L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Saturday, February 13, 2016

Genocidio silenzioso

A proposito di "credenziali scientifiche".
Nell' epitome (cit) che costituisce il suo ultimo lavoro ( http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://www.tankerenemy.com/2016/02/genocidio-silenzioso.html ) compare tutte le tre volte (quindi è escluso il casuale errore di battitura) il termine glisofato invece di glifosato, cioè l'erbicida.
Poi straker fa l'offeso se si dice che neanche lui sa di cosa sta parlando...


https://archive.is/yPA5b

Monday, November 23, 2015

Friday, May 8, 2015

Preoccupante incidenza di sclerosi laterale amiotrofica nel Medio Campidano: quali sono le vere cause?

http://www.tankerenemy.com/2015/05/preoccupante-incidenza-di-sclerosi.html

Preoccupante incidenza di sclerosi laterale amiotrofica nel Medio Campidano: quali sono le vere cause?



Sardegna, Provincia del Medio Campidano: impennata nei casi di sclerosi laterale amiotrofica. Lo riferisce in un recente servizio il notiziario dell'emittente televisiva “Sardegna 1”. Nel reportage si menzionano i livelli abnormi di metalli (pesanti e no) nell’organismo di pazienti colpiti dalla S.L.A., nota anche malattia di Lou Gehrig. Sono valori che superano qualsiasi soglia di tollerabilità. Nel documento non è menzionata la biogeoingegneria clandestina (alias scie chimiche), ma è palese che l’”epidemia” di SLA non può essere soltanto la conseguenza di un’attività industriale oggi quasi del tutto smantellata.

Già il compianto Dottor Mark Purdey denunciò il fatto che la Sardegna era stata scelta come area per diaboliche sperimentazioni belliche: questi test prevedevano la diffusione nella biosfera di bario e stronzio.

Purdey sostenne che l'esposizione cronica e l'intossicazione da bario erano di origine atmosferica. Il bario, insieme al manganese [1] ed all'alluminio era ed è disperso "per migliorare la trasmissione dei segnali radio e radar, lungo i corridoi aerei dei velivoli militari, nell’ambito di test sulla gittata dei missili etc.". Purdey giustamente reputava che il bario potesse dar ragione dell’alta incidenza di casi di sclerosi multipla e di altre malattie neurodegenerative, come l’encefalopatia spongiforme trasmissibile (T.S.E.) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), soprattutto in alcuni territori dove il bario è un importante contaminante ambientale.

Mark Purdey identificò l’argento (Ag), il bario (Ba), lo stronzio (Sr) ed il rame (Cu) come metalli che si sono ormai accumulati nella catena alimentare, a causa, in buona parte, dell’irrorazione aerea con ioduro d’argento per produrre pioggia in aree colpite dalla siccità nel Nord America nonché a seguito delgli aerosol a base di bario, adatto per migliorare la rifrazione dei segnali radar e nelle radio comunicazioni.

Il bioaccumulo di questi elementi nella catena alimentare si conclama in un processo neurodegenerativo che può essere confuso con encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) di origine infettiva.

Si aggiunga che l’isola è “crivellata” da servitù e poligoni militari da cui proviene il nanoparticolato di uranio impoverito. Si aggiungano le diuturne, criminali operazioni di “guerra climatica” ai danni della popolazione sarda (e non solo!) e si comprenderà la vera radice del problema.

Qui l’eloquente servizio.



[1] Sino dal 1988, Mark Purdey, un allevatore del Somerset, ha sostenuto l'ipotesi che gli scienziati non abbiano studiato a fondo le cause della BSE. Autodidatta e senza finanziatori ha indagato sui complessi meccanismi biochimici del cervello, arrivando a pubblicare un rivoluzionario e documentato studio su un'autorevole rivista medica, ottenendone però soltanto attacchi, verbali e fisici.

Lo studio di Purdey inizia con l'esame delle funzioni dei prioni, le proteine cerebrali la cui alterazione sembra essere responsabile della BSE. I prioni hanno il compito di proteggere il cervello dalle proprietà ossidanti di alcune sostanze chimiche attivate da agenti esterni come i raggi ultravioletti. La sua ipotesi è che quando i prioni sono esposti a una carenza di rame ed un eccesso di manganese, il manganese prende il posto del rame cui normalmente il prione si lega. In tal modo, la proteina perde la propria funzione. La prima insorgenza della BSE in Gran Bretagna, ricorda Purdey, si ebbe negli anni '80, quando il Ministero dell'Agricoltura impose a tutti gli allevatori il trattamento degli animali con un pesticida a base di organofosfati chiamato Phosmet, impiegato a dosi molto più alte che nel resto del mondo. Il pesticida veniva versato lungo la colonna vertebrale degli animali.

La ricerca di Purdey mostra che il Phosmet cattura il rame. In quegli stessi anni il mangime degli animali veniva arricchito con sterco di polli proveniente da allevamenti dove gli animali erano nutriti con manganese per aumentare la quantità di uova prodotte. I prioni contenuti nel cervello dei bovini, in tal modo, venivano contemporaneamente privati di rame ed intossicati dal manganese. In Francia, l'impiego del Phosmet divenne obbligatorio inizialmente in Bretagna. 20 dei 28 casi di BSE vennero alla luce proprio in quella regione. Sempre secondo le ricerche di Purdey, la diffusione della malattia coincide con quella del pesticida. Un analogo tipo di avvelenamento potrebbe spiegare la distribuzione della versione umana della malattia.

Dei due principali ceppi di vCJD in Gran Bretagna, uno, nel Kent si trova nel pieno di un'area con coltivazioni nelle quali vengono usate ingenti quantità di fungicidi a base di organofosfati e manganese. L'altro ceppo è a Queniborough, nel Leicestershire, dove una fabbrica di vernici (distrutta da un incendio alcuni anni fa, con grave inquinamento chimico sul paese) ha per anni riversato parte degli scarti di lavorazione nel sistema di canalizzazioni usate per irrigare i campi. Nella produzione di vernici e come additivo per i carburanti avio viene usato proprio il manganese.

Ma Purdey non si è limitato a queste indagini, andando a verificare sul campo la propria teoria sui ceppi di BSE e CJD in Islanda, Colorado, Slovacchia e Sardegna. Ovunque vi siano ceppi di queste malattie, egli ha riscontrato esposizione degli animali e degli esseri umani a carenze di rame ed eccessi di manganese.

La maggioranza dei ceppi, inoltre, si trovano in aree montane, nelle quali i livelli di luce ultravioletta sono alti. Ma la prova più concreta a sostegno della sua ipotesi viene da uno studio pubblicato da un'équipe di biochimici dell'università di Cambridge. Questi hanno scoperto che quando il rame viene sostituito dal manganese nei prioni, i prioni adottano precisamente i comportamenti che identificano l'agente infettivo della BSE.

Articoli correlati:

- L’evidenza delle irrorazioni chimiche
- Deficit cerebrali da sostanze chimiche: è allarme


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Saturday, May 2, 2015

Arsenali

http://www.tankerenemy.com/2015/05/arsenali.html

Arsenali



Molti si chiedono per quale motivo l’informazione inerente alla geoingegneria clandestina non riesca a compiere il salto di qualità, nonostante l'alacre impegno degli attivisti. Essi confidano in uno “scatto” di consapevolezza per opera della maggioranza dei cittadini in modo che si possano conseguire risultati tangibili. Ci si domanda anche chi possa costituire una svolta, che cosa possa permettere di spiccare il volo.

Crediamo che in quest’àmbito, come in molti altri, non sia una questione di quantità ma di qualità. E’ illusorio sperare che la gente nel suo complesso si desti dal torpore non solo perché incantata dalle diavolerie tecnologiche, ma in quanto bersagliata da una propaganda martellante e pervasiva. Mentre la divulgazione apre una piccola breccia nelle mura, espugna un piccolo avamposto, sgomina un manipolo, i media di regime riconquistano ampie porzioni di territorio, avanzano su quasi tutto il fronte, dilagano con le loro truppe di saccheggiatori.

Si consideri la serie abnorme di “articoli” che partoriscono le testate mainstream per negare e ridicolizzare l’intero problema: si confronti questa serqua di scartafacci con l’esiguo numero di studi prodotti dal mondo dell’informazione. E’ vero che gli squilibrati negazionisti da anni riproducono più o meno lo stesso testo persino con le medesime parole ed “argomentazioni”, ma i fanatici controllano in modo capillare la Rete, la televisione e la stampa sicché pochissimi sono gli spazi per il dissenso e la divulgazione scientifica. Anche quando si è finalmente riusciti a diffondere la verità in qualche settore della popolazione, ecco che gli occultatori, con il loro settario proselitismo, con le loro bugie ripetute sino allo sfinimento, riguadagnano la fede (perché di cieca fede si tratta) dell’opinione pubblica.

Tra l’altro gli psicopatici dispongono di un arsenale pauroso: non usano solo l’artiglieria dei media, ma pure gli ordigni nucleari di certa magistratura e dei ministeri. Si comprende allora che è difficile sventare gli attacchi del sistema solo con qualche fionda. Anche quando le persone sono battagliere, poco o punto valgono le loro azioni contro uno Stato-Leviatano. Non è la forza contro la debolezza, ma la prepotenza contro l’onestà.

Dunque riteniamo che un impulso decisivo al movimento potrà essere dato – se mai verrà – non tanto da un’improbabile presa di coscienza collettiva, quanto dall’operato di qualcuno all’interno delle istituzioni. Costui potrebbe riuscire a creare un corto circuito dell’establishment. Ad esempio, qualche funzionario appartenente all’Istituto superiore di sanità potrebbe decidere di agire, conscio che il genocidio non può e non deve continuare. Alzi la mano chi non ha un parente più o meno vicino che non sia stato affetto da un tumore, da una patologia neurodegenerativa, colpito da un'infarto o da una crisi respiratoria. Non occorrono statistiche epidemiologiche per comprendere che l’incidenza di molte affezioni è aumentata in questi ultimi lustri in modo spaventevole. La geoingegneria illegale è un’ ecatombe silenziosa, quasi inavvertita.

Sappiamo che anche nelle forze armate serpeggiano malcontento ed insofferenza nei confronti delle varie scelleratezze decise e volute nei piani alti: forse un giorno qualche militare potrebbe risolversi a contrastare i progetti del sistema.

Tutto ciò non significa assumere un atteggiamento rinunciatario o, peggio, disfattista: si deve insistere a denunciare e documentare i crimini governativi ovunque essi siano perpetrati. Tuttavia non bisogna coltivare troppe illusioni, confidando in chimerici risvegli di massa. Ognuno dia il suo contributo per la causa, senza indulgere né a facili miraggi né allo scoramento.
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Sunday, December 21, 2014

La prova inconfutabile che siamo avvelenati con il piombo: 571 tonnellate di piombo sono diffuse negli Stati Uniti ogni anno attraverso l’aviazione civile

Disinformanti lettori, in attesa dell'ultima autosputtanata degna del perlone 2014 del cialtrone capo (che sara'  breve su questi schermi) ecco la troiata del giorno. Si avvicina la fine dell'anno e il nostro fenomeno sta guadagnando punti.


http://www.tankerenemy.com/2014/12/la-prova-inconfutabile-che-siamo.html

La prova inconfutabile che siamo avvelenati con il piombo: 571 tonnellate di piombo sono diffuse negli Stati Uniti ogni anno attraverso l’aviazione civile

Un recentissimo studio referato, [nel caso il cialtrone rimuova li studio referano ne potete trovare una copia qui - riporto una piccola parte dell'abstract, sufficiente a sbufalare il cretino: None of the results obtained exceed allowable EPA standards and therefore should not pose a health risk to surrounding communities] elaborato negli Stati Uniti, denuncia la micidiale contaminazione dell’ambiente a causa del piombo tetraetile, un additivo (uno dei tanti) adoperati nei carburanti per aeroplani. La “guerra climatica” quindi, come scriviamo da tempo, non è vincolata all’impiego di velivoli militari o di unità aeree modificate ad hoc, ma tutt’uno con le scorribande dell’aviazione civile che adempie un duplice compito: quello di trasportare passeggeri e merci e quello, molto più importante, di perseguire gli scopi distruttivi legati alla geoingegneria clandestina.




Un totale di 571 tonnellate di piombo sono scaricati ogni anno nell’ambiente sopra le nostre teste dagli aerei commerciali, secondo l’E.P.A. [Agenzia statunitense per la protezione (?) dell’ambiente n.d.t.]

Nell’articolo scientifico intitolato "Lead and halogen contamination from aviation fuel additives at Brackett Airfield", è spiegato che è stata usata una strumentazione a raggi X per rilevare i livelli di piombo, cloro e bromo contenuti nei carburanti impiegati nell’aviazione civile e militare. I test hanno dato i seguenti spaventosi risultati:

Piombo: 48 ppm
Bromo: 42,6 ppm
Cloro: 605,2 ppm




Il piombo è un metallo pesante che causa malattie delle ossa, danni cerebrali e tumori. Il cloro è un elemento chimico altamente reattivo con potenti proprietà ossidanti.

Secondo quanto riferisce la rivista “General Aviation News”, circa 68.000 litri di carburanti avio sono stati bruciati ogni giorno nel 2013. Così in un anno sono scaricati nella biosfera non meno di 31.536 chilogrammi di piombo.

Dunque una quantità abnorme di questo metallo pesante ricade su terreni agricoli, foreste, laghi, fiumi, torrenti, oceani, parchi, città etc., contaminando acqua ed alimenti.

Il piombo tetraetile è un classico additivo dei combustibili aeronautici, mentre è stato rimosso dalla benzina per autoveicoli per decisione dell’E.P.A. Negli Stati Uniti è illegale aggiungere piombo nella benzina, ma è perfettamente legale usarlo nei carburanti per velivoli!

Il piombo è un metallo neurotossico particolarmente dannoso per i bambini, in cui provoca problemi cognitivi e comportamentali.


Fonti:

- naturalnews.com
- yournewswire.com

Friday, February 28, 2014

Mens insana in corpore insano

strakkino, e' inutile ce ripeti da anni le stesse troiate. dove sono le PROVE di quello che dici? finora ho visto solo le prove che ha ragione task force butler


http://www.tankerenemy.com/2014/02/mens-insana-in-corpore-insano.html

Mens insana in corpore insano

Intossicazione da metalli, patologie e deterioramento cerebrale



Tra le varie sostanze inquinanti al giorno d’oggi diffuse in massa nell’ambiente, i metalli pesanti sono i più dannosi: infatti si legano con le strutture cellulari in cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali. I gruppi sulfidrici (SH), normalmente presenti negli enzimi che controllano la velocità delle reazioni metaboliche nel corpo umano, si legano facilmente ai metalli pesanti. Il complesso metallo-zolfo risultante interessa tutto l'enzima che non può funzionare normalmente, giacché perde la propria funzionalità di catalizzatore.

L'eliminazione di tali metalli avviene solo in minima parte per salivazione, traspirazione ed allattamento. Il carente smaltimento dei metalli porta al fenomeno della bioaccumulazione. La bioaccumulazione implica un aumento nella concentrazione di un prodotto chimico in un organismo con il passare del tempo, confrontata alla concentrazione del prodotto chimico nell'ambiente.

I residui si accumulano negli esseri viventi ogni volta in cui sono assimilati ed immagazzinati più velocemente di quanto sono scomposti (metabolizzati) o espulsi. I metalli si concentrano, danneggiandoli, in particolare in alcuni organi (soprattutto encefalo, fegato e reni) e nelle ossa. Inoltre sono spesso un fattore aggravante o determinante in numerose malattie croniche, come le affezioni neurodegenerative ed autoimmuni. L’assorbimento naturale di metalli è cresciuto esponenzialmente negli ultimi cinquant’anni anni con l'aumento del livello di industrializzazione e soprattutto a causa della geoingegneria clandestina.

A proposito di metalli pesanti e di altri veleni, Mike Adams di “Naturalnews”, ammonisce: “A meno che non siate in uno stato di totale negazione di una realtà incontrovertibile, noterete che l’umanità sta diventando una razza di quasi mutanti, cui sono rimaste ben poca salute e sanità mentale. Un uomo che cresce oggi negli Stati Uniti e che si nutre di cibi industriali è solo una pallida ombra del giovane vigoroso che lavorava nelle fattorie solo tre generazioni fa. L’attuale leva di giovani è fragile, debole, inetta, pesantemente viziata dalla consolle dei video giochi, dagli psicofarmaci, dalla televisione, dalle scuole con l’aria condizionata e dai curricula annacquati. Gli adolescenti ed i giovani sono inebetiti, depauperati di nutrienti, di sole e di aria salubre.

Di fatto, le persone intorno a noi sono iper-medicate, ipernutrite e allo stesso tempo malnutrite. I loro organismi sono pesantemente contaminati da sostanze chimiche distruttive, metalli pesanti, aromi sintetici, ormoni… Hanno perso quasi tutte le funzioni cognitive di alto livello ed ora sopravvivono con la funzione cerebrale dell’encefalo rettile: ecco perché vediamo una sempre maggiore diffusione di crimini sessuali, di abusi e di tossicodipendenze nella società odierna.

Il consumo di cibo industriale è diventato una specie di lento suicidio, che si ripete senza che ce ne accorgiamo ogni giorno, ora che le multinazionali agroalimentari hanno invaso società un tempo sane
”.

Correttamente Mike Adams sottolinea il pesante contributo dato dalle cosiddette "scie chimiche" all’avvelenamento globale. Infine in modo appropriato l’autore connette il decadimento intellettivo delle nuove generazioni (e non solo) alla contaminazione del cibo, dell’aria, dell’acqua, del suolo. E’ giunto il momento di invertire la rotta, prima che sia troppo tardi, prima che l’ultimo essere umano sia tramutato in un patetico simulacro di sé stesso.

Fonte: thelivingspirits.net

Monday, June 24, 2013

La prova del mineralogramma

http://www.tankerenemy.com/2013/06/la-prova-del-mineralogramma.html

La prova del mineralogramma

Il mineralogramma o analisi tissutale del capello è un esame di laboratorio che impiega come campione il capello e, mediante avanzate tecniche, determina la concentrazione dei principali minerali presenti nello specimen.

Questa analisi si compie prelevando capelli della lunghezza di pressappoco tre centimetri dal retro della nuca, nella zona della base del cranio, nella misura di circa 0,5 grammi. Il campione deve essere estratto in piccole quantità da aree differenti della regione occipitale, tagliando i capelli il più vicino possibile allo scalpo. I capelli vengono lavati con una soluzione neutra per eliminarne le sostanze esterne, quindi sciolti in una soluzione acida per esaminarli con uno spettrofotometro ad assorbimento atomico, capace di misurare la quantità di minerali contenuti.

Naturalmente il mineralogramma è un efficace strumento per rilevare e quantificare l’entità di metalli all’interno dell’organismo.

Se qualcuno ancora vaneggia che le scie che sfregiano spesso il cielo sono solo vapore acqueo, potrà rinsavire grazie ad un mineralogramma. Se anche fra adolescenti e giovani si rintracceranno “dosi” elevate di metalli pesanti (alluminio, bario, cadmio, stronzio etc.), si dovrà concludere che qualcosa non quadra. Tonnellate di nanoparticolato sono disperse ogni giorno in tutto il globo: la Geoingegneria clandestina è senza dubbio la principale fonte di inquinamento!

E’ capzioso chiamare in causa un generico inquinamento ambientale da cui derivano la contaminazione dell’aria, dell’acqua “potabile” e del cibo. Oggigiorno molti stabilimenti industriali, in forza di norme restrittive, sono meno inquinanti rispetto al passato. Lo stesso vale per gli autoveicoli. La delocalizzazione poi ha causato lo spostamento degli opifici nell’Estremo Oriente o in altri paesi lontani dalla “civile” Europa.

Certo, non tutto l’inquinamento proviene dalle irrorazioni clandestine (inceneritori, poligoni militari, centrali per la produzione di energia, traffico veicolare e via discorrendo contribuiscono), ma, se si rilevano notevoli quantità di metalli in persone residenti lontano da impianti, da centrali per la produzione di energia elettrica, da arterie stradali e ferroviarie etc., in soggetti che vivono in zone pressoché incontaminate, come si può spiegare l'avvelenamento testimoniato dall’analisi tissutale? Soprattutto come si può motivare la presenza di bario e di litio in concentrazioni anomale nell'organismo, dal momento che l’impiego di tali metalli non è poi così diffuso nei processi industriali?

I negazionisti continuino pure ad arrampicarsi sugli specchi per tentare di confutare l’ennesima prova del genocidio globale. Gli altri si adopereranno per instaurare trattamenti che aiutino a smaltire i metalli nocivi, prima che il loro accumulo provochi malattie più o meno gravi.

Fonte: Enciclopedia Treccani, s.v. mineralogramma

Articoli correlati:

Bario e Sclerosi Multipla: conferme, 2007
Scie chimiche ed inceneritori: profitto e delitto, 2008
Alluminio, Alzheimer ed altre alee, 2012


Wednesday, October 10, 2012

Bario ed alluminio: un binomio letale (articolo di Paul Fassa e vaccate di 'sta Fassa)


http://www.tankerenemy.com/2012/10/bario-ed-alluminio-un-binomio-letale.html

Bario ed alluminio: un binomio letale (articolo di Paul Fassa)

Paul Fassa si sofferma sul micidiale binomio bario-alluminio (due tra i numerosi ingredienti tossici delle chemtrails), soprattutto riferendosi alle conclusioni cui è addivenuto il neurochirurgo e tossicologo Dottor Russell Blaylock. I metalli, come è noto, non sono metabolizzati dall’organismo, dunque è necessario provare ad espellerli prima che un eccessivo accumulo determini i prodromi di patologie neurodegenerative. I collegamenti dell’articolo che abbiamo tradotto forniscono qualche suggerimento per la disintossicazione, sebbene, come osserva l’ottimo Blaylock, il vero rimedio sia l’interruzione delle attività deliberatamente finalizzate all’avvelenamento ed alla degradazione della biosfera.

Due metalli sono costantemente rilevati in tutto il mondo in occasione delle analisi compiute sul materiale di ricaduta proveniente dalle scie chimiche: il bario e l’alluminio. Sono metalli dispersi sotto forma di nanoparticelle facilmente inalate dagli animali ed assorbite dalla piante. […]

Il dottor Russell Blaylock, neurochirurgo in pensione, tossicologo e scrittore, e cazzaro come ridere che ha recentemente sfidato i medici pediatri ad inocularsi i dannosi antidoti che essi tranquillamente somministrano ai bambini, ammette che all'inizio era piuttosto incredulo circa i vari studi ed rapporti inerenti alla Geoingegneria calandestina, fino a quando cominciò ad analizzare l’intera questione.

Blaylock è convinto che le scie contengono alluminio. Egli spiega che le nanoparticelle di alluminio possono penetrare nel midollo spinale e nell'enecfalo, attraverso le narici ed i polmoni. L’alluminio in nanoparticelle genera processi infiammatori dei tessuti molto più gravi rispetto ad altre forme di alluminio ambientale, ad esempio quelle contenute negli alimenti.

Il dottor Blaylock vede una connessione fra l’alluminio sparso dagli aerei e l'aumento delle malattie neurodegenerative, in particolare fra i giovani. Il medico si riferisce all’Alzheimer, al Parkinson ed al morbo di Lou Gehrig (noto anche come SLA, sindrome laterale amiotrofica, n.d.t.), non a disturbi e sintomi tipici dell’autismo, riconducibili, invece ai vaccini, sintomi e problemi di cui il dottor Blaylock si è occupato in modo approfondito. [1]

Il dottor Blaylock ha anche espresso viva preoccupazione per il fatto che l’alluminio sta contaminando le piante, le colture e l’acqua “potabile”. Egli è persuaso che il problema delle scie chimiche deve essere risolto, prima che sia troppo tardi, se si intende ridurre al minimo il rischio di tossicità derivante dall’accumulo di alluminio nell’organismo.

L’alluminio provoca danni neurologici, a meno che il nostro sistema immunitario non reagisca velocemente, eliminando questo metallo.

Che cosa succede se il sistema immunitario è indebolito? Quali sono le conseguenze dell’’accumulo di bario? Oltre ad irritare le vie respiratorie, a provocare problemi digestivi ed ai muscoli, cuore in primis, questo metallo pesante può incidere pesantemente sul sistema immunitario.

Gli esami di laboratorio hanno permesso di concludere che il bario interferisce con l'attivazione nell’organismo dei linfociti T, le cellule che attaccano i microbi patogeni. Quando non sono direttamente coinvolti nella distruzione dei patogeni, i linfociti T promuovono altre funzioni immunitarie, compresa l’eliminazione delle cellule tumorali.

Così le scie chimiche formano una coppia micidiale che ci rende immunodepressi. […]

È interessante notare che l'Istituto Carnicom ha reperito nei campioni di scie chimiche cellule secche di sangue insieme con i soliti metalli pesanti, ma noi dovremmo credere nella fandonia colossale, secondo cui gli aerosol sono uno strumento per arginare il riscaldamento del pianeta.

[1] La sindrome laterale amiotrofica è una malattia neurodegenerativa progressiva, denominata anche morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale (i motoneuroni) le quali permettono i movimenti della muscolatura volontaria. (ma wikipedia non era lo schifo del mondo, immenso straccione che non sei altro?) La SLA è caratterizzata dal fatto che essa colpisce sia i motoneuroni che si trovano nella corteccia centrale o corticale, il cui ruolo è quello di trasportare il segnale nervoso attraverso prolungamenti che collegano il cervello al midollo spinale, sia quelli che veicolano il segnale dal midollo spinale ai muscoli. La malattia si manifesta quando l’organismo non riesce più a compensare la perdita dei motoneuroni distrutti, ovvero quando la velocità di tale processo di compensazione diventa inferiore a quella del progressivo processo di degenerazione. I sintomi iniziali sono spesso impercettibili e variano da persona a persona; comune a tutti è la progressiva perdita di forza che può interessare tutti i movimenti volontari, ma che riguarda principalmente i muscoli delle mani o dei piedi o delle braccia e/o delle gambe. Altre manifestazioni possono essere la difficoltà nel parlare, nel masticare, nel deglutire. Oltre alla debolezza, si possono avvertire rigidità (spasticità) e contrazioni muscolari involontarie (fascicolazioni), anche dolorose (crampi muscolari). Quando vengono coinvolti i muscoli respiratori, possono comparire affanno dopo sforzi lievi e difficoltà nel tossire. […] Tra le cause principali si devono individuare fattori tossico-ambientali di varia natura (virus, esposizione a metalli quali alluminio, mercurio o piombo, a veleni e pesticidi). La SLA colpisce prevalentemente individui adulti di età superiore ai 20 anni, di entrambi i sessi, con maggiore frequenza dopo i 50 anni. (Fonte: Enciclopedia Treccani, s.v. inerente)

Articolo in lingua originale: "Find out how chemtrails adversely affect your health", 2012 (diciamola tutta, pezzenti del terrazzino: la 'fonte vera' è M. Adams di Naturalnews, noto verminaio che vomita immani troiate più volte al giorno. Ah, scusate: è la vostra professione...)


Tuesday, April 24, 2012

Chemtrails, nanoaluminum, neurodegenerative and neurodevelopmental effects (mr. professor, you hev dimenticàid the neurodelirium effects)


http://tankerenemy.blogspot.it/2012/04/chemtrails-nanoaluminum.html

Chemtrails, nanoaluminum, neurodegenerative and neurodevelopmental effects

In a recent article, Prof. L. Blaylock warns the people, pointing out the serious dangers associated with the inhalation of aluminum, one of the many metals contained in the so-called "chemtrails": if we are not able to stop these criminal operations, the health of humans and the environmental equilibrium shall be ["SHALL BE"??? STRACATALOL]  irreversibly compromised. We thank Ron for the notice. (LOL)

The Internet is littered with stories of “chemtrails” and geoengineering to combat “global warming” and until recently I took these stories with a grain of salt. One of the main reasons for my skepticism was that I rarely saw what they were describing in the skies. But over the past several years I have notice a great number of these trails and I have to admit they are not like the contrails I grew up seeing in the skies. They are extensive, quite broad, are laid in a definite pattern and slowly evolve into artificial clouds. Of particular concern is that there are now so many­dozens every day are littering the skies.

My major concern is that there is evidence that they are spraying tons of nanosized aluminum compounds. It has been demonstrated in the scientific and medical literature that nanosized particles are infinitely more reactive and induce intense inflammation in a number of tissues. Of special concern is the effect of these nanoparticles on the brain and spinal cord, as a growing list of neurodegenerative diseases, including Alzheimer’s dementia, Parkinson’s disease and Lou Gehrig’s disease (ALS) are strongly related to exposure to environmental aluminum.
Nanoparticles of aluminum are not only infinitely more inflammatory, they also easily penetrate the brain by a number of routes, including the blood and olfactory nerves (the smell nerves in the nose). Studies have shown that these particles pass along the olfactory neural tracts, which connect directly to the area of the brain that is not only most effected by Alzheimer’s disease, but also the earliest affected in the course of the disease. It also has the highest level of brain aluminum in Alzheimer’s cases.

The intranasal route of exposure makes spraying of massive amounts of nanoaluminum into the skies especially hazardous, as it will be inhaled by people of all ages, including babies and small children for many hours. We know that older people have the greatest reaction to this airborne aluminum. Because of the nanosizing of the aluminum particles being used, home filtering system will not remove the aluminum, thus prolonging exposure, even indoors.
In addition to inhaling nanoaluminum, such spraying will saturate the ground, water and vegetation with high levels of aluminum. Normally, aluminum is poorly absorbed from the GI tract, but nanoaluminum is absorbed in much higher amounts. This absorbed aluminum has been shown to be distributed to a number of organs and tissues including the brain and spinal cord. Inhaling this environmentally suspended nanoaluminum will also produce tremendous inflammatory reaction within the lungs, which will pose a significant hazard to children and adults with asthma and pulmonary diseases.

I pray that the pilots who are spraying this dangerous substance fully understand that they are destroying the life and health of their families as well. This is also true of our political officials. Once the soil, plants and water sources are heavily contaminated there will be no way to reverse the damage that has been done.
Steps need to be taken now to prevent an impending health disaster of enormous proportions if this project is not stopped immediately. Otherwise we will see an explosive increase in neurodegenerative diseases occurring in adults and the elderly in unprecedented rates as well as neurodevelopmental disorders in our children. We are already seeing a dramatic increase in these neurological disorders and it is occurring in younger people than ever before.

References

1.Win-Shwe T-T, Fujimaki H. Nanoparticles and Neurotoxicity. In J Mol Sci 2011;12:6267-6280.
2.Krewski D et al. Human health rRevell PA. The biological effects of nanoparticles. Risk assessment for aluminum, aluminum oxide, and aluminum hydroxide. J Toxicol Environ Health B Crit Rev 2007;10(suppl 1): 1-269.
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Russell L. Blaylock, M.D.
Visiting Professor Biology
Belhaven University
Theoretical Neurosciences Research, LLC

Source: thenhf.com



"Blaylock has endorsed views inconsistent with the scientific consensus, including that food additives such as aspartame and monosodium glutamate (MSG) are excitotoxic in normal doses and that the H1N1 influenza (swine flu) vaccine carries more risk than swine flu itself."
Please, read also notes.

the taigher of the malor


ps: backup http://backupurl.com/7418ds

Thursday, May 28, 2009

Scie chimiche Sardegna - Sardinian holidays

http://dirtyskyes.blogspot.com/2009/05/scie-chimiche-sardegna-sardinian.html

Scie chimiche Sardegna - Sardinian holidays