http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/10/l-glutamina-e-intestino-una.html
L glutamina e intestino - una segnalazione sulla disintossicazione da metalli pesanti
Un interessante protocollo per curare la sindrome dell'intestino poroso (manifestazione spesso correlata alla disbiosi intestinale) si può leggere nel seguente articolo:
Allergie alimentari - parte II
In
tale articolo viene discusso l'utilizzo dell'aminoacido L glutamina per
guarire l'intestino. Da notare che la glutamina è uno dei tanti aminoacidi che viene prodotto da una flora batterica normale, e la cui produzione può venir meno in caso di disbiosi.
Le autorità europee però dopo avere valutato l'effetto della glutamina hanno negato l'esistenza di tale effetto curativo. Ma leggete le testuali parole relative alla questione glutamina e permeabilità intestinale:
Nel valutare gli elementi di prova il gruppo di esperti ha preso in considerazione che gli studi sul ratto e in vitro forniscono prove limitate a sostegno dell'effetto sostenuto negli esseri umani, e che i risultati di due studi non possono essere estrapolati alla popolazione generale. Nel valutare gli elementi di prova il gruppo di esperti ha preso in considerazione che gli studi sul ratto e in vitro forniscono prove limitate a sostegno dell'effetto sostenuto negli esseri umani, e che i risultati di due studi non possono essere estrapolati alla popolazione generale.
Molto ambigue non è vero? Quando un nuovo
farmaco mostra di funzionare sulle cavie lo si approva, in questo caso
invece si dice che i risultati non sono estrapolabili alla popolazione
generale. Fra l'altro queste parole nascondono l'implicita ammissione
che i risultati positivi ci siano.
Del resto sono stati anche pubblicati esperimenti con risultati positvi, come quello in cui si sono ottenuti buon risultati nel curare una colite indotta nei ratti con clisteri di glutamina (e stendiamo qui un velo pietoso su questi crudeli esperimenti sugli innocenti ratti):
http://link.springer.com/article/10.1007/BF02238577.
Tra l'altro essendo
un semplice aminoacido naturale e non una molecola sintetizzata
chimicamente non si comprende perché non la si sia testata in vivo sui
pazienti piuttosto che sui ratti o in vitro, ed a me viene il sospetto che cerchino di insabbiare
l'efficacia di un integratore naturale.
Sarà un caso che le bacche di goji (ricche di L glutamina) siano utilizzate in Asia per combattere le allergie? Secondo la dottoressa Campbell-McBrde e secondo diversi studi scientifici da me tradotti l'allergia è correlata alla disbosi
la quale a sua volta spesso causa della sindrome dell'intestino
permeable (per esempio il lievito Candida quando prolifera passa
dall'innocuo stato unicellulare all'aggressivo stato pluricellulare che
pianta letteralmente le sue radici nell'intestino danneggiando
l'integrità della parete intestinale e causandone la porosità).
Sempre
sullo stesso sito menzionato in apertura possiamo leggere di un prodotto (e del relativo
protocollo di utilizzo) di un prodotto per la disintossicazione dai
metalli pesanti:
La Nuova Crisi della Salute: Avvelenamento da Metalli Pesanti
Dunque è vero che fa le marchette a integratori e altro !
ReplyDeleteQuanto sta facendo non è solo stupido ma anche pericoloso, l'abuso degli integratori è cosa ben nota sopratutto tra gli sportivi amatoriali, tutti gli amminoacidi di cui abiamo bisogno o vengono introdotti con una dieta equilibrata ed una determinata parte di essi vengono prodotti dal nostro organismo, citare come fonte attendibile uno studio sui ratti fatto nel 1999 e paragonare i risultati con quanto si può ottenere con un integratore alimentare non è solo forviante ma è disinformazione pura non che può spingere i più sprovveduti ad azioni nocive per la propria salute.
Il vero pericolo è nel fai da te appoggiandosi alle idee malsane dei cialtroni che si possono trovare su internet.