L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Monday, May 31, 2010

Campi di concentramento statunitensi

Guardate qui: http://www.prisonplanet.com/022703camps.html

Articolo del 2003 (duemilaTRE) con foto presa dal comandante. Oooops, ma nel link originale c'e 'scritto All rights reserved. Rosy, hai il diritto di riprendere la foto?



http://straker-61.blogspot.com/2010/05/campi-di-concentramento-statunitensi.html

Campi di concentramento statunitensi

Negli U.S.A. sono stati costruiti centinaia di campi di Concentramento, in zone poco abitate di ciascuno stato. Questi campi sono composti da recinti metallici elettrificati, torrette di controllo, linea ferroviaria interna, varchi controllati, ampi capannoni, grande parcheggio antistante. Cosa assai inquietante... ogni campo ha in dotazione migliaia di bare di plastica impilate, capaci di contenere da uno a tre corpi ciascuna.

Esistono in proposito centinaia di testimonianze, fotografie, video ed interpellanze di coraggiosi rappresentanti della popolazione che guardano sbigottiti ed increduli il recinto della legge marziale che si stringe intorno a loro. Esistono dei siti Web in cui, alcuni cittadini statunitensi raccontano la loro esperienza di come hanno lasciato il paese per altre mete nel mondo, considerate più sicure degli U.S.A.

Secondo la giornalista austriaca Jane Burgermeister, l’inquinamento prodotto dalla falla “casuale” della piattaforma della B.P. nel Golfo del Messico, potrebbe innescare una crisi che, assieme ad altri fattori quali, ad esempio, una recrudescenza dell'influenza suina ed un nuovo crack finanziario, potrebbero portare all’instaurazione della legge marziale. Le leggi attuali statunitensi consentono già ad Obama ed ai governatori degli stati di imporla senza particolari vincoli giuridici. La strategia dei disastri combinati continua.


Fonte: http://freeskies.over-blog.com/



2 comments:

  1. La Hamburgermeister è sempre realista, eheh, ma, del resto, senza sesso anche una donna prima o poi sclera!

    Del resto lei e i cialtroni come corrado penna e compagnia bella qualche tempo fa dicevano (copiaincllavano, scusate) che quella specie di bare sarebbero servite a metterci i morti causati dai vaccini della suina e prima ancora qualcuno come mazzucco e altri cialtroni sostenevano altre cose ancora ma sempre collegate all'omicidio di massa che questi menagrami iettatori prospettano da tempo.

    Insomma: roba sempre più trita e ritrita per il povero strakkino, non è più nemmeno alla frutta ormai eheh.

    Saluti
    marcoB

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