L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Monday, June 24, 2013

La prova del mineralogramma

http://www.tankerenemy.com/2013/06/la-prova-del-mineralogramma.html

La prova del mineralogramma

Il mineralogramma o analisi tissutale del capello è un esame di laboratorio che impiega come campione il capello e, mediante avanzate tecniche, determina la concentrazione dei principali minerali presenti nello specimen.

Questa analisi si compie prelevando capelli della lunghezza di pressappoco tre centimetri dal retro della nuca, nella zona della base del cranio, nella misura di circa 0,5 grammi. Il campione deve essere estratto in piccole quantità da aree differenti della regione occipitale, tagliando i capelli il più vicino possibile allo scalpo. I capelli vengono lavati con una soluzione neutra per eliminarne le sostanze esterne, quindi sciolti in una soluzione acida per esaminarli con uno spettrofotometro ad assorbimento atomico, capace di misurare la quantità di minerali contenuti.

Naturalmente il mineralogramma è un efficace strumento per rilevare e quantificare l’entità di metalli all’interno dell’organismo.

Se qualcuno ancora vaneggia che le scie che sfregiano spesso il cielo sono solo vapore acqueo, potrà rinsavire grazie ad un mineralogramma. Se anche fra adolescenti e giovani si rintracceranno “dosi” elevate di metalli pesanti (alluminio, bario, cadmio, stronzio etc.), si dovrà concludere che qualcosa non quadra. Tonnellate di nanoparticolato sono disperse ogni giorno in tutto il globo: la Geoingegneria clandestina è senza dubbio la principale fonte di inquinamento!

E’ capzioso chiamare in causa un generico inquinamento ambientale da cui derivano la contaminazione dell’aria, dell’acqua “potabile” e del cibo. Oggigiorno molti stabilimenti industriali, in forza di norme restrittive, sono meno inquinanti rispetto al passato. Lo stesso vale per gli autoveicoli. La delocalizzazione poi ha causato lo spostamento degli opifici nell’Estremo Oriente o in altri paesi lontani dalla “civile” Europa.

Certo, non tutto l’inquinamento proviene dalle irrorazioni clandestine (inceneritori, poligoni militari, centrali per la produzione di energia, traffico veicolare e via discorrendo contribuiscono), ma, se si rilevano notevoli quantità di metalli in persone residenti lontano da impianti, da centrali per la produzione di energia elettrica, da arterie stradali e ferroviarie etc., in soggetti che vivono in zone pressoché incontaminate, come si può spiegare l'avvelenamento testimoniato dall’analisi tissutale? Soprattutto come si può motivare la presenza di bario e di litio in concentrazioni anomale nell'organismo, dal momento che l’impiego di tali metalli non è poi così diffuso nei processi industriali?

I negazionisti continuino pure ad arrampicarsi sugli specchi per tentare di confutare l’ennesima prova del genocidio globale. Gli altri si adopereranno per instaurare trattamenti che aiutino a smaltire i metalli nocivi, prima che il loro accumulo provochi malattie più o meno gravi.

Fonte: Enciclopedia Treccani, s.v. mineralogramma

Articoli correlati:

Bario e Sclerosi Multipla: conferme, 2007
Scie chimiche ed inceneritori: profitto e delitto, 2008
Alluminio, Alzheimer ed altre alee, 2012


Saturday, September 10, 2011

Aumentano i casi di ictus ischemico tra adolescenti e giovani adulti negli Stati Uniti

http://www.tankerenemy.com/2011/09/aumentano-i-casi-di-ictus-ischemico-tra.html

Aumentano i casi di ictus ischemico tra adolescenti e giovani adulti negli Stati Uniti

L'articolo che pubblichiamo riguarda l'aumento dei ricoveri tra le persone dai 15 ai 44 anni per ictus ischemico. La vera causa di questo incremento non è tanto da ricondurre al tabagismo ed all’abuso di alcool, quanto alle irrorazioni clandestine: non è una coincidenza, se l'impennata di casi risale alla metà degli anni '90, periodo in cui l'infame operazione "scie chimiche" è, per così dire, entrata a regime negli Stati Uniti ed in Canada. Tra l'altro dubitiamo che i bambini, colpiti da ictus ischemico, siano fumatori e forti bevitori. E' evidente piuttosto che la quotidiana e massiccia dose di veleni riversata nella biosfera porta i suoi frutti amari. Anche l’accumulo di metalli in vene ed arterie può cagionare seri problemi; i consigli che si danno per prevenire le malattie cardio-vascolari sono senza dubbio utili, ma, oggigiorno, occorre vedere tutto sotto un’altra luce. Ad esempio, è di giovamento privilegiare un’alimentazione a base di frutta e verdura, ma non bisogna illudersi che tale regime sia una panacea, preservandoci da qualsiasi patologia, se i prodotti orto-frutticoli sono contaminati da pesticidi e dalle sostanze di ricaduta delle scie. L’attività all’aria aperta è poi del tutto sconsigliata nei giorni di irrorazione (ossia quasi sempre), poiché inalando, con una respirazione più veloce, maggiori quantità di veleni (soprattutto bario), si rischiano infarti che colpiscono sempre più spesso ciclisti, podisti ed altri atleti.

I ricoveri per ictus tra i bambini ed i giovani adulti negli Stati Uniti sono aumentati negli ultimi 14 anni: è la conclusione cui sono giunti i ricercatori. Gli specialisti del Centro statunitense per il "controllo" e la "prevenzione" delle malattie di Atlanta hanno segnalato l'aumento di ricoveri tra le persone nella fascia d'età compresa tra i 15 ed i 44 anni, per ictus ischemico. L'ictus ischemico si verifica quando un vaso sanguigno che irrora il cervello è bloccato da un trombo o da un accumulo di depositi di grassi definito "placca". L'ictus è la terza causa di morte negli Stati Uniti e l'87 per cento di tutti i decessi è attribuibile ad ictus ischemico, secondo l'American Heart Association. Fra il 1995 ed il 2008, le ospedalizzazioni per ictus ischemico nella fascia d'età tra cinque e 14 anni sono balzate del 31 per cento. Il tasso di ricoveri è cresciuto da 3,2 per 10.000 ricoveri a 4,2 per 10.000.

"Tra i 15 ei 34 anni, il numero dei ricoveri ha subito un incremento del 30 per cento, con un tasso passato da 5 per 10.000 ricoveri a 6,5 per 10.000. Nello stesso lasso di tempo preso in esame, i ricercatori hanno osservato un aumento degli ictus tra i giovani, hanno scoperto che il diabete ed i livelli di colesterolo sono aumentati negli adolescenti e nei giovani adulti colpiti da ictus", ha rilevato la Dottoressa Mary George, un ufficiale medico della Divisione del C.D.C. preposta alla "prevenzione" delle malattie cardiache e degli ictus.

"Sono rimasta sorpresa nel vedere l'entità dei fattori di rischio cardiovascolare in questa popolazione di giovani", ha notato. "Il controllo di questi rischi di solito si focalizza sugli adulti più anziani", ha affermato la Dottoressa George. "Abbiamo davvero bisogno di incoraggiare le persone a condurre stili di vita sani, sin da quando sono molto giovani", ha dichiarato. "L'ictus è in gran parte prevenibile con una dieta sana, una regolare attività fisica, evitando il tabacco e l'abuso di alcol", riferisce Hispanically Speaking News.

Una dieta sana e abitudini di vita corrette possono aiutare a prevenire l'insorgenza di malattie del cuore, degli ictus e di altre patologie. Questo significa mangiare frutta e verdura, consumare meno sale e grassi saturi, non fumare ed impegnarsi in un'attività fisica regolare. La National Stroke Foundation (Australia) raccomanda alle persone di imparare a riconoscere i prodromi di un ictus, in quanto la diagnosi precoce può essere utile. Queste avvisaglie includono mal di testa, i cambiamenti nel linguaggio come dislalia, perdita di coscienza, sensazione di vertigini, senso di stordimento.

Fonti: Pravda.ru Tankerenemy.blogspot.com

Sunday, August 16, 2009

Gli Italiani sono intossicati dall'alluminio (articolo di Susanna Berginc)

http://www.tankerenemy.com/2009/08/gli-italiani-sono-intossicati.html

Gli Italiani sono intossicati dall'alluminio (articolo di Susanna Berginc)

Pubblichiamo un articolo di Susanna Berginc sugli alti livelli di alluminio rilevati in quei soggetti che si sono sottoposti ad un mineralogramma: tra le fonti di intossicazione l'autrice dimentica (negligenza NON veniale) di citare le scie tossiche che sono un vero attacco alla salute, ignorato, però, dalla maggioranza delle persone. Anche i rimedi suggeriti per favorire l'eliminazione dell'alluminio dall'organismo, per quanto condivisibili e lodevoli, lasciano un po' il tempo che trovano. Fino a che punto gli alimenti biologici non sono contaminati e fino a quando, di questo passo, lo saranno meno dei cibi industriali?

Nota bene: si precisa che i suggerimenti di tale testo non sostituiscono in alcun modo e per nessun motivo i rimedi, le terapie e le indicazioni del proprio medico cui bisognerà rivolgersi, in caso di necessità.



Al giorno d’oggi l’80% delle persone che esegue un mineralogramma dei capelli, scopre di essere intossicato dall'alluminio. La percentuale è da brivido. Infatti l’alluminio oggi viene usato in grandissimi, enormi quantità sia negli alimenti sia nei farmaci sia nei cosmetici.

Lo troviamo nelle pentole di alluminio (maggiormente usate nelle mense e nei ristoranti), nelle lattine di bibite (anche una sola al giorno porta all’intossicazione), nei tetrapak del latte (anche di soia, di riso e di mandorle), nel mini-brik di succhi di frutta, nei tubetti di dentifricio (tranne quelli in plastica ovviamente), nelle carte argentate che contengono alimenti (burro, biscotti ed altro ancora), nei contenitori di medicinali (i blister), in molti antiacidi, negli antitraspiranti, in alcuni deodoranti, nel lievito chimico per dolci (che contiene anche il piombo...), nei cosmetici (rossetti, fard, matite etc.), nell'acqua "potabile" (è adoperato negli acquedotti per rimuovere le impurità), nella farina bianca (lo usano per raffinarla) e nei formaggi non biologici (è impiegato durante la loro lavorazione).

Diventa quindi importante cercare sempre di leggere le etichette di quello che si acquista: in fin dei conti un cosmetico, come pure un deodorante, non viene acquistato ogni giorno. In ogni caso, è bene sapere che esistono persone sensibili a tale metallo ed altre meno sensibili che inspiegabilmente non lo accumulano nell’organismo. E’ molto difficile determinare l’intossicazione di alluminio dall’esame del sangue, in quanto tende ad accumularsi per lo più nel cervello, nei polmoni, nella tiroide, nel fegato e nelle ossa.

Gli effetti da intossicazione sono i seguenti: disturbi nell’apprendimento, confusione, disorientamento, perdita della memoria, coliche intestinali, mal di testa, bruciori di stomaco e coliti, avversione per la carne, anemia, carie, ipoparatiroidismo, disfunzioni renali, disfunzioni del fegato, osteomalacia, aggravamento del morbo di Parkinson e chissà quanti altri sintomi che ancora non conosciamo. Il suo assorbimento dipende da alcuni fattori, quali i livelli di minerali e vitamine antagonisti, in particolar modo la vitamina C naturale.[...] Quindi, dopo aver rimosso le sorgenti di esposizione, potreste integrare la vostra dieta, cercando di privilegiare i nutrienti antagonisti, come la vitamina C.

Bisogna assicurarsi che la dieta sia ricca di fibre: per assumere fibra naturale, consumate frutta e verdura preferibilmente crudi (aglio, asparagi, banane, broccoli, cavoli, mele, melone, patate dolci, pompelmi, prugne secche, uvetta, vegetali a foglia verde e zucca sono i più ricchi di fibre), riso integrale biologico, pane integrale (attenzione: quello che si acquista nei panifici e che presenta le macchioline della crusca e viene venduto come integrale, è prodotto con farina bianca cui è aggiunta crusca trattata con pesticidi ed antimuffe, senza alcuna traccia del germe di grano; il vero pane integrale è di colore marroncino-bruciato uniforme), pasta integrale biologica, frutta secca in quantità. Bevete molte tisane di rosa canina biologica, ricchissima di vitamina C.


Leggi qui l'articolo di Susanna Berginc.




posted by Zret