Scopo del Blog
Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:
http://indipezzenti.blogspot.ch/
https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
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Sunday, April 24, 2016
L'alluminio frena la crescita delle piante (articolo di Beatrice Salvemini)
http://www.tankerenemy.com/2016/04/lalluminio-frena-la-crescita-delle.html
Ovviamente l'articolo non fa alcun cenno alle scie chimiche che, ricordiamolo, SONO UNA CAZZATA.
Inoltre mi pare inutile sottolineare che l'immagine utilizzata dallo Strakkino è, ovviamente, taroccata.
L'originale è questa
e la trovate qui.
https://archive.is/6stUh
Tuesday, May 19, 2015
Studio denuncia che la sinergia tra alluminio e glifosato può indurre patologie della ghiandola pineale e disbiosi intestinale
http://scienzamarcia.blogspot.ch/2015/05/studio-denuncia-che-la-sinergia-tra.html
Traduzione dell’abstract (riassunto) dell’articolo “Aluminum and Glyphosate Can Synergistically Induce Pineal Gland Pathology: Connection to Gut Dysbiosis and Neurological Disease” pubblicato nel 2015 sulla rivista Agricultural Sciences, 6, 42-70. doi: 10.4236/as.2015.61005, scritto da Seneff Stephanie., Swanson Nancy e Li Chen, reperibile on line al link http://www.scirp.org/Journal/PaperInformation.aspx?PaperID=53106#.VVjoA0aERRk
Studio denuncia che la sinergia tra alluminio e glifosato può indurre patologie della ghiandola pineale e disbiosi intestinale
Traduzione dell’abstract (riassunto) dell’articolo “Aluminum and Glyphosate Can Synergistically Induce Pineal Gland Pathology: Connection to Gut Dysbiosis and Neurological Disease” pubblicato nel 2015 sulla rivista Agricultural Sciences, 6, 42-70. doi: 10.4236/as.2015.61005, scritto da Seneff Stephanie., Swanson Nancy e Li Chen, reperibile on line al link http://www.scirp.org/Journal/PaperInformation.aspx?PaperID=53106#.VVjoA0aERRk
L’articolo
si basa su una vasta bibliografia, citando circa 190 cita articoli
pubblicati su riviste mediche specialistiche. Una riflessione sulle
profonde implicazioni di questa dura realtà verrà pubblicata in un
prossimo articolo sul blog scienzamarcia. Approfondimenti su tale
argomento sono l’articolo sul glifosato
della dottoressa Natasha Campbell-McBride, e l'articolo sulla correlazione celiachia-glifosato, che spero di tradurre quanto prima,
Alluminio
e glifosato possono sinergicamente indurre una patologia della
ghiandola pineale: la connessione con la disbiosi intestinale e le
malattie neurologiche
ABSTRACT (riassunto)
Molte
malattie neurologiche, incluso l’autismo, la depressione, la demenza,
gli stati ansiosi ed il morbo di Parkinson, sono associate con strutture
anormali dei cicli del sonno, che sono direttamente legati alla
disfunzione della ghiandola pineale. La ghiandola pineale è altamente
suscettibile alle tossine ambientali. Due sostanze pervasive nelle
moderne nazioni industrializzate sono l’alluminio ed il glifosato, il
principio attivo dell’erbicida Roundup©. In questo articolo
mostriamo come questi due sostanze tossiche lavorano sinergicamente per
indurre danno neurologico. Il glifosato danneggia i batteri [benefici – N.d.T.]
dell’intestino, portando ad una proliferazione di Clostridium
difficile. Una tossina prodotta da esso, il p-cresol, ha mostrato di
essere correlata all’autismo sia da studi sugli uomini che da studi
basati su modelli animali (topi). Il p-Cresol aumenta l’assorbimento
dell’alluminio per mezzo della transferrina.
L’anemia, un risultato sia del danneggiamento diretto dell’eme da parte dell’alluminio che del danneggiamento della sintesi dell’eme causato dal glifosato, porta ad ipossia, la quale induce un aumento della sintesi della transferrina da parte della ghiandola pineale. La nascita prematura è associata a stress da ipossia e dal sostanziale aumento del rischio di successivo sviluppo dell’autismo, il che porta a collegare l’ipossia all’autismo. Il glifosato chela l’allumino, permettendo all’alluminio ingerito di sorpassare la barriera intestinale. Questo porta all’ipossia indotta dall’anemia, causando neurotossicità e danneggiando la ghiandola pineale. Sia il glifosato che l’alluminio danneggiano gli enzimi del citocromo P450, che sono coinvolti nel metabolismo della melatonina. Inoltre la melatonina viene prodotta dal triptofano, la cui sintesi nelle piante e nei microbi è bloccata dal glifosato.
Dimostriamo anche un ruolo plausibile per la vitamina D3 [la cui produzione è carente a causa del danneggiamento degli enzimi del citocromo P450, che inibiscono l'attivazione della vitamina D3 nel fegato – N.d.T. ] nella disbiosi, nel danneggiamento delle funzioni dell’intestino e nella diminuzione della sintesi della serotonina. Questo articolo propone che un diminuito rifornimento di solfato al cervello faccia da mediatore all’azione sinergica dell’alluminio e del glifosato sulla ghiandola pineale ed i nuclei correlati del mesencefalo.
L’anemia, un risultato sia del danneggiamento diretto dell’eme da parte dell’alluminio che del danneggiamento della sintesi dell’eme causato dal glifosato, porta ad ipossia, la quale induce un aumento della sintesi della transferrina da parte della ghiandola pineale. La nascita prematura è associata a stress da ipossia e dal sostanziale aumento del rischio di successivo sviluppo dell’autismo, il che porta a collegare l’ipossia all’autismo. Il glifosato chela l’allumino, permettendo all’alluminio ingerito di sorpassare la barriera intestinale. Questo porta all’ipossia indotta dall’anemia, causando neurotossicità e danneggiando la ghiandola pineale. Sia il glifosato che l’alluminio danneggiano gli enzimi del citocromo P450, che sono coinvolti nel metabolismo della melatonina. Inoltre la melatonina viene prodotta dal triptofano, la cui sintesi nelle piante e nei microbi è bloccata dal glifosato.
Dimostriamo anche un ruolo plausibile per la vitamina D3 [la cui produzione è carente a causa del danneggiamento degli enzimi del citocromo P450, che inibiscono l'attivazione della vitamina D3 nel fegato – N.d.T. ] nella disbiosi, nel danneggiamento delle funzioni dell’intestino e nella diminuzione della sintesi della serotonina. Questo articolo propone che un diminuito rifornimento di solfato al cervello faccia da mediatore all’azione sinergica dell’alluminio e del glifosato sulla ghiandola pineale ed i nuclei correlati del mesencefalo.
Pubblicato da
corrado
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Monday, December 2, 2013
Geoingegneria clandestina e speculazioni finanziarie
http://www.tankerenemy.com/2013/12/geoingegneria-clandestina-e.html
Geoingegneria clandestina e speculazioni finanziarie
L’economia è un crimine efferato sotto le sembianze di scienza.

Pecunia non olet
Viviamo nell’era dei disastri artificiali. Nel mese di novembre 2013 numerose regioni sono state flagellate da tornado indotti. Se ci immedesimiamo per un attimo nei globalizzatori, comprendiamo quali sono le molteplici finalità dei vili attacchi sferrati al pianeta e agli esseri viventi. Tralasciando gli scopi geo-politici e militari su cui ci siamo già soffermati in altri articoli, possiamo considerare le calamità provocate con le armi climatiche un’occasione ghiotta sotto il profilo squisitamente economico.
Che senso ha colpire gli Stati Uniti ora con una sequela di uragani ora con la siccità? Poco importa stabilire se la perversa idea sia stata partorita dagli stessi vertici segreti statunitensi o da un esecutivo mondiale per cui i diversi paesi sono pedine su una scacchiera. Riusciamo ad immaginare quali immensi utili si possono ricavare, speculando sui mercati finanziari, in particolare acquistando e vendendo azioni della società agro-alimentari e petrolifere? Mentre si distruggono piattaforme per l’estrazione del greggio nonché i raccolti di cereali, frutta ed ortaggi, qualcuno in borsa si arricchisce in modo vergognoso: prevedere e condizionare l’andamento dei titoli è un mezzo per realizzare profitti astronomici. Nel frattempo, i costi delle derrate salgono alle stelle e chi, nel frattempo ha fatto incetta di olio di palma, grano, riso, mais, soia, caffè, zucchero, vino etc., li rivende a prezzi esorbitanti.
Non solo, le diaboliche multinazionali che già monopolizzano gran parte dell’agricoltura nel Nord America, hanno già pronte le sementi transgeniche resistenti alla siccità o che germogliano e si sviluppano anche in un suolo contaminato dall’alluminio. La geoingegneria illegale è una gigantesca torta il cui valore è astronomico! Dopo che l’uragano Kathrina ebbe devastato la Louisiana, furono assegnati appalti milionari per la ricostruzione ad aziende legate all’entourage di Bush junior. Piatto ricco, mi ci ficco! Poi arriva l’infame F.E.M.A. che, approfittando del caos generale, inasprisce il controllo del territorio.
Come dimenticare inoltre che con le coltri chimiche ed i campi elettromagnetici si può sciogliere il pack per accedere ai giacimenti sottostanti? Dell’orso polare e del suo habitat non interessa a nessuno, in primo luogo a quei buffoni delle associazioni “ambientaliste”.

Con la scusa dei cambiamenti climatici, attribuiti falsamente alle emissioni di biossido di carbonio in atmosfera, si introducono nuovi balzelli con cui si incrementa il gettito fiscale. Vai col liscio! Ci si è inventata la “carbon tax” per scorticare imprese e cittadini.
Che la produzione complessiva diminuisca, che la popolazione sia affamata e costretta ad usufruire di buoni-pasto statali per sopravvivere, alla feccia non importa un fico secco, anzi! I farabutti vivono nelle loro ville principesche tra lussi sibaritici, lontano dagli effetti di una crisi economica e finanziaria che essi stessi hanno creato.
Secondo la legge della domanda e dell’offerta, la penuria di merci causa un aumento dei prezzi, quindi vantaggi notevoli per gli accaparratori. Il potere poi non vede l’ora di tenere in pugno i cittadini ridotti alla miseria, obbligandoli ad elemosinare qualche briciola dallo stato-Leviatano.
Anche il violento nubifragio, scatenatosi di recente sulla Sardegna, trova la sua principale ragione nel “rischio” che il governo centrale italiano perdesse il cospicuo gettito fiscale proveniente dall’I.V.A. e dalle accise sui carburanti, vista la decisione della regione Sardegna di trasformare l’isola in una zona franca. Hit and run! Colpisci e fuggi via! Poi ti inventi i cicloni che, nella neo-meteorologia orwelliana, da fenomeno tipico dei mari tropicali, diventano la norma anche nel Mediterraneo ed il gioco è fatto.
Segui la scia… di denaro. Le armi climatiche sono anche questo: un affare lucroso che garantisce introiti esorbitanti a profittatori, usurai, compagnie aeree, multinazionali del farmaco, laboratori di “ricerca”, industrie belliche, centri universitari, disinformatori… Mentre la nave affonda, i topi ballano… sul ponte di comando.
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Pecunia non olet
Viviamo nell’era dei disastri artificiali. Nel mese di novembre 2013 numerose regioni sono state flagellate da tornado indotti. Se ci immedesimiamo per un attimo nei globalizzatori, comprendiamo quali sono le molteplici finalità dei vili attacchi sferrati al pianeta e agli esseri viventi. Tralasciando gli scopi geo-politici e militari su cui ci siamo già soffermati in altri articoli, possiamo considerare le calamità provocate con le armi climatiche un’occasione ghiotta sotto il profilo squisitamente economico.
Che senso ha colpire gli Stati Uniti ora con una sequela di uragani ora con la siccità? Poco importa stabilire se la perversa idea sia stata partorita dagli stessi vertici segreti statunitensi o da un esecutivo mondiale per cui i diversi paesi sono pedine su una scacchiera. Riusciamo ad immaginare quali immensi utili si possono ricavare, speculando sui mercati finanziari, in particolare acquistando e vendendo azioni della società agro-alimentari e petrolifere? Mentre si distruggono piattaforme per l’estrazione del greggio nonché i raccolti di cereali, frutta ed ortaggi, qualcuno in borsa si arricchisce in modo vergognoso: prevedere e condizionare l’andamento dei titoli è un mezzo per realizzare profitti astronomici. Nel frattempo, i costi delle derrate salgono alle stelle e chi, nel frattempo ha fatto incetta di olio di palma, grano, riso, mais, soia, caffè, zucchero, vino etc., li rivende a prezzi esorbitanti.
Non solo, le diaboliche multinazionali che già monopolizzano gran parte dell’agricoltura nel Nord America, hanno già pronte le sementi transgeniche resistenti alla siccità o che germogliano e si sviluppano anche in un suolo contaminato dall’alluminio. La geoingegneria illegale è una gigantesca torta il cui valore è astronomico! Dopo che l’uragano Kathrina ebbe devastato la Louisiana, furono assegnati appalti milionari per la ricostruzione ad aziende legate all’entourage di Bush junior. Piatto ricco, mi ci ficco! Poi arriva l’infame F.E.M.A. che, approfittando del caos generale, inasprisce il controllo del territorio.
Come dimenticare inoltre che con le coltri chimiche ed i campi elettromagnetici si può sciogliere il pack per accedere ai giacimenti sottostanti? Dell’orso polare e del suo habitat non interessa a nessuno, in primo luogo a quei buffoni delle associazioni “ambientaliste”.

Con la scusa dei cambiamenti climatici, attribuiti falsamente alle emissioni di biossido di carbonio in atmosfera, si introducono nuovi balzelli con cui si incrementa il gettito fiscale. Vai col liscio! Ci si è inventata la “carbon tax” per scorticare imprese e cittadini.
Che la produzione complessiva diminuisca, che la popolazione sia affamata e costretta ad usufruire di buoni-pasto statali per sopravvivere, alla feccia non importa un fico secco, anzi! I farabutti vivono nelle loro ville principesche tra lussi sibaritici, lontano dagli effetti di una crisi economica e finanziaria che essi stessi hanno creato.
Secondo la legge della domanda e dell’offerta, la penuria di merci causa un aumento dei prezzi, quindi vantaggi notevoli per gli accaparratori. Il potere poi non vede l’ora di tenere in pugno i cittadini ridotti alla miseria, obbligandoli ad elemosinare qualche briciola dallo stato-Leviatano.
Anche il violento nubifragio, scatenatosi di recente sulla Sardegna, trova la sua principale ragione nel “rischio” che il governo centrale italiano perdesse il cospicuo gettito fiscale proveniente dall’I.V.A. e dalle accise sui carburanti, vista la decisione della regione Sardegna di trasformare l’isola in una zona franca. Hit and run! Colpisci e fuggi via! Poi ti inventi i cicloni che, nella neo-meteorologia orwelliana, da fenomeno tipico dei mari tropicali, diventano la norma anche nel Mediterraneo ed il gioco è fatto.
Segui la scia… di denaro. Le armi climatiche sono anche questo: un affare lucroso che garantisce introiti esorbitanti a profittatori, usurai, compagnie aeree, multinazionali del farmaco, laboratori di “ricerca”, industrie belliche, centri universitari, disinformatori… Mentre la nave affonda, i topi ballano… sul ponte di comando.
Pubblicato da Zret
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Thursday, August 1, 2013
I frutti amari della geoingegneria clandestina
http://www.tankerenemy.com/2013/08/i-frutti-amari-della-geoingegneria.html
I frutti amari della geoingegneria clandestina

Si
diffondono sempre più nel mondo occidentale abitudini alimentari che
privilegiano la frutta e la verdura provenienti dalla lotta integrata o
biologiche, talora dall’agricoltura biodinamica. Si comincia a diventare
consapevoli che un’alimentazione ricca di proteine di origine animale
(carni, latticini), di carboidrati, di zuccheri raffinati, ma povera di
vitamine, è dannosa alla salute, specialmente perché tenda ad
acidificare il sangue. Da decenni si cerca di valorizzare la dieta
mediterranea per i suoi benefici. Senza dubbio una nutrizione incentrata
sul consumo di frutta, di ortaggi, di cereali integrali, in cui siano
banditi lo zucchero bianco, gli edulcoranti artificiali, dolciumi, pasta
e pane industriali etc. giova all’organismo. Tra l’altro la carne
risulta dannosa soprattutto perché oggigiorno i bovini sono in alcuni
allevamenti nutriti con mais transgenico o con farine di origine animale.
Stesso discorso vale per il latte ed i formaggi. Nel pesce infine,
soprattutto nel caso di specie che sono al vertice della catena
alimentare, quale il tonno, si accumulano inquinanti come il mercurio e
l’arsenico, la cui nocività è arcinota.
In questi ultimi anni stiamo assistendo al fenomeno degli orti urbani: alcune aree verdi abbandonate all’incuria sono riqualificate, coltivandovi ortaggi destinati al fabbisogno familiare. Sui terrazzi i vasi con i fiori e le piante ornamentali sono talvolta rimpiazzati da contenitori in cui germogliano e fruttificano fragole, zucchine, pomodori… Si unisce l’utile al dilettevole. Sono ameni questi verzieri in città, ma viene da rabbrividire a guardare il cielo che li sovrasta.
Queste confortanti tendenze e consuetudini sono purtroppo in stridente contrasto con quanto accade nel mondo dell’agricoltura ed altrove. I mercati annonari, i banchi dei commestibili traboccano di prodotti ortofrutticoli sia locali sia importati da altre regioni sia dall’estero. Che cosa si nasconde, però, dietro questa abbondanza? Troveremo qualche volta derrate più o meno genuine, ma in molte circostanze frutta e verdura si possono ottenere in quantità notevoli solo ricorrendo alla chimica (insetticidi, diserbanti, anticrittogamici, fertilizzanti di sintesi). Molti agricoltori poi usano i fitoormoni per accelerare la crescita delle piante. Peperoni, cocomeri, melanzane, carciofi, cavoli, mele, pere… belli, enormi, dai colori vividi. E’ un trionfo di tinte e di forme, ma sono prodotti naturali, del tutto sani?
Chi attualmente si cimenta nella coltivazione di erbe aromatiche sul davanzale o di qualche erbaggio sul poggiolo, si accorge che le piante si sviluppano con estrema lentezza e danno pochi frutti in tempi lunghi. Che cosa è successo? Il PH del terreno è alterato: decenni di “concimazioni” a base di alluminio, bario e carbonato di calcio hanno reso i suoli alcalini, pressoché sterili. Prolungati periodi di siccità, alternati ad impetuosi nubifragi danneggiano le colture. Che cosa contiene l’acqua con cui si innaffia e si irriga? Che cosa l’aria? I rizobatteri alla base del ciclo dell’azoto – avverte Michael Castle – si stanno estinguendo. Le api idem. Che cosa succede alle colture, dopo che con gli aerei della morte sono sparsi i filamenti polimerici? Nel periodo dell’aratura, ma anche in altre fasi dell’anno vediamo i campi coperti da un surreale reticolo. Queste ragnatele biotecnologiche, inglobate nelle zolle e poi nelle radici di cereali ed ortaggi, rendono transgenico ciò che non lo è? Sappiamo che la spaventosa Monsanto ha già pronti tutti i rimedi a sterilità ed aridità, ma non ci fidiamo molto…
Percorriamo
un sentiero di campagna, il viale di un parco. Osserviamo. Vedremo fra i
rami degli alberi, tra il fogliame dei cespugli pendere lunghi fili che
scintillano al sole. Si intrecciano fra loro, creando grovigli, si
appiccicano in ogni dove. Simone,
non sono tele di Aracnidi! Prima o dopo, queste diavolerie contaminano
frutta e verdura: finiscono nel nostro piatto. Non pochi cerealicoltori
contemplano i loro terreni pronti per la semina cosparsi di filamenti di
ignota (per loro) origine, ma che importa? L’importante è che il grano,
il mais, il riso si producano in quantità idonee, ricavandone più
denaro possibile: la concorrenza straniera è spietata. Tutto sommato,
sono preferibili i cereali italiani, anche se in qualche modo adulterati
da quelle strane tele, al grano radioattivo dell’Ucraina o al frumento
transgenico del Canada. Tanto ormai di naturale non esiste più alcunché,
il biologico è un’illusione: l’inquinamento sia tradizionale sia legato
alle scie chimiche non conosce confini. Tiriamo a campare.
Così le salubri consuetudini alimentari sono in parte vanificate dai feroci biogeoingegneri. Si può optare per il male minore. Inoltre, anche se il regime dietetico è equiliibrato ed intelligente, a poco varrà per preservare la buona condizione psico-fisica, se ci piazzano un’antenna per la “telefonia” di fronte all’abitazione. Non c’è santo che tenga: in nessun modo si riuscirà ad ottenere che sia smantellata. Allora è opportuno attuare tutte le misure per schermare le micidiali onde. Se nelle scuole, con la scusa di svecchiare la didattica, installano il wi-fi (alias we die), come ci regoliamo? In qualche modo bisognerà intervenire, altrimenti siamo… cotti a puntino.
L'aspettativa di vita sana si accorcia, gli anziani sono spesso ridotti in condizioni pietose: non ci salverà qualche integratore o bere acqua a iosa, se l’acqua è … “metallizzata”.
Come si può constatare, la battaglia contro il sistema deve essere a 360 gradi. Non ci si può adagiare su un romantico ed idealizzante “ritorno alla natura” (ma esiste ancora una natura non snaturata?), magari propagandato dagli stessi che, mentre demonizzano il fumo, avvelenano in modo sfacciato ed impunito la biosfera.
In questi ultimi anni stiamo assistendo al fenomeno degli orti urbani: alcune aree verdi abbandonate all’incuria sono riqualificate, coltivandovi ortaggi destinati al fabbisogno familiare. Sui terrazzi i vasi con i fiori e le piante ornamentali sono talvolta rimpiazzati da contenitori in cui germogliano e fruttificano fragole, zucchine, pomodori… Si unisce l’utile al dilettevole. Sono ameni questi verzieri in città, ma viene da rabbrividire a guardare il cielo che li sovrasta.
Queste confortanti tendenze e consuetudini sono purtroppo in stridente contrasto con quanto accade nel mondo dell’agricoltura ed altrove. I mercati annonari, i banchi dei commestibili traboccano di prodotti ortofrutticoli sia locali sia importati da altre regioni sia dall’estero. Che cosa si nasconde, però, dietro questa abbondanza? Troveremo qualche volta derrate più o meno genuine, ma in molte circostanze frutta e verdura si possono ottenere in quantità notevoli solo ricorrendo alla chimica (insetticidi, diserbanti, anticrittogamici, fertilizzanti di sintesi). Molti agricoltori poi usano i fitoormoni per accelerare la crescita delle piante. Peperoni, cocomeri, melanzane, carciofi, cavoli, mele, pere… belli, enormi, dai colori vividi. E’ un trionfo di tinte e di forme, ma sono prodotti naturali, del tutto sani?
UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geoingegneria clandestina", tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili).
Questo lavoro ha richiesto e richiede un impegno quotidiano con il conseguente dispendio di energie e risorse. In questi anni il blog "Tanker enemy" e quelli collegati hanno garantito, anche grazie al contributo di lettori e sostenitori, un'informazione indipendente e circostanziata a tal punto da suscitare la reazione del sistema. Questa reazione si è tradotta, oltre che in attacchi di ogni genere, nell'apertura di procedimenti "legali", volti all'oscuramento del blog e dei siti ad esso correlati. Sono procedimenti all'origine di notevoli difficoltà pratiche e di cospicui esborsi per avvocati e consulenti tecnici.
Auspichiamo perciò un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comitato possa continuare ad agire nell'interesse della collettività. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che accoglieranno, per quanto nelle loro possibilità, il presente appello. Il Vostro contributo è assolutamente fondamentale al fine di permetterci di proseguire con il nostro operato. Qui la pagina Paypal per eseguire una donazione.
Chi attualmente si cimenta nella coltivazione di erbe aromatiche sul davanzale o di qualche erbaggio sul poggiolo, si accorge che le piante si sviluppano con estrema lentezza e danno pochi frutti in tempi lunghi. Che cosa è successo? Il PH del terreno è alterato: decenni di “concimazioni” a base di alluminio, bario e carbonato di calcio hanno reso i suoli alcalini, pressoché sterili. Prolungati periodi di siccità, alternati ad impetuosi nubifragi danneggiano le colture. Che cosa contiene l’acqua con cui si innaffia e si irriga? Che cosa l’aria? I rizobatteri alla base del ciclo dell’azoto – avverte Michael Castle – si stanno estinguendo. Le api idem. Che cosa succede alle colture, dopo che con gli aerei della morte sono sparsi i filamenti polimerici? Nel periodo dell’aratura, ma anche in altre fasi dell’anno vediamo i campi coperti da un surreale reticolo. Queste ragnatele biotecnologiche, inglobate nelle zolle e poi nelle radici di cereali ed ortaggi, rendono transgenico ciò che non lo è? Sappiamo che la spaventosa Monsanto ha già pronti tutti i rimedi a sterilità ed aridità, ma non ci fidiamo molto…

Così le salubri consuetudini alimentari sono in parte vanificate dai feroci biogeoingegneri. Si può optare per il male minore. Inoltre, anche se il regime dietetico è equiliibrato ed intelligente, a poco varrà per preservare la buona condizione psico-fisica, se ci piazzano un’antenna per la “telefonia” di fronte all’abitazione. Non c’è santo che tenga: in nessun modo si riuscirà ad ottenere che sia smantellata. Allora è opportuno attuare tutte le misure per schermare le micidiali onde. Se nelle scuole, con la scusa di svecchiare la didattica, installano il wi-fi (alias we die), come ci regoliamo? In qualche modo bisognerà intervenire, altrimenti siamo… cotti a puntino.
L'aspettativa di vita sana si accorcia, gli anziani sono spesso ridotti in condizioni pietose: non ci salverà qualche integratore o bere acqua a iosa, se l’acqua è … “metallizzata”.
Come si può constatare, la battaglia contro il sistema deve essere a 360 gradi. Non ci si può adagiare su un romantico ed idealizzante “ritorno alla natura” (ma esiste ancora una natura non snaturata?), magari propagandato dagli stessi che, mentre demonizzano il fumo, avvelenano in modo sfacciato ed impunito la biosfera.
Pubblicato da
Zret l'eterno ottimista
e a proposito di frutto amaro vi propongo il video di Stefanino (che dovrei essere sempre io)
http://www.youtube.com/watch?v=dg2sTHMjnHU
e a proposito di frutto amaro vi propongo il video di Stefanino (che dovrei essere sempre io)
http://www.youtube.com/watch?v=dg2sTHMjnHU
Wednesday, July 10, 2013
Fermiamo la Geoingegneria, prima che sia troppo tardi!
http://www.tankerenemy.com/2013/07/fermiamo-la-geoingegneria-prima-che-sia.html
Fermiamo la Geoingegneria, prima che sia troppo tardi!

In questo video,
Dane Wigington opera una carrellata circa gli effetti nocivi della
Geoingegneria, dichiarando che non esiste oggigiorno alcun argomento più
cruciale. Gli stessi elementi essenziali per sostenere la vita sulla
Terra sono distrutti dalle attività chimico-biologiche. Questo non è un
problema che comincerà ad incidere nei prossimi anni, perché sta già
causando una massiccia estinzione di animali e di piante nonché malattie
tra gli esseri viventi.
Il dibattito sulla questione se le operazioni di geoingegneria siano in corso tende a presentarle come qualcosa di controverso, laddove abbiamo dati più che sufficienti per confermare che esse sono in atto da tempo. Esiste una coincidenza tra le azioni in oggetto ed i brevetti che si riferiscono ad armi utili a possedere il tempo ed il clima. I nostri cieli oggi non sono più normali. Questo non può essere negato. Essi sono pieni di nanoparticolato. Il firmamento è da così tanto tempo attraversato da reticoli che molti si sono assuefatti e quasi non notano più le scacchiere formate dalle scie chimiche.
Purtroppo molta gente non guarda mai in alto. Per essere chiari, quello che osserviamo non è il cloud-seeding per aumentare le precipitazioni. I metalli sono diffusi per offuscare la luce solare e per deviare la corrente a getto. Questo sta producendo fenomeni estremi: siccità ed inondazioni.
La nostra atmosfera è diventata un laboratorio per scienziati pazzi che non hanno alcuna preoccupazione di sorta per le conseguenze dei loro delitti sull'umanità o su qualsiasi essere vivente, compresi loro stessi. Con i loro "esperimenti” stanno straziando il pianeta.
Nella conferenza Dane Wigington tratta i seguenti aspetti del tema.
• Geoingegneria e sconvolgimenti climatici (siccità, alluvioni)
• Deterioramento della coltre di ozono
• Rilascio di metano dai fondali oceanici
• Drastica riduzione del ghiaccio artico
• Decremento dell'ossigeno nella biosfera
• Oceani sull'orlo del collasso
• Morie tra la fauna ittica
• 200 specie che si estinguono ogni giorno
• Un preoccupante aumento di patologie tra la popolazione quali autismo, Parkinson, Alzheimer etc.
• Depauperamento delle foreste
• Sterilizzazione dei suoli che rende impossibile o ardua la crescita delle piante, senza il ricorso ai semi resistenti all'alluminio o all'aridità, semi già brevettati dalla Monsanto
Dane Wigington presenta dati concreti che rivelano ciò che queste attività catastrofiche e deleterie hanno provocato al nostro pianeta e che cosa provocheranno, se i geoingegneri non saranno fermati.
Fonte: geoengineeringwatch.org
Il dibattito sulla questione se le operazioni di geoingegneria siano in corso tende a presentarle come qualcosa di controverso, laddove abbiamo dati più che sufficienti per confermare che esse sono in atto da tempo. Esiste una coincidenza tra le azioni in oggetto ed i brevetti che si riferiscono ad armi utili a possedere il tempo ed il clima. I nostri cieli oggi non sono più normali. Questo non può essere negato. Essi sono pieni di nanoparticolato. Il firmamento è da così tanto tempo attraversato da reticoli che molti si sono assuefatti e quasi non notano più le scacchiere formate dalle scie chimiche.
Purtroppo molta gente non guarda mai in alto. Per essere chiari, quello che osserviamo non è il cloud-seeding per aumentare le precipitazioni. I metalli sono diffusi per offuscare la luce solare e per deviare la corrente a getto. Questo sta producendo fenomeni estremi: siccità ed inondazioni.
La nostra atmosfera è diventata un laboratorio per scienziati pazzi che non hanno alcuna preoccupazione di sorta per le conseguenze dei loro delitti sull'umanità o su qualsiasi essere vivente, compresi loro stessi. Con i loro "esperimenti” stanno straziando il pianeta.
Nella conferenza Dane Wigington tratta i seguenti aspetti del tema.
• Geoingegneria e sconvolgimenti climatici (siccità, alluvioni)
• Deterioramento della coltre di ozono
• Rilascio di metano dai fondali oceanici
• Drastica riduzione del ghiaccio artico
• Decremento dell'ossigeno nella biosfera
• Oceani sull'orlo del collasso
• Morie tra la fauna ittica
• 200 specie che si estinguono ogni giorno
• Un preoccupante aumento di patologie tra la popolazione quali autismo, Parkinson, Alzheimer etc.
• Depauperamento delle foreste
• Sterilizzazione dei suoli che rende impossibile o ardua la crescita delle piante, senza il ricorso ai semi resistenti all'alluminio o all'aridità, semi già brevettati dalla Monsanto
Dane Wigington presenta dati concreti che rivelano ciò che queste attività catastrofiche e deleterie hanno provocato al nostro pianeta e che cosa provocheranno, se i geoingegneri non saranno fermati.
Fonte: geoengineeringwatch.org
Pubblicato da
Straker
Monday, June 24, 2013
Mangime OGM trasforma stomaci di suini in poltiglia!
http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/06/mangime-ogm-trasforma-stomaci-di-suini.html
Mangime OGM trasforma stomaci di suini in poltiglia!
Foto scioccanti rivelano gravi danni causati da soia e mais OGM.
Studio pubblicato congiuntamente su GM Watch e Sustainable Pulse.
Studio pubblicato congiuntamente su GM Watch e Sustainable Pulse.
Per iniziare consiglio di leggere il caso di questo allevatore danese:
Soia OGM legata a danno della salute nei suini - un dossier danese
Il dossier appena pubblicato dalla Ong “GMfree Cymru” presenta il caso
dell’allevatore danese Borup Pedersen che, nell’Aprile dello scorso
anno, decise di cambiare la dieta dei suoi maiali passando da mangimi a
base di soia geneticamente modificata ad alimenti Ogm-free, annotando i
cambiamenti osservati nella salute degli animali.
continua QUI, Leggi il dossier .pdf
Leggi anche
Esclusivo. Ricercatori francesi: "Gli OGM sono fortemente tossici e spesso letali"
"Effetti avversi ... effetti tossici ... prove evidenti"
(NaturalNews) Se avete problemi di stomaco o problemi gastrointestinali,
un nuovo studio condotto dal Dr. Judy Carman può aiutare a spiegarvi il
perché: maiali alimentati con una dieta di soia e mais
geneticamente modifiati hanno mostrato un aumento del 267% di una grave infiammazione dello
stomaco rispetto a quelli nutriti con diete non OGM. Nei maschi, la
differenza è ancora più marcata: un aumento del 400%. (Per la cronaca,
la maggior parte dei bambini autistici sono maschi, e quasi tutti hanno
una grave infiammazione intestinale.)
Lo studio è stato condotto su 168 giovani maiali in alcune fattorie ed è stato effettuato su un periodo di 23 settimane da otto
ricercatori in tutta l'Australia e gli Stati Uniti. Capo della ricerca,
il Dott. Judy Carman, dell'Istituto di Sanità e la ricerca
ambientale in Kensington Park, in Australia. Lo studio è stato
pubblicato sul Journal of Organic Systems, una rivista scientifica
peer-reviewed.
Lo studio è il primo che dimostra quello che sembra essere un
collegamento
diretto tra l'ingestione di mangimi OGM e danni misurabili neglistomaci
di questi animali. I test hanno inoltre dimostrato anormali aumentti di
peso dell'utero degli animali alimentati con diete OGM, sollevando
ulteriori interrogativi circa la possibilità che gli OGM possanoo
provocare danni agli
organi riproduttivi.
I fautori della scienza delle piante OGM rapidamente
hanno attaccato lo studio, annunciando che non vi è alcuna prova che
colleghi gli OGM ai danni biologici su tutti gli animali della sorta. E
sono determinati a continuare a crederlo, anche se questo significa
ignorare selettivamente l'onda di marea
sempre più profonda e innegabile di studi scientifici che hanno
ripetutamente dimostrato che gli OGM sono collegati a gravi danni
organici, a
tumori e cancro e a casi di morte prematura.
Per saperne di più:
http://www.naturalnews.com/040727_GMO_feed_severe_inflammation_pig_stomachs.html#ixzz2W5UVKGhr
Pubblicato da
Giuditta
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OGM
Thursday, May 16, 2013
La confessione di un ex produttore di OGM
http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/05/la-confessione-di-un-ex-produttore-di.html
La confessione di un ex produttore di OGM
Notizia tratta da una "lettera al direttore" del media canadese Vancouversun (http://www.vancouversun.com/health/Genetically+modified+food+rapped/8308415/story.html). Come
preambolo alla pubblicazione di questa confessione leggiamo sul
quotidiano on line: "una colonna sul cibo geneticamente modificato ha
suscitato reazioni da parte di dei critici, tra i quali un ex scienziato
dell'agricoltura canadese che ha cambiato i suoi punti di vista sulla
sicurezza di questi prodotti.
Traduzione a cura di https://www.facebook.com/LaNostraIgnoranzaELaLoroForza
I DISCUSSI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
“Sono andato in pensione 10 anni fa, dopo una lunga carriera come ricercatore per l'agricoltura del Canada. Quando ero sul libro paga, ero lo scienziato designato del mio istituto per affrontare i gruppi pubblici e rassicurarli che le colture e gli alimenti geneticamente modificati sono sicuri.
Non so se ero appassionato a questo proposito, ma ero consapevole. Ho difeso il lato del progresso tecnologico, della scienza e del progresso.
Negli ultimi 10 anni ho cambiato la mia posizione. Ho cominciato a prestare attenzione al flusso di studi pubblicati provenienti dall’Europa, alcuni da laboratori prestigiosi e pubblicati su prestigiose riviste scientifiche, che mettevano in dubbio l'impatto e la sicurezza dei prodotti alimentari OGM.
“Sono andato in pensione 10 anni fa, dopo una lunga carriera come ricercatore per l'agricoltura del Canada. Quando ero sul libro paga, ero lo scienziato designato del mio istituto per affrontare i gruppi pubblici e rassicurarli che le colture e gli alimenti geneticamente modificati sono sicuri.
Non so se ero appassionato a questo proposito, ma ero consapevole. Ho difeso il lato del progresso tecnologico, della scienza e del progresso.
Negli ultimi 10 anni ho cambiato la mia posizione. Ho cominciato a prestare attenzione al flusso di studi pubblicati provenienti dall’Europa, alcuni da laboratori prestigiosi e pubblicati su prestigiose riviste scientifiche, che mettevano in dubbio l'impatto e la sicurezza dei prodotti alimentari OGM.
Respingo le
affermazioni delle aziende biotecnologiche che sostengono che le loro
colture ingegnerizzate producono di più, che richiedono meno
applicazioni di pesticidi, che non hanno alcun impatto sull'ambiente e,
naturalmente, che sono sicure da mangiare.
Ci sono una serie di studi scientifici che sono stati fatti per la Monsanto dalle università negli Stati Uniti, in Canada e all'estero. La maggior parte di questi studi riguardano le prestazioni sul campo delle colture ingegnerizzate, e naturalmente vogliono dimostrare che gli OGM sono sicuri per l'ambiente e quindi sicuri da mangiare.
Vi è, tuttavia, una crescente corrente di pensiero sulla ricerca scientifica, fatta per lo più in Europa, in Russia e in altri paesi, che stanno dimostrando che le diete contenenti mais e soia ingegnerizzati causano gravi problemi di salute nei topi da laboratorio.
Noi tutti dovremmo prendere sul serio questi studi ed esigere che le agenzie governative li rifacessero invece di basarsi su studi pagati dalle aziende biotech.
Il mais Bt e le piante di soia, che sono ormai ovunque nel nostro ambiente, sono registrati come insetticidi. Ma sono regolate queste piante insetticide e le loro proteine sono state testate per la sicurezza? Non dai servizi federali responsabili della sicurezza alimentare, non in Canada e non negli Stati Uniti.
Non esistono studi di alimentazione a lungo termine condotti in questi paesi per dimostrare le affermazioni che il mais e la soia ingegnerizzati siano sicuri. Tutto quello che abbiamo sono gli studi scientifici fatti in Europa e in Russia, che mostrano che i topi nutriti con il cibo ingegnerizzato muoiono prematuramente.
Ci sono una serie di studi scientifici che sono stati fatti per la Monsanto dalle università negli Stati Uniti, in Canada e all'estero. La maggior parte di questi studi riguardano le prestazioni sul campo delle colture ingegnerizzate, e naturalmente vogliono dimostrare che gli OGM sono sicuri per l'ambiente e quindi sicuri da mangiare.
Vi è, tuttavia, una crescente corrente di pensiero sulla ricerca scientifica, fatta per lo più in Europa, in Russia e in altri paesi, che stanno dimostrando che le diete contenenti mais e soia ingegnerizzati causano gravi problemi di salute nei topi da laboratorio.
Noi tutti dovremmo prendere sul serio questi studi ed esigere che le agenzie governative li rifacessero invece di basarsi su studi pagati dalle aziende biotech.
Il mais Bt e le piante di soia, che sono ormai ovunque nel nostro ambiente, sono registrati come insetticidi. Ma sono regolate queste piante insetticide e le loro proteine sono state testate per la sicurezza? Non dai servizi federali responsabili della sicurezza alimentare, non in Canada e non negli Stati Uniti.
Non esistono studi di alimentazione a lungo termine condotti in questi paesi per dimostrare le affermazioni che il mais e la soia ingegnerizzati siano sicuri. Tutto quello che abbiamo sono gli studi scientifici fatti in Europa e in Russia, che mostrano che i topi nutriti con il cibo ingegnerizzato muoiono prematuramente.
Questi studi dimostrano che le proteine prodotte dalle piante ingegnerizzate sono diverse da come dovrebbero essere.
La letteratura scientifica è piena di studi che dimostrano che il mais e la soia ingegnerizzati contengono proteine tossiche o allergeniche.
L'ingegneria genetica ha 40 anni. Si basa sulla comprensione ingenua del genoma basata sulla One Gene - un'ipotesi per la proteina di 70 anni fa, che codifica ogni gene per una singola proteina. Il progetto Genoma Umano completato nel 2002 ha dimostrato che questa ipotesi è sbagliata.
L'intero paradigma della tecnologia di ingegneria genetica si basa su un malinteso. Ogni scienziato ora viene a sapere che un gene può dare più di una proteina e che l'inserimento di un gene in qualsiasi punto di un impianto alla fine crea proteine canaglia. Alcune di queste proteine sono ovviamente allergenici o tossici”.
Il dottor Thierry Vrain Courtenay
Pubblicato da
corrado
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OGM
Sunday, June 17, 2012
OGM: La Sygenta viene addebitata penalmente per il mais geneticamente modificato! (e meno male che questo personaggio pretende di conoscere l'italiano...)
Ho evidenziato in rosso alcune cagate grammaticali e non.
tdm
http://prigioniero.6serve.com/ogm-sygenta-caso
OGM: La Sygenta viene addebitata penalmente per il mais geneticamente modificato!
Inviato da number6 il 16. Giugno 2012 - 2:10

FONTE:
In una vittoria contro le creazioni degli organismi geneticamente
modificati, una grande azienda biotech nota come Syngenta è stata
addebitata penalmente per aver negato informazioni riguardanti che il
suo mais OGM -Bt in realtà uccide il bestiame. Non solo la società ha
totalmente negat questo addebito, ma la questione si e' in un caso
giudiziario civile terminato nel 2007. Le accuse sono stati infine
rilasciati dopo una lunga lotta legale contro il mega corporation
avviata da un contadino tedesco di nome Gottfried Gloeckner cui bovini
da latte sono morti dopo aver mangiato la tossina Bt negli OGM che hanno
prodotto una malattia 'misteriosa'.
Cresciute nella propria azienda agricola dal 1997 al 2002, le mucche della fattoria sono stati tutte alimentate esclusivamente Syngenta mais Bt 176 nel 2000. Fu in questo periodo che le malattie misteriose ha cominciato ad emergere tra la popolazione bovina. La Syngenta Gloeckner ha pagato 40.000 euro, nel tentativo di far tacere l'agricoltore, ma una causa civile e' andata avanti.
Sorprendentemente, 2 mucche mangiavano mais geneticamente modificato (ora vietato in Polonia, sull'onda di preoccupazioni gravi) sono entrambe morte [a coppie di due, forse?]. Nel corso della causa civile, però la Syngenta ha rifiutato di ammettere che il suo mais OGM ne era responsabile. In realtà, si spinsero fino ad affermare che non avevano alcuna conoscenza del danno subito dall'Agricoltore (NdA e allora come glieli hanno offerti i 40 mila euro per una simpatica lotteria tra gli allevatori e le multinazionali degli OGM?) Il caso dalla sygenta è stato respinto e Gloeckner, ha ricevuto migliaia di euro di rimborso in danni, e non è tutto; Gloeckner ha continuato a perdere molte mucche come risultato di mais Syngenta Bt modificato. Dopo l'arresto dell'uso di mangimi geneticamente modificati nel 2002, Gloeckner ha personalmente portato avanti un'inchiesta completa contro il Robert Koch Institute e Syngenta coinvolti nella storia.
Cresciute nella propria azienda agricola dal 1997 al 2002, le mucche della fattoria sono stati tutte alimentate esclusivamente Syngenta mais Bt 176 nel 2000. Fu in questo periodo che le malattie misteriose ha cominciato ad emergere tra la popolazione bovina. La Syngenta Gloeckner ha pagato 40.000 euro, nel tentativo di far tacere l'agricoltore, ma una causa civile e' andata avanti.
Sorprendentemente, 2 mucche mangiavano mais geneticamente modificato (ora vietato in Polonia, sull'onda di preoccupazioni gravi) sono entrambe morte [a coppie di due, forse?]. Nel corso della causa civile, però la Syngenta ha rifiutato di ammettere che il suo mais OGM ne era responsabile. In realtà, si spinsero fino ad affermare che non avevano alcuna conoscenza del danno subito dall'Agricoltore (NdA e allora come glieli hanno offerti i 40 mila euro per una simpatica lotteria tra gli allevatori e le multinazionali degli OGM?) Il caso dalla sygenta è stato respinto e Gloeckner, ha ricevuto migliaia di euro di rimborso in danni, e non è tutto; Gloeckner ha continuato a perdere molte mucche come risultato di mais Syngenta Bt modificato. Dopo l'arresto dell'uso di mangimi geneticamente modificati nel 2002, Gloeckner ha personalmente portato avanti un'inchiesta completa contro il Robert Koch Institute e Syngenta coinvolti nella storia.
I dati di questa indagine non è ancora
disponibile al pubblicp. Nel 2009, tuttavia, il Gloeckner collaborato
con un gruppo di azione tedesca conosciuta come Bündnis Aktion Gen-Klage
(NdA suppongo una class action) e di portare in ultima analisi la
Syngenta davanti al giudice penale.Utilizzando la testimonianza di un
altro agricoltore la cui mucche morte dopo aver mangiato prodotti
Syngenta, Gloeckner e il teamhanno accusato il gigante biotech per la
morte di oltre 65 mucche, nascondendo la relazione tra la morte dei
bovini e il suddetto OGM . il team di supporto al contadino ha accusato
la società responsabile per la mancata registrazione dei bovini morti .
La squadra a accusato, anche Hans-Theo Jahmann, il capo tedesco di
Syngenta, personalmente a causa della conoscenza diretta dei fatti
inerenti alla questione dei bovini morti.
Biasognerebbe portare in luce fino a che punto le grandi imprese biotecnologiche nasconderanno le prove che collegano i loro prodotti geneticamente modificati con danni gravi. La Monsanto, ad esempio, ha addirittura minacciato di querelare l'intero stato del Vermont, se tentano di etichettare i suoi ingredienti geneticamente modificati. Perché hanno tanta paura del consumatore sapere che cosa si stanno mettendo nello stomaco?
Biasognerebbe portare in luce fino a che punto le grandi imprese biotecnologiche nasconderanno le prove che collegano i loro prodotti geneticamente modificati con danni gravi. La Monsanto, ad esempio, ha addirittura minacciato di querelare l'intero stato del Vermont, se tentano di etichettare i suoi ingredienti geneticamente modificati. Perché hanno tanta paura del consumatore sapere che cosa si stanno mettendo nello stomaco?
Nota del prigioniero: Vi ricordate uno dei miei primi articoli sulle api morte e la relazione tra gli Ogm in Polonia. Qualche "naturalista" di comodo negava la relazione esistente tra gli OGM e le problematiche di salute degli animali. A quanto pare questa relazione c'e' eccome se qualcuno viene addebitato in sede penale di danni a mucche morte a causa di questo tipo di OGM, c'e' da chiedersi leggendo la notizia quanti contadini abbiano accettato la bustarella per rimanere zitti, invece di fare come questo coraggioso contadino tedesco. La notizia e' ovviamente come al solito stata censurata sia dai media mainstream che anche da parte di determinati siti d'oltreoceano che dovrebbero e ripeto DOVREBBERO interessarsi a questo tipo di problematica, c'e' da chiedersi come al solito: come mai?
Sempre All'Erta!
NumberSix
Pubblicato da prisonern6 incurabile
Tuesday, April 10, 2012
La SOIA OGM è correlata alla sterilità e mortalità delle cavie
http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.it/2012/04/la-soia-ogm-e-correlata-alla-sterilita.html
La SOIA OGM è correlata alla sterilità e mortalità delle cavie

La ricerca è stata messa in piedi da Surov e colleghi per verificare se la
Soia Geneticamente Modificata prodotta dalla Monsanto - soia che
cresce sul 91% dei campi di soia USA - causi problemi di crescita e
riproduzione. Quello che ha scoperto potrebbe spazzare via un'industria che fattura molti miliardi di dollari.
Dopo
aver nutrito per due anni dei criceti che si sono sviluppati nell'arco
di tre generazioni, quelli con una dieta OGM - e particolarmente il
gruppo con la dieta con massima quantità di soia OGM - hanno mostrato
effetti devastanti. Alla volta della terza generazione, la maggioranza
dei criceti nutriti con soia OGM ha perso la capacità di riprodursi, ha
mostrato una crescita più lenta ed un più alto tasso di mortalità fra i
piccoli nati.
Se questo non bastasse a sconvolgervi, alcuni criceti della terza generazione hanno mostrato anche peli che crescevano all'interno della bocca - fenomeno visto raramente - e decisamente più diffuso fra i criceti nutriti con dieta contenente soia OGM.
La
ricerca, condotta insieme al Surov's Institute of Ecology and
Evolution of the Russian Academy of Sciences e dalla National
Association for Gene Security, dovrebbe venire pubblicata entro 3 mesi
(luglio 2010 ) - quindi dobbiamo attendere per i dettagli tecnici; ma
Surov ne ha descritto - in una email che mi ha inviato - gli aspetti
fondamentali
Ha
usato criceti Campbell, che hanno un tasso di riproduzione alto, e li
ha divisi in 4 gruppi: tutti con una dieta normale, ma un gruppo non
riceveva nessun tipo di soia, uno riceveva soia non-OGM, un terzo
riceveva soia OGM, ed un quarto alti contenuti di soia OGM. Ogni gruppo
era composto da 5 coppie di criceti, ognuno ha prodotto 7-8 piccoli,
per un totale di 140 animali.
Surov ha dichiarato a The Voice of Russia:
“All'inizio,
tutto procedeva normalmente, ma abbiamo notato alcuni effetti
abbastanza preoccupanti quando abbiamo selezionato - fra i piccoli - le
nuove coppie, ed abbiamo proseguito nell'alimentazione che avevano
ricevuto prima: queste coppie mostrarono una crescita a velocità più
lenta e una maturità sessuale più tardiva”.
Da
ogni gruppo Surov selezionò delle nuove coppie, che generarono altre
39 piccoli criceti: dal gruppo di controllo nacquero 52 piccoli e 78
dal gruppo con dieta priva di soia OGM.
Dal
gruppo con soia OGM, però, nacquero solo 40 piccoli, dei quali il 25%
morì. Questo rappresentava un tasso di mortalità a due cifre cinque
volte maggiore di quel 5% che si aveva nel gruppo di controllo. Per ciò
che concerne i criceti del gruppo nutrito ad alta percentuale di soia
OGM, solo una femmina ebbe de piccoli: 16 con una mortalità del 20%.
Dice Surov: “Questi numeri bassi in F2 [ la terza generazione ], mostrano che molti animali erano diventati sterili”.
Nella
ricerca sono incluse misurazioni degli apparati degli animali della
terza generazione: inclusi testicoli, milza, utero, ecc; e se il gruppo
di ricercatori raccoglierà fondi sufficienti, potrà analizzare i
livelli ormonali nei campioni di sangue raccolti.
Nella bocca crescono peli

“Alcune
di queste tasche contenevano solo un pelo, mentre altre degli spessi
ciuffi di peli colorati e privi di pigmento, tanto lunghi da
raggiungere la parte dei denti deputata alla masticazione. A volte, la
fila dei denti era circondata da una sorta di spazzolino uniforme di
peli su entrambi i lati. I peli crescevano verticalmente e terminavano
con punte affilate, spesso coperte da un grumo di muco.”
(Le foto di questi ciuffi di peli sono disgustose. Fidatevi o guardate voi stessi.)
A
conclusione della ricerca, gli autori suggeriscono che una tale
sorprendente anomalia possa essere dovuta alla dieta somministrata ai
criceti cresciuti in laboratorio. Scrivono infatti: “Questa
patologia potrebbe essere stata amplificata da elementi del cibo che
sono assenti nel cibo naturale, elementi quali gli ingredienti OGM (soia
o mais) o contaminanti (pesticidi, micotossine, metalli pesanti,
ecc.)”
Non
c'è dubbio che il numero di criceti con peli nella bocca era molto più
elevato nella terza generazione allevata con soia OGM che non in
nessun altro caso studiato in precedenza da Surov.
Abominevoli, anche se solo preliminari
Surov mette in guardia dal saltare subito a conclusioni. Dice: “È abbastanza possibile che gli OGM non causino questi effetti in sé”.
Surov desidera che l'analisi delle componenti dell'alimentazione
diventi una priorità, al fine di scoprire esattamente la causa tali
effetti e come avvengono.
Ha inoltre detto che oltre agli OGM, potrebbero esserci dei contaminanti, o alti residui di erbicidi, quali il Roundup,
che in effetti è molto più presente nei semi di soia OGM; essi sono
infatti chiamati “Pronti per il Roundup”: dei geni batterici vengono
forzati nel loro DNA in modo che le piante possano tollerare il Roundup,
l'erbicida prodotto dalla Monsanto. Ne consegue che la soia OGM porta
sempre con sé la doppia minaccia costituita da un contenuto maggiore di
erbicida e da tutti gli effetti collaterali dovuti all'ingegneria
genetica.
Anni di disordini riproduttivi causa mangime OGM
I
criceti di Surov non sono che l'ultimo esempio di animali che mostrano
disordini nella sfera riproduttiva dopo un'alimentazione con OGM. Nel
2005, Irina Emakova - insieme alla Russian National Academy of Sciences
- riferì che oltre la metà dei piccoli di ratte nutrite con soia OGM
era morta nell'arco di 3 settimane: un tasso di mortalità ben maggiore
di quel 10% di mortalità del gruppo di controllo alimentato con soia
non-GM. I piccoli del gruppo OGM erano inoltre anche più piccoli (si veda la foto) ed erano sterili.
Coincidenza
significativa: dopo gli esperimenti di alimentazione della Ermakova,
il suo laboratorio di ricerca iniziò a nutrire tutti i ratti della
struttura - un tipo di ratto commerciale - usando soia OGM. Nell'arco
di due mesi, la mortalità infantile in tutta la struttura salì al 55%.

Uno
studio condotto dal governo austriaco e pubblicato nel novembre 2008
ha mostrato che quanto più mais OGM veniva dato ai topi, tanto meno prole questi avevano (PDF), e tanto più piccoli erano.
Jerry
Rosman - agricoltore dello Iowa - ha avuto a sua volta problemi con i
maiali e con le mucche, che hanno incominciato a diventare sterili.
Alcune delle sue scrofe avevano anche incominciato a mostrare false
gravidanze partorendo sacche piene d'acqua. Dopo mesi di indagini e
verifiche, finalmente individuò la causa nel grano OGM
dell'alimentazione.
Quando
i quotidiani, le riviste o la Tv, raccontano i problemi avuti da
Jerry, egli riceve telefonate da un numero sempre maggiore di
agricoltori che si lamentano analoghi problemi di sterilità, in
relazione al grano OGM.
Alcuni
studiosi del Baylor College of Medicine hanno scoperto casualmente che
dei topi allevati in giacigli di pannocchie di grano “non si riproducevano né mostravano un comportamento riproduttivo”.
Analisi condotte sulle granaglie rivelarono due componenti che
bloccavano il ciclo sessuale femminile: avevano concentrazioni di ca.
duecento volte inferiori ai classici fitoestrogeni. Una componente
riduceva anche il comportamento sessuale maschile ed entrambe le
sostanze contribuivano alla crescita di cellule tumorali del cancro del
seno e della prostata, in cellule coltivate.
I ricercatori hanno anche scoperto che il tasso di tali sostanze varia a seconda del tipo di granaglia OGM.
Le pannocchie triturate usate alla Baylor con molta probabilità
provenivano dall'Iowa centrale, vicino alla fattoria di Jerry Rosman - e
di altri che si lamentano del bestiame diventato sterile.
Ad
Haryana - India - una squadra di veterinari che stanno facendo
indagini riferisce che i bisonti che consumano semi di cotone OGM
soffrono di infertilità, di frequenti aborti, parti prematuri e prolassi
uterini. Molti bisonti giovani ed adulti sono poi morti
misteriosamente.
Si nega, si attacca e si cancellano aggiornamenti
Gli
scienziati che hanno fatto scoperte avverse sugli OGM, vengono
regolarmente presi di mira. ridicolizzati, privati di finanziamenti, ed
anche licenziati. Quando la Ermakova riferì dell'alto tasso di
mortalità infantile nella prole di animali nutriti con soia OGM, per
fare solo un esempio, invitò la comunità scientifica a replicare e
verificare i suoi risultati preliminari. Cercò anche ulteriori
finanziamenti per analizzare degli organi che erano stati conservati.
Invece, fu attaccata e calunniata, furono rubati dei campioni dal suo
laboratorio, furono bruciate carte sulla sua scrivania; ha anche detto
che il suo capo – pressato a sua volta dal suo capo - le disse di
fermarsi dal continuare con qualsiasi altra ricerca sugli OGM. Nessuno -
fin'ora - ha replicato i semplici ed economici studi condotti dalla
Ermakova.
Nel
tentativo di offrirle solidarietà, una delle sue colleghe le suggerì
che, forse, la soia OGM avrebbe potuto risolvere il problema della
sovrappopolazione. ( !? )
Surov riferisce che, fin'ora, non ha subito nessuna forma di pressione.
Smettiamola di sperimentare massivamente mangime OGM
Senza
prove dettagliate, nessuno può individuare con esattezza che cosa stia
causando queste traversie riproduttive nei criceti, nei ratti e nei
topi italiani ed austriaci, nel bestiame di India ed America; possiamo
solo speculare sulla relazione fra l'introduzione dei cibi
geneticamente modificati, avvenuta nel 1996 ed il corrispondente
manifestarsi di nascite di bambini sottopeso, di sterilità e di altri
problemi nella popolazione USA.
Molti
scienziati, medici e cittadini partecipi, tuttavia, non pensano che la
gente debba costituire l'animale da laboratorio per un gigantesco ed
incontrollato esperimento dell'industria delle biotecnologie.
Dice
Alexey Surov: “Non abbiamo nessuno diritto ad usare gli OGM fino a che
non ne avremo compreso i possibili effetti negativi, non solo per noi
stessi, ma anche per le future generazioni. Abbiamo assolutamente
bisogno di ricerche pienamente dettagliate che chiariscano questi dubbi.
Qualsiasi tipo di contaminazione deve essere testata prima di essere
consumata e gli OGM ne costituiscono solo una parte”.
Autore: Jeffrey Smith, autore e fondatore dell’Institute for Responsible Technology / Fonte originale: huffingtonpost.com / Traduzione a cura di: Cristina Bassi / Fonte: thelivingspirits.net
leggi lo studio: | |
---|---|
zentek_studie_2008.pdf | 904.64 KB |
Pubblicato da
corrado
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Monday, March 26, 2012
G come geoingegneria - V come vendetta
http://straker-61.blogspot.co.uk/2012/03/g-come-geoingegneria-v-come-vendetta.html
G come geoingegneria - V come vendetta - S.P. come...

Che
cosa fareste, se qualcuno vi portasse via tutti i vostri averi,
approfittando della vostra fiducia e spacciandosi per un amico o
comunque per qualcuno di cui ci si può fidare? Quale sarebbe la vostra
reazione, se sapeste che persona di vostra fiducia ha approfittato di
tale vantaggio per derubarvi? Siamo sicuri che non la prendereste tanto
bene. Allora... che cosa pensereste nell'apprendere che i meteorologi asserviti
al sistema, approfittando della loro immeritata posizione di prestigio,
vi stanno prendendo letteralmente per i fondelli, pubblicando
previsioni ed informazioni mendaci, al fine di coprire le attività di
geoingegneria clandestina in corso? Che cosa fareste loro, sapendo che
essi stanno contribuendo alla scientifica desertificazione del
territorio? Allorquando, tra poche settimane o al massimo mesi, le
riserve idriche si ridurranno e saranno razionate, sarete magnanimi con
costoro? Noi no. Noi ribadiamo che codesti individui devono essere
puniti per reato di favoreggiamento.
Ovviamente anche i media di regime hanno una grossa responsabilità in questo, occultando ai cittadini quanto, quotidianamente, viene compiuto a danno della collettività.
Mentre le operazioni di aerosol clandestine proseguono con lo scopo di impedire le precipitazioni, il nostro governo è in procinto di introdurre gli O.G.M. ed ha deciso di stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni volte alla stimolazione artificiale delle piogge (cloud seeding). Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni. Questo sistema va azzerato.
http://www.youtube.com/watch?v=6HEnzhlbEgk&feature=player_embedded
La prigione più buia ed angusta non ha né muri né sbarre: la prigione più buia ed angusta è il nostro assenso ad un potere perverso la cui unica forza è nella debolezza dei cittadini. Spezzare le catene significa smettere di affidare la nostra vita a chi persegue solo la nostra morte.
Ovviamente anche i media di regime hanno una grossa responsabilità in questo, occultando ai cittadini quanto, quotidianamente, viene compiuto a danno della collettività.
Mentre le operazioni di aerosol clandestine proseguono con lo scopo di impedire le precipitazioni, il nostro governo è in procinto di introdurre gli O.G.M. ed ha deciso di stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni volte alla stimolazione artificiale delle piogge (cloud seeding). Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni. Questo sistema va azzerato.
http://www.youtube.com/watch?v=6HEnzhlbEgk&feature=player_embedded
La prigione più buia ed angusta non ha né muri né sbarre: la prigione più buia ed angusta è il nostro assenso ad un potere perverso la cui unica forza è nella debolezza dei cittadini. Spezzare le catene significa smettere di affidare la nostra vita a chi persegue solo la nostra morte.
Pubblicato da
Straker
Thursday, March 22, 2012
Iridescenza e nubi di bario
http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/03/iridescenza-e-nubi-di-bario.html
Iridescenza e nubi di bario

INSERISCI
Che cosa fareste, se qualcuno vi portasse via tutti i vostri averi,
approfittando della vostra fiducia e spacciandosi per un amico o
comunque per qualcuno di cui ci si può fidare? Quale sarebbe la vostra
reazione, se sapeste che persona di vostra fiducia ha approfittato di
tale vantaggio per derubarvi? Siamo sicuri che non la prendereste tanto
bene. Allora... che cosa pensereste nell'apprendere che i meteorologi
asserviti al sistema, approfittando della loro immeritata posizione di
prestigio, vi stanno prendendo letteralmente per i fondelli, pubblicando
previsioni ed informazioni mendaci, al fine di coprire le attività di
geoingegneria clandestina in corso? Che cosa fareste loro, sapendo che
essi stanno contribuendo alla scientifica desertificazione del
territorio? Allorquando, tra poche settimane o al massimo mesi, le
riserve idriche verranno fortemente meno e saranno razionate, sarete
magnanimi con costoro? Noi no. Noi ribadiamo che codesti individui sono
dei criminali e come tali vanno considerati.
E' del 20 marzo 2012 l'ennesimo articolo (definirlo tale è anche troppo) a firma Paolo Bonino di meteolive.leonardo.it, il quale nemmeno a farlo apposta, prevedendo i fenomeni artificiali
che si stanno verificando in queste ore, scrive: "Un'altra chicca delle
nubi medio-alte: l'iridescenza - Si tratta di un fenomeno ottico di
rara frequenza associato alla presenza di nubi medio-alte che passano il
(sic) vicinanza del disco solare. Molti la scambiano per una sorta di
"arcobaleno" tra le nuvole. In effetti i colori sono identici a quelli
del più noto fenomeno ottico, visibile soprattutto durante l'estate.
L'iridescenza appare come una zona colorata sulle nubi e può verificarsi
sia con il sole, che con la luna. Si tratta, in un certo senso, di una
corona parziale o imperfetta dovuta alla diffrazione della luce sui
cristalli di ghiaccio o goccioline d'acqua che compongono la nube. Essa da
(sic) origine a macchie di colore diffuse all'interno dei banchi
nuvolosi o sul loro perimetro esterno. I colori dell'iridescenza
dipendono dalle dimensioni della goccioline di acqua, dei cristalli di
ghiaccio e dall'angolo di osservazione . Il blu, che compare sempre
nella zona interna rispetto alla provenienza della luce, è il colore
dominante, seguito dal verde e dal rosso. Le nubi più quotate per il
fenomeno in questione sono gli altostrati e gli altocumuli. Anche il
bagliore lunare crea iridescenze, ma con tonalità più pallide (anche se
sempre ben visibili). Il fenomeno dell'iridescenza non è particolarmente
comune, ma può essere osservato ovunque nel mondo, soprattutto in
prossimità delle catene montuose ( in occasione della formazione di
altocumuli lenticolari)".
Caso vuole quanto descritto da Bonino e mostrato nella foto del suo... articolo (volutamente epurata della parte ove appare una scia chimica) non è assolutamente un fenomeno naturale. Infatti leggiamo il resoconto del fisico canadese Neil Finley.
ARCHI CHIMICI
Come ha spiegato Finley (fisico canadese), il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".
Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".
Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".
Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.
Il fenomeno della birifrazione (o birifrangenza o doppia rifrazione) non avviene mai con il vapore acqueo, con cui si assiste al fenomeno della rifrazione e della riflessione. Il particolato molto fine sospeso nell'atmosfera genera dei campi di interferenza attorno ad ogni particella. I raggi luminosi vengono birifratti: il raggio incidente r si divide in due raggi rifratti, r' e r'' della stessa intensità e polarizzati lungo piani perpendicolari. Tale fenomeno occorre soprattutto con il quarzo, il rame, l'alluminio etc.
Qui di seguito possiamo notare come le cosiddette "nubi alte" descritte da Paolo Bonino e che altri suoi colleghi indicano come inesistenti "cirri spissati", sono, in realtà, cumuli in rapido disfacimento. Come si può notare dagli scatti, i cumuli da bel tempo letteralmente si sfaldano, rilasciando, per via delle correnti e della gravità, il particolato pesante (metalli pesanti in nanoparticelle e polimeri igroscopici), che via via sostituirà le formazioni naturali. Questo fenomeno, è bene precisarlo, del tutto indotto ed artificiale, viene innescato dal passaggio a "quota cumulo" di aerei che rilasciano elementi chimici idonei alla distruzione delle formazioni naturali come i cumuli e gli stratocumuli, riducendo l'umidità atmosferica. La satellitare di copertina, messa a confronto con le foto più giù mostrate, rende perfettamente l'idea. In talune circostanze, allorquando le condizioni di luce lo permettono, queste "nubi di bario", come le identifica il meteorologo statunitense Scott Stevens, creano effetti di rifrazione che i ricercatori come Finley definiscono, appunto, "archi chimici" o "chemclouds" (nubi chimiche).
Un vecchio proverbio recita "Le bugie hanno le gambe corte". Noi consiglieremmo a Bonino ed a quelli come lui di evitare di scrivere menzogne, poiché ci vogliono pochi secondi per sbugiardarli e mostrare così chi essi sono e per chi lavorano.
Le previsioni per i prossimi tra giorni (dal 23 al 25 marzo 2012) vedono la presenza di "mortali velature" e cumuli in disfacimento. Il 24 potrebbe verificarsi qualche debole precipitazione, ma è molto difficile, poiché il nostro governo, in procinto di introdurre gli O.G.M. e deciso a stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni di stimolazione artificale delle piogge (cloud seeding), non ha intenzione che cada una sola goccia. Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Caso vuole quanto descritto da Bonino e mostrato nella foto del suo... articolo (volutamente epurata della parte ove appare una scia chimica) non è assolutamente un fenomeno naturale. Infatti leggiamo il resoconto del fisico canadese Neil Finley.

Come ha spiegato Finley (fisico canadese), il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".
Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".
Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".
Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.
Il fenomeno della birifrazione (o birifrangenza o doppia rifrazione) non avviene mai con il vapore acqueo, con cui si assiste al fenomeno della rifrazione e della riflessione. Il particolato molto fine sospeso nell'atmosfera genera dei campi di interferenza attorno ad ogni particella. I raggi luminosi vengono birifratti: il raggio incidente r si divide in due raggi rifratti, r' e r'' della stessa intensità e polarizzati lungo piani perpendicolari. Tale fenomeno occorre soprattutto con il quarzo, il rame, l'alluminio etc.
Qui di seguito possiamo notare come le cosiddette "nubi alte" descritte da Paolo Bonino e che altri suoi colleghi indicano come inesistenti "cirri spissati", sono, in realtà, cumuli in rapido disfacimento. Come si può notare dagli scatti, i cumuli da bel tempo letteralmente si sfaldano, rilasciando, per via delle correnti e della gravità, il particolato pesante (metalli pesanti in nanoparticelle e polimeri igroscopici), che via via sostituirà le formazioni naturali. Questo fenomeno, è bene precisarlo, del tutto indotto ed artificiale, viene innescato dal passaggio a "quota cumulo" di aerei che rilasciano elementi chimici idonei alla distruzione delle formazioni naturali come i cumuli e gli stratocumuli, riducendo l'umidità atmosferica. La satellitare di copertina, messa a confronto con le foto più giù mostrate, rende perfettamente l'idea. In talune circostanze, allorquando le condizioni di luce lo permettono, queste "nubi di bario", come le identifica il meteorologo statunitense Scott Stevens, creano effetti di rifrazione che i ricercatori come Finley definiscono, appunto, "archi chimici" o "chemclouds" (nubi chimiche).
Un vecchio proverbio recita "Le bugie hanno le gambe corte". Noi consiglieremmo a Bonino ed a quelli come lui di evitare di scrivere menzogne, poiché ci vogliono pochi secondi per sbugiardarli e mostrare così chi essi sono e per chi lavorano.
Le previsioni per i prossimi tra giorni (dal 23 al 25 marzo 2012) vedono la presenza di "mortali velature" e cumuli in disfacimento. Il 24 potrebbe verificarsi qualche debole precipitazione, ma è molto difficile, poiché il nostro governo, in procinto di introdurre gli O.G.M. e deciso a stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni di stimolazione artificale delle piogge (cloud seeding), non ha intenzione che cada una sola goccia. Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Pubblicato da
Straker
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