L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

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Tuesday, February 23, 2016

Biscotti avvelenati


L'apoteosi delle seghe mentali.

La cosa più esilarante di questi cazzari, che si autodefiniscono "risvegliati" e che accusano tutti gli altri di essere "lobotomizzati" dalla tv, è che non si perdono un fotogramma di quanto passa in televisione al solo scopo poi di ricamarci queste seghe mentali di proporzioni intergalattiche.

http://zret.blogspot.it/2016/02/biscotti-avvelenati.html

https://archive.is/ke70m


Thursday, December 10, 2015

Monday, November 23, 2015

Il solito Alfa-beto


http://zret.blogspot.it/2015/11/il-solito-alfa-beto.html

Zretino, una bella trombata ti farebbe davvero bene.


https://archive.is/hGHMi

Thursday, March 3, 2011

Illuminati: Spot pubblicitario Rihanna

http://neovitruvian.wordpress.com/2011/02/13/illuminati-spot-pubblicitario-rihanna/

Illuminati: Spot pubblicitario Rihanna

Posted: 13 febbraio 2011 by neovitruvian


Sembra che le pubblicità dei prodotti di bellezza stiano diventando un importante medium per sponsorizzare il controllo della mente / il simbolismo degli Illuminati. La breve pubblicità del nuovo profumo di Rihanna Reb’l Fleur è pieno zeppo di attivatori del controllo mentale e di simbolismo della programmazione Monarch.

Per prima cosa, Rihanna viene mostrata distesa dentro un fiore, scena che rappresenta la purezza e l’innocenza. Cammina poi verso uno specchio che riflette se stessa vestita di nero – immagine che rappresenta il suo “lato cattivo” e il suo alterego.

Mentre “attraversa lo specchio” (un rimando ad Alice nel Paese delle Meraviglie) compare la scritta “Bad feels so good”

Nel controllo mentale, le vittime sono incoraggiate ad abbracciare il loro lato oscuro, “cattivo” (il loro alter ego) in quanto è l’unico modo per poter rimuovere il trauma/tortura.

Una volta che ha attraverso lo specchio, Rihanna viene mostrata mentre cammina in un labirinto circondato da specchi incrinati e rotti.

I labirinti e gli specchi incrinati sono attivatori del controllo mentale che rappresentano il mondo interno delle vittime del controllo mentale: la finzione della realtà, l’illusione e la confusione. Solo il “manipolatore”, rappresentato dagli uomini in nero, ha la chiave per la loro psiche.

I manipolatori di Rihanna le sono letteralmente in testa, guardandola attraversare il labirinto. Infine la bloccano.


Rihanna accecata dai suoi 3 manipolatori

La scena diventa particolarmente sessuale nel momento in cui Rihanna mostra la bottiglia di profumo che ha una forma spiccatamente fallica, mentre non le viene permesso di vedere dai suoi manipolatori. Questo è un riferimento all’abuso sessuale subito dagli schiavi controllati mentalmente dai loro manipolatori.

L’intera pubblicità poi viene fatta ripartire al contrario, un’altra allusione alla dualità bene male. Mentre Rihanna attraversa nuovamente lo specchio, vediamo la scritta “Feels Good So Bad “.

Fonte

Monday, February 7, 2011

Scie chimiche e pubblicità

http://www.tankerenemy.com/2011/02/scie-chimiche-e-pubblicita.html

Scie chimiche e pubblicità

E’ arcinoto che attraverso i messaggi pubblicitari sono veicolate immagini di scie chimiche: si abituano gli spettatori a cieli opachi, sfregiati, a strisce, con inquadrature di scie tossiche. Panoramiche, campi lunghissimi e lunghi che squadrano paesaggi innaturali, tragicamente solcati da chemtrails di tutte le forme e dimensioni, sono uno degli ingredienti principali di moltissimi spot. Le nuove generazioni, avide di pubblicità, assorbono un po’ alla volta questi veleni in immagini, ma il pubblico in generale, subendo questo bombardamento iconico, si assuefa all’orrore, non distinguendo più tra la realtà chimica e la finzione altrettanto chimica.

La situazione è molto istruttiva ed induce a ragionare sulla vera funzione della pubblicità televisiva. Senza dubbio, essa è un aspetto dell’opulento mondo occidentale basato sul consumismo più sfrenato, in cui la perversa spirale “lavora, produci, consuma” alimenta sé stessa in un parossismo distruttivo ed autodistruttivo. I cittadini, trasformati in consumatori, sono solleticati con lenocini affinché acquistino merci inutili o dannose. E’ necessario che i prodotti presto scivolino nell’obsolescenza: questo invecchiamento colpisce la forma assai più dell’uso e della funzione. Mentre, infatti, la tecnologia civile si arresta o progredisce con estrema lentezza, l’immagine diventa tosto antiquata. Ad esempio, negli Stati Uniti, negli anni ‘50 del XX secolo, erano commercializzati sempre nuovi modelli di automobili: venivano aggiunte pinne sempre più filanti, le parti cromate erano valorizzate, la scocca abbellita con modanature, la linea diventava via via più aggressiva, dinamica: ciò consuonava con esigenze di vendita. Il mercato capitalista vive della concorrenza e della continua conquista di nuovi spazi su cui riversare le merci.

Ancora oggi, in una società post-capitalista, in cui il denaro pur importante, è ormai rimpiazzato da altri disvalori, in primis il dominio e la distruzione, la pubblicità è l’anima nera del commercio. Tuttavia si ha la netta impressione che il ruolo dei cosiddetti creativi sia ormai inquadrabile in un nuovo contesto. Riflettiamo. Il mercato nei vari settori (farmaceutico, agro-alimentare, finanziario, automobilistico, telefonico… ) è monopolizzato da poche società alleatesi attraverso processi di concentrazione: si pensi all’ambito bancario in cui una manciata di colossi detiene il controllo del credito e della finanza internazionale. Si deve quindi pensare che l’invasione dei contenuti pubblicitari obbedisca a leggi meramente economiche o non nasconde forse altri scopi? In verità gli spot televisivi, le fotografie di rotocalchi e quotidiani, i manifesti ed i cartelloni che formano la rutilante quinta delle nostre smorte città, creano un milieu, un ambiente di colori, forme, suoni, volti in cui sono immerse coscienze ipnotizzate. Comunicazioni subliminali, erotiche, luciferine, conteste di simboli distorti, adulano, con apparenze ammiccanti, milioni di persone che si ritrovano a ripetere slogan senza accorgersene, spinte non solo a dissanguarsi economicamente, ma a lasciarsi dissanguare da questo vampiro mediatico.

Così pare che il vero e finale scopo della pubblicità sia la colonizzazione dell’inconscio, l’espugnazione della roccaforte in cui si è rifugiato l’ultimo barlume di identità personale. In tale contesto si dispongono tutte le pubblicità che, in modo più o meno obliquo, introducono delle chemtrails.

Si può qui notare un cambiamento: mentre quattro o cinque anni or sono, le sequenze chimiche erano dissimulate, con il passare del tempo, i criminali fotogrammi sono stati messi in maggiore evidenza, sino all’attuale impudente ostentazione non solo di scie, ma addirittura di aerei della morte. Al culmine di questa orrida escalation si potrebbe collocare la sigla dell’osceno programma "Agorà", la trasmissione condotta dall’improbabile ed isterico Andrea Vianello. Non è, infine, una piramide di ascendenza egizia (è anche un compasso massonico), ma una figura evocante per l’inclinazione dei lati la costruzione che spicca sulla banconota da un dollaro… una sinistra somiglianza.



Monday, March 29, 2010

La disfatta dei cloni

Ricordate che "non rientra nelle loro priorita' occuparsi dei disinformatori blah blah blah..."

http://straker-61.blogspot.com/2010/03/la-disfatta-dei-cloni.html

La disfatta dei cloni

«La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia.» (A. Schopenauer)


Questo articolo vuole costituire un elogio alle autorità preposte al rispetto delle leggi. E' grazie al loro sprezzo del pericolo ed alla loro solerzia, se oggi possiamo godere di quotidiani spettacoli coreografici nei nostri cieli. Panorami chimici come quello nella foto di introduzione vengono quotidianamente disegnati da impeccabili piloti militari e civili. E' grazie al completo immobilismo della magistratura se, sulla Rete e da diversi anni, possiamo leggere minacce, diffamazioni, calunnie, insulti. Dobbiamo ringraziare ancora una volta la magistratura se, nonostante le denunce sporte, i guardiani del sistema alzano il tiro con virtuosismi come il seguente:

"Ciao, io voglio solo vedere i Marcianò ammettere che sono dei ladri racconta balle ... sarò cattivo ma non mi dispiacerebbe nemmeno vederli pestati a sangue... tu che sei più informato di me sai se gli sciachimisti stanno aumentando?? Oppure qualcuno ha iniziato a svegliarsi e sono in diminuzione???... ciao [wasp], a morte banferenemy!!!".

Dobbiamo essere grati mille volte ai magistrati i quali, con grande impegno professionale, si occupano delle telefonate del Premier al direttore del TG1, mentre ignorano completamente reati come l'istigazione a delinquere, le ingiurie, le calunnie, la pubblicazione di dati personali, la sostituzione di identità, le diffamazioni etc.

Ringraziamo di cuore i magistrati e le forze dell'ordine che indagano cittadini che denunciano misfatti ad opera di istituzioni come le operazioni di aerosol clandestine, mentre proteggono individui regolarmente denunciati, i quali divengono sempre più spregiudicati e prepotenti, superando anche il limite del buon gusto. Certo, questo atteggiamento indica che costoro hanno raschiato il fondo del barile, per cui, non avendo argomentazioni, puntano sul personale, mirando alla delegittimazione di quello che loro ritengono un avversario, un nemico da abbattere. Fa specie che questi imbecilli siano in gran parte piloti, geologi, ingegneri aeronautici, consulenti ambientali...

Che dire del geologo-vulcanologo Massimo Della Schiava? Egli, dopo un inizio glorioso all'epoca di una nostra conferenza in Toscana, si esibisce in una sequela di insulti, introdotti da un falso documento di identità che rappresenterebbe chi scrive secondo il suo perverso e distorto modo di vedere.

Sebbene questo squilibrato soggetto e le sue gesta siano non solo state segnalate alla Magistratura, ma anche all'Ordine dei geologi della Toscana, quel materiale è ancora al suo posto ed anzi è stato riprodotto su altri fakeblog. Per molto meno, la zelantissima Polizia postale, per conto del magistrato, avrebbe sicuramente agito, eppure, in questo caso come in altri, non muovono un dito. Per quale motivo? Esistono connivenze? Qualcuno ci dimostri che così non è.

In effetti, queste azioni scomposte, oltre che dimostrare la mancanza di argomenti e la completa imbecillità di certi mascalzoni, in realtà rappresentano un autogoal, perché chi legge non è stupido ed è in grado di valutare i fatti nel loro insieme, per cui il fakeblog di Massimo Della Schiava, come anche quelli dei suoi circa quaranta compagni di merende coordinati dal funesto C.I.C.A.P. , risulta essere la massima espressione del fallimento su tutti i fronti. E' un fallimento come uomini, ma anche un fallimento come "scienziati". Il vero scienziato non insulta, ma espone pacatamente le sue ipotesi con idonee argomentazioni.

L'acqua di questi signori è alla gola. Esemplare nonché patetico è lo sbracciarsi frenetico di tale Wasp, al secolo E**** N****. Colui, evidentemente colpito da cecità omerica, sponsorizza su Google Ad-Sense il suo blog cloaca con il seguente testo: "Scie chimiche a sanremo? la verità che straker falsifica è che a sanremo il cielo è azzurro".

Quali interessi ha costui da tutelare? Forse non è un caso se un suo libraccio, "P*****", fu patrocinato dal Comune di Sanremo? Gli amministratori matuziani dovrebbero concedere il loro augusto patrocinio a persone che conoscono i rudimenti della lingua italiana.

A prescindere dalla sintassi sgangherata, il contenuto dello sponsor Ad-Sense è oltremodo un inutile e disperato tentativo di dimostrare l'indimostrabile, visto che a Sanremo come in moltissime altre città, basta uno sguardo al cielo per comprendere chi è che mente e chi dice la verità. Eppure è necessario sponsorizzare il proprio blog, coacervo di insulti, se si è convinti che è la ragione a trionfare? E' necessario, signor E**** N****? Per quale motivo Lei, esimio N****, ed i suoi degni sodali Massimo Della Schiava, Michele Galloni, Paolo Attivissimo, Pier Luigi Torreggiani, Marco Capuzzo, Gianni Comoretto, Alessandro Falcone e tutti gli altri accoliti del C.I.C.A.P., avete bisogno di pubblicizzare le vostre gesta? Per quale motivo, se avete ragione, cercate tutti i modi per risicare spazi televisivi con il volto presentabile del bamboccio (eterno dottorando) Simone Angioni, tentando goffamente di smentire una realtà oggettiva innegabile e non confutabile?

Ebbene, cari signori, avete perso tre volte. Una volta, perché respirate quello che respiriamo noi, la seconda volta, poiché siete riusciti a farvi detestare dalle persone che hanno avuto la sventura di osservare come agite e la terza volta giacché, nonostante la magistratura vi stia proteggendo, ricordate che non è necessariamente in questo mondo che dovrete pagare per le vostre infamie e turpitudini. Chissà che non vi ritroverete tutti insieme all'inferno con coloro che ora vi coprono le spalle. L'impunità non è eterna ed i denari che ora accumulate, non vi serviranno da morti.