http://scienzamarcia.blogspot.se/2013/10/dati-falsati-nelle-indagini.html
Dati falsati nelle indagini nutrizionistiche delle istituzioni statunitensi
Uno studio scientifico rivela che la scienza
della nutrizione ufficiale si è fondata su una raccolta di dati falsata
da metodi scorretti.
L'articolo che ha revisonato 39 anni di studi della scienza nutrizionista degli Stati Uniti, si intitola "Validity
of U.S. Nutritional Surveillance: National Health and Nutrition
Examination Survey Caloric Energy Intake Data, 1971–2010" ed è visionabile online al seguente link http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0076632
Le conclusioni di tale studio sono drastiche:
i dati sull'assunzione di calorie della maggior parte delle persone che hanno risposto ai questionari (67.3% donne e 58.7% uomini) non erano fisiologcamente plausibili. (...) La confluenza di questi risultati ed altre limitazioni metodologiche suggeriscono che la capacità dell'ente di sorveglianza nutrizonale federale di stimare le tendenze della popolazone riguardo all'assunzione di calorie e permettere al generare linee guida supportate dai dati che siano rilevanti per la relazione tra dieta e salute è estremamente limitata.
In sostanza con le calorie assunte e le calorie spese dai soggetti studiati si arriva a degli assurdi dato che molta gente secondo quei dati raccolti non avrebbe potuto nemmeno sopravvivere. In sostanza decine di milioni di dollari sono stati buttati al vento.
C'è
da chiedersi se si tratti di semplici errori, incapacità di realizzare
la raccolta dei dati, o colpevole intento di offrire al pubblico dati
che supportassero l'adozione di linee guida infondate ed inutili da
diramare alla popolazione.
La domanda che io farei, piuttosto, è la seguente:
ReplyDelete"ha l'esimio fisico Penna letto l'intero articolo per capire cosa è stato studiato e COME o, invece, ha appena buttato lì un titolo di un articolo e una parte della conclusione per far dire al suo post quello che interessa a lui?"
J.
E, infatti, secondo me è un boomerang: l'articolo, infatti, fa notare come la STIMA DELLE CALORIE INTRODOTTE DAL SINGOLO INDIVIDUO SIA SOTTOSTIMATA NEGLI STUDI SOTTOPOSTI A CONTROLLO....
ReplyDeleteQuindi???
Quindi vuol dire che HANNO SOTTOSTIMATO I VALORI, il che implicherebbe che le linee guida dovrebbero essere pure più restrittive...
Ovvero, scommetto che è esattamente il contrario di quello che vuole intendere il Penna...
J.
Ah... dimenticavo....
ReplyDeleteLo studio è stato sponsorizzato dalla Coca-Cola...
E scommetto che questa cosa non dice nulla al Penna...
J.