Ciao Straker
Un solo appunto sull'apertura dell'articolo, anzi più che un appunto un'ipotesi aggiuntiva: se è vero che ormai "posseggono" il clima abbastanza da farne ciò che vogliono, credo che non vada scartata l'idea che periodi di piogge intense e persistenti come quelle che si sono appena viste siano funzionali più o meno quanto, se non di più, i periodi di siccità prolungata se l'intento è quello di rovinare i raccolti.
In fondo, in una realtà come quella italiana, se manca l'acqua piovana per un certo periodo si riesce comunque a trovarne, magari a pagamento ma senza allontanarsi troppo, abbastanza per non mandare in malora le colture;
ma nel caso di piogge particolarmente intense o, peggio che mai, grandinate, diventa molto più difficile correre ai... ripari, nel vero senso della parola!
Questa ipotesi l'ho consolidata negli anni passati in cui, scie o non scie, frutta e verdura giungeva lo stesso a maturazione salvo poi essere distrutta da un intenso periodo di piogge o da una sola grandinata, guarda un po', poco prima del raccolto!
RispondiUn solo appunto sull'apertura dell'articolo, anzi più che un appunto un'ipotesi aggiuntiva: se è vero che ormai "posseggono" il clima abbastanza da farne ciò che vogliono, credo che non vada scartata l'idea che periodi di piogge intense e persistenti come quelle che si sono appena viste siano funzionali più o meno quanto, se non di più, i periodi di siccità prolungata se l'intento è quello di rovinare i raccolti.
In fondo, in una realtà come quella italiana, se manca l'acqua piovana per un certo periodo si riesce comunque a trovarne, magari a pagamento ma senza allontanarsi troppo, abbastanza per non mandare in malora le colture;
ma nel caso di piogge particolarmente intense o, peggio che mai, grandinate, diventa molto più difficile correre ai... ripari, nel vero senso della parola!
Questa ipotesi l'ho consolidata negli anni passati in cui, scie o non scie, frutta e verdura giungeva lo stesso a maturazione salvo poi essere distrutta da un intenso periodo di piogge o da una sola grandinata, guarda un po', poco prima del raccolto!
Sì,
Paso, quanto scrivi è plausibile. Nella loro infinita malizia, i
militari sanno quando una pioggia naturale o artificiale che sia, può
causare danni alle colture. Ammettiamolo: non solo il tempo, ma pure il
clima sono controllati, pilotati al 100 per cento, sempre con fini
distruttivi. Li m... loro.
Ciao
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Ciao
Un tesi di complotto presenta delle falle e delle contraddizioni? Basta costruire un secondo complotto sopra al primo e tutto torna a posto. Nella loro mente malata, ovviamente.
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ReplyDeleteAll'inizio fa un po' inca22are... ma alla fine ci si sbellica dalle risate:
ReplyDeletehttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CSej215bNuc
Per coprire una scorreggia, se ne produce una più forte.
ReplyDeleteEh, però...
ReplyDeleteStraker Apr 23, 2012 02:21 PM
Nonostante abbiano irrroato tutto il santo giorno per tenere sgombro il cielo, ora piove.
Povero strak, così ci resta male!
si è una possibilità che sbugiarda le balle meteo di tankerenemy
ReplyDeleteEh, però...
ReplyDeleteStraker Apr 23, 2012 02:21 PM
Nonostante abbiano irrroato tutto il santo giorno per tenere sgombro il cielo, ora piove.
Ma così strak ci resta male!
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ReplyDeleteQuale migliore occasione per un sincero invito ad andare a zappare la terra?
ReplyDeleteMa anche no.
Non oso immaginare i danni che potrebbero fare LORO alle colture, però si risparmierebbe in scie. ;-)