http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/10/il-famoso-articolo-sulle-scie-chimiche.html
Il "famoso" articolo sulle scie chimiche pubblicato sul quotidiano "La stampa"
Un recente articolo giornalistico (http://www.lastampa.it/2013/09/16/scienza/ambiente/inchiesta/le-scie-chimiche-la-leggenda-di-una-bufala-gO2V1NvGC3pVLliU3b4NBM/pagina.html)
è apparso proprio in una giornata in cui in gran parte dell'Italia
l'azzurro del cielo si è trasformato in una bianca coltre, non a causa
dell'arrivo di un fronte nuvoloso ma dell'arrivo di centinaia di aerei
con scia bianca al seguito (scia persistente oltre misura). Il fronte
nuvole è sì arrivato, ma qualche ora dopo questa "azione concertata di
copertura e manipolazione climatica".
Curiosamente in questo articolo, nel tentativo di fare sembrare le scie degli aerei qualcosa di assolutamente normale, è stata pubblicato una foto di "scie di condensa" che coprono una grossa percentuale del cielo; se anche tale copertura fosse normale ci dovremmo aspettare, in una tale situazione, una clamorosa azione di protesta delle organizzazioni ambientaliste, che invece restano silenziose.
Curiosamente in questo articolo, nel tentativo di fare sembrare le scie degli aerei qualcosa di assolutamente normale, è stata pubblicato una foto di "scie di condensa" che coprono una grossa percentuale del cielo; se anche tale copertura fosse normale ci dovremmo aspettare, in una tale situazione, una clamorosa azione di protesta delle organizzazioni ambientaliste, che invece restano silenziose.
L'articolo
è dedicato per lo più ad una fantasiosa ricostruzione di quelli che
sarebbero i primi ad "inventarsi" la "bufala delle scie chimiche",
gettando discredito su di loro, e "dimenticando" di citare quel discreto
numero di biologi, medici, fisici ingegneri, docenti, sindaci di
piccoli comuni, ed altra gente di indiscutibile onestà intellettuale
che denunciano l'esistenza delle scie chimiche, come quelli nel video
incorporato qui sotto. Per altro se
anche due truffatori fossero stati i primi a denunciare il fenomeno
questa non è certo garanzia sufficiente del fatto che il fenomeno sia
inventato.
http://www.youtube.com/watch?v=YdnMDEI9AWQ
Per cercare di far credere al grande pubblico che sia tutto normale quello che avviene in cielo, si cerca di distoglierlo dall'osservazione continua del cielo,
unica prova possibile ed accessibile a tutti e si banalizzano le prove
fotografiche ritenendole "solo foto di scie di condensa". Ma quando le
scie sono interrotte, curve, ad U , a zig zag, o a quota troppo bassa
(come sotto i cumuli e le altre nubi basse) la situazione ovviamente
cambia notevolmente (per non parlare dei video velocizzati - "time
lapse" - che riprendono la copertura totale del cielo a causa di un vero
e proprio "assalto al cielo" con un passaggio continuo di aerei a nche a
gruppi di 2,3 o 4).
Ed
è proprio sulle quote che si nota una grande approssimazione nelle
parole di Simone Angioni (esponente del CICAP) che vengono riportate
nell'articolo. Egli infatti resta sul vago sulle quote degli aerei (che
però secondo Pecoraro Scanio,
all'epoca in cui era ministro dell'ambiente, sono intorno ai 7 km ed
oltre, all'altezza delle nubi alte). Alla domanda "Quanto alta [dev'essere la quota degli aerei perchè si verifichi la condensa]?" egli risponde infatti "Dipende".
Le
quote invece sono essenziali, e la precisione su tale questione è
doverosa. Per esempio a 7/13 km di quota (la quota indicata da Pecoraro Scanio nella sua risposta all'interrogazione parlamentare di Gianni
Nieddu) l'aria non è poi un fluido così poco omogeneo come egli afferma,
diversamente da quanto avviene in prossimità del terreno.
L'affermazione
che la quota di sorvolo di un aereo non si può stimare ad occhio da
terra si smentisce facilmente ricordando che la scienza meteorologica da
sempre pone la parte basale delle nubi basse a circa 2 km di quota. Un
aereo che passi al di sotto di cumuli o altre nubi basse (stratocumuli
ad esempio) non può generare scia di condensa alcuna. Per dettagli
sulle varie forme di nuvole vedere ad esempio l'immagine su sfondo
azzurro del sito http://www.meteorete.it/bmnuvole.html.
Figuriamoci
poi d'estate, quando a livello del mare ci sono 30 gradi, come potrebbe
mai manifestarsi una scia di condensa dietro un aereo che vola vicino
alla base di un cumulo. Essendo infatti di circa 6,5 gradi ogni mille
metri il gradiente termico verticale medio
(di quanto si abbassa la teperatura ogni mille metri) saremmo costretti
ad ammettere che ad una teperatura di circa 15 gradi centigradi e a 2
km di quota, si formi una scia di cristalli di ghiaccio. Come se
un'automobile percorrendo una strada di montagna ad alta quota in un
giorno d'estate lasciasse dietro di sè una scia di condensa (il
combustibile è sempre un derivato del petrolio che bruciando genera
acqua e andidride carbonica).
Per altri dettagli sulle prove relative alle quote di volo degli aerei rimando all'articolo http://www.tankerenemy.com/2013/09/le-quote-di-volo-degli-aerei-chimici.html
Alla
fine non poteva mancare il solito ragionamento pseudo-logico: se
veramente le scie chimiche esistessero allora i veleni da esse diffuse
colpirebbero anche le persone che ne organizzano lo spargimento. Siccome
nessuno farebbe una cosa del genere contro il suo interesse (viene
argomentato da Paolo Attivissimo) l'esistenza delle scie chimiche è
assurda.
Questo
pseudo-ragionamento, si smonta facilmente ricordando la storia del
piombo nella benzina (che si sono respirati anche i petrolieri e gli
industriali dell'automombile) e la storia della contamminazione
radioattiva causata dagli oltre 2000 test nucleari fatti negli
ultimi 70 anni, radioattività che si è diffusa ovunque nel globo e che
non ha risparmiato di certo le persone più ricche e più potenti. Ne da
notizia persino wikipedia, sito che nega l'esistenza delle scie chimiche
(http://it.wikipedia.org/wiki/Test_nucleare).
A completamento del discorso riporto in calce un articolo pubblicato di recente.
Quando Galileo si decise a propugnare l'idea che la terra girasse
intorno al sole (teoria eliocentrica) e non il sole intorno alla terra
(teoria geocentrica), non lo fece certo in base a pure elucubrazioni
astratte, né la prova decisiva furono eventuali letture (di libri o
lettere della sua corrispondenza) bensì l'osservazione diretta del cielo
col cannocchiale.
Questa, bene o male, è una storia nota a tutti, ma pochi si soffermano a riflettere che non fu certo un'occhiata di sfuggita data al cielo ogni tanto a fargli propendere definitivamente per la sua nuova teoria. Non è certo un'occhiata al cielo, nemmeno col migliore dei cannocchiali, che permette di comprendere quale dei due astri gira intorno all'altro, ma solo l'osservazione ripetuta e/o continuata che faccia riferimento alle stelle fisse.
Questa, bene o male, è una storia nota a tutti, ma pochi si soffermano a riflettere che non fu certo un'occhiata di sfuggita data al cielo ogni tanto a fargli propendere definitivamente per la sua nuova teoria. Non è certo un'occhiata al cielo, nemmeno col migliore dei cannocchiali, che permette di comprendere quale dei due astri gira intorno all'altro, ma solo l'osservazione ripetuta e/o continuata che faccia riferimento alle stelle fisse.
Non dissimile è la questione dell'esistenza o meno del fenomeno delle scie chimiche.
Sono molti purtroppo quelli che negano o affermano l'esistenza di tale
fenomeno in base alla lettura articoli (su riviste o su internet), alla
visione di documentari, servizi televisivi o qualsiasi altra "fonte" di
seconda mano, quando invece la fonte primaria dei dati sperimentali
(almeno in questo caso) è facilmente disponibile nel cielo sopra di noi.
E come nel caso di Galileo e della rivoluzione dei pianeti intorno al
sole, non è sufficiente un'occhiata distratta o episodica (che non potrà
mai servire da sola a dirimere la questione), ma un'osservazione
ripetuta e/o protratta nel tempo.
Ho conosciuto spesso persone che "non credono nelle scie chimiche" ma
che basano questo loro "credo" sulla visone di servizi televisivi e
sulla lettura di siti internet; ciò che accomuna queste persone è che
mai e poi mai hanno fatto un'osservazione sistematica del cielo.
E così quando passa un aereo che lascia un semicerchio esattamente sopra
la loro testa, essi dicono che "il vento ad alta quota ha spostato la
scia che adesso sembra curva"; se avessero osservato il cielo con
maggiore frequenza avrebbero invece visto coi loro occhi l'aereo
descrivere un'ampia curva che ben poco si può ascrivere ad una normale
manovra di qualsivoglia aereo di linea che vola ad alta quota (come
dovrebbe essere se diamo credito alle dichiarazioni governative).
Similmente si convince del fatto che gli aerei volino tutti ad alta
quota perché non ha mai controllato con costanza il cielo; non capita
ogni giorno di cogliere sul fatto un aereo che palesemente passa sotto i
cumuli o gli stratocumuli (nuvole basse per definizione, la cui quota
inferiore è situata di regola intorno ai 2 km), ci vuole un po' di
pazienza prima di osservare due aerei che passano nella stessa identica
zona e lasciano scie completamente diverse (come se obbedissero a leggi
diverse della fisica) oppure due aerei di cui uno lascia la scia ed un
altro, spesso persino a quota superiore dove fa più freddo, non lascia
scia alcuna.
Come fare a chiedere a queste persone "distratte" o forse dovremmo dire, vittime del "bias di conferma",
di osservare il cielo ogni 10 minuti per due mesi per notare la
frequenza totalmente irregolare dei voli di questo presunto "traffico
civile", con traffico notturno a volte letteralmente impazzito dopo una
giornata di rarissimi voli?
A tutte queste ignare vittime auguro di puntare un giorno il cielo
mentre un aereo emette una scia continuamente intermittente o mentre
inizia a muoversi a zig-zag sulla propria città per poi lasciare la zona
abitata spegnendo la scia.
A me è capitato più volte di vedere questi aerei iniziare a fare curve e
moti sinuosi non appena si trovano a passare sul centro abitato per poi
incredibilmente non emettere più alcuna scia una volta arrivati sul
lago. Per quanto possa fare paura questa amara verità, chi sovrintende a
questo piano sta spargendo prodotti chimici (per niente salutari)
soprattutto sulle zone densamente abitate, e non certo per il nostro
bene. Del resto sono testimone oculare di un passaggio aereo a
bassissima quota sopra la mia scuola proprio quando era appena suonata
la campanella della fine delle lezioni; l'aereo aveva dietro di sé una
vistosa scia bianca ed era pericolosamente basso (sicuramente a meno di
un km di quota) e quindi noi tutti (docenti ed alunni) siamo stati in
quell'occasione presi deliberatamente di mira, alla stregua di insetti
sui quali irrorare un insetticida. Come potrei avere dubbi dopo quello
che ho visto?
A chi, a causa della fragilità psicologica e del solito dannato "bias di conferma"
ripete come un disco rotta che non ha senso avvelenare tutta la
popolazione rispondo che già in passato hanno fatto di peggio,
scatenando due guerre mondiali che non avevano alcun senso, che gli USA
hanno finanziato ed armato Hitler prima di decidersi ad entrare in
conflitto contro la Germania, e che l'uso di due bombe atomiche contro
inermi popolazioni civili (Hiroshima
e Nagasaki), i bombardamenti a tappeto dell'aviazione anglo britannica
sull'Italia e sulla Germania (soprattutto il bombardamento di Dresda)
dovrebbero rendere chiaro quale sia l'intento dei leader dei nostri
paesei, ovvero quello di ricercare sempre e comunque la guerra per poter
meglio spargere morte e distruzione.
Non diverso è lo scopo della crisi finanziaria,
chiaramente artificiale (non si spiegherebbe altrimenti come mai ne
soffrono praticamente i paesei di tutto il mondo e come mai nessun
governo faccia qualcosa che realmente vada in una direzione positiva).
Proprio in questi giorni, dopo avere dato il contentino dell'abolizione
dell'imu sulla prima casa, il governo si accinge ad aggiungere nuovi
balzelli iniqui che gravano soprattutto sulle fasce più povere.
Leggi anche l'articolo sulle
"quel discreto numero di biologi, medici, fisici ingegneri, docenti, sindaci di piccoli comuni, ed altra gente di indiscutibile onestà intellettuale"
ReplyDeletea parte l'accostamento (che fa sorridere^_^) tra biologi e sindaci di piccoli comuni, tutti altra gente di indiscutibile onestà intellettuale
a parte che quando fa comodo biologi, medici, fisici ingegneri, docenti non sono più "scienzamarcia"...
ma quel discreto numero di biologi ecc. è sintomatico, se il fisico bestiale è laureato in fisica dovrebbe aver ben presente il significato di "discreto"
ROTFL
"ci dovremmo aspettare, in una tale situazione, una clamorosa azione di protesta delle organizzazioni ambientaliste, che invece restano silenziose."
ReplyDeleteNon e' che restano silenziose perche' sanno benissimo che le scie comiche sono una ca$$ata gigantesca?
Rifletti, corrado...
sterker ha fatto UNA FIGURA DI MERDA (VERO CHE TU SEI UNO STRONZO E DI MERDA TE NE INTENDI), e FINIRAI IN PRIGIONE.
ReplyDeletecorrado CANNAIOLO penna: QUANTO HAI PAGATO la laurea?
Quanto sta venendo fuori sull'università di messina DIMOSTRA che sei un COGLIONE
Questa è S T U P E N D A:
ReplyDeletePer altro se anche due truffatori fossero stati i primi a denunciare il fenomeno questa non è certo garanzia sufficiente del fatto che il fenomeno sia inventato.
ilpeyote non ho altro da aggiungere
Infatti ti fa capire subito di che stampo e da che parte stà.
Deletela sua credibilità e' meno di zero
"L'affermazione che la quota di sorvolo di un aereo non si può stimare ad occhio da terra si smentisce facilmente ricordando che la scienza meteorologica da sempre pone la parte basale delle nubi basse a circa 2 km di quota"
ReplyDeletePenna non solo sei un bugiardo in malafede ma se credi a quello che hai scritto sei un incompetente.
dopo tutto è ASSODATO che corrado CANNAIOLO penna HA COMPRATO LA LAUREA, conseguita in OTTO anni in una delle PEGGIORI facoltà (non per nulla stanno venendo fuori gli altarini dellla COMPRAVENDITA di lauree) AL MONDO per quanto riguarda la fisica.
DeletePeta, perchè la foto degli "stratocumuli" con le scie SOTTO??? :D :D :D
ReplyDeleteMa vatti a fare un corso di fotografia, imbecille... no, come dici, sei già abbastanza fatto? Ma nooooo, non in quel senso!!! :D
Leggere un articolo del pennuto ti fa subito capire che la storia della disbiosi intestinale che, se combattuta, fa sparire i disturbi psichici, è una grossa panzana. Infatti lui combatte la disbiosi ed è completamente fuori di cervello.
ReplyDelete