http://zret.blogspot.it/2014/03/sbarramento.html
Sbarramento
Odi profanum vulgus et arceo. Detesto il volgo profano e me ne tengo distante. (Orazio)
Ci si affanna tanto a commentare la legge elettorale recentemente discussa dal Parlamento. Non occorrono analisi approfondite per comprendere che è una legge truffaldina concepita solo per azzerare qualsiasi pur remota possibilità che un giorno sia eletto qualche cittadino in grado di costituire una vera opposizione. In questo modo i parassiti sono sicuri che potranno continuare a succhiare il sangue del popolo, senza neppure un lieve disturbo.
Un aspetto, però, della sciagurata legge merita una riflessione: lo sbarramento stabilito per i partiti e le coalizioni. Si parte dal presupposto secondo cui maggiore è il consenso ottenuto da una formazione, più il sistema è democratico. E’ il criterio della maggioranza peculiare degli ordinamenti “democratici”. E’ un principio aberrante. Come sostiene il filosofo danese Soren Kierkegaard, in uno stato non è la maggioranza ad aver ragione, maggioranza che coincide con la massa acefala, ma la minoranza. Quest’ultima incarna la saggezza e la lungimiranza di chi non è mai ascoltato, di un’élite intellettuale che giudica ed agisce sulla base di un’accorta visione del mondo, non sull’onda dell’irrazionalità.
Nel migliore dei casi, la “democrazia” è il governo della plebaglia: Aristotele la bolla appunto come oclocrazia. Solo l’aristocrazia dell’intelletto sarebbe capace di reggere le sorti di una nazione, ma tale ristretta cerchia è esclusa da qualsiasi potere decisionale. Semmai può fungere da coscienza critica.
Ben vengano dunque quei movimenti che restano minoritari, mentre guardiamo con sospetto e diffidenza un partito, non appena comincia ad aprire una breccia tra la gente. Significa che gli ideali più nobili sono ormai involgariti e snaturati. Significa che la moltitudine è ormai in procinto di trasformare l’oro in metallo vile.
Chi veramente vale non ha bisogno del plauso proveniente dal volgo: solo i tribuni ed i demagoghi cercano l’approvazione ed il sostegno del popolino. Chi veramente vale, come Dante, piuttosto che mescolarsi ai peones, preferisce far parte per sé stesso.
Ci si affanna tanto a commentare la legge elettorale recentemente discussa dal Parlamento. Non occorrono analisi approfondite per comprendere che è una legge truffaldina concepita solo per azzerare qualsiasi pur remota possibilità che un giorno sia eletto qualche cittadino in grado di costituire una vera opposizione. In questo modo i parassiti sono sicuri che potranno continuare a succhiare il sangue del popolo, senza neppure un lieve disturbo.
Un aspetto, però, della sciagurata legge merita una riflessione: lo sbarramento stabilito per i partiti e le coalizioni. Si parte dal presupposto secondo cui maggiore è il consenso ottenuto da una formazione, più il sistema è democratico. E’ il criterio della maggioranza peculiare degli ordinamenti “democratici”. E’ un principio aberrante. Come sostiene il filosofo danese Soren Kierkegaard, in uno stato non è la maggioranza ad aver ragione, maggioranza che coincide con la massa acefala, ma la minoranza. Quest’ultima incarna la saggezza e la lungimiranza di chi non è mai ascoltato, di un’élite intellettuale che giudica ed agisce sulla base di un’accorta visione del mondo, non sull’onda dell’irrazionalità.
Nel migliore dei casi, la “democrazia” è il governo della plebaglia: Aristotele la bolla appunto come oclocrazia. Solo l’aristocrazia dell’intelletto sarebbe capace di reggere le sorti di una nazione, ma tale ristretta cerchia è esclusa da qualsiasi potere decisionale. Semmai può fungere da coscienza critica.
Ben vengano dunque quei movimenti che restano minoritari, mentre guardiamo con sospetto e diffidenza un partito, non appena comincia ad aprire una breccia tra la gente. Significa che gli ideali più nobili sono ormai involgariti e snaturati. Significa che la moltitudine è ormai in procinto di trasformare l’oro in metallo vile.
Chi veramente vale non ha bisogno del plauso proveniente dal volgo: solo i tribuni ed i demagoghi cercano l’approvazione ed il sostegno del popolino. Chi veramente vale, come Dante, piuttosto che mescolarsi ai peones, preferisce far parte per sé stesso.
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Solo l’aristocrazia dell’intelletto sarebbe capace di reggere le sorti di una nazione
ReplyDeleteQuindi il pro fesso re, il komandante e i loro seguaci sono esclusi dato che quanto ad intelletto...
In effetti CHIUNQUE creda alle scie chimiche o ad altre CAZZATE del genere NON HA I REQUISITI NECESSARI PER VOTARE E <DEVE essere interdetto dal voto
ReplyDeletePotrebbe sempre trasferirsi in venezuela, nord corea, o cuba
ReplyDeleteIntanto il comandante chiede aiuto per il suo documentario(dimenticandosi di tutti gli insulti che ha vomitato loro addosso in questi anni)
ReplyDeleteSei un medico, un biologo, un fisico, un chimico, un ufficiale dell'aeronautica, un pilota, un tecnico aeroportuale? Ritieni comunque che il Tuo contributo possa essere rilevante per il documentario di Tanker Enemy? Abbiamo bisogno della tua testimonianza per la realizzazione del primo documentario professionale in Italia sulla geoingegneria clandestina alias "scie chimiche". Se vuoi mantenere l'anonimato, l'intervista verrà opportunamente "trattata", alterando la voce ed oscurando il volto. La Tua testimonianza è importante! Per informazioni, contattaci al seguente indirizzo di posta elettronica: tanker.enemy@gmail.com.
ATTENZIONE! Il contatto deve essere con certezza identificabile. Non si terrà in alcun modo conto delle mail fake, che verranno cestinate.
Qui il link alla pagina per contribuire alla realizzazione del documentario di Tanker Enemy: http://www.tanker-enemy.eu/sulle-scie-del-risveglio-doc-promo.htm
"Intanto il comandante chiede aiuto per il suo documentario(dimenticandosi di tutti gli insulti che ha vomitato loro addosso in questi anni)"
DeleteSi chiama prostituirsi, o sbaglio?
l'intervista verrà opportunamente "trattata", alterando la voce ed oscurando il volto.
ReplyDeleteCome dire: tanto garantiamo noi l'autenticità dell'intervista. Noi che non ci siamo mai sognati di falsificare foto e filmati, noi che non abbiamo mai tagliato parole o frasi per alterare il senso delle dichiarazioni, noi che non ci saremmo mai sognati di far passare illustri signor nessuno per eminenti scienziati, noi che non siamo mai stati sfiorati dal pensiero di produrre una laurea che in realtà non avevamo...
Ma và H... ecc. ecc.
"l''intervista verrà opportunamente "trattata", alterando la voce ed oscurando il volto."
DeleteTraduzione: non importa cosa tu hai detto, ti faremo dire quello che ci serve per fare soldi.
Commento: straccione buono a nulla
Ma non conoscetre ancora sterker? prenderä quattro deficenti che lo seguono (penna, ubi, ron ... oddio tutti gli altri sono fakes ...) e farä fare loro a turno la parte del pilota, del controllore di volo, del tecnico della manutenzione aeroportuale, del medico, del biologo (neanche patterone lo caga piu'...), dell'ufficiale della AM ... taroccando i video/audio per far venire fuori quello che vuole lui ... quella sarà la volta buona che finisce davvero in galera ... quasi quasi 10 euro glieli manderei . se non sapessi che se li fotte ...
DeleteMa questo è ubi morazzoni?
ReplyDeletehttps://www.facebook.com/photo.php?fbid=639007166173282&set=a.152029921537678.39911.152029301537740&type=1&theater
è un leader
Deleteubi morazzoni, strakkino cessat