L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Thursday, January 29, 2015

Facebook: nuovo giro di vite a danno dell'informazione non controllata dai regimi occidentali

La rosicata del mese

http://straker-61.blogspot.ch/2015/01/facebook-nuovo-giro-di-vite-danno.html

Facebook: nuovo giro di vite a danno dell'informazione non controllata dai regimi occidentali

In molti si saranno chiesti per quale motivo ho cancellato il mio account Facebook. Com'era prevedibile gli sciacalli impegnati da anni nel contrasto al mio operato, ben infiltrati nei gruppi di ingenui attivisti, hanno dichiarato che il sottoscritto è "esaurito", "è stato minacciato e gli stato concesso un ultimatum di 24 ore", "si sente stretto nell'angolo" etc. Tutte balle! Mi ritengo un uomo libero e non sono più disposto a subire l'ennesima censura opposta dal regime, per cui ho deciso di non sottostare ad ulteriori compromessi.



D'altronde le piattaforme di condivisione dovrebbero avere l'unico fine di condividere, appunto le informazioni... quelle vere e non quelle decise sulla scrivania di qualche dirigente di Stato. Una volta perso questo fine ultimo, Facebook non è più utile e va abbandonato. Consiglio di seguire il mio gesto e di boicottare il Social notoriamente gestito e controllato da poteri forti e che ora getta definitivamente la maschera, calando l'ennesima ghigliottina sul collo della libertà d'espressione. Sui media asserviti di Stato, infatti leggiamo titoloni di giubilo come questo:


"Facebook contro bufale e notizie spazzatura

Continua la battaglia contro lo spam nel news feed di Facebook - Il 21 geannio 2015 l’azienda di Palo Alto ha annunciato oggi una serie di novità per il riconoscimento delle bufale che circolano sul social network. Basta dunque alle prove sull’esistenza degli alieni, alle scie chimiche o alla dimostrazione scientifica che Babbo Natale esiste. [...] Facebook interverrà per ridurne la visibilità e aggiungerà una piccola scritta sopra il link per avvisare che “molte persone segnalano che questa storia contiene informazioni inattendibili”. Non si tratterà di rimuoverli come avviene in caso di pornografia o di accuse razziste, bensì è una sorta di tutela per i “buoni” contenuti che meritano di acquistare visibilità a discapito dei link spazzatura".

E chiaro? In pratica la piattaforma di Zuckerberg è ora sotto il pieno controllo della disinformazione di Stato. In effetti già da alcune settimane si era evidenziata una netta diminuzione della interattività con le notizie pubblicate da Tanker Enemy sul social network e ciò dipendeva chiaramente dalla scomparsa delle "notizie scomode" dalle pagine del portale. Il sistema, semplicemente basato sulle segnalazioni degli "utenti" costituisce, in realtà, un regalo servito su piatto d'argento ai negazionisti di mestiere, anche definiti disinformatori o influencers, logicamente finanziati da lobbies potenti come le aziende OGM, del farmaco, della biotecnologia, chimiche, dell'industria militare etc. e dalla stessa Unione Europea che, solo l'altro anno ha stanziato altri tre milioni di euro per questa gentaglia. Anche il "Partito Democratico" non vuole essere da meno e nel 2014 ha arruolato nuovi "paladini della libertà d'espressione" con il dichiarato obiettivo di "contrastare le bufale propalate sulla Rete". In Italia non ci facciamo mancare niente e questo sporco lavoro è svolto con solerzia da individui noti, dei quali abbiamo già discusso in innumerevoli occasioni. Questi soggetti hanno quindi ora in mano un'arma micidiale ed a gioire, ovviamente, sono i loro compagni di merende: i giornalisti d'accatto delle testate finanziate dallo Stato con milioni di euro a perdere. Vi piace continuare a foraggiare con il vostro silente beneplacito questi infami? Sì? Bene! Benvenuti nella nuova era dell'informazione corretta, se è così che vi aggrada!

Wednesday, January 28, 2015

Headhunters

http://www.tankerenemy.com/2015/01/headhunters.html

Headhunters

“Headhunters” è una pellicola norvegese del 2011 per la regia di Morten Tyldum. Il film è stato apprezzato sia dal pubblico sia dalla critica che l’ha omaggiato con alcuni riconoscimenti. La produzione, in cui le rocambolesche avventure del protagonista sono coniugate con risvolti psicologici e situazioni quasi grottesche, dopo un avvio piuttosto lento, acquista ritmo e drammaticità. Nel desolante panorama cimematografico di oggi, “Headhunters”, tratto dall’omonimo romanzo di Jo Nesbø, è un’eccezione con cui risalta, per contrasto, la pochezza dei polpettoni hollywoodiani: si pensi, ad esempio, al recente, tronfio “Exodus” o alla bieca propaganda guerrafondaia di "American sniper”.



“Roger Brown è un uomo che, all’apparenza, ha tutto ciò che si potrebbe desiderare. È il "cacciatore di teste" più famoso della Norvegia, è sposato con la bellissima gallerista Diana, vive in una splendida villa. In realtà, ha sempre vissuto al di sopra delle sue possibilità ed è per questo che si è dato al furto e contrabbando di opere d’arte. Ad un vernissage, sua moglie gli presenta Clas Greve, dirigente di un’industria elettronica in possesso di un quadro pregiato che permetterebbe a Roger di risolvere tutti i suoi problemi finanziari, ma anche Greves sta conducendo un gioco poco pulito. Quando Roger entra di nascosto a casa sua per sottrargli il dipinto, trova qualcosa destinato a cambiare completamente la sua vita… È aperta la caccia! ‘HeadHunters’ è un thriller d'azione, ma anche un'indagine provocatoria sul tradimento, sulla vendetta e sull’ambizione letale...”

A proposito del lungometraggio, il regista così si esprime:

“Con ‘HeadHunters’ vorrei al tempo stesso intrattenere e provocare delle riflessioni. E’ un film con una storia straordinaria da raccontare, ma non ha paura di farti ridere e lasciarti con il fiato sospeso. E’ un film di genere che ha l’ambizione di non essere dimenticato, non appena hai finito di mangiare i popcorn e sei uscito dalla sala.”

L’interesse principale del film risiede nell’accenno alla smart dust, la cosiddetta polvere “intelligente”: infatti Roger, nella sua fuga dal perfido Clas Greve, è sistematicamente localizzato grazie ai microsensori che una complice di Greve gli ha sparso tra i capelli. Il protagonista presto intuisce di essere rintracciato con qualche diavoleria elettronica, ma solo dopo uno spaventoso “incidente”, comprende che, per non essere più individuato, deve radersi il capo a zero. 
 
ecco perche' il comandante ha la crapa pelada. per paura della smart dust

Ancora una volta, attraverso la finzione, è veicolato un messaggio sui pericoli insiti nella società tecnotronica fondata sul controllo totale dell’individuo.


Scheda del film

Regia: Morten Tyldum
Cast: Nikolaj Coster Waldau, Aksel Hennie, Julie R. Olgaard, Synnove Macody Lund

Fonte: PPrimissima.it

Massoni: società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-lodges

http://zret.blogspot.it/2015/01/massoni-societa-responsabilita.html


Massoni: società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-lodges

Si intitola “Massoni, società a responsabilità illimitata: la scoperta delle Ur-lodges” il corposo saggio scritto da Gioele Magaldi con la collaborazione di Laura Maragnani. Scrivere una recensione del volume è impresa ardua, poiché esso solleva molti e rilevanti problemi connessi all’interpretazione della Storia: solo per sfiorare certe questioni, sarebbero necessarie lunghissime disamine. Perciò ci limiteremo a poche, rapsodiche considerazioni comunque utili per un eventuale dibattito.

In primo luogo, inquadreremmo il testo in oggetto nella meta-storiografia. Per meta-storiografia, intendiamo la ricerca che non si accontenta di investigare le cause occasionali e recenti, di evidenziare i nessi e gli eventi principali, basandosi per lo più sulle ricostruzioni accademiche. E’ un’indagine che si addentra negli arcana imperii. Oltre la meta-storiografia situiamo la cripto-storiografia, l’esplorazione delle energie, per così dire, endogene, da cui dipendono gli eventi cruciali. E’ questo un ambito, però, che esula dai fini di questo discorso.

In estrema sintesi: l’autore squaderna uno scenario in cui alcuni centri di potere, di natura trasversale, anche in lotta fra loro, egemonizzano ampi settori politici e socio-economici del pianeta. Le decisioni epocali sono prese nel back office, per usare un sintagma caro a Magaldi. Questa visione ha irritato chi crede (s’illude?) che la storia umana sia fondamentalmente agìta dai popoli, dai partiti, dai movimenti, almeno nei paesi “democratici”. Non si rinuncia con facilità all’idea delle nazioni che decidono il proprio destino perseguendo alti ideali. E’ un’idea nobile, romantica; la realtà pare molto diversa.

I detrattori del libro criticano il Nostro, perché non ha pubblicato le fonti dirette della sua ricostruzione. Abbiamo già affrontato lo spinoso tema della documentazione in un articolo cui rinviamo e dove deploravamo il feticismo delle fonti. Qui ci limitiamo a constatare che la fonte per eccellenza dello storiografo è l’insieme degli accadimenti: il termine “storia” deriva dal greco historìa che risale a hìstor, testimone oculare. Orbene, Magaldi è testimone e conoscitore diretto di avvenimenti che riesce a collocare in un disegno interpretativo nel complesso convincente, con i fatti che s’incastrano quasi sempre nell’esegesi e viceversa. Gli eventi sono le fondamenta del suo edificio e valgono più di mille testimonianze, soprattutto se le testimonianze sono spurie e fittizie come quelle della “storiografia” di regime.[1]

Magaldi tende a radiografare strutture gerarchiche, sebbene non rigidamente piramidali. E’ uno scacchiere policentrico con apparati cospicui, ma non onnipotenti: i gruppi di potere ora incontrano resistenze, rivalità, ora si dislocano attraverso cambiamenti di campo, alleanze, accordi segreti… E’ un gigantesco Risiko dove - ed è questo l’aspetto saliente del testo – entrano in gioco anche forze positive. Sono logge che subirono, però, un colpo micidiale con l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy nel 1963. Da quel fatidico anno i settori che avversano le officine ultrareazionarie, sarebbero costrette sulla difensiva. Non possiamo né smentire né comprovare tale ermeneutica dualistica: è possibile che operino ancora oggi delle logge bianche. Ci chiediamo, però, quale sia il loro reale peso, se riusciranno a sventare i piani dei mondialisti o se siano solo la coscienza critica di un iter storico avviato verso la dissoluzione.

Ad essere sinceri, più che una lotta tra il Bene ed il Male, saremmo tentati di intravedere un agone tra il Male ed un male minore.

La situazione è ormai arrivata ad un punto di non ritorno: il cittadino, anche nelle “democrazie” occidentali, è stritolato da un meccanismo infernale; la società tutta è snaturata, ridotta ad un laboratorio per folli esperimenti compiuti da spregiudicati ingegneri politici e sociali. La propaganda ha soppiantato l’informazione; lo Stato ha fagocitato l’individuo. La "scienza" è stata risucchiata nel negazionismo più becero. Circa le condizioni ambientali è meglio tacere. Nel settore della "giustizia" i paladini della verità non sono in netta minoranza: non esistono. L'albero, infatti, si vede dai frutti. E’ ipotizzabile un’inversione di tendenza o l'implacabile tecnocrazia è destinata a trionfare? Forse conosciamo la risposta.

Il saggio di Magaldi è monumentale e coraggioso, la bibliografia molto ricca ed articolata. Non sempre condividiamo l’approccio nei confronti di certe figure di cui siamo inclini a vedere più il lato oscuro che le esibite buone intenzioni, soprattutto se protese verso obiettivi ecumenici. Non sappiamo dove finisca l’ingenuità di certi uomini pubblici e dove cominci il pragmatismo. In ogni caso, anche se abbiamo una Weltanschauung più disincantata e con qualche radice in territori di confine, consideriamo la fatica di Magaldi un ottimo strumento d’analisi. Ognuno poi con discernimento potrà trarne utili informazioni o motivi per precisare le sue concezioni. I cosiddetti fatti, fino ad ora, danno ragione all’autore che vede nelle vicende degli ultimi decenni una pericolosa deriva autoritaria a livello planetario. I "fatti" danno ragione a chi non si perde nelle oziose e superficiali letture dei risultati elettorali (di elezioni quasi sempre pilotate) o delle decisioni assunte da personaggi di facciata, da segretari di partiti-giocattolo. Sono i “fatti” e la demistificazione della loro parafrasi capziosa ad opera dell’establishment a costruire la storia, non le frasette sceme di Renzi su Twitter.

[1] A mero titolo di esempio, lo schema esegetico di Magaldi permette di comprendere l’attentato a papa Giovanni Paolo II, il pontefice vicino alla C.I.A o, secondo alcuni, a settori deviati dell’"intelligence" statunitense. L’azione fu una rappresaglia delle frange progressiste contro le consorterie liberticide che ruotavano attorno a Brzezinski, uno dei padri della Three eyes e della Trilateral, ritenute responsabili dell’omicidio Kennedy. Brzezinski fu colui che riuscì a portare sul soglio pontificio il funesto Karol Wojtyla.
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Tuesday, January 27, 2015

Congratulazioni

Amici e colleghi disinformatori,

mi fa piacere comunicarvi che il nostro collega Francesco e' stato aidentifaid anche da IMDB, il principale sito dedicato al cinema:


Congratulazioni!!!

OT - Repubblica delle banane

Ne ha parlato anche Paolo Attivissimo sul Disinformatico: Repubblica titola "Un magnete vivente: nei Balcani il giovane da Guinness".



Le solite cazzate di gente magnetica che attira metalli e plastica (qualcuno anche il vetro - insomma tutte le cose lisce) presentata nell'home page.

La notizia non merita neanche due righe di sbufalamento (leggete il post di Paolo se volete i dettagli). La domanda che mi sorge pero' e': se Repubblica e' cosi' poco affidabile riguardo agli argomenti che posso verificare personalmente (questo novello X-Man, le traduzioni del Job-pensiero e via dicendo) come posso credere che degli argomenti di cui non sono esperto riporti qualcosa di vero?

Torniamo al lavoro.



Monday, January 26, 2015

Un guest post di TFB

Gentilissimi colleghi disinformatori oggi ci dedichiamo a sputtanare (non che ce ne fosse bisogno, ovviamente) le cazzate di Strakkino relative al suo ultimo rinvio a giudizio presso il Tribunale di Lanciano.


 Forse ricorderete come lo Strakkino asserisca di non essere l'autore dei commenti diffamatori che gli sono costati il nuovo rinvio a giudizio in base a "dati empirico-situazionali ed elementi glotto-sintattici"; manca solo "come fosse Antani" ed avremmo la supercazzola perfetta.


 Bene, divertiamoci un po' a sputtanare le sue supercazzole.

Partiamo dai commenti del 13 maggio 2014 sul sito Meteoweb (http://www.meteoweb.eu/2014/05/cirri-scambiati-per-scie-chimiche/282920/), e cominciamo sputtanando i "dati empirico-situazionali".

Noterete l'orario dei commenti, dalle 11.57 alle 12.16; lo Strakkino asserisce che quel giorno si è verificata una violazione del suo account, e che qualcuno si è spacciato per lui andando a scrivere i commenti diffamatori.
Andiamo perciò a controllare l'attività dello Strakkino sul proprio profilo.
 












Azz!
Lo Strakkino era attivissimo sul proprio profilo già da prima delle 11.57 e prosegue tranquillamente anche oltre le 12.16; inoltre fa esattamente TUTTE le cose che fa di solito (soprattutto banna e dà ordine ai suoi boccaloni di bannare).
Un po' strano come comportamento per uno che ha subito una violazione dell'account, vero?

Infatti la violazione dell'account è solo l'ennesima cazzata raccontata dallo Strakkino; i "dati empirico-situazionali" possono tranquillamente essere buttati nel cesso.

C'era lo Strakkino davanti al PC e collegato a Facebook, e lo Strakkino ha scritto i commenti che gli sono costati l'ottavo rinvio a giudizio.

Passiamo ora agli "elementi glotto-sintattici" ed esaminiamo il commento sul sito Meteoweb del 21 luglio 2014 (http://www.meteoweb.eu/2014/07/cura-contro-gomblotto-integratori-alimentari-per-smaltire-i-metalli-delle-scie-chimiche/301741/).

 
Anche in questo caso andiamo a confrontare l'attività dello Strakkino sul proprio profilo nello stesso giorno, qualche ora dopo.





 In questo caso direi che gli "elementi glotto-sintattici" coincidono alla perfezione, vero Strakkino?

Anche in questo caso è palese (giusto per usare una terminologia cara allo Strakkino) che è stato lo stesso Strakkino a scrivere i commenti pieni di insulti.

E così anche gli "elementi glotto-sintattici" possono traquillamente essere buttati nel cesso.

Quindi, Strakkino, cosa ti rimane in mano?
Una beata minchia, direi.

Goditi questa nuova condanna, Strakkino.
 


Un sistema marcio si può mantenere solo con la repressione sistematica

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2015/01/un-sistema-marcio-si-puo-mantenere-solo.html

Un sistema marcio si può mantenere solo con la repressione sistematica

Diversi eventi davvero significativi verificatisi di recente, mostrano il vero volto del sistema in cui viviamo. 

Da una parte chi denuncia l'avvelenamento della biosfera terrestre viene perseguitato nuovamente da provvedimenti giudiziari a dir poco pretestuosi, dall'altra chi si adopera per diffondere e praticare cure naturali viene trattato come un criminale.

Giunge infatti notizia dagli USA (che ben sappiamo, sono una nazione che ha abdicato alle libertà personalidpopo la promulgazione del Patriot Act) di una coppia di genitori arrestati perchè distribuiva MMS (biossido di cloro), e l'altra cui sono stati tolti i figli perchè lo utilizzavano a fini preventivi. I dettagli di queste due storie sono inquietanti e mostrano il vero volto del potere, un potere violento e spietato con gli onesti, e accondiscendente e accomodante con i peggiori delinquenti. Basti pensare che invece di una denuncia e di un regolare processo, si è passati subito a vie di fatto pesantissime, come l'irruzione in casa ed il contemporaneo allontanamento dei figli.

Per riuscire a perseguitare queste persone si è utilizzata una raccomandazione della FDA contraria all'uso del biossido di cloro, che però è smentita da uno studio scientifico referato reperibile persino nel database scientifico governativo degli USA. Al contempo è stata resumata una legge draconiana di 100 anni fa, e si è messa in atto un'incredibile azione di indagine e di repressione nei confronti di due persone che, di fronte alle prime avvisaglie persecutive, avevano già ritirato il prodotto dalla distribuzione inviando persino lettere agli acquirenti indicando di non utilizzarlo.

Saturday, January 24, 2015

Lanciano ti dà una mano

http://www.tankerenemy.com/2015/01/lanciano-ti-da-una-mano.html

Lanciano ti dà una mano

Nel provvedimento del Tribunale di Lanciano (Abruzzo) a firma del P.M. Dottoressa Rosaria Vecchi, il sottoscritto è avvisato di conclusione indagini in merito ad una supposta diffamazione a danno del meteorologo abruzzese Angelo Ruggieri. Su tale circostanza è bene evidenziare come i commenti contestati sono palesemente vergati da altro soggetto che si spaccia per lo scrivente. Non bisogna dimenticare nemmeno che la parte lesa è in rapporti di amicizia con diversi protagonisti di altri procedimenti imbastiti a carico di Rosario Marcianò. Omettiamo qui di elencarli tutti, poiché sono già noti...



E' necessario anche osservare come il famigerato Federico De Massis (residente a Pescara e fratello di Fabio, avvocato del foro di Pescara), alias Task Force Butler, sia perfettamente a conoscenza e nei dettagli di tale ultimo procedimento, così come degli altri sette, nonché di udienze che si sono tenute presso il Tribunale di Imperia. Udienze ex novo (e non quindi rinvii) delle quali né lo scrivente né il suo legale erano stati messi a conoscenza. Tuttavia De Massis Federico... lui ne era informato! Non dimentichiamo che questo soggetto è stato più volte querelato per diffamazione, calunnia, atti persecutori, minacce, sostituzione di persona, ma nessuna Procura si è mai degnata di perseguirlo e quindi di tutelare i querelanti e cioè Antonio e Rosario Marcianò. Esiste una disparità di trattamento che esige siano ristabiliti principi di equità.



Che cosa recita il provedimento del Tribunale di Lanciano? Si afferma che è stata lesa la dignità del querelante Angelo Ruggieri e che il sottoscritto è rinviato a giudizio per il reato di diffamazione. Poi, appena al di sotto del dattiloscritto si osserva un'interpolazione (non rispondente al vero) aggiunta a posteriori da persona che non si è firmata, per cui il documento è passibile di nullità. Di chi è la nota manoscritta? Per quale motivo non riporta a fianco la firma dell'autore della... "correzione" così come prescrive la legge? Per quale motivo il documento del P.M. Dottoressa Rosaria Vecchi reca una glossa non rispondente al vero? Infatti lo scrivente, nei fatti, non è recidivo e mai ha subito condanne definitive per diffamazione! Per quale motivo il Tribunale di Lanciano nella fattispecie non competente per territorialità [1], redige e registra un porovvedimento ufficiale con postille manoscritte non rispondenti al vero? Chi è il suggeritore? Fatemi indovinare... De Massis Federico? Ne siamo certi.

Come ben si comprende, qualcuno intende fermare Marcianò con le scartoffie, ma non ci riusciranno!



[1] Il Tribunale di Lanciano non è competente per territorialità, in quanto la sede dibattimentale va ricercata nel luogo più vicino a dove sarebbe stato commesso il reato. Competenza territoriale: è l'ultima ripartizione, operante dopo l'individuazione della materia, fra i vari distretti geografici. L'art.8 c.p.p. sancisce le regole per la determinazione del giudice territorialmente competente. Innanzitutto, è competente il giudice del luogo ove è stato consumato il reato. Se a causa del reato è morto qualcuno, però, competente è il giudice dell'avvenuta azione od omissione. Nel caso di reato permanente è competente in ogni caso il giudice del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione, mentre nel caso di delitto tentato è competente il giudice dell'ultimo atto. L'art.9 soccorre i principi generali dell'8, qualora non sono determinabili i criteri d'individuazione: il giudice competente è innanzitutto quello dell'ultimo luogo noto in cui si è svolta parte dell'azione, e qualora non fosse comunque conoscibile, competente è il giudice della residenza, della dimora oppure del domicilio dell'imputato. Se anche in questo caso fosse impossibile risalire a un criterio, competente è il giudice della sede del PM che per primo ha iscritto la notizia di reato.


[2] - Recidiva - L’articolo 99 c.p. prende in considerazione una delle circostanze legate alla persona del colpevole. La norma prevede la cd. recidiva ovvero il fatto che il reo “dopo essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un altro […]”.
Per la recidiva, il Codice prevede un aumento della pena in quanto tale circostanza evidenzia un possibile nesso con concetto di capacità a delinquere (art. 133 c.p.).

- Reiterata (art. 99 quarto comma c.p.) quando il nuovo reato è commesso da chi è già recidivo. In questi casi, l’Ordinamento prevede l’applicazione di un aumento della pena fino alla metà, se si tratta di recidiva semplice o fino a due terzi, se si tratta di recidiva aggravata specifica o infraquienquennale e da uno a due terzi, se commesso durante o dopo l’esecuzione della pena o nel tempo in cui il condannato si è sottratto volontariamente alla giustizia.


Gran Bretagna: impianto anticoncezionale anche in bambine di dieci anni

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2015/01/gran-bretagna-impianto-anticoncezionale.html

Gran Bretagna: impianto anticoncezionale anche in bambine di dieci anni

L'edizione on line del Daily Mail ci informa in un suo articolo del 17 gennaio 2015 che un numero crescente di bambine, ragazzine e ragazze inglesi stanno ricevendo un particolare impianto contraccettivo (inserito nel braccio) che rilascia in maniera controllata progesterone per impedire la gravidanza e che resta attivo per tre anni. Questa storia fa il paio con la notizia che viene dagli Stati Uniti, dove la riforma sanitaria di Obama apre alla sterilizzazione anche di ragazzine dodicenni, e con quanto denunciato nel precedente articolo.
I numeri riportati dal quotidiano britannico (dati non completi, precisa il quotidiano, che rappresentano quindi una sottostima del fenomeno) sono i seguenti.

11 anni: 1 bambina
12 anni: 53 ragazzine
13 anni: 281 ragazzine
14 annni: 3.032 ragazzine
15 anni: 6.028 ragazze

Nonostante tali impianti non siano mai stati testati sulle bambine, c'è una forte possibilità che centinaia di minori abbiano ricevuto tale impianto senza che i propri genitori lo venissero a sapere. In effetti la patria podestà nel Regno Unito è da tempo sotto attacco, "causalmente" per quanto riguarda le pratiche contraccettive e la pratica delle vaccinazioni (quelle contro il Papilloma Virus, che contengono sostanze sterilizzanti). Tali affermazioni sono basate su tutta un serie di articoli di giornale ed articoli scientifici raccolti in questo mini dossier.


L'articolo segnala pure alcuni degli effetti collaterali di tale impianto, che del resto sono del tutto congrui a quelli della pillola anticoncezionale (alcuni tipi di pillola sono basati esclusivamente sul progesterone). Su tali danni potete leggere questi tre articoli
studio scientifico sui danni della pillola anticoncezionale
i danni delle pillole anticoncezionali
cancro alla cervice causato dal HPV o dalla disbiosi?

La sterilizzazione con ogni mezzo va avanti a tappe forzate.
 
Qui di seguito la traduzione (realizzata da un lettore del sito) di alcuni estratti dell'articolo in questione.
 


 
Bambine di appena 10 anni hanno ricevuto l’impianto di un dispositivo contraccettivo, il Nexplanon, esponendole a un terribile abuso. Le bimbe delle elementari sono tra le migliaia di minori a cui dal 2010 è stato impiantato il dispositivo a rilascio lento benché non avessero l’età legale per esrpimer eun consenso. E' stato accertato che l’impianto, che non è mai stato testato su minorenni, è stato inserito negli  ultimi 5 anni ad almeno 3 bambine di 10 anni.

Più di 3.000 14enni e almeno 6300 15enni hanno ricevuto l’impianto che rilascia l’ormone progesterone per prevenire le gravidanze sotto la pelle delle braccia. Un totale di 61 NHS trust [le unità del servizio sanitario britannico- N.d.T.] hanno ammesso di avere impiantato gli impianti sui minori, ma i numeri sembrano essere sottostimati. Secondo Norman Wells, del Family Education Trust “Impiantare questi dispositivi sui minori è improponibile, è come dargli l’autorizzazione per avere rapporti sessuali prima dell’età legale, sottraendo loro la protezione, prevista dalla legge, di esercitare in maniera matura la propria volontà. Il fatto che non ci saino dati sulla sicurezza di questi impianti significa che gli operatori sanitari stanno prendendo decisioni azzardate sulla salute a breve e lungo termine delle ragazze. E’ assai disturbante che i genitori vengano tenuti all’oscuro e non siano informati dei rischi fisici ed emotivi cui sono esposte le loro figlie. Bisogna rivedere le politiche dell’NHS riguardo al sesso ed alla contraccezione minorile”.

Secondo il sito nazionale dell’NHS [servizio sanitario nazionale] gli impianti di Nexplanon potrebbero provocare negli adulti emicranie, acne, nausea e cambi di umore. Il produttore dell’impianto, l’MSD, afferma che l’efficacia del contraccettivo è garantita solo per donne tra i 18 e i 40 anni. Un portavoce del ministero della Salute, pur rifiutando di commentare il caso in questione, ha dichiarato che assai raramente i medici di base prescrivono contrccettivi ai minori di 13 anni poiché si esporrebbero all’accusa di sfruttamento e abuso. Inoltre le linee guida del ministero stabiliscono che i dottori debbano condividere le informazioni su eventuali attività sessuali precoci dei minori con i servizi sociali o la polizia.

Un portavoce dell’ospedale universitario di Leicester ha detto “Solo in circostanze estremamente rare a un minore di 13 anni potrebbe essere inserito un impianto contraccettivo, e la decisione verrebbe seriamente ponderata insieme ai genitori.” 




(...)

COME LAVORA L’IMPIANTO?

L’impianto contraccettivo è un piccolo tubicino flessibile di circa 3,81 cm che viene inserito sotto la pelle del braccio della donna da un medico o dall’infermiera. L’impianto rilascia lentamente del progesterone impedendo il rilascio dell’uovo dalle ovaie. Il progesterone inspessisce il muco della cervice e rende sottile il rivestimento dell’utero, rendendo difficile allo sperma il movimento verso la cervice. L’impianto Nexplanon, efficace al 99%, dura 3 anni al termine dei quali va rimosso o rimpiazzato, Viene offerto dalla maggior parte degli ambulatori dei medici di base. 

Thursday, January 22, 2015

Geoingegneria clandestina: il coinvolgimento della Monsanto

http://www.tankerenemy.com/2015/01/geoingegneria-clandestina-il.html

Geoingegneria clandestina: il coinvolgimento della Monsanto



La Monsanto, la multinazionale statunitense che, insieme con altri colossi, controlla quasi tutto il mercato agro-alimentare del pianeta, in particolar modo nel settore delle sementi transgeniche, è collegata a doppio filo alla geoingegneria clandestina.

Negli Stati Uniti centrali il mais è la coltivazione principale: l’ampia area in cui si coltiva questo cereale, destinato sia all’alimentazione umana ed animale sia alla produzione dei cosiddetti bio-carburanti, è definita “corn belt”, ossia “fascia del granturco”. La produzione, però, in questi ultimi lustri ha dovuto confrontarsi con i capricci del tempo: siccità in primis, ma anche repentini sbalzi di temperatura e nubifragi hanno danneggiato i raccolti, portato all’indebitamento ed al fallimento piccole e medie aziende. I suoli sono poi contaminati dai soliti metalli delle scie chimiche (bario, alluminio, manganese etc.) ed il Ph è stato alterato. I terreni sono diventati quasi sterili: il massiccio impiego di fertilizzanti artificiali non ha incrementato la produzione, ma solo contribuito ad inquinare l’humus e le falde.

Barbara Peterson, coltivatrice ed esperta di agronomia e zootecnia, denuncia le pesanti pressioni della Monsanto affinché gli ultimi agricoltori che ancora piantano mais naturale si convertano alle sementi geneticamente modificate. Quando le condizioni meteorologiche sono avverse, è una rovina, ma ecco che arrivano i rappresentanti della Monsanto: “Siccità? Abbiamo proprio i semi giusti per voi!”. La Peterson ricorda che, con le buone o con le cattive, essi convincono gli imprenditori a siglare un accordo di quaranta pagine: dopo che hai firmato il contratto, sarai obbligato ad usare le sementi sterili e soprattutto apparterrai alla potentissima società.

Quindi le attività di geoingegneria illegale sono per definizione un attacco diretto alla natura ed all’economia non ancora monopolizzata dalle corporations. Gli aerosol sono uno strumento, uno dei tanti, per ridisegnare il sistema produttivo: le società multinazionali ottengono giganteschi profitti, mentre i piccoli imprenditori finiscono sul lastrico e l’ambiente è trasformato in un’immensa discarica.

Fonte: newhackthematrix.it

Aborto: la parola al feto che non sono riusciti ad uccidere - alcune riflessioni suli progetti di depolazione dell'élite occulta

suli progetti di delopazione

evidentemente tutti questi progetti non funzionano, dato che la popolazione (anzi, la polazione) mondiale continua ad aumentare...

http://scienzamarcia.blogspot.com/2015/01/aborto-la-parola-al-feto-che-non-sono.html

Aborto: la parola al feto che non sono riusciti ad uccidere - alcune riflessioni suli progetti di depolazione dell'élite occulta

Una ragazza Gianna Jessen, che non doveva nascere, un "aborto mancato" che parla con tutto il suo cuore, una testimonianza incredibile sull'aborto, una testimonianza unica nel suo genere, la testimonianza del feto che sopravvive al tentato omicidio. Il video è sottotitolato, ma solo l'ascolto della sua voce originale permette di sentire tutta l'emozione che trasmette.

La trasposizione del suo discorso potete leggerla al link sottostante:





Quanto su scritto va collegato alle informazioni presenti nel vecchio articolo che riprende le affermazioni testuali di Bill Gates sull'uso dei "nuovi vaccini" per scopi anticoncezionali, ed alle tantissime notizie, che vengono da ogni parte del mondo, sull'uso della sterilizzazione forzata e della somministrazione di vaccini che contengono sostanze sterilizzanti. Ecco qui un piccolo elenco.
Il  governo d'Israele ha sterilizzato con delle inizezioni anticoncezionali spacciate per vaccini obbligatori le donne immigrate dall'Etiopia. Vedi l'articolo Israele, scoppia il caso della sterilizzazione imposta agli immigrati 

Vaccini abortivi per il controllo demografico

Slovacchia: sterilizzazione forzata delle donne ROM

La pratica della sterilizzazione forzata in Uzbekistan

Sterilizzazione forzata in India, Gran Bretagna sotto accusa

Donna muore dopo sterilizzazione forzata

Riparte l’inchiesta sulle sterilizzazioni forzate di massa in Perù

Breve storia del movimento eugenetico
 La sterilizzazione forzata dei nativi americani negli Stati Uniti

L’ America ora si pente di aver sterilizzato a forza 60 mila persone
http://archiviostorico.corriere.it/2001/febbraio/04/America_ora_pente_aver_sterilizzato_co_0_0102047362.shtml

STERILIZZAZIONE FORZATA: UNA VERGOGNA A STELLE E STRISCE. NORD CAROLINA UNICO STATO A RISARCIRE LE VITTIME.
http://blog.libero.it/Trilogy/10970583.html?ssonc=1275376135 





Detto questo appare evidente che chi gestisce il potere su questo pianeta ha il totale disprezzo della vita umana sin dal concepimento, che per certa gente che si trova al vertice del potere la riduzione della popolazione umana terrestre è uno degli obiettivi da raggiungere. Due guerre mondiali, centinaia di conflitti regionali, avvelenamento della biosfera con ogni mezzo possibile ed immaginabile (dai pesticidi alle scie chimiche), guerra climatica. vaccini sterilizzanti, aborto sterilizzazione forzata ... chi può credere a semplici coincidenze?

In più, i sempre più frequenti disastri ambientali (alluvioni in particolare, con un orrido quanto descrittivo neologismo dette "bombe d'acqua") hanno anche lo scopo di far credere alla gente che il "cambiamento climatico causato dalla CO2)" sia il vero responsabile di tutto questo, e che per rimediare ci vogliano porprio ... quegli strumenti che sono stati utilizzati per causare il danno: la geoingegneria!

Questa drammatica modifica dell'ecosfera terrestre, giunta ormai ad un punto in cui difficilmente si potrà rimediare al danno già fatto, pare sia la priorità assoluta da parte di chi comanda veramente su questo pianeta, che difficilmente si può identificare con quelle marionette che vediamo agitarsi sullo scenario politico (emuli di Quisling, più simili più a dei kapò che a capi)

La storia più recente si può facimente interpretare tramite un semplice postulato, che permette di spiegarne facilmente le vicende: chi ci governa ha come finalità quelle di distruggere l'economia, la società, la famiglia, l'etica, la vita e la salute della popolazione tutta. Per essi avvvelenare la gente, l'ambiente, la biosfera tutta, creare e perpetuare guerre sanguinose, ideare stragi e massacri è un compito irrinunciabile. E siccome è di per sé folle ed insensato un tale atteggiamento da parte di un essere umano, l'unica spiegazione che resta è che i leader umani siano eterodiretti. Da chi o da cosa è arduo comprendere con precisione.

Wednesday, January 21, 2015

Perlone 2014

Perle Complottiste ha assegnato il perlone 2014 a quel fenomeno di Sibilia, del movimento 5 stalle.
Le poche cose che gli ho sentito dire sono state cazzate disumane. Un personaggio del genere non dovrebbe neanche avere il diritto di voto. Invece sta seduto in parlamento...

tutti i dettagli qui: http://complottismo.blogspot.ch/2015/01/carlo-sibilia-e-il-perlone-2014.html

Esiste la felicità?

Esiste un modo per farlo stare zitto?

http://zret.blogspot.ch/2015/01/esiste-la-felicita.html

Esiste la felicità?


Esiste la felicità? Per una volta la risposta è semplice: sì. Non si confonda, però, questa situazione di appagamento quasi sempre effimera, con la serenità che è del tutto incompatibile con l’esistenza: la serenità, infatti, è uno stato perenne di quiete e di imperturbabilità. Per definizione, invece, la felicità è fugace, vulnerabile. William Blake può a ragione scrivere che essa è “collocata nello spazio tra due attimi”. Montale in “Felicità raggiunta” ci insegna che essa è larvale, fragile: “barlume che vacilla, teso ghiaccio che s’incrina”.

Dunque la felicità esiste, ma è un isolotto attorniato dall’oceano immenso del dolore e della noia. Sussiste, ma solo quando l’esistenza tende a scivolare nel non essere. Supremo paradosso: per sentirsi gratificati, bisogna cominciare ad immergersi nel non essere. Non è un caso se quasi tutti gli autori più profondi evocano il piacere come uno smarrimento nell’oblio, nell’incoscienza. “E naufragar m’è dolce in questo mare” chiosa Leopardi nell’”Infinito”, vale a dire che, solo quando si dimentica il mondo e sé stessi, si assapora un istante di soavità. In modo analogo una corrente minoritaria del Buddhismo vede nel Nirvana, di solito concepito come ineffabile beatitudine di là da ogni determinazione, il Nulla, sic et simpliciter.

“Piacer figlio d’affanno”, osserva ancora il genio di Recanati. E’ vero: il diletto nasce dal contrasto con la sofferenza; quanto più i patimenti sono acerbi, tanto più dolci sono le gioie. Tuttavia conosciamo una condizione in cui la letizia non germoglia fra un groviglio di spine: è il caso dell’infanzia; allora si è giocondi, spensierati, pur senza aver esperimentato i travagli delle età successive. Nondimeno è - come si osservava - una felicità che confina con il non essere, poiché i bimbi non possiedono ancora piena coscienza né di sé né del tempo, percezione che è in primo luogo strumento di tortura. Agli adulti, imprigionati nella corazza dell’ego, la vera giocondità è negata. Sempre.

Essere felici? Se solo riuscissimo a trovare una posizione comoda! Essere felici: un miracolo più raro dell’iridio. Non indulgiamo al “pessimismo” di Schopenauer che, riflettendo sul De vita beata di Seneca, biasima lo scrittore latino non perché le sue argomentazioni non siano persuasive, ma in quanto il filosofo romano si sofferma su qualcosa che non esiste: la vita felice. Nonostante ciò, la realtà assomiglia più al capolavoro di Schopenauer che ai libri della New age.

Come dimenticare che a volte a congiurare contro una labile condizione di soddisfazione siamo noi stessi? Ci sabotiamo, roviniamo quei rari momenti di buonumore con le nostre geremiadi, il nostro incessante, inestinguibile anelito che ci trascina verso obiettivi sempre più lontani, sempre più illusori.

Infinita grandezza ed infinita miseria dell’essere umano, contraddizione vivente: egli beve alla fonte del piacere e se ne disgusta; beve alla sorgente del dolore e ne trae un’amara voluttà.

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