L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Friday, October 31, 2008

La classe non e' acqua


O'comandante scrive nei commenti del suo esilarante post ""Deontologia" dei disinformatori"


Straker ha detto...
I coglioni se ne sono inventata un'altra.

http://strakerenemy.blogspot.com/

Poveracci.
31 ottobre, 2008 12:17

Ora, essere definito coglione da un personaggio del genere non puo' che far piacere a chiunque abbia un minimo di cervello.

Vorrei solo ricordare al Comandante che lo scopo di questo blog e' quello di consentire commenti ai suoi post esilaranti.

Quei commenti che lui censura, come quello in cui gli chiedevo della sua competenza culturale e della sua laurea stampata col Powerpoint.

Ma chissa' perche' il mio commento il Comandante non l'ha approvato...

Mi fa piacere comunque che sia un mio lettore.

Ciao caro.

Thursday, October 30, 2008

"Deontologia" dei disinformatori


E' risaputa la strategia dei disinformatori che annovera le seguenti fasi:

- il ridimensionamento strettamente imparentato con la negazione delle verità sgradite al sistema;
- la ridicolizzazione dei ricercatori che essi considerano veri e propri avversari;
- la diffusione di calunnie;
- le vie legali;
- le minacce;
- ...

E' evidente che, in questa climax di azioni, il cui unico fine è l'affossamento di ogni ricerca davvero indipendente, la censura della verità, la neutralizzazione del dissenso, questi personaggi non denotano alcuna competenza culturale (a differenza d'o'comandante che e' cosi' culturalmente competente da assegnarsi delle lauree ad honorem da solo...): è infatti sufficiente leggere un campione dei loro testi per comprendere che sono soltanto in grado di esibirsi in un'ironia dozzinale e stucchevole, tra volontarie distorsioni dei dati scientifici, insulti e corbellerie.

Conoscono solo l'argomento ad personam, nel tentativo di delegittimare i loro "nemici"; nascondono inoltre il loro complesso d'inferiorità e le loro frustrazioni dietro atteggiamenti spocchiosi ed arroganti. Simili a parassiti, riescono ad abborracciare qualche articolo, solo con una spigolatura di nozioncine da qualche manuale o riprendendo gli studi che si impegnano a “confutare”, accozzando fanfaluche ed informazioni pseudo-empiriche.

Tutto ciò è arcinoto, ma non sarebbe poi così grave, se i disinformatori fossero solo dei grafomani, dei perdigiorno. La loro azione diventa, infatti, inquietante, non appena si ricorda che costoro rivestono in non pochi casi, ruoli istituzionali di rilievo: non sono quasi mai dei semplici travet, ma funzionari, docenti universitari, dirigenti, tecnici… che per giunta, in quanto tali, promettono di rispettare la Costituzione italiana. Essi, invece, de iure e de facto, la calpestano. Privi dunque di qualsiasi deontologia, come possiamo attenderci che questi scribacchini, rivelino un senso etico e siano animati dalla fede in ideali o che si impegnino in ricerche serie?

E' vero che, in perfetta consonanza con la distopia orwelliana, il Ministero della "salute", ad esempio, tende a privilegiare la diffusione delle malattie piuttosto che a tutelare il benessere dei cittadini, ma che tali figuri ignorino del tutto il dettato costituzionale, adeguandosi ad un sistema paradossale ed invertito, suscita, non certo sorpresa, ma indignazione.

E' l'indignazione che dovrebbe indurre tutti i cittadini a chiedere le dimissioni di generali, ministri, assessori, sindaci etc. responsabili a vario titolo dello scempio chimico-biologico: purtroppo viviamo in un mondo al contrario, in cui l’ingiuria è verità, l'ignoranza insegna e l'ipocrisia si ammanta di bontà e di virtù. Ciò non toglie che la corruzione e la collusione di queste persone che coprono delitti contro la salute e contro l'ambiente, debbano essere denunciate.

A questi “esperti” si addice perfettamente il detto latino Mel in ore, verba lactis, fel in corde, fraus in factis, ossia “Miele sulla bocca, parole di latte, veleno nel cuore, frode nei fatti”.



Ufologia "religiosa"

Leggetevi questa supercazzola. Merita.

Per Ufologia "religiosa" si può intendere quella corrente che, prendendo le mosse da alcuni contattisti, ha poi elaborato una dottrina xenologica fondata su una giustapposizione di contenuti tipici del cultismo (extraterrestri benevoli e dagli atteggiamenti paternalistici) e di temi cristiani, come la centralità del Cristo e la venerazione della Madonna.

E' evidente che si tratta di un pastiche, di un guazzabuglio, non privo di interesse antropologico, il cui valore conoscitivo e spirituale è, però, pressoché assente. Alcuni caratteri di questa tendenza meritano un po' di attenzione, poiché rivelano, per contrasto, aspetti discutibili e forse mistificanti.

In primo luogo, Giorgio Bongiovanni, che è il più insigne esponente dell'ufologia "cristiana", anzi para-cattolica, insieme con altri messaggeri, punta sulla criminalizzazione dell'umanità, da cui deriverebbero tutti i mali del pianeta. Gli uomini, infatti, inquinano, disboscano, consumano in modo sfrenato, fomentano conflitti. Gli uomini sono di cervice dura, avidi, violenti, edonisti, indifferenti al destino sia dei bambini sia di Gaia. Molte persone rispondono a questo fosco ritratto, ma generalizzare è sbagliato. Nei vari messaggi, promulgati dall' araldo stigmatizzato, non si accenna mai alle responsabilità di entità malefiche (Arconti) o di creature malvagie. Il noto libro di Giorgio Dibitonto, Angeli in astronave, testo di non spiacevole lettura ed edificante come un catechismo per fanciulli, contiene solo un fuggevole rimando ad esseri negativi. Per il resto, l’opuscolo è una narrazione e descrizione oleografica dei fratelli del cosmo, biondi, angelici, animati da intenti nobilissimi. Nell'opera, tutta tramata di citazioni bibliche, non mancano i moniti contro i fabbricatori del male e l'annuncio di un'età di immani distruzioni che, però, si concluderà con la Parousia del Cristo.

Quello che sconcerta dell'ufologia "cristiana" è l'ossessiva, implacabile condanna dell'umanità tout court, laddove il dito accusatore dovrebbe essere puntato contro i governi, anzi contro il governo occulto, che in quest'orgia di canalizzazioni imperniate su discorsi apocalittici, alla fine sono appena sfiorati. Il guaio è che gli esecutivi terrestri, quando sono evocati, sono additati come insipienti ed irresponsabili e non come consapevoli perpetratori di innominabili delitti. In questa accusa generalizzata contro l'umanità e non contro i pochi veri colpevoli di guerre, carestie ed epidemie, le censure del sistema luciferino si annacquano.

Diabolica è poi la demonizzazione di Gaia, nonostante lo spirito "ecologista": terremoti, alluvioni ed altre calamità sono attribuiti alla Terra che, in un certo qual modo, con sommovimenti della crosta, eruzioni e sconvolgimenti climatici, tenterebbe di liberarsi del virus costituito dall'homo sapiens. Oltre ad essere in contrasto con il tanto propagandato "amore" che i fratelli del cosmo nutrono per noi poveri terrestri, tale posizione apparenta i pii ufonauti con l'ambientalismo sinarchico di cui talora condivide progetti di controllo demografico e di risanamento del pianeta. Anche qui neanche un cenno ai disastri innaturali, a H.A.A.R.P., scie chimiche, sistemi elettromagnetici, alle mille cospirazioni delle élites e dei loro alleati invisibili contro i popoli i cui diritti basilari sono calpestati, e contro la natura.

La generica esecrazione delle guerre e delle ingiustizie non si accompagna mai all'individuazione delle vere cause, dei veri artefici, così come i consigli delle Madonne olografiche o dei messi in tute argentee restano fumosi ed insinceri, a mo' dei frettolosi inviti al pentimento biascicati dal sacerdote nel confessionale.

Anche temi come i presunti rapimenti alieni, i progetti segreti dei militari, le misteriose mutilazioni animali ed altri soggetti scabrosi o sono del tutto evitati o rimangono sullo sfondo, perché in primo piano si staglia la pittura a tinte fosche di un'umanità peccatrice che, se non si redimerà, pagherà il fio della sua nequizia. Tutto ciò è molto cattolico, ergo, in buona misura, falso.

Non so fino a che punto gli ufologi cattolici, in primis Monsignor Balducci, recentemente scomparso, siano o siano stati coinvolti in un'operazione che risulta poco cristallina. Non so se siano stati manipolati dalla Cabala che, a mio parere, tiene i fili della xenologia" religiosa", o se siano essi stessi manipolatori. Mi pare evidente, però, che questo filone stia acquisendo un credito sempre maggiore tra un'opinione pubblica sprovveduta e credula. A questo successo hanno contribuito e contribuiscono, a mio avviso, alcuni recenti pittogrammi nel grano raffiguranti croci latine: mi sembrano glifi anomali, sotto il profilo iconografico, forse realizzati dai militari con il maser o con altri mezzi. Sono parte dell'inganno? Nei prossimi potremmo assistere a prodigi: saranno tecnologici, ma la massa, ignara di ritrovati avveniristici, potrà credere in eventi soprannaturali.

E' enorme la responsabilità di chi (sciamani, stigmatizzati, contattisti...), per ingenuità o mala fede, non mette in guardia dalla minaccia costituita dalla congiura internazionale. Essi sono simili agli ipocriti mitrati che, mentre tuonano contro l'eutanasia, praticano l'usura, vendono armi ed inneggiano al Nuovo ordine mondiale.

Infine, questa ufologia è religiosa, proprio come i vertici delle chiese.


H.A.A.R.P.: finalmente una verità (articolo di Mauro Paoletti)


Pubblichiamo un articolo di Mauro Paoletti su H.A.A..R.P. E' un contributo molto documentato che conferma le ipotesi circa gli scopi maleficentissimi che sono perseguiti, per mezzo dei sistemi volti alla manipolazione della ionosfera, soprattutto il controllo del clima e l'abbattimento di oggetti non terrestri, con il fondamentale ausilio delle scie chimiche.

Il nostro articolo, Tesla un talento scomodo, collega quanto scoperto da Tesla al "Progetto H.A.A.R.P.", "High Frequency Active Auroral Researh Project", i cui scopi sono stati sempre tenuti segreti dagli Statunitensi.

E' di questi giorni la notizia che tutte le congetture riguardanti tale progetto prendono corpo.

In virtù del "Freedom of Information Act" (F.O.I.A.), Clifford Stone, militare in pensione, ha avuto accesso ad un rapporto riservato riguardante gli scopi dell'H.A.A.R.P. rivelando che a Gakona, in un terreno situato a Nord Est di Anchorage, in Alaska, di proprietà del Dipartimento della Difesa USA, 180 antenne, erette sopra una superficie di 150.000 metri quadrati, che trasmettono con una potenza di ben 3.600 kilowatt (360 trasmettitori da 10 kilowatt), fanno parte di una installazione che ha lo scopo di studiare la ionosfera, ad effettuare esperimenti nel campo delle alte frequenze applicate alle aurore boreali ed alla risonanza magnetica della Terra.

Nel documento "H.A.A.R.P.: Ricerca e Applicazioni", si legge che l'osservazione delle onde ad alta frequenza è l'unica strada per lo studio delle comunicazioni militari e civili, per la sorveglianza e il controllo a distanza. Si può quindi agire sulle comunicazioni radio ad alta frequenza, televisive e radar; con il loro utilizzo influenzare i circuiti elettrodinamici delle aurore, consistenti in una corrente naturale di elettricità che varia da 100 mila ad 1 milione di megawatt.

L'interferenza nella ionosfera permette di cambiare l'arrivo di tale flusso di corrente sulla Terra.

Gli esperimenti hanno anche lo scopo di far precipitare particelle ad alta energia presenti nell'atmosfera per non colpire le attività e la durata dei satelliti in orbita, ma allo stesso tempo si può utilizzare il vento solare per danneggiare i satelliti "nemici".
Inoltre, usando basse frequenze radio sulla ionosfera è possibile comunicare con i sommergibili, esplorare il fondo del mare, localizzare mine. Adoperando alte frequenze si possono potenziare i collegamenti radio anche con i satelliti.
Da tenere conto che emittenti come la B.B.C. usano la ionosfera per riflettere i segnali radio in modo da diffondere i programmi in tutto il mondo.

La ionosfera, infatti, viene sfruttata per comunicazioni transoceaniche, collegamenti aerei e satellitari, comunicazioni militari e per sistemi di sorveglianza. I segnali trasmessi da e verso satelliti, usati nelle comunicazioni e nella navigazione, devono passare per la ionosfera, sempre tenendo conto che la corrente trasportata da quest'ultima può cambiare drasticamente sotto l'influenza solare.

Nel sito ufficiale H.A.A.R.P. www.haarp.alaska.edu, viene descritto come un tentativo scientifico volto a studiare le proprietà ed il comportamento della ionosfera per riuscire a capire e migliorare i sistemi di comunicazione e di sorveglianza, sia per scopi civili sia di difesa. In pratica si tratta di un sistema tecnologico militare capace di scannerizzare il sottosuolo alla ricerca di basi segrete sotterranee o silos di missili, in grado di interrompere tutte le comunicazioni Hertz, emettere onde E.L.F., modificare il tempo atmosferico, provocare terremoti o tsunami e bloccare ogni meccanismo elettronico.

Per Magda Haalvoet, eurodeputata belga, si tratterebbe di un tipo di armamento che implicherebbe conseguenze tecnologiche disastrose e metterebbe in pericolo la democrazia delle nazioni.
Un'arma che agisce sulla ionosfera con conseguenze imprevedibili e indescrivibili, presentato dal Pentagono come un innocuo esperimento, un'innocente ricerca tesa a migliorare le comunicazioni...
In conclusione, si propone di sfruttare la ionosfera per creare un sistema risonante in grado di trasmettere su scala globale.

Lecito il collegamento a Tesla ed al suo progetto wireless bloccato da Morgan.
I brevetti di Tesla riguardavano il metodo e il dispositivo per alterare uno strato dell'atmosfera terrestre, ionosfera e magnetosfera, creare un ciclotrone artificiale per riscaldare una zona di plasma e produrre uno scudo di particelle relativistiche ad un'altezza superiore della superficie terrestre.
Collegati al progetto oltre 400 brevetti, per la maggior parte armi offensive che sfruttano il sistema d'irraggiamento a fascio diretto dalla Terra verso lo spazio. Si può dirigere l'energia ad alta frequenza verso un'antenna ricevente, ovunque, anche in centri urbani. Si può interferire con ampie zone dell'atmosfera per abbattere qualsiasi tipo di oggetto volante. Il progetto H.A.A.R.P. rappresenta lo sviluppo negativo dell'invenzione di Tesla...

Questa la dichiarazione dello scienziato:

"Ho appena scoperto una nuova arma di difesa che, se verrà adottata, trasformerà completamente i rapporti tra le nazioni. Le renderà tutte, grandi e piccole che siano, invulnerabili a qualsiasi attacco proveniente da terra, dal mare o dall'aria. Bisognerà, in primo luogo, costruire una grande officina per fabbricare quest'arma, ma quando sarà completata, sarà possibile distruggere uomini e macchine in un raggio di 320 Km. Questo strumento proietta particelle che possono essere relativamente grandi o microscopiche, che permettono di trasmettere a gran distanza un'energia milioni di volte più forte di quella ottenibile con qualsiasi altro raggio. Così una corrente più sottile di un filo può trasmettere migliaia di cavalli vapore. E nulla le può resistere."

Ricordiamo che il progetto H.A.A.R.P. ebbe inizio da un brevetto del 1987 di Bernard Eastlung, il quale sfruttò proprio gli studi e gli appunti di Nikola Tesla; ufficialmente nel 1989, nel corso di una riunione fra la "Navy Air Force" e l'Ufficio del "Naval Research" di Washington, nella quale venne proposto la costituzione del DARPA ("Defense Advance Research Project Agency").

Nel 1993 il comunicato stampa della "United States Air Force" che presentava il primo contraente: l'"Arco Power Technologies Incorporated" (APTI). Nello stesso anno l'inizio dei lavori per la costruzione del primo prototipo, terminati alla fine del 1994.

Fra le organizzazioni che nel tempo hanno contribuito allo sviluppo del programma: "Air Force Research Laboratory", "Office of Naval Research" e "Naval Research Laboratory", "Defense Advanced Research Projects Agency", "Università degli Studi" di Alaska, "Stanford University", "Cornell University", "University of Massachusetts", "UCLA", "MIT", "Dartmouth University", "Clemson University", "Penn State University", "University of Tulsa", "University of Maryland", "SRI International", "Northwest Research Associates Inc," e "Geospace Inc." Queste le sole notizie rese pubbliche.

Per quanto riguarda l'ipotesi di modifica del tempo atmosferico segnaliamo che Zbignieu Brezinski, direttore della sicurezza nazionale del presidente Carter e fondatore della "Federal Emergency Management Agency" e della "Commissione Trilaterale David Rockfeller's", pubblicò un libro sulla possibilità di controllare il clima per produrre periodi di prolungata siccità o inondazioni.

Cinesi e Russi hanno sempre denunciato che gli Stati Uniti possono alterare le forze della natura, sconvolgendo il regime delle piogge. Dichiarano di avere forti preoccupazioni per gli esperimenti americani in Alaska, definendo il "progetto H.A.A.R.P." un'arma geofisica con la quale condizionare il clima alterando, attraverso l'emissione di microonde, la temperatura e l'umidità.

D'altra parte gli Stati Uniti hanno altri due siti di ricerca come 'H.A.A.R.P., uno a Puerto Rico, vicino all'osservatorio di Arecibo e l'altro, noto come "HIPAS", a Fairbanks sempre in Alaska.
Vi sono altri paesi con simili progetti interessati allo studio della ionosfera: in Europa l'"Incoherent Scatter Radar" (EISCAT) nel nord della Norvegia, a Tromso; in Perù a Jicamarca; in Russia il "SURA" a Nizhny Novgorod, vicino a Mosca e l'"Apatity"; in Ucraina vicino a Kharkov; infine nel Tagikistan a Dushanbe.

Che cosa aggiungere o ipotizzare? Niente, salvo guardare fuori della finestra per controllare il tempo...

Aiuto: ho il Tribunale Universale alle calcagna

EVVIVA!!!

Ho ricevuto due commenti, rigorosamente anonimi, rigorosamente identici, a due post. Ecco qui il contenuto delirante:


Emerito o Emeriti ...

che siate inconsapevoli della vostra coscienza e del vostro stato dell'essere è cosa RISAPUTA su internet e nel mondo REALE delle persone che vi hanno frequentato, ma che poi sono fuggite verso altri lidi più consoni alla loro intelligenza.

Ma che sei (o siate) giunto a tali profondi tenebre mentali è dimostrato dall'apertura di questo ennesimo e asociale Blog.. fonte di veleno e di odio nei confronti di altri uomini.. nonchè di Emerita IGNORANZA su tutto lo scibile umano.

Vedi non ha importanza che uno sia d'accordo o meno su un'argomento, ma il denigrare senza PROVE dimostrabili è indice di amoralità profonda e di devianza dalla ragione.

Rimane con questo gesto la prova provata che quanto riferito dai Blog da te (o voi)citati è sinonimo di DISTURBO alla vostra inconsistenza e invisibilità al mondo, per cui cerchi (o cercate) VISIBILITA' attraverso questo metodo usato anche dai poteri totalitari..

Che siate patecipi coscienti di ciò o meno ha poca importanza perchè tanto dovrete renderne conto di fronte al Tribunale Universale.

Con ossequi.

B O J S

Che dire? Sono lusingato di essere indagato dal Tribunale Universale e spero di poter entrare presto nella lista ufficiale degli Occultatori, sempre che i Marciano' Bros mi ritengano degno di tale onore.

Sono anche contento del fatto che i complottisti leggano il mio blog.

Vorrei solo far notare una cosa: i commenti sono arrivati ieri notte all'una meno cinque. Certo che questi complottisti se andassero a f..a sarebbero meno frustrati...

Le limitazioni del proprio Io (articolo di Davy - Terza ed ultima parte)


Ci sono sette famose che mischiano religione, scienza e cospirazione, come, ad esempio, Scientology i cui fondatori asseriscono che l’uomo è mente-corpo e basta e lo affermano, dichiarando di richiamarsi a Platone.

Ma chiunque abbia studiato o letto qualcosa su Platone ha ben presente il fatto che il filosofo greco fu uno dei primi a menzionare la trascendenza che lega Anima-Mente-Spirito a questa realtà, mentre Scientology tende ad eclissare Anima, per controllarla pienamente.

Ci sono grandi giornalisti che operano al di fuori dei media ufficiali, come, ad esempio, Icke: ci svelano le varie cospirazioni e le inseriscono in una storia più credibi lerispetto a quella ufficiale.

Ci danno un grande input su quello che può essere il significato della vita, ci consentono di capire, tramite spiegazioni piuttosto semplici, l’esistenza di una matrice o programma superiore grazie al quale gira questa realtà…

Stranamente ciò accade proprio quando l’individuo cerca delle spiegazioni a quanto via via scopre e di conseguenza arriva la risposta, tramite un libro o un articolo, alla domanda che, all'inizio, è solo inconscia.

Alla fine, però, dopo un’analisi più lunga ed apparentemente involontaria sull’esempio di Icke, è inevitabile (per alcuni) notare che l’obiettivo dello scrittore britannico è opposto a quello che addita, in quanto propone di esprimere un sentimento infinito di amore senza porsi domande, ma il sentimento, che egli esorta ad esprimere, è indirizzato logicamente a quella matrice che l'autore afferma di voler combattere. Inoltre egli spinge a vedere “Rettili” là dove c’è tutt’altro.

Sempre in una zona di penombra, collocherei anche un grande ricercatore scientifico che ammiro molto, il Professor Corrado Malanga, che svolge ricerche e studi volti a dimostrare che gli alieni esistono e che vengono perpetrati dei rapimenti dagli scopi che rimangono “segreti ed ambigui”, esattamente come le risposte che dobbiamo sentire a questo grado…

Poi non so quanto Malanga sia autonomo nelle sue ricerche, ma, a mio parere, nonostante io l’ammiri molto, rimane comunque un punto di distrazione introdotto affinché non usciamo dal fatidico 10%.

Riflettendo sui quattro succitati punti, ho cercato di dare spiegazione a ciò che limita la nostra possibilità di crescita. L’evoluzione, a qualunque stato si trovi, è sempre in movimento e ciò che ne può promuovere l'avanzamento, è solo il volere del proprio Io. Ora ci siamo resi conto del fatto che il nostro guscio è fatto per vedere molto oltre rispetto alle barriere che ci impongono con innocue o micidiali ideologie e cerchiamo di capire per quale motivo ci hanno o ci siamo imposti dei limiti.

Adesso è il momento di chiedere solo a sé stessi, solo alla propria indole… e la risposta più assurda sarà uno spiraglio di luce in un universo buio, là dove “l’apice della realtà è basato sull’inconsistenza di essa”.


Leggi qui la seconda parte.

Wednesday, October 29, 2008

Gli U.S.A. preparano la bomba ad impulsi elettromagnetici


Pubblichiamo un articolo i cui contenuti si possono considerare una conferma di quanto scrivevamo tempo fa, ad esempio, in Segni dei tempi. L'eventualità di sferrare un attacco elettromagnetico contro sistemi non protetti non pare così remota, anche perché i governi potrebbero usare tali dispositivi per accusare il solito "nemico esterno" dell'aggressione perpetrata, invece, dai servizi. Essi cercano sempre pretesti per le loro escalation belliche. Come sempre avviene, i militari attribuiscono ai "cattivi" i misfatti che essi concepiscono e compiono, sicuri dell'impunità, anche qualora venissero scoperti. Infine dubitiamo che l'arma descritta nell'articolo debba ancora essere creata: probabilmente appartiene all'arsenale delle maggiori potenze mondiali e forse è stata già sperimentata.


La bomba che non uccide le persone, ma distrugge irrimediabilmente i componenti elettronici sarà pronta nel 2010.

L'idea di una bomba che emetta impulsi elettromagnetici in grado di distruggere le apparecchiature elettroniche senza danneggiare gli esseri umani, è piuttosto vecchia, ma, finora, non sembrava che sarebbe arrivata in tempi breve: solo l'anno scorso gli Stati Uniti non pensavano che, prima del 2012 (!), sarebbe stato realizzato qualcosa di concreto.

Invece il generale che comanda il Centro di Armamento Aereo degli Stati Uniti ha rivelato che una bomba E.M.P. è già nella fase di "valutazione della tecnologia industriale": già l'anno prossimo potrebbe comparire un prototipo.

Per ora, il metodo più efficace di generare un impulso elettromagnetico distruttivo è un'esplosione nucleare; qualcuno ha suggerito che fare detonare una bomba atomica ad una certa altezza dal suolo potrebbe ottenere l'effetto desiderato senza che il calore colpisca la superficie.

Tuttavia nessuno ha mai preso seriamente in considerazione l'idea di dare il via ad una guerra nucleare in questo modo.

Se ancora, comunque, non si sa quando la bomba E.M.P. diverrà realtà, nello stato del Maryland stanno già correndo ai ripari perché ormai - sostiene Charles Manto, presidente della Instant Access Networks - "Uno stato canaglia o un'organizzazione terroristica possono acquisire facilmente materiale nucleare per costruire un'arma in scala ridotta per soli 20 milioni di dollari".

Ecco perché Manto sta preparando un sistema di schermatura per una rete elettrica di emergenza che la metta al riparo dalle conseguenze elettromagnetiche di un ipotetico attacco nucleare, costruendo anche delle gabbie trasportabili a prova di impulso in alluminio e acciaio.


Leggi qui l'articolo pubblicato da Reikinet.it



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Tuesday, October 28, 2008

UOMINI GOLEM CHE CREDONO DI ESSERE LIBERI

Questo e' un caso grave...


Assistiamo ormai da secoli allo spettacolo osceno di una umanità intenta a cercare la libertà della ragione mentre nel contempo ogni tipo di orrore viene perpretato (sic!) in onore del "dio" uomo.

Le maggiori risorse umane vengono spese al solo scopo di compiere ciò che è male, dolore, sofferenza, guerra e morte.. mentre si crede falsamente che tutto ciò che viene fatto per l'umanità sia a scopo benefico e di miglioramento.

Nonostante la forte e assidua propaganda del Macro-Sistema politico, economico, scientifico, religioso e sociale i fatti concreti sono esattamente all'opposto di quanto dichiarato negli "spot" della pubblicità secolare.

Solo i "ciechi" possono ancora essere convinti che l'uomo può portare pace e sicurezza..!!

La massa abnorme di uomini e donne impegnati nelle attività quotidiane, egoisticamente alla ricerca di un benessere personale permanente ma irraggiungibile, accecati dal desiderio di ricchezza, successo e bellezza.. vivono come Golem nella loro mente una "realtà separata" rispetto agli eventi e ai fatti storici e sociali ormai evidenti.

Le belle parole e i buoni propositi a cui NON seguono affatto i comportamenti e i cambiamenti propagandati.. servono a mantenere viva ed attiva la Matrix Luciferina che avvolge nelle sue spire ogni aspetto della Macro-Struttura umana creata dai Poteri Superiori invisibili.

Qualcuno provi a dimostrare il contrario.. di questo:

L'uomo ha dominato l'uomo e si è fatto dominare dall'uomo prescelto a suo stesso danno..!!

I miti di uomini che hanno lottato per liberare e affrancare l'umanità che riempiono le pagine di montagne di libri e ciò che propaganda la storiografia ufficiale non sono altro che vignette "create" per aggiogare le menti a credi menzogneri e inutili speranze.

I VERI UOMINI che hanno con la loro vita e le loro parole portato veramente qualcosa di superiore e migliorativo all'umanità.. sono stati uccisi, dimenticati, cancellati dalla memoria e dalla storia.

Quelli che si offrono come cavie sacrificali convinti di difendere la patria, la famiglia, la loro terra.. non sono altro che Golem (uomini di argilla senza propria coscienza - ndr), che nello stesso tempo violentano, uccidono altri padri, tolgono la terra ad altri, possiedono la patria altrui..!!

Chi si offre VOLONTARIAMENTE a QUALSIASI STRUTTURA UMANA per asservirla in ATTI CONTRARI AL RISPETTO DELLA VITA ... è COLPEVOLE della CONDANNA stabilita dal Tribunale Superiore Universale.

Che tu sia un appartenente ad una mafia, un componente di una setta, un soldato, un uomo delle forze dell'ordine o un uomo spinto dalla rabbia e dal desiderio di vendetta ... NON ha importanza per il Giudice Supremo.

Perchè dovrai rispondere di tutto ciò che hai fatto e di ciò che fai

NON UCCIDERE

Ma non pensino coloro che SI NASCONDONO dietro paraventi di bei vestiti e palazzi di potere che non sporcandosi le mani ORDINANO a questi Golem di compiere i LORO DESIDERI credendo di rimanere IMMUNI alla GIUSTIZIA SUPREMA.

Anche voi dovrete rispondere e pagare per tutto ciò che avete fatto e fate

NON ORDINARE DI UCCIDERE

Molti penseranno di essere "innocenti e puliti" ... ma ne siete veramente certi..?? Si può uccidere in moltissimi modi diversi e senza nessun tipo di arma visibile..!!

Con i "Virus" ... l'egoismo, il menefreghismo, l'indifferenza, l'omertà, l'intolleranza, l'odio, l'ignoranza, ecc. ecc.

Ma a questi "virus" tutti dicono di essere immuni.. anche voi che leggete. Ma allora spiegate.. perchè decine di migliaia di uomini (e oggi anche donne) sono artefici e complici della morte di milioni di esseri umani nel mondo..??

Dov'è la meravigliosa creatura..?? Dov'è la coscienza umana..?? Dov'è il bene..??

Per una sola azione buona nel mondo ve ne sono altre diecimila di cattive.. fino a quando quelli che hanno nel cuore la bontà e nelle mani azioni degne di lode, dovranno sopportare i dolori e subire i danni dei malvagi..??

C'è un tempo per tutte le cose.. un tempo per l'ingiustizia (adesso), e uno per la GIUSTIZIA DEFINITIVA (prossimamente su questi schermi).. a cui NESSUNO potrà sottrarsi.



Gesù disse ai Dottori della legge: "Avete udito che fù detto: NON UCCIDERE, ma io vi dico che CHIUNQUE ODIA IL SUO FRATELLO E' UN OMICIDA" ... e a Pietro che usò la spada contro uno di quelli che erano venuti ad arrestarlo disse: "Rimetti la spada al suo posto! Perchè tutti COLORO CHE USANO LA SPADA, MORIRANNO UCCISI DALLA SPADA".

B O J S

Monday, October 27, 2008

Resoconto sulla conferenza di Scarperia (Fi) - di Eshin


Pubblichiamo un resoconto del convegno sulle scie chimiche svoltosi a Scarperia (FI). Cogliamo l'occasione per ringraziare sia la gentilissima Eshin, che ha scritto il testo sia la cortese Donatella Campai, organizzatrice dell'evento, l'Associazione culturale Arzach nonché Giuseppe Barone e Sabrina Sganga della redazione di CONTRORADIO, emittente toscana che ha dato ampio spazio all'evento. La nostra gratitudine e stima vanno anche a tutti coloro che si sono adoperati per la conferenza, agli amici della Rete che abbiamo conosciuto de visu e tutto il pubblico intervenuto.


E' andata bene. Si potrebbe riassumere così. Non ci sono da riferire spiacevoli interventi di chi che avrebbe voluto screditare il lavoro di un ricercatore, Rosario Marcianò, che non tiene conto delle ore e degli impegni di ogni genere nelle sue attività di informazione.

Quindi va bene così?

Ci siamo stati e siamo venuti anche da lontano: da Pisa, Arezzo, Ravenna e Nonsodove. Abbiamo ascoltato le due ore e mezzo di spiegazioni e filmati. C’è chi è dovuto andare via prima e c’è chi ha resistito fino alla fine, oltre all’una di notte.

L’Associazione Arzach di Firenze aveva organizzato lo spazio dell’incontro in quel cinema-teatro fuori mano in un bel borgo toscano alle porte delle città. Infatti in città c’ è cappa, non ci si muove: spiega l’organizzatore alla mia domanda sul motivo per cui non è stato possibile organizzare l'evento in una sede fiorentina. E' pur sempre un inizio. Lo spazio stesso era accogliente e lo erano gli organizzatori della serata. Non guasta per una serata da passare intorno ad argomenti scomodi avere sedie foderate. Noi seduti; Rosario in piedi. Ci sto pensando ora.

Ero giunta in anticipo ed ho visto arrivare gli altri piano piano, come le gocce dal cielo dopo mesi di piogge annunciate, ma mai cadute…

Ieri pioveva un po’. Le facce non mi davano l’impressione di persone venute per curiosare, ma avevano un'aura di chi già ha qualche idea del problema. Sono anni che mi occupo della questione "scie chimiche", ma, nella mia quotidianità, sono rimasta sola con i miei sguardi frequentemente rivolti verso il cielo.

Mi muovo in Rete, ma trovarsi insieme con altri è diverso. Sapere di incontrare Rosario che da parte mia è bombardato da tempo (e non solo lui) con proposte, domande, commenti, trovando una sua instancabile disponibilità di ascolto e vicinanza mi ha fatto compiere il mio viaggio con grande gioia. Vedere altri, sentire le loro conferme, riconoscere percorsi simili di persone che hanno faticato nel riconoscere una tale realtà, nonostante la sua nuda e cruda evidenza, diventa frequenza che unisce. La solitudine è un fattore comune.

Non credere o credere ad eventi legati ad uno studio di testi, pensieri, materiali che comunque altri mettono a disposizione è un conto. Qui tutti partono da un’esperienza diretta, da una visione immediata ed è un’esperienza che ormai, giorno dopo giorno, trova conferme ed "incentivi" proposti da entità ignote. E' uno scenario cupo.

Tutti vediamo, ma ci dicono che non esiste quello che vediamo. Quindi non vediamo più. Siamo pazzi. Confondiamo foschie e nubi innocue con fantasie malsane nostre. Dicono. Ecco c’è, invece, chi insiste a non crederci, disposto a passare una serata ascoltando storie-horror. Dopo tre ore torna a casa con maggiore certezze di avere intorno a sé un una specie di corpo eterico aggiuntivo malsano che si infiltra nel corpo proprio. Respira forse con maggiore consapevolezza un’aria "arricchita" di quello che sapeva immaginare. Apre l’ombrello, anche se piove poco.

Rosario sa nomi, mostra dati ed invita a verificare di persona.

Ho riconosciuto i miei cieli proiettati sullo schermo. Non avendo la linea veloce, mi accontento in genere dello spettacolo dal vivo, senza ricorrere ai filmati YouTube per nutrire la mia fantasia. Ho un posto in prima fila con un raggio di 150 chilometri di panorama e in surplus la mia casa sotto una via crucis di traffico aereo. Adesso lo so, lo vedo. Rosario ha potuto espandersi in lungo e largo, ha potuto esporre gli aspetti più importanti, creando una griglia di filoni che si intrecciano su questo argomento. Il pubblico era attento e concentrato e le espressioni, con l’andare del tempo, in parte senz’altro non apparivano tra le più serene. Tanti, invece, sembravano ‘preparati’.

Una domanda iniziale al pubblico faceva capire che qualcuno ancora NON si riteneva informato. Mi giravo, di tanto in tanto, curiosa di questi volti e mi chiedevo che cosa passasse per la testa delle persone. Ho avuto la possibilità di maturare i miei passi con le angosce crescenti e di rallentare le indagini per riprendere quando ero pronta. Settimane e mesi di osservazione e ricerche in Internet mi hanno dispiegata una giungla di domande. Quelli che si erano posti i primi quesisti ed erano venuti a sentire la conferenza erano lì? Non so che cosa abbiano pensato. La densità del materiale presentato sarà stata per qualcuno un pugno nello stomaco. Ma mi dico che ognuno ha i suoi tempi e modi di affrontare e per digerire. Non mi devo preoccupare di questo, ma delle ragnatele in cielo e di quello che si può fare.

Che cosa possiamo fare è stata la domanda conclusiva della serata. Che senso ha un impegno contro un potere così vasto? Che senso ha? Che cosa si può fare allora?

‘Siamo qui per manifestarci. Manifestare noi stessi. Il senso sta in questo: siamo qui per manifestare noi stessi ed elevare la nostre coscienze’.

Sono le due di notte ed il padrone di casa fa fatica a mandare gli ultimi rimasti fuori dal cinema. C’era dolcezza in aria e luce, nonostante tutte le scie che avevano invaso lo schermo.

Grazie a tutti!

Eshin

Ridimensionamento e negazione


Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità (Eraclito)


A volte siamo stati rimproverati di essere eccessivi, di essere iperbolici, quando esaminiamo gli eventi. Anche tra le persone sagaci è diffusa la tendenza a "ridimensionare": ecco codesta è parola-chiave. Queste persone tendono a ricondurre a cause naturali fenomeni artificiali, ad integrare le spiegazioni frutto di personale osservazione con le versioni ufficiali. Forse siamo noi a sbagliare, quando scorgiamo il velo dietro il velo e quando subodoriamo intrighi un po' da per tutto, intrighi rispetto ai quali le cabale della corte bizantina erano degli ingenui giochetti. Tuttavia pare proprio che le più folli ed inverosimili "teorie" della cospirazione siano molto più credibili delle esegesi basate sul buon senso e sulla logica.

Propongo un esempio: "In Austria ha destato grande commozione la morte di Joerg Heider, il controverso governatore della Carinzia, avvenuta la mattina del giorno 11 ottobre 2008 a causa di uno strano incidente automobilistico. Una coincidenza interessante, se comprovata, emerge da un commento pubblicato su Edule 2.0 , secondo il quale l’evento sarebbe occorso alle ore 1.11. Si fa presto a mettere in fila sei volte il numero uno, in quanto l'ora 1.11 e la data 11/10 (che diventa uno perché lo zero, in quanto tale, non si considera) e 2008 2 + 8 = 10 quindi ancora 1, danno come risultato 1 1 1 1 1 1. In altre parole, si tratterebbe di una vera e propria firma". (Tom Bosco, Altro giro, altra corsa).

E' possibile anche che il sinistro in cui Heider ha perso la vita sia stato dovuto all'alta velocità ed all'ebbrezza del conducente, come hanno riferito alcuni organi di stampa, ma a me pare inverosimile, se solo si gratta un po' la vernice delle versioni ufficiali. Sui moventi di questo presunto omicidio si possono formulare le più disparate congetture e non è questa la sede per soffermarsi su tali aspetti. Resta il fatto che è veramente pericoloso adottare un atteggiamento che inclina verso la normalizzazione. Si può comprendere che questa propensione è dettata dall'esigenza inconscia di non guardare in faccia la Matrix luciferina, come la definisce Bojs. E' una reazione di autodifesa e di autoinganno, perché la verità ha il volto terrifico della Medusa. Alla fine, però, chi privilegia ragionamenti che escludono retroscena oscuri, pur dimostrando di saper elaborare diagrammi consequenziali, si unisce alla massa in cui il processo induttivo è ridotto ad uno schema risposta-stimolo, molto lineare, ma istintivo, irriflesso. Pochi sono disposti ad accettare che la storia, almeno dalla fine del XVIII secolo ad oggi, è orchestrata da élites nefande per perseguire scopi ignobili, in un'escalation di piani attuati attraverso l'espediente della gradualità. Pochi accettano questa realtà, perché significa rinunciare all'illusione di poter incidere sugli avvenimenti decisivi ed ammettere che la storia, nella sua natura occulta, è profondamente iniqua, mostruosa, quindi irrazionale, essendo stata sottratta all'aspirazione a creare una società giusta, libera, umana nel senso più nobile della parola.

E' sufficiente constatare come oggi la stragrande maggioranza dell'umanità viva in circostanze pessime, tra fame, sete, condizioni igieniche precarie, mentre i pochi privilegiati, entro breve tempo, se non interverranno fattori contrari, si avvieranno verso il medesimo destino, per convincersi che qualcosa non quadra. Tutto ciò non è casuale, non è dovuto ai "limiti dello sviluppo", ma ad una "scientifica", malefica pulsione di morte. Gli stati destinano gran parte dei loro bilanci alle immonde spese militari (se si include la dispendiosissima "operazione chemtrails", non ci sbaglieremo se calcoleremo la quota dilapidata in armi, aerei, veleni etc. intorno al 90 per cento del bilancio!), laddove con i denari scialacquati in tal modo si potrebbe sfamare l'intera umanità e creare un mondo in cui le carestie e le malattie sarebbero eventi eccezionali e non la norma. Anche gli ecosistemi sarebbero protetti con l'uso di energie non inquinanti e veramente rinnovabili.

Dunque chi si ostina a ridimensionare le azioni dietro le quinte, anche richiamandosi a modelli interpretativi consolidati e, in parte, coerenti, va ad ingrossare la legione degli scettici in buona o in mala fede, dei negazionisti e degli indifferenti.

Esagerare è, in qualche caso, un errore e non porta molti benefici, perché conoscere molte verità empiriche è sconvolgente, toglie il sonno e turba, ma accogliere il pensiero dominante significa adeguarsi al sistema, accettarne la logica perversa e divenirne complici silenziosi. L'incolumità forse non sarà messa a repentaglio, ma la dignità sarà cancellata in modo ignominioso.

Sunday, October 26, 2008

Articolo sul Morgellons all'interno della rivista "X Times"

E se lo dice X Times...

Sulla rivista di prossima pubblicazione X Times, diretta da Maurizio Baiata, oltre ai vari articoli per lo più dedicati all'Ufologia ed all'Esopolitica, si potrà leggere una ricerca sul Morgellons, la terribile patologia che, per primi, la tossicologa californiana, Dottoressa Hildegarde Staninger ed il chimico Michael Castle, hanno correlato alle chemtrails. Presumiamo che il pezzo, intitolato Morgellons: malattia aliena, a firma di Roberto La Paglia, indagherà "la parassitosi sottocutanea che dilaga nel mondo", studiando nell'eziologia del morbo, il ruolo di polveri "intelligenti", nanomacchine veicolate da insetti e prodotti delle scie chimiche.

Ci auguriamo che il reportage, accanto ad altre indagini su temi spinosi, non dia adito a manovre censorie o ad attacchi proditori, simili a quelli che hanno portato alla chiusura del mensile Area 51 o al tentativo di screditare l'operato di ricercatori indipendenti.


Leggi qui l'anteprima degli articoli sul sito DNA magazine.

Scie chimiche: la partita continua


"Ma il cielo è seeempre più bluuu"

Così cantava Rino Gaetano nel lontano 1975, rievocando la splendida distesa azzurra che si estendeva sopra il suo capo. Mi domando che cosa intonerebbe ora, date le condizioni in cui versano i cieli odierni...

Una coperta rattoppata: questa è la definizione giusta per ciò che ci sovrasta. Più guardo il cielo, più mi sembra di osservare un grande pezzo di stoffa pieno di grandi toppe bianche, cucite alla rinfusa. Si continua con un taglio alla volta, una punto qui, un punto lì... fino a quando non rimarrà più nulla del pezzo originale. Che fine faremo (o avremo fatto) quando ciò accadrà?

Grazie al Cielo (mai espressione fu più appropriata di questa...), c'è chi non si dà per vinto e, nonostante le numerose difficoltà dovute alla disinformazione, continua a sensibilizzare quanta più gente possibile verso seri problemi purtroppo sottaciuti.

Molte di queste persone raccolgono materiale e compiono continue ricerche al fine di realizzare veri e propri archivi o completi approfondimenti su tali scottanti tematiche.

Uno di questi bravi ragazzi, conosciuto principalmente sul circuito Blogger con l'alias "Corrado", ha recentemente pubblicato quella che si può definire una vera e propria "Guida" sul fenomeno delle chemtrails. Si tratta, più precisamente, di un dossier interattivo (tuttora in revisione ed in continuo aggiornamento) ricco di argomentazioni interessanti e di video abilmente correlati. E' una ricerca scaricabile in diverse versioni ed in modo del tutto gratuito.

Ecco qui l'indirizzo, gentilmente concesso dall'autore, dove potrete reperire il prezioso documento:

Prendete, leggete e diffondete!

Fonte:
shininghole.blogspot.com/

Saturday, October 25, 2008

Incendi nella Apuane


Un sito di "meteorologia" ha recentemente pubblicato un trafiletto sulla penuria di precipitazioni nella regione delle Alpi Apuane, fino a qualche anno fa, molto piovose. Gli "esperti" di questo sito chiamano in causa una non meglio definita "configurazione generali delle correnti". E' una dicitura fumosa, una "trufferia di parole", come diceva Alessandro Manzoni, per nascondere la realtà, una realtà molto diversa dai sofismi e dagli equilibrismi verbali di Giuliacci e sodali. In breve, gli avvelenatori impiegano scie antipioggia (sono per lo più quelle persistenti) con i risultati che si possono immaginare. Anzi, come risulta dalle mappe con i sensori di precipitazione, la Lunigiana e la Garfagnana sono state irrorate da qualche pioggia, a differenza del Ponente ligure, di vaste plaghe dell'Emilia e della Romagna, della Toscana e del Lazio (in generale sono i quadranti occidentali e l'area a sud del Po ad essere interessati da un grave deficit pluviometrico) ormai ridotte a lande semidesertiche.

Le Alpi Apuane sono una delle zone italiane più piovose ed ottobre dovrebbe portare ingentissime precipitazioni. Ma purtroppo la configurazione generale delle correnti (sic) sull'Italia ed Europa, ha generato una forte situazione di carenza di pioggia, se non di siccità. In questi giorni nelle Apuane sono scoppiati diversi incendi boschivi, favoriti dal fitto sottobosco ancora secco.

Friday, October 24, 2008

Un messaggio dell’ex Presidente della Repubblica

O'comandante si lancia nel copy/paste

di Gianluca Bifolchi
Rekombinant


Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (&). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dellordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì".



(Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica italiana, eletto con i voti determinanti della sinistra nonché Ministro degli Interni nel 1977, appoggiato dalla sinistra)

Sappiamo tutti che l’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, è uno psicopatico per il quale le persone dabbene provano compassione. Purtroppo questo psicopatico è anche un assassino, responsabile della morte di un mio amico personale, Francesco Lorusso, nonché di una ragazza di nome Giorgiana Masi. Comunque il suo declino psichico e intellettuale mi induce a compatirlo e lo lascio volentieri ai suoi pannoloni e ai suoi foschi deliri.

Quel che mi pare un po’ più pericoloso e difficile da compatire, è il fatto che le sue dichiarazioni attirino l’attenzione della stampa e che si esprimano pressappoco come lui altri personaggi, che non si limitano a giocare con il pannolone, ma convocano conferenze stampa per minacciare chiunque non la pensi come loro.


Scritto da: oltrelacoltre

Thursday, October 23, 2008

Stato di paura, il romanzo di Michael Crichton, denuncia la manipolazione climatica e tettonica in atto


Pubblichiamo una recensione del romanzo Stato di paura, seguita da un'intervista a Michael Crichton, autore di libri di successo come Jurassic Park. Attraverso la finzione, lo scrittore denuncia la mistificazione inerente all'effetto serra che sarebbe causato, secondo insigni pseudo-ambientalisti e pseudo-scienziati dalle emissioni di biossido di carbonio. Soprattutto, però, Crichton , tra i nuclei narrativi, incista delle verità sulla manipolazione climatica e tettonica, attuata tramite dispositivi tecnologici correlati all'operazione H.A.A.R.P. - scie chimiche. Inquietanti e più che plausibili, ad esempio, i cenni ad armi soniche ed ai batteri usati per influire sulle perturbazioni.

Si legga dunque la fatica di Crichton non tanto come un'opera di fantasia, piuttosto come una raffigurazione realistica dei problemi ambientali e delle loro vere cause.

Ringraziamo la gentilissima lettrice per la segnalazione.



L’autore smonta le paure sull’effetto serra in una trama che mescola suspense e climatologia


Ecoterroristi pronti a tutto si aggirano per il pianeta. Con esplosivi a tempo ed onde d’urto, minirazzi e microfilamenti, onde sonore e macchine cavitazionali (onde soniche - n.d.r.), provocano il distacco dei ghiacci in Antartide, piogge tropicali in Nord America ed un maremoto al largo delle isole Salomone. Pur di far credere che l’effetto serra produce catastrofi incontrollabili gli ambientalisti, inconsapevoli bracci armati di politici senza scrupoli, producono quello che gli scienziati teorizzano.

«Stato di paura» è una profezia, se non già un atto di accusa contro la strumentalizzazione della scienza, lo strapotere dei media nel creare opinioni che fatalmente diventano pubbliche, contro il cinismo di industriali e politici. [...]

Incuriosito dai ripetuti allarmi circa le conseguenze dell’"effetto serra", Michael Crichton ha raccolto per tre anni dati e studi scientifici sulle variazioni di temperatura e sulle possibili cause. [...] In barba al protocollo di Kyoto ed agli studi di "autorevoli" climatologi, Crichton non teme di sostenere che non è affatto vero che stiamo andando verso una tropicalizzazione del clima.

Ambientalisti sclerotizzati sulle ideologie degli anni Settanta, industriali avidi e organizzazioni governative malate di potere sarebbero coalizzati per tenerci in un costante stato di paura. Dalla paura nasce nella gente il bisogno di essere protetti, la richiesta di governi totalitari.

Seicento pagine di suspence e climatologia ben mescolati come l’abile Crichton sa fare ormai da trent’anni. Promessa del basket statunitense - è alto due metri e dieci - medico, antropologo e poi scrittore a tempo pieno, l’autore di Chicago si è compromesso con un tema di grande attualità.

Come è nato il suo scetticismo ecologista?

«Ricordo che da piccolo, studiando geografia, avevo notato la strana coincidenza tra la linea di costa dell’Africa occidentale e quella del Sud America, ma erano gli anni Cinquanta e la teoria della deriva dei continenti non era ancora stata divulgata. Presi un brutto voto e il professore mi considerò uno sciocco a pensare che i continenti si muovessero. Quell’esperienza mi insegnò che spesso quello che la maggior parte della gente considera vero può essere frutto della superficialità o di conoscenze imperfette. Così anche le previsioni climatiche prodotte negli anni Settanta, circa il pericolo di una nuova era glaciale, si rivelano oggi errate. Per tre anni ho compiuto ricerche sull’"effetto serra" e ho verificato che gli allarmismi sono del tutto infondati».

Non sarebbe comunque più saggio scatenare una «guerra preventiva» al surriscaldamento terrestre piuttosto che rischiare l’estinzione?

«Purtroppo, come per la guerra in Iraq, se nel campo dell’ambiente si combatte una guerra preventiva, si rischia di provocare morti innocenti».

In "Preda" e "Jurassic Park" i temi sollevati la avvicinavano agli ambientalisti. Oggi il suo pensiero è cambiato?

«Penso ai miei libri in modo diverso. Nei romanzi che ho scritto prevale l’avvertimento contro le persone che pensano di avere ragione e non si mettono mai in discussione. Penso ai disastri generati dalla teoria eugenetica d’inizio secolo, che ebbe tanti sostenitori, da Roosvelt a Churchill, a famosi scienziati e opinionisti e portò dritto ai forni crematori. Penso alle teorie pseudoscientifiche del russo Lysenko, appoggiato da Stalin, che manipolava i semi per accelerare il ciclo biologico delle specie vegetali. Risultato: milioni di persone morirono per le carestie e gli scienziati che si opponevano alle teorie di Lysenko finirono nei gulag. Spero che tra trent’anni si guarderà a "Stato di paura" come a un libro che ha inaugurato un nuovo modo di investigare la scienza».

Oltre a molti nemici, con questo libro si è procurato anche amici non graditi?

«Ammetto che dopo l’uscita del libro negli Stati Uniti molte organizzazioni di conservatori mi hanno invitato per tenere delle conferenze, ma ho rifiutato perché questo non mi interessava».

Ora si sente un attivista?

«Non direi proprio di essere un attivista. Per quanto riguarda la politica, non sono schierato. Anzi nella scheda elettorale specifico la voce ”non partisan” che viene scelta dal 30% degli Statunitensi per sottolineare che il non voto è una dichiarazione di sfiducia nei confronti di entrambi i principali schieramenti».

Che cosa pensa della politica ambientalista di Bush?

«Se guardiamo ai fatti noto che la politica di Bush non è molto diversa da quella di Clinton. Certo, se ascoltiamo quello che dicono sembra tutta un’altra cosa, ma negli Stati Uniti c’è un detto che recita: "Parlare costa poco"».


Elena Dragan

Fonte: Ecologiasociale.org

Conferenza sulle scie chimiche a Firenze

Chissa' se parleranno anche della patologia che affligge i Marciano' Bros...


Per la rassegna "CINEMA DAVVERO"

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE ARZACH, in collaborazione con TANKER ENEMY

VENERDI' 24 OTTOBRE 2008
ORE 21,15

organizza la conferenza con proiezione, presso il

CINEMA-TEATRO GARIBALDI
Via Lippi - scarperia (FI)

SCIE CHIMICHE, HAARP E PATOLOGIE CORRELATE

Sarà presente in sala il ricercatore indipendente,
nonché presidente del Comitato Nazionale contro le scie chimiche, "TANKER ENEMY"

ROSARIO MARCIANO'

E' prevista la proiezione di una serie di documenti video sul tema.

Per informazioni: 328 0005164 - 340 6070601

Wednesday, October 22, 2008

MeetUP a ROMA

Delirante. Merita una visita.



A seguito della richiesta pervenutami dall'Associazione di un amico di Roma.. pubblico questo annuncio a cui spero possano aderire persone desiderose di conoscere la realtà dietro molti eventi attuali, indirizzato sopratutto a chi vive a Roma.



SFRUTTIAMO l'opportunità di condividere con quante più persone LA CONOSCENZA degli EVENTI ATTUALI E FUTURI CON CUI TUTTI NOI CHE LO VOGLIAMO O MENO DOVREMO CONFRONTARCI.

In questo periodo storico GLOBALE, sentiamo che è doveroso e ormai necessario, pianificare sul territorio Italiano DELLE COMUNITA' che si occupino di divulgare, informare, formare e condividere le VITALI informazioni NECESSARIE PER COMPRENDERE DAVVERO CIO' CHE STA' ACCADENDO NEL MONDO, attraverso INCONTRI PERMANENTI nel proprio territorio di appartenenza.

Si stanno via via attivando in varie città e regioni d'Italia un numero sempre più considerevole di uomini e donne disposti a condividere con noi e con Te che intendi approfondire determinati temi.

E' ORA.. il momento opportuno di farsi avanti , se.. SENTITE NEL CUORE CHE QUALCOSA VI PARLA, ed avete voglia di partecipare, incontrarvi, ascoltare, ci stiamo organizzando per farvi conoscere la Verità SU MOLTI ARGOMENTI DI VOSTRO INTERESSE.

Attualmente è in attivazione nella zona di Roma un'ASSOCIAZIONE che è a SCOPO DI AIUTO E AGGREGAZIONE. Le date DEGLI INCONTRI saranno comunicate a breve, intanto, coloro che intendono partecipare, ma che non hanno ricevuto alcuna comunicazione diretta, possono inviare una mail a:

globalnetwork@libero.it

dove, se lo desiderate, lasciare il Vs. nome, numero di telefono ed eventualmente i Vs. settori di interesse, oppure contattare direttamente Fabrizio al num. tel. 327-3685466.

Coloro che non possono raggiungere la zona per motivi di distanza possono, SE LO DESIDERANO, comunque inviare una mail con il proprio nome, e la regione o la città di appartenenza, CON I LORO QUESITI ED INTERESSI.

I Guardiani


Ammesso che esistano dei Guardiani della prigione, bisognerebbe tentare di comprendere chi sono. A mio avviso, è veramente difficile pensare che il Male dipenda solo dall'umanità (Vedi Se l'anonimo secentesco avesse ragione?). E' vero: distinguere tra male esterno e male che alberga nell'uomo è una semplificazione non in grado di rendere l'inestricabile intreccio di agenti esogeni ed endogeni, l'intima unitarietà dell'essere umano. Tuttavia per evitare di demonizzare l'homo sapiens, mi pare opportuno tentare di identificare forze, la cui azione nefasta e nefanda può spiegare la supremazia della violenza e dell'ipocrisia nel mondo. Non si tratta di trovare un capro espiatorio, ma di identificare il virus ed il virus NON è l'uomo, checché se ne pensi, poiché semmai l'individuo è, in qualche caso, una porta sugli inferi.

Mi limito a formulare delle ipotesi in modo molto schematico, aggiungendo qualche breve considerazione.

- I Guardiani sono delle forme-pensiero create dagli uomini stessi, con le loro energie negative che si sprigionano da sentimenti come l'odio, la collera, l'invidia, la bramosia...

- I Vigilanti sono dei demoni, creature cadute, definiti Arconti nel Quarto Vangelo e nei testi gnostici. Sono assimilabili ai voladores di Castaneda ed ai vampiri.

- Essi sono extraterrestri malevoli.

- I Guardiani sono macchine, come nella saga di Matrix.

Studiando le antiche tradizioni e senza dimenticare gli indizi disseminati nella letteratura e nel cinema, si può arguire che questi esseri sono avidi delle energie umane. Pare anche che siano interessati ad un quid (il D.N.A.? il ka?) dell'uomo che essi non possiedono o utile per certi loro scopi oscuri.

Pare che le azioni invasive di queste creature non si concentrino solo sul piano fisico, ma investano pure il livello sottile, con interazioni fra i vari ambiti. Ad esempio, di alcuni presunti rapiti è prelevato il cosiddetto corpo astrale, ma essi si ritrovano delle cicatrici sulla pelle. Queste persone ricordano di aver attraversato le pareti, ma talvolta si accorgono, dopo il sequestro, di avere degli impianti. Se ammettiamo che le loro esperienze non siano scenari olografici creati dai militari, l'apparente contraddizione tra fisicità ordinaria e dimensione sottile di certe situazioni è fonte di interrogativi. Pare esistere un trait d'union fra le due sfere con riflessi sull'organismo di un intervento sull'astrale. Sono due ambiti materiali, anche se di differente densità. Come ciò avvenga, è difficile stabilire.

Introdurre il tema dell'invisibile, superando obsoleti schemi che si imperniano solo sul dominio politico ed economico, significa spingersi in una regione border line: d'altronde border line, in una certa misura, diventa l'esistenza, non appena si dischiude anche solo un po' il terzo occhio.

Il gregge (articolo di Davy)


La metafora generalmente associata alla parola “massa umana” è senz’altro “gregge” ed una singola parte di quel gregge, ovvero il singolo individuo, è abbinato alla parola “pecora”.

Questa interpretazione simbolica ha radici religiose, esoteriche e culturali ben radicate in molti ambiti, in particolar modo nel Cattolicesimo. Il Cattolicesimo, mescolanza di indulgenza e di ambizione, ha sempre imposto al gregge di autoclassificarsi in modo inferiore rispetto ad i vari “pastori” che, in molti casi è giusto che ci siano, perché è attualmente riscontrabile che la maggior parte della massa è ignorante, comprabile ed ottusa. Per questo l'uomo medio ha indubbiamente bisogno di riferirsi a persone coscienti che spianino la strada agli individui-pecore che possano guidare nel pascolo della società.

I pastori spesso conducono il loro gregge verso strade senza sbocchi per garantirsi una speciale “vita eterna”; altri inducono gli stessi pastori ad adoperarsi per garantire la vita oltremondana che darà a loro una posizione di rilievo, il tutto senza consentire loro di comprendere che anch’essi sono pecore, con la differenza che sono solo più grassi.

Il problema di quei pastori senz’anima è che NON potranno mai ed in alcun modo difendersi da quei lupi travestiti da pecore che presto si mangeranno parte del gregge ed ogni pastore.

La politica ed i suoi collaboratori (anche giornalisti), ad esempio, non è altro che un gregge più pingue, composto da paradossali pecore che si credono leoni, perché allucinati dalla cocaina. Essi cercano di mostrarsi leoni e, per ottenere soldi e successo, sporcano i loro antichi e puri ideali giovanili, consapevoli di essersi venduti ai nemici.

Non importa che la loro cravatta sia blu scura coi puntini bianchi, oppure rossa. Sono comunque della stessa pasta… fanno parte dello stesso impasto.

Non importa che essi sfruttino discussioni sulle scie chimiche per fare pubblicità alla nuova televisione politica di sinistra, perché costoro conoscono la situazione da almeno quattro anni e, nonostante la gravità delle irrorazioni, NON hanno mai fatto nulla per divulgare “concretamente” ciò che sanno, mentre continuano ad affermare di non essere sicuri della realtà delle chemtrails! (Vedi Di Pietro, Chiesa & C.).

Non ha senso che Beppe Grillo accenni al “Signoraggio”, quando NON cita la CONSIP e sbeffeggia chi allude alle irrorazioni chimiche.

Non esiste che il Papa evochi, durante l’Angelus, di “Nuovo ordine mondiale” e che nessuno se ne accorga…

Monday, October 20, 2008

Il triangolo della morte

Stasera avra' mangiato la peperonata...


Non credete ai vostri occhi!

Silenziosi, invisibili di giorno, visibili a volte di notte come fiochi bagliori nella volta celeste, i satelliti in orbita attorno alla Terra, formano, insieme con le antenne e le scie chimiche, un triangolo ideale. In un prossimo futuro, attraverso la sinergia di questi tre sistemi, potrebbero essere proiettati dei giganteschi ologrammi nel cielo per simulare il ritorno di Khrishna o la Parousia di Cristo.

Non si può escludere che la sinarchia intenda inscenare una falsa invasione aliena, come paventato in anni non sospetti da Wernher Von Braun (1912-1977), il fisico tedesco, allievo di H.J. Oberth che diresse il programma missilistico tedesco e progettò la V2, il primo razzo vettore costruito su larga scala ed usato durante il secondo conflitto mondiale. Von Braun trasferitosi negli U.S.A., fu direttore della N.A.S.A. dal 1958 al 1972. Con un gruppo di collaboratori realizzò il vettore Jupiter-C che portò in orbita il primo satellite statunitense Explorer ed il grande razzo Saturno 5, impiegato per il lancio delle capsule Apollo. [1]

In una tardiva, ma lodevole resipiscenza, lo scienziato tedesco si impegnò in una divulgazione dei piani orchestrati dalle élites, anche attraverso la sua collaboratrice Carolin Rosin. Carolin Rosin fu il primo manager donna delle Industrie Fairchild e portavoce per Wernher Von Braun negli ultimi anni di vita del fisico. Fondò l'Istituto per la sicurezza e cooperazione nello spazio esterno a Washington e testimoniò di fronte al Congresso in più occasioni in merito agli armamenti per lo spazio. "Von Braun rivelò alla Dottoressa Rosin l'esistenza di un piano per giustificare la spesa per le guerre stellari, organizzando una finta aggressione extraterrestre. Era inoltre presente alle riunioni nel `70 quando fu progettato il piano d'azione per la guerra del Golfo degli anni `90.

Il 9 maggio 2001 (si noti la data al di sopra di ogni sospetto) Carolin Rosin testimoniò in relazione ai metodi adottati dal governo occulto da decenni, volto a pianificare una politica del terrore attraverso la costruzione a tavolino di una triade di pericoli da contrastare per mezzo dell'instaurazione di un unico esecutivo mondiale di tipo totalitario: conclusasi la fittizia guerra fredda con il blocco sovietico, sarebbe stata la volta del terrorismo islamico, quindi degli asteroidi e infine sarebbe stata giocata la carta degli extraterrestri malvagi ("The last card", ripeté parecchie volte la Dottoressa Rosin). Come possiamo constatare dagli eventi occorsi, l’agenda è proprio questa. Il futuro dell'umanità viene deciso con decenni di anticipo ed il tutto senza che i popoli se ne avvedano".

Ora, se consideriamo tutte le antenne che invadono città, aree rurali e montane, la climax dell'operazione "scie chimiche" sempre più frequenti e ormai diffuse sino negli angoli più sperduti del mondo, insieme con la proliferazione dei satelliti, siamo tentati di pensare all'impensabile, ossia alla pantomima di una guerra stellare che potrebbe essere inscenata grazie a tecnologie avveniristiche di cui l'uomo medio-basso non ha alcun sentore. Purtroppo la massa è abituata a credere a tutto ciò che vede, per giunta ad accettare come verità rivelate le notizie dei media di regime che inventano o distorcono i fatti e manipolano filmati e fotografie. La massa è avvezza a fidarsi delle agenzie ufficiali e delle istituzioni che, tranne qualche rarissima eccezione, sono inesauribili sorgenti di menzogne: dunque le possibilità di un pernicioso inganno sono molto alte. Come abbiamo scritto in varie occasioni, sia le antenne sia le chemtrails adempiono molteplici funzioni. Anche i satelliti sono impiegati per la meteorologia, per le telecomunicazioni, per lo spionaggio militare, come piattaforme per il controllo della popolazione, ma possono essere pure adoperati per generare scenari olografici, come si evince dai testi che illustrano il Progetto Bluebeam. [2]

Il Progetto Bluebeam “prevede l'uso di satelliti per proiettare in cielo immagini olografiche di U.F.O., Gesù, Maometto, Buddha, Krishna... Dal momento che i seguaci di ogni religione saranno convinti dell'avvento del proprio salvatore, le possibilità che si vada verso un conflitto planetario sono illimitate. Alcuni messaggi saranno trasmessi su E.L.F. e bande microonde che possono essere captate dal cervello umano... Questa tecnologia è molto sofisticata e parecchie persone crederanno che Dio stia parlando loro. Molte informazioni "veicolate" (Medjugorie?) provengono già da queste fonti”. Le persone udranno messaggi nella loro testa: ci chiediamo se alcune delle numerose canalizzazioni che contraddistinguono alcuni orientamenti ufologici e della New age non siano correlabili alla modulazione di segnali elettromagnetici.

Le E.V.L.F. (extra very low frequencies, frequenze estremamente basse) possono essere adoperate per manipolare la percezione. E’ noto che le radiazioni elettromagnetiche, opportunamente modulate, possono indurre allucinazioni nei percipienti: il neurologo canadese Michael Persinger ha messo a punto un sistema, attraverso un casco da lui costruito, per provocare delle esperienze interiori archetipiche in cavie umane. Irradiando onde E.L.F. (tra 1 e 10 hertz di frequenza), Persinger ha stimolato alcune aree del mesencefalo: l’ippocampo, il corno di Ammone e l’amigdala, parti del cervello ritenute sedi delle emozioni, passibili di diventare immagini cariche di pàthos. Sotto l’influsso delle onde E.L.F., i volontari sottoposti all’esperimento, hanno visto strane figure grigie e forme archetipiche.

La blasfema trimurti scie, medium per le onde elettromagnetiche, antenne e satelliti, è una minaccia reale, anche perché le tecnologie olografiche sono molto progredite, più di quanto si pensi. E' probabile che tali tecnologie siano frutto di retroingegneria, se già a Fatima nel 1917 fu creata una Madonna olografica, secondo l'opinione, condivisa da chi scrive e di autorevoli studiosi. Anzi, risalendo ancora più indietro, le stesse visioni della Vergine apparsa a Bernadette Soubirous, a Lourdes, sarebbero della medesima natura tecnologica.

Davvero l'inganno dura da sempre.

[1] H.J. Oberth (1894-1989) fu un ingegnere tedesco di origine rumena. Assieme al sovietico Tsiolkovskij ed allo statunitense Goddard, è annoverato tra i fondatori dell’astronautica.

[2] Dal punto di vista strategico, i satelliti consentono varie applicazioni: tenere sotto controllo vaste regioni del pianeta; rilevare il lancio di eventuali missili attraverso sensori all’infrarosso in grado di rilevare fonti di calore; controllare i movimenti delle truppe avversarie; intercettare elettronicamente i messaggi radio. Altri impieghi molto più sinistri sono illustrati da Carolin Williams Palit, nella fondamentale ricerca L’aeronautica militare ti vuole L.O.V.

Fonti:

Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. Oberth e Von Braun
S. Greer, Raggiro cosmico, 2007
Zret, Le due Marie, 2006
Id., Madonne olografiche, 2008
Id., Scie chimiche: un’altra angolazione, 2006

Siria

Riesce a infilare le scie comiche anche in un articoletto sulla Siria...

Tempo fa, seguii un interessante servizio sulla Siria contemporanea. Presumo che il reportage fosse un po' edulcorato, perché ne scaturiva l'immagine di una nazione in cui musulmani e cristiani, Arabi, Aramei e Curdi convivono pacificamente e dove la gente, nonostante numerosi problemi, ha quasi sempre il sorriso sulle labbra. Tuttavia gli occhi dei ragazzi intervistati non mentivano e davvero traspariva una luce dai loro sguardi che esprimeva gioia di vivere ed entusiasmo. Abituati a trascorrere molto tempo con gli amici, passeggiando per le vie di Damasco o sorseggiando una bibita fresca in locali all'aperto, tra interminabili conversazioni, i Siriani sono socievoli e briosi.

Le ragazze bellissime affascinano con i loro occhi scuri e profondi, la carnagione olivastra e traslucida; gli anziani sono schivi, ma ospitali.

Il momento più emozionante del servizio è stato dedicato agli Aramei, una popolazione semitica oggi ridotta a poche migliaia di anime, per lo più di fede ortodossa o giacobita (cristiani monofisiti). Un diacono ortodosso ha recitato il Pater Noster in aramaico, lingua armoniosa e dalle liquide arrotate.[1] La preghiera si sprigionava nel fresco silenzio di una chiesa disadorna di fronte a pochi fedeli, in una luce vellutata, come una sorgente garrula che zampilla da una roccia. Memorabili anche i paesaggi: palmizi simili a smeraldi incastonati nell'oro del deserto, mercati variopinti, cieli limpidi, color cobalto, solcati dalle vele gonfie e candide dei cumuli. Sono paesaggi cui noi non siamo più avvezzi che, un po' alla volta, hanno sottratto al nostro orizzonte percettivo, donandoci, in cambio, cellulari, i-pod, videocamere utili ormai solo per immortalare le mortali scie.

Purtroppo il documento non si è soffermato sui monumenti antichi e medievali che impreziosiscono il paese medio-orientale, privilegiando la descrizione della vita quotidiana, gli aspetti economici e politici. Sarebbe stato opportuno anche un cenno ai popoli ed alle civiltà che si insediarono nell'attuale Siria e nelle regioni limitrofe, dove millenni or sono abitarono pure i Giganti ed esseri forse provenienti da lontane costellazioni, poiché naturalmente Siria deriva da Sirio, la stella del Cane. La stella del Cane è l'astro più luminoso della volta celeste, luminoso come quest'angolo di mondo lambito oggi da lunghe lingue di tenebra.

[1] Noto di passaggio che, nella preghiera di probabile origine egizia, non era adoperato il congiuntivo esortativo, poiché esso non esisteva né in aramaico, la lingua del Messia, né in ebraico. In realtà le varie espressioni erano all’indicativo: non dunque “Venga il Tuo regno”, ma “Viene il Tuo regno”. Purtroppo i traduttori sono spesso dei traditori
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