ma andrebbe chiamato ciarlatano che cura malattie che non esistono e non è nemmeno medico
ReplyDeletePerò, insomma:
ReplyDeleteun non medico, che non cura, malattie che non esistono... potrebbe anche avere una sua logica.
A parte che "scienziato" e "carnicom" non possono stare nella stessa frase per evidenti motivi s enon in senso negativo, ma...
ReplyDeleteConcentrazione?
Tempi di contatto?
OMG, che cagate allucinanti... :P
rosario FALSARIO marcianò: IL MORGELLON NON ESISTE SE NON NEL TUO CERVELLO BACATO e in quello dei COGLIONI come te (vedi il DROGARO DI MERDA corrado CANNAIOLO penna) per cui NON SI CURA
ReplyDeleteIo vedrei bene il Dott. Carnicom con la Dott.sa Staninger. Due cuori ed un microscopio. Con il morgellons appassionatamente.
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