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Comitato Stop Scie Firenze: comunicato stampa del 30/06/11
FIRENZE Il 29 giugno 2011 alle 15.00, un gruppo di cittadini ha partecipato ad un presidio di protesta davanti alla sede regionale dell'A.R.P.A.T. (Agenzia regionale per la "protezione" dell'ambiente Toscana) di via Porpora, per denunciare l'immobilismo dell'Agenzia sulla questione delle cosiddette "scie chimiche".
Numerosi sono stati gli esposti di comitati e cittadini negli anni passati all'A.R.P.A.T., che si è decisa a rispondere solo lo scorso aprile. E' stata, però, una risposta completamente insufficiente, parziale e fuorviante, basata su materiale di dubbia scientificità, raccolto da Internet e senza alcuntipo di analisi di campioni (vedi sulla questione anche Scie chimiche: le preoccupazioni dei toscani e le risposte dell'A.R.P.A.T.).
E' stato un responso che il Comitato Stop Scie Firenze, uno dei gruppi organizzatori del presidio, ha già contestato in una lettera diretta all' A.R.P.A.T. e ad altri organismi interessati (LINK). Nei vari esposti si chiedeva di eseguire analisi di acqua, suolo ed aria al fine di rilevare la presenza di alcuni elementi dannosi per la salute (es. bario, alluminio, polimeri...). Molte analisi condotte privatamente hanno rilevato la presenza in percentuali altissime e ingiustificate di alcuni di questi elementi (bario e alluminio), presenza che ormai in tante parti del mondo si associa alle emissioni deliberate da parte di velivoli non meglio identificati, emissioni meglio note come SCIE CHIMICHE.
Sulle scie chimiche solo in Italia dal 2003 ad oggi sono state presentate 13 interrogazioni parlamentari, di fatto cadute nel vuoto. Anche in Toscana è venuta alla luce nel gennaio 2011 la questione del bario, nel caso che ha riguardato l'acquedotto di Quarrata, dove ne sono state rilevate altissime concentrazioni, senza individuare la fonte di inquinamento, almeno stando a quanto affermano le autorità.
I manifestanti con cartelli, foto e volantini si sono piazzati davanti alla sede regionale. Una delegazione è entrata all'interno per chiedere di conferire con il direttore generale o con qualche altro responsabile di rilievo dell'Agenzia. Sia il direttore sia altri responsabili non erano disponibili, così i manifestanti hanno potuto incontrare l'addetto stampa dell'A.R.P.A.T. che si è impegnato a riportare le richieste del Comitato ai responsabili. Alle 17.00 circa il presidio si è sciolto.
30/06/11 Comitato Stop Scie Firenze
Qui il servizio video del quotidiano La Nazione
Numerosi sono stati gli esposti di comitati e cittadini negli anni passati all'A.R.P.A.T., che si è decisa a rispondere solo lo scorso aprile. E' stata, però, una risposta completamente insufficiente, parziale e fuorviante, basata su materiale di dubbia scientificità, raccolto da Internet e senza alcuntipo di analisi di campioni (vedi sulla questione anche Scie chimiche: le preoccupazioni dei toscani e le risposte dell'A.R.P.A.T.).
E' stato un responso che il Comitato Stop Scie Firenze, uno dei gruppi organizzatori del presidio, ha già contestato in una lettera diretta all' A.R.P.A.T. e ad altri organismi interessati (LINK). Nei vari esposti si chiedeva di eseguire analisi di acqua, suolo ed aria al fine di rilevare la presenza di alcuni elementi dannosi per la salute (es. bario, alluminio, polimeri...). Molte analisi condotte privatamente hanno rilevato la presenza in percentuali altissime e ingiustificate di alcuni di questi elementi (bario e alluminio), presenza che ormai in tante parti del mondo si associa alle emissioni deliberate da parte di velivoli non meglio identificati, emissioni meglio note come SCIE CHIMICHE.
Sulle scie chimiche solo in Italia dal 2003 ad oggi sono state presentate 13 interrogazioni parlamentari, di fatto cadute nel vuoto. Anche in Toscana è venuta alla luce nel gennaio 2011 la questione del bario, nel caso che ha riguardato l'acquedotto di Quarrata, dove ne sono state rilevate altissime concentrazioni, senza individuare la fonte di inquinamento, almeno stando a quanto affermano le autorità.
I manifestanti con cartelli, foto e volantini si sono piazzati davanti alla sede regionale. Una delegazione è entrata all'interno per chiedere di conferire con il direttore generale o con qualche altro responsabile di rilievo dell'Agenzia. Sia il direttore sia altri responsabili non erano disponibili, così i manifestanti hanno potuto incontrare l'addetto stampa dell'A.R.P.A.T. che si è impegnato a riportare le richieste del Comitato ai responsabili. Alle 17.00 circa il presidio si è sciolto.
30/06/11 Comitato Stop Scie Firenze
Qui il servizio video del quotidiano La Nazione
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Il 29 giugno 2011 alle 15.00, un gruppo di cittadini ha partecipato ad un presidio di protesta davanti alla sede regionale dell'A.R.P.A.T.
ReplyDeletesi ben 4 persone !!!
Si come hanno fatto notare 4 coglioni sono andati a farsi prendere pubblicamente per il culo disturbando le persone che a loro contrario lavorano. gli sciamisti sono tutti della stessa specie, nullafacenti, inconcludenti, psicopatici.
ReplyDeleteSe questo e' il livello di risposta dei toscani, sono tranquillo.
ReplyDeleteSono persone intelligenti, infatti hanno capito (salvo quei 4 gatti) che le scie chimiche sono una ca$$ata mostruosa!
E ovviamente strakkino se ne è rimasto comodo nella sua cameretta anziché muovere il culo ed unirsi ai manifestanti.
ReplyDeleteemissioni meglio note come SCIE CHIMICHE.
ReplyDeleterotfl!!!
e quoto paolino!
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ReplyDeleteAlle 17.00 circa il presidio si è sciolto.
ReplyDeleteSi è sciolto come neve al solo dopo nemmeno due ore...e avete anche il coraggio di chiamarlo "presidio"?
Sto per partecipare ad una manifestazione spontanea: un sit-in non organizzato della durata di circa 2 ore.
ReplyDeleteIl sit-in si terra' a breve nella sala del cinema del paese, si prevede l'afflusso di circa 450 attivisti, che contribuiranno con un versamento volontario agli organizzatori della manifestazione prima di accedere alla sala.
Per allietare l'attesa, l'organizzazione ha anche provveduto ad organizzare la proiezione di una pellicola d'avanguardia che denuncia la decadenza della civilta' dell'automobile (Cars II).
Bella anche la musica di Top Gun di sottofondo. Imperdibili poi le accuse, imparate a memoria dal sito (o dai siti) degli stercorari, rivolte al responsabile dell'A.R.P.A.T. Gli si legge in faccia cosa avrebbe voluto rispondere a questa manica di fannulloni: " ma non mi rompete i coglioni con 'ste paranoie che a differenza vostra io lavoro".
ReplyDeleteAhahahahahah, che folla, magari tra quei quattro babbei c'è anche arturo :D:D:D
ReplyDeleteNaturalmente strakkino non si è mosso dal terrazzino, d'altronde un coniglio come lui, chiedo scusa ai conigli, non rischierebbe mai di andare a sparare le sue coglionate in un ambiente non protetto.
AHAHAHAHAHAHAHA
Straker
PUPPA !!!
HAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHA ROTFL
ReplyDelete"I polimeri sono una sostanza di natura molto sconosciuta che sono state ritrovate ricadute dopo che sono passati molti aerei." E con questo ho detto tutto! Un genio! Deve conoscere tutti i post dei fratelloni a memoria viste le vaccate che spara
ReplyDeleteMa che cazzo di risposta pretendono?
ReplyDeleteSe una cosa non esiste, non esiste. PUNTO!!!
Ma che imbecilli.
ROTFL
ReplyDeleteSTRAKER
PUPPA!!!