http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/10/a-propodi-davide-vannoni-lettera-agli.html
A proposito di staminali: le cellule del feto migrano nel corpo materno e persistono per anni nei suoi organi e tessuti
Qui di seguito la traduzione dell'abstract (riassunto) e di un breve stralcio dell'articolo Cell Migration from Baby to Mother (Migrazione delle cellule dal feto alla madre) scritto da Gavin S Dawe, Xiao Wei Tan, and Zhi-Cheng Xiao e pubblcato su Cell Adhesion & Migration 2007 Jan-Mar; 1(1): 19–27.
In questo periodo di grande dibattito sull'efficacia della cura con le cellule staminali, con genitori che riferiscono dei progressi dei propri bambini e istituzioni che negano la continuazione della sperimentazione, credo che questa traduzione possa contribuire all'affermazione della verità.
L'articolo è disponibile on line sul sito scientifico governativo pubmed al link
Migrazione delle cellule dal feto alla madre
Riassunto (abstract)
Le
cellule fetali migrano nel corpo materno durante la gravidanza. Il
trasferimento dal feto alla madre probabilmente avviene in tutte le
gravidanze e negli esseri umani le cellule fetali possono persistere per
decenni. Le cellule fetali microchimeriche vengono trovate in vari
tessuti ed organi materni tra i quali il sangue, il midollo osseo, la
pelle ed il fegato. Nei topi le cellule fetali sono state trovate anche
nel cervello.
Le cellule fetali appaiono avere dirigersi verso i siti dove è presente un danno. Il microchimerismo fetomaterno può avere importanti implicazioni riguardo allo stato del sistema immunitario della donna, influenzando l'autoimmunità e la tolleranza ai trapianti. Un'ulteriore comprensione dell'abilità delle cellule fetali di attraversare sia la barriera placentare che quella emato-encefalica, di migrare in diversi tessuti e di differenziarsi in cellule di differenti tipologie può anche essere favorire delle strategie per il trapianto intravenoso di cellule staminali per la riparazione citoterapeutica. Qui discutiamo alcune ipotesi su come le cellule fetali attraversano le barriere placentare ed emato-encefalica e la persistenza e la distribuzione delle cellule fetali nella madre.
(...)
Distribuzione delle cellule microchimeriche
Le cellule fetali appaiono avere dirigersi verso i siti dove è presente un danno. Il microchimerismo fetomaterno può avere importanti implicazioni riguardo allo stato del sistema immunitario della donna, influenzando l'autoimmunità e la tolleranza ai trapianti. Un'ulteriore comprensione dell'abilità delle cellule fetali di attraversare sia la barriera placentare che quella emato-encefalica, di migrare in diversi tessuti e di differenziarsi in cellule di differenti tipologie può anche essere favorire delle strategie per il trapianto intravenoso di cellule staminali per la riparazione citoterapeutica. Qui discutiamo alcune ipotesi su come le cellule fetali attraversano le barriere placentare ed emato-encefalica e la persistenza e la distribuzione delle cellule fetali nella madre.
(...)
Distribuzione delle cellule microchimeriche
Cellule
che recano in sè il cromosoma Y sono state identificate in numerosi
tessuti, fra i quali la pelle, il fegato, i reni ed il midollo osseo,
nelle donne in buona salute ed in quelle sofferenti di malattiee
autoimmuni 86–92 ed anche di altre malattie non autoimmuni quali l'epatite C93 ed il cancro della cervice.94
C'è adesso un'abbondante letteratura sul microchimerismo fetomaterno,
specialmente nelle malattie autoimmuni, e complessivamente appare
l'evidenza di una maggiore presenza di cellule fetali nei tessuti malati
che in quelli sani.27,95 E' questionabile se il microcherismo giochi un ruolo nell'innesco delle malattie autoimmuni,86–89,91 (...) o se le cellule fetali si stabiliscono nei tessuti malati e contribuiscono alla riparazione tissutale .27,96
Nel lupus eritematoso sistemico per esempio, succede che le cellule
fetali microchimeriche si trovano più facilmente nei casi severi che nei
casi leggeri97
(*) il che suggerisce che le cellule fetali non stanno causando la
malattia ma piuttosto stanno mirando al tessuto materno danneggiato una
volta che il danno raggiunge un certo livello di soglia.27
(**) Similmente in un modello animale di danneggiamento cerebrale
eccitotossico abbiamo trovato un maggior numero di cellule fetali nelle
regioni cerebrali danneggiate.49 Le cellule fetali inoltre persistono per un tempo maggiore nei siti danneggiati che in quelli sani (Fig. 3).
Questo suggerisce la possibilità che le cellule fetali possono mirare a
certi tessuti specifici e contribuire al funzionamento o alla
riparazione dei tessuti stessi.
(*) Nell'articolo indicato si legge "Patients with a history of lupus nephritis had a higher mean number of
fetal cells than patients with no such history. Disease activity did not
appear to correlate with microchimerism." Ovvero "i pazienti che
hanno una storia di nefrite da lupus avevano in media un numero di
cellule fetali maggiore degli altri pazienti, l'attività della malattia
non appare correlata al microchimerismo."
(**) Nell'articolo indicato si legge "Moreover, a novel population of fetal cells, the pregnancy-associated
progenitor cells (PAPCs), appears to differentiate in diseased or
injured maternal tissue. The cellular origin of these cells is at
present unknown but could be a hematopoietic stem cell, a mesenchymal
stem cell, or a novel cell type. Pregnancy therefore results in the
acquisition of cells with stem-cell-like properties that may influence
maternal health post-partum. Rather than triggering disease, these cells
may instead combat it." In sostanza si legge che alcune cellule che
hanno proprietà simili alle staminali vengono acquisite dalla madre a
causa della gravidanza che si differenziano nel tessuto materno malato o
danneggiato. Alla fine c'è scritto che "Piuttosto che innescare la
malattia, queste cellule potrebbero invece combatterla".
Alcuni altri articoli correlati disponibili su pubmed (oltre a quelli citati nell'articolo originale):
- Fetal cell microchimerism develops through the migration of fetus-derived cells to the maternal organs early after implantation.[J Reprod Immunol. 2010]
- Fetal microchimerisms in the mother: immunologic implications.[Liver Transpl. 2000]
- Fetal microchimerism in the maternal mouse brain: a novel population of fetal progenitor or stem cells able to cross the blood-brain barrier?[Stem Cells. 2005]
- Bi-directional cell trafficking between mother and fetus in mouse placenta.[Placenta. 2007]
- Pathophysiology of fetal microchimeric cells.[Clin Chim Acta. 2005]
Piantala di leccare il culo a vannoni, drogato di merda.
ReplyDeleteNon hai capito nemmeno il 2% di quello che hai letto, sei troppo obnubilato dall'eccesso di thc.
Dopo la citazione dell'articolo da parte del Penna, la domanda sorge spontanea...
ReplyDeleteQUINDI???