http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2014/03/pompei-sotto-la-lava-ombelico-della.html
Pompei sotto la lava, ombelico della nuova cronologia?
articolo di Lorenzo Acerra
La
storiografia ufficiale contiene una serie di curiose “sbadadaggini” le
cui implicazioni sono enormi. Iniziamo a indagare sulla storia di Pompei
partendo dalle parole dello storico latino Dio Cassius. Egli scrisse in greco che l'eruzione che seppellì Pompei avvenne a “fine autunno” ma la corrispondente parola greca, fu tradotta con “fine estate”
. Ciò vuol dire sostanzialmente che, rispettando alla lettera il
contenuto delle fonti a noi note, l'eruzione del 79 d.C. e quella del
1631 si sarebbero svolte entrambe intorno al 10 dicembre ... curiosa
coincidenza.
L'origine
del paese Poggiomarino (NA) è collegata alla costruzione del Canale
"Conte di Sarno", lavoro che iniziò nel 1592. Lo scopo dell'opera era
quello di rifornire d'acqua a Torre Annunziata i mulini del conte Muzio
Tuttavilla. Questo canale del Conte trapassa da parte a parte la Pompei
archeologica di cui tutto il mondo parla.
cartina del canale Conte di Sarno |
Ovviamente,
essendoci stato detto che Pompei fu seppellita dal Vesuvio in
un'eruzione di 1500 anni prima, a nessuno venne in mente che quando il
canale fu costruito da Domenico Fontana la Pompei degli scavi
archeologici fosse ancora vivente, perché altrimenti ci si ritroverebbe
con i romani, le loro case e i loro affreschi direttamente alla fine del
medioevo.
Sarà
un caso che gli affreschi di Pompei appaiono rinascimentali? guardate
coi vostri occhi e confrontate le Tre Grazie di Raffaello del 1504 e
l'omonimo affresco seppellito a Pompei dall'eruzione. E che dire degli
affreschi che nell'ipotetico 79 d.C. ritraevano frutti tropicali come
l'ananas originario dell'America (Casa di Efebo, regione I del lararium)
e il mango origuinario dell'India (affresco conservato al museo
archaeologico di Napoli)?
E
se avessero ragione tanti storici dimenticati (Morozov, Hardouin, Isaac
Newton, Fomenko, etc.) secondo cui il tempo tra l'epoca romana e la fine
del medioevo non è esistito, semplicemente è stato inventato da
Scaligero, confermato da Petavio e mai più messo in discussione da chi
voleva essere ritenuto ragionevole?
E
veniamo adesso alla dimostrazione che il canale Sarno dell'ingegniere D.
Fontana sia stato costruito nell'antica Pompei. La versione ufficiale
forse non la conoscete, ma ve la presento subito: quando il canale di
Fontana trapassò da parte a parte gli scavi di Pompei, che giaceva
ancora sotto la collinetta “civita”, egli fece uno scavo al buio,
trovando si qualche resto antico seppellito, ma senza sapere cosa stava
andando ad attraversare con quel cunicolo di oltre un chilometro e
mezzo, con una larghezza media di un metro e mezzo e altezza di 2.2
metri. Ufficialmente assolutamente Fontana non dovette costruirsi
nessuna via d'aria in tutto quello scavo, ma quando 3 secoli dopo gli
scavi videro la luce, quel canale in effetti aveva vie d'aria e
riforniva tutti i pozzi e le strutture idriche della Pompei romana!
Per
altro le fontane, la rete idrica romana e i raccordi interni, prima di
essere seppelliti dalla lava avevano acquisito dall'acqua una impronta
digitale “chimica” ben precisa. Gli storiografi moderni hanno pensato di
dimostrare che l'analisi dei residui calcarei ci avrebbe potuto
permettere di dire che avevano a che fare con quelli lasciati
dall'acquedotto del Serino a Palma Campania (Saburo Matsui - Luigi
Sorrentino - Satoshi Sakai - Yoshihisa Shimizu - Vincenza Iorio, La
provenienza dell’acqua potabile nell’antica Pompei: un’ipotesi basata
sull’analisi chimica dei residui calcarei degli impianti idrici, The
Journal of Fasti Online www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2009-162.pdf )
Ma
l'analisi ci dice che la rete idrica della Pompei “romana” poteva
essere alimentata dall'acqua proveniente da Episcopio attraverso il
canale del Sarno, e quindi pare che siamo costretti ad ammette
l'assurdo, ovvero che l'opera che a Fontana e al Conte di Sarno così
tante preoccupazioni e difficoltà e lungaggini causò, perché lungo i 21
chilometri di percorso c'erano da usare solo 5 miseri metri di
dislivello tra fonte e foce, era esistito già 1500 anni prima.
I
dati sono chiari: l'idea del conte Muzio Tuttavilla fu realizzata e poi,
solo dopo, quel complesso antico fu sotterrato per formare gli scavi di
Pompei.
Quindi
le ultime tracce di vita della vecchia Pompei romana, datate mediante
il calcare presente addosso alla rete idrica delle case, sono in
relazione con la già avvenuta messa in funzione del canale del conte di
Sarno. Da qui fino a concludere che le rovine romane erano viventi al
momento dell'eruzione del 1631, che dunque non risalgono al 79 d.C., ci
manca molto poco.
Perché
mai le case, le tubature e le strutture che tutto il mondo attribuisce
agli antichi “romani”, erano alimentate dall'acqua che veniva presa
proprio ad Episcopio? Questi lavori del canale del conte Sarno, durati
dal 1593 al 1605, avevano richiesto la creazione di un canale di 21
chilometri, con movimenti di lavoratori e di denaro ben documentate.
Impossibile
confonderla per un'opera risalente a 1600 anni prima! Il conte Muzio
Tuttavilla fallì per tutte le difficoltà che il progetto presentò.
L'ing. Domenico Fontana morì due anni dopo la fine dei lavori.
Impossibile che loro stessero fingendo le loro stesse difficoltà mentre
invece il progetto pazzoide era già stato pensato e realizzato dai
romani 1600 anni prima.
Questo
canale è legato mani e piedi ai pozzi, alle fontane e alle terme, ...
Gli scavi romani presentano ben tre terme, fontane, piscine, lavanderie,
che però non erano alimentate da un eventuale acquedotto del Serino ma
da acque che ritroviamo simili nei resti calcarei delle terme e dei
mulini di Torre Annunziata. Quindi Domenico Fontana costruì l'acquedotto
affinché passasse anche per questa città-svago di Pompei, mentre invece
la via più facile e breve per arrivare a Torre Annunziata sarebbe stata
quella dritta che evitava la “collinetta della Civita”. La scelta di
passare per Pompei era semplicemente dovuta al fatto che avrebbe portato
denari e che Pompei era “viva”.
L'alternativa
sarebbe pensare che il Fontana casualmente infilzò le rovine di Pompei
nascoste sotto terra senza riuscire ad arricchirsi da questo, facendo
dei salti mortali tecnici incredibili, anche visto che alcuni tratti
sono scoperti e quindi avevano a che fare con residui solidi di lava;
intoppi questi che tecnicamente al tempo non erano di facile
risoluzione, per non parlare di tutta una serie di altre carambole
impossibili.
Questo
canale del Sarno è un buco in una collina che per caso trapassa la
vecchia Pompei da parte a parte, evitando con una curva il cimitero
romano e non danneggiando il tempio le case o le fontane, oppure è un
capolavoro d’ingegneria dell'epoca borbonica, come dicono coloro che nel
2010 ne hanno effettuato una messa in sicurezza e un ripristino per
evitare la stagnazione delle acque e gli allagamenti? Quando la condotta
venne realizzata da Domenico Fontana, la città sepolta non era stata
ancora scoperta. Incredibile!
Ma
ecco ancora un fatto difficilmente spiegabile secondo la versione
ufficiale. Se veramente era stata l'eruzione di del (79 d.C.) a
seppellire la città romana, perché allora sopra di essa non abbiamo
trovato uno strato di lava addizionale, corrispondente all'eruzione che
nel 1631 travolse proprio quell'area? Infatti un epitaffio presente a
torre del Greco sulla strada Regia delle Calabrie, ora Via Nazionale,
verso Torre Annunziata, al Km.15, addossato alla facciata della Villa
Faraone Mennella, commemora le vittime dell'eruzione del 1631, che ha
visto travolte nell'ordine le città di Ercolaneum (chiamata -Lisina-),
Pompei, Ottaviano e Portici. (traduzione dell'epitaffio: http://www.torreomnia.com/Vesuvio/vesuvio_dicristo/vesuvio_dicristo2.htm)
In numerosi libri del XVIII secolo viene riportato questo epitaffio, per
esempio nel libro di Misson (1743), Recupito Giulio Cesare (1632),
Moussinot (1748). Nel libro di Masculi Giovanni Battita (Napoli, 1633)
c'è un'intera descrizione dell'arrivo della lava di quella eruzione su
Pompei ed Ercolaneum (Lisina).
Dunque,
dov'è quello strato di lava che si aggiunge a quello del 79 d.C.?
Questo mini-saggio parte dal lavoro dell'ingegner Andreas Tschurilow
(1962-ott. 2013), che a sua volta prese spunto dal Dr. Anatoli Fomenko.
La parte di rifinitura per preparare quest'articolo, consiste
nell'analisi delle foto e la raccolta dei testi che parlano del Canale
del Sarno (per es. da varie interrogazioni parlamentari per il problema
dell'uso come discarica non controllata). Ma per il 90% questo testo
riprende le considerazione di A. Tschurilow, che ha lasciato in un libro
in lingua russa (“Pompei: l'ultimo giorno o no?”), oltre che su un forum in lingua tedesca, le riflessioni e le scoperte rafforzate da numerose visite in Italia.
La
decisione di studiarsi a fondo il forum tedesco, che è lunghissimo,
dipendeva dal fatto che l'ignegnere sapeva dove stava andando a parare,
gli serviva solo un aiutino in più con l'italiano. Il tempo tra la
civiltà romana e la fine del medioevo è stato inventato, viene tutt'ora
usato per rafforzare storie di nazionalismi, distorsioni di religioni e
altri elementi che oggi vengono presi a pretesa per rivendicazioni,
guerre o soprusi.
La discussione sul fatto che Pompei possa essere una città del XV e XVI secolo
la dobbiamo affrontare in un altra occasione.
Qui
sotto una piccola ulteriore rassegna di contraddizioni inspiegabili
secondo la versione ufficiale della storia delle eruzioni del vesuvio.
Dimitri Rogal-Levitsky scrive nel suo libro "The Modern Orchestra" che nel 1738 durante gli scavi di Pompei vennero scoperte due eccellenti trombe di bronzo
con bocchini d'oro, nonché vetro trasparente, vasi di vetro molto
sottile, che si vedono anche negli affreschi pompeiani. Vedi anche http://www.ilya.it/chrono/pages/pompejigallerydt.htm#14http://www.ilya.it/chrono/pages/pompejigallerydt.htm#13
Il poeta Sannazaro scrive che vede davanti a se nel XVI secolo Pompei con i suoi templi, le case, le torri.
Palle di cannone ritrovate sotto gli scavi di pompei? Vedi http://www.archaeology.org/interactive/pompeii/field/5.html
Murale “romano” degli scavi a villa boscoreale che mostra un globo terrestre?
http://img263.imageshack.us/img263/743/vez1.jpgp.62
Interessanti sono le analisi dei testi
"Pompeji und Renesainse - Gegenüberstellung"
aus dem Bericht von V. Narvidas.
"Vitas Narvidas" Pompeian Frescoes and the Renaissance: a comparison, "Electronic Almanac" Art & Fact 1 (5), 2007
alcuni esempi di confronto
giudicate voi il confronto tra queste opere d'arte
Pompei 2 - http://close-up.narod.ru/antiquity/antiq_22_b.jpg (notare l'elmo)
Pompei 3- http://cache2.allpostersimages.com/LRG/13/1345/NR4S000Z.jpg (notare l'attaccatura dei capelli della donna )
Rinascimento 3 - http://img-fotki.yandex.ru/get/28/bakz.21b/0_1f427_a79f2411_XL
Leggi i precedenti articoli sulla Nuova Cronologia
http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/02/la-nuovo-cronologia-due-matematici.html
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/i-metodi-della-nuova-cronologia-tra.html
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/acluni-piccole-integrazioni-agli.html
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/vedere-la-storia-per-la-prima-volta.html
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/pseudo-confutazioni-nuova-cronologia.html
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/vedere-la-storia-per-la-prima-volta_28.html
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/i-metodi-della-nuova-cronologia-tra.html
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http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/vedere-la-storia-per-la-prima-volta.html
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http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/vedere-la-storia-per-la-prima-volta_28.html
Esiste un definizione per chi rifiuta qualunque concetto sia largamente accettato e abbracci sistematicamente teorie bislacche, indimostrate e generalmente screditate?
ReplyDeleteSì...
ReplyDeleteCANNAIOLO! ;-)
Drogato ė drogato nulla da fare ormai è partito.Ma il tempo per scrivere(copiare/inventare)tutte queste cazzate dove lo trova? Non ho capito ma di sicuro è colpa mia quindi Pompei sarebbe una città del Medioevo e il nostro calendario non è corretto o cosa azz me gira la capa....
ReplyDeleteThis comment has been removed by the author.
Deletema vi rendete conto del delirio inutile che ha scritto ? ma ci pensate che questo tizio insegna pure a scuola ??!!
ReplyDeleteThis comment has been removed by the author.
ReplyDeleteE se avessero ragione tanti storici dimenticati (Morozov, Hardouin, Isaac Newton, Fomenko, etc.)
ReplyDeleteA parte il fatto che mi da il voltastomaco vedere accostato un Grande come Newton a personaggi mediocri come Morozov, Hardouin e Fomenko, nessuno di loro é stato od é uno storico. Newton infatti é stato è stato un matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo e alchimista ma non uno storico. Morozov é sostanzialmente un politologo e nulla piú. Fomenko un matematico che gioca a fare lo storico propalatore di teorie stramplate. Hardouin era un blibliotecario e si puó considerare un fuffaro antelitteram. Fu accusato di far sparire documenti importanti e introdurre invece documenti farlocchi. Elabororó teorie strampalate ed é noto solo per queste. La piú conosciuta é quella a cui i vari Fomenko si basano per sparare le loro vaccate.
Che congerie di cazzate...
ReplyDeleteGiusto un link a caso:
http://digilander.libero.it/Gaia_xx/Grazie.html
In effetti a Pompei, seppellita nel XVII secolo, sono fitti i riferimenti alla chiesa cattolica della controriforma. Chiese, cappelle, affreschi a tema sacro, immagini di santi... Solo Roma ne ha di più.
ReplyDelete"La discussione sul fatto che Pompei possa essere una città del XV e XVI secolo la dobbiamo affrontare in un altra occasione."
ReplyDeleteNo, guarda, l'unica discussione che possiamo affrontare e' quella su "quanti neuroni ti sono rimasti dato il numero di canne che ti fai?"
Tutto il resto del tuo scritto e' monnezza.
Ma uno straccio di confutazione siete in grado di farla, o solo insulti come al solito?
ReplyDeleteE cosa ci sarebbe da confutare in una immane e colossale cazzata del genere? Tu sei in grado di confutare Douglas Adams?
DeleteDietro la Nuova Cronologia c'è un team di matematici di serie A, forse varrebbe la pena darci un occhio, non credi?
DeleteNessuno sa confutare tranne un po' mastrociliegia?
ReplyDeleteLeggi il commento di Loredana qui sopra.
Delete