http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/10/il-controllo-mentale-della-popolazione.html
Il controllo mentale della popolazione attraverso l'alimentazione ed i farmaci
In uno scorso articolo ho illustrato come la scienza
della nutrizione ufficiale si sia fondata su una raccolta di dati falsata
da metodi scorretti.
Più in generale si può dire che la "scienza medica istituzionale" si dedica sin troppo spesso a falsificare i dati piuttosto che a raccoglierli, o li raccoglie sotto etichette contraddittorie e ingannatrici, basti pensare alle persone che risultano "guarite dal cancro" se non hanno recidive nei 5 anni seguenti alla cura (se poi al sesto anno sviluppano metastasi in tutto il corpo e muoiono, dal punto di vista statistico tali persone risultano ammalate due volte e guarite una volta: il dato reale di insuccesso totale si traduce quindi in un 50% di successo).
Questo inganno totale comprende anche la diramazione di linee guida che per la prevenzione e per la guida spesso inefficaci (se non peggio) e quindi alla vendita di una gran quantità di farmaci sintomatici che possibilmente ci regalano dei begli effetti collaterali da curare con altri farmaci, e che possono renderci definitivamente e cronicamente ammalati, dipendenti da farmaci. Siccome poi mente e corpo sono inscindibilmente legati, le terapie farmacologiche (specie se prolungate nel tempo) finiscono per annebbiare anche le nostre capacità intellettuali ed il nostro equilibrio psichico ("mens sana in corpore sana" dicevano anche gli antichi).
Di conseguenza il business della malattia che porta miliardi nelle tasche di pochi grandi imprenditori e azionisti delle case farmaceutiche ha l'effetto non indifferente di rendere l'umanità letteralmente psico-labile, insicura, preda di paure, ossessioni, compulsioni, e di conseguenza altamente manovrabile dal sistema di potere che spesso fa leva su queste debolezza. La paura e l'ansia in particolare sono degli ottimi strumenti per condizionare le masse: il senso di insicurezza creato ad arte rende le persone più (ingenuamente e stoltamente) solidali con il potere costituito (che è poi la fonte primaria della violenza e dell'insicurezza).
Per scendere un po' più nel dettaglio occorre specificare che la disbiosi intestinale (con-causata da un'alimentazione errata e dall'uso di moltissimi tipi di farmaci quali cortisonici, antibiotici, neurolettici, pillole anticoncezionali, chemioterapici, antidolorifici, analgesici, anti-infiammatori) può portare a carenze di vitamine ed altre sostanze nutritive (in particolare la carenza di vitamine del gruppo B crea gravi scompensi al nostro sistema nervoso centrale, ma anche la carenza di vitamina C, zinco e magnesio). La proliferazione di microbi patogeni nell'intestino causa una notevole produzione di tossine che influiscono anch'esse sul cervello, per non parlare dei residui della digestione difettosa di molti alimenti (in particolare latticini non fermentati, cereali e verdure amidacee).
Una dieta a base di farina raffinata (possibilmente macinata diverse settimane o mesi prima) e soprattutto a base di farina di grano (ricco di glutine) e di zucchero, costituisce una fonte inesauribile di nutrimento per i patogeni intestinali ed ha l'effetto di mantenere in vita un circolo vizioso che si può spezzare escludendo certi alimenti dalla dieta.
Più in generale si può dire che la "scienza medica istituzionale" si dedica sin troppo spesso a falsificare i dati piuttosto che a raccoglierli, o li raccoglie sotto etichette contraddittorie e ingannatrici, basti pensare alle persone che risultano "guarite dal cancro" se non hanno recidive nei 5 anni seguenti alla cura (se poi al sesto anno sviluppano metastasi in tutto il corpo e muoiono, dal punto di vista statistico tali persone risultano ammalate due volte e guarite una volta: il dato reale di insuccesso totale si traduce quindi in un 50% di successo).
Questo inganno totale comprende anche la diramazione di linee guida che per la prevenzione e per la guida spesso inefficaci (se non peggio) e quindi alla vendita di una gran quantità di farmaci sintomatici che possibilmente ci regalano dei begli effetti collaterali da curare con altri farmaci, e che possono renderci definitivamente e cronicamente ammalati, dipendenti da farmaci. Siccome poi mente e corpo sono inscindibilmente legati, le terapie farmacologiche (specie se prolungate nel tempo) finiscono per annebbiare anche le nostre capacità intellettuali ed il nostro equilibrio psichico ("mens sana in corpore sana" dicevano anche gli antichi).
Di conseguenza il business della malattia che porta miliardi nelle tasche di pochi grandi imprenditori e azionisti delle case farmaceutiche ha l'effetto non indifferente di rendere l'umanità letteralmente psico-labile, insicura, preda di paure, ossessioni, compulsioni, e di conseguenza altamente manovrabile dal sistema di potere che spesso fa leva su queste debolezza. La paura e l'ansia in particolare sono degli ottimi strumenti per condizionare le masse: il senso di insicurezza creato ad arte rende le persone più (ingenuamente e stoltamente) solidali con il potere costituito (che è poi la fonte primaria della violenza e dell'insicurezza).
Per scendere un po' più nel dettaglio occorre specificare che la disbiosi intestinale (con-causata da un'alimentazione errata e dall'uso di moltissimi tipi di farmaci quali cortisonici, antibiotici, neurolettici, pillole anticoncezionali, chemioterapici, antidolorifici, analgesici, anti-infiammatori) può portare a carenze di vitamine ed altre sostanze nutritive (in particolare la carenza di vitamine del gruppo B crea gravi scompensi al nostro sistema nervoso centrale, ma anche la carenza di vitamina C, zinco e magnesio). La proliferazione di microbi patogeni nell'intestino causa una notevole produzione di tossine che influiscono anch'esse sul cervello, per non parlare dei residui della digestione difettosa di molti alimenti (in particolare latticini non fermentati, cereali e verdure amidacee).
Una dieta a base di farina raffinata (possibilmente macinata diverse settimane o mesi prima) e soprattutto a base di farina di grano (ricco di glutine) e di zucchero, costituisce una fonte inesauribile di nutrimento per i patogeni intestinali ed ha l'effetto di mantenere in vita un circolo vizioso che si può spezzare escludendo certi alimenti dalla dieta.
La dottoressa Campbell-McBride
argomenta nel suo libro che le tossine prodotte da un
intestino disbiotico vengono assorbite dal sangue (anche
perché spesso l'intestino disbiotico è oltremodo poroso e fa passare
anche ciò che dovrebbe espellere con le feci) superano la
barriera
emato-encefalica, arrivano al cervello e alterano sia la
propriocezione che la percezione in genere. Non è
indifferente poi il ruolo dei batteri benefici (carenti in caso di
disbiosi) nella comunicazione tra l'intestino ed il sistema nervoso
centrale (come viene spiegato in un articolo del Corriere) nè si può dimenticare che nell'intestino risiede quello che viene definito il nostro "secondo cervello". I collegamenti tra psiche e intestino sono quindi molteplici e assodati.
La disbiosi
intestinale, essendo causa di una gran parte dei fenomeni cosiddetti "psichiatrici" (che in realtà dovremmo definire
disturbi gastro-enterici) può portare sia a una percezione errata
della realtà, sia alle manie ossessive compulsive che alle
paure ed alle ansie esagerate e immotivate.
Ricordiamoci che viviamo in un mondo di
"paranoici" che non vogliono riconoscere l'orrore di questa realtà,
proprio perché sono bloccati dalla paura. Distruggere la flora
intestinale
con ogni sorta di farmaco e imporre un'alimentazione
scorretta innesca una serie infinite di
condizioni patologiche, porta a curarsi con farmaci
sintomatici garantendo lauti profitti alle aziende del settore
farmaceutico, ma porta anche ad una
fragilità psicologica che torna a favore dei nostri controllori, che poi aggiungono a tutto ciò il controllo mentale
attraverso l'uso sapiente delle frequenze elettromagnetiche
e della propaganda mediatica.
La
disbiosi intestinale ha un effetto non trascurabile, quello di
ostacolare il funzionamento del nostro sistema di disintossicazione da
metalli pesanti, prodotti chimici e da altre tossine ambientali. Di
conseguenza la disbiosi favorisce il bioaccumulo di alluminio ed altri metalli, ci trasforma in una sorta di antenne (ricordate i teletubbies?) ci rende più soggetti alla sensibilità elettromagnetica, allo sviluppo di patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson) e presumibilmente più predisposti allo sviluppo del morbo di morgellons.
Infine c'è da tenere conto dei farmaci che esplicitamente hanno effetto diretto sul cervello, causando spesso danni permenenti dopo un lungo periodo di assunzione: gli psicofarmaci. Su questi ho già scritto diversi articoli in passato. Vedi in particolare:
psicofarmaci pericolose droghe legali
http://scienzamarcia.blogspot.it/2008/05/gli-psicofarmaci-pericolose-droghe.html
Trattamenti psichiatrici che danneggiano il cervello
http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/03/trattamenti-psichiatrici-che.html
Infine c'è da tenere conto dei farmaci che esplicitamente hanno effetto diretto sul cervello, causando spesso danni permenenti dopo un lungo periodo di assunzione: gli psicofarmaci. Su questi ho già scritto diversi articoli in passato. Vedi in particolare:
psicofarmaci pericolose droghe legali
http://scienzamarcia.blogspot.it/2008/05/gli-psicofarmaci-pericolose-droghe.html
Trattamenti psichiatrici che danneggiano il cervello
http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/03/trattamenti-psichiatrici-che.html
La disbiosi intestinale, essendo causa di una gran parte dei fenomeni cosiddetti "psichiatrici" (che in realtà dovremmo definire disturbi gastro-enterici) può portare sia a una percezione errata della realtà, sia alle manie ossessive compulsive che alle paure ed alle ansie esagerate e immotivate.
ReplyDeleteah, ecco la causa di tutte le idiozie che scrivi corrado, fai qualcosa per curare la gravissima forma di disbiosi da cui sei affetto!!!!!!
"La disbiosi intestinale, essendo causa di una gran parte dei fenomeni cosiddetti "psichiatrici""
ReplyDeleteChiaramente pretendere uno straccio di prova da questo psicopatico drogato tossicodipendente e malato e' troppo. Anche perche' NON C'E'.
Ma allora, se non puo' provare manco un miliardesimo delle ca$$ate che scrive, ma che scrive a fare?
Per guadagnare? Ma e' davvero disposto a vendersi in questo modo pietoso per 4 euro?
...nè si può dimenticare che nell'intestino risiede quello che viene definito il nostro "secondo cervello".
ReplyDeletecorrado. Prova a pensare con il primo (se c'è ancora).
Il secondo non fa che farti scrivere merda, com'è sua natura.
Sciochimisti, qualcuno propone una soluzione radicale:
ReplyDeletehttp://snipurl.com/280qlfc
komandante, quando capiti da queste parti non mancare di andarti a vedere il link!
Spettacolo!!!
DeleteGrazie della segnalazione
Bellissimo. Ben si acconguaglia allo stile di zret, anche se un po' più evoluto.
Delete...nè si può dimenticare che nell'intestino risiede quello che viene definito il nostro "secondo cervello".
ReplyDeleteper il cannaiolo quello è il primo e unico cervello. Sappiamo benissimo che ragiona col culo ed ora è scientificamente dimostrato.
Ormai è chiaro che chi scrive queste scemenze ha dei seri problemi di salute mentale, farebbe bene a farsi aiutare da qualcuno prima di finire in TSO
ReplyDeleteChe emerito coglione.
ReplyDeleteilpeyote chiamiamo le cose (perché di questo si tratta) col proprio nome
ma qualcosa di vero nella correlazione tra malattie mentali e disbiosi intestinale potrebbe esserci per davvero
ReplyDeletela monomania del fisico bestiale sembra indicativa in proposito...
Vediamo... gli psicofarmaci no ma le canne si?
ReplyDeleteIdee chiare, il drogato. :D
ATTENTATO!!!!!!
ReplyDeleteDalla discarica
Strakerdomenica, ottobre 20, 2013 1:45:00 PM
Mancato scontro frontale. Tentato omicidio fallito per un soffio. Target: Antonio Marcianò del Comitato Tanker Enemy. I servizi hanno alzato il tiro.
https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1397259_10202400248595727_704945689_o.jpg
Ieri pomeriggio, 19 ottobre, mio fratello Antonio concorda al telefono un incontro con alcuni colleghi di lavoro. Qualcuno ha, come sempre, ascoltato la conversazione ed organizza quello che sarebbe dovuto apparire come uno fra i numerosi incidenti stradali del sabato sera...
Mezzanotte e mezzo del 20 ottobre 2013. Mentre rientro da Arma di Taggia, all'altezza della rotatoria che smista il traffico verso Sanremo e la Valle Armea, un'auto di grosse dimensioni (probabilmente un S.U.V.), di colore scuro spunta all'improvviso, invadendo, di là dallo spartitraffico, la corsia della rotatoria su cui sto viaggiando con la mia Renault Twingo e punta contro a forte velocità. Per evitare una collisione frontale con il veicolo, d'istinto sterzo verso destra, urtando violentemente contro il guardrail con la parte anteriore della fiancata destra. Quindi l'auto rimbalza e tocca anche sul lato posteriore destro. Il veicolo, che ha invaso la mia corsia, sfiora perciò la Twingo, quindi accelera e si dilegua in pochi istanti. Purtroppo non sono stato in grado di leggere la targa. Questa mattina mio fratello ed io ci siamo recati sul luogo del mancato scontro frontale, per recuperare eventuali frammenti rimasti sulla strada e rilevare possibili tracce di pneumatici. Per quello che sembra un tentato omicidio o quanto meno un tentativo di intimidazione, sporgerò denuncia-querela contro ignoti.
BHUAAAAAAAAAA che balla colossale, il danno non è minimamente compatibile con un urto in velocità contro il guard rail! se ci fosse finito contro non solo sarebbe rigata tutte la fiancata ma la macchina si sarebbe aperta come una scatoletta riportando profondi segni e lascinado vistose tracce rosse sul guard rail stesso, ne ho visti parecchi di incidenti e auto finite contro guard rail e quei danni non sono minimamente compatibili, avrà segnato l'auto facendo manovra e avrà fatto le foto di danni precedenti, poi ha montato tutta questa patetica balla per fare come al solito la vittima! sfigato !
DeleteIMHO invece è compatibile (esperienza personale... :( ).
DeleteMa da "pirla, non sai prendere le rotonde per il verso giusto, cazzo guidi un suv" a " attentato" ne passa di strada... :)
Ragazzi, commentate qui http://strakerenemy.blogspot.it/2013/10/gomblotto11111-attentato111.html
DeleteEeeeeh, tornare a casa ubriaco non è mai una buona cosa, la prossima volta fatti accompagnare ...
ReplyDeleteMa chi vuoi che ti creda, imbecille, non fai più ridere nemmeno i polli.
(se non lo si è capito mi sto rivolgendo a strakkino, che tanto so che viene qui a leggere)
Non perdo tempo nemmeno a farci un post, di una simile cazzata inventata.
ReplyDelete"Ricordiamoci che viviamo in un mondo di "paranoici" "
ReplyDeleteEhh? Chi sarebbe il paranoico?