L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Tuesday, April 30, 2013

Etologia dei ricercatori di confine

questa mi era scappata. buon divertimento!

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2013/04/etologia-dei-ricercatori-di-confine.html

Etologia dei ricercatori di confine

Sia chiaro che quanto segue non vuole essere un giudizio sulle persone, né tanto meno una critica, ma un’analisi, in un’ottica etologica, di alcuni comportamenti, alla ricerca di un modello che possa avere caratteristiche e valori universali.
I personaggi di cui voglio occuparmi sono conosciuti sia tramite la tivù - per quanto può esserlo una loro fugace apparizione - sia soprattutto sul web. Il primo è Rosario Marcianò, che è stato ospite una tantum della trasmissione “Mistero”, di Italia Uno, sul tema delle scie chimiche; il secondo è Antonio Chiumiento, che è stato ospite di Giancarlo Magalli, di RAI2, sul tema dell’alieno di Mortegliano.
Entrambi sono principalmente conosciuti sul web avendo il primo alcuni siti e il secondo tre profili su Facebook. Entrambi scrivono libri e producono CD, per divulgare il loro Verbo, ed hanno la loro affezionata schiera di seguaci a cui fa da contraltare una altrettanto agguerrita schiera di detrattori. Si ipotizza che i debunkers che li attaccano siano pagati da qualche ministero, occulto o palese che sia. Ambedue si occupano di studi di confine, geoingegneria il primo e ufologia il secondo ed infine, a coronamento di queste analogie, non posso fare a meno di dire che entrambi mi hanno bannato, dopo un periodo in cui ai loro occhi apparivo come amico.

E’ cambiata in essi la percezione che avevano di me: Marcianò mi ha classificato come
persona indesiderata a causa della mia - a suo dire - eccessiva accondiscendenza nei confronti del suo mortale nemico Angelo Nigrelli, mentre Chiumiento mi ha cancellato dalle amicizie di Facebook, come ha fatto con chiunque lo abbia contestato, a causa della mia insistenza a voler conoscere altri presunti testimoni dell’incontro ravvicinato di Mortegliano.
C’è un’altra cosa che i due personaggi hanno in comune, la loro origine meridionale, abitando in Altitalia, il Marcianò in Liguria e il Chiumiento in Friuli. E in tal caso forse si può dire che come i negri hanno la musica nel sangue, così i terroni hanno la coda di paglia, ovvero sono permalosi. Per inciso, ho usato volutamente i termini “negri” e “terroni”, ma senza investirli di connotati acrimoniosi, perché mi piace essere politicamente scorretto.
Naturalmente, si tratta di luoghi comuni, questi, che lasciano il tempo che trovano e la spiegazione di tanta suscettibilità, sia nel Marcianò che nel Chiumiento, è che si tratti di una normale reazione psicologica essendo stati ed essendo tuttora attaccati ferocemente su internet a colpi d’insulti, dileggi e prese in giro più o meno velenose, cosa che evidentemente fa perdere il sano giudizio sugli esseri umani e non permette di riconoscere un nemico da un semplice conoscente.
Essere attaccati alla lunga porta ad una valutazione del prossimo a schema manicheistico, per cui o si sta dalla loro parte o si sta dall’altra parte della barricata. Non ci sono più le vie di mezzo, le zone grigie, né i paesi non allineati.
Noi sappiamo che la realtà è molto più complessa di quel che appare ed è fatta di almeno cinquanta sfumature di grigio, di nero o di rosso. Finché per comodità si classificano le persone con cui si ha a che fare tra gli amici oppure tra i nemici, non si fa gran danno e tale operazione serve solo per una maggiore serenità dell’individuo interessato - una specie di legittima difesa - ma se tale atteggiamento manicheo travalica certi confini, si finisce per perdere il lume della ragione e per non accorgersi che gli interlocutori non sono necessariamente mossi da ostilità o da desiderio di attaccare briga, ma potrebbero essere semplicemente animati da sano scetticismo o da una tolleranza nei confronti dei presunti nemici più elastica dei soggetti in esame.
Sia Marcianò che Chiumiento hanno impiegato più di un anno a classificarmi tra i nemici,
dopo che erano arrivati anche al punto di stimarmi per le mie convinzioni, al 99 % tuttora coincidenti con le loro ma, evidentemente, fa parte dell’animo umano il vezzo di ricercare più le cose che dividono che non quelle che uniscono.
Si fa presto ad accusare il governo ombra, gli Illuminati, la cricca massonico-giudaica o altre potenze più o meno occulte, di mettere in opera il famoso divide et impera. A me viene il sospetto che le divisioni e le discordie siano fisiologiche nella psiche umana e che si verificherebbero anche se non ci fossero capi a comandarci, anche se per ipotesi l’umanità realizzasse una società anarchica, dove non esistessero né servi né padroni.
Io la vedo come, da parte di Marcianò e Chiumiento, una ricerca del pelo nell’uovo, che però, con le lenti d’ingrandimento che usano abitualmente, non è un semplice pelo, ma una trave di grosse dimensioni.
Forse hanno dimostrato con me anche troppa pazienza, bannandomi dopo tanto tempo, eppure ciò che li ha irritati è stata la mia richiesta di prove a suffragio di quanto da essi affermato, ma nel caso di Marcianò anche la mia tolleranza nei confronti di Angelo Nigrelli.
I rapporti tra me e Marcianò hanno cominciato a guastarsi quando ho chiesto che venissero forniti i nominativi del passeggero che fece il prelievo in quota, a bordo di un aereo, di polvere raschiata da un finestrino, nonché del laboratorio che fece le analisi chimiche.
All’epoca collaboravo ancora con Stampa Libera e il dibattito si svolse su quel forum. Marcianò si rifiutò di rivelare i nomi, per proteggere il testimone dagli attacchi dei debunkers, esattamente la spiegazione data sempre da Chiumiento a proposito di coloro che si trovarono sulla rotonda di Mortegliano insieme a Leonard D’Andrea, l’unico testimone finora conosciuto.
Se può essere apprezzabile la volontà di non sottoporre al fuoco di fila degli insulti e dei dileggi persone che non se la sentono di apparire in pubblico e che magari hanno chiesto specificatamente la privacy, è anche vero che questa omertà alla fine logora i ricercatori indipendenti e finisce per inficiare l’intera impalcatura delle supposizioni e delle presunte testimonianze.
Infatti, nei processi in tribunale, la prima cosa che viene chiesta a un testimone sono le generalità, ma chissà perché quando si tratta di questioni importanti come l’aerosol clandestino e la presenza aliena sulla Terra, questa modalità non è più valida e i ricercatori in oggetto non la considerano necessaria.
A me personalmente danno fastidio coloro che non hanno il coraggio delle proprie idee e che, per non essere infastiditi da debunkers professionisti e dilettanti, preferiscono restare nell’ombra. A questi sedicenti testimoni, sia che abbiano assistito al raro evento di un IR3 o che abbiano analizzato la morchia raschiata in un aereo, io direi: “Non volete che i vostri nomi siano pubblici? Fate a meno di testimoniare! Statevene zitti e continuate a fare le vostre faccende quotidiane. La scienza di confine non fa per voi”.
I ricercatori che accondiscendono a tali timide testimonianze commettono l’errore di essere troppo teneri e di darsi la zappa sui piedi. Nel caso dell’ufologo, dopo un anno dalla prima comunicazione ufficiale da parte dell’unico testimone palese, Chiumiento ci è riuscito alla grande, a darsi la zappa sui piedi, ma con Marcianò quella del raschiatore di morchia e del laboratorio misterioso è stato l’unico scivolone della sua carriera di studioso di geoingegneria. Almeno, per quello che mi risulta.
Nel Vecchio Testamento c’è una frase detta da Yahweh al suo popolo eletto, che suppergiù dice così: “O Israele, se fossi stato caldo o al contrario freddo ti avrei accettato, ma siccome sei stato tiepido io ti vomiterò dalla mia bocca!”.
Perfino a Geova degli Eserciti non piacciono le persone indecise e titubanti. Ma se a Marcianò l’unica défaillance della sua carriera si può perdonare, a Chiumiento non è possibile applicare la stessa benevolenza, specie se si considera che per sua stessa ammissione uno dei testimoni dell’incontro con l’alieno, il primo giunto sulla rotonda alle 22.40 di quel lontano sabato 11 febbraio 2012, era anche disposto a venire allo scoperto se lo si fosse reputato opportuno. E allora, se non viene richiesta la privacy, come mai non è stato accontentato? E’ forse il Chiumiento a decidere quali testimoni devono apparire in pubblico e quali no? Alla fine, è lui stesso a rinforzare le accuse a suo carico di essersi inventato tutto, con la complicità di Leonard e di suo padre, ex militare in pensione.
In questo senso, Chiumiento si è dato la zappa sui piedi e ha finito per avvalorare l’accusa di aver pianificato la sceneggiata dell’alieno a scopi commerciali, ovvero per vendere il libro che ne è scaturito.
Io l’ho comprato, essendo andato alla presentazione nella palestra delle scuole di
Mortegliano, l’ho letto e non ho trovato ciò che cercavo, cioè sono rimasto con gli stessi dubbi di prima. E così succede anche andando alle sue conferenze. Viene raccontata la stessa storia e non vengono fornite le risposte essenziali alle domande che contano: chi sono gli altri testimoni? Che ruolo hanno avuto i militari in tutta la vicenda? Etc, etc.
Con Marcianò le cose sono un po’ migliori. Se Chiumiento ha  convalidato la fama di ciarlatano, rovinandosi la reputazione con le sue stesse mani, Marcianò viene definito come un venditore di frottole, ma almeno non c’è nessun libro da vendere e occupandosi di scie chimiche non si fanno né soldi, né carriera. Da questo punto di vista Rosario è più pulito e i suoi detrattori hanno una freccia in meno nella loro faretra. Questi ultimi sono più in difficoltà con lui e non possono nemmeno accusarlo di commettere reato di procurato allarme, come qualcuno ipotizzava per Chiumiento, perché le scie bianche nel cielo le vediamo tutti. Solo i ciechi e i distratti non le vedono.
Che esistano razze aliene è assodato, che siano già sulla Terra è altrettanto verosimile, ma anche i gas rilasciati dagli aerei sono evidenti di per sé e si tratta solo di vedere di cosa sono composti.
Avendo partecipato ai forum di tutt’e due le tematiche mi sono fatto un’idea delle tecniche e dei trucchi messi in pratica dai detrattori. Quelli delle scie chimiche portano avanti discussioni dotte sulla natura dei gas e sulla tecnologia aeronautica, insultando pesantemente sia Rosario Marcianò che suo fratello Antonio. Quelli dell’alieno di Mortegliano non hanno argomenti dotti da accampare e si sono limitati a fare attacchi ad personam, insultando l’ufologo di Porcia in maniera indegna. In questo caso, come capita regolarmente, non avendo argomenti, si insulta l’interlocutore. Un po’ come fa Sgarbi in tivù.
I ricercatori indipendenti, coloro che vorrebbero conoscere la realtà delle cose, o anche semplicemente i curiosi, navigando sul web si trovano spesso di fronte a invereconde discussioni con insulti incrociati e, se la loro curiosità non è abbastanza forte, scappano a gambe levate e non si fanno più vedere sul sito dedicato. In questo modo vincono i debunkers, che sono pagati per ridicolizzare la tematica e scoraggiare la gente dall’interessarsene. Questo spiega perché recentemente sia Zret che Tanker Enemy hanno inserito la registrazione obbligatoria (come ha fatto anche il Gazzettino), cosa che mi preclude la possibilità di commentare sui due interessanti siti, essendomi ormai definitivamente rovinato la reputazione agli occhi dei due Marcianò.
Del resto, ho dovuto fare qualcosa di simile anch’io con il mio blog a causa di un disturbatore che mi stava “spammando” di brutto un articolo.
L’ideale sarebbe che non ci fossero oppositori pagati per gettare scompiglio e rovinare il
buon umore alla gente, già per altri versi infastidita da aerei inquinatori e da mille altri inconvenienti più prosaici, ma su questa Terra esiste da sempre il bene e il male, i cattivi e i buoni, gli amici e i nemici, oltre alle già citate cinquanta sfumature di grigio. Non è un mondo perfetto e capisco che ci si debba difendere.
Di ufologia si parla dal secondo dopo guerra e non è mai diventata una scienza “adulta”. Con ufologi come Chiumiento, che non mi faccio scrupoli a definire, rispettosamente, un pasticcione, sarà difficile che l’ufologia faccia il salto di qualità, ma di scie chimiche si parla solo da pochi anni. L’obiettivo non è che diventi una scienza riconosciuta ufficialmente, ma che venga presa in esame dalla maggior parte delle persone, dato che al momento siamo ancora in pochi  ad occuparcene.
Con le scie chimiche non c’è nessun traguardo da raggiungere, se non che vengano fatte cessare, ma per questo c’è bisogno di una presa di coscienza da parte della popolazione.
C’è bisogno di formare nelle coscienze quella massa critica raggiunta la quale il castello di carte della Matrix che ci hanno costruito intorno crollerà in un battibaleno. Per nostra sfortuna, complici i prezzolati debunkers, il raggiungimento del punto di rottura oltre il quale il problema si risolverà di botto, sembra allontanarsi continuamente, tanto che la fiducia che ciò avvenga mentre siamo ancora in vita va scemando vieppiù.
Aumenta il numero di coloro che aspettano un cambiamento, anche senza sapere niente dell’esistenza della geoingegneria, ma al momento i segnali non sono per nulla incoraggianti.
Se la questione dell’esistenza o meno di alieni nostri coinquilini può essere trascurata, la faccenda dell’inquinamento dell’ambiente non può essere allegramente ignorata, ma questo è esattamente ciò che sta succedendo. Le scie chimiche sono solo l’ultima trovata dei padroni del mondo in fatto di contaminazioni dei nostri corpi e dell’ambiente. Vanno ad aggiungersi alle tradizionali forme di pollution, contro cui Verdi ed ecologisti si sono battuti per anni.
Stante la scomparsa del movimento ecologista e i disastri che si accavallano uno dietro l’altro, come onde del mare, si direbbe che non ci sia speranza di nessun genere. Non ditemi che sono pessimista, ma non faremo semplicemente in tempo a raggiungere la
massa critica. Gli eventi precipiteranno prima che l’umanità se ne accorga. Mi vengono in mente molti paragoni di natura venatoria, dall’uccellagione alle tonnare e ad altre forme di trappola con cui gli animali vengono catturati.
Anche noi siamo animali e una qualche Nemesi vendicativa sta facendo a noi ciò che noi facciamo alle bestie. Siamo in trappola e ancora non ce ne siamo accorti.
Anche se mi hanno bannato, rispetto il lavoro di Chiumiento e soprattutto dei fratelli Marcianò. Non porto loro rancore. Non avrebbe senso, giacché i nemici sono altri e se ne stanno ben nascosti nella loro cabina di regia.
Sono conscio d’essere ben lontano dall’aver fornito un quadro esauriente della psicologia dei due personaggi in oggetto, ma almeno posso giungere alla conclusione che fare i ricercatori di confine non è agevole e ci si fa molti nemici.
Io li perdono per avermi allontanato e catalogato come traditore. Non mi sento in guerra con nessuno, se non con gli oppressori d’animali e i calpestatori della giustizia e perciò non vedo alcun motivo valido per odiare i debunkers, pur considerandoli dannosi per la verità. 
La vita è un gioco, alla fin fine, e siccome non ne usciremo vivi, è meglio prendersela comoda.



19 comments:

  1. Nota bene straker & co non sono ricercatori, sono fuffari perdigiorno che campano sulle balle che si inventano, essere dei ricercatori è cosa ben diversa.

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  2. a se a Marcianò l’unica défaillance della sua carriera si può perdonare

    Evidentemente freeanimals conosce poco la carriera di Rosario Marcianó. Per esempio mi sa che non conosce la faccenda del telemetro, della colletta che fece per acquistare un telemetro di un certo tipo. Del fatto che i soldi erano stati raccolti per acquistre un determinato modello finendo poi per acquistarne uno molto meno costoso. Dove siano finiti i soldi della differenza non lo ha mai spiegato, a meno di non credere alla sua ridicola storiella come sono andati i fatti, peró bisogna essere dei gran boccaloni per berla. In ogni caso poi il telemetro é letteralmente scomparso.
    E che dire del suo sito fastserviceinformatica in cui vantava un improbabile curriculum e metteva in bella vista una laurea in architettura farlocca fatta con photoshop. Piú recentemente c´é la faccenda del contatore di polveri da lui spacciato come un analizzatore. Queste sono solo una piccola parte delle défaillance della carriera di Rosario ...

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    1. Mammina si sarà scassata la minchia di mantenerlo e lui se lo sarà venduto su ebay per pagare la connessione.

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  3. Scusate ma non riesco più a smttere di ridere....

    LO SAI che presto ti verrà proposto un kit contenente un microchip da inserire nel tuo corpo?

    LO SAI che il chip controllerà ogni tuo pensiero rendendoti più aggressivo o docile, a piacimento dei massonici?

    LO SAI che il chip conterrà ogni tua informazione? (foto-video-impronte digitali-impronte dentali-campioni di saliva-peso-ecc...)

    LO SAI che pur di accettare il chip ti verranno raccontate storie sulla sicurezza dei tuoi figli, in caso di rapimento, di smarrimento o altro?

    LO SAI che la tua libertà vale più di ogni altra cosa?

    Fonte: Protesi di Complotto

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    1. Ecco in anteprima il microchip dedicato ai complottisti,

      http://ano.lolcathost.org/thumbs//peine-chip-gigante-n1.jpg

      le dimensioni non sono casuali, servono a compensare talune loro mancanze :D

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    2. This comment has been removed by the author.

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    3. Se fosse vero che a non scopare ti viene piccolo, pensa che cazzettino ha rosario, piccolo, solo, triste... e pure merda.

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  4. Sulla discarica per allucinati Ron-coglionito ha ruttato...

    Ron martedì, aprile 30, 2013 4:26:00 PM
    http://perchiunquehacompreso.blogspot.it/2013/04/attentato-palazzo-chigi-tutto-come-da.html

    Butler mi sa che dovrai stare avanti al PC a produrre mail vomitevoli e delazioni anche domani. Personalmente me ne andrò in giro a godermi il 1° maggio. Dopo aver contribuito con il mio lavoro al benessere della mia azienda, della mia famiglia e del mio Paese sono orgoglioso di festeggiare questa ricorrenza. Non so se si può dire lo stesso del tuo "lavoro". Visioni diverse forse destini opposti.
    Ciao ;-)


    Oh, non preoccuparti, anche io domani festeggerò e mi godrò il 1° maggio dopo aver contributo con il mio lavoro al benessere mio, della mia famiglia, dell'azienda per la quale lavoro e della nazione.
    Lo stesso non si potrà dire di Strakkino, il quale festeggerà il suo 52° primo di maggio attaccato alla tettarella dello Stato senza fare un cazzo dalla mattina alla sera, Stato sul quale poi sputa merda tutti i giorni.
    Il mio "lavoro" di sputtanamento di Strakkino lo svolgo volentieri gratis.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  5. Strakkino, te l'ho già detto.
    Visto che hai tutte queste certezze vai alla caserma dei Carabinieri e denuncia l'impostura.
    Chissà come mai, però, ho la CERTEZZA che non lo farai mai.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  6. Notare il titolo: Etologia ecc.

    Ma l'etologia non è lo studio del comportamento animale? :)))))

    ilpeyote konrad lorenz

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    1. Per Roberto siamo sicuramente animali: animale uomo.
      E non posso dargli torto.

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  7. ecco qua le foto del momento dello sparo, riprese dalle telecamere di sicurezza di montecitorio, ed ecco perchè non hanno risposto al fuoco, avrebbero rischiato di colpire altri innocenti

    http://ansa.it/web/notizie/postit/specialepresidentedellarepubblica/2013/03/19/Quirinale-intesa-lontana-Berlusconi-teme-Prodi_8549488.html

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    1. Si sono comportati come dovevano (i CC, intendo). Bloccarlo e disarmarlo era il modo piu' sicuro per limitare i danni. Ci sono riusciti, rischiando la loro vita. Bravi. E un sincero augurio di riprendersi ai Carabinieri feriti.

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  8. Strakkino, sciacallo, se sei così sicuro che l'attentato sia falso, perché non vai a Roma a dirlo alla figlia del ferito?
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    1. I carabinieri non hanno tanto di pensione, la madre non prenderà molto e lui se lo sarà venduto per quattro soldi per pagare la connessione.
      A breve e in vista dell'udienza di luglio scatterà la colletta per le spese legali.
      E i Carabinieri lo mantengono pure....che coglione d'uomo.

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  9. Non diventerà ricco, ma con le fuffate ci campa. Non ci scordiamo, oltre il telemetro, di cui sappiamo la cresta che ci ha fatto, l'analizzatore di polveri di cui sappiamo il costo ma non sappiamo quanto abbia tirato su dalla colletta, la vendita del libro sull'agonia del padre, la vendita di un dvd con 4 gigabite di wa... dati e i canali sul tubo che con i 4 milioni di visite sicuramente qualcosa porta a casa. Per gli scivoloni abbiamo tempo? La montagna italiana in Cina, le riprese di aerei, le foto taroccate ecc ecc

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    1. I suoi libri, come il fratello imparato, lui paga l'editore per farli stampare. Poi a comprarli saranno al massimo la decina di babbei che si bevono tutte le stronzate che dice.
      Sul libro sono sicuro che sia in perdita

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  10. Mauriziomercoledì, maggio 01, 2013 12:35:00 AM
    Complimenti Straker .. non avevo immaginato una cosa simile come l'11 settembre .. Un lavoretto fatto in casa ma allora il Giangrande non e' messo cosi male come dicono . Vi saluto

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    sandro di gaiamercoledì, maggio 01, 2013 7:55:00 AM
    ma lo sanno che ci sono essere umani intelligenti in giro??

    http://movimentosovrano.blogspot.it/2013/04/una-nuova-era-il-tuo-lasciapassare.html

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