http://zret.blogspot.it/2014/02/mimetismo.html
Mimetismo
In un recente editoriale
Maurizio Baiata [nomen quasi omen] torna sul tema delle mancate rivelazioni per opera di
Stati Uniti ed O.N.U. a proposito della vita extraterrestre. L’analisi
del ricercatore è piuttosto lucida: a differenza di Pinotti, che addita
nell’anomia, cioè il disordine sociale ed il sovvertimento dei valori
etico-religiosi, la ragione per cui le autorità sono tanto reticenti sul
tema, il Nostro è più perspicace. Una certa dose di caos, anzi, è
ritenuta necessaria dagli apparati al fine di mantenere il controllo
sociale. D’altronde la crisi finanziaria ed economica, che sta
straziando gran parte del mondo occidentale, è proprio volta a generare
condizioni di instabilità e di insicurezza nelle masse: in questo modo è
più facile pilotarle.
In verità, i presidenti delle superpotenze hanno tutto l’interesse a tenere la bocca ben cucita, almeno per le seguenti ragioni.
1. Gli esecutivi hanno probabilmente stipulate delle scellerate alleanze con visitatori spregiudicati, ottenendo tecnologia in cambio di... Rivelare che i vertici di alcuni stati sono in combutta con alieni carnefici non è proprio il sogno dei vari presidenti-fantocci: costoro si esporrebbero per lo meno alla riprovazione dei cittadini venduti al nemico per un piatto di lenticchie.
2. Cominciare un rilascio di informazioni circa la presenza aliena sul nostro pianeta potrebbe significare dover cedere e condividere con i civili e con le nazioni più fragili alcune tecnologie avveniristiche. Sono tecnologie utili per l’umanità, ma che le multinazionali vedono come il fumo negli occhi. Preferiscono che certe conoscenze restino appannaggio di una cerchia ristretta.
3. La decisione di palesare notizie riguardanti le civiltà stellari non spetta certo a quei buffoni che s’insediano alla Casa Bianca e neppure ai pur influenti militari, quanto agli Altri. Gli Stranieri sembrano motivati a preservare lo status quo, a restare ben nascosti dietro i loro mandanti. Quali benefici potrebbero trarre da una disclosure? Non conviene loro agire per interposta persona, come sovrani che riscuotono i tributi per mezzo di esattori?
E’ difficile che la Cina o la Russia perseguano fini diversi dagli obiettivi cui mirano gli Stati Uniti: forse all’interno delle classi dirigenti opera qualche frangia dissidente, ma appare debole. Ergo è illusorio attendersi una svolta in tempi brevi.
Infine sarebbe anche ora di smettere di elemosinare brandelli di segreti da istituzioni il cui ruolo istituzionale è la diffusione di menzogne. Meglio un brandello di verità strappato alla censura grazie a lunghe e faticose ricerche che una “verità” ufficiale.
In verità, i presidenti delle superpotenze hanno tutto l’interesse a tenere la bocca ben cucita, almeno per le seguenti ragioni.
1. Gli esecutivi hanno probabilmente stipulate delle scellerate alleanze con visitatori spregiudicati, ottenendo tecnologia in cambio di... Rivelare che i vertici di alcuni stati sono in combutta con alieni carnefici non è proprio il sogno dei vari presidenti-fantocci: costoro si esporrebbero per lo meno alla riprovazione dei cittadini venduti al nemico per un piatto di lenticchie.
2. Cominciare un rilascio di informazioni circa la presenza aliena sul nostro pianeta potrebbe significare dover cedere e condividere con i civili e con le nazioni più fragili alcune tecnologie avveniristiche. Sono tecnologie utili per l’umanità, ma che le multinazionali vedono come il fumo negli occhi. Preferiscono che certe conoscenze restino appannaggio di una cerchia ristretta.
3. La decisione di palesare notizie riguardanti le civiltà stellari non spetta certo a quei buffoni che s’insediano alla Casa Bianca e neppure ai pur influenti militari, quanto agli Altri. Gli Stranieri sembrano motivati a preservare lo status quo, a restare ben nascosti dietro i loro mandanti. Quali benefici potrebbero trarre da una disclosure? Non conviene loro agire per interposta persona, come sovrani che riscuotono i tributi per mezzo di esattori?
E’ difficile che la Cina o la Russia perseguano fini diversi dagli obiettivi cui mirano gli Stati Uniti: forse all’interno delle classi dirigenti opera qualche frangia dissidente, ma appare debole. Ergo è illusorio attendersi una svolta in tempi brevi.
Infine sarebbe anche ora di smettere di elemosinare brandelli di segreti da istituzioni il cui ruolo istituzionale è la diffusione di menzogne. Meglio un brandello di verità strappato alla censura grazie a lunghe e faticose ricerche che una “verità” ufficiale.
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Mimetismo è la parola che ben si adatta al fratellonzo imparato per come cerca di nascondere la sua pochezza culturale dietro l'uso smisurato di termini desueti, arcaici e qualche volta inventati e con l'uso di una prosa incomprensibile e priva di contenuti !!!
ReplyDeleteUno dei commenti a questo post sul blog del pro-fesso-re acconguagliato
ReplyDeletewlady domenica, marzo 02, 2014 7:15:00 PM
Già! Ad esempio Astana è la prima capitale costruita nel ventesimo secolo, ed essa rappresenta perfettamente dove il mondo è orientato.
Il risultato è sorprendente: una futuristica occulta città; che abbraccia il nuovo ordine mondiale (NWO), mentre celebra la religione più antica conosciuta dall'uomo: l'adorazione del sole.
"Astana è la prima capitale costruita nel ventesimo secolo"
Ma ha avvertito i brasiliani che Brasilia non esiste? E i pakistani sanno che Islamabad è un'invenzione (del NWO probabilmente). Incredibile l'ignoranza di questi soggetti, va bene, se non fossero ignoranti totali avrebbero già mandato al diavolo i due fratellonzi.
Che poi tra l'altro Astana è solo il nome nuovo di una città precedentemente esistente esistente, fondata attorno al 1830 con il nome di "Akmolinsk" e poi rinominata al tempo di Nikita Krusciov "Tselinograd" . Di nuovo c'è solo il nome e qualche palazzo, il resto era già tutto esistente da tempo.
DeleteManco capaci di guardare su Wikipedia (che con tutte le sue pecche almeno queste cose le riporta correttamente).
Ops, scusate il doppio "esistente"
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